AEO E SEMPLIFICAZIONI DOGANALI: UN INTESA PERFETTA

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1 AEO E SEMPLIFICAZIONI DOGANALI: UN INTESA PERFETTA Semplificazioni doganali per l origine e per lo sdoganamento: una efficace leva competitiva Torino, 29 gennaio 2019 Marco Polizzi

2 MI PRESENTO Marco Polizzi Mi occupo di dogana da oltre venticinque anni, assistendo le imprese nel loro percorso di internazionalizzazione legato alle dogane Sono Dottore Commercialista e presiedo la Commissione di Studio «Diritto delle dogane» Insieme ad Easyfrontier seguo in Italia le imprese per l ottimizzazione dei processi doganali Easyfrontier è partner tecnico di Confindustria

3 Due punti di attenzione Attestazione di origine su fattura Sdoganamento in-house, ovvero procedura Ordinaria presso Luogo

4 BREXIT

5 ORIGINE E PROVENIENZA ORIGINE è parola ad amplissimo significato E se è già complicato per per gli esseri viventi pemsate per i prodotti industriali

6 ORIGINE NON PREFERENZIALE o COMMERCIALE Regole generali accettate nell ambito del WTO e della WCO Accordo di Madrid, Regolamenti UE e legislazione nazionale PREFERENZIALE Accordi specifici con ciascun Paese o Unione Doganale partner

7 ORIGINE PREFERENZIALE L origine preferenziale è un origine convenzionale, negoziata in sede di accordi con i Paesi partner La sua funzione è quella di concedere una riduzione o esenzione daziaria alle merci originarie

8 MOLTA ATTENZIONE Si tratta di denari Massima sensibilità delle dogane Sanzioni molto severe

9 I RISCHI Articolo 517 Codice Penale (Falsa attestazione di origine) Reclusione fino a due anni e multa fino a ventimila euro Articolo 483 Codice Penale (Falso ideologico in atto pubblico) Reclusione fino a due anni Articolo 416 Codice Penale (Aggravante: Associazione per delinquere) Reclusione da tre a sette anni

10 GESTIRE L ORIGINE, NON SUBIRLA Grandi opportunità Commercio mondiale basato proprio sulle regole d origine Leva competitiva

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12 UE - Albania ACCORDI IN VIGORE EU - Isole Færøer UE - Paesi e Territori d Oltremare (PTOM) UE - Algeria UE - Georgia UE - Palestina UE - Andorra UE - Ghana UE - Fiji e Papua Guinea UE - Bosnia-Erzegovina UE - Islanda UE - SADC UE - Cameroon UE - Israele UE - San Marino UE - Canada UE - Giordania UE - Serbia UE - CARIFORUM UE - Corea UE - Sud Africa UE - America centrale UE - Libano UE - Svizzera e Liechtenstein UE - Cile UE - Messico UE - Siria UE - Colombia, Perù, Ecuador UE - Moldova UE - Macedonia UE - Costa d Avorio UE - Montenegro UE - Tunisia UE - Africa orientale e meridionale UE - Marocco UE - Turchia UE - Egitto UE - Norvegia UE - Ucraina

13 PROSSIMI ACCORDI UE - Giappone, in vigore dal 1 febbraio 2019! UE - Vietnam UE - Indonesia UE - Malesia UE - Filippine UE - Singapore UE - Thailandia I PIÙ LONTANI? UE - USA (TTIP) UE - MERCOSUR UE - India

14 NOODLE BOWL SYNDROME

15 GVC GLOBAL VALUE CHAIN Sempre più imprese oggi frammentano la propria catena del valore a livello globale Realizzando i prodotti per stadi successivi Spesso localizzati in Paesi del mondo diversi Sfruttando così al meglio gli accordi

16 UN ESEMPIO Lavorazione per ottenere il Prodotto FINITO Semilavorati o materie prime Semilavorato/ prodotto intermedio

17 Sindrome degli Spaghetti Cina Corea UE Canada USA Materie prime Lavorazione SUFFICIENTE Lavorazione SUFFICIENTE Mercato di destinazione Accordo KOREA - UE Regola specifica per materia prima Dazio ridotto o nullo dalla COREA CETA VD 8512 (fanali) CTH o materiale NOP VD % prezzo EXW Dazio nullo dalla UE USMCA ( nuovo NAFTA) VD 8703 (automobile) CTH Regional Value Content 75% Dazio nullo dal Canada

18 QUINDI La gestione dell origine non può essere manuale o occasionale, deve essere SISTEMATICA

19 SFRUTTIAMO LA TECNOLOGIA!

20 SOFTWARE Oggi esistono diversi software per la gestione dell origine - preferenziale e non preferenziale - dei prodotti Tali software si integrano perfettamente con il sistema informativo aziendale Garantendo rapidità, efficienza e, soprattutto, sicurezza sulla correttezza dell origine calcolata

21 SEMPLIFICHIAMO

22 SEMPLIFICAZIONI PER LE DICHIARAZIONE DI ORIGINE I diversi accordi di libero scambio prevedono alcune modalità alternative ai certificati di circolazione delle merci (EUR.1, EUR-MED ), Che gli operatori possono utilizzare per provare l origine preferenziale dei prodotti esportati. Parliamo di: ESPORTATORE AUTORIZZATO ESPORTATORE REGISTRATO

23 ESPORTATORE AUTORIZZATO L esportatore autorizzato è un operatore che può rilasciare la attestazioni di origine preferenziale su fattura (o su altro documento commerciale) Anche per spedizioni con valore superiore a Per diventare EA, è necessario presentare apposita istanza all ufficio delle dogane competente per la sede principale della propria azienda.

24 IL PROCESSO DI AUDIT Ricostruzione dell operazione Dall esportazione a ritroso... Fino alle dichiarazioni dei fornitori

25 TRACCE AFFIDABILI Dich.ne Fornitore Acquisto componenti e materie Distinta base Processo lavorazione Fattura di vendita

26 PRODOTTI ACQUISTATI Nel mondo delle imprese di trasformazione si acquistano Materie prime Componenti Semilavorati... e anche prodotti finiti da commercializzare La rispondenza alle regole di origine per tali prodotti come può essere verificata?

27 DICHIARAZIONE DEL FORNITORE È prevista la possibilità di procurarsi una DICHIARAZIONE FORMALIZZATA dai propri fornitori a cui vengono trasferiti gli oneri di accertamento dell effettiva ORIGINE PREFERENZIALE dei prodotti

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29 L ATTESTAZIONE SU FATTURA L attestazione viene apposta, indipendentemente dal valore di fattura, sulla fattura o su un documento riferibile alla stessa Deve contenere il numero di autorizzazione attribuito dall autorità doganale Si può omettere la firma

30 IL TESTO L esportatore delle merci contemplate nel presente documento [autorizzazione doganale n. IT/001/.../..] dichiara che, salvo indicazione contraria, le merci sono di origine preferenziale UE.

31 ESPORTATORE REGISTRATO Il CETA (accordo UE-Canada) e il JEFTA (accordo UE- Giappone) non prevedono più la figura dell esportatore autorizzato, ma quella di Esportatore Registrato Il REX (Register of Exporter) è un database in cui è obbligatorio registrarsi per beneficiare del trattamento preferenziale previsto dall accordo Fatta eccezione per le spedizioni contenenti materiale originario di valore non superiore a 6.000, per le quali è sempre possibile dichiarare l origine su fattura.

32 IL GIAPPONE

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34 BREXIT Dal prossimo 29 marzo 2019 (tra pochissimo!), UK potrebbe diventare un Paese terzo rispetto all UE con la reintroduzione di tutte le formalità doganali con il Regno Unito! La dogana italiana sta già impostando le nuove possibili procedure

35 LIBERA CIRCOLAZIONE Con l uscita di UK dall UE verrà meno la libera circolazione delle merci tra UE e UK I prodotti provenienti dal Regno Unito dovranno essere IMMESSI IN LIBERA PRATICA in UE (quindi, con pagamento dell IVA) I prodotti in partenza dall UE verso UK dovranno espletare le procedure doganali di esportazione

36 Dover-Calais 'facing economic catastrophe' due to Brexit * Il numero di dichiarazioni doganali aumenterà esponenzialmente (si parla di più di 15 milioni di operazioni doganali ) e così i costi conseguenti

37 e allora c è bisogno Di (vere) semplificazioni per l export

38 COME FUNZIONA? DOGANA DI ESPORTAZIONE Quella competente per il luogo ove è stabilito l esportatore o dove le merci vengono caricate e/o consolidate DOGANA DI USCITA Dogana di uscita da cui la merce lascia materialmente il territorio della UE e che certifica il visto uscire, (unica) prova dell avvenuta esportazione

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40 PROVIAMO A RIASSUMERE Esportatore Fattura DDT- Spedizioniere DAE Dichiarante DAE Spedizioniere Fattura - DDT DAU DAE Dati DAU Dogana di esportazione Chiusura MRN Dogana di uscita

41 CERTE DINAMICHE COMMERCIALI Qual è la condizione di consegna maggiormente utilizzata?

42 ONERI E COSTI Tariffa per lo sdoganamento (se diverso da EXW) Fermo merce in dogana (anche se a carico del compratore) Produzione dichiarazioni di libera esportazione Richiesta (e sollecito) di restituzione del DAE o DAU Interrogazione database dogane per chiusura del MRN Pagamento (in contrassegno) restituzione DAE Rettifica eventuali dichiarazioni errate Produzione prove alternative del visto uscire

43 I RISCHI Ritardo nella consegna Mancato rientro del DAU o DAE Mancata chiusura MRN Errata compilazione della dichiarazione di export: Quantità, Classifica, Origine, Valore

44 LE CONSEGUENZE Mancato riconoscimento della non imponibilità ai fini Iva della fattura di esportazione Recupero dell Iva afferente Sanzione per mancato versamento Iva Sanzioni per errata compilazione della dichiarazione doganale Sanzioni penali per errata dichiarazione di origine

45 PROCEDURA CLASSICA Esportatore Fattura DDT- Spedizioniere DAE Dichiarante DAE Spedizioniere Fattura - DDT DAU DAE Dati DAU Dogana di esportazione Chiusura MRN Dogana di uscita

46 SEMPLIFICHIAMO Esportatore DAU DAE Dogana di esportazione DAE Spedizioniere Chiusura MRN Dati DAU Chiusura MRN Dogana di uscita

47 RIDUZIONE DI TEMPI Procedura attuale COSTI Luogo approvato Import Export 0 Import Export 0

48 COME Status di Esportatore Autorizzato: Autocertificare l origine preferenziale su fattura, evitando la richiesta del certificato EUR1 Procedura «ordinaria presso luogo approvato dalla dogana»: Sdoganamento presso i propri magazzini senza passare con la merce dalla dogana

49 PROCEDURA ORDINARIA PRESSO LUOGO APPROVATO TUTTI coloro che volessero accedere ad una semplificazione davvero EFFICIENTE e VELOCE potranno chiedere di attivare il proprio stabilimento/magazzino/luogo di movimentazione come LUOGO APPROVATO DALLA DOGANA

50 COSA SI PUÒ FARE? SDOGANARE (anche per l import) presso la propria sede (o presso i propri magazzini di logistica), SENZA limiti di Voce doganale! Ossia, è possibile trasformare la propria azienda in una filiale della dogana!

51 CIRCOLARE 2/D La circolare 2/D, del 7 febbraio 2018, fornisce chiarimenti in merito alla presentazione delle merci presso luoghi approvati e alla loro autorizzazione

52 SOLO TRE REQUISITI La norma ha precisato che le autorità doganali, per il rilascio dell autorizzazione, dovranno verificare solo: La continuità delle operazioni di esportazione presso il luogo; Il possesso del titolo giuridico per l utilizzo del luogo; L idoneità del luogo di partenza della merce

53 VANTAGGI IMMEDIATI Sdogano direttamente in azienda e senza passare dalla dogana Per tutte le condizioni di consegna (da EXW a DDP) Senza più dichiarazioni di libera esportazione, rettifiche, etc. Disponendo immediatamente della dichiarazione doganale

54 ALTRI VANTAGGI Tutte le dichiarazioni doganali possono essere prodotte a partire dai propri documenti, Complete di MRN! E con il Visto Uscire disponibile automaticamente dal Sistema Informativo Doganale! Archiviate in formato digitale insieme alle fatture

55 GESTIONE INTEGRATA Con un software che funziona su web e che: Produce le dichiarazioni doganali importando i dati delle fatture Trasmette telematicamente le dichiarazioni doganali Gestisce in maniera integrata la chiusura del MRN Gestisce un archivio digitale integrato con ogni modalità di ricerca

56 OBIETTIVI RAGGIUNTI Gestione integrata e sistematica dell origine, che permette di attestare l origine direttamente su fattura Sdoganamento in-house, che permette di sdoganare la merce con grande rismarmio e in completa sicurezza

57 SCORCIATOIA La strada più breve per raggiungere questi obiettivi Consiste nell intraprendere il viaggio sulla strada più semplice e conveniente

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59 In collaborazione con Prima edizione del corso di formazione per diventare esperto delle questioni doganali aziendali e per il conseguimento della qualifica professionale ai fini AEO Basato su Competency Framework Standard della UE Format riconosciuto dalla Agenzia delle Dogane Rilascio di un certificato che attesta la qualifica professionale

60 AEO E SEMPLIFICAZIONI DOGANALI: UN INTESA PERFETTA Semplificazioni doganali per l origine e per lo sdoganamento: una efficace leva competitiva Torino, 29 gennaio 2019 Marco Polizzi