Aspetti fondanti gruppo-squadra. La collaborazione e il sostegno anche in relazione al bullismo
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- Elisabetta Bianco
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1 Aspetti fondanti gruppo-squadra. La collaborazione e il sostegno anche in relazione al bullismo
2 Finalità di una attività sportiva formativa/1 risponde all esigenza del divertimento e dà occasione di utilizzare una grande carica di energia; permette di scaricare tensioni dovute allo stato di stress che caratterizza le fasi di sviluppo; insegna a conoscere il proprio corpo; indirizza verso la gestione dello spirito di competizione incanalandolo verso obiettivi precisi e migliora la tenacia nel perseguire le mete poste;
3 Finalità di una attività sportiva formativa /2 Favorisce lo sviluppo dell intuito e delle capacità cognitive e di relazione, grazie all adattamento a situazioni diverse, avendo come conseguenza l acquisizione della sicurezza nelle proprie capacità (si apprendono tecniche di allenamento, strategie di gara, rapporti con l allenatore e i coetanei); soddisfa il bisogno di autonomia dalla famiglia, consentendo comunque di mantenere un bisogno di dipendenza ; attraverso la socializzazione si manifesta condivisione e superamento delle medesime difficoltà legate al passaggio all adolescenza; dà equilibrio e sicurezza.
4 Finalità di una attività sportiva formativa /3 sviluppa consapevolezza, base essenziale per apprendere il senso del limite e costruisce senso critico, entrambi necessari alla formazione di una personalità matura ed equilibrata; attiva la capacità di porre, capire e rispettare le regole del gioco.
5 Il gruppo e il fare gruppo Insieme di persone che si percepisce in interazione nel raggiungimento di un obiettivo comune; qualcosa di più e di diverso dalla somma dei singoli, è dotato di struttura propria; l essenza è interdipendenza (consapevolezza dei membri di dipendere gli uni dagli altri, percezione di necessità reciproca).
6 Il gruppo, caratteristiche fondamentali: Unità sociale (distintivit( distintività: : abbigliamento, etc) Scopo comune (sportivo-agonistico) Interazione /azione reciproca tra gli individui Adattamento reciproco, fare insieme, agire contingente(vincoli di spazio e tempo) Posizione(rispetto ad altri gruppi) Distribuzione dei ruoli(giocatori, allenatore, dirigenza.) Norme Sentimento del noi
7 Il clima e cultura del gruppo L insieme delle percezioni, opinioni, dei vissuti e dei sentimenti dei membri Indicatori: sostegno calore riconoscimento dei ruoli apertura La c. permette di sviluppare norme e valori, stili di pensiero e comportamenti
8 Che tipologia di squadra? faccia a faccia: : l avversario l è vicino,, l azione l dell atleta si lega direttamente a quella del compagno e a quella dell avversario modificandola e essendone modificata; a dipendenza interattiva: : i giocatori dipendono l uno dall altro altro per le varie attività e per il gioco in se stesso, dal momento che ognuno può prendere un iniziativa a seconda della situazione.
9 Sport di contatto e situazione di contatto perché il confronto fisico tra i giocatori è una costante del gioco. di situazione perché nella sua evoluzione sta diventando sempre più importante la capacità di comprendere il contesto momentaneo in cui ogni fase della partita si sviluppa concretamente. ridefinizione dei ruoli: necessità, per ogni giocatore, di adattarsi a qualsiasi posizione in campo ed a qualsiasi fase di gioco.
10 la destrezza nell azione la cooperazione di gruppo(vedi l importanza del terzo tempo, inteso come momento di aggregazione) il senso di inclusione la disciplina il rigore dell'azione Che cosa insegna/perché è particolarmente adatto a soddisfare le finalità la correttezza(nei confronti dei propri compagni, dell avversario e della tifoseria)
11 Le parole chiave : Interagire Influenzare Condividere Sostegno Coraggio Amicizia Generosità Sacrificio Altruismo
12 Il ruolo delle regole Formali: vietano determinati comportamenti e ne prescrivono altri, con una prassi che prevede sanzioni per le trasgressioni. Anche nello sport le regole determinano se un azione sia lecita o no si imparano compiti da svolgere, altri da evitare e le conseguenze della trasgressione. informali, cioè codici di comportamento interni al gruppo(schemi interiorizzati attraverso l esperienza, professionalità negli allenamenti, l alimentazione..( anch essi sanzionabili)
13 A causa della natura dello sport (avvengono durante le partite molti contatti tra i giocatori), il mondo del rugby disapprova il comportamento antisportivo, poiché anche una lieve infrazione delle regole potrebbe provocare seri infortuni o addirittura la morte. Proprio per questo le federazioni rendono più rigide le regole.
14 Quando le regole vengono infrante. singolo che si ritaglia lo spazio in modo violento a danno di altri vs gruppo in cui i singoli usano il contatto fisico stando dentro le regole e con un altro obiettivo
15 Quale ruolo sociale? Il rugby ha le carte in regola per svolgere nei giovani un ruolo sociale ed educativo importantissimo, soprattutto nei contesti urbani e sub-urbani degradati dove i ragazzi faticano a trovare punti di riferimento e modelli adeguati: Enfatizza il fair play,, codice di condotta eticamente corretto che gli allenatori, in particolare dei giovani, dovrebbero far proprio e far rispettare;
16 Incoraggia comportamenti sociali fra gli atleti e punisce chi non si attiene alle regole; Educa gli atleti al controllo comportamentale: regole severe, da sole, non sono sufficienti a contrastare la violenza nello sport. E' l'atleta, in definitiva, che deve assumere consapevolezza e responsabilità del proprio comportamento.
17 INIZIATIVE Rugby, contro il bullismo "Fare squadra per vincere" Il rugby nelle scuole contro il bullismo. L obiettivo del progetto Fare squadra per vincere è quello di veicolare i valori positivi del rugby per combattere l'aggressività giovanile, la violenza e il bullismo. Il programma è finanziato e patrocinato dalla provincia di Roma e messo in campo dall'erfap Lazio, in collaborazione con la Federazione italiana rugby. Il progetto partirà a marzo in via sperimentale in 10 scuole della provincia di Roma. E ancora Ci si è anche accorti di come i principi di questo sport (motivazione, avanzamento, sostegno, lavoro di squadra, leadership fra gli altri) siano fondamentali anche nel mondo del lavoro: il risultato è che si fa formazione per manager sui campi da rugby, dopo avergli fatto indossare magliette a righe e scarpe da gioco.
18 Il gioco del rugby è un ottima occasione per tenere trenta energumeni lontano dal centro cittadino (O. Wilde)
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