VERBALE DELL ASSEMBLEA DEI SOCI DELLA CALAMPISO S.p.A. del GIORNO

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1 VERBALE DELL ASSEMBLEA DEI SOCI DELLA CALAMPISO S.p.A. del GIORNO Il giorno venti del mese di gennaio dell anno 2013, alle ore 11,15, in Palermo, nei locali dell Astoria Palace Hotel, si è riunita, in seconda convocazione, l assemblea ordinaria degli azionisti della "CALAMPISO Società per Azioni", in sigla "CALAMPISO S.P.A.", con sede in San Vito Lo Capo, contrada Sauci Grande, Villaggio Calampiso, codice fiscale e numero di iscrizione nel Registro delle Imprese di Trapani , numero REA , con capitale sociale deliberato di euro ,08 (duemilioniquattrocentosettantatremilasettecentoquarantasei /08), sottoscritto e versato per euro ,92 (duemilioni trecentosettantuno miladue/92) diviso in n quattromilioni cinquecentocinquantanovemila seicentoventuno) azioni da euro 0,52 (zero e centesimi cinquantadue) ciascuna. Ha assunto la presidenza del assemblea, per norma statutaria, l avv. Ettore Tennerello, nella sua qualità di Presidente del Consiglio di Amministrazione della stessa società, il quale ha constatato e fatto constare: che con avviso del , regolarmente inviato a mezzo raccomandata agli aventi diritto e pubblicato nella G.U.R.I. n 149 del , (parte 2^) è stata convocata, in seconda convocazione, per il suddetto giorno, per le ore nove e trenta e nel suddetto luogo, l'assemblea degli azionisti della società di che trattasi per discutere e deliberare sul seguente Ordine del Giorno: 1. Dimissioni del Collegio Sindacale Elezione del nuovo Collegio Sindacale e determinazione dei compensi. Nella ipotesi di omesse dimissioni del Collegio Sindacale: Revoca del Collegio Sindacale in carica. 2. Dimissioni Consiglio di Amministrazione - Elezione del nuovo Consiglio di Amministrazione e determinazione compensi. 3. Acquisto di azioni proprie.apertura sede Amministrativa che l'assemblea, regolarmente convocata a norma dello statuto in prima convocazione per il giorno 19 gennaio 2012, alle ore 22,00 in Palermo, via Monte Pellegrino n. 62, nei locali dell'astoria Palace Hotel è andata deserta come risulta da apposita annotazione nel libro verbali della società; che era presente l'intero Consiglio di Amministrazione nella persona di esso Presidente, Avv. Ettore Tennerello e dei consiglieri sigg. Cusimano Gaetano, Miserandino Michele, Cola Alessandro e Re Giuseppe; che era presente l'intero Collegio Sindacale nella persona del Presidente Orlando Sebastiano e dei sindaci effettivi Nuccio Francesco e Ferrigno Lorenzo; che del capitale sociale erano presenti n. 702 (settecentodue) soci, portatori in proprio o per delega di n (duemilioniduecento quattordici miladuecento cinquantatré) azioni per complessivi euro ,56 (unmilionecentocinquantunomilaquanttrocentoundici/56) del capitale sociale, rappresentanti il 48,04% (quarantotto e quattro percento) del capitale sociale. Le deleghe debitamente vidimate rimarranno agli atti sociali. Indi, il Presidente, ha dichiarato l'assemblea validamente costituita a norma di statuto e di legge, ed ha dato inizio ai lavori invitando gli intervenuti a discutere e deliberare sugli argomenti all'ordine del giorno, precisando che, con riferimento alle deliberazioni sottoposte all'attenzione degli intervenuti, le stesse si intenderanno approvate con maggioranza semplice. 1

2 Il Presidente infine nomina segretario dell assemblea l Ing. Giuseppe Vicari, comunica agli intervenuti che i lavori assembleari verranno videoregistrati e quindi dichiara aperta la seduta SVOLGIMENTO DELL'ASSEMBLEA Alle ore undici e minuti quindici, prende la parola il Presidente del Consiglio di Amministrazione il quale dà pubblica lettura della relazione a sua firma, che si allega al presente verbale sub "A" per farne parte integrante e sostanziale. Il Presidente esordisce commemorando l azionista, sig. Giovanni Gatto, recentemente scomparso, ricordandone le qualità morali e la volontà di collaborazione per il riscatto del villaggio. Dichiara, quindi, preventivamente, che egli e tutti gli altri membri del proprio Consiglio presenteranno, comunque, le dimissioni di cui al n. 2 dell O.d.G., e invita tutti i consiglieri a darne anticipata conferma, in conformità con quanti era stato preannunciato all assemblea del 30 /10/2012. I componenti del CDA, Cusimano, Re, Miserandino e Cola, a propria voce, confermano. Si procede con la proiezione di una videosintesi della precedente assemblea degli azionisti, che riassume i fatti e le dichiarazioni che hanno motivato la convocazione dell odierna assemblea, in riferimento alle dimissioni contestuali dei componenti sia del Consiglio di Amministrazione che del Collegio Sindacale. In particolare, si ascolta l impegno del Presidente del Collegio Sindacale alle dimissioni proprie e dell intero Collegio, subordinate a quelle del C.d.A., nonchè la dichiarazione del Presidente del C.d.A. di presentare le dimissioni proprie e degli altri consiglieri, contestualmente a quelle del Collegio. Al termine, si passa alla discussione sul primo punto all O.d.G Alle ore undici e cinquantacinque minuti, prende la parola il Presidente del Collegio Sindacale, Orlando Sebastiano, il quale, a nome proprio e del Collegio, dà pubblica lettura della relazione che si allega al presente atto sub "B" per farne parte integrante e sostanziale, e conclude affermando che il Collegio rinuncia alle proprie prebende sino alla successiva assemblea. A questo punto prende la parola il Presidente del Consiglio di Amministrazione, Avv. Tennerello, il quale dopo una breve replica, dichiara che in assenza delle previste dimissioni come previsto dal punto all Ordine del Giorno, occorre procedere ad illustrare le motivazioni della richiesta di revoca per giusta causa del Collegio Sindacale, oggi sottoposta alla decisione dell Assemblea. Per illustrare tali motivazioni il Presidente da parola al Consigliere Cusimano, che presenta una relazione in merito, sostenuto dalla proiezione di slide, che si allegano al presente verbale sub C, per formarne parte integrante. Viene aperta la discussione sul primo punto all'ordine del giorno, dando la parola ai soci che si sono iscritti a parlare. Intervengono i sigg.: Mazzacara Nicolò, il quale sulla base delle proprie convinzioni formatesi sulla documentazione ufficiali e su quella copiosa circolante nonché sui colloqui avuti con le varie parti, considerati i fatti, invita gli astanti a votare secondo coscienza; Buttafuoco Nicolò, il quale chiede le dimissioni del Collegio Sindacale oltre che del CdA, per sollevare i soci dal giudizio su fatti tecnici e lasciando al tribunale la decisione dei torti o delle ragioni su dette questioni. Invita quindi alle dimissioni e ad evitare il voto per la revoca. 2

3 Reda Alberto, che interviene sui fatti tecnici legati al bilancio ed espone la propria opinione sulla necessità del proseguimento dell attuale collegio sindacale e sulla necessità della certificazione di bilancio da parte di una società dei revisione; Elefante Antonino, che rileva l opportunità di soprassedere alla revoca ed alle dimissioni degli organi sino all approvazione del bilancio; invita gli azionisti a tenere presente questo aspetto e quindi a rigettare le dimissioni e ad esigere la firma del bilancio contestualmente alle dimissioni del Consiglio di Amministrazione. Chiede altresì di prendere atto del fatto che la presidenza ha rigettato deleghe che seppur firmate erano rilasciate non nell apposito modulo predisposto con codice a barra ma su fogli di carta comune; Replicano sui diversi aspetti il Presidente avv. Ettore Tennerello e il dott. Gaetano Cusimano. FerrignoLorenzo, il quale rileva che nella esposizione della situazione contabile presentata da Dr Cusimano, non sono evidenziate alcune poste che riguardano l incorporazione della società Calampiso Club srl nella Calampiso spa. Forte Mauro: fa una sintesi del conflitto interno agli organi della società e legge l art.2393 del codice civile e rileva che seppur nella forma l intendimento del CDA sia condivisibile, la modalità di esecuzione non lo è e dichiara di ritenere che l assemblea sia stata spogliata del diritto di esprimersi sull azione di responsabilità, avvisando l assemblea che anche il C.d.A può avere commesso qualche errore. Scimoncelli Mauro: evidenzia che le dimissioni del Collegio Sindacale non sono intervenute e quindi la revoca dovrebbe intervenire per giusta causa ma riferita al periodo in essere e non a periodi precedenti. Inoltre l azione di responsabilità che si evince dalla relazione del Cusimano non è presente nell O.D.G. e quindi ritiene che non ci siano i presupposti per procedere al recepimento di questa azione di responsabilità nè alla revoca del collegio sindacale; chiede altresì al dr Cusimano di riferire sul periodo in cui egli faceva parte di tale organo. Il dr Cusimano replica ricordando che dopo 15 giorni dal suo insediamento nel Collegio Sindacale, avvenuto nell ottobre 2009, egli ha proceduto a denunciare alle autorità, gli amministratori precedenti anche per alcuni dei fatti esposti nella odierna relazione. Figuccia Sabrina, la quale richiama l'attenzione sulla eccessiva litigiosità dei soci e sul fatto che si rischia il vero valore di Calampiso: la sua bellezza. Richiama l assemblea sulla cosa più importante che è salvare Calampiso e indica, all uopo, la via maestra della ricerca di finanziamenti pubblici a sostegno delle strutture alberghiere. D Antonio Francesco: esprime l opportunità di risolvere definitivamente il conflitto tra gli organi della Vattiata Ignazio: rileva la necessità di precisare taluni aspetti societari del passato quando, facendo parte di un passato collegio sindacale, egli era a conoscenza di aspetti appena accennati nell esposizione di Cusimano. Rileva che da nessuna parte dell O.d.G. vi è presente un azione di responsabilità o di citazione in giudizio e chiede al Presidente conferma. Cola Alessandro richiama l assemblea ad andare avanti sull O.d.G. e non fare la cronistoria di Calampiso fine a se stessa invece che salvarla. Re Giuseppe precisa che azioni giudiziarie in corso non dipendono dall O.d.G. e che esse sono un dovere di chi amministra indipendentemente dall assemblea. Il 3

4 punto all O.d.G. è la revoca del collegio sindacale e le motivazioni sono state puntualmente espresse nella relazione. A tutti gli intervenuti rispondono di volta in volta e talvolta alternandosi il Presidente del Consiglio di Amministrazione, avv. Ettore Tennerello, ed il consigliere dott. Gaetano Cusimano. Il Presidente quindi mette a votazione la revoca del Collegio Sindacale per giusta causa per le motivazioni evidenziate nella Relazione illustrata dal Dr Cusimano e allegata al presente verbale. Istituito il seggio a norma di statuto, viene quindi posta ai voti la prima proposta all'ordine del giorno. Si procede in forma palese alle operazioni di voto a norma dell'art. 21 dello statuto sociale utilizzando a tal fine il sistema informatico messo a disposizione dalla Il Segretario riceve, in presenza del Consigliere Re, il voto palese di tre soci che non hanno fatto in tempo a registrarsi nel tempo predefinito al mattino prima dell inizio dell assemblea. Ultimate le operazioni di voto il Presidente dà lettura dell'esito: - Presenti: 705 (settecentocinque); - Astenuti: 62 (sessantadue); - Favorevoli: 385 (trecentoottantacinque), in rappresentanza di n ,00 (unmilione duecentosessantanovemilacentocinquantasei) azioni; - Contrari: 258 (duecentocinquantaotto), in rappresentanza di n ,00 (ottocentoottanta settemilatrecentoottantasei) azioni. L' esito di tale votazione è dettagliatamente riportato in apposito prospetto nominativo che vidimato dal Presidente e da me segretario rimane agli atti della Essendosi, quindi, raggiunto il quorum deliberativo, l'assemblea DELIBERA - di approvare la prima proposta all'ordine del giorno relativa alla revoca del Collegio Sindacale in carica per giusta causa. Alle ore quattordici e quindici minuti circa. Il Presidente dispone di sospendere la seduta per 45 minuti.. Alle ore quindici e quindici minuti, il Presidente riapre l assemblea e, in merito al secondo punto all' O.d.G., ribadisce le proprie dimissioni ed invita i componenti del CDA a fare altrettanto; I consiglieri Miserandino, Cusimano, Cola e RE ribadiscono le proprie dimissioni. Il Presidente apre il dibattito annunciando che i dimissionari ripropongono la loro candidatura e relaziona sulla decisione e su quanto si intende fare comunicando che egli e i consiglieri Cusimano, Miserandino e Re hanno elaborato una proposta programmatica, della cui illustrazione dà carico al Consigliere Giuseppe Re. Ribadisce le difficoltà che ci sono nell operare quotidianamente sul piano contabile, contrattuale e giudiziario nonché i rischi che essi comportano per la Relaziona, inoltre, sui rapporti con la Girovagando, gestore del villaggio, e sulla deriva giudiziaria che tali rapporti hanno assunto anche e soprattutto per la mancata presentazione da parte della stessa del DURC. Risulta infatti che la Girovagando ha molti debiti anche con il personale stesso del villaggio. 4

5 Tornando ai programmi, rileva che il piano di risanamento a suo tempo approvato, a causa di talune poste finanziarie, bloccate da azioni giudiziarie intentate da ex consiglieri, subirà una modifica che il consigliere Re esporrà nel dettaglio. Il Presidente infine invita a presentare altre candidature per la carica di consigliere di amministrazione proponendo ai candidati di esporre i relativi programmi. Interviene il socio Agostino Arcoleo, il quale, per quanto attiene al programma dei quattro candidati uscenti che ha preliminarmente conosciuto, dichiara di condividerlo e si associa come quinto candidato, sostenitore di tale proposta. Prende la parola il Consigliere uscente Dott. Giuseppe Re, il quale illustra la proposta programmatica dei candidati Re, Tennerello, Cusimano e Miserandino, che si allega al presente verbale come allegato sub D. - Cusimano Gaetano: interviene aggiungendo che la proposta è aperta alla condivisione di chiunque e qualora i soci o alcuni di essi lo sollecitino, essa può divenire una proposta unitaria. - Cola Alessandro: precisa che si ricandida ma non sulle linee della maggioranza del CDA uscente ma sulle linee di una proposta programmatica elaborata e condivisa con una compagine di soci; tale altra proposta sarà esposta dal Sig. Buttafuoco Nicolò. Segnala, inoltre, che gli è pervenuta notizia che siano state accettate alcune deleghe inviate per fax e/o mail e chiede che tale situazione venga appurata, anche in seguito, e che alcuni soci volenterosi collaborino nell appurare la situazione essendo importante per la regolarità dell assemblea. -Buttafuoco Nicolò comunica di presentare un programma e cinque candidati che rappresentano il gruppo dei Volenterosi. Il programma è una sintesi delle cose che sempre sono state dette da parte del gruppo e si compiace che il programma proposto dagli uscenti tragga spunti dalle proprie proposte. Buttafuoco definisce il programma Calampiso casa di vetro, osservando che la trasparenza dei deliberati del C.d.A e la prassi della loro pubblicazione sul sito è l elemento distintivo del programma dei Volontari Volenterosi, ritenendo che nessuna norma ne vieti la pubblicazione. I candidati chiamati a realizzarlo sono: Cola Alessandro, Vinci Gaetano, Baldassare Guida, Pagano Valentina, Barranti Salvatore. Continua l esposizione con riguardo ai costi di gestione e formula una proposta dei compensi degli amministratori. Illustra la proposta che tende alla riduzione dei componenti ed alla prospettiva della radicale eliminazione degli stessi sostituendo la struttura societaria con quella di un condominio, che eviterebbe lo spauracchio del fallimenti. Precisa che il proprio gruppo non ha fatto campagna elettorale utilizzando la leva del contenzioso con i morosi. Continua con la proposta di avvalersi, per le consulenze, dei professionisti interni alla compagine degli azionisti e il ricorso a ditte dei medesimi azionisti per i lavori ed in ogni caso sempre per le forniture. -Sciortino Giuseppe interviene sulla formulazione degli estratti conto e chiede la revisione dei conteggi Consegna una memoria (a nome di Greco Antonina ) al tavolo della presidenza. Il Presidente interviene per mozione d ordine ed invita l assemblea a procedere prima con la presentazione dei candidati e poi con gli interventi previsti. -Mazzaccara Nicolò: propone di fare parlare solo i candidati, prima di iniziare il dibattito. 5

6 -Cola Alessandro: invita i candidati della proposta dei Volontari Volenterosi a salire sul palco per la presentazioni. I candidati a turno si presentano. Parlano Vinci, Baldassare, Pagano e Barranti. -Figuccia Sabrina enuncia la sua proposta di candidatura proponendo una revisione del bilancio e propone a breve scadenza la rinuncia del primo anno dei compensi degli organi limitandosi al solo gettone di presenza. Per lo sviluppo e il risanamento di Calampiso propone di intervenire con l utilizzo di risorse pubbliche provenienti dai fondi europei attinenti alle risorse ambientali ed allo sviluppo turistico. -Novelli Loredana: si propone per la risoluzione del contenzioso con Serit. -Arcoleo Agostino: si propone come imprenditore dichiarando che, in quanto tale, può contribuire, come supporto fattivo al CDA, nei lavori di manutenzione. -De Simone Aldo: non ha condiviso la revoca del collegio sindacale, ritira la candidatura e sostiene Cola ed i Volontari Volenterosi; conclude invitando a votare per loro e facendo gli auguri a Calampiso. -alle ore sedici e trentasei, D antonio Francesco interviene ricordando i fatti a partire dal 2009 del consiglio dimissionario e delle capacità che hanno avuto di aprire ogni anno il villaggio. Pone la necessità di dotarsi di un bilancio di previsione. Esprime la propria fiducia a questo CdA ed invita a votarlo. Invita il CdA a commisurare i propri compensi ai risultati ottenuti. - alle ore sedici e quarantotto, interviene Reda sulla modalità di conduzione dell assemblea in caso di dimissioni e continua sull analisi del bilancio. Conclude dicendo che le dimissioni vanno respinte in quanto le rendicontazioni non sono state presentate e non è possibile valutarne l operato. -alle ore sedici e cinquantacinque, interviene l ing Pirrera che ribadisce l importanza del sito inserito nei SIC; osserva che dovrebbero essere presenti nei programmi dei business plain per avere una visione del futuro di Calampiso di più lunga durata e meno focalizzata sulle emergenze gestionali. Propone la costituzione di un albo dei fornitori, di un albo dei professionisti e sostiene che bisogna puntare sulla destagionalizzazione. - alle ore sedici e cinquantanove, interviene il Dott. Elefante ribadendo la non accettabilità delle dimissioni senza la presentazione di una rendicontazione. Il Presidente Tennerello interrompe ricordando che le dimissioni contestuali del CDA e CDS sono state imposte dall assemblea precedente. Elefante ribadisce l inopportunità di variare il CDA. -alle ore diciassette e tre minuti, interviene Vinciguerra Antonia sul programma esposta da RE e sul punto riguardante il sistema monistico che non consente alcun controllo sul CDA e ricorda che tale iniziativa è stata già bocciata nella seduta assembleare precedente. Sulle azioni di giudizio intraprese nei confronti dei morosi, ritiene che la volontà espressa dal presidente di risolvere in via non giudiziaria non è credibile. Esprime perplessità sulla conduzione che ha portato al contratto con la Girovagando. -alle ore diciassette e cinque, interviene il Sig. Gracefo che invita l assemblea ad una votazione separata per l elezione del CDA e per i compensi agli stessi. L assemblea accoglie la votazione separata. - alle ore diciassette e otto minuti, Miserandino Michele interviene complimentandosi con l assemblea per la pacatezza dimostrata nei lavori e continua sulla decisione assunta nel C.d.A. di passare, per l affidamento dei lavori, a dei sistemi di affidamento di evidenza pubblica. 6

7 Alle ore diciassette e minuti dieci, viene quindi posta ai voti il secondo punto all' O.d.G., concernente l elezione del nuovo consiglio di amministrazioni con i seguenti candidati: TENNERELLO ETTORE CUSIMANO GAETANO RE GIUSEPPE MISERANDINO MICHELE COLA ALESSANDRO ARCOLEO AGOSTINO VINCI GAETANO BALDASSARE GUIDA PAGANO VALENTINA BARRANTI SALVATORE FIGUCCIA SABRINA NOVELLI LOREDANA Si procede in forma palese alle operazioni di voto a norma dell'art. 21 dello statuto sociale utilizzando a tal fine il sistema informatico messo a disposizione dalla -alle diciassette e 18 minuti, ad operazioni avviate il socio Reda presenta una mozione con la quale chiede di respingere le dimissioni del C.d.A con la motivazione di non avere presentato il rendiconto di gestione. I consiglieri Re e Cusimano segnalano l inopportunità della mozione e propongono di continuare nelle operazioni già iniziate di voto. Il Presidente respinge la mozione. Ultimate le operazioni di voto alle ore diciotto e cinque minuti, il Presidente dell assemblea dà lettura dell'esito: - presenti: 705 (seicentosessantadue); TENNERELLO ETTORE voti 361 per azioni CUSIMANO GAETANO voti 358 per azioni RE GIUSEPPE voti 352 per azioni MISERANDINO MICHELE voti 337 per azioni COLA ALESSANDRO voti 274 per azioni ARCOLEO AGOSTINO voti 254 per azioni VINCI GAETANO voti 251 per azioni BALDASSARE GUIDA voti 251 per azioni PAGANO VALENTINA voti 244 per azioni BARRANTI SALVATORE voti 215 per azioni FIGUCCIA SABRINA voti 97 per azioni NOVELLI LOREDANA voti 24 per azioni L' esito di tale votazione è dettagliatamente riportato in apposito prospetto nominativo che vidimato dal Presidente e da me Segretario rimane agli atti della Essendosi, quindi, raggiunto il quorum deliberativo, l'assemblea DELIBERA - di nominare a comporre il nuovo consiglio di amministrazione, per il triennio 2013/2015 e quindi fino all approvazione del bilancio al , i signori: Tennerello Ettore, Cusimano Gaetano, Re Giuseppe, Miserandino Michele e Cola Alessandro, i quali ringraziano l assemblea per la fiducia accordata. 7

8 Alle ore diciotto e dieci minuti Ferrigno Lorenzo, membro del Collegio Sindacale, comunica alla presidenza che si sente male e che lascia l assemblea chiedendo che si riporti nel verbale. Alle ore diciotto e quindici, il Presidente, in riferimento sempre al secondo punto all O.d.G. nella parte relativa alla determinazione dei compensi comunica all assemblea che il Consiglio di amministrazione propone di eliminare le cosiddette spese di funzionamento chiedendo all assemblea di votarla per alzata di mano. Alle diciotto e diciotto interviene Buttafuoco Nicolo che propone in alternativa di scegliere tra la proposta del CdA e quella dei Volontari Volenterosi sempre in riferimento alla quantificazione dei compensi degli organi. Alle diciotto e venti il Consigliere Cola condivide quest ultima proposta e ringrazia i presenti; Alle ore diciotto e minuti venticinque viene quindi posta ai voti la proposta sulla determinazione dei compensi di cui al secondo punto all O.d.G.. Si procede informa palese alle operazioni di voto a norma dell'art. 21 dello statuto sociale utilizzando a tal fine il sistema informatico messo a disposizione dalla A questo punto il Presidente comunica il contenuto delle due proposte: Proposta CDA: solo compensi di annue ( C.d.A Collegio Sindacale) senza rimborso spese, diaria e trasferta; Proposta dei Volontari Volenterosi: compensi C.d.A. di annue + rimborsi kilometrici 1/5 costo unitario Benz. Auto tipo Punto rimborso spese trasporto documentate + compenso Collegio Sindacale euro ,00 annue. Ultimate le operazioni di voto, alle ore diciotto e quarantacinque minuti, il Presidente da lettura dell'esito: - presenti: 581 (cinquecentoottantuno) - Proposta 1) C.d.A. - voti: 355 (trecentocinquantacinque) in rappresentanza di n (unmilionecentodiciasettemiladuecentodiciannove) azioni; - Proposta 2) Volontari Volenterosi - voti: 222 ( duecentoventidue ) in rappresentanza di n azioni (settecentonovantacinquemilazeronovanta). L' esito di tale votazione è dettagliatamente riportato in apposito prospetto nominativo che vidimato dal Presidente e da me segretario rimane agli atti della Essendosi raggiunto il quorum deliberativo, l'assemblea DELIBERA di approvare la proposta n 1 del C.d.A. e cioè solo compensi di annue ( Consiglio di Amministraz Collegio Sindacale) senza rimborso spese, diaria e trasferta. Alle ore diciotto e cinquanta minuti, il Presidente apre la discussione congiunta dei successivi due punti all O.d.G. proponendone unica trattazione e passa la parola al Consigliere Cusimano per relazionare sull acquisto di azione proprie. Inoltre propone, quanto al quarto punto all O.d.G., di votare per l apertura di una sede amministrativa nella città di Palermo per gli ovvi motivi di funzionamento. Il Consigliere Cusimano chiede il voto palese per alzata di mano per le due distinte votazioni di cui al punto tre e al punto quattro. Il Presidente prende atto che, al punto tre dell Ordine del Giorno, il voto è unanime e quindi l Assemblea DELIBERA 8

9 Di approvare l acquisto di azioni proprie così come relazionato dagli amministratori. Sul quarto punto all Ordine del Giorno il Consigliere Cusimano relaziona ai presenti sui motivi che giustificherebbero lo spostamento delle attività amministrative da Calampiso a Palermo. Segue discussione nella quale la stragrande maggioranza dei presente converge sull opportunità di autorizzare tale apertura di sede amministrativa a condizione che tale apertura non comporti assunzione di nuovo personale e che venga fissato un badget annuale di spesa massima per la locazione e le altre spese. Il Consiglio di Amministrazione condivide la proposta precisando che nelle altre spese vanno sicuramente inserite eventuali spese condominiali. Mentre per i servizi viene fatto rilevare che i consumi dei mesi invernali saranno chiaramente in sostituzione di quelli, ben più onerosi, oggi sostenuti a Calampiso. Si mette quindi ai voti per alzata di mano il quarto punto all O.d.G. L Assemblea vota favorevolmente, con il solo voto contrario dei soci: Raimondi, Reda, Lo Re, Pellerito e Scimonelli. L assemblea quindi DELIBERA Di approvare l apertura di una sede amministrativa a Palermo. Alle ore 19.00, il Presidente, avv. Ettore Tennerello, riscontra la mozione presentata in assemblea durante le operazioni di voto del punto due e dichiara la mozione inammissibile preliminarmente perché l o.d.g. era stato già fissato dall assemblea precedente e non si trattava di una iniziativa dal CdA. La mozione è altresì tardiva ed inammissibile perché, per la sua ammissibilità, devesi tener conto dei soci effettivamente presenti con esclusione dei deleganti, che avevano rilasciato delega solo sull O.d.G. Rileva, pertanto, che il quorum per l efficacia della sua presentazione deve essere raggiunto tenendo conto dei soli firmatari presenti in assemblea, con esclusione dei deleganti (la mozione erroneamente confonde i deleganti con i delegati) che hanno rilasciato delega solo sull O.d.g. contenuto in atto di convocazione. Non essendovi altro da deliberare, il Presidente dichiara chiusa e sciolta l'assemblea alle ore diciannove e minuti cinque. Del che si è redatto il presente verbale da me segretario che, letto unitamente agli allegati, viene consegnato al Presidente che lo conferma e sottoscrive. Il Segretario Ing. Giuseppe Vicari Il Presidente Avv. Ettore Tennerello 9

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