INDAGINE TRIMESTRALE SETTORE SERVIZI. 1 trimestre 2016 Allegato Statistico. Unioncamere Lombardia Funzione Informazione economica

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1 INDAGINE TRIMESTRALE SETTORE SERVIZI 1 trimestre 201 Allegato Statistico Unioncamere Lombardia Funzione Informazione economica Maggio 201

2 1. Gli indicatori congiunturali Il fatturato delle imprese lombarde dei servizi subisce una battuta d arresto nel primo trimestre 201: la variazione rispetto allo stesso periodo dello scorso anno è infatti del -0,2%, il primo segno negativo dopo un 201 caratterizzato da incrementi significativi. L andamento dell indice destagionalizzato (2007=100) evidenzia come la fase di crescita avesse già rallentato alla fine dell anno scorso, stabilizzando il valore dell indice intorno a quota 8,, per poi scendere di mezzo punto nel primo trimestre 201. Il recupero complessivo realizzato negli ultimi due anni rispetto al minimo di inizio 2013 si riduce così a poco più di un punto, allargando nuovamente il gap con i livelli del 2011 (, punti), mentre il divario rispetto ai livelli pre-crisi è di quindici punti. Grafico 1.1 Andamento trimestrale del fatturato Lombardia, imprese dei servizi - anni Variazioni tendenziali e numero indice destagionalizzato (2007=100) Variazione tendenziale (sx) Numero indice destagionalizzato (dx) ,4-9,1, -7,1-3,1 0,70,8 1,2 0, 0,1-0,4-2,0-4,0-4,9-4,4-4,4 -,0-0,9-0,4-2,0 0,7 0,4-0,3 0,70, 1,2,2 1, II III IV 2010 II III IV 2011 II III IV 2012 II III IV 2013 II III IV 2014 II III IV 201 II III IV 201-0, Il raffreddamento della fase di crescita trova spiegazione nelle dinamiche settoriali: la spinta fornita negli ultimi trimestri dal comparto della ricettività e ristorazione subisce infatti un forte ridimensionamento (+0,%), dovuto probabilmente all esaurirsi dell effetto EXPO, mentre si confermano le difficoltà dei servizi alle imprese (-0,9%), il settore più rilevante in termini di addetti e quello maggiormente esposto al rallentamento della congiuntura internazionale per i suoi stretti legami con il manifatturiero. Prosegue invece la crescita del commercio all ingrosso (+1,7%) e anche dai servizi alle persone giunge un contributo positivo (+0,7%) dopo due trimestri di contrazione: entrambi i comparti beneficiano della fase di espansione della domanda interna dovuta ai miglioramenti sul mercato del lavoro e alla crescita della fiducia, oltre che al recupero del potere d acquisto.

3 Grafico 1.2 Andamento trimestrale del fatturato per settore Lombardia, imprese dei servizi - anni Variazioni tendenziali (sx) e numero indice destagionalizzato (dx, 2007=100) Commercio all'ingrosso Alloggio e ristorazione Servizi alle persone Servizi alle imprese Anche la distribuzione delle risposte all interno del campione evidenzia il peggioramento della dinamica congiunturale, con la quota di imprese che dichiarano un calo di fatturato che torna ad aumentare (dal 32% al 3%), avvicinando così la percentuale di imprese in crescita (che passano dal 43% al 38%). Un quarto del campione (2%) dichiara invece una situazione di stabilità. Ancora fermi i prezzi (+0,0%), in linea con la situazione di inflazione nulla, se non di deflazione, certificata dall Istat a livello nazionale: i listini calano per alloggio e ristorazione (-0,7%), mentre risultano stabili per i servizi alle imprese; lievi incrementi si registrano nel commercio all ingrosso (+0,4%) e nei servizi alle persone (+0,3%). Nonostante il rallentamento del fatturato, prosegue la crescita del numero degli addetti, con una variazione nel trimestre pari al +1,1%: in parte si tratta di una conseguenza dell apertura dei contratti per il nuovo anno, ma il dato si conferma positivo anche al netto degli effetti stagionali; l andamento dell indice destagionalizzato evidenzia la fase espansiva in corso, che nell ultimo anno e mezzo ha permesso un recupero complessivo di tre punti. 3

4 Grafico 1.3 Variazioni tendenziali del fatturato Lombardia, imprese dei servizi- anni Distribuzione di frequenze per classe di variazione, dati trimestrali 100% Aumento >+% Aumento da 0 a +% Stabilità Diminuzione da 0 a -% Diminuzione >-% % 0% Tabella 1.1 Variazioni delle principali variabili Lombardia, imprese dei servizi - I trimestre 201 Dati per settore di attività Fatturato (1) Prezzi (2) Addetti (2) Servizi -0,2 0,0 1,1 - Commercio all ingrosso 1,7 0,4 0,3 - Alloggio e ristorazione 0, -0,7 2,0 - Servizi alle persone 0,7 0,3 0,4 - Servizi alle imprese -0,9 0,0 1,2 - Trasporti e attività postali -1,4-0,2 1,4 - Informatica e telecomunicazioni -0,8 0,1 0, - Servizi avanzati -0,4 0,3 1,0 - Altri servizi -0,4-0,1 1,1 (1) Variazione tendenziale (2) Variazione nel trimestre 4

5 Le aspettative degli imprenditori per il prossimo trimestre sembrano risentire solo in parte della battuta d arresto del fatturato: la media mobile dei saldi tra aspettative di aumento e di diminuzione, sia per l occupazione che per il fatturato, mostra un andamento ancora in crescita, sebbene con una tendenza al rallentamento per quanto riguarda il fatturato. I valori puntuali dei saldi assumono segno positivo (+7,9% per il fatturato e +3,3% per l occupazione), anche per effetto della componente stagionale che nel primo trimestre dell anno vede una maggiore incidenza delle previsioni di crescita, e risultano comunque superiori a quelli di un anno fa. Grafico 1.4 Aspettative degli imprenditori Lombardia, imprese dei servizi - anni Medie mobili dei saldi trimestrali giudizi aumento-diminuzione Fatturato Occupazione II III IV2009 II III IV2010 II III IV2011 II III IV2012 II III IV2013 II III IV2014 II III IV201 II III IV201

6 Numero attive (Migliaia) Variazione % Allegato Servizi 2. La demografia d impresa Si rafforza la crescita del numero di imprese attive nei servizi, considerando anche il commercio all ingrosso e al netto dei servizi legati all istruzione, alla sanità, alle attività immobiliari e finanziarie, al commercio al dettaglio e a quello di autoveicoli: nel primo trimestre del 201 le posizioni attive secondo le anagrafi camerali lombarde sono , con un incremento su base annua dell 1,4%. L espansione del settore dei servizi è una conseguenza del processo di terziarizzazione dell economia lombarda ed è stata solo rallentata dalla crisi del biennio , nel 2014 la crescita ha poi ripreso vigore e si è progressivamente rafforzata nei trimestri seguenti, pur non avendo ancora raggiunto i tassi del Rispetto al 2009 le posizioni aggiuntive nei servizi sono quasi 20mila, pari a un espansione del settore del,% a fronte di un calo dell 1,7% per il totale delle imprese lombarde. Il contributo dell imprenditoria straniera è stato determinante: negli ultimi anni il numero di imprese controllate in prevalenza da persone nate fuori dall Italia è cresciuto di 10mila unità, per un aumento complessivo del 41,8%. Nell ultimo trimestre la variazione su base annua è stata del 7,1%, portando la quota di imprese straniere all 11,%, una percentuale decisamente superiore al dato italiano (8,%). Anche le imprese controllate in prevalenza da donne hanno registrato un incremento superiore alla media (+2,3%), mentre la crescita dell imprenditoria giovanile si conferma più lenta (+0,2%). Grafico Imprese attive dei servizi (Ateco G4, H, I, J, M, N, R, S) Lombardia - anni Dati trimestrali, valori assoluti e variazioni % Variazione tendenziale Variazione congiunturale Numero imprese attive 3% % % % II III IV 2012 II III IV 2013 II III IV 2014 II III IV 201 II III IV 201 Fonte: elaborazione Unioncamere Lombardia su dati Movimprese -1%

7 Il contributo maggiore all espansione del settore giunge dai servizi di supporto alle imprese ( posizioni, pari al +,%), con un apporto rilevante dell imprenditoria straniera che si concentra soprattutto nelle attività di pulizia degli edifici. Il ruolo degli imprenditori nati fuori dall Italia è determinante anche nella crescita delle attività di alloggio e ristorazione (+98 unità, pari al +1,8%), soprattutto per quanto riguarda ristoranti e take away, mentre la componente italiana rimane fondamentale nell espansione di servizi più avanzati come le attività professionali, scientifiche e tecniche (+1 posizioni, pari al +1,4%) e i servizi di informazione e comunicazione (+34 unità, pari all 1,%). Contributi meno rilevanti in valore assoluto ma comunque positivi giungono dalle altre attività di servizi alla persona (+471 imprese, pari al +1,2%), dalle attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento (+278 posizioni, pari al +3,1%) e dal commercio all ingrosso (+1 unità, pari al +0,2%). L unico settore a registrare una contrazione di imprese su base annua è il trasporto e magazzinaggio (-177 imprese, pari al -0,7%), dove da diversi anni è in corso una riduzione del numero delle attività di trasporto merci su strada per via della crescente pressione esercitata dalla concorrenza dei vettori stranieri. Tabella 2.1 Imprese attive dei servizi (Ateco G4, H, I, J, M, N, R, S) Lombardia, I trimestre 201 Consistenze, variazioni assolute e percentuali per sezioni ATECO 2007 ATECO 2007 Descrizione Attive Var. annua assoluta Var. annua % G 4 Commercio all'ingrosso ,2% H Trasporto e magazzinaggio ,7% I Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione ,8% J Servizi di informazione e comunicazione ,% M Attività professionali, scientifiche e tecniche ,4% N R Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento ,% ,1% S Altre attività di servizi per la persona ,2% Totale ,4% Fonte: elaborazione Unioncamere Lombardia su dati Movimprese 7

8 Note metodologiche: L indagine sulla congiuntura economica di Unioncamere Lombardia si svolge ogni trimestre su quattro campioni: aziende industriali, aziende artigiane, aziende commerciali e aziende dei servizi. Il campione industria comprende aziende con più di 10 addetti, mentre i campioni artigianato, commercio e servizi comprendono imprese con più di 3 addetti. Per la selezione delle aziende da intervistare è stata utilizzata la tecnica del campionamento stratificato proporzionale secondo l attività economica (in base alla codifica delle attività economiche ATECO 2007), la dimensione d impresa e la provincia di appartenenza. Alcuni degli strati sono stati sovracampionati per garantire una maggiore significatività dei dati disaggregati per classe dimensionale, provincia o settore. Le interviste vengono realizzate tramite tecnica CATI (Computer Assisted Telephone Interview) o CAWI (Computer Assisted Web Interview). Nel primo trimestre 201 per l indagine congiunturale dei servizi sono state realizzate interviste, così distribuite per settore e classe dimensionale: 3-9 addetti addetti addetti 200 addetti e più Totale Commercio all'ingrosso Alberghi e ristoranti Servizi alle persone Servizi alle imprese Totale Al fine di ottenere la stima della variazione media delle variabili quantitative, si procede alla ponderazione dei dati in base alla struttura dell occupazione, aggiornata periodicamente in modo da recepire significative modifiche nella struttura dell universo. Le informazioni ottenute dall indagine sul settore dei servizi sono disaggregabili per 4 classi dimensionali (3-9 addetti, addetti, addetti, oltre 200 addetti), 4 settori di attività economica (commercio all ingrosso, alberghi e ristoranti, servizi alle persone e servizi alle imprese) e 12 province lombarde. Le serie storiche sono destagionalizzate con la procedura TRAMO-SEATS, che è correntemente impiegata dai principali istituti di ricerca nazionali e internazionali. La procedura opera ogni trimestre su tutta la serie storica e non solo sull ultimo dato inserito, quindi ad ogni aggiornamento possono verificarsi piccole correzioni dei dati dei trimestri precedenti in base alle nuove informazioni acquisite. I dati sulla consistenza dello stock di imprese provengono da Movimprese, l'analisi statistica trimestrale della nati-mortalità delle imprese condotta da InfoCamere, per conto dell'unioncamere, sugli archivi di tutte le Camere di Commercio italiane. L'archivio sul Web, attivo dal 1997, consente l'accesso ai dati in formato elettronico a partire dal primo trimestre