ANALISI CONGIUNTURALE TRIMESTRALE L ANDAMENTO ECONOMICO DELL INDUSTRIA IN BRIANZA II TRIMESTRE 2008

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1 ANALISI CONGIUNTURALE TRIMESTRALE L ANDAMENTO ECONOMICO DELL INDUSTRIA IN BRIANZA II TRIMESTRE 2008 A partire dal primo trimestre 2008, l analisi congiunturale dell industria manifatturiera della Brianza è realizzata congiuntamente dalla Camera di Commercio di Monza e Brianza e da Confindustria Monza e Brianza.

2 PRODUZIONE INDUSTRIALE Il secondo trimestre 2008 mostra come anche le imprese manifatturiere brianzole siano state colpite dalla situazione di crisi generale. La variazione tendenziale dell indice della produzione industriale corretta per i giorni lavorativi cambia di segno e, recependo il rallentamento dell economia generale e per la prima volta dal terzo trimestre 2005, diventa negativa registrando un valore di 2,33%; performance confermata anche dall andamento della variazione congiunturale dell indice della produzione industriale destagionalizzato, che continua la sua discesa e registra una contrazione di -0,34% rispetto al trimestre precedente (vd. Graf.1). Graf.1 PRODUZIONE INDUSTRIALE. Dati trimestrali 8,00 Variazione congiunturale - dato destagionalizzato Variazione tendenziale corretta per i giorni lavorativi Indice (base anno 2000=100) - dato destagionalizzato 108,00 6,00 4,00 106,00 104,00 Var. % 2,00 0,00-2,00-4,00-6,00 102,00 100,00 98,00 96,00 94,00 92,00 Indice -8,00 90, lug-00 gen-01 lug-01 gen-02 lug-02 gen-03 lug-03 gen-04 lug-04 gen-05 lug-05 gen-06 lug-06 gen-07 lug-07 gen-08 Semestri A livello settoriale, i comparti meccanico, alimentare e della gomma-plastica registrano delle leggere variazioni positive della produzione rispetto al trimestre precedente, mentre il dato tendenziale conferma un rallentamento per tutti i settori rispetto alle performance dell anno precedente. I migliori risultati dei settori tradizionali trovano conferma anche nel livello del tasso di utilizzo degli impianti che risulta superiore al dato medio fermo invece a quota 62,69%. L analisi per classi dimensionali evidenzia i migliori andamenti delle imprese di grande dimensione (più di 200 addetti) seguite rispettivamente dalle medie e piccole imprese. FATTURATO Rispetto allo stesso trimestre dell anno precedente, la variazione tendenziale del fatturato, corretta per i giorni lavorativi e deflazionata per i prezzi dei prodotti finiti, si mantiene negativa e registra nel secondo trimestre 2008 una variazione di 2,04%; un andamento che si riflette anche in quello complessivo dell indice destagionalizzato che continua la sua discesa attestandosi a 0,18% rispetto al trimestre precedente, in linea con l andamento

3 negativo della produzione industriale nello stesso periodo (-0,34%). La quota del fatturato estero sul totale è leggermente in calo e si attesta attorno al 31,93%. Da osservare comunque l ottima performance sui mercati esteri del settore meccanico la cui quota di fatturato estero raggiunge il 49%. L andamento dell indice destagionalizzato che esprime sinteticamente la performance di breve e medio periodo mostra, come si evince dal grafico 2, la prosecuzione del trend negativo del fatturato totale delle imprese brianzole. Graf.2 FATTURATO TOTALE. Dati trimestrali deflazionati Variazione congiunturale - dato destagionalizzato Variazione tendenziale corretta per i giorni lavorativi Indice (base anno 2000=100) - dato destagionalizzato 10,00 115,00 8,00 6,00 110,00 Var. % ORDINI 4,00 2,00 0,00-2,00-4,00-6,00-8, lug-00 gen-01 lug-01 gen-02 lug-02 gen-03 lug-03 gen-04 Semestri lug-04 gen-05 lug-05 gen-06 lug-06 gen-07 lug-07 gen ,00 100,00 95,00 90,00 Indice Nel quadro delineato di produzione e fatturato in rallentamento, gli ordini totali pur registrando, rispetto allo stesso trimestre dell anno precedente una contrazione, mantengono un valore positivo attestandosi a quota +2,2%; un risultato determinato dalla tenuta degli ordini esteri che confermano una performance migliore di quelli interni. SCORTE DI MATERIE PRIME E PRODOTTI FINITI La tendenza al ribasso dell economia industriale brianzola, è confermata anche dal fatto che il tasso di utilizzo degli impianti e il periodo di produzione assicurata peggiorano, mentre complessivamente le scorte sono aumentate. La variazione percentuale dei prezzi delle materie prime sul trimestre precedente è stata in media del 2,41%, particolarmente sentita nei settori tradizionali del legno mobilio (+3,96%) e della meccanica (+3,83%); incremento solo in minima parte trasferito sui prezzi dei prodotti finiti che, in media, rispetto al trimestre precedente sono aumentati dello 0,82%.

4 Per quanto riguarda le scorte di materie prime, si osserva la seguente situazione: il 77% le considera adeguate e per il 12,3% non si tengono scorte. L 83% considera adeguate le scorte di prodotti finiti, mentre per il 32% non si tengono scorte. OCCUPAZIONE La lettura del dato sull occupazione totale evidenzia un tasso percentuale di ingresso nel corso del trimestre lievemente superiore a quello in uscita, e quindi una situazione di stabilità generata da un tournover occupazionale. A livello settoriale è soprattutto l alimentare a registrare una significativa variazione positiva in ingresso, mentre all opposto il settore chimico evidenzia un tasso in uscita di rilievo. ASPETTATIVE Le previsioni formulate dagli imprenditori della Brianza per il III trimestre 2008 confermano la situazione di difficoltà registrata anche a livello nazionale. Sono in aumento gli imprenditori che prevedono un peggioramento dei livelli di produzione (+12,7%) e diminuiscono contemporaneamente anche i soggetti che hanno aspettative positive (- 13,5%). Un aspettativa che scaturisce da previsioni negative sia per la domanda interna (ben il 23,3% degli imprenditori si aspetta un peggioramento), sia per quella estera, che si ridurrà secondo il 4,3% degli imprenditori (vd. Graf.3). Per quanto riguarda le previsioni sull occupazione, l 81,7% degli imprenditori si aspetta una situazione di stabilità. Pur essendo ridotta la percentuale di coloro che prevedono significative variazioni in aumento o in diminuzione, tra essi la quota degli imprenditori che si aspetta incrementi è minore di quella degli imprenditori che attende una diminuzione (rispettivamente 7,5% e 10,8%). Questi dati, di conseguenza, generano un saldo leggermente negativo delle aspettative (vd. Graf.4).

5 Graf.3 Industria Brianzola Aspettative della domanda interna ed estera per III trimestre 2008 % 40 interna estera T T T T T T T T saldo % algebrico tra numero imprenditori che attendono incremento/decremento. Graf.4 Industria Brianzola Aspettative di produzione e occupazione per il III trimestre 2008 % produzione occupazione -20 T T T T T T T T saldo % algebrico tra numero imprenditori che attendono incremento/decremento. Elaborazione Uffici Studi di CCIAA Monza e Brianza e Confindustria Monza e Brianza ( luglio 2008)