DECRETO DEL DIRIGENTE N. 588 DEL 06/03/2018

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1 Visto SERVIZIO GESTIONE RISORSE ECONOMICO FINANZIARIE Data: 05/03/2018 Visto DIRETTORE GENERALE Data: 06/03/2018 Formazione - Sede Genova DECRETO DEL DIRIGENTE N. 588 DEL 06/03/2018 Oggetto: Anno formativo 2017/2018 Seconda redistribuzione massimali operatore ai sensi di quanto disposto nell Avviso pubblico per la fruizione dell offerta formativa relativa ai percorsi di istruzione e formazione professionale (IeFP) IV anno (Diploma di Tecnico di IeFP) in attuazione della D.G.R. n. 708/2016 approvato con Ordinanza del 29/06/2017 n IL DIRIGENTE Vista la L.R. 30 del 30/11/2016 avente ad oggetto Istituzione dell Agenzia per il Lavoro, la formazione e l accreditamento (ALFA) e adeguamento della normativa regionale, con decorrenza dal 1 gennaio 2017 e contestuale soppressione di ARSEL Liguria; Dato atto che l art.2 comma 1 della richiamata L.R. n. 30/2016 dispone che il nuovo ente ALFA, alla data di soppressione di ARSEL Liguria succeda a titolo universale nei rapporti giuridici attivi e passivi; Vista la Ordinanza del Direttore Generale n. 361 del 20/07/2017 che ha modificato la designazione degli incarichi dirigenziali nell Area Organismo intermedio e Politiche formative; Vista Ordinanza del Direttore Generale n. 369 del 26/07/2017 Attribuzione responsabilità nell ambito del servizio Affari istituzionali, del Servizio Formazione professionale e del Servizio Controllo della sede centrale ; Visto il decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226 "Norme generali e livelli essenziali delle prestazioni relativi al secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione, a norma dell'articolo 2 della legge 28 marzo 2003, n. 53, che prevede che la Regione assicuri l articolazione dei percorsi IeFP di durata quadriennale per il conseguimento di un titolo di diploma professionale; Visto il decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 76 "Definizione delle norme generali sul diritto-dovere all'istruzione e alla formazione, a norma dell'articolo 2, comma 1, lettera c), della legge 28 marzo 2003, n. 53"; Visto il decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 77 "Definizione delle norme generali relative all'alternanza scuola-lavoro, a norma dell'articolo 4 della legge 28 marzo 2003, n.53"; Visto l articolo 1, comma 622, della legge del 27 dicembre 2006, n. 296, che dispone l obbligo di istruzione per almeno dieci anni, finalizzato a consentire il conseguimento di un titolo di studio di scuola secondaria superiore o di una qualifica professionale di durata almeno triennale entro il diciottesimo anno di età;

2 Visto il Decreto del Ministero della Pubblica Istruzione del 22 agosto 2007, n. 139 Regolamento recante norme in materia di adempimento dell obbligo di istruzione, ai sensi dell articolo 1, comma 622, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 ; Visto l Accordo tra Regioni e Province Autonome per l adozione delle metodologie e degli strumenti condivisi, quale riferimento per l offerta di istruzione e formazione professionale a livello regionale, siglato in Conferenza delle Regioni e delle Province autonome del 25/02/2010; Visto l Accordo in sede di Conferenza Unificata del 27 luglio 2011 riguardante la definizione delle aree professionali relative alle figure nazionali di riferimento dei percorsi di istruzione e formazione professionale di cui al decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226; Visto il decreto interministeriale dell 11 novembre 2011 che recepisce l intesa siglata in Conferenza Unificata del 27 luglio 2011, repertorio atto 137/CSR, fra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, le Regioni e le Province Autonomo di Trento e Bolzano, i Comuni, le Province e le Comunità Montane, per il passaggio a nuovo ordinamento dei percorsi di istruzione e Formazione Professionale di cui al decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226; Visto l Accordo in sede di Conferenza Stato-Regioni e PP.AA. del 19 gennaio 2012, riguardante l integrazione del Repertorio delle figure professionali di riferimento nazionale approvato con l Accordo in Conferenza Stato-Regioni del 27 luglio 2011; Visto il decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13 «Definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni per l'individuazione e validazione degli apprendimenti non formali e informali e degli standard minimi di servizio del sistema nazionale di certificazione delle competenze, a norma dell'articolo 4, commi 58 e 68, della legge 28 giugno 2012, n. 92»; Visto il documento di indirizzo delle Regioni e Province Autonome Riferimenti ed elementi minimi comuni per gli esami in esito ai percorsi di istruzione e formazione professionale (IeFP), approvato in IX Commissione il 22 gennaio 2014 e in sede di Conferenza delle Regioni il 21 febbraio 2014; Visto il decreto legislativo 15 giugno 2015 n. 81 recante: «Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell art. 1, comma 7 della legge 10 dicembre 2014, n. 183»; Visto il decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 150 recante disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell articolo 1, comma 3 della legge 10 dicembre 2014 n. 183 e, in particolare, l articolo 32, comma 3; Visto in particolare l Accordo in sede di Conferenza Stato-Regioni e PP.AA. del 24 settembre 2015 concernente il progetto sperimentale Azioni di accompagnamento, sviluppo e rafforzamento del sistema duale nell ambito dell Istruzione e Formazione Professionale ; Visto altresì il decreto interministeriale 12 ottobre 2015 Definizione degli standard formativi dell'apprendistato e criteri generali per la realizzazione dei percorsi di apprendistato, in attuazione dell'articolo 46, comma 1, del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, direttamente applicabile ai sensi dell articolo 10, commi 2 e 3 del medesimo decreto; Richiamata la Deliberazione di Giunta Regionale 9 agosto 2006 n. 887 Inserimento nel repertorio degli attestati di qualifica o specializzazione, di cui alla d.g.r. n del 27/06/1997, di una sezione speciale relativa alle qualifiche di istruzione e formazione professionale ; Richiamata la Deliberazione di Giunta Regionale 4 febbraio 2011 n. 102 di approvazione dello schema di accordo fra la Regione Liguria e l USR Liguria per la realizzazione di un offerta sussidiaria di percorsi di Istruzione e Formazione Professionale negli Istituti professionali di Stato;

3 Richiamata la Deliberazione di Giunta Regionale 17 maggio 2013, n. 559 di rinnovo dell'accordo fra Regione Liguria e Ufficio Scolastico regionale (USR) per la Liguria per la realizzazione di un'offerta sussidiaria di percorsi di Istruzione e formazione professionale; Richiamata la Deliberazione di Giunta Regionale 6 maggio 2011 n. 480 Adozione del modello nazionale di certificazione delle competenze di base (Decreto Ministeriale del 27 gennaio 2010 n. 9) ; Richiamata la Deliberazione di Giunta Regionale 5 ottobre 2012 n Programmazione percorsi triennali di istruzione e Formazione Professionale 2013/2016. Avviso di Selezione delle candidature ; Richiamato il decreto dirigenziale 6 dicembre 2012 n. 520 Approvazione della graduatoria dei progetti e dei soggetti attuatori riguardanti i percorsi triennali di IeFp 2013/2016 programmati con DGR n. 1190/2012 ; Richiamata la Deliberazione di Giunta Regionale 22 febbraio 2013 n. 192 Approvazione delle Linee Guida per la realizzazione di percorsi di IeFP ai sensi dell'art. 29 della legge 11 maggio 2009 n. 18 e recepimento del Repertorio Nazionale delle figure di IeFP ai sensi dell'accordo Stato Regioni del 27 luglio 2011 ; Richiamata la Deliberazione di Giunta Regionale 20 dicembre 2013, n Revisione del Modello di accreditamento delle strutture formative per la macrotipologia A - attività di istruzione e formazione professionale rivolte a giovani di età inferiore a 18 anni, ai sensi dell'articolo 1, comma 624, legge 296/2006 ; Richiamata la deliberazione di Giunta regionale 11 aprile 2014 n. 422 "Avviso pubblico per presentazione domande di accreditamento strutture formative macrotipologia A - attività di Istruzione e Formazione Professionale rivolte a giovani di età inferiore a 18 anni, secondo il modello approvato con d.g.r. n. 1675/2013"; Richiamata la Deliberazione di Giunta Regionale 1 agosto 2014, n. 994 Modifiche e integrazioni all avviso pubblico per la presentazione delle domande di accreditamento delle strutture formative per la macrotipologia A) approvato con d.g.r. 422/2014 ; Richiamata la Deliberazione di Giunta Regionale 5 dicembre 2014, n Approvazione Linee Guida e disposizioni attuative per la gestione dei percorsi di IeFP ; Richiamata la Deliberazione di Giunta Regionale 6 marzo 2015, n. 233 Linee guida e disposizione attuative adottate con d.g.r. 1518/2014: adeguamenti normativi alle disposizioni che regolamentano l attuazione della programmazione comunitaria FSE 2014/2020 ; Visto il Programma Operativo Regione Liguria Fondo Sociale Europeo , approvato con Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2014) 9752 final del 12 dicembre 2014; Vista la deliberazione del Consiglio Regionale 17 febbraio 2015 n. 6 Presa d atto del POR FSE nell ambito dell obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell occupazione ; Vista la Deliberazione di Giunta Regionale 1 agosto 2014 n. 992 di Applicazione alla programmazione comunitaria 2014/20 (PO FSE) delle disposizioni adottate per il Programma Operativo dell Obiettivo Competitività regionale e occupazione per gli anni 2007/13 (PO CRO FSE), che conferma in via transitoria, per la programmazione 2014/2020 del PO FSE: Manuale dei controlli di primo livello dell Autorità di Gestione del Programma Operativo FSE obiettivo Competitività regionale e occupazione, approvato con decreto del Dirigente del 24 ottobre 2012 n. 9,72; Deliberazione di Giunta Regionale 8 novembre 2013 n Approvazione indirizzi e metodologie per l adozione delle opzioni di semplificazione unità di costo standard e somme forfettarie di cui al Reg. (CE) n. 396/2009 e Linee Guida per i controlli delle operazioni finanziate con U.C.S. ; Visto il Decreto del Dirigente 3 giugno 2015 n Approvazione metodologia e criteri di selezione delle operazioni da ammettere al cofinanziamento del FSE per il periodo di programmazione ;

4 Vista la Strategia di comunicazione del POR FSE Liguria 2014/2020 approvata dal Comitato di Sorveglianza nella seduta del 18/05/2015; Vista la deliberazione di Giunta Regionale 28 settembre 2015 n avente ad oggetto Designazione di Arsel quale organismo intermedio e approvazione dello schema di accordo ai sensi dell art. 123 comma 6 del reg.1303/2013 tra autorità di gestione del POR FSE 2014/2020 e Arsel, in qualità di organismo intermedio che assorbe la precedente designazione di cui alla dgr 150/2015; Visto l Accordo siglato il 1/10/2015 ai sensi dell'art. 123, comma. 6 del Reg. (UE) n. 1303/2013, tra l Autorità di Gestione nella figura del Dirigente del Settore Sistema Regionale della Formazione, e l'organismo Intermedio nella figura del Direttore Generale di Arsel Liguria, ai sensi della predetta DGR n. 1029/2015; Vista la Legge regionale 11 maggio 2009 n. 18 e ss.mm.ii (Sistema educativo regionale di Istruzione, Formazione e Orientamento); Visto il Piano triennale regionale dell istruzione, della formazione e del lavoro 2010/2012, approvato con deliberazione del Consiglio regionale Assemblea Legislativa della Liguria 2 febbraio 2010, n. 2, prorogato ai sensi dell art. 56 comma 4 della l.r. 18/2009; Vista legge regionale 10 aprile 2015 n. 15 Disposizioni di riordino delle funzione conferite alle Province in attuazione della Legge 7 aprile 2014 n. 56 (disposizioni sulle Città metropolitane, sulle Province, sulle unioni e fusioni di Comuni) che prevede: all art.5, comma 1, l attribuzione alla Regione delle funzioni sulla formazione professionale già esercitate dalle Province; all art.5, comma 3, l esercizio delle funzioni sulla formazione professionale da parte di Regione Liguria avvalendosi di Agenzia regionale per i servizi educativi e per il lavoro (ARSEL), oggi ALFA; all art.8, comma 1, il trasferimento della suddetta funzione alla Regione con decorrenza dal 1 luglio 2015; Visto il comma 1 dell art.3 della L.R. n. 30/2016, in cui si prevede che ALFA svolge le attività conferitele dalla medesima legge e dalla Giunta regionale in materia di istruzione, formazione, orientamento, diritto allo studio e lavoro, sulla base degli atti di programmazione regionale, nonché sulla base delle direttive e delle linee guida approvate dalla Giunta regionale e nei limiti dalla stessa previsti, succedendo dal 31/12/2016 ad ARSEL che svolgeva tali attività ai sensi della L.R. n. 43/2013; Visto il comma 5 dell art.3 della L.R. n. 30/2016, in cui si prevede che ALFA esercita le funzioni di organismo intermedio di gestione delle risorse dei fondi comunitari, su incarico della Regione e secondo le vigenti disposizioni normative, succedendo dal 31/12/2016 ad ARSEL che svolgeva tali attività ai sensi della L.R. n. 43/2013; Visto, in particolare, il comma 3 dell articolo 29 della citata l.r. 18/2009, così come modificato dall articolo 23 della l.r. 43/2013 e ulteriormente modificato dall'art. 27 della L.R. 30 novembre 2016, n. 30, con il quale viene affidata ad ALFA (succeduta in tale funzione ad ARSEL) l attuazione e la gestione amministrativa dei percorsi di qualificazione professionale triennali e dei percorsi di quarto anno volti al conseguimento del diploma di tecnico di IeFP, in precedenza affidati alle Province, ai sensi della deliberazione di Giunta regionale 14 ottobre 2005 n Attribuzione alle Province liguri delle funzioni inerenti la gestione dei nuovi percorsi formativi sperimentali attivati ai sensi della legge n. 53 del 28/03/2003 ; Vista Deliberazione di Giunta Regionale 3 novembre 2016 n di approvazione delle Modalità operative per l esecuzione dei compiti dell Autorità di Gestione e degli Organismi Intermedi del POR FSE ; Visto il Decreto Dirigenziale 7 novembre 2016, n di approvazione del Manuale per la presentazione, gestione e rendicontazione delle operazioni finanziate dal POR FSE della Regione Liguria;

5 Deliberazione di Giunta Regionale 30 dicembre 2016, n Approvazione del Piano Straordinario Anticrisi. Percorsi occupazionali per il reinserimento lavorativo nelle situazioni di crisi industriale. Importo 13 milioni di euro a valere sulla quota di riserva dell art. 2, c. 1, lett. f) l) D.Lgs 185/16 ; Visto il Decreto del Dirigente 16 marzo 2017 n Modifica degli allegati n.18 e n.19 del Manuale per la presentazione, gestione e rendicontazione delle operazioni finanziate dal POR FSE della Regine Liguria, approvato con Decreto del Dirigente n del 7/11/2016 ; Richiamato infine il decreto dirigenziale 2 maggio 2016 n avente ad oggetto: Disciplina degli esami di qualifica triennale di IeFP e diploma di IV anno per gli organismi formativi accreditati e di qualifica di IeFP per gli Istituti professionali che svolgono percorsi in sussidiarietà integrativa. Revisione decreto ; Richiamata la deliberazione di Giunta Regionale 29 luglio 2016 n. 708 ad oggetto Programmazione biennale dell iniziativa regionale di diploma di istruzione e formazione professionale Tecnico di IeFP (IV anno). Impiego a favore di ARSEL Liguria di euro ,23; Vista l ordinanza del Direttore Generale del 29 giugno 2017 n. 326 avente ad oggetto Approvazione Avviso pubblico per la fruizione dell offerta formativa relativa ai percorsi di istruzione e formazione professionale (IeFP) di IV anno (Diploma di Tecnico di IeFP), Anno formativo 2017/2018, in attuazione della D.G.R. n. 708/2016. Visto il Decreto del Dirigente del 09 ottobre 2017 n avente ad oggetto: Anno formativo 2017/ Redistribuzione massimali operatore ai sensi di quanto disposto nell Avviso pubblico per la fruizione de ell offerta formativa relativa ai percorsi di istruzione e formazione professionale (IeFP) IV anno (Diploma di Tecnico di IeFP) in attuazione della D.G.R. n. 708/2016 approvato con Ordinanza del 29/06/2017 n. 326 ; Considerato che all interno dell Avviso di riferimento sopra citato, al paragrafo 3.3, è specificato che ALFA procede a nuova redistribuzione a seguito delle comunicazioni dei soggetti attuatori in merito al numero di studenti che hanno già confermato la propria iscrizione; Considerato che, al fine della redistribuzione di cui sopra, si è proceduto secondo le modalità sotto esposte: 1. Individuazione dell importo residuo complessivo; 2. Assegnazione di una quota a persona al soggetto che ha provveduto all attivazione di almeno una quota a persona; 3. assegnazione di una quota a persona ulteriore ai soggetti che hanno utilizzato più del 50% del proprio massimale disponibile; 4. creazione con la restante somma calcolata al netto dei nuovi massimali, di un fondo unico a sportello, per il soddisfacimento degli ulteriori fabbisogni da segnalare mediante apposita domanda di finanziamento per singole quote. Al fondo unico potranno accedere tutti gli organismi formativi attivi sul IV anno; Considerato quindi la necessità di approvare i nuovi massimali operatori per singolo Soggetto Attuatore come da modalità sopra esposte, evidenziati nell allegato n. 1 al presente atto a formarne parte integrante e sostanziale; Considerata altresì la necessità di approvare l istituzione di un ulteriore fondo unico di cui sopra, pari ,40, come da allegato n. 1 al presente atto a formarne parte integrante e sostanziale; Ritenuto necessario, per quanto in precedenza esposto, approvare l allegato 1 Tabella Seconda redistribuzione massimali operatore per Soggetto Attuatore quale parte integrante e necessaria alla presente Ordinanza; per le motivazioni specificate in premessa, DECRETA

6 1. di procedere all approvazione dei nuovi massimali operatori per singolo Soggetto Attuatore come da allegato n. 1 al presente atto a formarne parte integrante e sostanziale secondo le modalità seguenti: - Assegnazione di una quota a persona al soggetto che ha provveduto all attivazione di almeno una quota a persona; - assegnazione di una quota a persona ulteriore ai soggetti che hanno utilizzato più del 50% del proprio massimale disponibile; 2. di approvare l istituzione di un ulteriore fondo unico a sportello al netto dei nuovi massimali, pari ,40, come da allegato n. 1 al presente atto a formarne parte integrante e sostanziale, per il soddisfacimento degli ulteriori fabbisogni da segnalare mediante apposita domanda di finanziamento per singole quote. Al fondo unico potranno accedere tutti gli organismi formativi attivi sul IV anno; 3. di dare atto che dall approvazione della sopra citata redistribuzione non discendono al momento oneri a carico del bilancio di ALFA; IL DIRIGENTE Area Organismo Intermedio (dott.ssa Fulvia Antignano) Ove sussistano i presupposti di legge, avverso il presente atto è possibile proporre ricorso giurisdizionale al TAR entro 60 giorni o, alternativamente, ricorso amministrativo straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla notifica, comunicazione o pubblicazione dello stesso. La presente copia informatica, e' conforme al documento originale ai sensi del D.Lgs. n. 82/2005. Il corrispondente documento digitalmente firmato e' conservato negli archivi di ALFA

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