CONSIGLIO PROVINCIALE DI CREMONA Estratto dal verbale delle deliberazioni assunte nell'adunanza del 15/02/2011
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- Lamberto Ranieri
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1 N. d'ord.27 reg deliberazioni Prot. n. CONSIGLIO PROVINCIALE DI CREMONA Estratto dal verbale delle deliberazioni assunte nell'adunanza del 15/02/2011 REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE COMPETENTE ALLA DETERMINAZIONE DELL'INDENNITA' DEFINITIVA DI ESPROPRIO. L'anno duemilaundici, questo giorno quindici del mese di febbraio alle ore 14:37 in Cremona, nell'apposita sala del Palazzo della Provincia si è riunito, a seguito di invito del Presidente, il Consiglio Provinciale con l'intervento dei Sigg.: Presenti Assenti Presenti Assenti Agazzi Antonio X - Losio Ivan - X Araldi Massimo X - Mainardi Cesare X - Barbati Filippo - X Malvezzi Carlo - X Benzoni Maurizio X - Mazzocco Franco X - Biondi Giovanni X - Milesi Clara Rita - X Bonaventi Piergiacomo X - Rossi Luca X - Borghetti Maurizio - X Salini Massimiliano - X Castellani Vera X - Torchio Giuseppe X - Ceccato Adriano X - Trespidi Giuseppe X - Chioda Francesco X - Vailati Eugenio X - Degani Fabrizio X - Virgilio Leonardo X - Doldi Andrea X - Zaghen Ernesto X - Dusi Giampaolo X - Zanacchi Maria Rosa X - Gallina Gabriele X - Zanisi Giacomo Maria X - Gelmini Manuel X - Zelioli Rossella X - Ghidotti Carlalberto X - Presenti n. 25 Assenti n. 6 Risultano altresì presenti gli Assessori: Presenti Assenti Presenti Assenti BONGIOVANNI FILIPPO X - ORINI PAOLA X - CAPELLETTI CHIARA X - PINOTTI GIANLUCA - X FONTANELLA GIUSEPPE X - SCHIAVI SILVIA - X LENA FEDERICO X - SOCCINI MATTEO X - LEONI GIOVANNI X - Partecipa il Segretario Generale della Provincia : Dott. Giorgio Lovili Il Presidente del Consiglio,Carlalberto Ghidotti constatando che gli intervenuti costituiscono il numero legale, dichiara aperta la seduta ed invita il consiglio alla trattazione degli oggetti posti all'ordine del giorno / 27 1 di 4
2 Il Presidente del Consiglio nomina scrutatori, ai sensi dell'art. 65 del Regolamento degli Organi Istituzionali, i Consiglieri Benzoni e Gelmini per la maggioranza e la Cons. Castellani per la minoranza. Si dà atto che nel corso della seduta si sono verificati i seguenti movimenti fra i Sigg. Consiglieri: Durante la trattazione della proposta n. 885 (COMUNICAZIONE EX ART. 166 D. LGS. 267/2000) entra l Ass. Cappelletti. I presenti sono 25. Durante la trattazione della proposta 849 (APPROVAZIONE REGOLAMENTO CONSULTA PROVINCIALE DEL VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE) entrano i Cons. Milesi, Malvezzi, Borghetti e l Ass. Pinotti. I presenti sono 28. Durante la trattazione della proposta 5667 (MOZIONE PRESENTATA DAL CONS. DUSI RIGUARDANTE "LA CRISI COMINCIA ADESSO") esce il Cons. Agazzi. I presenti sono 27. Durante la trattazione della proposta 5922 MOZIONE PRESENTATA DAL CONS. DUSI AVENTE AD OGGETTO: "NO ALLA FACILE DELOCALIZZAZIONE DELLE IMPRESE ) esce l Ass. Soccini. I presenti sono 27. Durante la trattazione della proposta 6470 (O.D.G. PRESENTATO DAI CONS. TORCHIO, VIRGILIO E DUSI AVENTE AD OGGETTO LA LEGGE "FINANZIARIA BIS" E I TAGLI NEI SERVIZI AGLI ALLEVATORI) escono i Cons. Biondi e Zelioli. I presenti sono 25 e in tal numero rimangono fino alla fine dei lavori. L Assessore al federalismo e semplificazione rapporti con il Consiglio - Statuto e regolamenti, Filippo Bongiovanni, così riferisce: La Regione Lombardia, con legge regionale 4 marzo 2009 n. 3 (pubblicata sul BURL n. 9 del 6 marzo 2009, 1 supplemento ordinario), ha modificato e semplificato le disposizioni statali in materia d espropriazione per pubblica utilità di cui al DPR n. 327/2001. La legge in particolare prevede l'istituzione, in ogni provincia, della commissione provinciale espropri, che risulta composta: a) dal Presidente della Provincia, o suo delegato; b) dall'ingegnere capo dell'agenzia del territorio, o suo delegato; c) dal Presidente provinciale dell'azienda regionale per l'edilizia residenziale, o suo delegato; d) da due esperti in materia urbanistica ed edilizia, nominati dalla Provincia; e) da quattro esperti in materia di agricoltura e foreste, nominati dalla Provincia, di cui tre su proposta delle associazioni sindacali maggiormente rappresentative ed uno su proposta delle associazioni di categoria della proprietà fondiaria maggiormente rappresentative. La legge regionale prevede, inoltre, che la Provincia approvi il regolamento della commissione, con il quale si: a) individuano la sede e l'ufficio di segreteria; b) disciplinano le modalità di convocazione e di svolgimento delle sedute; c) disciplinano le modalità di nomina dei componenti; d) può prevedere e disciplinare sottocommissioni; e) può variare l'ambito territoriale delle regioni agrarie, con efficacia limitata alle materie di competenza della commissione; 2011 / 27 2 di 4
3 f) disciplinano l'organizzazione e il funzionamento, per ogni altro aspetto ritenuto necessario. La commissione svolge in particolare le seguenti funzioni: a) determina il valore agricolo medio dei terreni considerati non oggetto di contratti agrari; b) esprime, su richiesta dell'autorità espropriante, un parere in ordine alla determinazione provvisoria dell'indennità di espropriazione; c) determina l'indennità definitiva di espropriazione; d) determina l'indennità per l'occupazione temporanea di aree non soggette ad esproprio, e) determina il corrispettivo della retrocessione. Il Settore Infrastrutture Stradali ha, conseguentemente, redatto una proposta di regolamento, che è stata approvata il 31 gennaio 2011 dalla Commissione Affari Istituzionali e Bilancio, in seduta congiunta con la Commissione Governo del Territorio, Opere Pubbliche, Patrimonio e Sicurezza. Tutto ciò premesso, la Giunta propone al Consiglio Provinciale l adozione della seguente deliberazione: IL CONSIGLIO PROVINCIALE Visto l art. 38 del D. Lgs. n. 267/2000, in tema di competenze del Consiglio Provinciale; Visti l art. 51 e ss. del vigente Statuto Provinciale, che disciplinano le modalità di funzionamento del Consiglio Provinciale; Richiamata la delibera di Consiglio Provinciale n. 125 del 16 novembre 2010, con la quale è stato da ultimo modificato il Regolamento degli Organi Istituzionali; Dato atto che la Commissione Affari Istituzionali e Bilancio, in seduta congiunta con la Commissione Governo del Territorio, Opere Pubbliche, Patrimonio e Sicurezza, ha esaminato il testo del Regolamento in oggetto, esprimendo al termine della seduta, svoltasi il 31 gennaio 2011, parere favorevole alla proposta presentata; Visto il parere favorevole espresso dal Segretario Generale sulla regolarità tecnicoamministrativa del presente atto ai sensi dell art. 49 del D. Lgs. n. 267/2000; Udita la relazione della Giunta e fattala propria DELIBERA di approvare il Regolamento della Commissione competente alla determinazione dell'indennità definitiva di esproprio, così come riportato nel testo allegato, parte integrante della presente deliberazione; di dare atto che è stato espresso parere favorevole dal Segretario Generale sulla regolarità tecnico-amministrativa del presente atto, ai sensi dell art. 49 D. Lgs. n. 267/2000; di dichiarare il presente provvedimento immediatamente esecutivo. Nessun Consigliere chiede di intervenire per cui il Presidente del Consiglio pone ai voti palesi (per alzata di mano) la deliberazione in argomento ed accerta, con l assistenza degli scrutatori, l esito della votazione: Presenti n 28 Cons., votanti n 26 Consiglieri; temporaneamente assente (Malvezzi, Dusi), Favorevoli n ;25, Astenuti n 1 (Milesi). La deliberazione è approvata a maggioranza 2011 / 27 3 di 4
4 Del che si è redatto il presente verbale che viene sottoscritto come appresso. IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO F.TO GHIDOTTI IL SEGRETARIO GENERALE F.TO LOVILI RELAZIONE DI PUBBLICAZIONE Il Sottoscritto Segretario Generale attesta che, ai sensi dell'art. 32 co. 5 del D.LGS 267/2000, copia della presente deliberazione viene pubblicata, mediante affissione all'albo Pretorio della Provincia, a decorrere dal... ove rimarrà per gg 15 interi e consecutivi. Cremona, li IL SEGRETARIO GENERALE Copia conforme per uso amministrativo. Cremona, li IL SEGRETARIO GENERALE CERTIFICATO DI ESECUTIVITA' La presente deliberazione è divenuta esecutiva ai sensi di legge decorsi 10 gg dalla pubblicazione, ai sensi dell'art. 134, co.3, del D. LGS 267/2000 per immediata eseguibilità, ai sensi dell'art. 134, co. 4, del D. LGS 267/2000. Cremona, li IL SEGRETARIO GENERALE
5 REGOLAMENTO COMMISSIONE COMPETENTE ALLA DETERMINAZIONE DELL INDENNITA DEFINITIVA DI ESPROPRIO. Regolamento ai sensi dell art. 41 del DPR 327/01 e successive modificazioni e integrazioni e dell art. 16 della L.R.L. 3/09 (Commissione Provinciale Espropri) Art. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO Art. 2 SEDE, UFFICIO DI SEGRETERIA,GESTIONE Art. 3 COMPOSIZIONE, NOMINA DEI COMPONENTI E DURATA Art. 4 CONVOCAZIONE Art. 5 SVOLGIMENTO SEDUTE Art. 6 COMPETENZE Art. 7 RIMBORSO SPESE Art. 8 CORRESPONSIONE INDENNITA DI PRESENZA Art. 9 REVOCA Art.10 FORME DI PUBBLICITA Art.11 ENTRATA IN VIGORE Art. 1 Oggetto del Regolamento 1. Il presente regolamento per le finalità derivanti dall applicazione della normativa in materia di espropriazione per causa di pubblica utilità, disciplina l attività della Commissione Competente alla determinazione dell indennità definitiva di Esproprio così come prevista dall art. 41 del DPR 327/01 (Testo Unico sulle Espropriazioni) e successive modificazioni e integrazioni e dell art. 16 della L.R.L. 3/09. Ai sensi di quest ultima norma (art. 16 c. 1) la Commissione di cui sopra viene denominata Commissione Provinciale Espropri (di seguito: Commissione). Art. 2 Ufficio di Segreteria 1. La Commissione ha sede presso l Agenzia del Territorio di Cremona ma si riunisce per necessità logistiche e di spazi fruibili presso la sede della Provincia di Cremona sita in Corso Vittorio Emanuele II numero 17 ed esercita le sue funzioni in piena autonomia gestionale garantita tramite un contributo annuo erogato dalla Regione Lombardia alla Provincia di Cremona per la copertura degli oneri di funzionamento della Commissione in conformità ai criteri stabiliti nell intesa tra la Regione Lombardia con le Province Lombarde (L.R.L n. 1 art c). 2. l Ufficio di Segreteria è sito presso l Agenzia delle Entrate di Cremona. Il responsabile dell Agenzia delle Entrate di Cremona cura la costituzione dell Ufficio di Segreteria della Commissione e l assegnazione del personale necessario. Della designazione del personale dovrà essere data formale evasione entro 15 gg. dalla richiesta di designazione da parte del Servizio Espropri della Provincia di Cremona. In caso di variazione d Ufficio del personale assegnato alla funzione il Responsabile dell Agenzia delle Entrate dovrà dare apposita comunicazione al Servizio Espropri della Provincia di Cremona con almeno 30 gg. di preavviso. Entro tale periodo dovrà essere redatto apposito verbale di consegna e presa in carico delle attività della Commissione. Un originale debitamente sottoscritto dovrà essere trasmesso al Servizio Espropri della Provincia di Cremona.
6 3. Ai sensi della delibera di Giunta Provinciale n. 67 del e n. 644 del la competenza relativa alla gestione della Commissione è assegnata al Settore Infrastrutture Stradali della Provincia di Cremona ed in particolare al Servizio Espropri in forza a detto Settore ( Delibera di Giunta Provinciale n. 187 del ). Art. 3 Composizione, nomina dei componenti e durata 1. la Commissione è composta dal: a) Presidente della Provincia di Cremona, o suo delegato, che la presiede; b) l Ingegnere Capo dell Agenzia del Territorio, o suo delegato; c) il Presidente provinciale dell Azienda Regionale per l Edilizia Residenziale, o da suo delegato; d) n. 2 esperti in materia urbanistica ed edilizia, nominati dalla Provincia di Cremona; e) n. 4 esperti in materia di agricoltura e foreste, nominati dalla Provincia di Cremona, di cui tre su proposta delle Associazioni sindacali maggiormente rappresentative ed uno su proposta della Associazione di categoria della proprietà fondiaria maggiormente rappresentativa. Gli esperti di nomina provinciale durano in carica fino alla scadenza ordinaria o anticipata del Consiglio Provinciale ma non rappresentano la Provincia di Cremona. Essi sono nominati con decreto Presidenziale. In occasione della costituzione della Commissione, su iniziativa del Servizio Espropri della Provincia di Cremona, ciascuna Associazione, di cui al precedente punto e), comunica al Servizio Espropri una terna di candidati alla nomina. Nell ambito delle quattro terne di nominativi, una per ciascuna Associazione, viene nominato il Commissario. I due esperti in materia di urbanistica ed edilizia vengono direttamente nominati dal Presidente della Provincia di Cremona. Su iniziativa del Servizio Espropri della Provincia di Cremona l Agenzia del Territorio di Cremona e l Agenzia Regionale per l edilizia residenziale di Cremona comunicheranno il loro rappresentante effettivo ed un eventuale supplente. 2. La Commissione resta in carica per cinque anni (ovvero fino alla scadenza ordinaria o anticipata del Consiglio Provinciale) ed esercita le sue funzioni in regime di prorogatio sino alla Costituzione della nuova Commissione. 3. I Commissari che detengono rapporti di parentela (coniuge, parente o affine fino al quarto grado civile) con il/i proprietario/i o titolare/i di diritti reali di beni espropriandi o espropriati o da asservire o asserviti o più in generale in conflitto d interessi con quanto la Commissione deve determinare, devono preliminarmente dichiararlo e astenersi da partecipare alle discussioni a alle votazioni. Devono ugualmente astenersi, con le stesse modalità nei casi previsti dell art. 51 del Codice di Procedura Civile. I partecipanti alla seduta non possono divulgare fatti o notizie trattate in Commissione. 4. L assenza ingiustificata da parte dei Commissari di cui all art. 3 1 c lett. d) e e) per tre sedute consecutive della Commissione determina decadenza dall incarico.dopo la seconda assenza ingiustificata consecutiva,il Presidente provvede ad inviare formale diffida al Commissario assente. In caso di dimissioni, di decesso, o di decadenza, i Commissari devono essere sostituiti con le modalità di cui al presente articolo. 5. Il Presidente durante lo svolgimento delle sedute, può avvalersi della consulenza del Responsabile del Servizio Espropri della Provincia di Cremona. Art. 4 Convocazione 1. La Commissione, fuori del caso previsto dall art. 16 5c.lett.a) della Legge della Regione Lombardia 3/09, è convocata, su istanza di parte, per svolgere le funzioni che la legge attribuisce ad essa. In tale ipotesi, il Responsabile del Servizio Espropri della Provincia di Cremona, ricevuta l istanza protocollata dal Segretario, la verifica. A verifica completata il responsabile del Servizio Espropri richiede al Segretario, anche in modo informale, la
7 convocazione della Commissione. Questi previo accordo con l Ufficio di Presidenza della Provincia di Cremona calendarizza la/le sedute e predispone le relative lettere di convocazione. La convocazione è effettuata almeno sette giorni prima tranne nei casi di urgenza o di seconda convocazione per mancanza del numero legale (art c L.R.L. 3/09) nei quali il Presidente deve procedere ad inviare apposito avviso almeno ventiquattro ore prima della seduta. L avviso deve contenere l elenco degli argomenti da trattare ed è inviato con raccomandata A.R., fax o altro mezzo che consenta di provarne l avvenuto ricevimento. Nell avviso di convocazione possono essere inserite ulteriori comunicazioni. Per economicità gestionale un unico avviso può contenere più date di convocazione e più oggetti da trattare. Il Segretario della Commissione una volta predisposti gli avvisi, li trasmette al Servizio Espropri della Provincia di Cremona per la spedizione. 2. I Commissari con richiesta scritta al Segretario della Commissione e per conoscenza al Servizio Espropri possono richiedere che l avviso sia loro inviato ad un diverso indirizzo postale rispetto a quello di residenza. In particolari situazioni, su richiesta del Presidente,fermo restando quanto previsto al precedente comma 1, il Segretario della Commissione può anticipare ai Commissari la data di convocazione della seduta anche tramite telefono o messaggistica sms o con ogni altro utile mezzo di comunicazione. 3. I Commissari sono tenuti a comunicare tempestivamente al segretario qualsiasi variazione del proprio indirizzo di residenza nonché qualsiasi altra variazione (numero di telefono cellulare, IBAN bancario, indirizzo ecc.) di dati già comunicati. Art. 5 - Svolgimento delle sedute 1. Quando la Commissione non raggiunge il numero legale per validamente deliberare, il segretario raccoglie le firme dei presenti e redige apposito verbale. 2. Il Presidente della Commissione direttamente o per il tramite del Responsabile del Servizio Esproprio della Provincia di Cremona, quale proprio consulente tecnico, che può partecipare alle sedute senza diritto di voto, illustra l istanza presentata e il provvedimento richiesto. A tal scopo il Segretario fornisce ai Commissari il carteggio di competenza. Questi ultimi possono richiedere al Presidente copia integrale di ogni fascicolo utilizzando fotocopiatrici messe a disposizione della Provincia di Cremona. Quest ultima provvede anche a mettere a disposizione materiale di cancelleria. 3. Per la determinazioni delle indennità relative ad aree edificabili e agli immobili così come definiti dal DPR 327/01,il Presidente, d ufficio o con il parere della maggioranza dei Commissari, può,a mero titolo consultivo,convocare il Sindaco del Comune nel cui territorio tali beni si trovano il quale, a sua volta, può farsi rappresentare. 4. Ciascun Commissario può chiedere di mettere a verbale il proprio intervento. I Commissari possono richiedere al Consulente tecnico del Presidente, previo suo parere favorevole,approfondimenti tecnici. Il Presidente organizza e disciplina gli interventi dei Commissari e la loro durata affinché tutti possano esprimere compiutamente il loro parere. La pratica in trattazione può essere decisa nella stessa seduta o può essere assegnata dal Presidente,in base ad un criterio di equa distribuzione, ad uno o più Commissari, per ulteriori attività istruttorie con facoltà di effettuare anche sopralluoghi in loco. Il Commissario incaricato salvo giustificata proroga da richiedere tramite il Responsabile dell Ufficio Espropri al Presidente, dovrà entro una determinata scadenza, che in genere coincide con la data di convocazione della successiva seduta della Commissione, presentare, adeguatamente argomentata, una relazione sulle attività istruttorie svolte contenente,possibilmente, la proposta di determinazione del valore da assumere. In detta seduta il Commissario relaziona in merito, con facoltà dei Commissari di intervenire. Il Presidente, se lo ritiene necessario, potrà disporre ulteriori attività istruttorie oppure, sulla base delle indicazioni emerse nel dibattito, porre in votazione la determinazione da assumere. Questa è approvata con voto palese della maggioranza dei presenti. In caso di parità prevale il voto del Presidente. Il Segretario non ha diritto di voto.
8 5. La Commissione provvede alla determinazione in via definitiva dell indennità : a. entro 30gg. dalla protocollazione dell istanza ex art. 22 5c. DPR 327/01; b. entro 90gg. dalla protocollazione dell istanza ex art c.DPR 327/01; 6. Negli altri casi entro 90gg. dalla protocollazione dell istanza; 7. Il Segretario della Commissione per ogni seduta redige il relativo verbale che dovrà essere firmato dal Presidente a fine seduta o entro i successivi 15 gg (.salvo oggettivi impedimenti). Il verbale, una volta sottoscritto verrà depositato in atti a cura del Segretario. Ogni Commissario, con richiesta scritta al Segretario, potrà estrarre copia. Fino a quando il verbale non è sottoscritto dal Presidente e dai quei Commissari che hanno chiesto di mettere a verbale il proprio intervento e non risulta depositato in atti, è vietata qualsiasi estrazione e riproduzione. Le determinazioni assunte verranno predisposte dal Segretario e sottoscritte dal Presidente. Ad ogni determinazione, verrà allegata la relazione di stima sottoscritta dal Commissario incaricato. Le determinazioni,a cura del Segretario, verranno poi, secondo legge, trasmesse a di chi competenza. 8. La seduta della Commissione deve essere riconvocata qualora, senza giustificato motivo, nei 30 minuti successivi all ora indicata nella lettera di convocazione, non si sia mai accertata la presenza della metà più uno dei componenti. Art. 6 - Competenze 1. La Commissione adempie alle funzioni che il DPR 327/01 e la L.R.L 3/09 attribuiscono ovvero: - la determinazione del Valore agricolo Medio dei terreni considerati non oggetto di contratti agrari ai sensi dell art. 41 c. 4 DPR 327/01. Le Regioni Agrarie in cui è suddiviso il territorio provinciale, in ragione di sette, sono quelle definite secondo l ultima pubblicazione ufficiale dell Istituto Centrale di Statistica. I valori determinati sono raccolti in una tabella. Questa elenca i Valori Agricoli Medi per mq di superficie e per tipi di coltura praticati relativi a terreni compresi nelle singole Regioni Agrarie della Provincia in cui ha sede la Commissione. I Valori Agricoli Medi sono riferiti all anno solare precedente a quello di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e sono validi per tutto l anno in corso. La determinazione dei Valori Agricoli Medi deve avvenire entro il 31 gennaio di ogni anno; - su richiesta dell Autorità Espropriante la quantificazione in via consultiva del valore venale del bene da espropriare ai fini della determinazione dell indennità provvisoria di esproprio (art c. DPR 327/01); - su richiesta dell Autorità Espropriante la determinazione in via definitiva dell indennità di espropriazione qualora il proprietario del bene espropriato non abbia accettato l indennità provvisoria e non abbia optato per procedura prevista dall art. 21 del DPR 327/01 (art c. DPR 327/01); - su richiesta dell Autorità Espropriante la determinazione in via definitiva dell indennità di espropriazione qualora il proprietario del bene espropriato non abbia accettato l indennità provvisoria determinata in via d urgenza e non abbia optato per la procedura prevista dall art. 21 del DPR 327/01 (art. 22 5c. DPR 327/01); - su richiesta delle parti interessate la determinazione in via definitiva del corrispettivo della retrocessione del bene qualora l espropriato non abbia condiviso il corrispettivo quantificato dall Autorità Espropriante (art. 48 1c. DPR 327/01); - su richiesta delle parti interessate la determinazione in via definitiva dell indennità di occupazione temporanea qualora il proprietario del bene occupato non abbia accettato l indennità offerta dall occupante (art. 50 2c. DPR 327/01). 2. Quanto previsto al precedente comma 1 è applicabile anche all indennità per l imposizione di servitù art. 44 DPR 327/01 e a quelle in materia di infrastrutture lineari energetiche come definite dall art. 52bis del DPR 327/01 con i limiti in tale articolo indicati (L.R.L.3/09)
9 3. In quanto compatibili con le norme del Titolo II DPR 327/01 quanto previsto al precedente comma 1 è applicabile anche alle indennità relative alle espropriazione per opere militari (art. 51 DPR 327/01). 4. In quanto compatibile con il DPR 327/01 quanto previsto al precedente comma 1 è applicabile anche alle indennità relative alle espropriazioni per fini strumentali e per interesse archeologico (art. 92, 93, 94 del T.U. approvato con D.Lgs. n. 490 del ) (art. 52 DPR 327/01). 5. La Commissione si esprime solo sulla misura dell indennità di esproprio, di asservimento e d occupazione ma non sulle indennità aggiuntive (riconosciute ad esempio, al fittavolo/mezzadro/compartecipante) né sul valore degli indennizzi accessori. 6. La Commissione non ha l obbligo, ma sola la facoltà, di effettuare accertamenti tecnici e sopralluoghi ispettivi per esprimere il proprio giudizio di stima: pertanto le sue determinazioni sono formulate sull analisi degli elementi forniti dal soggetto ricorrente. È in linea generale preclusa la presenza in Commissione delle parti interessate. Per la stima definitiva dei terreni agricoli la Commissione può discostarsi dai valori agricoli medi essendo il giudizio di stima riferito al caso specifico proposto dal ricorrente. 7. La Commissione può variare l ambito territoriale delle regioni agrarie con efficacia limitata alle sole materie di sua competenza. Art. 7 Rimborso Spese 1. Il Promotore dell Espropriazione ovvero il soggetto pubblico o privato che ha richiesto l intervento della Commissione, rimborsa alla Provincia di Cremona le spese sostenute secondo le tariffe approvate dalla Provincia medesima in conformità ai criteri stabiliti dalla Giunta Regionale Lombardia. Art. 8 Corresponsione indennità di presenza 1. La determinazioni dei gettoni di presenza e delle indennità chilometriche per i Commissari è affidata ad un atto della Giunta prov.le alla luce delle disposizioni in materia vigenti. Art. 9 Revoca 1. Sono motivo di revoca da parte della Provincia di Cremona le nomine dei Commissari di cui all art. 3 1 c lett. d) e e) quando il Presidente ravvisa motivi di particolare e specifica gravità; 2. La revoca è disposta dopo adeguata istruttoria, previa contestazione, con provvedimento motivato. 3. I Commissari devono essere sostituiti con le modalità di cui al precedente art. 3. Art.10- Forme di pubblicità 1. Le tabelle dei valori agricoli medi sono pubblicati sul sito informatico della Provincia di Cremona e sul Bollettino Ufficiale della Regione a cura del segretario in conformità alle istruzioni impartite dalla Regione Lombardia. 2. Per quanto non espressamente disciplinato dal presente Regolamento si applica la vigente normativa in materia di espropriazione per pubblica utilità. Art.11- Entrata in vigore 1. Il presente Regolamento è approvato con delibera di Consiglio Provinciale ed entrerà in vigore dalla data di esecutività della stessa.
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