Il Responsabile del Servizio Territorio e Paesaggio

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1 piazza IV Novembre, Rivignano Teor (UD) Il Responsabile del Servizio Territorio e Paesaggio ing. P. Tion arch. V. Markezic arch. M. Martinelli arch. M. Hlavacek arch. S. Zagniboroda geol. B. Grego geom. I. Svetlic

2 dott.geol. Bruno Grego V.le Miramare Trieste RELAZIONE GEOLOGICA La presente relazione illustra il modello geologico dell'area interessata dal Piano Attuativo comunale di iniziativa pubblica in area D2 di Rivignano capoluogo, nel Comune di Rivignano Teor, allo scopo di formulare la compatibilità tra le previsioni dello strumento urbanistico proposto e le condizioni geologiche, idrauliche, idrogeologiche e sismiche del territorio esaminato, secondo quanto richiesto dalla L.R. 27/88 e successive modifiche ed integrazioni. Preliminarmente è stata esaminata la documentazione geologica messa a disposizione dall'amministrazione comunale, nonché quella reperibile sul sito della Regione F.V.G. e dell'autorità di Bacino competente. In particolare sono stati esaminati i seguenti documenti cartografici, di cui in allegato se ne riporta l'estratto per la parte di territorio d'interesse: 1. Piano stralcio per l'assetto Idrogeologico dei bacini idrografici dei fiumi Isonzo, Tagliamento, Livenza, Piave, Brenta Bacchiglione, a cura dell'autorità di bacino, ai sensi del D.Lgs. 152/2006, versione giugno 2012 (allegato 1); 2. Carta della zonizzazione geologico tecnica di massima del territorio e relativa relazione geologica a cura del geologo dott. Avellino Masutto a supporto della variante urbanistica n. 12 del 1999 e relativi elaborati di analisi sviluppati nelle carte litologiche di superficie e del sottosuolo (allegato 2); 3. Carta geologica di supporto allo studio geologico e idrogeologico del territorio comunale (di data precedente alla relazione Masutto) a cura dei geologi dott. Mario Cuttini e Graziano Zia (allegato 3); 4. Relazione geologica per il piano attuativo in zona E6 del Comune di Rivignano a supporto del progetto per la realizzazione di un fabbricato da adibirsi a magazzino agricolo in località Comugnuzze, studio a cura del geologo dott. Stefano Russo di data La documentazione esaminata fornisce le seguenti informazioni di base: 1. L'area esaminata non presenta evidenze morfologiche di rilievo, nulla che possa indicare situazioni da associare ad una dinamica territoriale in evoluzione, prioritariamente nel campo della dinamica fluviale e dell'idrogeologia; 2. I terreni costituenti l'immediato sottosuolo di interesse ingegneristico sono formati prioritariamente da sabbia e limo, alluvioni prevalentemente sabbioso limose del post glaciale recente Olocene. Dal punto di vista stratigrafico trattasi di alternanze di livelli sabbiosi e limosi e sabbie limoso debolmente argillose calcareo dolomitiche; 1

3 dott.geol. Bruno Grego V.le Miramare Trieste 3. L'area esaminata e quella vasta si sviluppa al di sotto della così detta linea delle risorgive, limite tra l'alta e la bassa pianura fluviale formatasi nel periodo Quaternario, separazione tra sedimenti a prevalente composizione incoerente a settentrione di essa, sede di una o più falde idriche e sedimenti prevalentemente coesivi, a meridione di essa, distribuzione sedimentaria, questa, che limita fortemente lo sviluppo di acquiferi sotterranei; 4. Nell'immediato sottosuolo è presente a zone una limitata falda freatica, il cui sviluppo è strettamente condizionato dalla composizione sedimentaria dei primi livelli di terreno superficiale. In genere trattasi, più che di una falda, di ritenzioni idriche locali dipendenti dal regime pluviometrico locale. La profondità della tavola idrica, quando presente, è in genere compresa tra e metri da p.c.; 5. Le falde artesiane storicamente individuate sono comprese negli intervalli di sottosuolo: da 45 a 108 metri da p.c. da 115 a 135 metri da p.c. da 145 a 165 metri da p.c. da 180 a 192 metri da p.c. 6. Il Piano stralcio di assetto idrogeologico del territorio assegna all'area in esame una pericolosità idraulica moderata P1, per la quale non si pongono particolari limitazioni urbanistiche ed insediative, che non siano quelle definite nei criteri e nelle indicazioni generali di cui all'art. 8 delle Norme di Attuazione del piano stralcio. Allo scopo di approfondire i dati acquisiti sono stati realizzati in area di interesse n. 3 test penetrometrici dinamico leggeri, utilizzando un penetrometro modello SUNDA dl 030, con massa battente da 30 Kg, corsa di 20 cm e punta conica da 10 cm 2. I risultati delle prove, esposti in allegato 4, sono espressi secondo il numero di colpi necessari a far progredire il sistema di infissione di 10 cm alla volta, dati dai quali sono state ricavate le caratteristiche geomeccaniche dei livelli di terreno attraversati, secondo le correlazioni valide per le SPT (standard penetration test), di definire quindi l angolo d attrito (phi) o in alternativa la coesione non drenata (Cu). Le prove sono state posizionate, da nord a sud, in modo da avere una percezione immediata della prevalente composizione stratigrafica dei primi metri di terreno investigati, tutte superano la profondità di 6 metri dal piano campagna. La suddivisione dei livelli stratigrafici è stata operata assumendo il criterio che tratti di grafico penetrometrico maggiormente perturbato corrispondano ad una maggiore composizione incoerente (sabbie e sabbie limose), viceversa, una sostanziale invarianza e/o un aumento progressivo della resistenza alla penetrazione con la profondità, corrisponda a livelli di terreno con una maggiore presenza coesiva (limi e argille). 2

4 dott.geol. Bruno Grego V.le Miramare Trieste Risultando che le maggiori perturbazioni morfologiche, per le prove eseguite, corrispondono in linea generale a livelli di terreno maggiormente resistenti (sabbie e sabbie limose), si è deciso di considerare nell'elaborazione dei dati penetrometrici che un livello fosse da interpretare a preminente composizione incoerente allorquando lo stesso avesse assunto uno spessore di almeno 50 cm, nella condizione che ogni singolo livelletto di 10 cm di spessore avesse opposto una resistenza pari ad almeno 20 colpi per essere completamente attraversato dalla prova penetrometrica. Con questo criterio la prova penetrometrica n. 1 è suddivisa in quattro strati, il primo e il terzo a preminente composizione coesiva, il secondo e il quarto a preminente composizione incoerente. Secondo la stesso criterio le prove penetrometriche n. 2 e n. 3, maggiormente simili tra loro di quanto potessero esserlo rispetto alla penetrometria n. 1, indicano entrambe due soli livelli, uno più superficiale a preminente composizione coesiva, quello sottostante a preminente composizione incoerente. Le prove eseguite permettono le seguenti considerazioni: 1. L' elaborazione dei dati dei tre test penetrometrici dimostrano che nel sottosuolo indagato è presente una complessa variabilità composizionale a livello di interdigitazione sedimentaria, che si esplica anche a livello di variabile capacità portante di ogni singolo strato investigato; 2. Il dato non rappresenta di per se stesso interferenza negativa nei confronti delle scelte urbanistiche, è tuttavia elemento che dovrà essere tenuto in debita considerazione in sede di progettazione di massima ed esecutiva di ogni singolo intervento che verrà sviluppato nell'ambito del piano attuativo; 3. Assenza di circolazione idrica sotterranea lungo le verticali penetrometriche indagate; 4. I risultati della verticale penetrometrica sono coerenti con la geologia dell'area e con la ricostruzione geologica operata sulla base dei dati bibliografici, di rilevamento locale e in area vasta. Sulla base degli elementi documentali assunti, delle evidenze ricavate in sopralluogo e dei risultati dei test penetrometrici, si ritiene vi sia una accertata condizione di compatibilità tra le caratteristiche geologiche generali del sito e le scelte di piano. In sede di progettazione di massima, definitiva ed esecutiva degli interventi che dovessero essere sviluppati nell'ambito del piano attuativo oggetto della presente indagine dovranno essere verificate le indicazioni geologiche contenute nelle norme di piano, con particolare riferimento alle NTC/2008 e D.M Trieste, dott. geol. Bruno Grego 3

5 ALLEGATO 1 Estratto dal Piano stralcio per l'assetto Idrogeologico dei bacini idrografici dei fiumi Isonzo, Tagliamento, Livenza, Piave, Brenta Bacchiglione, a cura dell'autorità di bacino, ai sensi del D.Lgs. 152/2006, versione giugno 2012

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7 ALLEGATO 2 Estratto dalla Carta della zonizzazione geologico tecnica di massima del territorio e relativa relazione geologica a cura del geologo dott. Avellino Masutto a supporto della variante urbanistica n. 12 del 1999

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9 ALLEGATO 3 Estratto dalla Carta geologica di supporto allo studio geologico e idrogeologico del territorio comunale (di data precedente alla relazione Masutto) a cura dei geologi dott. Mario Cuttini e Graziano Zia

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11 ALLEGATO 4 Test penetrometrici dinamico leggeri

12 B B A A C C Nord Posizione test penetrometrici PNT 1 PNT 2 PNT 3 Scala 1 : 4.000

13 PROVA PENETROMETRICA DINAMICA n 1 Cantiere: Piano particolareggiato di iniziativa pubblica Prof.tà prova: 680 cm CARATTERISTICHE TECNICHE PENETROMETRO DINAMICO IMPIEGATO MODELLO Sunda DL030 TIPO DPM (medio) PESO MASSA BATTENTE M = kg 30 ALTEZZA CADUTA LIBERA H = cm 20 PESO SISTEMA DI BATTUTA Pp = kg 12 DIAMETRO PUNTA CONICA D = mm 35,70 AREA BASE PUNTA CONICA A = cmq 10,00 ANGOLO APERTURA PUNTA α = 60 LUNGHEZZA ASTE L = m 1,00 PESO ASTE PER METRO P = kg 2,9 LUNGHEZZA TRATTO DI INFISSIONE δ = cm 10 RESISTENZA DINAMICA ALLA PUNTA Rpd (Formula Olandese) Rpd = M 2 H / A e (M + P + Pp) [kg/cmq] M = Peso massa battente [kg] A = Area base punta conica [cmq] P = Peso aste per metro [kg/m] H = Altezza caduta libera [cm] e = Infissione per colpo = 10/N [cm] Pp = Peso sistema di battuta [kg] LEGENDA PARAMETRI GEOTECNICI Strati incoerenti Dr = Densità relativa [%] φ = Angolo attrito interno [ ] y = Peso di volume [t/mc] M = Modulo di deformazione drenato [kg/cmq] E = Modulo di deformazione di Young [kg/cmq] Go = Modulo di deformazione di taglio [t/mq] Vs = Velocità onde sismiche [m/s] Strati coesivi Ic = Indice di consistenza Cu = Coesione non drenata [t/mq] y = Peso di volume [t/mc] Ed = Modulo di deformazione non drenato [kg/cmq] Go = Modulo dinamico di taglio [t/mq]

14 PROVA PENETROMETRICA DINAMICA n 1 Tabella valori di resistenza Cantiere: Piano particolareggiato di iniziativa pubblica Prof.tà prova: 680 cm Prof. (cm) Ndp Ndp norm. Rpd (kg/cmq) aste Prof. (cm) Ndp Ndp norm. Rpd (kg/cmq) aste da 0 a ,00 1 da 10 a ,00 1 da 20 a ,04 1 da 30 a ,05 1 da 40 a ,08 1 da 50 a ,10 1 da 60 a ,12 1 da 70 a ,12 1 da 80 a ,12 1 da 90 a ,95 2 da 100 a ,72 2 da 110 a ,95 2 da 120 a ,19 2 da 130 a ,19 2 da 140 a ,72 2 da 150 a ,72 2 da 160 a ,85 2 da 170 a ,78 2 da 180 a ,78 2 da 190 a ,21 3 da 200 a ,36 3 da 210 a ,25 3 da 220 a ,15 3 da 230 a ,25 3 da 240 a ,70 3 da 250 a ,60 3 da 260 a ,50 3 da 270 a ,56 3 da 280 a ,91 3 da 290 a ,73 4 da 300 a ,73 4 da 310 a ,30 4 da 320 a ,30 4 da 330 a ,58 4 da 340 a ,22 4 da 350 a ,87 4 da 360 a ,22 4 da 370 a ,22 4 da 380 a ,16 4 da 390 a ,46 5 da 400 a ,16 5 da 410 a ,09 5 da 420 a ,49 5 da 430 a ,49 5 da 440 a ,79 5 da 450 a ,42 5 da 460 a ,60 5 da 470 a ,46 5 da 480 a ,27 5 da 490 a ,03 6 da 500 a ,73 6 da 510 a ,64 6 da 520 a ,73 6 da 530 a ,88 6 da 540 a ,48 6 da 550 a ,33 6 da 560 a ,45 6 da 570 a ,30 6 da 580 a ,42 6 da 590 a ,00 7 da 600 a ,22 7 da 610 a ,00 7 da 620 a ,01 7 da 630 a ,90 7 da 640 a ,12 7 da 650 a ,68 7 da 660 a ,46 7 da 670 a ,46 7

15 PROVA PENETROMETRICA DINAMICA n 1 Grafico Ndp - Profondità Cantiere: Piano particolareggiato di iniziativa pubblica Prof.tà prova: 680 cm Prof. (cm) Colpi per tratto di infissione (Ndp)

16 PROVA PENETROMETRICA DINAMICA n 1 Grafico Qamm - Profondità Cantiere: Piano particolareggiato di iniziativa pubblica Prof.tà prova: 680 cm Prof. (cm) Capacità portante ammissibile Qamm = Rpd / 20 (kg/cmq) 0 1,5 3,0 4,5 6,0 7,5 9,0 10,5 12,0 13,5 15,0

17 PROVA PENETROMETRICA DINAMICA n 1 Elaborazione statistica e parametri geotecnici Cantiere: Piano particolareggiato di iniziativa pubblica Prof.tà prova: 680 cm ELABORAZIONE STATISTICA Strato n Profondità (m) Parametro minimo massimo media Nspt 1 da 0,00 a 4,70 Ndp Rpd (kg/cmq) 0, ,2 13,2 46,9 10,6 2 da 4,70 a 5,40 Ndp Rpd (kg/cmq) 21 63, ,0 25,6 78,5 30,7 3 da 5,40 a 6,50 Ndp Rpd (kg/cmq) 7 20, ,1 14,8 43,7 14,8 4 da 6,50 a 6,80 Ndp Rpd (kg/cmq) , ,5 46,3 133,9 55,6 PARAMETRI GEOTECNICI INCOERENTE COESIVO STRATO Prof. (m) Dr (%) φ ( ) y (t/mc) M kg/cmq E kg/cmq Go (t/mq) Vs (m/s) Ic (-) Cu kg/cmq y (t/mc) Ed kg/cmq Go (t/mq) 1 4, ,60 0,71 1,98 52, ,40 100,0 35,5 1,94 217,9 245, , , ,75 0,99 2,06 74, ,80 100,0 36,8 2,06 394,8 444, ,

19 PROVA PENETROMETRICA DINAMICA n 2 Tabella valori di resistenza Cantiere: Piano particolareggiato di iniziativa pubblica Prof.tà prova: 660 cm Prof. (cm) Ndp Ndp norm. Rpd (kg/cmq) aste Prof. (cm) Ndp Ndp norm. Rpd (kg/cmq) aste da 0 a ,02 1 da 10 a ,07 1 da 20 a ,08 1 da 30 a ,08 1 da 40 a ,06 1 da 50 a ,05 1 da 60 a ,04 1 da 70 a ,04 1 da 80 a ,05 1 da 90 a ,83 2 da 100 a ,06 2 da 110 a ,06 2 da 120 a ,06 2 da 130 a ,06 2 da 140 a ,53 2 da 150 a ,00 2 da 160 a ,00 2 da 170 a ,00 2 da 180 a ,30 2 da 190 a ,75 3 da 200 a ,65 3 da 210 a ,65 3 da 220 a ,10 3 da 230 a ,65 3 da 240 a ,75 3 da 250 a ,20 3 da 260 a ,20 3 da 270 a ,20 3 da 280 a ,75 3 da 290 a ,15 4 da 300 a ,66 4 da 310 a ,81 4 da 320 a ,37 4 da 330 a ,94 4 da 340 a ,01 4 da 350 a ,46 4 da 360 a ,69 4 da 370 a ,82 4 da 380 a ,81 4 da 390 a ,72 5 da 400 a ,72 5 da 410 a ,20 5 da 420 a ,39 5 da 430 a ,90 5 da 440 a ,60 5 da 450 a ,79 5 da 460 a ,27 5 da 470 a ,13 5 da 480 a ,50 5 da 490 a ,94 6 da 500 a ,64 6 da 510 a ,79 6 da 520 a ,91 6 da 530 a ,76 6 da 540 a ,85 6 da 550 a ,91 6 da 560 a ,73 6 da 570 a ,00 6 da 580 a ,82 6 da 590 a ,79 7 da 600 a ,12 7 da 610 a ,68 7 da 620 a ,68 7 da 630 a ,34 7 da 640 a ,12 7 da 650 a ,57 7

20 PROVA PENETROMETRICA DINAMICA n 2 Grafico Ndp - Profondità Cantiere: Piano particolareggiato di iniziativa pubblica Prof.tà prova: 660 cm Prof. 340 (cm) Colpi per tratto di infissione (Ndp)

21 PROVA PENETROMETRICA DINAMICA n 2 Grafico Qamm - Profondità Cantiere: Piano particolareggiato di iniziativa pubblica Prof.tà prova: 660 cm Prof. 340 (cm) Capacità portante ammissibile Qamm = Rpd / 20 (kg/cmq) 0 1,5 3,0 4,5 6,0 7,5 9,0 10,5 12,0 13,5 15,0

22 PROVA PENETROMETRICA DINAMICA n 2 Elaborazione statistica e parametri geotecnici Cantiere: Piano particolareggiato di iniziativa pubblica Prof.tà prova: 660 cm ELABORAZIONE STATISTICA Strato n Profondità (m) Parametro minimo massimo media Nspt 1 da 0,00 a 3,50 Ndp Rpd (kg/cmq) 0, ,8 5,7 20,7 4,0 2 da 3,50 a 6,60 Ndp Rpd (kg/cmq) 14 44, ,9 32,3 99,4 38,8 PARAMETRI GEOTECNICI INCOERENTE COESIVO STRATO Prof. (m) Dr (%) φ ( ) y (t/mc) M kg/cmq E kg/cmq Go (t/mq) Vs (m/s) Ic (-) Cu kg/cmq y (t/mc) Ed kg/cmq Go (t/mq) 1 3, ,27 0,27 1,70 19, ,60 100,0 36,8 2,00 275,4 310, ,

24 PROVA PENETROMETRICA DINAMICA n 3 Tabella valori di resistenza Cantiere: Piano particolareggiato di iniziativa pubblica Prof.tà prova: 690 cm Prof. (cm) Ndp Ndp norm. Rpd (kg/cmq) aste Prof. (cm) Ndp Ndp norm. Rpd (kg/cmq) aste da 0 a ,01 1 da 10 a ,04 1 da 20 a ,11 1 da 30 a ,07 1 da 40 a ,09 1 da 50 a ,05 1 da 60 a ,07 1 da 70 a ,11 1 da 80 a ,09 1 da 90 a ,59 2 da 100 a ,06 2 da 110 a ,30 2 da 120 a ,83 2 da 130 a ,36 2 da 140 a ,59 2 da 150 a ,83 2 da 160 a ,83 2 da 170 a ,83 2 da 180 a ,06 2 da 190 a ,20 3 da 200 a ,20 3 da 210 a ,20 3 da 220 a ,30 3 da 230 a ,30 3 da 240 a ,30 3 da 250 a ,85 3 da 260 a ,30 3 da 270 a ,30 3 da 280 a ,40 3 da 290 a ,87 4 da 300 a ,58 4 da 310 a ,58 4 da 320 a ,58 4 da 330 a ,58 4 da 340 a ,58 4 da 350 a ,94 4 da 360 a ,94 4 da 370 a ,94 4 da 380 a ,66 4 da 390 a ,79 5 da 400 a ,72 5 da 410 a ,90 5 da 420 a ,83 5 da 430 a ,02 5 da 440 a ,76 5 da 450 a ,39 5 da 460 a ,88 5 da 470 a ,46 5 da 480 a ,90 5 da 490 a ,52 6 da 500 a ,70 6 da 510 a ,76 6 da 520 a ,88 6 da 530 a ,64 6 da 540 a ,67 6 da 550 a ,88 6 da 560 a ,85 6 da 570 a ,94 6 da 580 a ,91 6 da 590 a ,57 7 da 600 a ,68 7 da 610 a ,68 7 da 620 a ,57 7 da 630 a ,01 7 da 640 a ,23 7 da 650 a ,57 7 da 660 a ,91 7 da 670 a ,68 7 da 680 a ,91 7

25 PROVA PENETROMETRICA DINAMICA n 3 Grafico Ndp - Profondità Cantiere: Piano particolareggiato di iniziativa pubblica Prof.tà prova: 690 cm Prof. (cm) Colpi per tratto di infissione (Ndp)

26 PROVA PENETROMETRICA DINAMICA n 3 Grafico Qamm - Profondità Cantiere: Piano particolareggiato di iniziativa pubblica Prof.tà prova: 690 cm Prof. (cm) Capacità portante ammissibile Qamm = Rpd / 20 (kg/cmq) 0 1,5 3,0 4,5 6,0 7,5 9,0 10,5 12,0 13,5 15,0

27 PROVA PENETROMETRICA DINAMICA n 3 Elaborazione statistica e parametri geotecnici Cantiere: Piano particolareggiato di iniziativa pubblica Prof.tà prova: 690 cm ELABORAZIONE STATISTICA Strato n Profondità (m) Parametro minimo massimo media Nspt 1 da 0,00 a 4,40 Ndp Rpd (kg/cmq) 1 4, ,0 8,9 31,2 6,2 2 da 4,40 a 6,90 Ndp Rpd (kg/cmq) 17 51, ,7 30,8 92,0 36,9 PARAMETRI GEOTECNICI INCOERENTE COESIVO STRATO Prof. (m) Dr (%) φ ( ) y (t/mc) M kg/cmq E kg/cmq Go (t/mq) Vs (m/s) Ic (-) Cu kg/cmq y (t/mc) Ed kg/cmq Go (t/mq) 1 4, ,39 0,42 1,82 31, ,90 100,0 36,6 1,99 262,1 295, ,