1 semestre 2011 A CURA DELL UFFICIO STUDI. in collaborazione con. CNA - Biella

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1 INDAGINE SUL SETTORE ARTIGIANO DELLA PROVINCIA DI BIELLA 1 semestre 2011 A CURA DELL UFFICIO STUDI in collaborazione con CNA - Biella

2 1 Semestre 2011 STRUTTURA: le imprese artigiane continuano a registrare una flessione CONGIUNTURA: segnali di miglioramento per l andamento della produzione e dell occupazione nel comparto artigiano biellese Struttura settore artigiano biellese 1 semestre 2011 Come di consueto, prima di presentare i risultati dell analisi dell andamento congiunturale, si intende illustrare la dinamica strutturale delle imprese artigiane (che rappresentano il 31% dello stock totale delle imprese registrate a livello provinciale), focalizzando l attenzione sul tasso di crescita, sulle variazioni di stock e sulla distribuzione per settore al 30 giugno Secondo Movimprese, l analisi sulla nati mortalità condotta da InfoCamere sulla base dei dati del Registro Imprese della Camera di commercio, tra il 31 dicembre 2010 e il 30 giugno 2011, il saldo delle imprese artigiane è risultato negativo per 62 unità, portando a unità lo stock complessivamente registrato. Il saldo è il risultato di un incremento delle iscrizioni, pari a 258 unità (111 unità in più rispetto a quelle rilevate lo scorso semestre), non compensato dall aumento delle cessazioni (valutate al netto di quelle d ufficio) pari a 320 unità (125 unità in più rispetto all anno scorso). Il bilancio anagrafico delle imprese iscritte e cessate si traduce, pertanto, in un tasso di crescita (al netto delle cessazioni d ufficio) negativo per il nono semestre consecutivo pari a 0,99%. Anche le imprese artigiane nazionali evidenziano un trend negativo, seppure di minore entità, generando un tasso di crescita pari a 0,29%, mentre quelle piemontesi registrano un tasso di crescita lievemente positivo (+0,05%). Tabella 1: Tassi di crescita imprese artigiane. Prov. di Biella, Piemonte e Italia. 1 semestre 2011 Registrate al 31/12/2010 Iscritte I semestre 2011 Cessate I semestre 2011 (al netto delle cessazioni d'ufficio) Tasso di crescita I sem 2011 Tasso di natalità Tasso di mortalità Biella ,99% 4,12% 5,12% Piemonte ,05% 5,04% 5,00% Italia ,29% 4,37% 4,66% Volgendo, invece, l attenzione ai tassi di crescita delle imprese artigiane per forma giuridica, si osserva che il tasso di crescita negativo complessivo è generato da quelli negativi delle imprese individuali ( 1,23%) e delle società di persone ( 0,65%). Continua ad essere in controtendenza, invece, il tasso di crescita registrato dalle imprese della categoria altre forme (che comprende anche le cooperative e le società di capitale), che si attesta su un livello pari al +4,67%. Grafico 1: Tasso di crescita imprese artigiane Prov. di Biella per forma giuridica. 1 semestre 2011 La contrazione del sistema imprenditoriale artigianale biellese deriva da un andamento negativo di tutti i settori, ad eccezione del comparto Attività dei servizi CCIAA di Biella Congiuntura dell artigianato 1 semestre

3 di alloggio e ristorazione, che evidenzia un incremento del 4,6% e dei Servizi che rilevano una lieve variazione positiva (+0,1%). Le performance peggiori sono registrate dall Industria in senso stretto ( 1,7%) e dalle Costruzioni ( 1,5%), mentre lo stock dell Agricoltura rimane invariato. Grafico 3: Distribuzione per settore delle imprese artigiane Prov. di Biella al 30 giugno 2011 Grafico 2: Variazioni di stock delle imprese artigiane per settore di attività economica. Prov. di Biella, Piemonte e Italia 30 giugno 2011/ 31 dicembre 2010 Tabella 2: Imprese artigiane registrate in provincia di Biella Da un analisi più dettagliata si evince che il calo dell industria manifatturiera è da imputare alle flessioni dei comparti Fabbricazione dei macchinari ed apparecchiature nca ( 6,0%), Fabbricazione di mobili ( 3,4%), Industrie tessili ( 3,3%), Fabbricazione dei prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature ( 2,2%) e le Industrie del legno, esclusi i mobili ( 2,0%). Gli altri comparti si caratterizzano, invece, per un andamento positivo: in particolare, gli incrementi più elevati, riguardano la Confezione di articoli di abbigliamento e la confezione di articoli in pelle e in pelliccia (+2,2%) e le Industrie alimentari e delle bevande (+2,1%). Infine, per quanto concerne la composizione settoriale del sistema imprenditoriale artigiano al 30 giugno 2011, possiamo osservare che la maggior parte delle imprese si concentra nelle Costruzioni con una quota pari al 47,1%. Seguono l Industria in senso stretto con il 24,0%, i Servizi con il 22,9%, i Trasporti con una quota pari al 3,0%, l Attività dei servizi di alloggio e ristorazione con il 2,2% e l Agricoltura con lo 0,8%. Analogamente a quanto evidenziato nelle precedenti rilevazioni, si nota un maggiore peso del terziario, sia avanzato che tradizionale, sul sistema delle imprese artigiane biellesi. SETTORE 30/12/ /06/2011 Var. 30/06/ /12/2010 V.a V.a. Distr. % V.a. Val. % Agricoltura, caccia e silvicoltura ,8% 0 0,0% Attività manifatturiere ,7% -26-1,7% Industrie alimentari e delle bevande ,6% 2 2,1% Industrie tessili ,2% -11-3,3% Confez. articoli e vestiario-prep. pellicce ,5% 2 2,2% Ind. legno, esclusi mobili-fabbr. in paglia ,4% -3-2,0% Fabbricaz. prod. metallo, escluse macchine ,2% -6-2,2% Fabbric. computer e prodotti elettronica e ottica ,2% 0 0,0% Fabbric. macchinari ed appar. nca ,3% -9-6,0% Fabbric. mobili ,9% -2-3,4% Altre Manifatture ,5% 1 0,3% Costruzioni ,1% -45-1,5% Comm. all'ingr. e al dettaglio; riparaz. auto e motocicli ,6% 10 3,0% Attività dei servizi di alloggio e ristorazione ,2% 6 4,6% Trasporto e magazzinaggio; servizi informazione e com ,5% -1-0,5% Attiv. immob., noleggio, ag. viaggio, serv.supporto imprese ,8% 4 2,4% Altre attività di servizi ,5% -14-1,8% Altre imprese artigiane ,9% 4 3,5% TOTALE ,0% -62-1,0% n.b. La classificazione dei settori utilizzata è l ATECO 2007 CCIAA di Biella Congiuntura dell artigianato 1 semestre

4 L indagine congiunturale sul settore artigiano biellese 1 semestre 2011 Produzione nel primo semestre 2011 e previsioni per il secondo semestre 2011 Grafico 4: Andamento della produzione per settore rispetto allo stesso periodo dell anno precedente. Settore artigiano biellese (valori in percentuale, opinioni qualitative) In uno scenario economico nazionale e regionale in cui la ripresa è rallentata nel corso del 2011 e il mercato del lavoro è ancora caratterizzato da condizioni di deterioramento, si colloca un contesto locale che mostra segnali di un ulteriore miglioramento dal lato della produzione e i primi segni di ripresa dal lato dell occupazione. Questo è il quadro che emerge dall indagine congiunturale sul settore artigiano biellese, curata dall Ufficio Studi della Camera di Commercio di Biella in collaborazione con Confartigianato e Cna, condotta su un campione di circa 130 unità. Nel primo semestre 2011, l andamento della produzione (rispetto allo stesso semestre dell anno precedente) nel complesso è risultata in aumento per il 59% delle imprese intervistate e in diminuzione per il 41%, generando, quindi, un saldo (ottimisti meno pessimisti) positivo del 18%. La variazione positiva della produzione è il risultato dei saldi positivi rilevati in tutti i settori, ad eccezione dell Edilizia/Installatori: in particolare si consolidano segnali di ripresa per i comparti del Tessile (con un saldo del +86%), del Meccanotessile (+64%), dei Servizi all impresa (+34%), dell Alimentare (+14%) e, in misura minore, delle Altre Manifatture (+6%). Si evidenziano, invece, segnali di stazionarietà nei Trasporti, nei Servizi alla persona e nelle Riparazioni, mentre il saldo dell Edilizia/Installatori è negativo ( 4%). Come avveniva per la scorsa rilevazione, il clima delle aspettative degli imprenditori artigiani della provincia biellese per il breve periodo (luglio dicembre 2011) è connotato da un moderato ottimismo. Infatti, il saldo di opinione (ottimisti pessimisti) per il primo semestre 2011 è positivo per un valore del +8%, superiore rispetto a quello registrato nella scorsa indagine congiunturale (+1%). Grafico 5: Andamento dei saldi previsionali della produzione. 1 semestre semestre Settore artigiano biellese (valori in percentuale, opinioni qualitative) E in aumento la quota degli ottimisti per quasi tutti i settori ad eccezione del Tessile (che registra un saldo pari a 14%, in peggioramento rispetto al semestre precedente di 80 punti percentuali) e dei Trasporti CCIAA di Biella Congiuntura dell artigianato 1 semestre

5 ( 42%, mentre lo scorso semestre rilevava un saldo di opinione positivo). La percentuale degli ottimisti risulta in aumento nel comparto delle Riparazioni (dal 25% del secondo semestre 2010 al 67% del primo semestre 2011), facendo registrare un saldo di opinione del 34% e nelle Altre Manifatture (dal 29% dello scorso semestre al 53% del primo semestre 2011), facendo rilevare un saldo del 6% contro il 42% della scorsa rilevazione. Le previsioni sono, inoltre, particolarmente positive nei comparti del Meccanotessile (con un saldo del 46%) e dell Alimentare (42%). Grafico 6: Previsioni della produzione. Settore artigiano biellese per il 2 semestre 2011, rispetto al 1 semestre 2011 (valori in percentuale, opinioni qualitative) Tabella 3: Andamento dell'occupazione del settore artigiano biellese rispetto al 2 semestre 2010 (valori in percentuale, opinioni qualitative) Attività Aumento Stabile Diminuzione Saldo Tessile 14% 86% 0% 14% Meccanotessile 27% 73% 0% 27% Alimentare 14% 72% 14% 0% Altre manifatture 16% 77% 7% 9% Trasporti 0% 88% 12% -12% Edilizia/Installatori 7% 90% 3% 4% Riparazioni 8% 85% 7% 1% Servizi alla persona 31% 69% 0% 31% Servizi all'impresa 0% 100% 0% 0% Totale 13% 82% 5% 8% Anche per il prossimo semestre il saldo occupazionale atteso è positivo e pari a +2% (mentre nelle tre indagini congiunturali precedenti era negativo): la quota degli imprenditori artigiani che si esprimono in stabilità (90%) è sempre elevata, mentre quella degli ottimisti (6%) è superiore rispetto a quella dei pessimisti (4%). Il saldo positivo previsto è dovuto all incremento atteso nei comparti Alimentare (+29%), Meccanotessile (+18%), Servizi all impresa (+17%), Altre manifatture (+8%) e Servizi alla persona (+7%). Sono, invece, negativi i saldi attesi nei Trasporti ( 14%), nelle Riparazioni ( 8%) e nel Tessile ( 7%). Grafico 7: Previsioni dell'occupazione per il 2 semestre Settore artigiano biellese (valori in percentuale, opinioni qualitative) Gli aspetti occupazionali e finanziari L occupazione La maggioranza delle imprese artigiane biellesi (82%) dichiara di non avere variato il proprio organico rispetto allo scorso semestre, mentre il saldo tra l aumento e la diminuzione, a differenza di quanto registrato nella scorsa rilevazione, è positivo per un valore pari a +8% ( 6% nel secondo semestre 2010). Questa variazione positiva è da imputare ai comparti Servizi alla persona, Meccanotessile e Tessile (con un saldo, pari, rispettivamente, a +31%, +27% e +14%). Le Altre manifatture, l Edilizia/installatori e le Riparazioni rilevano saldi positivi di minore entità (pari, rispettivamente, a 9%, 4% e 1%). E in controtendenza il comparto Trasporti (che registra un saldo negativo pari a 12%), mentre risulta uguale a zero il saldo nell Alimentare e nei Servizi all impresa. CCIAA di Biella Congiuntura dell artigianato 1 semestre

6 La situazione finanziaria Rispetto alla rilevazione precedente, la percentuale delle imprese artigiane biellesi che dichiara di aver subìto un incremento dei costi è lievemente aumentata e rappresenta il 72% del campione (era il 70% nel 2 semestre 2010), continua a crescere anche il numero degli imprenditori che dichiarano di avere alzato il livello dei prezzi (dal 29% del 2 semestre 2010 al 40% dell attuale rilevazione). Rispetto alla rilevazione precedente diminuisce lievemente la quota di coloro che dichiarano di incassare i pagamenti entro i 60 e i 120 giorni, mentre aumenta quella delle imprese i cui incassi sono riscossi entro i 30 e i 180 giorni e a vista. Grafico 10: Tempi medi di pagamento nel 1 semestre Settore artigiano biellese Grafico 8: Andamento dei costi nel 1 semestre Settore artigiano biellese (opinioni qualitative) Grafico 9: Andamento dei prezzi nel 1 semestre Settore artigiano biellese (opinioni qualitative) Il numero delle imprese che presenta situazioni di pagamenti rimasti insoluti, per la prima volta dopo due semestri, diminuisce: se nella rilevazione precedente la quota del campione di imprese con pagamenti non incassati era pari al 55%, nel 1 semestre 2011 la stessa raggiunge il 37%. L ammontare complessivo di pagamenti insoluti è pari a euro. Per quanto riguarda la situazione complessiva degli incassi, il 30% delle imprese intervistate dichiara pagamenti entro 90 giorni, il 21% entro 60 giorni, il 19% pagamenti a vista, il 13% entro 30 giorni, il 12% entro 120 giorni e il 5% entro i 180 giorni. CCIAA di Biella Congiuntura dell artigianato 1 semestre