Definizione e classificazione negli schemi di bilancio

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1 IL PATRIMONIO NETTO

2 Definizione e classificazione negli schemi di bilancio Il patrimonio netto (o capitale netto o mezzi propri) consiste nella differenza tra attività e passività patrimoniali, che si risolve in sostanza nella parte della ricchezza riconducibile ai proprietari e che da questi può essere disposta. PATRIMONIO NETTO CAPITALE D APPORTO Mezzi propri apportati dai soci sotto forma di capitale sociale ed altre riserve. CAPITALE AUTOGENERATO Derivante dai risultati economici della gestione, sotto forma di reddito dell esercizio e di accumuli di redditi di precedenti esercizi.

3 STATO PATRIMONIALE - PASSIVO A) Patrimonio Netto I - Capitale II-Riserva sovrapprezzo azioni III- Riserva di rivalutazione IV-Riserva Legale V- Riserve Statutarie VI-Altre riserve VII-Riserva per operazioni di copertura per flussi finanziari attesi VIII-Utile o perdita portati a nuovo IX-Utile o perdita d esercizio B) Fondi per rischi ed oneri C) Trattamento di fine rapporto per lavoro subordinato D) Debiti E) Ratei e risconti

4 Nella nota integrativa.. Punto 4), Si chiede esplicitamente di indicare la formazione e l utilizzazione delle voci componenti. L OIC 28 specifica che genere è sufficiente fornire un informazione riferita agli ultimi tre esercizi. Punto 7), dispone di specificare la composizione della voce «Altre riserve»; Punto 7 bis), composizione e caratteristiche delle voci del netto. Caratteristiche: - le possibilità di utilizzazione di ogni posta del netto per coperture perdite e per aumento di capitale sociale - le possibilità di distribuzione ai soci delle riserve Punto 17), impone di indicare il numero e il valore nominale di ciascuna categoria di azioni della società e delle nuove azioni sottoscritte durante l esercizio; Punto 18), prevede l indicazione delle azioni di godimento e delle obbligazioni convertibili in azioni; Punto 19), richiede di specificare il numero e le caratteristiche degli altri strumenti finanziari emessi dalla società, con l indicazione dei diritti patrimoniali e partecipativi che attribuiscono e delle principali caratteristiche delle operazioni relative.

5 L OIC 28 richiede che in Nota Integrativa siano inclusi tre prospetti. PRIMO PROSPETTO Riguarda la composizione del patrimonio netto e del relativo regime di disponibilità nel quale per ogni voce del netto è specificata la possibilità di utilizzazione e la disponibilità per i seguenti tre scopi: aumento di capitale; copertura perdite; distribuibilità ai soci, con individuazione anche degli importi non disponibili.

6 SECONDO PROSPETTO Riguarda le «variazioni avvenute nei conti di patrimonio netto», ritenute necessarie per il raggiungimento della chiarezza nella redazione e per la rappresentazione veritiera e corretta del bilancio d esercizio, con l identificazione dei motivi che le hanno determinate. Il prospetto, deve evidenziare: i valori dei singoli conti di netto all inizio dell esercizio; il dettaglio dei movimenti; i valori dei singoli conti alla fine dell esercizio.

7 TERZO PROSPETTO Il terzo prospetto riguarda informazioni da fornire, ai sensi del numero 1b)- quater dell art bis, 1 comma, c.c., sulla riserva per operazioni di copertura di flussi finanziari attesi.

8 Il capitale sociale Corrisponde al valore nominale dei conferimenti sottoscritti dai soci e delle riserve girate a capitale nel corso del tempo. SOCIETA PER AZIONI Il capitale sociale deve essere uguale al prodotto del valore nominale unitario delle azioni emesse per il rispettivo numero Il valore minimo del capitale sociale per le S.p.a. è di (Per le s.r.l è di ) Nell atto costitutivo dovrà essere specificato: l ammontare del capitale sociale sottoscritto e versato il valore dei crediti e dei beni conferiti in natura il numero delle azioni o delle quote sottoscritte da ciascuno dei soci fondatori. Tutte le variazioni successive di capitale sociale, in aumento o in diminuzione, rappresentano una modifica dell atto costitutivo e quindi richiedono, l approvazione da parte dell assemblea straordinaria.

9 Riserva sovrapprezzo azioni Differenza tra : valore di emissione delle azioni e valore nominale. IL SOVRAPPREZZO: deve essere versato immediatamente e confluire in apposita riserva riepilogata in bilancio voce A.II del passivo patrimoniale LA RISERVA: non può essere distribuita finché la riserva legale non ha raggiunto i limiti indicati dall art (ossia un quinto del capitale sociale).

10 L aumento del capitale Esempio (emissione di azioni alla pari): In data 20/4, la Gamma spa delibera un aumento di capitale di con emissione di azioni (valore nominale 10, valore di emissione 10) sottoscritte mediante conferimento di attrezzature per e crediti per /4 Aumento di capitale DARE AVERE Azionisti c/ sottoscrizione Capitale sociale /4 Esecuzione dei conferimenti DARE AVERE Attrezzature Crediti diversi Azionisti c/sottoscrizione

11 L aumento del capitale Esempio (emissione di azioni sopra la pari): In data 15/3, la Beta spa delibera un aumento di capitale per con l emissione di azioni (valore nominale 1, valore di emissione 1,20). 15/3 Aumento di capitale DARE AVERE Azionisti c/sottoscrizione Capitale sociale Riserva sovrapprezzo azioni

12 Riserve di rivalutazione Accoglie le riserve per rivalutazioni eseguite in quanto permesse da apposite leggi di rivalutazione monetaria. Riserva legale Accoglie gli utili accantonati a norma dell art c.c. Finché il suo saldo non ha raggiunto il 20% del capitale sociale, In essa devono confluire almeno il 5% degli utili netti di bilancio. Oltre tale limite, la riserva legale, per la parte eccedente, diviene una riserva disponibile anche per altri scopi (aumento gratuito del capitale sociale, distribuzione ai soci, ecc.). Se usata, va comunque ricostituita per il suo importo originario. Nella riserva legale confluisce anche l eventuale differenza derivante dalla conversione in euro del capitale sociale.

13 L aumento del capitale Aumento gratuito (o virtuale): il capitale proprio non varia da un punto di vista quantitativo mentre varia la sua composizione qualitativa per effetto dello storno delle riserve a capitale sociale. Esempio: In data 18/6, la Ulmann spa delibera un aumento di capitale per mediante imputazione della riserva legale a capitale sociale. 18/6 Aumento di capitale DARE AVERE Riserve legale Capitale sociale A) Patrimonio Netto I - Capitale II-Riserva sovrapprezzo azioni III- Riserva di rivalutazione IV-Riserva Legale 13

14 Riserve statutarie Le riserve statutarie sono disciplinate dallo statuto societario che può specificare gli scopi per i quali sono state istituite e le modalità di formazione. Una modifica delle modalità di funzionamento di tali riserve può essere adottata solo con le maggioranze qualificate richieste dalle modifiche statutarie.

15 Altre riserve In questa voce possono confluire molteplici conti, la cui specifica indicazione deve comunque essere fornita nella Nota Integrativa. L OIC 28 cita: Riserva straordinaria (facoltativa), riserva per rinnovamento impianti e macchinari Riserva per acquisto azioni della società controllante Riserva da riduzione capitale sociale Riserva da deroghe ex art. 2423, 4 comma Riserva non distribuibile da rivalutazione delle partecipazioni Riserve per versamenti di soci Riserva per utili da conversione cambi Riserva per conguaglio utili in corso Riserva per avanzo di fusione Riserva per apporti ex art. 2436, 6 comma

16 Riserva straordinaria (facoltativa), riserva per rinnovamento impianti e macchinari Riserve da accantonamento di utili non imposte dalla legge o dallo statuto. Deliberate dall assemblea sociale e finalizzate o meno verso scopi specifici. Riserva per acquisto azioni della società controllante Riserva obbligatoria ai sensi dell art bis (stesse regole riserva per acquisto azioni proprie). Riserva da riduzione capitale sociale Somme che residuano quando si riduce il capitale sociale a seguito di perdite o «per esuberanza» con relativa distribuzione ai soci. Differenza tra: importo della riduzione del capitale e la perdita coperta.

17 Riserva da deroghe ex art. 2423, 4 comma In casi eccezionali «si deve derogare alle norme sulla redazione del bilancio (art ss.), qualora la loro applicazione impedisca la rappresentazione chiara, veritiera e corretta della situazione economica, finanziaria e patrimoniale». Se dalla deroga derivano degli utili (caso di rivalutazione volontaria di beni), essi debbano trovare collocazione in tale riserva, non distribuibile finché non si sia realizzata la potenziale plusvalenza. Riserva non distribuibile da rivalutazione delle partecipazioni Contropartita della rivalutazione di partecipazioni immobilizzate in controllate e collegate. Non distribuibile finché non si realizza il plusvalore della partecipazione tramite liquidazione dei dividendi.

18 Riserve per versamenti di soci (riserve di capitale) versamenti in conto aumento di capitale, accoglie le somme versate dai soci a seguito di sottoscrizione di aumento di capitale «scindibile» (eseguibile anche nel caso in cui non vi sia integrale sottoscrizione), già deliberato dall assemblea ma non ancora perfezionato giuridicamente (es. in corso di iscrizione al registro delle imprese); i versamenti in conto futuro aumento di capitale, accoglie le somme versate dai soci a seguito della semplice previsione di un futuro aumento di capitale non ancora deliberato dall assemblea; i versamenti in conto capitale o a copertura perdite o a fondo perduto, dettati dall esigenza di potenziare l azienda o di reintegrare le risorse distrutte a seguito di perdite. la riserva presenta uno specifico vincolo di destinazione e non può essere variata finché la perdita non è stata coperta.

19 Riserva per utili da conversione cambi Si accantonano degli utili di esercizio quando la conversione in moneta di conto delle poste in valuta esistenti a fine esercizio porti ad un utile netto su cambi. riserva indistribuibile Riserva per conguaglio utili in corso In un operazione di aumento di capitale sociale effettuata nel corso dell esercizio, ai nuovi capitali che entrano per effetto dell aumento può essere richiesto di versare una quota per consentire loro di partecipare alla distribuzione degli utili in modo paritario con i capitali già esistenti, dato che dall inizio dell esercizio l azienda potrebbe avere già conseguito un risultato economico positivo. In tale riserva sono accantonate le somme relative.

20 Riserva per avanzo di fusione DIFFERENZA TRA: PATRIMONIO NETTO SOCIETA INCORPORATA PARTECIPAZIONE POSSEDUTA DALLA INCORPORANTE SE: Previsione di perdite future Fondo rischi Buon affare Avanzo di fusione Iscritto nella Riserva

21 Riserva per apporti ex art. 2436, 6 comma Art c.c., 6 comma: a fronte «dell apporto da parte di soci o di terzi anche di opera o servizi» le società possono emettere strumenti finanziari forniti di diritti patrimoniali o anche di diritti amministrativi ad eccezione del voto nelle assemblee generali. Con tali strumenti non si può acquisire la qualifica di soci in quanto l apporto in una società per azioni non può consistere nella prestazione di opera o di servizi. Possono però essere emessi strumenti a favore di soggetti che sono già soci in virtù dell apporto precedente di beni. Se emessi, tali strumenti devono originare una specifica riserva del netto compresa tra le altre riserve di cui al numero VI, tenuto conto che: non possono essere considerati capitale sociale per la mancanza di un conferimento patrimoniale non possono essere considerati debiti, visto che il Codice li equipara quasi ad azioni non prevedendo una scadenza o un rimborso obbligatorio.

22 Riserva per operazioni di copertura di flussi finanziari attesi Accoglie le variazioni di fair value dei derivati designati quale copertura efficace dei rischi connessi a flussi finanziari. Utili (perdite) portate a nuovo Raccoglie i redditi (utili o perdite) formatisi in esercizi precedenti che l assemblea non ha ancora deciso come destinare in via definitiva. Utile (perdita) dell esercizio È il reddito che emerge dal Conto Economico dell esercizio, da riportare nello Stato Patrimoniale.

23 Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio D.Lgs. n. 139/2015: Soppressione dell iscrivibilità nell attivo patrimoniale delle azioni proprie. Acquisto di azioni proprie riduzione di patrimonio netto «Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio». Se le azioni proprie fossero rivendute, tale riserva si ridurrà in avere. L eventuale plusvalenza o minusvalenza connessa alla vendita, si rifletterà su altra riserva del netto.

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