MISURA Pagamenti agro-ambientali. Riferimenti normativi

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1 MISURA Pagamenti agro-ambientali Riferimenti normativi Articoli 36 (a) (iv) e 39 del Regolamento CE n. 1698/2005 Artt. 27 e 28 del Regolamento CE n. 1974/2006 e Allegato II, comma Classificazione comunitaria: 214 Motivazioni dell intervento L analisi della situazione ambientale della regione Lazio, e in particolare delle interazioni tra le attività agricole e le principali componenti ambientali (biodiversità, risorse naturali), ha evidenziato l esistenza di fattori di pressione negativi delle prime sulle seconde, derivanti da pratiche e sistemi di coltivazione ed allevamento intensivi e non sostenibili in termini ambientali. Nel contempo si conferma il ruolo positivo che le attività agricole a carattere estensivo, o comunque basate sul criterio della sostenibilità, possono assumere nei riguardi del territorio regionale, in risposta ad una crescente domanda di servizi ambientali da parte della società, più ampi di quelli derivanti dal rispetto delle norme già obbligatorie e che risultano attualmente non offerti dal mercato. Obiettivi e collegamenti con la strategia dell Asse L obiettivo operativo della Misura è la promozione di sistemi di produzione agricola o di specifiche tecniche colturali e di allevamento orientati alla gestione sostenibile delle risorse naturali, alla salvaguardia della biodiversità e del paesaggio agricolo, aventi la comune caratteristica di determinare, da parte dei soggetti beneficiari, l assunzione di impegni volontari che vanno al di là delle specifiche norme obbligatorie. Quest ultime stabilite in applicazione degli art.4 e 5 e degli Allegato III e IV del Reg.(CE) 1782/2003, dei requisiti minimi relativi all uso dei fertilizzanti e prodotti fitosanitari e altre specifiche norme, come precedentemente specificato del Programma. L assunzione degli impegni agroambientali comporta, quindi, la potenziale manifestazione di impatti ambientali superiori a quelli derivanti dal rispetto delle norme obbligatorie Attraverso le Azioni agroambientali in cui la Misura si articola, ed illustrate nelle successive schede, la Misura concorre al raggiungimento dei seguenti obiettivi specifici caratterizzanti la strategia dell Asse 2 del Programma regionale: - Salvaguardare la biodiversità nelle singole aziende nei territori rurali (diversità genetica, delle specie e degli ecosistemi) e in particolare tutelare e sviluppare i sistemi agricoli e forestali che abbiano un sistema di produzione basato su elevata valenza naturale e sulla sua eventuale ricostituzione; I benefici (o vantaggi) ambientali attesi riguardano, in particolare, la riduzione degli impatti negativi sulla flora e la fauna spontanee causati dall utilizzazione di fitofarmaci e la semplificazione degli ordinamenti colturali, la salvaguardia e la connessione degli habitat naturali e seminaturali dei territori agricoli, la conservazione del patrimonio genetico derivante o connesso con le attività di coltivazione ed allevamento (difesa di razze animali e varietà vegetali a rischio di estinzione). - Tutela e miglioramento quali-quantitativo delle risorse idriche superficiali e profonde, attraverso la riduzione dei livelli di utilizzazione unitaria, da parte degli agricoltori, della risorsa, degli inputs agricoli potenzialmente inquinanti (fertilizzanti pesticidi) e/o del loro grado di tossicità; nonché attraverso l estensivizzazione degli ordinamenti colturali e la riduzione dei carichi zootecnici. Sviluppare pratiche/attività agricole e forestali favorevoli alla attenuazione dei cambiamenti climatici e al miglioramento della qualità dell aria. A tale obiettivo concorrono l insieme degli impegni agroambientali che determinano la riduzione nelle emissioni di gas ad effetto serra (metano e protossido di azoto soprattutto) e di ammoniaca, grazie ad una riduzione nei livelli di utilizzazione di fertilizzanti azotati e ad una migliore gestione degli allevamenti e

2 - in particolare delle deiezioni zootecniche. Un contributo all obiettivo specifico è altresì fornito dagli impegni agroambientali finalizzati al mantenimento della sostanza organica nel suolo, per le funzioni che essa assolve nell assorbimento del carbonio atmosferico; - Promuovere la permanenza dell'attività agricola nelle aree svantaggiate, grazie ad impegni agroambientali inerenti il miglioramento e conservazione del paesaggio rurale, prioritariamente localizzate in tali aree; Conservare il paesaggio rurale, attraverso il sostegno a pratiche e sistemi agricoli che assicurano la conservazione degli elementi strutturali caratterizzanti la coerenza, la differenziazione e l identità storico-culturale del paesaggio stesso; Migliorare la gestione della risorsa suolo per ridurre l'erosione e limitare il dissesto idrogeologico, incrementare e mantenere il tenore di sostanza organica e limitare la contaminazione chimica. L obiettivo è perseguito principalmente attraverso le azioni agroambientali di seguito illustrate che determinano pratiche od ordinamenti in grado di aumentare la copertura vegetale del suolo, mantenere o realizzare barriere antierosive (es. siepi, fasce arborate), contenere il carico zootecnico, ridurre i processi di perdita della sostanza organica nel suolo, ridurre i livelli di utilizzazione degli inputs agricoli (pesticidi in particolare). Collegamenti con altre misure I principali collegamenti con le altre misure del Programma sono: per favorire l ottenimento di produzioni di qualità si interviene sull intera filiera produttiva, con particolare riferimento a quella relativa ai prodotti biologici. Si evidenziano a riguardo le sinergie con la misura 121 ammodernamento delle aziende agricole, nel cui ambito applicativo gli interventi inerenti la produzione o la lavorazione di tali prodotti assumono valenza prioritaria; al fine di favorire la presenza sul territorio di aziende economicamente vitali capaci di prevenire fenomeni di abbandono delle terre si evidenzia il collegamento con le misure ( ) zone svantaggiate e zone soggette a vincoli ambientali ; nell ottica di un approccio integrato mirato alla protezione dell ambiente ed alla conservazione del paesaggio e delle risorse naturali sinergie possibili possono realizzarsi con gli interventi relativi alle misure forestali, in particolare con la misura 221 Imboschimento di terreni agricoli ; nell ambito delle politiche volte alla diffusione ed alla valorizzazione delle produzioni di qualità si evidenziano le correlazioni che sussistono con la misura 132; la funzione ambientale può coniugarsi con quella produttiva qualora la misura sia utilizzata nell ambito della progettazione integrata di filiera; con le misure previste per il miglioramento del capitale umano e la diffusione ed il trasferimento delle conoscenze. Particolare sinergie potrebbero essere attivate con la misura 114 consulenza aziendale. Descrizione tecnica della misura e tipologia degli interventi La misura agroambientale raggruppa, in un quadro programmatico unitario, tipologie di azioni a sostegno dei metodi di produzione compatibili con la tutela dell ambiente e la conservazione dello spazio naturale per le quali è richiesta l adozione di tecniche e pratiche specifiche con caratteristiche particolari e differenziate. E prevista la corresponsione di aiuti, erogati annualmente su base forfetaria, a favore di agricoltori che, su base volontaria, assoggettano la propria azienda per l intera durata dell impegno ad una o più delle azioni di seguito riportate Produzione integrata Agricoltura biologica Gestione del suolo

3 214.4 Conversione dei seminativi in prati, prati-pascoli e pascoli Miglioramento ambientale e conservazione del paesaggio rurale Coltivazioni a perdere Tutela della biodiversità agraria animale Tutela della biodiversità agraria vegetale Conservazione ed incremento della sostanza organica Tecniche di agricoltura conservativa Il beneficiario deve garantire il rispetto, sull intera superficie aziendale, dei requisiti relativi ai Criteri di Gestione Obbligatoria (CGO), delle norme per il mantenimento dei terreni in Buone Condizioni Agronomiche (BCA) nell ambito dell applicazione del regime della condizionalità di cui al Regolamento del Consiglio (CE) n 1782/2003, nonché dei requisiti minimi relativi all uso dei fertilizzanti e dei fitofarmaci e di altre specifiche norme obbligatorie prescritte dalla legislazione nazionale e regionale e delle pratiche agricole consuete, che costituiscono nel loro complesso la la baseline di riferimento. Gli aiuti corrisposti con la presente misura sono commisurati ai mancati redditi ed ai costi aggiuntivi derivanti dalla introduzione in azienda dei metodi e delle tecniche ecocompatibili funzionali al perseguimento degli obiettivi specificati per la misura, che vanno oltre la baseline di riferimento. I pagamenti sono accordati ai beneficiari che dimostrano la disponibilità, a vario titolo, delle superfici o dei capi oggetto di aiuto garantendo la continuità del rispetto dell impegno assunto, pena la restituzione di eventuali somme corrisposte in precedenti annualità. Per le aziende che hanno aderito alla misura III.1 (f) Misure agroambientali del PSR 2000/2006, che trasferiscono gli impegni nell attuale periodo di programmazione relativamente ad impegni assunti antecedentemente alla campagna 2005, mantengono il solo obbligo del rispetto delle Buone Pratiche Agricole normali (BPAn) come definite nel PSR 2000/2006. Le seguenti azioni Agricoltura biologica Gestione del suolo Conversione dei seminativi in prati, prati-pascoli e pascoli Tutela della biodiversità agraria animale Tutela della biodiversità agraria vegetale Conservazione ed incremento della sostanza organica rispondenti alle finalità perseguite dalle nuove sfide di cui all articolo 16 bis del reg. CE 1698/05, possono beneficiare delle relative risorse Health check ( Stanziamenti supplementari in virtù dell articolo 69, paragrafo 5 bis, del regolamento (CE) n. 1698/2005 regioni non convergenza ). Modalità di erogazione degli aiuti Il livello di aiuti erogabile è riportato in ciascuna azione è correlato alla tipologia degli impegni assunti. E calcolato su base forfettaria e viene erogato annualmente per unità di superficie o di UBA nel caso dell azioen E consentita la possibilità di aderire in maniera combinata a più azioni della presente misura, nel rispetto dei vincoli e delle limitazioni specificate in ciascuna azione. Gli aiuti sono tra loro cumulabili fermo restando il rispetto dei seguenti massimali: colture annuali euro/ha colture perenni specializzate euro/ha altri usi dei terreni euro/ha.

4 Eccezionalmente nell ambito dell azione Agricoltura integrata, limitatamente al premio previsto sulle superfici tabacchicole sottoposte ad impegni aggiuntivi, si ritiene necessario chiedere la deroga prevista dalla nota (****) in calce all Allegato I Importi e aliquote del sostegno del regolamento (CE) n. 1698/2005 (ora articolo 1, paragrafo 19), lettera d) del regolamento (CE) n. 74/2009), in forza della quale è possibile superare l importo del massimale a motivo di particolari circostanze debitamente giustificate nel programma di sviluppo rurale. L assenza di tale deroga al massimale, infatti, renderebbe impossibile l erogazione di un premio realmente commisurato ai mancati redditi e ai maggiori costi che si determinano sulle superfici tabacchicole sottoposte ad impegno, rispetto alla baseline, con la conseguenza di impedire l adesione alla misura 214 di un numero di agricoltori sufficiente a raggiungere, nelle aree interessate, gli obiettivi di salvaguardia ambientale a cui la misura è rivolta, con particolare riferimento alla tutela qualitativa delle risorse idriche. L importo del pagamento agro ambientale viene analiticamente giustificato nel documento prodotto a giustificazione del livello economico degli aiuti. Gli aiuti corrisposti ai sensi dell art. 69 del Reg. CE n. 1782/2003 sono compatibili e cumulabili con quelli prevsiti nella presente misura.. Nel capitolo 10.2, al quale si rinvia, è stata effettuata una valutazione di complementarietà e coerenza tra eventuali duplicazioni o sovrapposizioni tra gli ambiti di intervento definiti dalle azioni della presente misura ed in particolare della produzione integrata, agricoltura biologica, biodiversità animale e conservazione ed incremento della sostanza organica, e l applicazione del richiamato articolo 69. Tasso di partecipazione comunitario La partecipazione del FEASR sulle risorse ordinarie è pari al 44% della spesa pubblica ritenuta ammissibile. La partecipazione del FEASR sulle risorse Health Check è pari al 60% della spesa pubblica ritenuta ammissibile. Finanziamento Spesa pubblica totale di cui risorse Health Check di cui FEASR di cui risorse Health Check Descrizione contratti in corso dalla precedente programmazione Le operazioni che transitano dal precedente periodo di programmazione 2000/2006, in conformità con quanto previsto dall art. 3 del Reg. (CE) n. 1320/2006, sono in via indicativa pari a euro di spesa pubblica. Localizzazione In ciascuna azione della misura è individuato l ambito territoriale di intervento. In taluni casi è specificata una preferenzialità di alcune aree rispetto ad altre coerente con gli obiettivi ambientali definiti dalla strategia definita per l attuaioen del Programma. L adesione alle azioni può avvenire anche mediante un approccio coordinato d area, ovvero una richiesta di partecipazione congiunta promossa da un qualificato Organismo operante nel settore agricolo, formalmente costituito (associazione di produttori, cooperativa agricola di servizio, cooperativa di tecnici agricoli laureati o diplomati, ecc..), interessante una parte rilevante di un area territoriale omogenea. Anche nell ambito dell azione coordinata, fermo restando l attività di coordinamento, supervisione ed eventuali

5 fornitura di servizi all agricoltore da parte dell Organismo proponente, la singola azienda è tenuta alla presentazione di una specifica domanda di adesione con la quale l agricoltore assoggetta la propria azienda alle condizioni di impegno previste nell azione. All Organismo responsabile dell azione coordinata non viene riconosciuto ai sensi della presente azione alcun contributo (compenso pubblico) per lo svolgimento della attività di coordinamento, supervisione o fornitura di altri servizi. Si specifica inoltre, che tali attività non sostituiscono le normali funzioni di controllo che rimangono di competenza degli organi predisposti allo scopo. Nel caso di adesioni tramite un approccio coordianto di area l Organismo proponente dovrà predisporre una progetto nel quale dovranno essere fornite indicazioni riguardanti, almeno: numero di beneficiari coinvolti, indicazione delle superfici impegnate e delle relative tipologie colturali; caratteristiche pedoclimatiche ed ordinamenti produttivi maggiormente rappresentati nel comprensorio omogeneo di intervento ; descrizione ed analisi delle attività che l Organismo intende coordinare nell ambito del progetto ; individuazione del/i tecnico/i, con indicazione delle relative qualifiche professionali, impegnati nella realizzazione del progetto. Tutte la aziende aderenti al progetto sono obbligate ad indicare tali tecnici quali responsabili del servizio di assistenza tecnica ; elementi cartografici di riferimento dalla quale risulti la localizzazione delle aziende che aderiscono al progetto coordinato. Il progetto per unn approccio coordinato di area dovrà interessare almeno n. 15 beneficiari e riguardare almeno ha 450 di superfici effettivamente impegnate. Beneficiari Imprenditori agricoli, singoli e associati,. Per talune azioni, come specificato, nelal relativa scheda, sono individuati anche altri soggetti beneficiari. I soggetti pubblici che gestiscono sotto la propria responsabilità terreni e che conducono attività di impresa agricola possono beneficiare del sostegno previsto nella presente misura Durata La misura sarà operativa per l intero periodo di programmazione 2007/2013. Gli impegni previsti per ciascuna azione della presente misura hanno una durata di cinque anni, con l eccezione delle azioni Conversione dei seminativi in prati, prati-pascolo e pascoli, biodiversità agraria animale e biodiversità agraria vegetale per la quali è prevista una durata settennale. È altresì consentito l adeguamento degli impegni agro ambientali in corso di esecuzione ai fini del prolungamento della durata del periodo di impegno, che dovrà in ogni caso terminare entro e non oltre la fine del periodo a cui si riferisce la domanda di pagamento per il Coerenza con il primo pilastro Per quanto attiene alla demarcazione tra le azioni previste nell ambito della presente misura e il sostegno previsto ai sensi dell art. 68 del reg. (CE) 73/2009, ai fini della demarcazione, operativa a partire dal 1 gennaio 2010, data di attivazione dell art. 68 in base a quanto previsto dal DM 29/07/2009, si specifica quanto segue: a) aiuto a favore di talune tipologie di razze bovine (art. 68): nell ambito della presente misura, azione Tutela della biodiversità agraria animale sono ricompresi gli interventi a favore della razza da carne bovina maremmana, che pertanto non potranno essere concessi ai sensi dell art. 68;

6 gli aiuti a favore di altre razze bovine da carne ovvero delle razze bovine a duplice attitudine saranno concessi esclusivamente nell ambito dell art. 68 del reg. (CE) 73/2009; b) aiuto per l avvicendamento delle colture (art. 68): Tale aiuto non è preso in conto per il calcolo del premio delle azioni Agricoltura integrata e Agricoltura biologica della presente misura; pertanto l aiuto per l adesione all agricoltura integrata, ovvero quello per l adesione all agricoltura biologica, è compatibile con il premio previsto ai sensi dell art. 68 per l avvicendamento delle colture; Contrariamente a quanto specificato nel punto precedente, il premio previsto nell ambito dell intervento c) Rotazione colturale dell azione Conservazione ed incremento della sostanza organica non è compatibile con il premio previsto ai sensi dell art. 68 per l avvicendamento delle colture; pertanto, a partire dall annualità 2010 non sarà possibile presentare domanda sul PSR per l accesso all aiuto previsto dal suddetto intervento c), mentre sarà possibile presentare domanda per l attuazione delle tecniche di avvicendamento ai sensi dell art. 68; Per quanto attiene alla combinazione dell aiuto per l azione agricoltura integrata, ovvero per l azione agricoltura biologica, con l aiuto per la vendemmia verde sulle superfici vitate (OCM vino), si specifica quanto segue: l aiuto per le superfici vitate sottoposte agli impegni dell agricoltura integrata non è cumulabile con l aiuto previsto nell ambito della misura vendemmia verde dell OCM; pertanto, in caso di presentazione della domanda per l accesso all aiuto per la vendemmia verde, sarà azzerato il premio previsto per l adesione all azione Agricoltura integrata, limitatamente alle superfici vitate per le quali sia stato concesso l aiuto per la vendemmia verde; per quanto attiene, invece, alle superfici vitate sottoposte agli impegni dell agricoltura biologica, azione della presente misura, non si rileva alcuna sovraccompensazione in caso di cumulo con il premio previsto per la vendemmia verde. In ogni caso si rimanda al Capitolo 10.1 Complementarità con le misure finanziate dal FEAGA o da altri strumenti nei settori elencati dall allegato I del regolamento (CE) n. 1974/2006, per il dettaglio della demarcazione tra la presente misura e analoghi interventi previsti nell ambito del I pilastro della PAC. Criteri di priorità Nelle schede relative a ciascuna azione sono riportate delle priorità, anche di carattere territoriale, di cui si terrà conto nella selezione delle domande. E in ogni caso attribuita una priorità alle domande presentate nell ambito di approcci coordinati di area come definiti nel precedente paragrafo della Localizzazione Indicatori comuni TIPO DI INDICATORE INDICATORE OBIETTIVO Prodotto - Numero di aziende agricole e di altri gestori del territorio beneficiari. - Superficie (ettari) totale interessata dal sostegno agroambientale; - Superficie (ettari) fisica interessata dal sostegno agro-ambientale in virtù di questa misura - Numero di contratti

7 Di cui: Prodotto risorse HC - Numero di aziende agricole e di altri gestori del territorio beneficiari. - Superficie (ettari) totale interessata dal sostegno agroambientale; - Superficie (ettari) fisica interessata dal sostegno agro-ambientale in virtù di questa misura - Numero di contratti Risultato Impatto (6) Superficie (ha) soggetta a una gestione efficace del territorio che ha contribuito con successo: 6a) alla biodiversità e alla salvaguardia di habitat agricoli e forestali ad alto pregio naturale; 6b) a migliorare la qualità dell acqua; 6c) ad attenuare i cambiamenti climatici; 6d) a migliorare la qualità del suolo; 6e) a evitare la marginalizzazione e l abbandono delle terre -Ripristino della biodiversità -Conservazione (incremento) di habitat agricoli e forestali ad alto pregio naturale (ettari) -Miglioramento della qualità delle acque (riduzione surplus di azoto) -Contributo a contrastare i cambiamenti climatici (riduzioni emissioni di gas ad effetto serra) a) b) c) d) e) 2779 (attenuazione declino biodiversità) % tco2/anno -0.3 % Indicatori supplementari TIPO DI INDICATORE INDICATORE OBIETTIVO Prodotto Numero di UBA relative alle risorse genetiche Prodotto risorse HC Numero di UBA relative alle risorse genetiche 777

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