Ambito Territoriale per la Provincia di Bari Via Re David, 178/f c.a.p

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1 MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia UFFICIO VII Ambito Territoriale per la Provincia di Bari Via Re David, 178/f c.a.p usp.ba@istruzione.it Il dirigente Bari, 26 ottobre 2010 Comunicazione di Servizio n. 6 Al Ai Personale dell Ufficio Rappresentanti della R.S.U. e delle OO.SS. S E D E OGGETTO: Certificati di malattia on line. Art. 55-septies del Decreto L.gs. n.165 del 30 marzo 2001, introdotto dall art. 69 del Decreto L.gs. n.150 del 27 ottobre Con la presente Comunicazione si intende fornire informazioni circa la nuova modalità di certificazione delle assenze per malattia del personale dipendente pubblico, al fine di consentire, da un lato, una più approfondita conoscenza della materia da parte del personale e, dall altro, attraverso una serie di disposizioni, un più preciso adempimento dei compiti a carico sia del dipendente che degli uffici amministrativi. L art. 55-septies del D. Lgs. n.165 del 30 marzo 2001, introdotto dall art. 69 del D. Lgs. n.150 del 27 ottobre 2009, ha previsto, in analogia a quanto già succede per il settore privato, che il certificato medico attestante l assenza per malattia dei dipendenti pubblici sia inviato, per via telematica, direttamente all INPS dal medico o dalla struttura sanitaria pubblica che lo rilascia. Una volta ricevuto il certificato, l INPS lo invia immediatamente, per via telematica, all amministrazione di appartenenza del lavoratore. Il Dipartimento della Funzione Pubblica -Dipartimento per la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione e l innovazione tecnologica- con Circolari n. 1/2010 del 19/03/2010 e n.2 del 28/09/2010, e l INPS, con Circolari n. 60 del 16/04/2010 e n. 119 del 7/09/2010, hanno fornito le indicazioni operative per l attuazione delle nuove disposizioni, invitando la P.A. ad informare i dipendenti circa il proprio contenuto. Per assicurare un applicazione omogenea della normativa, il Dipartimento della Funzione Pubblica aveva previsto un periodo transitorio di tre mesi decorrenti dal 15 giorno dalla pubblicazione sulla G.U. del D.P.C.M 26 febbraio 2010 Definizione delle modalità tecniche per la predisposizione e l invio telematico dei dati delle certificazioni di malattia al SAC, avvenuta in data 19/03/2010, in cui era, comunque, riconosciuta al medico la possibilità di procedere al rilascio cartaceo dei certificati. Al termine del suddetto periodo e, quindi, a decorrere dal 03/07/2010 è prevista, obbligatoriamente, la trasmissione per via telematica. 1

2 In particolare, nella fase di prima applicazione del nuovo sistema di trasmissione e con riserva di fornire ulteriori chiarimenti e precisazioni, si ritiene utile richiamare l attenzione di tutto il personale sugli adempimenti richiesti al lavoratore e sui vantaggi che tale nuova procedura apporterà agli stessi. In primis, si ricorda che resta, comunque, l obbligo del dipendente di segnalare tempestivamente la propria assenza e l indirizzo di reperibilità, qualora diverso dalla residenza o domicilio abituale, secondo le modalità abituali, per consentire all Amministrazione di predisporre l obbligatorio controllo medico-fiscale. Si riassume, di seguito, quanto di competenza del medico e del dipendente, secondo la Circolare n.1 del 19/03/2010 del Ministro della Funzione Pubblica. il medico curante: è tenuto a rilasciare al lavoratore copia cartacea del certificato e dell attestato telematico; inoltra telematicamente le certificazioni al SAC (Sistema di Accoglienza Centrale) reso disponibile dal MEF; potrà inviare copia in formato PDF alla casella di posta elettronica certificata o meno, se il lavoratore l avrà comunicata; potrà inviare attraverso SMS al lavoratore i dati essenziali dell attestato di malattia, comunicando, comunque, il numero di protocollo univoco del certificato emesso; solo in caso di indisponibilità dei servizi erogati dal SAC, il medico rilascia al lavoratore il certificato in forma cartacea. il lavoratore: deve dichiarare al medico presso quale Pubblica Amministrazione presta servizio (Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia, Ambito Territoriale per la Provincia di Bari, via Re David n.178/f BARI, codice fiscale ) e fornire allo stesso l indirizzo di reperibilità, da inserire nel certificato (se diverso da quello di residenza o domicilio abituale), comunicato precedentemente alla propria Amministrazione; può chiedere copia cartacea del certificato e dell attestato di malattia o, in alternativa, di poterlo ricevere alla propria casella di posta elettronica o PEC. Nel caso di impossibilità per il medico di fornire la copia cartacea, deve comunicare al lavoratore il numero di protocollo identificativo del certificato emesso affinché lo stesso possa, attraverso il sito dell INPS, con il numero predetto e il codice fiscale poter visualizzare il relativo attestato; l invio telematico effettuato dal medico fa venir meno l obbligo del lavoratore di dover recapitare l attestato di malattia alla propria amministrazione nei termini previsti dal CCNL, fermo restando l obbligo, si ripete, di comunicare l assenza e tutti gli elementi utili per permettere alla propria amministrazione i controlli medico-fiscali. Il Ministro Brunetta, con la circolare n.2 del 28/09/2010, ha comunicato ulteriori indicazioni inerenti alla trasmissione per via telematica dei certificati di malattia, che qui di seguito si precisano: il lavoratore può, previa registrazione al sito INPS ( page) prendere visione di tutti i certificati a lui intestati; 2

3 i medici obbligati alla trasmissione telematica dei certificati medici sono: quelli dipendenti del Servizio Sanitario nazionale, i medici convenzionati con il servizio di medicina generale, specialisti e pediatri di libera scelta. I lavoratori che si rivolgono al medico privato dovranno chiedere a quest ultimo l attestato o il certificato medico in forma cartacea, per poterlo esibire alla propria amministrazione per giustificare l assenza per malattia, secondo la modalità tradizionale. In proposito, si ritiene utile ricordare che, secondo quanto stabilito dall art. 71 della Legge 133/2008, dal terzo evento di malattia nell anno solare, il dipendente è tenuto ad esibire l attestato di malattia rilasciato dal Servizio Sanitario nazionale o dal medico di famiglia, nel qual caso sarà d obbligo la trasmissione telematica; i certificati di ricovero, di dimissioni e di pronto soccorso saranno elaborati dai medici ancora in forma cartacea e i dipendenti avranno cura di consegnarli tempestivamente alla propria Amministrazione secondo le tradizionali modalità; per le assenze che non danno luogo a decurtazione (per esempio, per terapia che, legata ad una grave patologia, renda il lavoratore totalmente o parzialmente invalidante), il Ministro ha stabilito che, comunque, l Amministrazione riceverà dal medico l attestato di malattia. Quest ultimo è tenuto a consegnare in forma cartacea al lavoratore il certificato che indica la motivazione che non dà luogo alla decurtazione, che il lavoratore, a sua volta, dovrà inviare tempestivamente alla propria Amministrazione. l Amministrazione, in questi casi, fino a quando non acquisirà il certificato di malattia, che dovrà confrontare con l attestato prelevato dal sito INPS o ricevuto sull apposita casella PEC (circolare INPS n.119 del 7/09/2010) non potrà assoggettare l assenza al regime giuridico in esame; fermo restante l obbligo di inviare l attestato per via telematica, i medici potranno continuare a rilasciarlo in formato cartaceo sino alla data del 31/01/2011, senza essere sottoposti a sanzioni; In ultimo, si informa il personale che, se l Amministrazione dovesse ricevere attestati medici al di fuori delle ipotesi fin qui esplicitate, sono tenuti a darne comunicazione entro 48 ore dal rientro degli stessi, comunicazione a mezzo PEC al Dirigente dell Azienda Sanitaria di appartenenza del medico. Si ritiene utile allegare alla presente i modelli di certificato di malattia telematico e di attestato di malattia telematico, pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale del 19/03/2010, serie generale n. 65, al fine di evidenziarne la sostanziale differenza: nel certificato di malattia, che attesti l incapacità temporanea al lavoro, è riportata l indicazione della diagnosi e della prognosi; nell attestato di malattia non è riportata l esplicitazione della diagnosi. Il primo, completo di diagnosi e prognosi, viene consegnato al lavoratore, affinché possa esibirlo al medico di controllo; il secondo, deve essere fatto pervenire all Amministrazione telematicamente. Infine, si coglie l occasione per fornire al personale alcuni chiarimenti in ordine alle assenze per visite specialistiche, terapie e accertamenti diagnostici, relativamente alle quali possono sorgere dubbi di applicazione dell attuale sistema di certificazione on-line, oggetto della presente circolare informativa. 3

4 In proposito, è opportuno ricordare che la Legge n. 133/2008 non ha modificato le modalità di imputazione delle assenze in questione. Gli istituti cui il dipendente può ricorrere per la giustificazione dell assenza sono: i permessi brevi, soggetti a recupero, secondo le previsioni dei CCNL di comparto; i permessi per documentati motivi personali; l assenza per malattia, giustificata mediante certificato medico, nel caso in cui ne ricorrono i presupposti; le ferie. Il ricorso all uno o all altro istituto dipende dalle circostanze concrete, tra cui anche la durata dell assenza, dalle valutazioni del dipendente e del medico competente (che redige il certificato o la prescrizione). In linea generale, se l assenza per effettuare visite specialistiche, cure o esami diagnostici-ricorrendone i presupposti - è imputata a malattia, si applica il nuovo regime sia per quanto concerne le modalità di certificazione, sia per quanto riguarda la retribuzione. Pertanto, le assenze in questione saranno trattate dall Amministrazione come assenze per malattia ai fini dell applicazione della relativa disciplina e, quindi, debbono essere considerate per la decurtazione retributiva e debbono essere calcolate come giornate di malattia. Quanto alle modalità di certificazione di queste assenze, nel caso in cui l assenza venga a coincidere con il terzo o successivo evento nell arco dell anno solare, ovvero l assenza per malattia si protragga oltre il decimo giorno, qualora il dipendente debba o voglia sottoporsi ad una prestazione specialistica presso una struttura privata dovrà produrre, unitamente all attestazione da quest ultima rilasciata, la relativa prescrizione effettuata da una struttura pubblica o del medico convenzionato con il S.S.N. L imputazione dell assenza a malattia per effettuare visite specialistiche, cure o esami diagnostici non è automatica, bensì condizionata alla verifica di particolari condizioni e/o presupposti. Relativamente a tale problematica, il Ministro della Pubblica Istruzione, con la Circolare n. 301 prot. N. 1741/BL del 27/06/1996 ebbe a trasmettere la nota dell ARAN n.1172 del 15/02/1996, in cui si legge: Nei casi di assenze per visite mediche, prestazioni specialistiche ed accertamenti diagnostici, ove non sia dimostratamene possibile effettuarli al di fuori dell orario di servizio, il dipendente può usufruire, a richiesta, oltre che dell assenza per malattia, con la relativa decurtazione del trattamento economico accessorio, anche di un permesso a recupero. Viene escluso, inoltre, il frazionamento della giornata di assenza per malattia. Il dipendente ha diritto ad assentarsi per il tempo strettamente necessario all effettuazione della prestazione sanitaria, ivi compresi i giorni eventualmente richiesti per il viaggio. In conclusione, condizioni indispensabili, per la fruizione del beneficio, sono: 1. il riferimento ad una struttura sanitaria (policlinico, ospedale oppure cliniche private e laboratori di analisi che svolgono un servizio pubblico anche se gestito da soggetti privati, ecc.) e non a specialisti che svolgono libera professione in studi medici privati; 2. la dichiarazione, da parte della struttura sanitaria, attestante che la visita, la prestazione o l accertamento non possono essere eseguiti in orario diverso da quello di servizio del dipendente (mancata erogazione del servizio in orario pomeridiano- necessità, per esigenza diagnostica o specialistica, di eseguire la prestazione in orario antimeridiano, ecc.). Si fa riserva di fornire ulteriori dati informativi conseguenti all utilizzo della procedura indicata. IL DIRIGENTE Giovanni LACOPPOLA 4

5 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 65 ALLEGATO A Certificato di malattia telematico Protocollo Data rilascio Luogo Rettifica del certificato protocollo DATI DEL MEDICO Cognome e nome Cod. Reg. ASL Copia cartacea per il lavoratore DATI PROGNOSI Il lavoratore dichiara di essere ammalato dal Viene assegnata prognosi clinica a tutto il Trattasi di: Inizio Continuazione Ricaduta Visita: Ambulatoriale Domiciliare DATI DIAGNOSI Cod. Nosologico Diagnosi DATI DEL LAVORATORE ANAGRAFICI Cognome Nome C.F. Nato/a il a (Comune o Stato estero) Provincia RESIDENZA O DOMICILIO ABITUALE REPERIBILITÀ DURANTE LA MALATTIA (dati da indicare solo se diversi da quelli di residenza riportati sopra) Nominativo indicato presso l abitazione (se diverso dal proprio) Rilasciato ai sensi del DPCM 26 marzo2008 e del Dlgs n.150/2009 Attestato di malattia telematico Allegato B Copia cartacea per il datore di lavoro Protocollo Data rilascio Luogo Rettifica del certificato protocollo DATI DEL MEDICO Cognome e nome Cod. Reg. ASL DATI PROGNOSI Il lavoratore dichiara di essere ammalato dal Viene assegnata prognosi clinica a tutto il Trattasi di: Inizio Continuazione Ricaduta DATI DEL LAVORATORE ANAGRAFICI Cognome Nome C.F. Nato/a il a (Comune o Stato estero) Provincia RESIDENZA O DOMICILIO ABITUALE REPERIBILITÀ DURANTE LA MALATTIA (dati da indicare solo se diversi da quelli di residenza riportati sopra) Nominativo indicato presso l abitazione (se diverso dal proprio) Rilasciato ai sensi del DPCM 26 marzo 2008 e del Dlgs n.150/ A