epotech Scheda tecnica Applicazioni consigliate: Materiali Supporti Caratteristiche

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1 Scheda tecnica epotech epotech è uno stucco epossidico per la sigillatura dei giunti in piastrelle ceramiche. Stucco bicomponente caratterizzato da tenuta stagna, alta resistenza all'attacco chimico e prestazioni meccaniche. Consigliato soprattutto per giunti di posa in cui sono necessarie le più alte prestazioni meccaniche e chimiche. Questo materiale è adeguato per la sigillatura dei giunti di posa da 3 a 15 mm in pavimenti e rivestimenti, sia interni che esterni. Eccellente resistenza a prodotti chimici ad alte concentrazioni. Valido per piscine e ambienti con umidità permanente. Adeguato come materiale di presa ad alta aderenza per piastrelle ceramiche di qualsiasi livello di assorbimento e formato, mosaico vitreo o pietre naturali. Applicazioni consigliate: Rivestimenti e pavimenti con speciale resistenza chimica. Industria chimica e, in generale, strutture soggette a una pulizia approfondita. Piscine e ambienti con umidità permanente. Pavimenti ad alto traffico, pavimenti esterni e terrazzi Pavimenti su riscaldamento radiante. Materiale di presa ad alta aderenza. Consigliato soprattutto. Ardesia e pietra naturale. Mosaico vitreo su rete. Materiali Piastrelle ceramiche assorbenti e inassorbenti, gres porcellanato compreso. Mosaico vitreo. Pietre naturali e marmi senza rischio di macchie. Prima di applicare l'epotech su qualche rivestimento ceramico non indicato nell'elenco precedente, realizzare una prova o consultare l'ufficio tecnico di butech. Supporti Tutti i supporti abituali per la posa ceramica. Caratteristiche Stucco epossidico colorato bicomponente. Eccellente stabilità nel colore del giunto. Alta resistenza chimica alla maggior parte di acidi e alcali, anche in alte concentrazioni. Giunto di posa a tenuta stagna, assorbimento d'acqua nullo. Eccellente aderenza e resistenza meccanica. Resistente al calore e alla radiazione UV. Giunti di posa da 3 a 15 mm. Eccellente stabilità nel colore del giunto.

2 Certificati / normative EN RG Modalità d'uso Preparazione della malta per fughe. epotech è un materiale per fughe di tipo epossidico bicomponente. Si forniscono nella stessa confezione i due componenti nelle proporzioni esatte per la loro miscela. Le proporzioni sono le seguenti: Componente A stucco epossidico 94% 4,7 kg Componente B catalizzatore 6% 0,3 kg Non aggiungere nessun altro componente alla miscela. Le istruzioni per la preparazione di questo adesivo sono le seguenti: Usare strumenti e recipienti puliti. Mescolare bene il catalizzatore. Miscelare in base alle proporzioni indicate, assicurandosi che non resti del liquido catalizzatore da aggiungere alla miscela. Aggiungere il componente B sul componente A Realizzare una prima miscela con spatola a mano affinché il catalizzatore impregni al massimo lo stucco epossidico. Mescolare con un miscelatore elettrico a basso numero di giri ( 400 rpm ) fino ad ottenere una pasta cremosa, omogenea e senza grumi. Usare un'elica tipo spirale per stucchi epossidici. Mescolare con la cazzuola a mano e applicare. Non aggiungere nessun altro componente alla miscela. Se la quantità di stucco epossidico da usare è inferiore ai 5 kg, pesare con una bilancia le quantità da usare e mescolare nelle proporzioni indicate. Applicazione del materiale per fughe. Prima di iniziare la sigillatura delle fughe, verificare che l'adesivo utilizzato nella posa del rivestimento abbia completato l'asciugatura e che sia stata eliminata l'umidità presente sul dorso della piastrella, soprattutto quando si tratta di pose di mosaici o di piastrelle di grande formato e scarso assorbimento con una fuga minima. Epotech è uno stucco bicomponente che una volta indurito è praticamente impossibile da pulire, per cui si consiglia di prestare particolare attenzione ai tempi di asciugatura. Non lasciare assolutamente mai che lo stucco si indurisca sul rivestimento. Si consiglia di adottare le seguenti precauzioni: Verificare che nelle fughe non ci sia nessun elemento che possa interferire con il materiale di sigillatura dei giunti. Le fughe devono essere pulite di resti di materiali adesivi e presentare una profondità uniforme in tutta la linea di almeno 3/4 dello spessore della piastrella. Pulire qualsiasi resto di polvere o sporcizia presente sul rivestimento con cui si lavorerà. Proteggere tutti gli elementi presenti nel rivestimento sensibili all'attacco degli stucchi epossidici. Non utilizzare strumenti metallici che possano graffiare la superficie delle piastrelle. La tecnica di posa consigliata è la seguente: - - Stendere il prodotto e premere utilizzando un frattazzo di gomma dura, fino a rfiempire completamente le fughe, raccogliere i resti con lo stesso frattazzo, con movimenti in senso diagonale rispetto ai pezzi.

3 Prima di pulire le fughe, attendere qualche minuto fino a quando lo stucco si inizia a indurire. Il tempo di attesa può variare a seconda dell'assorbimento d'acqua, della temperatura ambientale e della ventilazione. Pulire l'eccesso di materiale delle fughe con una spugna abrasiva per stucchi epossidici leggermente inumidita. Applicare la spugna in senso diagonale alla trama delle fughe e sciacquare in acqua pulita tutte le volte che sia necessario. Prima di usare la spugna, sciacquare al massimo possibile. Ripassare la pulizia del rivestimento con una spugna o panno inumidito con una miscela al 50% tra acqua pulita e alcol da bruciare. Come norma generale non si consiglia di lasciare fughe inferiori a 1.5 mm negli interni e a 5 mm negli esterni. Attualmente esiste una vasta gamma di crocette e distanziatori che agevolano il lavoro del posatore di ceramica, ma consigliamo in particolar modo i distanziatori autolivellanti di butech che, oltre a definire la larghezza della fuga, evitano la comparsa di dislivelli tra le piastrelle e difetti di posa. Messa in servizio. Lasciare asciugare la malta un minimo di 24 ore prima di calpestare un pavimento posato. Eventuali fattori ambientali avversi possono ritardare l'asciugatura dell'adesivo per cui, in caso di dubbio, lasciare trascorrere 36 ore. Rendimento Il consumo di materiale per fughe dipende delle dimensioni della piastrella, dalla larghezza della fuga e dalla densità del materiale per fughe. La formula matematica per realizzare questo calcolo è la seguente: Dimensioni della piastrella: Lunghezza a (mm) Larghezza b (mm) Spessore c (mm) Larghezza della fuga: j (mm) Coefficiente d (gr/cm 3 ) (A+B) x C x J x 1,55 (A+B) = Kg/m 2 Tabella dei consumi in base alla piastrella ceramica Mosaico 2 x 2 cm 960 gr / m 2 Rivestimento tipo mosaico gr / m 2 Rivestimento 20 x gr / m 2 e millimetro di fuga Rivestimento 30 x gr / m 2 e millimetro di fuga Pavimento 30 x gr / m 2 e millimetro di fuga Pavimento 44 x gr / m 2 e millimetro di fuga Pavimento 60 x gr / m 2 e millimetro di fuga

4 Pulizia e manutenzione Prima di iniziare l'applicazione del materiale per fughe, e ai fini di evitare problemi in seguito, si consiglia di consultare la scheda tecnica del fornitore del tipo di rivestimento utilizzato e verificare: Presenza di irregolarità o micropori nella superficie della piastrella che rendano difficile la pulizia della materiale delle fughe. Ad ogni modo, si consiglia di realizzare prima una prova. Presenza di applicazioni decorative sulla superficie della piastrella sensibili all'azione delle malte per fuga. Resistenza chimica agli stucchi epossidici. Resistenza chimica ai detergenti acidi di cantiere. Resistenza ai graffi con materiali per fughe abituali. Ad ogni modo, si consiglia di realizzare prima una prova. Le macchie superficiali o veli di resina epoxi si eliminano con solventi organici come alcol o acetone. Esistono prodotti per la pulizia di resti di resine epossidiche ma sono realmente efficaci solo prima che lo stucco si sia indurito completamente. Pulire tutti i resti di adesivo prima che si indurisca con alcol da bruciare o acetone. Una volta indurito lo stucco epossidico si potrà eliminare solo meccanicamente. Una volta effettuata la posa, pulire l'utensile con alcol da bruciare o abbondante acetone prima che si indurisca. Consultare le istruzioni per la manutenzione del fornitore del tipo di rivestimento utilizzato. Conservazione 12 mesi nella confezione originale e protetto dall'umidità e dalle intemperie. Conservare in un luogo asciutto, coperto e protetto dalla luce solare diretta. Sicurezza e igiene epotech è un prodotto chimico corrosivo che, inoltre, può produrre un effetto irritante sulla pelle e sulle mucose. Prestare particolare attenzione durante la sua manipolazione e applicazione. Si consiglia di adottare le precauzioni abituali quando si lavora con prodotti chimici, come l'uso di guanti e occhiali di sicurezza. Schede di sicurezza a disposizione dell'utente professionista che le richieda. Istruzioni complementari Si consiglia di applicare epotech solo con frattazzo di gomma dura. Non si consiglia l'uso di spatole di gomma morbida o di qualsiasi tipo di utensile metallico. epotech è un materiale per fughe d'uso professionale. Seguire scrupulosamente tutte le indicazioni sulla preparazione e applicazione dell'adesivo. Rispettare scrupulosamente le proporzioni di miscela tra stucco e catalizzatore epossidico. La reazione tra i componenti A e B è una reazione esotermica (produce calore) per cui se si agita in eccesso durante la sua preparazione riduce la vita utile dell'adesivo. I tempi di lavoro dipendono dalle condizioni di vento, umidità, temperatura presenti nel luogo di lavoro, per cui i tempi di lavoro indicati in questa scheda possono cambiare rispetto a quelli del punto doverealizzando la posa: - - Le basse temperature aumentano la viscosità dello stucco per cui ne rendono più difficile l'applicazione e pulizia.

5 Le alte temperature riducono i tempi di lavoro. Proteggere dalla pioggia e dalle gelate almeno per le prime 24 h Non applicare quando la temperatura è inferiore a +12ºC o superiore a + 30ºC. Non usare epotech in fughe di larghezza superiore a 15 mm. Può causare la fessurazione, screpolatura o foratura della malta per fughe Non usare epotech in fughe di larghezza inferiore a 3 mm. Non si può garantire che il materiale per fughe penetri lungo tutto lo spessore del giunto di posa. Prestare particolare attenzione nelle pose di piastrelle assorbenti no smaltate, marmo e altre pietre naturali. Non applicare mai in giunti di dilatazione, sia di tipo strutturale che perimetrale o di divisione. La disposizione, larghezza e i particolari costruttivi delle fughe perimetrali e intermedie, nonché i materiali da usare, si devono includere nel progetto di posa ceramica. Rispettare tutti i giunti strutturali presenti nel supporto. Realizzare dei giunti di dilatazione perimetrali in corrispondenza degli spigoli, cambiamenti di piano del pavimento e passaggi tra materiali diversi. Come norma generale, realizzare dei giunti di dilatazione intermedi che delimitino delle zone il più quadrate possibili di m2 in esterni e di 50 m2-70 m2 in interni. Avranno una larghezza minima di 8 mm. Le informazioni tecniche di questa scheda tecnica sono state tratte da test in laboratori omologati e nelle condizioni indicate dalla normativa applicabile. Per ulteriori informazioni su questo prodotto, consultare l'ufficio tecnico di butech. Condizioni della scheda tecnica Questa scheda tecnica non riguarda un prodotto finito; si tratta di un materiale per fughe che, assieme ad altri prodotti e materiali, costituisce un sistema di posa ceramica. Le indicazioni di questa scheda tecnica sono state redatte sulla base della nostra esperienza e know-how, ma devono essere considerate solo come raccomandazioni di carattere generale che, assieme a quelle del resto dei prodotti del sistema, possono orientare il professionista della posa nella realizzazione del suo lavoro. Dal momento che non è possibile conoscere tutte le caratteristiche e condizioni dei lavori, spetta al professionista la valutazione delle stesse e, se del caso, la realizzazione di una prova preliminare per confermare che il prodotto sia adeguato al lavoro da svolgere. La scheda tecnica non può indicare tutte le applicazioni e condizioni che possono intervenire nell'uso di un materiale, per cui di fronte a situazioni non descritte in questa scheda, si consiglia di effettuare una prova preliminare e consultare il nostro ufficio tecnico. Questa scheda è stata aggiornata nel mese di gennaio del 2013.

6 Dati tecnici Aspetto Componente A Componente B Pericolosità Pasta densa colorata Liquido ambrato (catalizzatore) Irritante e corrosivo (vedi scheda di sicurezza) Infiammabilità No Tempo di conservazione 12 mesi in un luogo asciutto Proporzione di miscela: Componente A 94 % 4,7 kg Componente B 6 % 0,3 kg Peso specifico della miscela 1,55 g/cm 3 Temperatura di applicazione +12º C e +30º C Vita utile > 60 min. Transitabilità a 20ºC 24 h Messa in servizio 3 giorni Resistenza* Flessione EN N/mm 2 Compressione EN N/mm 2 Assorbimento d acqua EN ,5% Resistenza termica da -30º C a + 140º C *Dati ottenuti in condizioni normalizzate di laboratorio, a 23º C e 50% di umidità relativa.

7 Riferimenti KEA SAP Descripción producto Embalaje Paletizado B epotech bianco 5 kg comp a+b Barattolo da 5 kg 375 kg / pallet B epotech manhattan 5 kg comp a+b Barattolo da 5 kg 375 kg / pallet B epotech antracite 5 kg comp a+b Barattolo da 5 kg 375 kg / pallet B ??epotech avorio 5 kg comp a+b Barattolo da 5 kg 375 kg / pallet butech building technology, S.A. Carretera Villarreal - Puebla de Arenoso (cv-20) km 2, Villarreal - Castellón - España. Apartado de correos: Teléfono (+34) Fax (+34) butech@butech.es -