COMUNE DI FORMIGARA Provincia di Cremona VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE. Originale N 11 del 09/03/2011 CODICE ENTE
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1 COMUNE DI FORMIGARA Provincia di Cremona VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Originale N 11 del 09/03/2011 CODICE ENTE Adunanza ORDINARIA di PRIMA convocazione seduta PUBBLICA OGGETTO: RINNOVO ADESIONE ALLA CONVENZIONE D'INTESA PER L'ISTITUZIONE IN FORMA ASSOCIATA ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE INTERCOMUNALE DI VIGILANZA SUI LOCALI DI PUBBLICO SPETTACOLO DEL COMUNE DI PIZZIGHETTONE E ASSOCIATI. L'anno duemilaundici, addì nove del mese di marzo alle ore 21,00 presso il Municipio comunale. Previa l osservanza delle modalità e nei termini prescritti, sono stati convocati a seduta per oggi i Consiglieri Comunali. All appello risultano: N. Cognome e Nome P A 1 VAILATI William SI 2 SINELLI Egidio SI 3 MARUTI Ismaele SI 4 SALVADERI Donatella SI 5 SEVERGNINI Matteo SI Maria 6 CATTANEO Diego SI 7 CATTANEO Giovanni SI 8 LOMBARDI Angelica SI 9 PARMESANI Paolo SI 10 LAMENTA Massimo SI 11 DONZELLI Silvia Maria SI 12 ZOPPI Giuseppina SI Giacomina 13 CASTIGLIONE Patrizia SI PRESENTI: 11 ASSENTI: 2 Partecipa Il Segretario Comunale Dr. Fausto Ruggeri il quale provvede alla relazione del presente verbale. Il Presidente dr. William Vailati, riconosciuta legale l'adunanza, dichiara aperta la seduta ed invita il Consiglio a trattare l'argomento di cui in oggetto.
2 OGGETTO: RINNOVO ADESIONE ALLA CONVENZIONE D'INTESA PER L'ISTITUZIONE IN FORMA ASSOCIATA ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE INTERCOMUNALE DI VIGILANZA SUI LOCALI DI PUBBLICO SPETTACOLO DEL COMUNE DI PIZZIGHETTONE E ASSOCIATI. IL CONSIGLIO COMUNALE Dato atto che per l organizzazione di manifestazioni di pubblico spettacolo risulta necessario istituire una Commissione nelle forme stabilite dall art. 141 bis del Regolamento di attuazione TULPS e dall art. 4 del D.P.R. 311/2001; Dato atto che l istituzione di tale Commissione risulta organizzativamente piuttosto onerosa in quanto la stessa deve essere composta tra l altro da: un funzionario VV.FF., un medico A.S.L., un esperto in elettrotecnica, ecc.; Considerato inoltre che con deliberazione di consiglio comunale n. 23 del il Comune di Formigara aveva aderito alla convenzione di intesa per l istituzione in forma associata e per il funzionamento della commissione intercomunale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo del Comune di Pizzighettone per la durata di anni tre prorogabile per altri tre anni entro trenta giorni dalla scadenza, data scadenza ; Dato atto che è intenzione di codesta Amministrazione prorogare per altri tre anni la convenzione di cui all oggetto; Visto lo schema di convenzione, allegato alla presente deliberazione e formante parte integrante e sostanziale, e ritenuto lo stesso meritevole di approvazione; Visto il Testo unico delle Leggi sull Ordinamento degli Enti Locali D. Lgs n. 267 e s.m.i.; Visto il parere favorevole espresso dal Responsabile del Servizio interessato ai sensi dell art. 49 del D. Lgs.del n. 267 allegato quale parte sostanziale al presente atto; Visto il D. Lgs. 163/2006 e s.m.i.; Visto lo Statuto Comunale; Con voti favorevoli n. 11, contrari n. =, astenuti n. = su n. 11 consiglieri presenti e n. 11 consiglieri votanti; DELIBERA 1. di prorogare per altri tre anni l adesione alla Convenzione di intesa per l istituzione in forma associata e per il funzionamento della Commissione Intercomunale di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo ai sensi dell art. 141 bis del Regolamento di attuazione TULPS e dell art. 4 del D.P.R. 311/2001; 2. di approvare lo schema di convenzione, che si compone di n. 14 articoli, allegato alla presente che ne forma parte integrante e sostanziale; Successivamente con seconda votazione: Con voti favorevoli n. 11, contrari n. =, astenuti n. = su n. 11 consiglieri presenti e n. 11 consiglieri votanti; il Consiglio Comunale dichiara immediatamente eseguibile il presente provvedimento, stante l urgenza di provvedere, ai sensi dell art. 134, comma 4, del D. Lgs. N. 267 del
3 SPORTELLO UNICO DELLE IMPRESE DEL COMUNE DI PIZZIGHETTONE E ASSOCIATI Acquanegra Cremonese, Crotta d Adda, Grumello Cremonese, San Bassano, Sesto ed Uniti, Spinadesco, Pizzighettone CONVENZIONE D INTESA PER L ISTITUZIONE IN FORMA ASSOCIATA E IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE INTERCOMUNALE DI VIGILANZA SUI LOCALI DI PUBBLICO SPETTACOLO (ai sensi dell art. 141 bis del Regolamento di attuazione T.U.L.P.S. e art. 4 DPR 311/2001) L anno 2011, il giorno del mese di. TRA il Comune di Pizzighettone, rappresentato dal Sindaco pro-tempore.., del Comune di Pizzighettone, Capofila della forma associata costituita mediante convenzione a tal fine stipulata con i Comuni di Acquanegra, Crotta d Adda, Grumello Cremonese, San Bassano, Sesto Cremonese e Spinadesco. 1. il Sig. in qualità di Sindaco pro-tempore del Comune di..; 2. il Sig. in qualità di Sindaco pro-tempore del Comune di..; 3. il Sig. in qualità di Sindaco pro-tempore del Comune di..; 4. il Sig. in qualità di Sindaco pro-tempore del Comune di..; 5. il Sig. in qualità di Sindaco pro-tempore del Comune di..; E PREMESSO CHE: - con la Convenzione tra i Comuni di Acquanegra Cremonese, Crotta d Adda, Grumello Cremonese, San Bassano, Sesto ed Uniti, Spinadesco e Pizzighettone è stata regolamentata la gestione in forma associata dello Sportello Unico per le attività produttive; - in conformità a quanto previsto dagli articoli 23, 24 e 25 del Decreto Legislativo 31 marzo 1998 n 112, dall'articolo 3 del D.P.R. 20/10/1998 n 447 modificato dal D.P.R. 07/12/2000 n 440 il Comune di Pizzighettone, in qualità di capofila della convenzione succitata ha provveduto ad istituire lo Sportello Unico per le Imprese, all interno dell area Tecnica; - che è stato espresso l intendimento, da parte di alcuni dei succitati Enti, di istituire ed affidare, mediante Convenzione, ad una Commissione Intercomunale, le funzioni esercitate dalla Commissione di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo, prevista degli artt. 141 e 141 bis del Regolamento di Esecuzione del T.U.L.P.S., come modificato dall art. 4 del DPR n. 311/2001; - Richiamate le deliberazioni dei rispettivi consigli comunali che approvavano la bozza della convenzione in oggetto per il triennio dal 10/03/2008, al 09/03/2011: Comune di Pizzighettone: DCC n. 22 del 18/05/2007;
4 Comune di Crotta d Adda: DCC n. 21 del 27/06/2007; Comune di Spinadesco: DCC n. 17 del 30/06/2007; Comune di Acquanegra Cremonese: DCC n. 27 del 30/07/2007; Comune di Sesto ed Uniti: DCC n. 4 del 26/01/2008; Comune di San Bassano: DCC n. 22 del 20/06/2008; Comune di Formigara: DCC n. 23 del 19/06/2008; LE PARTI CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE: Art. 1 Finalità 1. I Comuni di.. e di Pizzighettone, concordano nell esercizio congiunto, a mezzo della forma della Convenzione ai sensi dell art. 30 del D.Lgs n. 267/2000, delle funzioni esercitate dalla Commissione Intercomunale di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo per l applicazione dell art. 80 del T.U.L.P.S.; 2. La Commissione Intercomunale di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo ha sede presso il Comune di Pizzighettone; 3. Ai fini della presente Convenzione, il Comune di Pizzighettone viene individuato come Capo Convenzione; Art. 2 Durata 1. La Convenzione è approvata per la durata di anni 3 (tre) dal momento della stipula della presente; 2. La presente Convenzione può essere rinnovata, per ulteriori anni 3 (tre) con atto espresso delle parti; 3. Qualora gli Enti sottoscrittori comunichino la volontà di rinnovare la convenzione, entro i termini di scadenza, questa si intende prorogata sino all approvazione dei consigli comunali; 4. La stessa Convenzione potrà altresì essere revocata prima della scadenza, sempre con adozione di specifico atto consiliare, qualora vengano meno i motivi che ne hanno determinato la costituzione e ne giustifichino la sussistenza. Art. 3 Recesso 1. E consentito ad ogni Comune Associato recedere dalla Convenzione durante il corso dell anno. Il recesso decorre comunque dall anno successivo; 2. La proposta di recesso deve essere comunicata in forma scritta e l Ente che recede rimane comunque obbligato per gli impegni assunti rispetto all anno in corso, oltre che per le obbligazioni eventualmente assunte; Art. 4 Costituzione della Commissione Intercomunale di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo in forma associata 1. Ai sensi dell art. 141 bis del Regolamento di Esecuzione del T.U.L.P.S. la Commissione è così composta: a) dal Sindaco del Comune Capo Convenzione o suo delegato con funzioni di Presidente; b) dal Comandante del Corpo di Polizia Municipale del Comune Capo Convenzione o suo delegato; c) dal dirigente Medico ASL competente per territorio o da un medico dallo stesso delegato; d) dal Responsabile dello Sportello Unico delle Imprese o suo delegato; e) dal Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco o suo delegato;
5 f) da un esperto in elettrotecnica; 2. Ai sensi dell art. 4 del DPR n. 311/2001 per ogni componente della Commissione possono essere previsti uno o più supplenti. Il supplente partecipa alla seduta solo nel caso in cui il titolare non possa, per qualsiasi ragione, intervenire; 3. Verrà nominato di volta in volta uno o più esperti in acustica o in altra disciplina tecnica, da aggregare alla Commissione in relazione alle dotazioni tecnologiche del locale o impianto da verificare; 4. Possono altresì far parte su loro richiesta un rappresentante degli esercenti locali di pubblico spettacolo e un rappresentante delle organizzazioni sindacali dei lavoratori, designati dalle rispettive organizzazioni territoriali tra persone dotate di comprovata e specifica qualificazione professionale; 5. La Commissione Intercomunale di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo in forma associata sarà integrata dal Sindaco o suo delegato e dal Responsabile dell Ufficio Tecnico o suo delegato del Comune dove viene svolto il sopralluogo, senza diritto di voto; 6. Per l esame delle singole pratiche trasmesse alla Commissione Intercomunale, la stessa si riunisce in sede preliminare presso il Comune di Pizzighettone, salvo particolari richieste che saranno valutate dal Presidente della Commissione; 7. La suddetta Commissione Intercomunale è nominata ogni 3 (tre) anni con decreto del Sindaco del Comune Capo Convenzione; Art. 5 Ufficio Amministrativo per le attività della C.I.V.L.P.S. 1. L'Ufficio Amministrativo per le attività della C.I.V.L.P.S., istituito nell'ambito dell Ufficio Sportello Unico delle Imprese del Comune di Pizzighettone, ha il compito di curare la gestione amministrativa connessa all'espressione del parere di agibilità e la predisposizione di tutti gli atti necessari al funzionamento della C.I.V.L.P.S.; 2. Le funzioni del Segretario verbalizzante sono affidate ad un dipendente appartenente all Ufficio Sportello Unico delle Imprese del Comune di Pizzighettone, in qualità di Ufficio Amministrativo per le attività della C.I.V.L.P.S.; Art. 6 Funzioni dell Ufficio Amministrativo per le attività della C.I.V.L.P.S. 1. Le funzioni dell Ufficio Amministrativo per le attività della C.I.V.L.P.S. sono: Ricevimento e consulenza al pubblico richiedente l'intervento della C.I.V.L.P.S. Istruttoria afferente l'attività della C.I.V.L.P.S.; Predisposizione degli ordini del giorno per la convocazione dei componenti la C.I.V.L.P.S.; Redazione, repertorio e tenuta dei verbali della C.I.V.L.P.S.; Invio delle convocazioni agli organi competenti; Organizzazione ed effettuazione delle sedute e dei sopralluoghi richiesti; Cura dei rapporti con gli organi interni ed esterni all'amministrazione; Verifica delle presenze per il calcolo della liquidazione dei gettoni di presenza spettanti agli aventi diritto, e predisposizione dei relativi provvedimenti dirigenziali. Art. 7 Funzionamento del Servizio 1. Componenti, funzioni e modalità di intervento della Commissione Intercomunale sono disciplinati dagli artt. 141 e 141 bis del Regolamento di esecuzione del T.U.L.P.S. e precisamente: a) esprimere il parere sui progetti di nuovi teatri o di altri locali o impianti di pubblico spettacolo e trattenimento, o di sostanziali modificazioni a quelli esistenti; b) verificare le condizioni di solidità, di sicurezza e di igiene dei locali stessi o degli impianti ed indicare le misure e le cautele ritenute necessarie sia nell interesse della prevenzione degli infortuni; c) accertare la conformità alle disposizioni vigenti e la visibilità delle scritte e degli avvisi per il pubblico prescritti per la sicurezza e per l incolumità pubblica;
6 d) accertare ai sensi dell art. 4 del D.Lgs n. 3/1998 (anche avvalendosi di personale tecnico di altre amministrazioni pubbliche), gli aspetti tecnici di sicurezza e di igiene al fine dell iscrizione nell elenco di cui all art. 4 della L. n. 337/1998; e) controllare con frequenza che vengano osservate le norme e le cautele imposte e che i meccanismi di sicurezza funzionino regolarmente, suggerendo all autorità competente gli eventuali provvedimenti. 2. Referente per i rapporti con la struttura sarà il Responsabile individuato da ciascun comune convenzionato per quanto riguarda gli aspetti applicativi e le necessarie documentazioni occorrenti; 3. Le richieste di intervento della Commissione dovranno essere trasmesse al Comune Capo Convenzione da parte dei singoli Enti associati possibilmente almeno 30 giorni prima dello svolgimento della manifestazione; 4. Il parere della Commissione dovrà essere dato per iscritto e deve essere adottato con intervento di tutti i componenti della Commissione stessa; 5. Non sono di competenza della C.I.V.L.P.S. le verifiche dei locali e strutture seguenti per i quali è sempre prescritta la verifica da parte della C.P.V.L.P.S.: a) i locali cinematografici o teatrali e per gli spettacoli viaggianti di capienza superiore a 1300 spettatori e per gli altri locali o gli impianti con capienza superiore a 5000 spettatori; b) i parchi di divertimento e le attrezzature da divertimento meccaniche o elettromeccaniche che comportano sollecitazioni fisiche degli spettatori del pubblico partecipante ai giochi superiori ai livelli indicati con decreto del Ministero dell'interno di concerto con il Ministro della Sanità. 6. La capienza, quale criterio di riparto della competenza tra C.I.V.L.P.S. e C.C.V.L.P.S. viene individuata sulla base della dichiarazione resa da tecnico abilitato che sottoscrive la relazione tecnica allegata alla documentazione per la richiesta del parere della Commissione in oggetto; 7. Per il locali ed impianti con capienza complessiva pari o inferiore a 200 persone le verifiche e gli accertamenti della C.I.V.L.P.S., ferme restando le disposizioni sanitarie vigenti, sono sostituiti da una relazione tecnica redatta da un professionista iscritto nell'albo degli ingegneri, nell albo degli architetti e nell'albo dei geometri che attesti la rispondenza del locale o dell'impianto alle regole tecniche stabilite con decreto del Ministro dell'interno; 8. Salvo che la natura dei luoghi in cui sono installati gli allestimenti temporanei richiedano una specifica verifica delle condizioni di sicurezza, non occorre una nuova verifica per gli allestimenti temporanei che si ripetono periodicamente, per i quali la Commissione abbia già concesso l'agibilità in data non anteriore a due anni (art.141 R.D. 635/40); 9. Pertanto prima dell'inizio del secondo anno di attività, l'utente dovrà presentare una richiesta di conferma parere alla quale dovrà essere allegata dichiarazione a firma di un tecnico abilitato attestante il corretto montaggio degli allestimenti e la dichiarazione ai sensi del DM 37/08 relativa agli impianti installati; Art. 8 Domande ai sensi degli artt. 68, 69 e 80 del T.U.L.P.S. 1. Le domande inerenti gli spettacoli e i trattenimenti pubblici di carattere locale soggetti al rilascio delle licenze di cui agli artt. 68 e 69 e alla verifica di cui all art. 80 del T.U.L.P.S. devono essere formulate con istanza in bollo, dirette al Responsabile dell'ufficio Amministrativo per le attività della C.I.V.L.P.S. dovranno essere inviate per posta o consegnate a mano, o inviate telematicamente con pec e firma digitale, direttamente al Comune di Pizzighettone almeno trenta giorni prima della data di inizio della manifestazione o della effettuazione del pubblico trattenimento; 2. Per la data farà fede il timbro postale o quello del protocollo comunale o l di consegna alla casella pec dello Sportello Unico delle Imprese; Art. 9 Convocazione e riunione 1. La Commissione è convocata dal Presidente con avviso scritto o a mezzo pec da inviare, almeno 7 giorni prima, a cura del Responsabile Sportello Unico delle Imprese, Responsabile dell'ufficio Amministrativo per le Attività della C.I.V.L.P.S. a tutti i componenti effettivi;
7 2. Il Presidente della Commissione dispone altresì la convocazione dei componenti aggregati, indicati all'art. 4, comma 3, qualora sia necessario disporre in relazione alle dotazioni tecnologiche del locale o dell'impianto, di specifiche professionalità tecniche; 3. L'invito contenente la data, il luogo dello svolgimento della seduta e del sopralluogo, nonché gli argomenti oggetto di trattazione può essere trasmesso a mezzo telegramma, telefax, posta elettronica, posta elettronica certificata, per telefono o altra forma ritenuta idonea; 4. Qualora un componente effettivo sia impossibilitato a partecipare ne dà tempestiva comunicazione al suo supplente affinché intervenga alla riunione; 5. Dei sopralluoghi da eseguire viene data comunicazione al destinatario del provvedimento finale, che può parteciparvi, anche mediante proprio rappresentante, e presentare memorie e documenti, almeno entro le 24 ore precedenti; 6. Il Responsabile dell'ufficio Amministrativo per le attività della C.I.V.L.P.S. provvede alla organizzazione di tutti i sopralluoghi, come stabiliti dall'organo collegiale, sentiti i componenti della stessa; 7. Per la validità delle riunioni occorre la presenza di tutti i componenti di cui alle lettere da a) ad f) del comma 1, art. 4; 8. L'assenza del rappresentante degli esercenti locali di pubblico spettacolo o del rappresentante delle organizzazioni sindacali dei lavoratori e l'assenza dei membri aggregati, in quanto componenti non obbligatori, quando non ricorrono casi di locali ed impianti con specifiche dotazioni tecnologiche, non inficia la validità della riunione; 9. Il parere della Commissione deve essere adottato con l'intervento di tutti i componenti e si intende validamente assunto all'unanimità dei membri effettivi di cui alle lettere da a) ad f) del comma 1, art. 4, deve essere redatto per iscritto e contenuto nel verbale di riunione, motivato, in fatto ed in diritto, ai sensi dell'art. 3 della L. 241/1990 e s.m.i.; 10. Il verbale di riunione, al quale deve essere allegato copia del relativo avviso di convocazione, deve indicare i nomi dei componenti presenti, contenere una concisa esposizione dei lavori svolti, delle decisioni assunte e deve altresì riportare: l'indicazione dell'eventuale presenza del richiedente il provvedimento finale o del suo delegato, nonché di eventuali altre persone ammesse alla riunione; eventuali rilievi ed osservazioni sul progetto e/o sulle strutture ispezionate; eventuali dichiarazioni di voto; tutte le condizioni e/o prescrizioni eventualmente imposte dalla Commissione. 11. Il verbale è sottoscritto dal Segretario della Commissione, dal Presidente e da tutti i componenti presenti; 12. Estratto del verbale, sottoscritto dal Presidente, viene comunicato all'interessato (anche via fax) a cura del Responsabile dell'ufficio Amministrativo per le attività della C.I.V.L.P.S. Art. 10 Spese di funzionamento della C.I.V.L.P.S. e rapporti finanziari 1. Ai sensi dell'articolo 144 del Regolamento delle Leggi di Pubblica Sicurezza R.D. 635/1940 le spese relative al funzionamento della Commissione, sono a totale ed esclusivo carico di chi ne richiede l intervento o che facendo domanda di rilascio dell autorizzazione di cui agli artt. 68 e 69 del T.U.L.P.S. ne rende necessario l'intervento; 2. I gettoni di presenza riguardano unicamente il Dirigente Medico, l esperto in elettrotecnica, il Comandante dei VV.F. e l eventuale esperto in acustica o in altra disciplina tecnica, in quanto per gli altri componenti della Commissione trattasi di prestazioni attinenti il ruolo ricoperto all interno dell Ente; 3. L ammontare dei gettoni di presenza da corrispondere ai succitati membri costituenti la Commissione Tecnica Intercomunale saranno annualmente approvati con Delibere di Giunta di ogni Comune convenzionato sulla base della nota con la quale il Direttore del Dipartimento di Prevenzione Medica dell ASL di Cremona comunica i compensi da liquidare ai componenti della Commissione in oggetto; 4. L importo relativo deve essere corrisposto al Comune di Pizzighettone, presso la propria Tesoreria Comunale, con versamento da effettuare prima o all atto del sopralluogo; 5. La mancata corresponsione delle spese di sopralluogo, comporta la non effettuazione del sopralluogo e l archiviazione della relativa istanza di autorizzazione;
8 6. Non è previsto alcun compenso ai membri della Commissione Tecnica Intercomunale per l attività di Vigilanza esercitata a norma dell art. 7 comma 1 lett. e) della presente convenzione e qualora la manifestazione soggetta a verifica sia organizzata direttamente o in collaborazione dall Amministrazione Comunale richiedente; 7. Il pagamento, effettuato dal titolare della manifestazione che richiede l intervento della Commissione Intercomunale, verrà effettuato al Comune di Pizzighettone che provvederà a versare il gettone di presenza ai singoli componenti della Commissione; 8. Qualora se ne ravvisi la necessità e previa consultazione con i Comuni interessati, il Comune Capo Convenzione provvederà a determinare eventuali costi sostenuti per il funzionamento della Commissione, nonché a quantificare l ammontare dovuto da ciascuna Amministrazione convenzionata. Art. 11 Rendiconto spese 1. Il Comune di Pizzighettone compilerà con cadenza annuale l eventuale rendiconto delle spese sostenute, ai sensi dell art. 6 comma 4 della presente convenzione; 2. Ciascun Comune convenzionato provvede al versamento delle somme occorrenti in un unica soluzione, entro 90 giorni dalla comunicazione. Art. 12 Obblighi reciproci 1. L ufficio preposto alla gestione della struttura intercomunale, operante presso il Comune di Pizzighettone, si impegna a garantire pronta ed efficiente risposta alle richieste di carattere amministrativo espresse da parte di ciascun Comune; 2. I Comuni convenzionati, provvedono a consegnare al Comune Capo convenzione tutta la documentazione eventualmente occorrente per il corretto funzionamento della Commissione Intercomunale; Art. 13 Ampliamento della convenzione 1. E consentito l ampliamento della presente Convenzione ad altro Comune previa presentazione, al Comune Capo convenzione, della relativa istanza; Art. 14 Nomina di componenti tecnici esterni 1. Gli eventuali esperti esterni al Comune o a quelli che l ASL non potrà più garantire, sono nominati dal Sindaco del Comune Capo convenzione, su designazione del rispettivo Ordine professionale o Ente di appartenenza, tenuto conto della loro specializzazione ed esperienza; 2. L incarico decade alla scadenza della commissione;
9 Letto, approvato e sottoscritto Per il Comune di Nome Qualifica Firma Pizzighettone Bernocchi Luigi Sindaco Acquanegra Cremonese Luciano Amedeo Lanfredi Sindaco Crotta d Adda Renato Gerevini Sindaco Formigara William Vailati Sindaco San Bassano Cesira Bassanetti Sindaco Sesto ed Uniti Carlo Angelo Vezzini Sindaco Spinadesco Ferruccio Peccati Sindaco Pizzighettone,
10 Letto, confermato e sottoscritto IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO dr. William Vailati Il Segretario Comunale Dr. Fausto Ruggeri ADEMPIMENTI RELATIVI ALLA PUBBLICAZIONE Si attesta: [X] che copia della presente deliberazione viene pubblicata all'albo Pretorio del Comune il : 18/03/2011 ed ivi rimarrà per 15 giorni consecutivi ai sensi dell art.124, comma 1, T.U. Enti Locali D. Lgs n.267.rap. Il Segretario Comunale Dr. Fausto Ruggeri ATTI SOTTOPOSTI A CONTROLLO La presente deliberazione è trasmessa alla sez. di Controllo in data, prot. n. La Sezione di Controllo ha chiesto la produzione di elementi integrativi, che Le sono stati trasmessi con nota / delibera prot. n. del. Controdeduzioni pervenute alla Sezione Prov. Di Controllo in data:, prot. n.. La Sezione di Controllo ha convocato in audizione i rappresentanti dell'ente in data. Il Segretario Comunale Dr. Fausto Ruggeri ESECUTIVITA' La presente deliberazione è divenuta esecutiva ai sensi di legge [ ] Decorsi 10 giorni dalla pubblicazione ai sensi dell'art. 134, comma 3, del T.U. - D.Lgs. 18 agosto 2000 n [ ] Ai sensi dell art. 134, comma 1, del T.U. - D.Lgs. 18 agosto 2000 n [ ] è stata parzialmente annullata dalla S.P.C. con ordinanza. n. del. [ ] è stata annullata dalla S.P.C. con ordinanza. n. del, ai sensi dell'art. 134, comma 3, del T.U. - D.Lgs. 18 agosto 2000 n Formigara Lì, Il Segretario Comunale Dr. Fausto Ruggeri
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COMUNE DI ZUGLIANO (PROVINCIA DI VICENZA) Via Roma, ZUGLIANO (VI) Tel Fax
COMUNE DI ZUGLIANO (PROVINCIA DI VICENZA) Via Roma, 69 36030 ZUGLIANO (VI) Tel. 0445-333056 Fax 0445-330029 REGOLAMENTO COMUNALE PER I PUBBLICI SPETTACOLI E PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE
REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE DI VIGILANZA SUI LOCALI DI PUBBLICO SPETTACOLO
COMUNE DI FORCE Provincia di Ascoli Piceno REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE DI VIGILANZA SUI LOCALI DI PUBBLICO SPETTACOLO Approvato con atto di C.C. n. 3 del 14 febbraio 2011 Esecutivo
REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE DI VIGILANZA SUI LOCALI DI PUBBLICO SPETTACOLO
Comune di Valtopina (provincia di Perugia) REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE DI VIGILANZA SUI LOCALI DI PUBBLICO SPETTACOLO REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE
Approvato con delibera della G.C. n. 49 del
Regolamento per il funzionamento della Commissione di Vigilanza incaricata di valutare l idoneità dei luoghi e locali, sede di pubblico trattenimento o spettacolo. Approvato con delibera della G.C. n.
COMUNE DI FORMIGARA Provincia di Cremona
COMUNE DI FORMIGARA Provincia di Cremona VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Originale N 30 del 26/10/2013 CODICE ENTE 10747 9 Adunanza STRAORDINARIA di PRIMA convocazione seduta PUBBLICA OGGETTO:
COMUNE DI OSSI ART. 1. Oggetto. 1. Il presente regolamento, nell'ambito dei principi di autonomia organizzativa, disciplina l'istituzione ed il
COMUNE DI OSSI Regolamento disciplina l'istituzione ed il funzionamento della commissione comunale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo (CCVLPS) di cui all'art. 141-bis del R.D. 6.5.1940, n.
OGGETTO LA GIUNTA COMUNALE VISTO VISTO VISTO la commissione di vigilanza è comunale CONSIDERATO DATO ATTO DATO ATTO RAVVISATA VISTA RITENUTO
OGGETTO: Regolamento per il funzionamento della Commissione Tecnica Comunale, di cui all art.141/bis del T.U.L.P.S., incaricata di valutare le condizioni di solidità e sicurezza dei luoghi di pubblico
COMUNE DI OCCHIOBELLO Provincia di Rovigo REGOLAMENTO COMUNALE COMMISSIONE COMUNALE DI VIGILANZA SUI LOCALI DI PUBBLICO SPETTACOLO
COMUNE DI OCCHIOBELLO Provincia di Rovigo REGOLAMENTO COMUNALE COMMISSIONE COMUNALE DI VIGILANZA SUI LOCALI DI PUBBLICO SPETTACOLO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 44 del 31/05/2005
Regolamento per l organizzazione e il funzionamento della Commissione comunale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo.
ASSOCIAZIONE INTERCOMUNALE DELLA BASSA VAL TIDONE Fra i Comuni di Borgonovo Val Tidone, Castel San Giovanni, Sarmato e Ziano Piacentino Riconosciuta con D.P.G.R. n.229 in data 24.7.2001 Regolamento per
COMUNE DI FORMIGARA Provincia di Cremona
COMUNE DI FORMIGARA Provincia di Cremona VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Originale N 9 del 27/04/2012 CODICE ENTE 10747 9 Adunanza ORDINARIA di PRIMA convocazione seduta PUBBLICA OGGETTO:
REGOLAMENTO PER L'ORGANIZZAZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE DI VIGILANZA SUI LOCALI DI PUBBLICO SPETTACOLO
REGOLAMENTO COMUNALE n. 48 REGOLAMENTO PER L'ORGANIZZAZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE DI VIGILANZA SUI LOCALI DI PUBBLICO SPETTACOLO Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale
REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO COMMISSIONE DI VIGILANZA SUI LOCALI DI PUBBLICO SPETTACOLO
REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO COMMISSIONE DI VIGILANZA SUI LOCALI DI PUBBLICO SPETTACOLO Approvato con Deliberazione del Consiglio dell'unione n. 2 del 13/03/2004 Modificato con Deliberazione del Consiglio
Comune di Travacò Siccomario Provincia di Pavia
Comune di Travacò Siccomario Provincia di Pavia Regolamento per il funzionamento della Commissione Comunale di Vigilanza incaricata di valutare l'idoneità dei luoghi e locali, sede di pubblico trattenimento
COMUNE DI FORMIGARA Provincia di Cremona
COMUNE DI FORMIGARA Provincia di Cremona VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Originale N 24 del 30/11/2012 CODICE ENTE 10747 9 Adunanza STRAORDINARIA di PRIMA convocazione seduta PUBBLICA OGGETTO:
Comune di Giovinazzo. Provincia di Bari
Comune di Giovinazzo Provincia di Bari Indice Art. 1 - Oggetto... 3 Art. 2 - Compiti della Commissione Comunale di Vigilanza sui locali di pubblico spettacolo... 3 Art. 3 - Locali ed impianti con capienza
COMMISSIONE DI VIGILANZA SUI LOCALI DI PUBBLICO SPETTACOLO
COMMISSIONE DI VIGILANZA SUI LOCALI DI PUBBLICO SPETTACOLO Via Mazzini n. 3 13825 Valle Mosso (BI) Tel. 015 737773 Mail PEC unionebielleseorientale@legalmail.it Sito WEB: http://www.unionebielleseorientale.it/
REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE COMMISSIONE COMUNALE DI VIGILANZA ED IL FUNZIONAMENTO DELLA SUI LOCALI DI PUBBLICO SPETTACOLO
CITTÀ DI OZIERI PROVINCIA DI SASSARI REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE DI VIGILANZA SUI LOCALI DI PUBBLICO SPETTACOLO Approvato con deliberazione di Consiglio
REGOLAMENTO PER L'ORGANIZZAZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE DI VIGILANZA SUI LOCALI DI PUBBLICO SPETTACOLO
REGOLAMENTO PER L'ORGANIZZAZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE DI VIGILANZA SUI LOCALI DI PUBBLICO SPETTACOLO Approvato con deliberazione di C.C. n. 23 del 07.06.2012 INDICE Art. 1 Oggetto.
Regolamento per il funzionamento della Commissione Comunale di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo (C.C.V.L.P.S.)
Regolamento per il funzionamento della Commissione Comunale di Vigilanza sui Locali di (C.C.V.L.P.S.) Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 5 del 28.01.2016 Indice Articolo 1 - Compiti e durata
REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE DI VIGILANZA SUI LOCALI DI PUBBLICO SPETTACOLO
REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE DI VIGILANZA SUI LOCALI DI PUBBLICO SPETTACOLO Art. 1 - Compiti della Commissione - Luogo di riunione - Compenso 1. Il presente regolamento, nell ambito
COMUNE DI FORMIGARA Provincia di Cremona
COMUNE DI FORMIGARA Provincia di Cremona VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Originale N 20 del 11/07/2015 CODICE ENTE 10747 9 Adunanza ORDINARIA di PRIMA convocazione seduta PUBBLICA OGGETTO:
COMUNE DI FORMIGARA Provincia di Cremona
COMUNE DI FORMIGARA Provincia di Cremona VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Originale N 80 del 15/10/2011 OGGETTO: APPROVAZIONE DEL PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 2012/2015 E DELL'ELENCO
REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE DI VIGILANZA SUI LOCALI DI PUBBLICO SPETTACOLO INDICE
REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE DI VIGILANZA SUI LOCALI DI PUBBLICO SPETTACOLO INDICE Art.1 Oggetto e finalità Art.2 - Compiti della Commissione Comunale
REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO COMMISSIONE COMUNALE DI VIGILANZA SUI LOCALI DI PUBBLICO SPETTACOLO
APPROVATO CON DELIBERA DI C.C.N 17 DEL 9.09.2013 - REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO COMMISSIONE COMUNALE DI VIGILANZA SUI LOCALI DI PUBBLICO SPETTACOLO SOMMARIO ART. 1 COMPITI DELLA C.C.V.L.P.S ART. 2 COMPONENTI
Città di Cesano Maderno REGOLAMENTO INTERNO DELLA COMMISSIONE COMUNALE DI VIGILANZA SUI LOCALI DI PUBBLICO SPETTACOLO
Città di Cesano Maderno Provincia di Monza e Brianza REGOLAMENTO INTERNO DELLA COMMISSIONE COMUNALE DI VIGILANZA SUI LOCALI DI PUBBLICO SPETTACOLO Approvato con deliberazione di C.C. n. 8 del 22.03.2012
REGOLAMENTO COMUNALE PER L ORGANIZZAZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE PER LA VIGILANZA DEI LOCALI DI PUBBLICO SPETTACOLO
f:\dati\utc\documenti\regolamenti\vigilanza.doc REGOLAMENTO COMUNALE PER L ORGANIZZAZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE PER LA VIGILANZA DEI LOCALI DI PUBBLICO SPETTACOLO 1 INDICE GENERALE
COMUNE DI TRIVERO Approvato con deliberazione C.C. n. 11 del 21/03/2005
COMUNE DI TRIVERO REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE DI VIGILANZA SUI LOCALI ED IMPIANTI DI PUBBLICO SPETTACOLO Approvato con deliberazione C.C. n. 11 del 21/03/2005
ALLEGATO A alla Deliberazione di CC n.100 del Commissione Comunale di Vigilanza - Regolamento
ALLEGATO A alla Deliberazione di CC n.100 del 29.12.2005 Richiesta nominativi supplenti per commissione comunale vigilanza COMUNE DI SAN POLO D ENZA Provincia di Reggio Emilia TEL. 0522/241 711 241 724
REGOLAMENTO PER L'ORGANIZZAZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE DI VIGILANZA SUI LOCALI DI PUBBLICO SPETTACOLO
REGOLAMENTO PER L'ORGANIZZAZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE DI VIGILANZA SUI LOCALI DI PUBBLICO SPETTACOLO Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 39 del 05.02.2004 INDICE
REGOLAMENTO COMUNALE SULLA COMMISSIONE COMUNALE DI VIGILANZA SUI LOCALI, LUOGHI E IMPIANTI PER PUBBLICO SPETTACOLO
COMUNE DI LISSONE Provincia di Monza e Brianza REGOLAMENTO COMUNALE SULLA COMMISSIONE COMUNALE DI VIGILANZA SUI LOCALI, LUOGHI E IMPIANTI PER PUBBLICO SPETTACOLO Approvato con delibera di CC.N. 94 del
COMUNE DI FORMIGARA Provincia di Cremona
COMUNE DI FORMIGARA Provincia di Cremona VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Originale N 24 del 05/03/2011 OGGETTO: LIQUIDAZIONE INDENNITA' DI RISULTATO AI TITOLARI DI POSIZIONI ORGANIZZATIVE
COMUNE DI FORMIGARA Provincia di Cremona
COMUNE DI FORMIGARA Provincia di Cremona VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Originale N 18 del 25/09/2012 CODICE ENTE 10747 9 Adunanza STRAORDINARIA di PRIMA convocazione seduta PUBBLICA OGGETTO:
COMUNE DI COLOGNA VENETA PROVINCIA DI VERONA
COMUNE DI COLOGNA VENETA PROVINCIA DI VERONA PIAZZA CAPITANIATO 1 37044 COLOGNA VENETA REGOLAMENTO COMUNALE PER L ORGANIZZAZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE DI VIGILANZA SUI LOCALI DI
COMUNE DI FORMIGARA Provincia di Cremona
COMUNE DI FORMIGARA Provincia di Cremona VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Originale N 14 del 23/04/2014 CODICE ENTE 10747 9 Adunanza ORDINARIA di PRIMA convocazione seduta PUBBLICA OGGETTO:
CITTÀ DI SESTO CALENDE. (Provincia di Varese) Settore Gestione del Territorio Servizio Urbanistica e Commercio
1 20.07.2012 CITTÀ DI SESTO CALENDE (Provincia di Varese) Settore Gestione del Territorio Servizio Urbanistica e Commercio NORME SUL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE DI VIGILANZA SUI LOCALI DI
COMUNE DI BOTTICINO PROVINCIA DI BRESCIA
COMUNE DI BOTTICINO PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO PER L'ORGANIZZAZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE DI VIGILANZA SUI LOCALI DI PUBBLICO SPETTACOLO 1. Approvato con deliberazione C.
RITENUTO quindi opportuno approvare il nuovo regolamento concernente il funzionamento della commissione comunale di vigilanza;
file:///c /Documenti/sito%20Internet/delibereCC/DA%20PUBBLICARE/04CC51.txt APPROVAZIONE REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE DI VIGILANZA SUI LOCALI DI PUBBLICO SPETTACOLO SU proposta
Titolo II Compiti composizione e durata della commissione comunale di vigilanza per i locali e gli impianti di pubblico spettacolo e trattenimento
COMUNE DI RONCHI DEI LEGIONARI MEDAGLIA D ARGENTO AL VALOR MILITARE PROVINCIA DI GORIZIA REGOLAMENTO COMMISSIONE COMUNALE PUBBLICI SPETTACOLI ED INTRATTENIMENTI Titolo I - Oggetto e Definizioni ART. 1:
REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE DI VIGILANZA SUI LOCALI DI PUBBLICO SPETTACOLO
Allegato alla deliberazione del C.C. n 05 del 16/03/2009 COMUNE DI SCANO DI MONTIFERRO Provincia di Oristano REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE DI VIGILANZA SUI LOCALI DI PUBBLICO
REGOLAMENTO SUL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE DI VIGILANZA SUI LOCALI DI PUBBLICO SPETTACOLO
1 C O M U N E D I R O M B I O L O Provincia di Vibo Valentia 89841 Rombiolo (VV) Via C. Marx, n. 17 - tel. 0963-367058 fax 0963-366293 C.F. 00322590795 www.comune.rombiolo.vv.it e-mail: sindaco@comune.rombiolo.vv.it
COMUNE DI FORMIGARA Provincia di Cremona
COMUNE DI FORMIGARA Provincia di Cremona VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Originale N 5 del 12/01/2018 OGGETTO: DESTINAZIONE PROVENTI SANZIONI CODICE DELLA STRADA AI SENSI ART. 208 DECRETO
Provincia di Bergamo REGOLAMENTO COMUNALE. sul funzionamento della Commissione Comunale Di Vigilanza Sui Locali Di Pubblico Spettacolo
COMUNE DI FILAGO Provincia di Bergamo REGOLAMENTO COMUNALE sul funzionamento della Commissione Comunale Di Vigilanza Sui Locali Di Pubblico Spettacolo Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 25
COMUNE DI FORMIGARA Provincia di Cremona
COMUNE DI FORMIGARA Provincia di Cremona VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Originale N 16 del 06/05/2011 CODICE ENTE 10747 9 Adunanza ORDINARIA di PRIMA convocazione seduta PUBBLICA OGGETTO:
OGGETTO: COMMISSIONE COMUNALE VIGILANZA LOCALI PUBBLICO SPETTACOLO: DETERMINAZIONE GETTONE DI PRESENZA COMPONENTI ESPERTI ESTERNI.
COMUNE DI OSTIANO PROVINCIA DI CREMONA Comunicata ai Capigruppo Consiliari il Nr. Prot. C O P I A DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 121 del 25/09/2014 OGGETTO: COMMISSIONE COMUNALE VIGILANZA LOCALI
REGOLAMENTO SUL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE DI VIGILANZA DEI LOCALI DI PUBBLICO SPETTACOLO
76 REGOLAMENTO SUL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE DI VIGILANZA DEI LOCALI DI PUBBLICO SPETTACOLO ADOTTATO DAL CONSIGLIO COMUNALE CON DELIBERAZIONE N. 86/I0029517 P.G. NELLA SEDUTA DEL 26/04/2004
REGOLAMENTO COMUNALE. sul funzionamento della. Commissione Comunale di Vigilanza sui Locali Di Pubblico Spettacolo
COMUNE DI SAN MARCELLINO (Provincia di Caserta) REGOLAMENTO COMUNALE sul funzionamento della Commissione Comunale di Vigilanza sui Locali Di Pubblico Spettacolo Approvato con Deliberazione del Consiglio
COMUNE DI FORMIGARA Provincia di Cremona
COMUNE DI FORMIGARA Provincia di Cremona VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Originale N 7 del 31/03/2017 CODICE ENTE 10747 9 Adunanza ORDINARIA di PRIMA convocazione seduta PUBBLICA OGGETTO:
REGOLAMENTO PER L'ORGANIZZAZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE DI VIGILANZA SUI LOCALI DI PUBBLICO SPETT A COLO.
Regolamento della commissione di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo REGOLAMENTO PER L'ORGANIZZAZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE DI VIGILANZA SUI LOCALI DI PUBBLICO SPETT A
REGOLAMENTO COMMISSIONE COMUNALE ASSOCIATA DI VIGILANZA SUI LOCALI DI PUBBLICO SPETTACOLO
Comune di Pontecurone Comune di Alluvioni Cambiò Comune di Carbonara Scrivia Comune di Piovera Comune di Sale REGOLAMENTO recante la disciplina del funzionamento della COMMISSIONE COMUNALE ASSOCIATA DI
Regolamento Comunale per la disciplina della Commissione Comunale di Vigilanza sui locali di Pubblico Spettacolo
IL SINDACO Luciano D'ALFONSO L'ASSESSORE Michele DI MARCO Gruppo di lavoro: Dott.ssa Adele Liberi Geom. Lanfranco Chiavaroli Dott. Andrea Iaccheo Rag. Paola D Angiolella REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA
COMUNE DI FORMIGARA Provincia di Cremona
COMUNE DI FORMIGARA Provincia di Cremona VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Originale N 45 del 18/06/2016 OGGETTO: ISTITUZIONE CENTRO RICREATIVO DIURNO ANNO 2016. AUTORIZZAZIONE AL SINDACO
COMUNE DI FORMIGARA Provincia di Cremona
COMUNE DI FORMIGARA Provincia di Cremona VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Originale N 33 del 24/11/2011 CODICE ENTE 10747 9 Adunanza STRAORDINARIA di PRIMA convocazione seduta PUBBLICA OGGETTO:
COMMISSIONE COMUNALE DI VIGILANZA SUI LOCALI DI PUBBLICO SPETTACOLO REGOLAMENTO
COMMISSIONE COMUNALE DI VIGILANZA SUI LOCALI DI PUBBLICO SPETTACOLO REGOLAMENTO Approvato con Delibera del Consiglio Comunale n. 57 del 15.04.2003 1 ART.1 COMPITI DELLA C.C.V.L.P.S. COMPOSIZIONE-LUOGO
COMUNE DI FORMIGARA Provincia di Cremona
COMUNE DI FORMIGARA Provincia di Cremona VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Originale N 33 del 02/12/2017 CODICE ENTE 10747 9 Adunanza di PRIMA convocazione seduta PUBBLICA OGGETTO: APPROVAZIONE
COMUNE DI FORMIGARA Provincia di Cremona
COMUNE DI FORMIGARA Provincia di Cremona VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Originale N 26 del 26/04/2013 OGGETTO: ALBO CONTRIBUTI ECONOMICI ANNO 2012 L'anno duemilatredici, addì ventisei del
COMUNE DI FORMIGARA Provincia di Cremona
COMUNE DI FORMIGARA Provincia di Cremona VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Originale N 59 del 21/09/2017 OGGETTO: RINVIO AL 2018 DELLA CONTABILITA' ECONOMICO-PATRIMONIALE E DEL BILANCIO CONSOLIDATO
COMUNE DI FORMIGARA Provincia di Cremona
COMUNE DI FORMIGARA Provincia di Cremona VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Originale N 8 del 31/03/2017 CODICE ENTE 10747 9 Adunanza ORDINARIA di PRIMA convocazione seduta PUBBLICA OGGETTO:
CITTA DI CORIGLIANO CALABRO (Provincia di Cosenza)
CITTA DI CORIGLIANO CALABRO (Provincia di Cosenza) REGOLAMENTO SUL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE DI VIGILANZA SUI LOCALI DI PUBBLICO SPETTACOLO INDICE ART.1 - OGGETTO ART.2 - COMPOSIZIONE -
COMUNE DI FORMIGARA Provincia di Cremona
COMUNE DI FORMIGARA Provincia di Cremona VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Originale N 10 del 13/03/2015 OGGETTO: ALBO CONTRIBUTI ECONOMICI ANNO 2014 L'anno duemilaquindici, addì tredici del
REGOLAMENTO COMUNALE SUL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE DI VIGILANZA SUI LOCALI DI PUBBLICO SPETTACOLO
COMUNE DI MAGIONE PROVINCIA DI PERUGIA Piazza Fra Giovanni da Pian di Carpine, 16 06063 Magione C.F./P.I.. 00349480541 - Tel. 075/847701 - Fax 075/8477041 e-mail comune@comune.magione.pg.it REGOLAMENTO
PUBBLICI SPETTACOLI E TRATTENIMENTI ( ex art. 68 e 69 T.U.L.P.S.
Sportello Unico Attività Produttive Comune di Gabicce Mare PUBBLICI SPETTACOLI E TRATTENIMENTI ( ex art. 68 e 69 T.U.L.P.S. A cura della Dott.ssa Giovanna Prioli Responsabile del I Settore Affari Generali
COMUNE DI FORMIGARA Provincia di Cremona
COMUNE DI FORMIGARA Provincia di Cremona VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Originale N 3 del 27/04/2012 CODICE ENTE 10747 9 Adunanza ORDINARIA di PRIMA convocazione seduta PUBBLICA OGGETTO:
NORME SUL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE DI VIGILANZA SUI LOCALI DI PUBBLICO SPETTACOLO
NORME SUL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE DI VIGILANZA SUI LOCALI DI PUBBLICO SPETTACOLO (approvate con Delibera della Giunta Comunale n. 56 del 22/04/2003) Articolo 1 - Oggetto Le presenti norme
Deliberazione del Commissario Straordinario
Comune di Selargius Numero Data Prot. 37 04/04/2002 Deliberazione del Commissario Straordinario Oggetto: ISTITUZIONE COMMISSIONE COMUNALE DI VIGILANZA. ORIGINALE L'anno duemiladue addì quattro del mese
COMUNE DI FORMIGARA Provincia di Cremona
COMUNE DI FORMIGARA Provincia di Cremona VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Originale N 16 del 16/03/2016 OGGETTO: SERVIZI PUBBLICI A DOMANDA INDIVIDUALE. DEFINIZIONE DEI COSTI COMPLESSIVI
COMUNE DI SANT ANTONINO DI SUSA
COMUNE DI SANT ANTONINO DI SUSA Regolamento Comunale per il funzionamento della Commissione Comunale di Vigilanza Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 25 del 23-06-2003 1 INDICE TITOLO
FINALE novembre 2012 REGOLAMENTO
FINALE novembre 2012 REGOLAMENTO per il funzionamento della Commissione Comunale di Vigilanza incaricata di valutare l idoneità dei luoghi e locali, sede di trattenimento o spettacolo TITOLO I ART.1 Finalità
REGOLAMENTO SUL FUNZIONAMENTO COMMISSIONE COMUNALE DI VIGILANZA SUI LOCALI DI PUBBLICO SPETTACOLO
COMUNE DI TORTORETO Provincia di Teramo REGOLAMENTO SUL FUNZIONAMENTO COMMISSIONE COMUNALE DI VIGILANZA SUI LOCALI DI PUBBLICO SPETTACOLO Approvato con delibera di C.C. n. 46 in data 25/11/2010 INDICE
COMUNE DI FERRAZZANO Provincia di Campobasso
COMUNE DI FERRAZZANO Provincia di Campobasso CONSIGLIO COMUNALE DELIBERAZIONE COPIA n. 31 del 25-11-2011 OGGETTO: D.P.R. 28/05/2001 N.311- APPROVAZIONE REGOLAMENTO COMUNALE PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE
Provincia di Modena. Deliberazione della Giunta Comunale
COMUNE DI SAVIGNANO SUL PANARO Provincia di Modena Deliberazione della Giunta Comunale N. 94 del 06/08/2012 OGGETTO: ISTITUZIONE DELLA COMMISSIONE COMUNALE DI VIGILANZA PER I LOCALI O IMPIANTI DI PUBBLICO
COMUNE DI FORMIGARA Provincia di Cremona
COMUNE DI FORMIGARA Provincia di Cremona VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Originale N 61 del 08/10/2016 OGGETTO: ADOZIONE DEL PIANO TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 2017-2018- 2019 E DELL ELENCO
COMUNE DI FARRA D ALPAGO Provincia di Belluno. Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale
COMUNE DI FARRA D ALPAGO Provincia di Belluno COPIA Deliberazione n. 57 del 4.6.2014 Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale OGGETTO: DETERMINAZIONE DELLE SPESE DI FUNZIONAMENTO E COMPENSI AI MEMBRI
COMUNE DI FORMIGARA Provincia di Cremona
COMUNE DI FORMIGARA Provincia di Cremona VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Originale N 50 del 26/09/2014 OGGETTO: PARTECIPAZIONE ALLA SPERIMENTAZIONE DI INTERESSE REGIONALE A VALENZA PROVINCIALE/ICARO
COMUNE DI FORMIGARA Provincia di Cremona
COMUNE DI FORMIGARA Provincia di Cremona VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Originale N 5 del 27/04/2012 CODICE ENTE 10747 9 Adunanza ORDINARIA di PRIMA convocazione seduta PUBBLICA OGGETTO:
COMUNE DI MONTALCINO
REGOLAMENTO COMUNALE PER I PUBBLICI SPETTACOLI E PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE DI VIGILANZA SUGLI SPETTACOLI E I TRATTENIMENTI PUBBLICI ART. 1 Oggetto del regolamento Il presente regolamento,
COMUNE DI BARZANA REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE DI VIGILANZA SUI LOCALI DI PUBBLICO SPETTACOLO
COMUNE DI BARZANA REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE DI VIGILANZA SUI LOCALI DI PUBBLICO SPETTACOLO APPROVATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 15 DEL 09.03.2018 IL SEGRETARIO COMUNALE Dr. Vincenzo
COMUNE DI FORMIGARA Provincia di Cremona
COMUNE DI FORMIGARA Provincia di Cremona VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Originale N 17 del 12/02/2011 OGGETTO: ADEGUAMENTO DIRITTI DI SEGRETERIA CONCERNENTI GLI ATTI RILASCIATI DALL'UFFICIO
CITTA' DI TORREMAGGIORE
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE CITTA' DI TORREMAGGIORE PROVINCIA DI FOGGIA C O P I A / A L Trasmessa ai Capigruppo Consiari 28/11/2008 Nr. Elenco Trasmessa al Prefetto Nr. Prot. Trasmessa / Ritrasmessa
COMUNE DI FORMIGARA Provincia di Cremona
COMUNE DI FORMIGARA Provincia di Cremona VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Originale N 72 del 12/12/2014 OGGETTO: MODIFICA PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2014 A SEGUITO DI STORNO TRA CAPITOLI
COMUNE DI FORMIGARA Provincia di Cremona
COMUNE DI FORMIGARA Provincia di Cremona VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Originale N 90 del 20/11/2010 OGGETTO: DIRETTIVA AL RESPONSABILE DEL SERVIZIO PERSONALE PER ASSUNZIONE A TEMPO DETERMINATO
COMUNE DI FORMIGARA Provincia di Cremona
COMUNE DI FORMIGARA Provincia di Cremona VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Originale N 46 del 06/07/2013 OGGETTO: DETERMINAZIONI RELATIVE AL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO DEL COMUNE DI FORMIGARA.
Città di Nichelino Provincia di Torino AREA TUTELA DEL CITTADINO, PROGR. FINANZ. E CONTROLLO DELLE ENTRATE. Polizia Locale.
Città di Nichelino Provincia di Torino AREA TUTELA DEL CITTADINO, PROGR. FINANZ. E CONTROLLO DELLE ENTRATE Polizia Locale Codice 36 Determinazione N 1064 del 31/12/2016 OGGETTO: Approvazione avviso pubblico
COMUNE DI FORMIGARA Provincia di Cremona
COMUNE DI FORMIGARA Provincia di Cremona VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Originale N 3 del 13/01/2017 OGGETTO: APPROVAZIONE BOZZA DI CONVENZIONE PER L'EROGAZIONE DI ATTIVITA' INFERMIERISTICA
LINEE GUIDA PER MANIFESTAZIONI TEMPORANEE PUBBLICO SPETTACOLO
P.E.C.: protocollo.arbus@pec.comunas.it Settore: Polizia Locale e attività Produttive LINEE GUIDA PER MANIFESTAZIONI TEMPORANEE PUBBLICO SPETTACOLO Documentazione tecnico descrittiva da presentare necessariamente
ART. 2 COMPITI DELLA COMMISSIONE
ALLEGATO A) ALLA DELIBERA DI C.C. N. 25 DEL 28/10/2015 REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE DI VIGILANZA ART. 1 OGGETTO 1. Il presente regolamento, disciplina il funzionamento della