Comune di Castelnovo di Sotto Provincia di Reggio Emilia

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1 Comune di Castelnovo di Sotto Provincia di Reggio Emilia COPIA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 73 IN SEDUTA DEL 18/11/2010 L anno duemiladieci il giorno diciotto del mese di Novembre alle ore 19:00 nella Residenza Municipale, a seguito di invito scritto recapitato ai singoli Consiglieri nei modi e termini di legge, si è riunito il Consiglio Comunale in 1^ Convocazione. Sono presenti: MONTERMINI SIMONE Sindaco Presente INCERTI PAOLO Consigliere Anziano Presente PATERLINI MAURIZIO Consigliere Presente VILLA FRANCESCO Consigliere Presente DALLAGLIO ALFREDO Consigliere Presente RUOTOLO ALFONSO Consigliere Presente VERGALLI LUCIA Consigliere Presente BELLINI PAOLO Consigliere Presente SETTI GUALBERTO Consigliere Presente SARCHI MASSIMILIANO Consigliere Presente PIVETTI MARCO Consigliere Presente MAGNANI EMANUELE Consigliere Presente COCCONI ROBERTO Consigliere Presente ANDREOTTI STEFANO Consigliere Presente MANFREDI PAOLO Consigliere Presente GALLI DANIELE Consigliere Presente BEDENGHI ROBERTO Consigliere Presente PATERLINI FRANCA Assessore E. Presente VILLA PAOLO Assessore E. Presente OLIVA ANDREA Assessore E. Presente CASALETTI STEFANO Assessore E. Presente Partecipa all adunanza il Segretario Comunale, Dott.ssa. ROBERTA GRANELLI, il quale provvede alla redazione del presente verbale. Essendo legale il numero degli intervenuti, MONTERMINI SIMONE, Sindaco, assume la presidenza, dichiara aperta la seduta ed invita i convenuti a deliberare sull argomento indicato in oggetto. OGGETTO ADDIZIONALE COMUNALE ALL'IRPEF. APPROVAZIONE REGOLAMENTO "VARIAZIONE DELL'ALIQUOTA". VARIAZIONE AL BILANCIO PLURIENNALE

2 ADDIZIONALE COMUNALE ALL IRPEF. APPROVAZIONE REGOLAMENTO VARIAZIONE DELL ALIQUOTA. VARIAZIONE AL BILANCIO PLURIENNALE IL CONSIGLIO COMUNALE UDITI e fatti propri gli interventi dei Consiglieri Comunali, come da verbale di seduta; DATO ATTO che rispetto all appello iniziale sono presenti anche gli Assessori Esterni Villa Paolo e Oliva Andrea,entrati alle ore 19,37; VISTO il D. Lgs. 28 settembre 1998, n. 360 e successive modifiche ed integrazioni, di istituzione dell addizionale comunale all IRPEF; RICHIAMATA la deliberazione consiliare n 70 del , esecutiva ai sensi di legge, con la quale è stata istituita l addizionale IRPEF per l anno 2000 nell aliquota dello 0,20%; VISTE le deliberazioni della Giunta Comunale: - n. 143 del con la quale si è confermata l aliquota per l anno 2001; - n. 105 del con la quale si è confermata l aliquota per l anno 2002; - n. 71 del con la quale si è confermata l aliquota per l anno 2003; - n. 59 del con la quale si è confermata l aliquota per l anno 2004; - n. 90 del con la quale si è confermata l aliquota per l anno 2005; - n. 79 del con la quale si è confermata l aliquota per l anno 2006; - n. 87 del con la quale si è confermata l aliquota per l anno 2007; - n. 60 del con la quale si è confermata l aliquota per l anno 2008; - n. 91 del con la quale si è confermata l aliquota per l anno 2009; - n. 23 del con la quale si è confermata l aliquota per l anno 2010; RICHIAMATO l art. 52 del D. Lgs. 15 dicembre 1997 n. 446 (Potestà regolamentare generale delle province e dei comuni); RICHIAMATO - l art. 1, commi dal 142 al 144 della Legge 27 dicembre 2006 n. 296 (Legge Finanziaria 2007) che apportano modifiche alla disciplina dell addizionale comunale all IRPEF istituita dal D. Lgs. 360/1998 sopra richiamato; - in particolare il comma 142, il quale dispone che i comuni, con regolamento adottato ai sensi dell'articolo 52 del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, e successive modificazioni, possono disporre la variazione dell'aliquota di compartecipazione dell'addizionale comunale all IRPEF con deliberazione da pubblicare nel sito individuato con decreto del capo del Dipartimento per le politiche fiscali del Ministero dell'economia e delle Finanze 31 maggio 2002, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 130 del 5 giugno L'efficacia della deliberazione decorre dalla data di pubblicazione nel predetto sito informatico. La variazione dell'aliquota di compartecipazione dell'addizionale non può eccedere complessivamente 0,8 punti percentuali. ; RILEVATO: - che l art. 3 della legge finanziaria per il 2003 (L n. 289) in funzione dell'attuazione del titolo V della parte seconda della Costituzione e in attesa della legge quadro sul federalismo fiscale, ha disposto la sospensione degli aumenti delle addizionali all'imposta sul reddito delle persone fisiche per i comuni (e le regioni) deliberati successivamente al 29 settembre 2002 e che non fossero confermativi delle aliquote in vigore per l'anno 2002, fino a quando non si fosse raggiunto un accordo ai sensi del d.lgs. n. 281/97, in sede di Conferenza unificata tra Stato, regioni ed enti locali sui meccanismi strutturali del federalismo fiscale.; - che la suddetta sospensione è stata confermata dalle leggi finanziarie per il 2004, 2005 e 2006 (fatta salva una limitata deroga prevista dal co. 51 dell art. 1 della L. n.311/2004) non essendo stata approvata, nel frattempo, la prevista legge quadro in materia di federalismo fiscale; Delibera n 73 del 18/11/

3 - che l entrata in vigore della L. 27 dicembre 2006 n. 296 (legge finanziaria 2007) ha poi reso possibile l incremento effettivo delle aliquote con effetto dal 1 gennaio 2007; - che l art. 1, co. 7, del D.L n. 93 (Disposizioni urgenti per salvaguardare il potere di acquisto delle famiglie), ha successivamente disposto che dalla data di entrata in vigore del presente decreto e fino alla definizione dei contenuti del nuovo patto di stabilità interno, in funzione della attuazione del federalismo fiscale, è sospeso il potere delle regioni e degli enti locali di deliberare aumenti dei tributi, delle addizionali, delle aliquote ovvero delle maggiorazioni di aliquote di tributi ad essi attribuiti con legge dello Stato. Sono fatte salve ( ) per gli enti locali, gli aumenti e le maggiorazioni già previsti dallo schema di bilancio di previsione presentato dall'organo esecutivo all'organo consiliare per l'approvazione nei termini fissati ai sensi dell'articolo 174 del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 ; - che la materia è stata oggetto di disciplina, da ultimo, da parte dell art. 77-bis del D.L n. 112 (Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria), introdotto in sede di conversione dalla L. 6 agosto 2008, n. 133, che, al co. 30, dispone: Resta confermata per il triennio , ovvero sino all attuazione del federalismo fiscale se precedente all anno 2011, la sospensione del potere degli enti locali di deliberare aumenti dei tributi, delle addizionali, delle aliquote ovvero delle maggiorazioni di aliquote di tributi ad essi attribuiti con legge dello Stato, di cui all articolo 1, comma 7, del decreto-legge 27 maggio 2008, n. 93, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 luglio 2008, n. 126, fatta eccezione per gli aumenti relativi alla tassa sui rifiuti solidi urbani (TARSU). RITENUTO opportuno ricordare: - che il bilancio pluriennale degli enti locali ha funzione essenzialmente programmatoria, è redatto in termini di competenza per un periodo non inferiore a tre anni, con l osservanza dei principi stabiliti dall art. 162 T.U.E.L. ad eccezione del criterio dell annualità; - che il bilancio pluriennale riveste anche funzione autorizzativa della spesa, tipica del bilancio redatto in termini di competenza ai sensi degli artt. 171, comma 4, e 162 T.U.E.L. e conserva una maggiore flessibilità grazie al principio dell aggiornamento annuale (c.d. scorrimento ); RICHIAMATO l art. 14 della Legge 30 luglio 2010, n. 122 che ha convertito il DL. 31 maggio 2010, n. 78, e che prevede al comma 1, punto d) che i comuni con popolazione superiore a abitanti concorrono alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica per il triennio per milioni di euro per l anno 2011 e milioni di euro a decorrere dall anno 2012 attraverso la riduzione dei trasferimenti statali; VISTA la deliberazione consiliare n. 18 del con la quale è stato approvato il bilancio di previsione annuale 2010 con annesso bilancio pluriennale, relazione revisionale e programmatica e programma triennale investimenti 2010/2012; RITENUTO pertanto doveroso recepire attraverso apposita variazione di bilancio le norme suddette nel bilancio pluriennale vista la natura programmatoria di questo documento che ha al tempo stesso funzione autorizzativa; ACCERTATO che gli stanziamenti del bilancio pluriennale come variati con il presente atto sono coerenti con l obiettivo posto dal patto di stabilità come dimostrano i prospetti, contenenti le previsioni degli aggregati rilevanti ai fini del rispetto del patto di stabilità interno 2010/2012, che si allegano alla presente deliberazione di variazione del Bilancio, ai sensi dell art. 1, comma 684, della Legge 296/2006, come modificato dall art. 1, comma 379, Legge 24/12/2007 n.244 (Legge finanziaria 2008), dal comma 12 dell art.77 bis della legge 133/2008 come modificato dall art. 2, comma 41 della legge finanziaria 2009 e dal dl 2/2010, convertito nella legge 26/3/2010, n. 42; RILEVATO opportuno osservare: Delibera n 73 del 18/11/

4 - che la sospensione della potestà normativa di imporre tributi locali, nonché di deliberare aumenti delle addizionali sui tributi erariali, si colloca quale misura temporanea e limitativa dell autonomia finanziaria sancita dall art. 119, comma II, Costituzione in favore degli enti locali, in vista della ridefinizione degli assetti ordinamentali della Repubblica in prospettiva federalista; - che la reiterazione di interventi legislativi contrastanti con i canoni della programmazione e della pianificazione dell azione amministrativa potrebbe porsi in patente contrasto con i principi costituzionali di autonomia e di sussidiarietà introdotti con la legge di riforma costituzionale n. 3/2001; - che l addizionale comunale all IRPEF è stata istituita mediante una fonte normativa statale, ovvero con D. Lgs. n. 360/1998 (poi modificato dall'art. 12, L. n. 133/1999, dall'art. 6, comma 12, L. n. 488/1999 e dall'art. 28, L. n. 342/2000), con decorrenza dal 1 gennaio Essa non può essere dunque considerata in senso stretto un tributo proprio dell ente locale, bensì una compartecipazione al gettito di tributi erariali connessa col territorio, essendo indubbio il riferimento della norma costituzionale ai soli tributi istituiti con atto normativo dell autonomia locale, nel rispetto del coordinamento con il sistema tributario statale riservato alla potestà legislativa esclusiva dello Stato ai sensi dell art. 117 comma II lett. e) della Costituzione; - che tuttavia, il potere posto in capo agli enti locali di stabilire le aliquote addizionali al gettito IRPEF è oramai un principio cardine della legislazione tributaria nazionale che data il suo inizio sin dall entrata in vigore della citata legge istitutiva del tributo; - che la sospensione del potere degli enti locali di deliberare aumenti delle addizionali deve pertanto ritenersi limitata nel tempo ed a tal fine il legislatore ha individuato il limite temporale nel triennio ovvero sino all attuazione del federalismo fiscale se precedente; RITENUTO pertanto opportuno rivedere la programmazione del bilancio pluriennale alla luce dei tagli ai trasferimenti statali previsti dall art. 14 della Legge 30 luglio 2010, n. 122 nonché del limite temporale previsto fino a tutto il triennio dalla L. 6 agosto 2008, n. 133, che, al comma 30, dispone la sospensione del potere degli enti locali di deliberare aumenti dei tributi, delle addizionali, delle aliquote ovvero delle maggiorazioni di aliquote di tributi ad essi attribuiti con legge dello Stato; TENUTO conto delle valutazioni effettuate in sede di formazione del bilancio di previsione 2010 e del bilancio pluriennale , si ritiene necessario, al fine di garantire gli equilibri di bilancio, determinare l aliquota dell addizionale comunale all IRPEF nella misura dello 0,6 % (zero virgola sei per cento) con decorrenza dal 1 gennaio 2012; RITENUTO pertanto di dover adottare un apposito atto al fine di: - variare l aliquota dell addizionale comunale all IRPEF, approvando contestualmente l apposito regolamento; - variare il bilancio pluriennale, relativamente all annualità 2012 inserendo la relativa maggiore entrata, a fronte della riduzione dei trasferimenti erariali; RITENUTO opportuno precisare che la presente deliberazione potrà essere rettificata qualora nel corso del 2011 venga data attuazione al federalismo fiscale e/o venga consentito di reperire diverse risorse che non vadano ad incidere sulla fiscalità locale; VISTA la deliberazione n. 92/2008 della Corte dei Conti Sezione Regionale di Controllo per la Lombardia relativa al parere avanzato dal Comune di Bollate (MI); VISTO il D. Lgs. 267/2000; VISTO il parere espresso dal revisore unico alla proposta di variazione del bilancio pluriennale; DATO ATTO che sulla proposta della presente deliberazione sono stati espressi, ai sensi dell art del D.Lgs.vo n 267/2000 e s.m., i seguenti pareri: favorevole, da parte del rag.meri Bellelli, Responsabile del Settore finanziario e bilancio, in ordine alla regolarità tecnico-contabile; Delibera n 73 del 18/11/

5 CON VOTI n 13 (tredici) favorevoli (Consiglieri di Maggioranza oltre Consigliere del gruppo CASTELNOVO CAMBIA Manfredi Paolo), n 4 (quattro) contrari (Consiglieri del gruppo CASTELNOVO CAMBIA Bedenghi Roberto, Galli Daniele, Andreotti Stefano e Cocconi Roberto), nessun astenuto, resi in forma palese ai sensi di legge da n 17 (diciassette) Consiglieri presenti e votanti, D E L I B E R A 1. DI DETERMINARE, per tutto quanto esposto in premessa narrativa, l aliquota dell addizionale comunale all IRPEF dall nella misura dello 0,6% (zero virgola sei per cento); 2. DI APPROVARE altresì, per i motivi in premessa indicati, Il Regolamento comunale Variazione dell aliquota dell addizionale comunale all IRPEF nel seguente testo: **************************************************************************************************** REGOLAMENTO COMUNALE DI VARIAZIONE DELL ALIQUOTA DELL ADDIZIONALE COMUNALE ALL IRPEF Art. 1 Variazione dell aliquota dell Addizionale comunale all IRPEF A decorrere dal periodo d imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2011, l aliquota dell Addizionale comunale all IRPEF è fissata nella misura dello 0,6% (zero virgola sei per cento). **************************************************************************************************** 3. DI PROVVEDERE agli adempimenti necessari per la pubblicazione del presente provvedimento nel sito informatico individuato con decreto del capo del Dipartimento per le politiche fiscali del Ministero dell'economia e delle Finanze del 31 maggio 2002 e successive modificazioni ed integrazioni; 4. DI DISPORRE la variazione al bilancio pluriennale che si sintetizza nel prospetto allegato quale parte integrante e sostanziale; - all. A ; 5. DI DARE ATTO che con le variazioni apportate permangono gli equilibri di bilancio; 6. DI DARE ATTO, infine, che, dopo le suesposte variazioni, le previsioni di entrata e di spesa in termini di competenza del bilancio pluriennale 2010/2012 sono coerenti con l obiettivo programmatico del patto di stabilità interno, in linea con le disposizioni di cui alla legge 133/2008 e successive modificazioni, come da prospetto dimostrativo allegato; - all. B ; 7. DI DARE ATTO che sulla proposta della presente deliberazione sono stati acquisiti i pareri prescritti dall art. 49.1, del D.Lgs.vo n 267/2000 e s.m. Successivamente, Delibera n 73 del 18/11/

6 IL CONSIGLIO COMUNALE, ravvisata l urgenza di provvedere in merito, con separata votazione, con voti n 13 (tredici) favorevoli (Consiglieri di Maggioranza oltre Consigliere del gruppo CASTELNOVO CAMBIA Manfredi Paolo), n 4 (quattro) contrari (Consiglieri del gruppo CASTELNOVO CAMBIA Bedenghi Roberto, Galli Daniele, Andreotti Stefano e Cocconi Roberto), nessun astenuto, resi in forma palese ai sensi di legge da n 17 (diciassette) Consiglieri presenti e votanti D E L I B E R A Di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell art , del D.Lgs.vo n 267/2000 e s.m.. Delibera n 73 del 18/11/

7 all. A atto CC n 73/2010 Delibera n 73 del 18/11/

8 all. B atto CC n 73/2010 COMUNE DI CASTELNOVO DI SOTTO allegato B) ENTRATE/SPESE COMPETENZA MISTA media ENTRATE TITOLO I (competenza) , , , ,00 ENTRATE TITOLO II (competenza) , , , ,00 ENTRATE TITOLO III (competenza) , , , ,00 TOTALE ENTRATE CORRENTI (A) , , , ,00 SPESE TITOLO I (competenza) ,88 TOTALE SPESA CORRENTE (B) , , , , , , ,00 SALDO CORRENTE DI COMPETENZA (A-B) , , , ,00 ENTRATE TITOLO IV (cassa): Categoria , , , ,00 Categoria , , , ,00 Categoria , , ,00 Categoria , ,00 Categoria , , , ,00 a detrarre: Cessioni di azioni o quote societarie e alienazioni di patrimonio immobiliare destinate a riduzione del debito o investimenti , , ,00 TOTALE ENTRATE IN C/CAPITALE( C) , , , ,00 SPESE TITOLO II (cassa) , , , ,00 a detrarre: Concessioni crediti (tit.ii, int.10) TOTALE SPESE IN C/CAPITALE (D) , , , ,00 SALDO FINANZIARIO C/CAPITALE DI CASSA (C-D) SALDO DI COMPETENZA MISTA (E) [(A-B) + (C-D)] Concorso miglioramento % ,71 SALDO OBIETTIVO 2010 (E + concorso miglioramento) , , , , , , , , ,00 Delibera n 73 del 18/11/

9 SALDO OBIETTIVO 2011 (E + concorso miglioramento 10%) ,30 SALDO OBIETTIVO 2012 (E + concorso miglioramento =2011) ,30 Comune di Castelnovo di Sotto Provincia di Reggio nell Emilia Settore finanziario e bilancio Al Sig. Sindaco del Comune di CASTELNOVO DI SOTTO OGGETTO: D.M Parere in ordine alla variazione al bilancio pluriennale Esercizio Finanziario In applicazione al D.M , Vista la proposta di deliberazione in ordine alla variazione di Bilancio indicata in oggetto; tenuto conto delle attuali disposizioni normative e delle condizioni dettagliatamente espresse nella proposta di delibera; Visto il parere favorevole rilasciato dal Ragioniere Capo, ai sensi dell art comma del D.Lgs n. 267; esprime parere favorevole in ordine alla proposta relativa alla variazione di Bilancio dell esercizio finanziario in corso, indicata in oggetto la cui sintesi è qui riportata: MAGGIORI ENTRATE ,00 MINORI ENTRATE ,00 Quanto sopra permette di dare atto: - del rispetto del patto di stabilità secondo la legge di cui sopra; - del mantenimento degli equilibri di bilancio. Castelnovo di Sotto, lì 10 Novembre 2010 Il Revisore Unico Dott.ssa Maria Paglia Delibera n 73 del 18/11/

10 Delibera n 73 del 18/11/2010 PARERI SULLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE ai sensi dell art. 49, 1 comma, del T.U. Enti Locali Il sottoscritto Responsabile del Settore FINANZIARIO E BILANCIO esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica della presente proposta. IL RESPONSABILE DEL SETTORE F.to :BELLELLI MERI Il sottoscritto Ragioniere Capo esprime parere favorevole in ordine alla regolarità contabile della presente proposta IL RAGIONIERE CAPO F.to Rag.BELLELLI MERI Delibera n 73 del 18/11/

11 Letto, confermato e sottoscritto IL SINDACO IL SEGRETARIO GENERALE F.TO : MONTERMINI SIMONE F.TO : Dott.ssa ROBERTA GRANELLI REFERTO DI PUBBLICAZIONE Il sottofirmato Segretario Capo certifica che copia della presente deliberazione è stata affissa all albo di questo Comune in data odierna e vi rimarrà per 15 giorni consecutivi e cioè fino al 10/12/2010 lì, 25/11/2010 IL SEGRETARIO GENERALE F.to Dott.ssa ROBERTA GRANELLI Per copia conforme in carta libera ad uso amministrativo lì, 25/11/2010 IL FUNZIONARIO DELEGATO Lorena Messori Protocollata ii 25/11/2010 al N Delibera n 73 del 18/11/