Bellinzona, 9 novembre Consultazione nlinn 2014 Ufficio per lo sviluppo economico Viale Stefano Franscini Bellinzona
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1 Bellinzona, 9 novembre 2014 Consultazione nlinn 2014 Ufficio per lo sviluppo economico Viale Stefano Franscini Bellinzona Consultazione riguardante la nuova Legge per l'innovazione economica (nllnn) e la costituzione dell'agenzia per il marketing territoriale del Cantone Ticino Gentili signore, egregi signori, la Sezione ticinese del Partito socialista ringrazia per l opportunità di potersi esprimere su questo importante oggetto. Come già ribadito anche nei recenti dibattiti il ritiene importante che lo Stato si doti di strumenti adeguati ed efficaci per l innovazione economica, e a sostegno di quelle realtà imprenditoriali e produttive in grado di creare valore aggiunto, e che possano portare un reale beneficio alla nostra regione e ai suoi cittadini e cittadine. In questo senso possiamo confermare che in linea generale la proposta sottopostaci in consultazione ci trova concordi. Riteniamo particolarmente positivo il fatto che nel documento e nella Legge (art. 2) si faccia espressamente riferimento al concetto di sviluppo sostenibile, all uso ponderato delle risorse di questo Cantone, in primis il suolo e alla responsabilità sociale delle imprese. In effetti questi elementi dovranno rappresentare una condicio sine qua non al fine di poter beneficiare delle agevolazioni nlinn. 1
2 Giudichiamo molto positivo che nel documento emerga la volontà di intensificare il trasferimento di sapere tra gli istituti universitari e l economia e che anche le aziende del terziario avanzato siano considerate tra le aziende beneficiarie. Siamo anche soddisfatti del fatto che la nostra iniziativa per rendere annualmente pubblica la lista delle aziende che ricevono dalle Autorità pubbliche aiuti, facilitazioni e sostegni di vario genere corredata dal tipo e dall'entità, sia stata ripresa al cpv. 2 dell all art. 21. L inserimento di una valutazione periodica delle misure previste dalla nlinn (cpv. 3 art.21) come da noi auspicato anche in altri ambiti ci trova pure pienamente concordi. Va altresì sottolineata la forte connessione fra innovazione economica e industriale e formazione professionale (un miglior coordinamento fra sistema formativo, economico, finanziario e istituzionale viene prospettato nella vostra lettera di accompagnamento alla nlinn). Siamo per contro perplessi sulla costituzione di una agenzia di marketing territoriale, denominata provvisoriamente Ticino for business (T4B). Negli ultimi anni nel nostro Cantone si sono sviluppate diverse organizzazioni, nate ovviamente anche da decisioni politiche (Enti Regionali di Sviluppo, Fondazione Agire, Ticino4finance, ecc), e la fondazione di una nuova organizzazione dovrebbe in questo contesto essere ben ponderata e coordinata con le realtà già esistenti. A nostro modo di vedere si corre il rischio di una certa confusione con la presenza di una moltitudine di interventi che potrebbero risultare anche scoordinati e contradditori tra di loro. Su questo punto il ritiene necessario un ulteriore approfondimento. Il PS si sarebbe anche aspettato nel documento un cenno alle questioni concernenti la parità salariale, l organizzazione del lavoro per favorire la conciliabilità lavoro e famiglie e al tema dell imprenditorialità femminile. Dopo questa premessa prendiamo posizione sui quesiti sottopostici: 1. Condividete l introduzione nella valutazione dei progetti dei principi dello sviluppo sostenibile, dell uso parsimonioso del suolo e della responsabilità sociale delle imprese (art. 2)? Certamente. Come espresso nella premessa questo è un punto per noi fondamentale. Riflette del resto una proposta avanzata nei mesi 2
3 scorsi e concernente la creazione di un ampio terreno industriale cantonale da attribuire ad aziende innovative che rispettino criteri ambientali e sociali. Per responsabilità sociale delle imprese intendiamo innanzitutto salari equi, possibilmente ancorati in contratti collettivi (aspetto retribuzione, pag 20 del progetto in consultazione). 2. Ritenete opportuna la distinzione tra le differenti tipologie d imprenditorialità e i diversi cicli di vita delle imprese con l introduzione di strumenti flessibili e adeguati alle rispettive necessità (art. 4, art. 6, art. 17)? 3. Concordate nell apertura della nlinn al settore del terziario avanzato (art. 5) 4. Condividete l introduzione di uno strumento di valutazione che tenga conto delle ricadute economiche e di altre dimensioni della crescita e dello sviluppo, quali l occupazione, la tecnologia, la formazione, la messa in rete e l impatto ambientale (art. 1, art. 6)? 5. Condividete l aspetto incentivante della nlinn, inteso a stimolare la nascita e lo sviluppo di progetti imprenditoriali innovativi (art. 1, art. 4, artt. 7-11)? Si, anche se il concetto di innovativo, deve essere ben chiarito e contestualizzato. L art 7 al punto d) si riferisce al finanziamento di corsi di formazione e riqualifica. Il sistema formativo è fondamentale per qualsiasi premessa e prospettiva di valorizzazione del criterio innovativo in ambito economico. Grande attenzione andrà posta quindi alla sua dimensione di sviluppo ed esplorazione di nuove vie. 3
4 6. Condividete l introduzione di misure specifiche a sostegno degli investimenti di natura prevalentemente immateriale (art. 7)? In linea di massima sì. C è però il rischio di investire in progetti per i quali sarà difficile calcolare le vere ricadute economiche ex ante (Art. 6). Probabilmente tale compito sarà difficile anche dopo. Dovrebbe anche essere specificato meglio il punto concernente la formazione e la riqualifica del personale (punto d. art. 7) 7. Condividete la volontà di sostenere investimenti materiali solo se finalizzati ad introdurre significative innovazioni (di prodotto, processo o mercato) che permettono un riorientamento aziendale (art. 8)? 8. Condividete la volontà di promuovere maggiormente l utilizzo della cooperativa di fideiussione CFSud per facilitare l accesso al credito (art. 10)? Si. Questa possibilità ci sembra una buona soluzione per tutte quelle PMI che si scontrano con la difficoltà di reperire finanziamenti diretti da istituti di credito. 9. Siete favorevoli al progetto di istituzione di un agenzia cantonale per il marketing territoriale (art. 14)? Come già accennato nella premessa questo aspetto è difficile da valutare a priori. Prima di poterci pronunciare necessitiamo di ulteriori dettagli in modo particolare sulle collaborazioni e sul coordinamento con i vari enti già presenti. Riteniamo anche indispensabile che l operato e le attività di questa eventuale nuova agenzia, così come degli enti già presenti siano oggetto di monitoraggio e di una valutazione esterna al fine di comprendere la reale efficacia dei loro interventi e il raggiungimento degli obiettivi. 4
5 Ringraziandovi nuovamente per averci coinvolto nella consultazione, cogliamo l occasione per inviarvi i nostri cordiali saluti 5
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