REGOLE E INFORMAZIONI PER UNA SERENA CONVIVENZA
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- Gianfranco Ricciardi
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1 RESIDENZA PROTETTA DOTTOR GIACOMO NATALE REGOLE E INFORMAZIONI PER UNA SERENA CONVIVENZA 1. Assegnazione della camera agli ospiti. L assegnazione della camera a ciascun ospite viene disposta dal Soggetto gestore, tenendo conto, per quanto possibile, del temperamento di ciascuno e di eventuali affinità caratteriali tra gli ospiti. Per esigenze organizzative, il Soggetto gestore può modificare l assegnazione delle camere. L ospite deve mantenere ordine e pulizia nella propria camera, compatibilmente con le proprie possibilità. Le camere singole nel numero di quattro disponibili nella struttura verranno assegnate su richiesta dell interessato, del familiare o di chi ne fa le veci ed è prevista una tariffa differenziata. 2. Corredo personale. Per il guardaroba degli ospiti si prega di lasciare nell armadio solo indumenti stagionali di misura giusta. Occorrono come corredo sempre almeno sette cambi completi degli indumenti che l ospite usa normalmente al suo domicilio che siano conformi alle necessità dell ospite in struttura e commisurati allo spazio a lui dedicato. Restano a carico dell ospite, di chi ne fa le veci o del familiare obbligato per conto dell ospite, l acquisto del vestiario e della biancheria personale. Ogni capo di vestiario ed effetto personale dell ospite verrà contrassegnato con apposito numero, indicato dal Soggetto gestore della struttura. 3. Vita nella struttura. Ogni ospite è messo in condizione di poter soddisfare le proprie esigenze fondamentali di vita. Al momento dell ammissione, ogni ospite può portare con sé piccoli oggetti personali purché siano di dimensione compatibili con lo spazio a lui riservato. L ospite è diffidato dal portare con sé mobili di qualsiasi genere che possano creare ingombro in camera o negli spazi comuni sia interni che esterni. 1
2 L ospite gode della massima libertà, sia all interno che all esterno della struttura, purché le sue condizioni di salute lo permettano, nei limiti del rispetto della libertà altrui e delle consuete norme di vita comune. L ospite deve rispettare l orario dei pasti e del rientro serale, per poter fruire dei servizi offerti. L'ospite deve osservare il silenzio nei seguenti orari: nei locali comuni dalle alle 7.30; in stanza e nelle zone notte dalle ore alle e dalle alle 7.30 L ospite può offrire volontariamente la propria disponibilità per lo svolgimento di semplici attività che favoriscano il mantenimento di abilità funzionali e cognitive purché queste attività siano compatibili con il suo stato di salute. L ospite ha facoltà di assentarsi dalla struttura previa comunicazione al personale, se l assenza si protrae per una sola giornata, ed al Coordinatore della struttura se l allontanamento si protrae per un certo numero di giorni. È stabilito dal Soggetto Gestore l orario di chiusura dell ingresso principale della struttura. 4. Rapporti con il personale e tra gli ospiti I rapporti fra il personale della Struttura e gli ospiti dovranno essere improntati al reciproco rispetto, esprimersi nelle forme di una corretta educazione, svolgersi in un clima di serena e cordiale collaborazione. Non sono ammesse mance, compensi o regali di alcun genere al personale da parte degli ospiti stessi o loro congiunti. Ogni ospite ha il diritto di vivere liberamente, nel pieno rispetto del suo credo religioso, e delle sue idee politiche e sociali. La sua libertà d'azione trova il solo limite nel rispetto della libertà degli altri e nell'osservanza delle norme collettive, indispensabili per un buon funzionamento della vita comunitaria. Gli ospiti impronteranno i loro rapporti al massimo rispetto, alla reciproca comprensione e alla solidarietà, comportandosi in ogni circostanza secondo le regole di buona educazione. 5. Doveri e divieti L ospite si impegna a rispettare l ambiente fisico della struttura e ad adottare comportamenti che non arrechino danni alle cose e disturbo alle persone. In caso di danneggiamento volontario, incuria o trascuratezza, l ospite o chi ne fa le veci dovrà risarcire i danni al Comune. L ospite si impegna ad osservare le consuete regole di igiene personale e dell ambiente, nonché a vestirsi in modo conveniente ed appropriato. L ospite dovrà garantire l accesso del personale della struttura nella propria camera, in qualunque momento. E tenuto altresì ad allontanarsi dalla camera per il tempo necessario alla pulizia della stessa, salvo problemi di salute. 2
3 Per poter usufruire di tutti i servizi offerti, l ospite deve rispettare gli orari di vita nella struttura. L ospite non può detenere armi da fuoco o da taglio di alcun tipo, anche se munito di regolare autorizzazione. L ospite non può detenere stufette, fornelli elettrici o a gas, ferro da stiro ecc. E fatto divieto all ospite di: gettare rifiuti, acqua e qualsivoglia oggetto dalle finestre e terrazzi; vuotare nel W.C., bidet o lavabo qualsiasi materia grassa o di altra natura tale da otturare o nuocere al buono stato delle condutture; fumare all interno degli ambienti; tenere o portare animali in camera; asportare dai locali comuni ogni cosa che costituisce il corredo delle sale e dei locali stessi. depositare materiale che arrechi ingombro lungo i balconi In caso di possesso di apparecchiature elettriche (ventilatore, radio, PC, ecc) il loro utilizzo va concordato con il Soggetto gestore. L'ospite deve evitare con il massimo impegno tutto ciò che può creare disturbo ai vicini di stanza. L ospite di norma non può conservare nella propria stanza alcun tipo di cibo. I familiari sono diffidati dal somministrare o consegnare agli ospiti alimenti preparati in casa o bevande alcoliche. Ogni eventuale eccezione deve essere concordata con il Gestore. L ospite non può accedere alla cucina ne richiedere la conservazione o cottura di alimenti. L ospite non può conservare nella propria stanza farmaci o dispositivi medici di alcun genere, salvo diverso accordo con il gestore. Questi sono gestiti dal personale infermieristico della struttura. L ospite deve rispettare ogni indirizzo impartito dal Soggetto gestore e dal Comune. 6. Informazioni per i familiari Gli ospiti potranno ricevere visite dalle ore 10 del mattino, alle ore 20 di sera. Il familiare o chi ne fa le veci può assistere l ospite durante la somministrazione dei pasti. Il personale della struttura agevola i rapporti degli ospiti con i familiari, promuovendo iniziative e momenti di incontro con gli stessi. I familiari dell ospite possono avvalersi di personale esterno esclusivamente in loro sostituzione. L assistente esterno è diffidato quindi dall offrire prestazioni sanitarie all ospite che spettano unicamente al personale della struttura. Il rapporto di assistenza a qualsiasi titolo costituito intercorre esclusivamente tra il familiare e l assistente esterno e quindi da tale rapporto non discende a carico dell Amministrazione comunale alcun tipo di responsabilità. Il familiare e 3
4 l assistente esterno dovranno sottoscrivere apposita manleva nei confronti dell Amministrazione e prendere atto del presente documento. I familiari dell ospite, in occasioni particolari, possono consumare il pasto con il congiunto, fruendo del servizio di cucina della struttura previa autorizzazione della Soggetto gestore in base a possibilità effettiva e previo pagamento del pasto. Le visite agli ospiti non devono in alcun modo pregiudicare il funzionamento o l organizzazione della struttura ed i visitatori dovranno rispettare le indicazioni impartite dal personale in servizio. 7. Alimentazione. Il menù è redatto in modo da garantire un adeguato bilanciamento nell apporto caloriconutrizionale rispetto alle esigenze degli ospiti Nella sala da pranzo viene affisso il menù settimanale affinchè gli ospiti ne prendano visione. Gli stessi vengono interpellati il giorno precedente per scegliere tra le alternative proposte. Le eventuali diete personalizzate per motivi di salute, devono essere prescritte dal medico di medicina generale o dallo specialista. Il Gestore può disporre modifiche giornaliere al menù dell ospite, sulla base del suo stato di salute. Per poter usufruire del servizio, gli ospiti devono essere presenti all ora stabilita per i pasti, salvo cause di forza maggiore. In tali casi, sarà cura del personale assicurare comunque il pasto. I pasti si consumano in sala da pranzo, salvo deroghe disposte per motivi di salute. Qualora l ospite sappia che non potrà essere presente al pasto, dovrà darne avviso al Soggetto gestore entro la prima mattina, in modo da evitare che vengano confezionate comunque le vivande. I posti a tavola sono stabiliti dal Gestore tenendo conto, per quanto possibile, del temperamento di ciascuno e di eventuali affinità caratteriali tra gli ospiti. Gli ospiti non possono asportare dalla sala da pranzo cibi o bevande. 8. Orari dei pasti Il menù giornaliero, predisposto dalla cucina, è servito nei seguenti orari: colazione: dalle ore alle ore caffè/thè : alle ore pranzo: alle ore merenda: alle ore cena: alle ore
5 I suddetti orari potranno essere variati a seconda delle esigenze organizzative dell'ente. 9. Servizi inclusi nella retta di ospitalità. La retta di ospitalità comprende i seguenti servizi. Assistenza infermieristica. Assistenza tutelare alla persona (igiene della persona, aiuto nelle attività quotidiane). Assistenza alberghiera comprensiva di alloggio, vitto confezionato quotidianamente presso la struttura anche per gli ospiti che necessitano di dieta personalizzata, secondo prescrizione medica, biancheria da camera. Attività di animazione Accompagnamento per visite ed eventuali uscite in accordo con il Gestore e il Comune. Igiene e mantenimento degli ambienti. Approvvigionamento di prodotti farmaceutici prescritti dal medico di base. Rimangono a carico dell ospite i ticket sulle prestazioni sanitarie e sui farmaci ed il costo dei farmaci. Servizio lavanderia dei capi personali. L ospite, chi ne fa le veci o il familiare obbligato per legge per conto dell ospite deve provvedere e farsi carico di ogni spesa non compresa nella retta mensile. Sono a carico dell ospite le piccole spese individuali 10. Assistenza religiosa. L assistenza religiosa è garantita in struttura ed è presente apposita Cappella, sempre a disposizione per momenti di raccoglimento. La struttura assume accordi con le autorità religiose al fine di garantire adeguata assistenza agli ospiti. 11. Ricovero dell ospite in struttura ospedaliera. Qualora l ospite necessitasse di accedere a struttura ospedaliera, per interventi di pronto soccorso, verrà trasportato con autoambulanza pubblica. Il personale della struttura consegnerà al personale del Pronto Intervento la cartella clinica del paziente. Di tale intervento verrà data immediatamente comunicazione ai familiari o a chi ne fa le veci. 12. Custodia valori e fondo cassa. Gli ospiti possono chiedere di depositare modeste quantità di denaro o piccoli oggetti di valore nella cassaforte della struttura. Il Soggetto gestore risponderà della loro conservazione. È istituito un registro dove verrà annotato ciascun deposito o ritiro di denaro o di oggetti di valore, controfirmato dall ospite e dal responsabile. 5
6 Al momento dell ingresso in struttura, verrà concordata una somma in denaro da conservare come fondo cassa dell ospite, commisurata alle sue spese mensili per tutto ciò che non è compreso nella retta di ospitalità. Ogni spesa effettuata per l ospite, utilizzando il suo fondo cassa, verrà documentata all ospite stesso, a che ne fa le veci o al familiare. Periodicamente tale fondo cassa dovrà essere integrato. Il Gestore non assume responsabilità per i valori conservati direttamente dagli ospiti personalmente nelle loro stanze. 13. Incidenti ed infortuni. L ospite, chi ne fa le veci o il familiare obbligato per legge per conto dell ospite solleva l Amministrazione da ogni responsabilità in caso di incidenti o infortuni a danno dell ospite stesso, dovuti a cause indipendenti dalla gestione della struttura oppure imputabili all ospite stesso, compresi danni a terzi. 14. Accettazione delle presenti regole comunitarie. L ospite, chi ne fa le veci o il parente per conto dell ospite deve prendere visione del presente testo, accettarlo espressamente ed attenersi alle disposizioni previste dallo stesso. 15. Presentazione reclami. Eventuali reclami sul funzionamento del servizio possono essere presentati verbalmente o in forma scritta, al Gestore e al Comune. 6
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