Fatturato del commercio al dettaglio in provincia di Brescia

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1 CONGIUNTURA DEL COMMERCIO AL 3 TRIMESTRE 2017 Fonte: indagine congiunturale Unioncamere Lombardia. Elaborazioni a cura del Servizio Studi della Camera di Commercio di Brescia. LA DINAMICA CONGIUNTURALE DEL COMMERCIO AL DETTAGLIO IN PROVINCIA DI BRESCIA Il comparto del commercio tra luglio e settembre segna un nuovo risultato positivo che consolida il trend crescente in atto dall inizio del Il fatturato delle imprese bresciane attive nel commercio al dettaglio chiude, infatti, il terzo trimestre con un incremento dell 1,6% che risulta anche superiore alla media lombarda (1,1%). 4,0 Fatturato del commercio al dettaglio in provincia di Brescia Variazione tendenziale Indice destagionalizzato 115, ,0 10 variazioni % - -6,0-8,0 95,0 9 85,0 8 75,0 7 numero indice -1 1 tr tr tr tr ,0 Fonte: Elaborazioni Servizio Studi della CCIAA di Brescia su dati Unioncamere Lombardia Da un punto di vista settoriale è il comparto non alimentare che continua a crescere, chiudendo il trimestre con un incremento del 2,8%. L alimentare e il non specializzato, tra luglio e settembre, hanno segnato una crescita piuttosto contenuta pari per entrambi i comparti allo 0,3%.

2 Tab. 1 Fatturato del commercio al dettaglio. Variazione tendenziale per attività economica e classe dimensionale. III trimestre 2017 Brescia Lombardia Attività economica Alimentare 0,3 0,6 Non alimentare 2,8 1,8 Non specializzato 0,3 0,2 Classe dimensionale 3-9 0, , ,7 2,2 200 e più 5,9 2,9 Totale 1,6 1,1 Fonte: Elaborazioni Servizio Studi della C.C.I.A.A. di Brescia su dati Unioncamere Lombardia La variazione dei prezzi nel trimestre risulta positiva (+0,4%); le valutazioni in merito agli ordini ai fornitori vedono un saldo tra giudizi di aumento e diminuzione positivo pari allo 0,8%, in miglioramento rispetto al valore negativo (pari a -1,5%) dello scorso trimestre. L occupazione si mantiene pressoché stabile, con un leggero calo del numero degli addetti rispetto al trimestre scorso dello 0,2%. 6,0 Commercio al dettaglio in provincia di Brescia. Fatturato per macro settore di attività (variazioni tendenziali) ,0 - -6,0-8, Alimentare Non Alimentare Non Specializzato 1 tr tr tr tr-2017 Fonte: Elaborazioni Servi zio Studi della CCIAA di Brescia su dati Unioncamere Lombardia

3 PROSPETTIVE PER IL PROSSIMO TRIMESTRE Le prospettive degli operatori del commercio al dettaglio per il quarto trimestre sono nel complesso ottimistiche, in particolare per il volume d affari il cui saldo tra previsioni di crescita e di aumento si colloca al 17,8%. Per gli ordini ai fornitori (6,2%) e per l occupazione (3,8%) le aspettative degli imprenditori per la fine dell anno sono positive e in miglioramento rispetto alla rilevazione precedente. 1 Aspettative degli imprenditori Imprese del commercio al dettaglio in provincia di Brescia. Anni (medie mobili sui saldi trimestrali) 5,0-5, , ,0 Occupazione -3 Ordini ai fornitori -35,0 Volume d'affari -4 Fonte: Elaborazioni Servizio Studi della CCIAA di Brescia su dati Unioncamere Lombardia

4 IL COMMERCIO AL DETTAGLIO IN ITALIA Le vendite del commercio al dettaglio in Italia nel periodo luglio-settembre 2017 registrano un risultato tendenziale positivo pari all % in valore e dello 0,6% in volume. Il risultato è stato determinato dall aumento dell alimentare (+1,8% in valore; +0,6% in volume), mentre le vendite dei beni non alimentari restano invariate (+0,3% in valore; % in volume). Dinamiche speculari di registrano anche rispetto al trimestre precedente, l indice complessivo delle vendite al dettaglio segna un incremento congiunturale dello 0,3% in valore e dello 0,1% in volume. La crescita è dovuta alla dinamica delle vendite di beni alimentari (+0,5% sia in valore sia in volume), i beni non alimentari si confermano stabili (+0,3% in valore; % in valore). 104,0 10 Commercio al dettaglio. Vendite in valore per settore merceologico. Indici destagionalizzati (base 2010=100). ITALIA totale alimentare non alimentare 10 98,0 96,0 94, ,0 86,0 gen-14 feb-14 mar-14 apr-14 mag-14 giu-14 lug-14 ago-14 set-14 ott-14 nov-14 dic-14 gen-15 feb-15 mar-15 apr-15 mag-15 giu-15 lug-15 ago-15 set-15 ott-15 nov-15 dic-15 gen-16 feb-16 mar-16 apr-16 mag-16 giu-16 lug-16 ago-16 set-16 ott-16 nov-16 dic-16 gen-17 feb-17 mar-17 apr-17 mag-17 giu-17 lug-17 Fonte: Elaborazioni Servizio Studi della CCIAA di Brescia su dati Istat Commercio al dettaglio. Vendite in valore per settore merceologico. Variazioni Tendenziali. ITALIA Non alimentari Alimentari Totale 2,5 1,5 0,5-0,5 - -1,5 2,1 1,8 1,3 0,7 0,8 0,3 0,1 0,1-0,4-0,5-0,6-0,5-0,5 - I trim II trim III trim IV trim I trim II trim III trim Fonte: Elaborazioni Servizo Studi della CCIAA di Brescia su dati Istat

5 Commercio al dettaglio. Vendite in volume per settore merceologico. Indici destagionalizzati (base 2010=100). ITALIA 94,0 totale alimentare non alimentare 93, ,0 88,0 87,0 86,0 85,0 gen-14 feb-14 mar-14 apr-14 mag-14 giu-14 lug-14 ago-14 set-14 ott-14 nov-14 dic-14 gen-15 feb-15 mar-15 apr-15 mag-15 giu-15 lug-15 ago-15 set-15 ott-15 nov-15 dic-15 gen-16 feb-16 mar-16 apr-16 mag-16 giu-16 lug-16 ago-16 set-16 ott-16 nov-16 dic-16 gen-17 feb-17 mar-17 apr-17 mag-17 giu-17 lug-17 ago-17 set-17 Fonte: Elaborazione Servizio Studi della CCIAA di Brescia su dati Istat Commercio al dettaglio. Vendite in volume per settore merceologico. Variazioni tendenziali. ITALIA Non alimentari Alimentari Totale 3,0 2, ,7-0,8-1,1-1,2-1,2-0,1-0,1-1,4 0,4 0,6 0,1 0,3-3,0-3,6 I trim II trim III trim IV trim I trim II trim III trim Fonte: Elaborazioni Servizio Studi della CCIAA di Brescia su dati Istat