LA COMUNICAZIONE DIDATTICA NEL NUOTO S.BENEDETTO DEL TRONTO (AP) 10 APRILE 2016 «LA COMPOSIZIONE DEI GRUPPI NELLE TRASFERTE SPORTIVE»

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1 LA COMUNICAZIONE DIDATTICA NEL NUOTO S.BENEDETTO DEL TRONTO (AP) 10 APRILE 2016 «LA COMPOSIZIONE DEI GRUPPI NELLE TRASFERTE SPORTIVE»

2 ORGANIZZARE UN GRUPPO = ESSERE PARTE DEL GRUPPO

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4 IL GRUPPO: UN INSIEME DI PIÙ PERSONE CHE INTERAGISCONO E DIPENDONO GLI UNI DAGLI ALTRI PER IL RAGGIUNGIMENTO DI UN OBIETTIVO COMUNE

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6 ANCHE NELLO SPORT INDIVIDUALE?

7 SI,PERCHE ELEMENTI COME: - IL LEGAME TRA I COMPAGNI - LA CAPACITA DI AGGREGAZIONE CONTRIBUISCONO AD ESALTARE LA FORZA DEL GRUPPO

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9 PER FAR SI CHE TUTTO SIA IN LINEA CON QUANTO PRECEDENTEMENTE DETTO E NECESSARIO STABILIRE CONCETTI E PRODEDURE CHIARE, CONDIVISE E COMPRESE DA TUTTO IL GRUPPO CHE NE DEVE FAR PROPRI STRUMENTI PER UNA PIACEVOLE CONVIVENZA.

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11 QUALI GRUPPI ORGANIZZIAMO? NAZIONALE S 14 DISAGIO INTELLETTIVO E RELAZIONALE NAZIONALE C21 ATLETI S. DOWN

12 ATLETA: FORMARE UN GRUPPO

13 MINIMI D AMMISSIONE CONSEGUITI RANKING ( EUROPEA, MONDIALE ) COLLOCAZIONE STRATEGICA SU SPECIFICHE GARE COMPOSIZIONE STAFFETTE

14 AUTONOMIA O NEL CASO DI SITUAZIONI LIMITE DOVUTE A CARATTERISTICHE PATOLOGICHE SI PREVEDE UNA FIGURA DI SUPPORTO

15 NEL CONTESTO ORGANIZZATIVO DEL/DEI GRUPPI, RIVESTE FONDAMENTALE IMPORTANZA LA CONOSCENZA DELL ATLETA, IL PROPRIO VISSUTO, LA STORIA SPORTIVA E COME VIVE IL GRUPPO.. TUTTO CIO SI REALIZZA ATTRAVERSO IL LAVORO DI RETE CHE COINVOLGE TUTTI GLI ATTORI CHE INTERAGISCONO INTORNO ALL ATLETA, PONENDO LO STESSO AL CENTRO DEL PROGETTO SPORTIVO DI ALTO LIVELLO

16 PER L ATLETA: L ONORE DI VESTIRE LA MAGLIA AZZURRA COSTITUISCE IL MASSIMO RICONOSCIMENTO DI ORDINE MORALE PER GLI ATLETI TESSERATI DELLA FEDERAZIONE ITALIANA SPORT DISABILITA INTELLETTIVA RELAZIONALE.

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18 PERO ANCHE ONERI OGNI ATLETA AZZURRO SI IMPEGNA A TENERE IL MASSIMO IMPEGNO AGONISTICO ED UNA CONDOTTA TECNICA, MORALE E DISCIPLINARE RIGOROSA ( ESTRATTO DA REGOLAMENTO ATLETA AZZURRO)

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20 ORGANIZZARE E GESTIRE LE RAPPRESENTATIVE NAZIONALI DI NUOTO F.I.S.D.I.R LA FEDERAZIONE NELL AMBITO DELLA ORGANIZZAZIONE DELLE RAPPRESENTATIVE NAZIONALI IN OCCASIONE DI COMPETIZIONI INTERNAZIONALI, DEMANDA: -

21 -REFERENTE TECNICO NAZIONALE: IL QUALE SI AVVALE DI UNO STAFF COMPOSTO DA: -ALLENATORI NAZIONALI -ACCOMPAGNATORI

22 MA SOPRATTUTTO IN ITINERE: - MEDICO FEDERALE - PSICOLOGO FEDERALE - DIRETTORE TECNICO -AREA TECNICA NAZIONALE

23 E IN ULTIMO MA NON PER ULTIMO: ALLENATORI SOCIETARI SOCIETA FAMIGLIE

24 INOLTRE. OGNI ATLETA AZZURRO, DURANTE LE GARE, E AL DI FUORI DI ESSE, (AD ESEMPIO IN GARA O PARTITA, NEI MOMENTI DI PAUSA, IN ALBERGO, DURANTE I VIAGGI ED NELLE OCCASIONI DI TEMPO LIBERO), DEVE SEMPRE TENERE UN COMPORTAMENTO RISPETTOSO DELLA CONVIVENZA CIVILE E IMPRONTATO ALLE REGOLE DEL "FAIRPLAY«( ESTRATTO DA REGOLAMENTO ATLETA AZZURRO)

25 E POI ALL INIZIO ED ALLA FINE DELLA GARA, QUALUNQUE SIA STATO IL RISULTATO O LA PRESTAZIONE, L ATLETA STINGERÀ LA MANO AGLI ARBITRI E ALL AVVERSARIO, AI PROPRI COMPAGNI E AL PROPRIO TECNICO. ( ESTRATTO DA REGOLAMENTO ATLETA AZZURRO)

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27 REGOLE CHIARE!!

28 LEADERSHIP STABILIRE LE GERARCHIE MA ALLO STESSO TEMPO AVERE LA CONSAPEVOLEZZA DI ESSERE IN FAMIGLIA REGOLE DI CONVIVENZA PER IL RISPETTO ALTRUI, PER LACONDIVISIONE DI SPAZI E MOMENTI INSIEME SCELTA COMPOSIZIONE CAMERE, TAVOLI ECC.

29 CONOSCENZA DEL PROGRAMMA COMPLESSIVO E DETTAGLIATO LA CONTESTUALIZZAZIONE DELL EVENTO RENDE CONSAPEVOLE L ATLETA DI CIO CHE STA VIVENDO RITMI E ORARI DI GIORNATA RENDERE AUTONOMI E CONSAPEVOLI SU ORARI E FASI IMPORTANTI DELLA GIORNATA

30 ALIMENTAZIONE E DIETA MENU CONDIVISO TEMPO LIBERO MODALITA E TEMPI CONTATTI ESTERNI MANTENERE MASSIMA CONCETRAZIONE

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