Descrittori di formato
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- Irene Alfieri
- 5 anni fa
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1 Fondamenti di Informatica T (A-K) CdL Ingegneria Meccanica AA
2 Introduzione In I/O, i dati possono essere letti/scritti: utilizzando la rappresentazione del compilatore (come abbiamo sempre fatto nei programmi fino ad oggi)
3 Introduzione In I/O, i dati possono essere letti/scritti: utilizzando la rappresentazione del compilatore (come abbiamo sempre fatto nei programmi fino ad oggi) specificando il formato desiderato. Si parla in questo caso di I/O formattato. Per formattare l I/O si utilizzano i descrittori di formato.
4 Iw Numero intero composto da w campi Esempio: I10
5 Iw Numero intero composto da w campi Esempio: I10 Fw.d Numero floating point con w campi, di cui d dopo la virgola Esempio: F10.5
6 Iw Numero intero composto da w campi Esempio: I10 Fw.d Numero floating point con w campi, di cui d dopo la virgola Esempio: F10.5 Aw Stringa di caratteri che occupa w campi Se w non é presente, il formato si adatta alla larghezza della stringa. Esempio: A10
7 Iw Numero intero composto da w campi Esempio: I10 Fw.d Numero floating point con w campi, di cui d dopo la virgola Esempio: F10.5 Aw Stringa di caratteri che occupa w campi Se w non é presente, il formato si adatta alla larghezza della stringa. Esempio: A10 Lw Variabile logica che occupa w campi Esempio: L10
8 Ew.d Numero in notazione esponenziale con w campi totali, di cui d dopo la virgola Il numero é normalizzato tra 0.1 e 1, moltiplicato per la potenza di 10. Esempio: E12.3 restituisce 0.602E+06
9 Ew.d Numero in notazione esponenziale con w campi totali, di cui d dopo la virgola Il numero é normalizzato tra 0.1 e 1, moltiplicato per la potenza di 10. Esempio: E12.3 restituisce 0.602E+06 ESw.d Numero in notazione scientifica con w campi totali, di cui d dopo la virgola Il numero é normalizzato tra 1 e 10, moltiplicato per la potenza di 10. Esempio: ES12.3 restituisce 6.020E+05
10 Ew.d Numero in notazione esponenziale con w campi totali, di cui d dopo la virgola Il numero é normalizzato tra 0.1 e 1, moltiplicato per la potenza di 10. Esempio: E12.3 restituisce 0.602E+06 ESw.d Numero in notazione scientifica con w campi totali, di cui d dopo la virgola Il numero é normalizzato tra 1 e 10, moltiplicato per la potenza di 10. Esempio: ES12.3 restituisce 6.020E+05 ENw.d Numero in notazione ingegneristica con w campi totali, di cui d dopo la virgola Il numero é normalizzato tra 1 e 1000, moltiplicato per la potenza di 10 con esponente multiplo di 3. Esempio: EN12.3 restituisce E+03
11 Nota sull uso corretto dei descrittori E, ES ed EN NB: Se il numero reale non puó venire rappresentato nel formato specificato, il campo é riempito con asterischi. Particolare attenzione deve essere adottata in particolare i descrittori E, ES ed EN Per assicurare una corretta rappresentazione: Per E ed ES: w d + 7 Per EN: w d + 9
12 Due descrittori di formato permettono di controllare la spaziatura tra i dati in output. nx Aggiunge n spazi bianchi Esempio: 3X inserisce 3 spazi bianchi
13 Due descrittori di formato permettono di controllare la spaziatura tra i dati in output. nx Aggiunge n spazi bianchi Esempio: 3X inserisce 3 spazi bianchi Tc Sposta la scrittura alla colonna c (permette cioé di saltare direttamente ad una colonna specifica Esempio: T4 sposta la scrittura alla colonna 4 NB: Quando si usa il descrittore T, fare attenzione che i vari campi non si sovrappongano.
14 Come specificare il formato Usando l istruzione FORMAT WRITE(, ) v a r 100 FORMAT ( F10. 5 )
15 Come specificare il formato Usando l istruzione FORMAT WRITE(, ) v a r 100 FORMAT ( F10. 5 ) Specificando il descrittore direttamente nell istruzione di I/O WRITE(, ( F10. 5 ) ) v a r
16 Esempio program t e s t i m p l i c i t none r e a l : : a a = w r i t e (, ) formato d i d e f a u l t, a w r i t e (, (A, F10. 3 ) ) usando F, a w r i t e (, (A, E12. 3 ) ) usando E, a w r i t e (, (A, ES12. 3 ) ) usando ES, a w r i t e (, (A, EN12. 3 ) ) usando EN, a end program Restituisce come risultato: formato di default usando F usando E 0.602E+06 usando ES 6.020E+05 usando EN E+03
17 Il descrittore slash (/) permette di scrivere l output di un comando WRITE su piu di una riga. Esempio v a r 1 = v a r 2 = WRITE(, (A, F7. 2 /,A, F7. 2 ) ) v a r i a b i l e 1 =, var1,& v a r i a b i l e 2 =, v a r 2 Restituisce come risultato: variabile 1 = variabile 2 = Ogni slash (/) inizia una nuova riga, quindi si possono usare piú slash (/) se si desidera saltare piu righe.
18 I/O senza andare a capo Se non é specificato altrimenti, ogni istruzione READ o WRITE consiste nella lettura o scrittura di una riga intera (in altre parole, il programma va a capo automaticamente). Per evitare di andare a capo, si utilizza, all interno del comando READ o WRITE, la specifica opzionale ADVANCE = NO. Esempio: name = Pippo WRITE(, (A),ADVANCE= NO ) Nome : WRITE(, (A) ) name Restituisce: Nome: Pippo Si sottolinea che la specifica di formato é obbligatorio quando si usa il comando ADVANCE.
19 I/O senza andare a capo In alternativa al comando ADVANCE si puó usare il carattere speciale $. Esempio: name = Pippo WRITE(, (A, $ ) ) Nome : WRITE(, (A) ) name Restituisce: Nome: Pippo Anche in questo caso la specifica di formato é obbligatoria.
Descrittori di formato
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