Strutture di controllo e cicli

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2 IF logico L IF logico rappresenta il tipo piú semplice di istruzione condizionale

3 IF logico L IF logico rappresenta il tipo piú semplice di istruzione condizionale Sintassi IF ( e s p r e s s i o n e l o g i c a ) i s t r u z i o n e

4 Costrutto IF Qualora si debba operare piú di una scelta, si utilizza il costrutto IF

5 Costrutto IF Qualora si debba operare piú di una scelta, si utilizza il costrutto IF Sintassi IF ( e s p r e s s i o n e l o g i c a ) THEN i s t r u z i o n e ELSE i s t r u z i o n e END IF

6 Costrutto IF - Forma generale IF ( e s p r e s s i o n e l o g i c a ) THEN i s t r u z i o n e ELSE IF ( e s p r e s s i o n e l o g i c a ) THEN i s t r u z i o n e ELSE i s t r u z i o n e END IF

7 Costrutto IF - Strutture annidate IF ( e s p r e s s i o n e l o g i c a ) THEN IF ( e s p r e s s i o n e l o g i c a ) THEN i s t r u z i o n e ELSE i s t r u z i o n e END IF ELSE i s t r u z i o n e END IF

8 Esercizio Soluzione di un equazione di secondo grado

9 Soluzione di un equazione di secondo grado PROGRAM e q u a z i o n e IMPLICIT NONE REAL : : ALFA, BETA, GAMMA, DELTA, XM, XP WRITE(, ) i n s e r i s c i a l f a, beta e gamma READ(, ) ALFA, BETA, GAMMA DELTA = BETA 2 4 ALFA GAMMA WRITE(, ) DELTA =,DELTA IF (DELTA < 0. ) THEN WRITE(, ) DISCRIMINANTE NEGATIVO!!! ELSE XP = ( BETA + SQRT(DELTA) ) / ( 2 ALFA) XM = ( BETA SQRT(DELTA) ) / ( 2 ALFA) WRITE(, ) X+=,XP WRITE(, ) X =,XM ENDIF END PROGRAM e q u a z i o n e

10 SELECT CASE Il costrutto SELECT CASE é simile al costrutto IF. Risulta particolarmente utile quando una particolare serie di istruzioni va selezionata in base al risultato di un espressione.

11 SELECT CASE Il costrutto SELECT CASE é simile al costrutto IF. Risulta particolarmente utile quando una particolare serie di istruzioni va selezionata in base al risultato di un espressione. Sintassi SELECT CASE ( e s p r e s s i o n e ) CASE ( caso1 ) i s t r u z i o n i caso1 CASE ( caso2 ) i s t r u z i o n i caso2... CASE DEFAULT i s t r u z i o n i caso d e f a u l t END SELECT

12 Note su SELECT CASE L espressione del SELECT CASE deve essere di tipo INTEGER, LOGICAL o CHARACTER. NB: Non puó essere di tipo REAL!

13 Note su SELECT CASE L espressione del SELECT CASE deve essere di tipo INTEGER, LOGICAL o CHARACTER. NB: Non puó essere di tipo REAL! Ci puó essere un numero a piacere di CASE

14 Note su SELECT CASE L espressione del SELECT CASE deve essere di tipo INTEGER, LOGICAL o CHARACTER. NB: Non puó essere di tipo REAL! Ci puó essere un numero a piacere di CASE Ci puó essere uno e un solo CASE DEFAULT

15 Note su SELECT CASE L espressione del SELECT CASE deve essere di tipo INTEGER, LOGICAL o CHARACTER. NB: Non puó essere di tipo REAL! Ci puó essere un numero a piacere di CASE Ci puó essere uno e un solo CASE DEFAULT Dopo l esecuzione delle istruzioni del caso selezionato, il programma esce dal costrutto, cioé salta all istruzione successiva ad END SELECT

16 Esempio Calcolo del fattoriale

17 program f a t t 1! c a l c o l o d e l f a t t o r i a l e i m p l i c i t none i n t e g e r : : i, n r e a l : : f a t t w r i t e (, ) i n s e r i s c i i l v a l o r e p e r c a l c o l a r e i l f a t t o r i a l e read (, ) n s e l e c t case ( n ) case ( 0 ) f a t t = 1. p r i n t, F a t t o r i a l e=, f a t t case ( 1 : ) f a t t = 1.! i n i z i a l i z z a z i o n e do i =1,n, 1 f a t t = f a t t i enddo p r i n t, F a t t o r i a l e=, f a t t case d e f a u l t w r i t e (, ) i n s e r i r e n p o s i t i v o o 0! end s e l e c t end program f a t t 1

18 Ciclo DO Il ciclo é un costrutto usato ogni volta che un blocco di istruzioni va ripetuto per un certo numero di volte.

19 Ciclo DO Il ciclo é un costrutto usato ogni volta che un blocco di istruzioni va ripetuto per un certo numero di volte. Per evitare la creazione di cicli infiniti, é necessario stabilire una condizione di uscita (termine, fine) del ciclo.

20 Ciclo DO Il ciclo é un costrutto usato ogni volta che un blocco di istruzioni va ripetuto per un certo numero di volte. Per evitare la creazione di cicli infiniti, é necessario stabilire una condizione di uscita (termine, fine) del ciclo. É possibile distinguere diversi tipi di ciclo a seconda del meccanismo con cui terminano:

21 Ciclo DO Il ciclo é un costrutto usato ogni volta che un blocco di istruzioni va ripetuto per un certo numero di volte. Per evitare la creazione di cicli infiniti, é necessario stabilire una condizione di uscita (termine, fine) del ciclo. É possibile distinguere diversi tipi di ciclo a seconda del meccanismo con cui terminano: repeat until ripeti le istruzioni finché una particolare condizione non é soddisfatta

22 Ciclo DO Il ciclo é un costrutto usato ogni volta che un blocco di istruzioni va ripetuto per un certo numero di volte. Per evitare la creazione di cicli infiniti, é necessario stabilire una condizione di uscita (termine, fine) del ciclo. É possibile distinguere diversi tipi di ciclo a seconda del meccanismo con cui terminano: repeat until ripeti le istruzioni finché una particolare condizione non é soddisfatta DO con indice ripeti le istruzioni un numero predefinito di volte

23 Ciclo repeat until Significato: ripeti le istruzioni finché una particolare condizione (espressione logica) non diventa vera.

24 Ciclo repeat until Significato: ripeti le istruzioni finché una particolare condizione (espressione logica) non diventa vera. Sintassi DO i s t r u z i o n i IF ( e s p r e s s i o n e ) EXIT i s t r u z i o n i END DO

25 Ciclo repeat until - Esempio 1 WRITE(, ) i n s e r i s c i i READ(, ) i DO i = i + 1 IF ( i > 100) EXIT PRINT, I v a l e, i END DO! quando i > 100 PRINT, C i c l o f i n i t o. Adesso I v a l e, i

26 Ciclo repeat until - Esempio 2 WRITE(, ) i n s e r i s c i i READ(, ) i DO IF ( i > 100) EXIT i = i + 1 PRINT, I v a l e, i END DO! quando i > 100 PRINT, C i c l o f i n i t o. Adesso I v a l e, i

27 Ciclo repeat until In cosa differiscono gli esempi 1 e 2?

28 Ciclo repeat until In cosa differiscono gli esempi 1 e 2? Suggerimento: provare i due esempi assegnando a i il valore 101 e confrontare i risultati.

29 Ciclo DO con indice Significato: ripeti le istruzioni un numero predefinito di volte.

30 Ciclo DO con indice Significato: ripeti le istruzioni un numero predefinito di volte. Sintassi DO v = e1, e2, e3 i s t r u z i o n i END DO

31 Ciclo DO con indice v nome di una variabile, detta variabile del ciclo DO, che puó essere di tipo INTEGER, REAL o DOUBLE PRECISION. Si consiglia tuttavia di usare sempre variabili INTEGER.

32 Ciclo DO con indice v nome di una variabile, detta variabile del ciclo DO, che puó essere di tipo INTEGER, REAL o DOUBLE PRECISION. Si consiglia tuttavia di usare sempre variabili INTEGER. e1 (parametro iniziale) espressione aritmetica che dá il valore iniziale di v

33 Ciclo DO con indice v nome di una variabile, detta variabile del ciclo DO, che puó essere di tipo INTEGER, REAL o DOUBLE PRECISION. Si consiglia tuttavia di usare sempre variabili INTEGER. e1 (parametro iniziale) espressione aritmetica che dá il valore iniziale di v e2 (parametro finale) espressione aritmetica che dá il valore che v non puó superare

34 Ciclo DO con indice v nome di una variabile, detta variabile del ciclo DO, che puó essere di tipo INTEGER, REAL o DOUBLE PRECISION. Si consiglia tuttavia di usare sempre variabili INTEGER. e1 (parametro iniziale) espressione aritmetica che dá il valore iniziale di v e2 (parametro finale) espressione aritmetica che dá il valore che v non puó superare e3 (incremento) espressione aritmetica che dá l incremento di v ad ogni ciclo. Puó essere omessa. Qualora non sia presente, si assume un incremento pari a 1.

35 Schema del ciclo DO 1 Si calcolano i parametri del ciclo DO valutando le espressioni: m1 = e1 m2 = e2 m3 = e3

36 Schema del ciclo DO 1 Si calcolano i parametri del ciclo DO valutando le espressioni: m1 = e1 m2 = e2 m3 = e3 2 Si pone v = m1

37 Schema del ciclo DO 1 Si calcolano i parametri del ciclo DO valutando le espressioni: m1 = e1 m2 = e2 m3 = e3 2 Si pone v = m1 3 Si calcola il contatore C = MAX(0, INT((m2 - m1 + m3)/m3)) C indica il numero di volte che il ciclo DO viene eseguito NB: C 0! Se C = 0 il ciclo non viene mai eseguito!

38 Schema del ciclo DO 4 Se C > 0 si svolgono le istruzioni contenute nel ciclo, altrimenti l esecuzione del programma prosegue dall istruzione END DO

39 Schema del ciclo DO 4 Se C > 0 si svolgono le istruzioni contenute nel ciclo, altrimenti l esecuzione del programma prosegue dall istruzione END DO 5 Si pone v = v + m3

40 Schema del ciclo DO 4 Se C > 0 si svolgono le istruzioni contenute nel ciclo, altrimenti l esecuzione del programma prosegue dall istruzione END DO 5 Si pone v = v + m3 6 Si pone C = C - 1

41 Schema del ciclo DO 4 Se C > 0 si svolgono le istruzioni contenute nel ciclo, altrimenti l esecuzione del programma prosegue dall istruzione END DO 5 Si pone v = v + m3 6 Si pone C = C Si torna al punto 4.

42 Esempio: somma dei primi 10 numeri sum = 0.! I n i z i a l i z z a z i o n e d e l l a somma DO i =1,10 sum = sum + i END DO WRITE(, ) r i s u l t a t o d e l l a somma, sum

43 Esempio: calcolo del fattoriale WRITE(, ) i n s e r i s c i numero d i c u i v u o i & c a l c o l a r e i l f a t t o r i a l e READ(, ) n n f a t t o r i a l e = 1 DO i =1,n n f a t t o r i a l e = n f a t t o r i a l e i END DO WRITE(, ) i l f a t t o r i a l e d i, n, v a l e, n f a t t o r i a l e

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