COMUNE DI DRONERO OSPEDALE CIVICO S.CAMILLO DE' LELLIS I.P.A.B. REGOLAMENTO INTERNO DI GESTIONE. AGGIORNATO AL_ Cod. AMM 16 Rev.

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1 COMUNE DI DRONERO OSPEDALE CIVICO S.CAMILLO DE' LELLIS I.P.A.B. REGOLAMENTO INTERNO DI GESTIONE AGGIORNATO AL_ Cod. AMM 16 Rev. 03 I CARATTERISTICHE UTENTI Articolo 1 L IPAB Ospedale Civico S.Camillo de' Lellis del Comune di Dronero, si articola in Residenza sanitaria assistenziale (RSA) in convenzione con ASL CN 1 di Cuneo; Articolo 2 La RSA è una struttura a prevalente valenza sanitaria per persone che non sono assistibili a domicilio e che richiedono un elevato livello di assistenza infermieristica, di interventi riabilitativi e di supporto sociale, di fronte ad un ridotto impegno di intervento medico Il funzionamento della RSA è regolata da apposita convenzione stipulata fra l'ipab e l'asl CN 1 di Cuneo, sulla base di quanto stabilito dalla vigente normativa regionale in materia. II PROCEDURE DI INGRESSO Articolo 3 Per essere ospitati nell IPAB S.Camillo de' Lellis nei posti convenzionati è necessario svolgere la prevista procedura presso gli uffici dell Unità di Valutazione Geriatria dell'a.s.l. CN 1 di Cuneo; Per essere ospitati nell IPAB S.Camillo de Lellis nei posti non convenzionati occorre presentare apposita domanda di inserimento che può essere ritirata presso l Ufficio Segreteria dell Ente;

2 Articolo 4 Prima dell ingresso in Istituto l ospite è tenuto: a) a produrre fotocopia della documentazione sanitaria in suo possesso b) a produrre certificato medico attestante l esenzione da malattie infettive; c) a produrre certificato medico dal quale risulti la terapia in atto; d) a presentare la tessera sanitaria, l eventuale tesserino di esenzione dal pagamento del ticket e la fotocopia del codice fiscale; e) a compilare, in segreteria: - la scheda personale completa dei dati anagrafici e dei nomi ed indirizzi di familiari o conoscenti cui fare riferimento in caso di necessità - il contratto di ospitalità - Informativa privacy art. 13 D.Lgs. Regolamento Europeo 2016/679. Articolo 5 Il parente più prossimo dell ospite (individuato tra i familiari tenuti al mantenimento ai sensi dell articolo 433 del codice civile) deve sottoscrive apposita dichiarazione di responsabilità con la quale si impegna, a semplice richiesta dell'ipab, a provvedere personalmente al pagamento di quanto dovuto, qualora l ospite non vi abbia ottemperato o non sia in grado di farlo da solo. Articolo 6 L ospite, all atto dell ingresso in Istituto, deve disporre di un corredo personale sufficiente Articolo 7 Al momento dell ammissione viene consegnata all ospite copia di: - Regolamento interno di gestione - Informativa Privacy - Carta dei Servizi - Dotazione necessaria ospite - Questionario di qualità dei servizi - Contratto di ospitalità - Distinta versamento retta Articolo 8 Per ogni ospite viene istituita una cartella personale suddivisa in due parti: a) amministrativa (vedi art. 4) b) sanitaria ( predisposta esclusivamente dal personale medico e infermieristico responsabile, contenente il diario medico ( visite, consulenze, esami, terapie in atto, ecc ) nonché P.A.I. predisposti come previsto all art. 39 del presente regolamento e sulla base della DGR n /2008 e ss.mm.ii., che contengono gli indirizzi e i progetti individuati al recupero e/o mantenimento fisico e psichico di ogni ospite e testimoniano i vari interventi del personale addetto alla persona, dei responsabili dell Istituto, del personale infermieristico e dei medici.

3 Le cartelle amministrative vengono conservate presso l ufficio di segreteria e le cartelle sanitarie presso l ufficio infermieristico. III CAMERE Articolo 9 L IPAB S.Camillo de' Lellis dispone di camere a uno, due e tre letti già arredate con armadio, letti, tavolini, ecc. Articolo 10 All ospite è data la possibilità di personalizzare la propria camera, portando con sé oggetti e suppellettili personali, nel rispetto dei diritti e delle esigenze degli altri ospiti e delle norme sulla sicurezza vigenti. E fatto salvo in ogni caso quanto stabilito al successivo art. 14. Articolo 11 L ospite al momento dell'assegnazione della camera, si impegna a: 1. osservare le regole d igiene dell ambiente, nonché quelle della convivenza e della vita di relazione; 2 mantenere in buono stato la camera, gli impianti e le apparecchiature che vi si trovano installate, di adeguarsi alle richieste dei responsabili operativi dell Istituto e di garantirne la perfetta utilizzazione, 3 segnalare ai responsabili di settore l eventuale cattivo funzionamento degli impianti e delle apparecchiature idrauliche ed elettriche della camera, 4 consentire al personale di servizio e a qualsiasi altra persona incaricata dall Istituto, di entrare nella camera per provvedere alle pulizie, ai controlli ed alle eventuali riparazioni Articolo 12 L ospite è tenuto a risarcire l'ipab per i trascuratezza., danni arrecati per propria incuria o per Articolo 13 E' fatto divieto di ospitare nella propria camera, anche per una sola notte, persone estranee, qualunque sia il legame di parentela e di amicizia con l ospite; eventuali eccezioni possono essere autorizzate dalla direzione dell Istituto. Articolo 14 La direzione dell Istituto ha la facoltà di trasferire l ospite, dopo aver informato preventivamente l ospite stesso e/o i suoi parenti prossimi, in una camera diversa da quella assegnata al momento dell ingresso, qualora ciò sia richiesto dalle esigenze della vita comunitaria o dalle mutate condizioni fisiche dell ospite.

4 IV VITTO Articolo 15 Il vitto è a carattere familiare. La lista giornaliera dei cibi viene predisposta dalla direzione dell Istituto in collaborazione con i responsabili di settore e il personale della cucina. La tabella dietetica elaborata sulla base di quattro settimane, con turnazione inverno / estate è esposta in cucina e nella sale da pranzo ed è approvata dal responsabile del servizio di igiene pubblica dell'asl CN 1 di Cuneo. Articolo 16 Eventuali diete particolari dovranno essere giustificate da apposita prescrizione del medico curante. Articolo 17 La colazione viene servita, in linea di massima dalle ore 7.30 alle ore 08.45, il pranzo alle ore e la cena alle ore 18,00. E facoltà dell Ente modificare tali orari ove esigenze degli ospiti e/o di organizzazione lo impongano; In casi particolari può essere autorizzato il servizio in camera. V RETTA Articolo 18 L ospite inserito nei posti convenzionati RSA è tenuto al pagamento della retta mensile della quota assistenziale della retta mentre la quota sanitaria viene corrisposta direttamente alla Struttura dall ASL CN 1 e, in caso di integrazione della quota assistenziale, dall Ente Gestore (Consorzio, Comune, ecc. ) competente per residenza dell ospite; La retta per gli ospiti della RSA convenzionati con l A.S.L. viene stabilita sulla base del modello tariffario per strutture RSA e Centri Diurni per anziani allegato alla DGR N del ; La retta viene determinata con apposita convenzione tra l Ente e l ASL CN 1 di Cuneo. Per ogni calcolo, la retta mensile viene rapportata ai giorni effettivi del riferimento. mese di L ospite inserito nei posti non convenzionati RSA è tenuto al pagamento dell intera retta mensile stabilita periodicamente con delibera del Consiglio di Amministrazione dell Ente. L individuazione della tipologia dell ospite non convenzionato viene effettuata dal Direttore Sanitario e dalla Coordinatrice dell Ente. Per ogni calcolo, la retta viene rapportata ai giorni effettivi del mese di riferimento.

5 Articolo 19 La retta dà diritto a godere del vitto, dell alloggio, del riscaldamento e di tutti i servizi generali e collettivi erogati dall IPAB come specificato all art. 24 del presente regolamento. Articolo 20 La retta deve essere pagata in via anticipata, entro il termine tassativo del giorno 10 di ogni mese, prorogato al giorno successivo nel caso coincida con una festività, esclusivamente alla sede o alle filiali della tesoreria dell Ente, che verrà comunicata dall Ufficio di Segreteria. Nel caso di tardato pagamento verranno applicati gli interessi al tasso legale vigente aumentati del 2%. Articolo 21 L Ospite convenzionato RSA che si assenti dall Istituto è tenuto comunque al pagamento della retta per la parte a proprio carico (quota assistenziale); L Ospite non convenzionato RSA che si assenti dall Istituto è tenuto comunque al pagamento dell intera retta per tutto il periodo di assenza. Qualora l ospite (convenzionato e non convenzionato) lasci la struttura (trasferimento, decesso, ) nei primi quindici giorni del mese l Ente provvederà al rimborso relativamente al periodo 16 30/31 del mese; se lascia la struttura nella seconda quindicina (trasferimento, decesso ), l Ente non provvederà al rimborso dei giorni mancanti alla fine del mese stesso. Articolo 22 La retta decorre dal primo giorno di presenza in Istituto. VI ORARI Articolo 23 L'ospite può ricevere visite secondo il seguente orario: dalle alle 20.00, evitando di recare disturbo agli altri ospiti, specialmente nelle ore di riposo. Gli ospiti possono recarsi all esterno della struttura autonomamente previa dichiarazione di manleva nei confronti dell Ente da qualunque tipo di responsabilità. La dichiarazione deve essere firmata dall interessato (se possibilitato alla firma), dal coniuge e dal famigliare responsabile. Le uscite devono essere segnalate e firmate dal parente / badante / Amministratore di Sostegno / Tutore per iscritto sulla consegna con orario di uscita e entrata controfirmate dal personale O.S.S. di turno.

6 VII ATTIVITA ASSISTENZIALI E MEDICO - INFERMIERISTICHE Articolo 24 Agli ospiti viene fornita: a) assistenza alberghiera comprensiva di alloggio, vitto, biancheria di camera, lavanderia e guardaroba; b) assistenza globale diurna e notturna alla persona, comprensiva di assistenza ai pasti per chi ne necessitasse. L'ospite potrà comunque avvalersi di badanti di fiducia per tale evenienza. In quest'ultimo caso il costo della badante sarà a carico dell'ospite stesso. c) assistenza medica e infermieristica (diurna e notturna). d) attività di riabilitazione. d) attività di animazione garantita dal personale dell Ente con la collaborazione del servizio di volontariato. Articolo 25 L Istituto non si assume alcun onere per prestazioni medico-farmaceutiche specialistiche ed ospedaliere a favore degli ospiti e declina ogni responsabilità per l assistenza infermieristica praticata agli ospiti da persone non autorizzate. I presidi sanitari particolari sono a carico degli ospiti. Le attività assistenziali infermieristiche riabilitative vengono espletate attraverso appositi protocolli. VIII RESPONSABILE RSA Articolo 26 Il Consiglio di Amministrazione, con propria motivata deliberazione, provvede a nominare il responsabile della programmazione e della organizzazione delle attività che si svolgono all'interno della struttura, nonché del coordinamento con gli altri servizi zonali e della verifica e controllo di gestione dei programmi attuati.

7 XIX SERVIZIO GUARDAROBA Articolo 27 Il servizio di lavaggio e stiratura della biancheria personale degli ospiti è svolto in forma diretta dall'ipab. Tutti i capi personali degli ospiti devono essere contrassegnati da un numero, comunicato dai responsabili di settore al momento della ammissione in Istituto. La biancheria e gli indumenti sporchi devono essere immessi negli appositi raccoglitori. La riconsegna della biancheria e degli indumenti puliti avviene solitamente la settimana successiva X SERVIZI VARI Articolo 28 Nella propria stanza è consentito l uso di apparecchi audiovisivi che potranno essere collegati all impianto di antenna centralizzata, ove esista la possibilità di allacciarsi. In tutti gli altri casi si dovrà far uso di antenna interna. L'utilizzo degli apparecchi non dovrà comunque arrecare disturbo agli altri ospiti. Il canone di abbonamento alla Rai è versato cumulativamente dall'ente. Articolo 29 L uso degli ascensori richiede particolare attenzione e rispetto delle norme di sicurezza. In particolare: - non si deve premere il pulsante quando segna occupato ; - non si deve entrare in cabina in numero superiore a quello permesso dalla portata; - è sconsigliato l uso dell ascensore a persone che non sono in grado di eseguire le manovre necessarie, - deve essere data precedenza al personale nelle ore in cui gli ascensori servano per il servizio agli ammalati o ai piani XI RAPPORTI OSPITI - PERSONALE Articolo 30 Tutti gli ospiti dell IPAB hanno diritto ad un trattamento di alta professionalità e di grande umanità ed attenzione, soprattutto quando la necessità di essere aiutati in tutte le loro funzioni ne rende ancora più pesante la condizione

8 Articolo 31 Il personale di assistenza, che è dotato del cartellino di identificazione, ha ricevuto in proposito precise disposizioni alle quali deve scrupolosamente attenersi. Il personale non è autorizzato a gestire denaro o valori per conto degli ospiti, né di conservare presso di sé preziosi, libretti di banca, ecc Al personale non deve essere data alcuna gratificazione economica per i servizi prestati agli ospiti. Articolo 32 L attività a favore degli ospiti RSA, è attuata tramite progetti individualizzati. La elaborazione dei progetti deve evidenziare: a) i problemi ed i bisogni emergenti; b) la programmazione di interventi specifici dei vari operatori; c) le verifiche periodiche, con eventuali aggiornamenti dei progetti. All elaborazione dei PAI devono partecipare tutte le figure professionali previste. Articolo 33 L ospite non può chiedere al personale alcuna prestazione non prevista dal normale programma di servizio e non deve fare pressioni per ottenere trattamenti di favore. Deve mantenere con il personale rapporti di rispetto e comprensione. Nel caso debba avanzare delle richieste straordinarie o segnalare inadempienze nel servizio può rivolgersi ai responsabili di settore o alla direzione dell Istituto. XII ASSISTENZA MEDICA Articolo 34 I medici di base continuano a garantire l assistenza medica per i propri assistiti attraverso compiti diagnostici e terapeutici. XIII ALTRE FIGURE SANITARIE Articolo 35 La Direzione Sanitaria viene svolta, ai sensi della DGR del e ss.mm.ii. da un medico esterno, con funzioni di controllo su tutte le attività sanitarie dell Ente. L assistenza infermieristica e di riabilitazione per la RSA viene garantita dall Ente come da tabella 1 livelli assistenziali allegata alla D.G.R del e ss.mm.ii. Il Coordinamento viene svolto da personale stabilito con delibera del Amministrazione. Consiglio di

9 Agli infermieri professionali ed ai terapisti della riabilitazione competono i compiti propri della professione, così come stabiliti dalle leggi nazionali e regionali di riferimento. Gli infermieri professionali ed i terapisti della riabilitazione di norma attuano i trattamenti di competenza sulla base delle indicazioni del medico di medicina generale e/o specialisti. XIV NORME DI INTERESSE GENERALE Articolo 36 Ai fini della prevenzione degli incendi gli ospiti sono tenuti ad adeguarsi alle disposizioni affisse all interno di ogni camera e, in particolare: a) a non fumare e a non fare uso di fiamme libere, come fornelli o stufe di qualsiasi tipo; b) a non gettare nei cestini materiali infiammabili; c) a non utilizzare apparecchi elettrici personali o piccoli elettrodomestici, senza averne avuto l autorizzazione In caso di emergenza (presenza di fumo o incendio in atto) l ospite deve immediatamente avvisare il personale di servizio che è stato istruito per operare in caso di incendio Articolo 37 All ospite è fatto divieto di: a) stendere alle finestre capi di biancheria; b) tenere vasi di fiori ed altri oggetti sui davanzali, se non in condizioni di effettiva sicurezza; c) usare apparecchi rumorosi che possano arrecare disturbo agli altri ospiti; d) gettare immondizie, rifiuti ed acqua dalle finestre; e) vuotare nel water, nel bidet o nel lavabo qualsiasi materia grassa o di altra natura, tale da otturare o nuocere al buon stato delle condutture. XV DIMISSIONI ED ALLONTAMENTO DELL OSPITE Articolo 38 L ospite può lasciare volontariamente l Istituto previo preavviso di almeno 15 giorni a seguito di sottoscrizione di apposita dichiarazione se in grado di intendere e di volere o del parente più prossimo nella quale si declina ogni responsabilità a carico della struttura per l uscita dell ospite stesso. Articolo 39 La direzione dell Istituto potrà adottare il provvedimento di allontanamento dall Istituto dell ospite qualora questi: a) tenga una condotta incompatibile con la vita comunitaria; b) commetta gravi e ripetute infrazioni al regolamento interno;

10 c) sia moroso nel pagamento della retta per almeno due mesi e/o per una somma complessiva superiore a 3.000,00; Nel caso di ospite in convenzione il provvedimento di allontanamento sarà disposto dall A.S.L. CN 1, su richiesta della direzione dell Istituto. Articolo 40 In caso di decesso dell ospite, gli effetti personali e quant altro di proprietà del defunto vengono consegnati ai parenti o ai chiamati all'eredità. Qualora manchino o non si presentino aventi diritto, i cespiti ereditari saranno consegnati al curatore dell eredità giacente nominato dall autorità giudiziaria, a norma dell articolo 528 del codice civile. XVI ATTIVITA OCCUPAZIONALI Articolo 41 L ospite può dedicarsi ad attività occupazionali all interno dell Istituto. Le attività occupazionali possono essere rivolte a fini personali o a favore dell Istituto. In questo caso l apporto collaborativo dell ospite deve essere a titolo gratuito XVII ASSISTENZA RELIGIOSA Articolo 42 Le pratiche religiose per gli ospiti sono facoltative. Ogni ospite può farsi assistere dai ministri del culto al quale appartiene. Nell ambito dell IPAB vi è, storicamente, una cappella adibita al culto cattolico. L assistenza religiosa cattolica viene prestata da sacerdoti e religiosi della Parrocchia SS. Andrea e Ponzio di Dronero. XVIII DISCIPLINA DEL VOLONTARIATO Articolo 43 L IPAB incoraggia forme volontarie di collaborazione, singole od organizzate, nell ambito dell Istituto, con le finalità previste dalle normative regionali. Per ogni persona ammessa al servizio di volontariato l'ipab garantisce copertura assicurativa con polizza di responsabilità civile. La volontà di svolgere una attività volontaria, sia si tratti di singolo sia di gruppo organizzato, deve risultare da una domanda scritta indirizzata al Presidente dell'ipab. L inserimento, in attività non di sola generica presenza, avviene dopo una adeguata formazione La prestazione volontaria non obbliga l'ipab ad alcun impegno. economico, salvo eventuali rimborsi spese qualora sia ritenuto utile nell interesse dell Istituto e preventivamente autorizzato.

11 Nell ambito dell Istituto apposito spazio viene riservato per le riunioni e gli incontri dei volontari I volontari debbono agire nell ambito di programmi concordati con i responsabili dell Istituto e si devono astenere da ogni azione che possa recare pregiudizio all organizzazione ed al funzionamento dell Istituto. La direzione e i responsabili di settore intrattengono con i volontari rapporti di collaborazione, di studio e di ricerca al fine di rendere i servizi più aderenti alle esigenze degli ospiti dell Istituto. XIX UTILIZZO DEL VOLONTARIATO Articolo 44 L Ente può avvalersi delle varie forme di volontariato. L attività si esplica in collaborazione con il personale di servizio e con i volontari in particolare: a) in attività di animazione (supporto psicologico, occupazionale, feste di integrazione e di raccordo con l ambiente familiare e sociale d origine, incontri, giochi comunitari, gite, passeggiate, ecc. b) in attività di servizio a favore degli ospiti: - con presenza accanto per compagnia e dialogo - nell accompagnamento e nell aiuto durante la deambulazione - nello svolgimento di commissioni esterne - nell aiuto e collaborazione al momento dei pasti principali XX RELAZIONI ESTERNE - INFORMAZIONE Articolo 45 L IPAB, per la sua natura pubblica, è aperto a chiunque voglia frequentarlo nel rispetto di chi vi risiede I cittadini di Dronero, le organizzazioni sociali (volontariato, gruppi di impegno, ecc.) e le forze politiche hanno libero accesso alla struttura per verificarne l organizzazione interna La direzione dell Istituto promuove incontri con i parenti degli ospiti, oppure altre forme di consultazione, per sentire eventuali esigenze o consigli per la gestione dell Istituto, in particolare al fine di garantire l effettivo benessere psico-fisico e favorire il più possibile l autonomia degli ospiti Il Consiglio di Amministrazione tiene conto di tutte le critiche, i contributi collaborativi e le eventuali proposte presentate alla Direzione dell Istituto, volti a migliorare la vita degli ospiti. Riesaminato ed approvato con Delibera del Consiglio di Amministrazione n. 35 del PER RIESAME F.TO IL PRESIDENTE

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