INDAGINE TRIMESTRALE SETTORE SERVIZI. 3 trimestre 2018 Allegato Statistico. Unioncamere Lombardia Funzione Informazione economica

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1 INDAGINE TRIMESTRALE SETTORE SERVIZI trimestre 218 Allegato Statistico Unioncamere Lombardia Funzione Informazione economica Novembre 218

2 1. Gli indicatori congiunturali Prosegue anche nel terzo trimestre la fase positiva per il fatturato delle imprese dei servizi in Lombardia: la variazione rispetto allo stesso periodo dell anno scorso è pari al +2,4%, un valore che conferma la velocità di crescita mantenuta fin dall inizio del 217, con incrementi sempre superiori al 2% (e un picco nel quarto trimestre 217). Questa accelerazione della ripresa, dopo la fase più debole degli anni , ha consentito il recupero dei livelli produttivi precedenti la crisi dei debiti sovrani: l indice destagionalizzato del fatturato (21=1) ha infatti raggiunto quota 11, anche se mancano ancora 1 punti per colmare il gap con la situazione del 27. Nonostante questi dati positivi le aspettative degli imprenditori segnalano i primi timori di un rallentamento, già manifestatosi d altronde nel settore manifatturiero. Grafico 1.1 Andamento trimestrale del fatturato Lombardia, imprese dei servizi - anni Variazioni tendenziali e numero indice destagionalizzato (21=1) Variazione tendenziale (sx) Numero indice destagionalizzato 5,5,1 -,4-2, -,9 -,4-2,,7,4 -, 2,4 1, 2,,7,8, 1, -,2 4,4 2,8 2,4 2,8 2,1 2,8 2,4 1, , -4,9-4,4-4,4 -, Il contributo più rilevante giunge in questo trimestre dal commercio all ingrosso (+4,2%), settore dove operano le sedi italiane di molte multinazionali, che nel corso del 218 ha evidenziato risultati in progressivo consolidamento. Anche i servizi alle imprese, che rappresentano il settore più rilevante in termini di addetti, proseguono il trend positivo (+2,%), confermando inoltre gli elevati livelli produttivi in confronto al 21 (indice pari a 14). Le attività di alloggio e ristorazione mettono a segno il secondo incremento consecutivo (+1,5%) dopo lo stop del primo trimestre, ma i ritmi di crescita rimangono comunque inferiori a quelli del 217. Risulta invece nulla la variazione per i servizi alle persone, che nei trimestri precedenti erano finalmente riusciti a imboccare un sentiero di crescita dopo anni di crisi e successiva stagnazione.

3 Grafico 1.2 Andamento trimestrale del fatturato per settore Lombardia, imprese dei servizi - anni Variazioni tendenziali (sx) e numero indice destagionalizzato (dx, 27=1) Commercio all'ingrosso Alloggio e ristorazione Servizi alle persone Servizi alle imprese Le imprese che dichiarano un aumento del fatturato su base annua sono il 44%, a fronte di un 28% che risulta invece in calo: si tratta di quote che, con qualche punto percentuale di differenza, vengono sostanzialmente confermate dal 217, fotografando una crescita abbastanza diffusa ma che non riesce comunque a coinvolgere quasi un terzo delle imprese. I prezzi (+,%) proseguono la fase di crescita avviata nel 21 dopo una lunga fase di stagnazione, con un incremento più rilevante per il commercio all ingrosso (+,7%), che in questi anni ha fornito i maggiori contributi al rincaro dei listini. La variazione del numero di addetti tra l inizio e la fine del trimestre è pari al +,%, grazie all incremento registrato dai servizi alle imprese (+,7%) e nonostante il calo delle attività di alloggio e ristorazione (-1,%), che risentono della fine del periodo delle vacanze estive. Al netto degli effetti stagionali la crescita assume un intensità anche maggiore e conferma l andamento positivo in corso dal 215, che ha permesso all indice destagionalizzato di superare ampiamente i livelli occupazionali precedenti alla crisi. Tale tendenza è d altronde coerente con i dati disponibili a livello nazionale ed è dovuta, almeno in parte, alla progressiva terziarizzazione dell economia.

4 Grafico 1. Variazioni tendenziali del fatturato Lombardia, imprese dei servizi - anni Distribuzione di frequenze per classe di variazione, dati trimestrali 1% 5% % Aumento >+5% Aumento da a +5% Stabilità Diminuzione da a -5% Diminuzione >-5% Tabella 1.1 Variazioni delle principali variabili Lombardia, imprese dei servizi - III trimestre 218 Dati per settore di attività Fatturato (1) Prezzi (2) Addetti () Servizi 2,4,, - Commercio all ingrosso 4,2,7, - Alloggio e ristorazione 1,5, -,2 - Servizi alle persone,, -1, - Servizi alle imprese 2,,1,7 - Trasporti e attività postali 2,,1,8 - Informatica e telecomunicazioni 2,,1, - Servizi avanzati 1,2,,7 - Altri servizi,,4,7 (1) Variazione tendenziale (2) Variazione congiunturale () Variazione nel trimestre 4

5 Le aspettative degli imprenditori, nonostante i dati positivi registrati a consuntivo, confermano il raffreddamento già evidenziato nel trimestre scorso: il grafico 1.4, che riporta i saldi tra previsioni di aumento e di diminuzione in media mobile per depurarli dagli effetti stagionali, mostra chiaramente come si sia interrotta la lunga fase di crescita del clima di fiducia, avviata alla fine del 21. I valori puntuali dei saldi registrano comunque una prevalenza di previsioni di crescita sia per il fatturato (+5,8%) che per l occupazione (+1,%), ma in entrambi i casi risultano inferiori a quelli riscontrati nello stesso periodo del 217. Grafico 1.4 Aspettative degli imprenditori Lombardia, imprese dei servizi - anni Medie mobili dei saldi trimestrali giudizi aumento-diminuzione Fatturato Occupazione

6 Numero attive (Migliaia) Variazione % 2. La demografia d impresa Aumenta ancora il numero di imprese attive in Lombardia nei servizi, considerando anche il commercio all ingrosso e al netto delle attività finanziarie e immobiliari, dell istruzione e della sanità e assistenza sociale: sono le posizioni attive nel terzo trimestre, il 9,% del tessuto imprenditoriale lombardo, e la variazione su base annua è pari al +1%. Tale incremento conferma i ritmi di crescita degli ultimi 4 anni, anche se si scorge una lieve decelerazione dalla seconda metà del 217; l espansione del terziario non si è comunque fermata nemmeno negli anni di crisi, quando ha solo ridotto l entità delle variazioni positive. L imprenditoria straniera continua a crescere più velocemente della media, anche con una variazione (+4,1%) inferiore a quella registrata negli anni scorsi, e raggiunge così un incidenza del 12,% sul totale, con punte superiori al 2% nei servizi operativi di supporto alle imprese e nelle attività di alloggio e ristorazione. Le imprese controllate in prevalenza da donne sono il 2,% del totale, percentuale che nei servizi alla persona oltrepassa il 5%, e anch esse mostrano un tasso di crescita superiore alla media (+1,%). Non si arresta invece il calo delle imprese giovanili (-1,1%), ossia controllate in prevalenza da persone con età inferiore ai 5 anni, la cui dinamica è influenzata dal processo di invecchiamento della popolazione: la loro incidenza è pari al 9,9%, con valori più elevati nelle attività di alloggio e ristorazione e nei servizi alla persona. In Italia la quota di imprese femminili (24,9%) e giovanili (11%) risulta superiore rispetto alla Lombardia, risentendo dei valori elevati delle regioni meridionali, mentre è più bassa la quota di imprenditoria straniera (9,%). Grafico 2.1 Imprese attive dei servizi (Ateco G4, H, I, J, M, N, R, S) Lombardia - anni Dati trimestrali, valori assoluti e variazioni % Variazione tendenziale Numero imprese attive 2% 2 1 1% % Fonte: elaborazione Unioncamere Lombardia su dati Infocamere

7 I due comparti che contribuiscono maggiormente alla crescita dello stock complessivo sono i servizi operativi di supporto alle imprese (+1.15, pari al +,%) e le attività professionali, scientifiche e tecniche (+1.5 posizioni, pari al +%): i primi, in forte crescita negli anni scorsi soprattutto nelle attività di pulizia, risentono del rallentamento dell imprenditoria straniera, che ne rappresenta una componente importante, e mostrano quindi tassi di crescita inferiori; i secondi, a forte prevalenza italiana, hanno invece registrato un accelerazione negli ultimi anni, in particolare nelle attività di direzione aziendale e di consulenza gestionale. Tassi di crescita superiori al 2% si registrano anche per i servizi di informazione e comunicazione (+1 posizioni, pari al +2,4%), soprattutto nelle attività di produzione di software e consulenza informatica, e per le attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento (+24 unità, pari al +2,7%), in particolare quelle riguardanti le lotterie e le scommesse da un lato e le attività sportive dall altro. Meno intensa risulta la crescita per le altre attività di servizi alla persona (+42 unità, pari al +1,1%), per le attività di alloggio e ristorazione (+21 imprese, pari al +,4%), che vedono una crescita di affittacamere e ristoranti ma un calo dei bar, e per il trasporto e magazzinaggio (+1 imprese, pari al +,1%), la cui variazione sostanzialmente nulla è la sintesi della crescita delle attività di magazzinaggio e logistica e della diminuzione del trasporto di merci su strada. Diminuisce invece il numero di imprese attive nel commercio all ingrosso (-721 imprese, pari al -,9%), calo interamente dovuto alla contrazione degli intermediari del commercio. Tabella 2.1 Imprese attive dei servizi (Ateco G4, H, I, J, M, N, R, S) Lombardia, III trimestre 218 Consistenze, variazioni assolute e percentuali per sezioni ATECO 27 ATECO 27 Descrizione Attive Var. annua assoluta Var. annua % G 4 Commercio all'ingrosso ,9% H Trasporto e magazzinaggio ,1% I Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione ,4% J Servizi di informazione e comunicazione ,4% M Attività professionali, scientifiche e tecniche ,% N Servizi operativi di supporto alle imprese ,% R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento ,7% S Altre attività di servizi per la persona ,1% Totale ,% Fonte: elaborazione Unioncamere Lombardia su dati Infocamere 7

8 Note metodologiche: L indagine sulla congiuntura economica di Unioncamere Lombardia si svolge ogni trimestre su quattro campioni: imprese industriali, imprese artigiane, imprese commerciali e imprese dei servizi. Il campione industria comprende imprese con più di 1 addetti, mentre i campioni artigianato, commercio e servizi comprendono imprese con più di addetti. Per la selezione delle imprese da intervistare è stata utilizzata la tecnica del campionamento stratificato proporzionale secondo l attività economica (in base alla codifica delle attività economiche ATECO 27), la dimensione d impresa e la provincia di appartenenza. Alcuni degli strati sono stati sovracampionati per garantire una maggiore significatività dei dati disaggregati per classe dimensionale, provincia o settore. Le interviste vengono realizzate tramite tecnica CATI (Computer Assisted Telephone Interview) o CAWI (Computer Assisted Web Interview). Nel terzo trimestre 218 per l indagine congiunturale dei servizi sono state realizzate 1.5 interviste, così distribuite per settore e classe dimensionale: -9 addetti 1-49 addetti addetti 2 addetti e più Totale Commercio all'ingrosso Alberghi e ristoranti Servizi alle persone Servizi alle imprese Totale Al fine di ottenere la stima della variazione media delle variabili quantitative, si procede alla ponderazione dei dati in base alla struttura dell occupazione, aggiornata periodicamente in modo da recepire significative modifiche nella struttura dell universo. Le informazioni ottenute dall indagine sul settore dei servizi sono disaggregabili per 4 classi dimensionali (-9 addetti, 1-49 addetti, addetti, oltre 2 addetti), 4 settori di attività economica (commercio all ingrosso, alberghi e ristoranti, servizi alle persone e servizi alle imprese) e 12 province lombarde. Le serie storiche sono destagionalizzate con la procedura TRAMO-SEATS, che è correntemente impiegata dai principali istituti di ricerca nazionali e internazionali. La procedura opera ogni trimestre su tutta la serie storica e non solo sull ultimo dato inserito, quindi ad ogni aggiornamento possono verificarsi piccole correzioni dei dati dei trimestri precedenti in base alle nuove informazioni acquisite. I dati sulla consistenza dello stock di imprese provengono da Movimprese, l'analisi statistica trimestrale della nati-mortalità delle imprese condotta da InfoCamere, per conto dell'unioncamere, sugli archivi di tutte le Camere di Commercio italiane. L'archivio sul Web, attivo dal 1997, consente l'accesso ai dati in formato elettronico a partire dal primo trimestre 19. 8