Paolo Bison. Fondamenti di Informatica A.A. 2006/07 Università di Padova

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Paolo Bison. Fondamenti di Informatica A.A. 2006/07 Università di Padova"

Transcript

1 I/O in Ftran Paolo Bison Fondamenti di Infmatica A.A. 2006/07 Università di Padova I/O in Ftran, Paolo Bison, FI06, p.1 Print e Read sintassi R911 print-stmt is PRINT fmat [, output-item-list ] R909 read-stmt is READ ( io-control-spec-list ) [ input-item-list ] READ fmat [, input-item-list ] R913 fmat is char-expr * I/O in Ftran, Paolo Bison, FI06, p.2

2 Fmato di I/O specificazione del fmato di scrittura/lettura stringa costante/variabile di tipo character "fmat-specification" R1002 fmat-specification is ( [ fmat-item-list ] ) R1003 fmat-item is [ r ] data-edit-desc control-edit-desc [ r ] ( fmat-item-list ) R1005 data-edit-desc is I w [. m ] F w. d ES w. d E w. d L w A [ w ] R1010 control-edit-desc is n X is T c [ r ] / Parametri dei descritti r fatte di ripetizione w ampiezza di campo m numero minimo cifre da visualizzare d numero cifre decimali I/O in Ftran, Paolo Bison, FI06, p.3 I/O in Ftran, Paolo Bison, FI06, p.4

3 Descritti dati Iw [.m] vale intero Fw.d vale reale in notazione decimale ESw.d e Ew.d vale reale in notazione scientifica m 10 e ES: 1.0 m < 10.0 E: 0.1 m < 1.0 Lw vale logico Aw stringhe di caratteri I/O in Ftran, Paolo Bison, FI06, p.5 Descritti di controllo nx salta n spazi Tc avanza alla posizione c della riga / va a nuova linea chars stampa i caratteri chars esempio d uso dei descritti io_test.f90 I/O in Ftran, Paolo Bison, FI06, p.6

4 I/O su file istruzioni su file R216 action-stmt is... open-stmt read-stmt write-stmt close-stmt... I/O in Ftran, Paolo Bison, FI06, p.7 Open associazione tra un file ed un numero di unità sintassi R904 open-stmt is OPEN ( connect-spec-list ) R905 is connect-spec UNIT = file-unit IOSTAT = int-variable FILE = file-name-expr STATUS = scalar-char-expr ACTION = scalar-char-expr I/O in Ftran, Paolo Bison, FI06, p.8

5 Parametri dell open UNIT vale intero da associare al file IOSTAT variabile intera per il codice d erre 0 operazione OK, 0 operazione errata STATUS una tra "old", "new", "scratch", "replace" ACTION una tra "read", "write", "readwrite" I/O in Ftran, Paolo Bison, FI06, p.9 Close chiude il file associato ad un vale di unità sintassi R907 close-stmt is CLOSE ( close-spec-list ) R908 is close-spec UNIT = external-file-unit IOSTAT = int-variable STATUS = char-expr STATUS una tra "keep", "delete" I/O in Ftran, Paolo Bison, FI06, p.10

6 Read e write sintassi R909 R910 R912 read-stmt is READ ( io-control-spec-list ) [ input-item-list ] write-stmt is WRITE ( io-control-spec-list ) [ output-item-list ] io-control-spec is UNIT = io-unit FMT = fmat IOSTAT = scalar-default-int-variable * vale default equivalenze print *,items write (*,*) items write (unit=*,fmt=*) items read *,items read (*,*) items read (unit=*,fmt=*) items I/O in Ftran, Paolo Bison, FI06, p.11 write_file.f90 program write_file integer :: i,err,n_min,n_max,n integer :: rand_int real :: rnd character (len=50) :: f_name print *,"file name" read *,f_name print *,"n_min n_max" read *,n_min,n_max print *,"n" read *,n I/O in Ftran, Paolo Bison, FI06, p.12

7 write_file.f90! inizializza generate numeri casuali call random_seed()! open(unit=8,file=trim(f_name), & iostat=err,status="replace",action="write") if (err/=0) then print *,"impossibile creare un file"; stop end if do i = 1,n! ritna un vale reale tra 0 e 1 call random_number(rnd) rand_int = int((n_max - n_min + 1)*rnd) + n_min write (unit=8,fmt=*,iostat=err)rand_int end do close(unit=8) end program write_file I/O in Ftran, Paolo Bison, FI06, p.13 read_file.f90 program read_file integer :: err,num integer :: somma character (len=50) :: f_name print *,"file name" read *,f_name open(unit=8,file=trim(f_name), & iostat=err,status="old",action="read") if (err/=0) then print *,"file non esiste" stop end if I/O in Ftran, Paolo Bison, FI06, p.14

8 read_file.f90 somma=0 do read(unit=8,fmt=*,iostat=err)num if (err/=0) then! fine file exit end if somma = somma+num end do close(unit=8) print *,somma end program read_file I/O in Ftran, Paolo Bison, FI06, p.15 Do implicito ciclo iterativo come argomento di istruzioni I/O R434 R435 R436 ac-implied-do is ( ac-value-list, ac-implied-do-control ) ac-implied-do-control is ac-do-variable = int-expr, int-expr [,int-expr ] ac-do-variable is int-variable esempi print "(10( a=,i3,/))",(a(i),i=10,1,-1) print "(10(I2, a=,i3, b=,i3,/))", & (i,a(i),b(i),i=10,1,-1) I/O in Ftran, Paolo Bison, FI06, p.16

9 Nmalizzazione di vali dato un insieme di vali memizzati in file creare un file contenente i crispondenti vali nmalizzati tra -1 e 1 max(abs(x)) = 1 file nm_file.f90 I/O in Ftran, Paolo Bison, FI06, p.17

r fattore di ripetizione w ampiezza di campo m numero minimo cifre da visualizzare d numero cifre decimali Print e Read I/O in Fortran sintassi

r fattore di ripetizione w ampiezza di campo m numero minimo cifre da visualizzare d numero cifre decimali Print e Read I/O in Fortran sintassi I/O in Ftran Print e Read Paolo Bison Fondamenti di Infmatica A.A. 2006/07 Università di Padova R911 print-stmt is PRINT fmat [, output-item-list ] R909 read-stmt is READ ( io-control-spec-list ) [ input-item-list

Dettagli

Le operazioni di Input e Output

Le operazioni di Input e Output Le operazioni di Input e Output Introduction to Fortran 90 Paolo Ramieri, CINECA Aprile 2014 Input e Output Il salvataggio dei datisu disco e la loro lettura è possibile dopo aver generato un "collegamento"

Dettagli

Operazioni base di Input e Output

Operazioni base di Input e Output Operazioni base di Input e Output Introduction to modern Fortran Maurizio Cremonesi, CINECA Maggio 2016 Input e Output Il salvataggio dei dati su disco e la loro lettura è possibile dopo aver generato

Dettagli

Descrittori di formato

Descrittori di formato Fondamenti di Informatica T (A-K) CdL Ingegneria Meccanica AA 2013-2014 Introduzione In I/O, i dati possono essere letti/scritti: utilizzando la rappresentazione del compilatore (come abbiamo sempre fatto

Dettagli

Descrittori di formato

Descrittori di formato Fondamenti di Informatica T (A-K) CdL Ingegneria Meccanica AA 2012-2013 Introduzione In I/O, i dati possono essere letti/scritti: utilizzando la rappresentazione del compilatore (come abbiamo sempre fatto

Dettagli

Esercizi. Fortran 90[/95] Algoritmo di Newton. Esercizi. Algoritmo di Newton: Progetto

Esercizi. Fortran 90[/95] Algoritmo di Newton. Esercizi. Algoritmo di Newton: Progetto Esercizi Fortran 90[/95] M. Bianco Quanto vale ires alla fine delle iterazioni? ires=0 DO index=-10,10 ires=ires+1 END DO Esercizi Quanto vale ires alla fine delle iterazioni? ires=0 loop1: DO index1=1,20,5

Dettagli

Paolo Bison. Fondamenti di Informatica A.A. 2006/07 Università di Padova

Paolo Bison. Fondamenti di Informatica A.A. 2006/07 Università di Padova Elementi di base del linguaggio Ftran Paolo Bon Fondamenti di Infmatica A.A. 2006/07 Università di Padova Basic Ftran, Paolo Bon, FI06, 2007-01-20 p.1 Linguaggio F sottoinsieme del Ftran 90 solo costrutti

Dettagli

Linguaggio F. a le produzioni relative al linguaggio F presenti in questi appunti sono tratte da. Basic Fortran, Paolo Bison, FI08, p.

Linguaggio F. a le produzioni relative al linguaggio F presenti in questi appunti sono tratte da. Basic Fortran, Paolo Bison, FI08, p. Elementi di base del linguaggio Ftran Paolo Bon Fondamenti di Infmatica Ingegneria Meccanica Università di Pava A.A. 2008/09 Linguaggio F sottoinsieme del Ftran 90 solo costrutti moderni senza duplicazioni

Dettagli

Descrittori di formato. n di cifre a destra del punto decimale n di spazi da saltare fattore di ripetizione larghezza del campo

Descrittori di formato. n di cifre a destra del punto decimale n di spazi da saltare fattore di ripetizione larghezza del campo Descrittori di formato Simbolo d n r w Significato n di cifre a destra del punto decimale n di spazi da saltare fattore di ripetizione larghezza del campo 1 Descrittori di formato Attenzione! w determina

Dettagli

Operazioni di input e output in Fortran 90

Operazioni di input e output in Fortran 90 Operazioni di input e output in Fortran 90 Ing. Luca De Santis DIS - Dipartimento di informatica e sistemistica Anno accademico 2006/2007 Fortran 90: file e formattazione DIS - Dipartimento di informatica

Dettagli

Strutture di controllo e cicli

Strutture di controllo e cicli AA 2012-2013 IF logico L IF logico rappresenta il tipo piú semplice di istruzione condizionale IF logico L IF logico rappresenta il tipo piú semplice di istruzione condizionale Sintassi IF ( e s p r e

Dettagli

Operazioni di Input/Output

Operazioni di Input/Output Operazioni di Input/Output Il FORTRAN90 è dotato di un'ampia varietà di istruzioni di I/O. Tra queste: -READ -WRITE -REWIND - BACKSPACE -OPEN -CLOSE Altrettanto vario è il numero di istruzioni per formattare

Dettagli

Breve guida al linguaggio FORTRAN 77

Breve guida al linguaggio FORTRAN 77 Breve guida al linguaggio FORTRAN 77 Variabili (valori di default) Iniziali con lettere da I a N Iniziali con lettere da A a H oppure da O a Z variabili intere, 4 byte in precisione singola variabili reali,

Dettagli

Costrutti condizionali e iterativi

Costrutti condizionali e iterativi Costrutti condizionali e iterativi Introduction to Fortran 90 Paolo Ramieri, CINECA Aprile 2014 Strutture di controllo Le strutture di controllo permettono di alterare la sequenza di esecuzione delle istruzioni

Dettagli

Esercizio 2 (punti 3) Dire a quale numero decimale corrisponde il seguente numero assegnato in formato IEEE P754:

Esercizio 2 (punti 3) Dire a quale numero decimale corrisponde il seguente numero assegnato in formato IEEE P754: COMPITO DI FONDAMENTI DI INFORMATICA Allievi Ingegneri Meccanici Giovedì 07 Settembre 2006 (09.30 12.30) Esercizio 1 (punti 15) È assegnato un file contenente dati relativi ai prodotti presenti in un magazzino

Dettagli

Introduzione alla logica matematica. Logica matematica. Paolo Bison

Introduzione alla logica matematica. Logica matematica. Paolo Bison Introduzione alla logica matematica Paolo Bison Fondamenti di Informatica Ingegneria Meccanica Università di Padova A.A. 2008/09 Logica matematica formalizzazione dei meccanismi di ragionamento la logica

Dettagli

(prof. Claudio Maccherani, Perugia, 2009)

(prof. Claudio Maccherani, Perugia, 2009) (prof. Claudio Maccherani, Perugia, 2009) Il Fortran può essere considerato il primo linguaggio di programmazione ad alto livello. La sua prima implementazione, realizzata da un gruppo di lavoro diretto

Dettagli

Costrutti condizionali e iterativi

Costrutti condizionali e iterativi Costrutti condizionali e iterativi Introduction to modern Fortran Paolo Ramieri, CINECA Maggio 2017 Strutture di controllo Le strutture di controllo permettono di alterare la sequenza di esecuzione delle

Dettagli

FORTRAN: LE STRUTTURE DI CONTROLLO

FORTRAN: LE STRUTTURE DI CONTROLLO UNINA2 INGEGNERIA MECCANICA/AEROSPAZIALE ELEMENTI DI PROGRAMMAZIONE FORTRAN: LE STRUTTURE DI CONTROLLO Prof. Andrea Prevete - a.a. 2015/16 IF-THEN La più semplice struttura di controllo è lo statement

Dettagli

COMPITO DI FONDAMENTI DI INFORMATICA Allievi Ingegneri Meccanici. Appello dell 11 Febbraio 2008 ( )

COMPITO DI FONDAMENTI DI INFORMATICA Allievi Ingegneri Meccanici. Appello dell 11 Febbraio 2008 ( ) COMPITO DI FONDAMENTI DI INFORMATICA Allievi Ingegneri Meccanici Appello dell 11 Febbraio 2008 (15.00 18.00) Esercizio 1 (punti 15) Scrivere in linguaggio fortran un algoritmo capace di eseguire le seguenti

Dettagli

Fondamenti di Informatica 6. Algoritmi e pseudocodifica

Fondamenti di Informatica 6. Algoritmi e pseudocodifica Vettori e matrici #1 Fondamenti di Informatica 6. Algoritmi e pseudocodifica Corso di Laurea in Ingegneria Civile A.A. 2010-2011 1 Semestre Prof. Giovanni Pascoschi Le variabili definite come coppie

Dettagli

Algoritmi, Strutture Dati e Programmi. UD 2.b: Programmazione in Pascal

Algoritmi, Strutture Dati e Programmi. UD 2.b: Programmazione in Pascal Algoritmi, Strutture Dati e Programmi : Programmazione in Pascal Prof. Alberto Postiglione AA 2007-2008 Università degli Studi di Salerno Il Linguaggio di Programmazione Pascal Esistono molti linguaggi

Dettagli

COMPITO DI FONDAMENTI DI INFORMATICA Allievi Ingegneri Meccanici. Appello Straordinario del 05 Marzo 2007 ( )

COMPITO DI FONDAMENTI DI INFORMATICA Allievi Ingegneri Meccanici. Appello Straordinario del 05 Marzo 2007 ( ) COMPITO DI FONDAMENTI DI INFORMATICA Allievi Ingegneri Meccanici Appello Straordinario del 05 Marzo 2007 (09.30 12.30) Esercizio 1 (punti 15) Due file di testo (PAROLE1.TXT e PAROLE2.TXT) contengono un

Dettagli

Array in Fortran 90. Ing. Luca De Santis. Anno accademico 2006/2007. DIS - Dipartimento di informatica e sistemistica

Array in Fortran 90. Ing. Luca De Santis. Anno accademico 2006/2007. DIS - Dipartimento di informatica e sistemistica Array in Fortran 90 Ing. Luca De Santis DIS - Dipartimento di informatica e sistemistica Anno accademico 2006/2007 Fortran 90: array DIS - Dipartimento di informatica e sistemistica 1 / 25 Cosa vedremo

Dettagli

Paolo Bison. Fondamenti di Informatica Ingegneria Meccanica Università di Padova A.A. 2008/09

Paolo Bison. Fondamenti di Informatica Ingegneria Meccanica Università di Padova A.A. 2008/09 Tipi strutturati Paolo Bison Fondamenti di Informatica Ingegneria Meccanica Università di Padova A.A. 2008/09 Tipi strutturati, Paolo Bison, FI08, 2008-09-29 p.1 tipi strutturati composizione di altri

Dettagli

Informatica (A-K) 5. Algoritmi e pseudocodifica

Informatica (A-K) 5. Algoritmi e pseudocodifica Vettori e matrici #1 Informatica (A-K) 5. Algoritmi e pseudocodifica Corso di Laurea in Ingegneria Civile & Ambientale A.A. 2011-2012 2 Semestre Prof. Giovanni Pascoschi Le variabili definite come coppie

Dettagli

Tela (Teaching Language)

Tela (Teaching Language) Tela (Teaching Language) Paradigma imperativo Dichiarazioni di variabili, costanti, moduli Programma strutturato in moduli innestati Scope statico Passaggio dei parametri per valore Corpo del modulo =

Dettagli

Breve storia del FORTRAN

Breve storia del FORTRAN Fondamenti di Informatica Linguaggi di programmazione ad alto livello: C e Fortran90 1 Breve storia del FORTRAN Il FORTRAN (= FORmula TRANslator) nacque nel 1957. Nel 1980 venne rilasciato il FORTRAN77

Dettagli

Tipi strutturati. tipi strutturati. Paolo Bison

Tipi strutturati. tipi strutturati. Paolo Bison Tipi strutturati tipi strutturati Paolo Bison Fondamenti di Informatica A.A. 2006/07 Università di Pava composizione di altri tipi caratterizzati numero delle componenti tipo delle componenti (tipo base)

Dettagli

Sviluppare un programma in FORTRAN

Sviluppare un programma in FORTRAN Sviluppare un programma in FORTRAN Scrivere il file sorgente Editor di testo (emacs, vi, notepad, etc) Compilare Compilatore (ifort, gfortran, etc) Eseguire il programma Riga di comando, doppio click,

Dettagli

Breve Manuale di Riferimento sulla Sintassi Linguaggi C++ e FORTRAN

Breve Manuale di Riferimento sulla Sintassi Linguaggi C++ e FORTRAN Breve Manuale di Riferimento sulla Sintassi Linguaggi e versione aggiornata al 05/02/2004 Sommario Elementi di Base... 2 Dati, Tipi e Dichiarazioni... 2 Tipi di Dato di Base... 2 Tipi di Dato Strutturati...

Dettagli

COMPITO DI FONDAMENTI DI INFORMATICA Allievi Ingegneri Meccanici Appello Straordinario Mercoledì 18 Ottobre 2006 ( )

COMPITO DI FONDAMENTI DI INFORMATICA Allievi Ingegneri Meccanici Appello Straordinario Mercoledì 18 Ottobre 2006 ( ) Esercizio 1 (punti 12) COMPITO DI FONDAMENTI DI INFORMATICA Allievi Ingegneri Meccanici Appello Straordinario Mercoledì 18 Ottobre 2006 (09.30 12.30) Il DataBase di figura contiene dati utili per una gestione

Dettagli

Fondamenti di Informatica

Fondamenti di Informatica Vettori e matrici #1 Le variabili definite come coppie sono dette variabili scalari Fondamenti di Informatica 5. Algoritmi e pseudocodifica Una coppia è una variabile

Dettagli

Laboratorio di Calcolo Numerico Laboratorio 4: Functions e metodo di Picard

Laboratorio di Calcolo Numerico Laboratorio 4: Functions e metodo di Picard Laboratorio di Calcolo Numerico Laboratorio 4: Functions e metodo di Picard Andrea Franceschini E-mail: franceschini@dmsa.unipd.it Dispense: http://www.math.unipd.it/ putti/teaching/calcolo ambientale/index.html

Dettagli

Corso di Fondamenti di Informatica prova del 26/03/2007

Corso di Fondamenti di Informatica prova del 26/03/2007 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA FACOLTÀ DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCANICA. Corso di Fondamenti di Informatica prova del 26/03/2007 Esercizio 1 (15 punti) È assegnato un file di nome

Dettagli

La sezione di dichiarazione delle costanti 1.2 I tipi elementari Classificazione dei tipi Il tipo integer Il tipo boolean

La sezione di dichiarazione delle costanti 1.2 I tipi elementari Classificazione dei tipi Il tipo integer Il tipo boolean Laboratorio di Programmazione A.A. 2000\2001 La sezione di dichiarazione delle costanti 1.2 I tipi elementari Classificazione dei tipi Il tipo integer Il tipo boolean Editazione a cura di: de Pinto E.

Dettagli

I costrutti forniti dal linguaggio si dividono in corrispondenti classi di istruzioni

I costrutti forniti dal linguaggio si dividono in corrispondenti classi di istruzioni Classi di istruzioni In maniera simile a quanto fatto per i dati, un linguaggio mette a disposizione dei costrutti per realizzare la parte esecutiva dell algoritmo. Questa consiste di: Leggi i valori di

Dettagli

Procedure intrinseche

Procedure intrinseche Introduction to modern Fortran Maurizio Cremonesi, CINECA Maggio 2017 Allo scopo di rendere più chiaro il programma, è buona norma, laddove vengono utilizzate procedure intrinseche, segnalarle con la dichiarazione

Dettagli

L utility Unix awk [Aho-Weinberger-Kernighan]

L utility Unix awk [Aho-Weinberger-Kernighan] L utility Unix awk [Aho-Weinberger-Kernighan] L utility awk serve per processare file di testo secondo un programma specificato dall utente. L utility awk legge riga per riga i file ed esegue una o più

Dettagli

Sistemi Operativi Teledidattico

Sistemi Operativi Teledidattico Sistemi Operativi Teledidattico Anno 2002 3a esercitazione 5/10/2002 Paolo Torroni processi fork (creazione di un figlio) exec (sostituzione di codice del programma in esecuzione) wait (attesa della terminazione

Dettagli

Corso di Fondamenti di Informatica

Corso di Fondamenti di Informatica Corso di Fondamenti di Informatica Le classi di istruzioni in C++ 1 Le classi di istruzioni in C++ SEQUENZIALI Statement semplice Statement composto CONDIZIONALI if < expr.> else switch case

Dettagli

Laboratorio di Calcolo Numerico Laboratorio 2: Primi programmi in Fortran 90

Laboratorio di Calcolo Numerico Laboratorio 2: Primi programmi in Fortran 90 Laboratorio di Calcolo Numerico Laboratorio 2: Primi programmi in Fortran 90 Andrea Franceschini E-mail: franceschini@dmsa.unipd.it Dispense: http://www.math.unipd.it/ putti/teaching/calcolo ambientale/index.html

Dettagli

Programmazione Procedurale in Linguaggio C++

Programmazione Procedurale in Linguaggio C++ Programmazione Procedurale in Linguaggio C++ Strutture di Controllo Parte 4 Conclusioni G. Mecca M. Samela Università della Basilicata Strutture di Controllo >> Sommario Sommario Ricapitolazione Alcune

Dettagli

Paolo Bison. Fondamenti di Informatica Ingegneria Meccanica Università di Padova A.A. 2008/09

Paolo Bison. Fondamenti di Informatica Ingegneria Meccanica Università di Padova A.A. 2008/09 Ulteriori elementi di base del linguaggio Fortran Paolo Bison Fondamenti di Informatica Ingegneria Meccanica Università di Padova A.A. 2008/09 Basic Fortran (cont.), Paolo Bison, FI08, 2008-09-29 p.1 Real

Dettagli

Laboratorio di Calcolo Numerico Laboratorio 4: Grafici di convergenza e functions

Laboratorio di Calcolo Numerico Laboratorio 4: Grafici di convergenza e functions Dipartimento di Matematica Laboratorio di Calcolo Numerico Laboratorio 4: Grafici di convergenza e functions Damiano Pasetto E-mail: pasetto@math.unipd.it Dispense: http://dispense.dmsa.unipd.it/putti/calcolo

Dettagli

PRIVATE elementi condivisi solamente tra gli elementi del modulo sottoprogrammi subroutines (procedure) functions (funzioni)

PRIVATE elementi condivisi solamente tra gli elementi del modulo sottoprogrammi subroutines (procedure) functions (funzioni) Sottoprogrammi in Fortran Paolo Bison Fondamenti di Informatica A.A. 2006/07 Università di Padova Sottoprogrammi in Fortran, Paolo Bison, FI06, 2007-02-06 p.1 Elementi sintattici modulo unità di programma

Dettagli

Fondamenti di Informatica e Laboratorio T-AB Ingegneria Elettronica e Telecomunicazioni. Lab Shell. Lab-Shell 1

Fondamenti di Informatica e Laboratorio T-AB Ingegneria Elettronica e Telecomunicazioni. Lab Shell. Lab-Shell 1 Fondamenti di Informatica e Laboratorio T-AB Ingegneria Elettronica e Telecomunicazioni Lab Shell Lab-Shell 1 Scelta della shell La prima riga di un file comandi deve specificare quale shell si vuole utilizzare:

Dettagli

Corso di Fondamenti di Informatica prova del 08/01/2007

Corso di Fondamenti di Informatica prova del 08/01/2007 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA FACOLTÀ DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCANICA. Corso di Fondamenti di Informatica prova del 08/01/2007 Esercizio 1 (17 punti) È assegnato un file di nome

Dettagli

Laboratorio di Programmazione Laurea in Informatica A.A. 2000/2001 Docente: A. Lanza

Laboratorio di Programmazione Laurea in Informatica A.A. 2000/2001 Docente: A. Lanza Laboratorio di Programmazione Laurea in Informatica A.A. 2000/2001 Docente: A. Lanza Il tipo subrange La sezione di dichiarazione delle variabili Problemi ed esercizi su subrange ed enumerati Editazione

Dettagli

FACOLTA DI INGEGNERIA CIVILE

FACOLTA DI INGEGNERIA CIVILE 1 UNIVERSITA DI PADOVA FACOLTA DI INGEGNERIA CIVILE Corso di calcolo numerico e Programmazione PROGETTO 2: sulla soluzione dei sistemi lineari. 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 Iterate k 40 38 36 34 32 30 28 26

Dettagli

Fortran. Introduzione.

Fortran. Introduzione. Fortran Introduzione http://www.dia.uniroma3.it/~roselli/ roselli@dia.uniroma3.it Credits Materiale a cura del Prof. Franco Milicchio Introduzione Esistono molti linguaggi di programmazione usati in vari

Dettagli

Lezione V Fondamenti di Ingresso/Uscita

Lezione V Fondamenti di Ingresso/Uscita Programmazione e Laboratorio di Programmazione Lezione V Fondamenti di Ingresso/Uscita Programmazione e Laboratorio di Programmazione: Fondamenti di Ingresso/Uscita 1 Flussi standard di I/O Standard streams:

Dettagli

Istruzioni selettive: IF THEN

Istruzioni selettive: IF THEN Istruzioni selettive: IF THEN Sintassi IF (condizione) THEN istruzione_1 istruzione_2... istruzione_n Esempio eseguite solo se condizione è TRUE Leggi i valori di X e di Y X < Y? si Scambia X con Y no

Dettagli

Fortran per Ingegneri

Fortran per Ingegneri Fortran per Ingegneri Lezione 4 A.A. 2014/2015 Marco Redolfi marco.redolfi@unitn.it Simone Zen simone.zen@unitn.it Formati e Formattazione Finora abbiamo letto valori da tastiera e scritto sullo schermo

Dettagli

Laboratorio di Calcolo Numerico Laboratorio 3: Algoritmi stabili e instabili Programma gnuplot

Laboratorio di Calcolo Numerico Laboratorio 3: Algoritmi stabili e instabili Programma gnuplot Laboratorio di Calcolo Numerico Laboratorio 3: Algoritmi stabili e instabili Programma gnuplot Andrea Franceschini E-mail: franceschini@dmsa.unipd.it Dispense: http://www.math.unipd.it/ putti/teaching/calcolo

Dettagli

Laboratorio di Programmazione(corso A) Laurea in Informatica - A.A. 2000/2001 Docente: A. Lanza

Laboratorio di Programmazione(corso A) Laurea in Informatica - A.A. 2000/2001 Docente: A. Lanza Laboratorio di Programmazione(corso A) Laurea in Informatica - A.A. 2000/2001 Docente: A. Lanza 1.1. Introduzione al linguaggio Pascal Struttura di programma Elementi lessicali: le parole riservate e gli

Dettagli

Real. Ulteriori elementi di base del linguaggio Fortran. Paolo Bison

Real. Ulteriori elementi di base del linguaggio Fortran. Paolo Bison Ulteriori elementi di base del linguaggio Fortran Paolo Bison Fondamenti di Informatica A.A. 2006/07 Università di Pava Real sottoinsieme finito dei reali R operatori: + - * / ** costanti sequenza di cifre

Dettagli

FORTRAN FORTRAN. Tipi definiti dal linguaggio per ora solo i tipiatomici

FORTRAN FORTRAN. Tipi definiti dal linguaggio per ora solo i tipiatomici Tipi definiti dal linguaggio per ora solo i tipiatomici INTERO INTEGER FORTRAN costituito da numeri interi compresi tra -2 (N-1) a 2 (N-1) - 1 dove N è il numero di bit usato per rappresentare un numero

Dettagli

e L equazione associata a questa disequazione non è risolvibile in maniera analitica, con metodi numerici 2 si trova n 1754, 21

e L equazione associata a questa disequazione non è risolvibile in maniera analitica, con metodi numerici 2 si trova n 1754, 21 Il file distribuzioni.f90 è strutturato in tre parti. Il primo modulo è necessario per richiedere la precisione desiderata per i real di lavoro module precisione integer,parameter::kr=selected_real_kind(18)

Dettagli

Istruzioni condizionali di diramazione in Fortran 90

Istruzioni condizionali di diramazione in Fortran 90 Istruzioni condizionali di diramazione in Fortran 90 Ing. Luca De Santis DIS - Dipartimento di informatica e sistemistica Anno accademico 2006/2007 Fortran 90: Istruzioni di diramazione DIS - Dipartimento

Dettagli

L utility Unix awk [Aho-Weinberger-Kernighan]

L utility Unix awk [Aho-Weinberger-Kernighan] L utility Unix awk [Aho-Weinberger-Kernighan] L utility awk serve per processare file di testo secondo un programma specificato dall utente. L utility awk legge riga per riga i file ed esegue una o più

Dettagli

Paolo Bison. Fondamenti di Informatica Ingegneria Meccanica Università di Padova A.A. 2008/09

Paolo Bison. Fondamenti di Informatica Ingegneria Meccanica Università di Padova A.A. 2008/09 Elementi di base del linguaggio Ftran Paolo Bison Fondamenti di Infmatica Ingegneria Meccanica Università di Padova A.A. 2008/09 Basic Ftran, Paolo Bison, FI08, 2008-09-30 p.1 Linguaggio F sottoinsieme

Dettagli

Paolo Bison. Fondamenti di Informatica Ingegneria Meccanica Università di Padova A.A. 2008/09

Paolo Bison. Fondamenti di Informatica Ingegneria Meccanica Università di Padova A.A. 2008/09 Linguaggi procedurali Paolo Bison Fondamenti di Informatica Ingegneria Meccanica Università di Padova A.A. 2008/09 Linguaggi procedurali, Paolo Bison, FI08, 2008-09-29 p.1 Linguaggi procedurali classe

Dettagli

Vettori e Matrici (array)

Vettori e Matrici (array) Vettori e Matrici (array) Introduction to Fortran 90 Massimiliano Guarrasi, CINECA m.guarrasi@cineca.it Ottobre 2014 Array - Introduzione Gli array sono serie di variabili dello stesso tipo, ciascuna accessibile

Dettagli

ARRAY. Fortran 90[/95] ARRAY: dichiarazione. Esempio (arraybase.f90) ARRAY: inizializzazione. ARRAY: inizializzazione

ARRAY. Fortran 90[/95] ARRAY: dichiarazione. Esempio (arraybase.f90) ARRAY: inizializzazione. ARRAY: inizializzazione Fortran 9[/95] M. Bianco ARRAY Un array è una sequenza di variabili di uno stesso tipo identificate da un nome Queste variabili vengono memorizzare in posizioni contigue di memoria Si può accedere a una

Dettagli

PASCAL. 05/04/2012 Pascal 1

PASCAL. 05/04/2012 Pascal 1 PASCAL 05/04/2012 Pascal 1 Per iniziare Compariranno vari menu, ma quelli principali sono tre File in cui troviamo: New per creare un nuovo documento di lavoro, Load per aprire lavori già salvati, Save

Dettagli

Problema: stampa degli interi compresi tra n e m

Problema: stampa degli interi compresi tra n e m Costrutti imperativi Problema: stampa degli interi compresi tra n e m http://caml.inria.fr/pub/docs/manual-ocaml/libref/pervasives.html Output functions on standard output val print_string: string -> unit

Dettagli

Vettori e Matrici (array)

Vettori e Matrici (array) Vettori e Matrici (array) Introduction to Fortran 90 Elda Rossi, CINECA Marzo 2015 Array - Introduzione Gli array sono serie di variabili dello stesso tipo, ciascuna accessibile mediante indici numerici.

Dettagli

Pseudo codice. Paolo Bison. Fondamenti di Informatica 1 A.A. 2003/04 Università di Padova. Pseudo codice, Paolo Bison, A.A , p.

Pseudo codice. Paolo Bison. Fondamenti di Informatica 1 A.A. 2003/04 Università di Padova. Pseudo codice, Paolo Bison, A.A , p. Pseudo codice Paolo Bison Fondamenti di Informatica 1 A.A. 2003/04 Università di Padova Pseudo codice, Paolo Bison, A.A. 2003-04, 2003-09-30 p.1/38 Pseudo codice linguaggio testuale mix di linguaggio naturale

Dettagli

I file Laboratorio di Linguaggi di Programmazione a.a. 2001/2002

I file Laboratorio di Linguaggi di Programmazione a.a. 2001/2002 I file Laboratorio di Linguaggi di Programmazione a.a. 2001/2002 dott.ssa Francesca A. Lisi lisi@di.uniba.it Sommario Generalità sui file in C I file ad accesso sequenziale I file di testo Riferimenti

Dettagli

Fortran in pillole : seconda lezione

Fortran in pillole : seconda lezione Fortran in pillole : seconda lezione Annamaria Mazzia Dipartimento di Metodi e Modelli Matematici per le Scienze Applicate Corso di Metodi Numerici per l Ingegneria I predicati Riprendiamo l algoritmo

Dettagli

Problema Posto s = n 2 a) calcolare la somma s per n=30 b) determinare il più piccolo intero n tale che s>30000

Problema Posto s = n 2 a) calcolare la somma s per n=30 b) determinare il più piccolo intero n tale che s>30000 Problema Posto s = 1 2 + 2 2 + 3 2 + + n 2 a) calcolare la somma s per n=30 b) determinare il più piccolo intero n tale che s>30000 Somma quadrati (for next).xlsm Somma quadrati (do loop).xlsm Nota La

Dettagli

INFORMATICA GENERALE Prof. Alberto Postiglione. Scienze della Comunicazione Università di Salerno. Il Linguaggio di Programmazione Pascal

INFORMATICA GENERALE Prof. Alberto Postiglione. Scienze della Comunicazione Università di Salerno. Il Linguaggio di Programmazione Pascal INFORMATICA GENERALE Prof. Alberto Postiglione Scienze della Comunicazione Università degli Studi di Salerno : Programmazione in Pascal (1) PROGRAMMAZIONE: Introduzione al Pascal (1) 14 nov 2011 Dia 2

Dettagli

Input Output. Massimiliano Guarrasi, CINECA

Input Output. Massimiliano Guarrasi, CINECA Input Output Massimiliano Guarrasi, CINECA m.guarrasi@cineca.it Introduzione Il salvataggio dei dati su disco e la loro lettura è possibile dopo aver generato un "collegamento" tra le aree disco ed il

Dettagli

Modularizzazione del software

Modularizzazione del software Modularizzazione del software Ing. Luca De Santis DIS - Dipartimento di informatica e sistemistica Anno accademico 2006/2007 Fortran 90: Subroutine e function DIS - Dipartimento di informatica e sistemistica

Dettagli

INFORMATICA GENERALE Prof. Alberto Postiglione. Università degli Studi di Salerno. UD 3.2b: Programmazione in Pascal (1)

INFORMATICA GENERALE Prof. Alberto Postiglione. Università degli Studi di Salerno. UD 3.2b: Programmazione in Pascal (1) INFORMATICA GENERALE Prof. Alberto Postiglione Scienze della Comunicazione Università degli Studi di Salerno : Programmazione in Pascal (1) PROGRAMMAZIONE: Introduzione al Pascal (1) 14 nov 2011 Dia 2

Dettagli

Introduction to modern Fortran

Introduction to modern Fortran Input Output Introduction to modern Fortran Paride Dagna, CINECA Maggio 2017 Unità predefinite Accanto alle unità di I/O corrispondenti ad aree disco esistono unità predefinite, che corrispondono a dispositivi

Dettagli

Fortran. Funzioni e Subroutine.

Fortran. Funzioni e Subroutine. Fortran Funzioni e Subroutine http://www.dia.uniroma3.it/~roselli/ roselli@dia.uniroma3.it Credits Materiale a cura del Prof. Franco Milicchio Introduzione Dal Fortran II del 1958, Fortran consente di

Dettagli

Shell: variabili di sistema PATH HOME USER PWD SHELL HOSTNAME. Per visualizzare il valore di tutte le variabili d ambiente si usa il comando set

Shell: variabili di sistema PATH HOME USER PWD SHELL HOSTNAME. Per visualizzare il valore di tutte le variabili d ambiente si usa il comando set Shell: variabili di sistema PATH HOME USER PWD SHELL HOSTNAME Per visualizzare il valore di tutte le variabili d ambiente si usa il comando set Shell: variabili di sistema Per visualizzare il valore di

Dettagli

Sistemi Operativi (M. Cesati)

Sistemi Operativi (M. Cesati) Sistemi Operativi (M. Cesati) Compito scritto del 1 febbraio 2016 Nome: Matricola: Corso di laurea: Cognome: Crediti da conseguire: 5 6 9 Scrivere i dati richiesti in stampatello. Al termine consegnare

Dettagli

Fortran per Ingegneri

Fortran per Ingegneri Fortran per Ingegneri Lezione 1 A.A. 2016/2017 Dr. Marco Redolfi marco.redolfi@unitn.it Dr. Simone Zen simone.zen@unitn.it Obiettivi Imparare ad utilizzare il calcolatore come strumento per il calcolo

Dettagli

Fortran per Ingegneri

Fortran per Ingegneri Fortran per Ingegneri Lezione 1 A.A. 2013/2014 Ing. Davide Vanzo davide.vanzo@unitn.it Ing. Simone Zen simone.zen@unitn.it ufficio: Laboratorio didattico di modellistica ambientale (2 piano) Tel interno:

Dettagli

Paolo Bison. Fondamenti di Informatica A.A. 2006/07 Università di Padova

Paolo Bison. Fondamenti di Informatica A.A. 2006/07 Università di Padova Pseudo codice Paolo Bison Fondamenti di Informatica A.A. 2006/07 Università di Padova Pseudo codice, Paolo Bison, FI06, 2007-01-10 p.1 Pseudo codice linguaggio testuale mix di linguaggio naturale ed elementi

Dettagli

Almerico Murli - Le variabili strutturate (array) VARIABILI STRUTTURATE (ARRAY)

Almerico Murli - Le variabili strutturate (array) VARIABILI STRUTTURATE (ARRAY) VARIABILI STRUTTURATE (ARRAY) 1 successione (di numeri reali): i ℵ a R i vettore (di numeri reali): i I a i R con I ℵ sottoinsieme finito ogni componente del vettore e univocamente determinata dall indice

Dettagli

Risposte ai quesiti. Appendice B. Capitolo 1

Risposte ai quesiti. Appendice B. Capitolo 1 Appendice B Capitolo 1 1. a) 1011 2 b) 1011 2 c) 100011 2 d) 1111111 2 2. a) 14 10 b) 85 10 c) 9 10 3. a) 162655 8 o E5AD 16 b) 1675 8 o 3BD 16 c) 113477 8 o 973F 16 4. 131 10 = 10000011 2, quindi il quarto

Dettagli

_TRACCIA DEL PROGETTO _ANALISI DI MASSIMA _TABELLA VARIABILI _DIAGRAMMA A BLOCCHI _PSEUDO-CODIFICA _LISTING DEL PROGRAMMA _CASO PROVA _APPENDICE:

_TRACCIA DEL PROGETTO _ANALISI DI MASSIMA _TABELLA VARIABILI _DIAGRAMMA A BLOCCHI _PSEUDO-CODIFICA _LISTING DEL PROGRAMMA _CASO PROVA _APPENDICE: 1 Indice _TRACCIA DEL PROGETTO _ANALISI DI MASSIMA _TABELLA VARIABILI _DIAGRAMMA A BLOCCHI _PSEUDO-CODIFICA _LISTING DEL PROGRAMMA _CASO PROVA _APPENDICE: MANUALE PER L UTENTE PAG.3 PAG.3 PAG.3 PAG.4 PAG.5

Dettagli

Programmazione Procedurale in Linguaggio C++

Programmazione Procedurale in Linguaggio C++ Programmazione Procedurale in Linguaggio C++ Elementi di Base Parte 6 Il FORTRAN versione 2.0 Questolavoroè concessoin uso secondoi termini di unalicenzacreative Commons (vedi ultima pagina) G. Mecca Università

Dettagli

Real. Basic Fortran (cont.), Paolo Bison, FI06, p.1. Basic Fortran (cont.), Paolo Bison, FI06, p.3

Real. Basic Fortran (cont.), Paolo Bison, FI06, p.1. Basic Fortran (cont.), Paolo Bison, FI06, p.3 Ulteriori elementi di base del linguaggio Fortran Paolo Bison Fondamenti di Informatica A.A. 2006/07 Università di Pava Real sottoinsieme finito dei reali R operatori: + - / costanti sequenza di cifre

Dettagli

Laboratorio di Programmazione Laurea in Informatica A.A. 2000/2001 Docente: A. Lanza

Laboratorio di Programmazione Laurea in Informatica A.A. 2000/2001 Docente: A. Lanza Laboratorio di Programmazione Laurea in Informatica A.A. 2000/2001 Docente: A. Lanza I file esterni Assign flessibile I file di tipo text I/O bufferizzato La procedura page Creazione, Stampa, Travaso,

Dettagli

Pseudo codice. Pseudo codice, Paolo Bison, FI07, p.1 / Pseudo codice, Paolo Bison, FI07, p.3

Pseudo codice. Pseudo codice, Paolo Bison, FI07, p.1 / Pseudo codice, Paolo Bison, FI07, p.3 Pseudo codice Pseudo codice Paolo Bison Fondamenti di Informatica A.A. 2007/08 Università di Padova linguaggio testuale mix di linguaggio naturale ed elementi linguistici con sintassi ben definita e semantica

Dettagli

Elementi sintattici. Sottoprogrammi in Fortran. Paolo Bison

Elementi sintattici. Sottoprogrammi in Fortran. Paolo Bison Sottoprogrammi in Fortran Paolo Bon Fondamenti di Informatica A.A. 2006/07 Università di Padova Elementi sintattici modulo unità di programma contenente definizioni di user-defined types, variabili e sottoprogrammi

Dettagli

Analisi Lessicale. File

Analisi Lessicale. File Analisi Lessicale Corso di Linguaggi di Programmazione Stefano Ferilli ferilli@di.uniba.it Università degli Studi di Bari A.A. 2002/2003 File var nome: file of tipo; reset(nome) read(nome, arg,, arg) rewrite(nome)

Dettagli

Paolo Bison. Fondamenti di Informatica Ingegneria Meccanica Università di Padova A.A. 2008/09

Paolo Bison. Fondamenti di Informatica Ingegneria Meccanica Università di Padova A.A. 2008/09 Introduzione ai sottoprogrammi Paolo Bison Fondamenti di Informatica Ingegneria Meccanica Università di Padova A.A. 2008/09 Introduzione al corso, Paolo Bison, FI08, 2008-12-09 p.1 Struttura programma

Dettagli

Corso di Fondamenti di Informatica prova del 12/04/2007

Corso di Fondamenti di Informatica prova del 12/04/2007 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA FACOLTÀ DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCANICA. Corso di Fondamenti di Informatica prova del 12/04/2007 Esercizio 1 (14 punti) È assegnato un file di nome

Dettagli

ISTRUZIONI A B K A, B, K A<B? SI A<B? SI A<B? SI

ISTRUZIONI A B K A, B, K A<B? SI A<B? SI A<B? SI SECONDA PARTE 6. LA RIPETIZIONE while ISTRUZIONI A B K A, B, K 0 10 0 While A

Dettagli

Il sistema operativo LINUX Script di Shell

Il sistema operativo LINUX Script di Shell Il sistema operativo LINUX Script di Shell Giorgio Di Natale Stefano Di Carlo Bartolomeo Montrucchio Politecnico di Torino Dip. Automatica e

Dettagli

Programmazione. Selezione e ripetizione. Francesco Tiezzi. Scuola di Scienze e Tecnologie Sezione di Informatica Università di Camerino

Programmazione. Selezione e ripetizione. Francesco Tiezzi. Scuola di Scienze e Tecnologie Sezione di Informatica Università di Camerino Programmazione Francesco Tiezzi Scuola di Scienze e Tecnologie Sezione di Informatica Università di Camerino Lucidi originali di Pierluigi Crescenzi Variabili ed espressioni Booleane Variabili ed espressioni

Dettagli