L individuazione dei clienti finali e dei produttori. Le configurazioni private ammissibili dalla normativa vigente e i clienti «nascosti».

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "L individuazione dei clienti finali e dei produttori. Le configurazioni private ammissibili dalla normativa vigente e i clienti «nascosti»."

Transcript

1 L individuazione dei clienti finali e dei produttori. Le configurazioni private ammissibili dalla normativa vigente e i clienti «nascosti». Trento, 19 gennaio 2018 Andrea Galliani Direzione mercati energia all'ingrosso e sostenibilità ambientale Unità Energia Sostenibile, Efficienza e Fonti Rinnovabili Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente

2 Definizioni preliminari Produttore di energia elettrica o produttore: persona fisica o giuridica che produce energia elettrica indipendentemente dalla proprietà dell impianto. Egli è l intestatario dell officina elettrica di produzione, ove prevista dalla normativa vigente, nonché l intestatario delle autorizzazioni alla realizzazione e all esercizio dell impianto di produzione. Cliente finale: persona fisica o giuridica che non esercita l attività di distribuzione e che preleva l energia elettrica, per la quota di proprio uso finale, da una rete pubblica anche attraverso reti o linee private. Un cliente finale viene identificato tramite le unità di consumo. Non si fai mai riferimento ai titolari intesi come proprietari degli asset. È importante la definizione e l identificazione di clienti finali e produttori. Questi soggetti infatti sono quelli che possono accedere direttamente o indirettamente al sistema elettrico, utilizzando le opportunità consentite. Ad essi si rivolgono le disposizioni regolatorie a garanzia della qualità del servizio nonché le forme di tutela. Grafico elaborato a partire da dati Terna 2

3 Unità di Consumo (1/4) Unità di Consumo (UC) = insieme di impianti per il consumo di energia elettrica connessi a una rete pubblica, anche per il tramite di reti o linee elettriche private, tali che il prelievo complessivo di energia elettrica relativo al predetto insieme sia utilizzato per un singolo impiego o finalità produttiva. In generale: Unità di Consumo (UC) = Unità Immobiliare. (come da sempre disposto nel Testo Integrato Connessioni TIC) Qualora vi sia un unica unità immobiliare in cui persone distinte svolgano attività distinte, essa costituisce un unica unità di consumo e il sistema elettrico identifica un solo cliente finale; rimane naturalmente ferma la necessità di verificare se l accatastamento effettuato sia conforme con la vigente normativa catastale. L unico cliente finale fornisce servizi, non energia elettrica, ai soggetti che operano all interno della stessa unità immobiliare: non si può quindi configurare una attività interna di vendita di energia elettrica e non vi deve essere una fatturazione avente a oggetto i consumi elettrici. 3 di 65 3

4 Unità di Consumo (2/4) In alcuni casi più unità immobiliari possono comunque essere accorpate in un unica unità di consumo. Queste specificazioni sono state disposte con le del. 578/2013/R/eel e 539/2015/R/eel (come modificate dalla del. 894/2017/R/eel). CASO A: unità immobiliari nella piena disponibilità della medesima persona fisica o giuridica legate tra loro da vincolo di pertinenza (unità immobiliare principale e sue pertinenze quali solai, cantine, taverne, garage) e che insistono sulla medesima particella catastale o su particelle contigue. La disponibilità va intesa non solo nel senso di possesso di un titolo contrattuale che attesti il diritto di utilizzo da parte di una determinata persona, ma anche nel senso che la stessa persona coincida con il cliente finale (cioè deve essere il soggetto che utilizza l energia elettrica fornita a quell insieme di unità immobiliari per i propri consumi finali e deve essere l intestatario del POD). 4 di 65 4

5 Unità di Consumo (3/4) CASO B: unità immobiliari pertinenziali (es.: solai, garage, cantine), anche nella disponibilità di diverse persone fisiche o giuridiche, facenti parte di un unico condominio. Il predetto insieme di unità immobiliari pertinenziali può a sua volta essere inglobato nell unità di consumo relativa alle utenze condominiali. In questi casi, il riparto delle spese relative ai consumi elettrici delle singole unità immobiliari pertinenziali è fatto sulla base di quanto disposto dall articolo 1123 del Codice Civile e non si configura in alcun modo un attività di vendita di energia elettrica, con conseguente fatturazione, da parte del condominio verso i singoli condòmini. 5 di 65 5

6 Unità di Consumo (4/4) CASO C: unità immobiliari nella piena disponibilità della medesima persona giuridica, eventualmente da quest ultima messe a disposizione di soggetti terzi, localizzate su particelle catastali contigue, all interno di un unico sito e utilizzate per attività produttive di beni e/o servizi destinate prevalentemente alla realizzazione, in quello stesso sito, di un unico prodotto finale e/o servizio. In tali casi, la persona giuridica che svolge l attività principale si configura come il cliente finale elettrico e fornisce servizi, non energia elettrica, ai soggetti che svolgono le attività secondarie (sono tipicamente i cosiddetti «prestatori d opera»): non si può quindi configurare una attività interna di vendita di energia elettrica e non vi deve essere una fatturazione avente a oggetto i consumi elettrici. 6 di 65 6

7 Approfondimento: Unità Immobiliare Urbana (definizione) La normativa catastale definisce l unità immobiliare come ogni fabbricato, o porzione di fabbricato o insieme di fabbricati, ovvero un area che appartenga allo stesso proprietario e che, nello stato in cui si trova e secondo l uso locale, presenta potenzialità di autonomia funzionale e reddituale e quindi rappresenta un cespite indipendente. L unità immobiliare è quindi identificata attraverso tre diversi parametri: è un entità fisica: un intero fabbricato (convitto, scuola, ecc.), ovvero una porzione di fabbricato (appartamento, negozio, ecc.), ovvero un insieme di fabbricati (opificio, caserma, ospedale costituito da diversi padiglioni, ecc); è un entità giuridica: appartenenza ad uno stesso proprietario inteso come ditta catastale; è un entità economica: cespite indipendente, inteso come minimo perimetro immobiliare avente capacità di produrre un reddito indipendente e quindi avente autonomia funzionale e reddituale. 7 di 65 7

8 Approfondimento: Consumi non configurabili come UC In presenza di un impianto di produzione di energia elettrica i consumi di energia elettrica imputabili a: servizi ausiliari di generazione; servizi equiparati ai servizi ausiliari di generazione, non costituiscono una Unità di Consumo propriamente detta e pertanto non viene identificato un cliente finale elettrico benché vi siano prelievi e consumi di energia elettrica. Tali prelievi e consumi sono pertanto imputabili al produttore. 8 di 65 8

9 Le Reti Elettriche Reti Elettriche: sistemi elettrici a configurazione complessa che, per effetto dei rapporti intercorrenti fra i diversi utenti del sistema, non possono essere ricondotti ad uno schema semplificato in cui ci sia un unico punto di connessione, un unico produttore di energia elettrica responsabile della gestione degli impianti di produzione connessi al predetto sistema e un unico cliente finale. Tali sistemi sono pertanto riconducibili ad uno schema in cui coesistono una pluralità di clienti finali e/o produttori di energia elettrica. In tutti questi sistemi il trasporto di energia elettrica per la consegna ai clienti finali si configura come attività di trasmissione e/o di distribuzione. Tali attività non sono libere (le reti sono infatti in monopolio naturale) e possono essere esercitate solo da alcuni soggetti opportunamente identificati. Le Reti Elettriche si possono dividere in Reti Pubbliche e Sistemi di Distribuzione Chiusi. 9 di 65 9

10 Le Reti Pubbliche Reti Pubbliche: reti elettriche gestite da soggetti titolari di una concessione di trasmissione o di distribuzione di energia elettrica. Tali gestori, essendo esercenti di un pubblico servizio, hanno l obbligo di connettere alla propria rete tutti i soggetti che ne fanno richiesta, senza compromettere la continuità del servizio e purché siano rispettate le regole tecniche previste. L insieme delle Reti Pubbliche è suddivisibile nei seguenti due sottoinsiemi: le Reti utilizzate da Terna per l erogazione del servizio di trasmissione e le Reti di Distribuzione. 10 di 1065

11 I Sistemi di Distribuzione Chiusi (SDC) Sistemi di Distribuzione Chiusi (SDC): reti elettriche che distribuiscono energia elettrica all interno di un sito industriale, commerciale o di servizi condivisi geograficamente limitato e, al netto di particolari eccezioni espressamente previste, non riforniscono clienti civili. Tali reti, nella titolarità di soggetti diversi da Terna e dalle imprese distributrici, sono sistemi elettrici caratterizzati dal fatto che per specifiche ragioni tecniche o di sicurezza, le operazioni o il processo di produzione degli utenti del sistema in questione sono integrati oppure dal fatto che il sistema distribuisce energia elettrica principalmente al proprietario o al gestore del sistema o alle loro imprese correlate del. 539/2015/R/eel (TISDC). Questa definizione è di origine europea (art. 28 della direttiva 2009/72/CE). L insieme dei SDC è individuato dall Autorità ed è suddivisibile in Reti Interne di Utenza (RIU) e Altri SDC (ASDC): le RIU sono reti industriali esistenti al 2009 e connesse alle reti pubbliche di alta e altissima tensione; gli ASDC sono le altre reti esistenti al 2009 che rispettano la definizione di SDC. 11 di 1165

12 Riepilogo in merito alle tipologie di reti elettriche Reti Pubbliche Reti utilizzate da Terna per l'erogazione del servizio di trasmissione Reti di Distribuzione Reti elettriche Sistemi di Distribuzione Chiusi (SDC) Reti Interne d'utenza (RIU) (definite dalla legge n. 99/09) Altri SDC (ASDC) (tutte le reti diverse dalle RIU che soddisfano i requisiti degli SDC) 12 di 1265

13 Identificazione di clienti finali e produttori su reti In generale, ogni cliente finale (identificato tramite la sua unità di consumo) e ogni produttore (identificato tramite la sua officina elettrica ove presente) viene direttamente connesso alla rete elettrica (sia essa pubblica o SDC) tramite un proprio punto di connessione identificato con un codice POD. Ciò consente a ogni utente di scegliere autonomamente il proprio venditore o la propria controparte contrattuale. In alcune situazioni, clienti finali e produttori (anche diversi) possono condividere lo stesso punto di connessione a una rete elettrica. Queste situazioni devono però essere consentite dalle leggi vigenti, cioè devono rispettare una delle numerose definizioni oggi esistenti afferenti all insieme dei Sistemi Semplici di Produzione e Consumo (SSPC). I SSPC non sono classificati tra le reti elettriche e, al loro interno, il trasporto di energia elettrica non si configura come attività di trasmissione e/o di distribuzione. 13 di 1365

14 A decorrere dall 1 gennaio 2017 non è più necessario presentare al GSE richiesta di qualifica di SEU o SEESEU. Trova applicazione solo il normale iter di connessione. È quindi cura del gestore di rete indicare su GAUDÌ la tipologia di SSPC all atto dell attivazione della connessione. del. 578/2013/R/eel (TISSPC) Tipologie di SSPC consentiti Sistemi semplici di produzione e consumo (SSPC) Sistemi di Auto- Produzione (SAP) SSP-A SSP-B Sistemi Efficienti d'utenza (SEU) Sistemi Esistenti Equiparati ai Sistemi Efficienti d'utenza (SEESEU) Altri Sistemi Esistenti (ASE) Cooperative storiche dotate di rete propria Consorzi storici dotati di rete propria Altri Sistemi di Autoproduzione (ASAP) SEESEU-A SEESEU-B SEESEU-C SEESEU-D 14 di 1465

15 Alcune osservazioni su SSPC (1/2) Escludendo cooperative storiche e consorzi storici (che sono realtà storiche, non più realizzabili, nelle quali tanti clienti finali e produttori «soci» vengono trattati come se fossero un unico autoproduttore), gli altri SSPC (o ASSPC) presentano le seguenti caratteristiche: i SEU sono realizzabili ex novo e sono, tra l altro, caratterizzati dalla presenza di un unico cliente finale (cioè unica unità di consumo) e un unico produttore; gli ASAP sono realizzabili ex novo e, tra l altro, possono presentare al loro interno più clienti finali (cioè più unità di consumo) e produttori purché tutti facenti capo allo stesso gruppo societario e purché la loro produzione su base annuale sia consumata in sito almeno per il 70%; i SEESEU e gli ASE non sono più realizzabili ex novo. Essi, tra l altro e con l unica eccezione dei SEESEU-B, possono presentare al loro interno più clienti finali (cioè più unità di consumo) e produttori purché sia rispettata la loro definizione. 15 di 1565

16 Alcune osservazioni su SSPC (2/2) per tutti gli ASSPC, il titolare per punto di connessione con la rete (pubblica o SDC) deve essere il cliente finale. Nei casi in cui gli ASSPC possono presentare al loro interno più clienti finali, il titolare per punto di connessione con la rete (pubblica o SDC) deve essere uno di essi (tipicamente la capogruppo); nei casi in cui all interno di un ASSPC operano soggetti diversi (ivi inclusi i casi in cui vi è un solo cliente finale e un solo produttore diversi tra loro) è possibile scegliere una tra le diverse modalità di accesso al sistema elettrico. Tali diverse modalità sono descritte a questo link: 16 di 1665

17 L azione di razionalizzazione in corso (1/5) È attualmente in corso un azione di razionalizzazione sistemica finalizzata a fare in modo che tutti i clienti finali e tutti i produttori siano correttamente identificati e, qualora non direttamente connessi a una rete elettrica riconosciuta (cioè rete pubblica o SDC), rientrino in una configurazione ammessa. I clienti finali nascosti sono clienti finali a cui è attribuita un unità di consumo ma che sono privi di un proprio punto di connessione su rete pubblica o su SDC in quanto condividono un POD con altri clienti finali e che non rientrano nelle configurazioni per le quali ciò è consentito (cioè SEESEU-A, SEESEU-C, SEESEU-D, ASE e ASAP). 17 di 1765

18 L azione di razionalizzazione in corso (2/5) Con la deliberazione 276/2017/R/eel, l Autorità ha previsto che: ai fini della corretta individuazione dei clienti finali del sistema elettrico si faccia riferimento alla definizione di unità di consumo di cui al TISSPC e al TISDC; i clienti finali nascosti siano tenuti ad auto-dichiararsi entro il 30 giugno 2018, richiedendo la connessione al gestore di rete territorialmente competente oppure (se ne ricorrono i presupposti) richiedendo all Autorità l identificazione di un ASDC ai sensi del TISDC; 18 di 1865

19 L azione di razionalizzazione in corso (3/5) ai clienti finali nascosti che si auto-dichiarano entro il 30 giugno 2018 siano applicati conguagli solo nei casi in cui, pur non avendo richiesto nessuna qualifica, le configurazioni private in cui essi si trovano non avrebbero potuto essere classificate in nessuna delle configurazioni consentite dalla normativa vigente (SSPC o SDC). Qualora siano necessari conguagli, tali clienti finali sono tenuti a versare a CSEA, secondo modalità definite dalla medesima anche prevedendo la possibilità di effettuare pagamenti rateali, la differenza tra le componenti tariffarie a copertura degli oneri generali di sistema che avrebbero dovuto versare se fossero stati correttamente identificati come clienti della rete pubblica e le componenti tariffarie eventualmente versate, senza maggiorazioni o penali, per il periodo compreso tra l 1 gennaio 2014 (o la data della loro entrata in operatività se successiva) e la data della loro regolarizzazione; 19 di 1965

20 L azione di razionalizzazione in corso (4/5) i clienti finali nascosti che vengono individuati oltre il 30 giugno 2018 anche a seguito di segnalazione di altri soggetti, quali gestore di rete, Agenzia delle Dogane, etc., siano tenuti a versare a CSEA, secondo modalità definite dalla medesima anche prevedendo la possibilità di effettuare pagamenti rateali, la differenza, maggiorata del 30%, tra le componenti tariffarie a copertura degli oneri generali di sistema che avrebbero dovuto versare se fossero stati correttamente identificati come clienti della rete pubblica e le componenti tariffarie a copertura degli oneri generali di sistema eventualmente versate, per il periodo compreso tra l 1 gennaio 2014 (o la data della loro entrata in operatività se successiva) e la data della loro regolarizzazione. Al riguardo, i gestori di rete, qualora dovessero individuare, anche in via presunta, alcuni clienti finali nascosti, sono tenuti a darne comunicazione a CSEA e all Autorità per le azioni di competenza. L Autorità, ove necessario, può avviare istruttorie e procedimenti sanzionatori in aggiunta alle maggiorazioni di cui sopra. 20 di 2065

21 L azione di razionalizzazione in corso (5/5) Ai fini dell attività di razionalizzazione è importante il ruolo del GSE. Il GSE, oltre a completare l attività di valutazione delle richieste di SEU e SEESEU già pervenute al medesimo, ha implementato una procedura finalizzata a identificare gli ASSPC già in esercizio alla data del 30 aprile 2017 per i quali non è stata presentata nessuna richiesta di qualifica, riportando l esito sul sistema GAUDÌ. Tale attività viene effettuata a partire dai dati e dalle informazioni a qualunque titolo già in possesso del GSE, dai dati resi disponibili dai gestori di rete su richiesta del medesimo GSE quali, a titolo d esempio, quelli afferenti ai punti di connessione utilizzati sia per le immissioni sia per i prelievi di energia elettrica non afferenti a produttori puri di energia elettrica, ovvero a partire dai dati disponibili presso CSEA o presso il Sistema Informativo Integrato (SII), nonché dai dati contenuti nelle dichiarazioni fornite all Agenzia delle Dogane. L Autorità si avvale del GSE per effettuare verifiche con sopralluogo. Un primo regolamento per le verifiche è stato recentemente approvato. 21 di 2165

22 Grazie per l attenzione Direzione mercati energia all ingrosso e sostenibilità ambientale Unità Energia Sostenibile, Efficienza e Fonti Rinnovabili Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente Piazza Cavour, Milano mercati-ingrosso@autorita.energia.it Tel:

23 Back up 23

24 Approfondimento: Unità Immobiliare Urbana (esempi) Porti, Aeroporti, Stazioni Ferroviarie In presenza di strutture complesse come porti, aeroporti, stazioni ferroviarie, la normativa catastale prevede che si debbano distinguere gli immobili o loro porzioni strumentali allo svolgimento del servizio pubblico erogato (che quindi possono essere visti come unica unità immobiliare e unica unità di consumo elettrico: unità immobiliare stazione ) dagli immobili o loro porzioni in cui vengono svolte attività che invece non appaiono strettamente funzionali all erogazione del predetto servizio. Questi ultimi andrebbero censiti come altre distinte unità immobiliari, in quanto non strettamente correlabili al servizio di trasporto e ciò indipendentemente dal fatto che siano fisicamente localizzate all interno del recinto stazione ; conseguentemente le predette unità immobiliari, distinte dalla unità immobiliare stazione devono essere identificate ognuna come una distinta unità di consumo elettrico. 24 di 2465

25 Approfondimento: Unità Immobiliare Urbana (esempi) Porti, Aeroporti, Stazioni Ferroviarie Unità immobiliare stazione : vi rientrano i fabbricati o locali utilizzati dai viaggiatori e dal personale adibito al servizio di trasporto, come le biglietterie, le sale d attesa e di imbarco, le sale di controllo del traffico, i servizi igienici ad uso dei viaggiatori o del personale, le aree occupate dai binari (ovvero da piste aeroportuali o moli marittimi) e dalle banchine destinate al servizio pubblico, ivi comprese quelle adibite alla movimentazione delle merci, i parcheggi siti all interno del perimetro della stazione fruibili dal personale dipendente, le aree di rispetto o adibite alla sosta dei veicoli di trasporto asserviti alla stazione, i locali utilizzati per il pronto soccorso, quelli adibiti a deposito bagagli, nonché i locali, di limitata consistenza, destinati ai servizi d ordine e sicurezza, allorché collocati nei fabbricati ospitanti la stazione. Costituiscono altresì cespite unico con la stazione, strettamente funzionali alla gestione della infrastruttura del trasporto, le torri di controllo, i magazzini e le aree per il deposito temporaneo delle merci, le aree o officine destinate alla manutenzione ordinaria dei mezzi di trasporto ed ogni altro spazio o locale indispensabile all esercizio del pubblico trasporto. 25 di 2565

26 Approfondimento: Unità Immobiliare Urbana (esempi) Porti, Aeroporti, Stazioni Ferroviarie Altre Unità immobiliari (distinte dall Unità immobiliare stazione ): le abitazioni e foresterie, i locali ospitanti bar o ristoranti, le rivendite di giornali e di tabacchi, i locali adibiti a vendita o esposizione di qualsiasi altra merce, i centri commerciali, i duty free, gli alberghi, gli ostelli, i dormitori, e gli uffici pubblici o privati, i locali del dopolavoro. Vengono altresì considerate unità immobiliari autonome, le caserme per gli organi addetti alla vigilanza e alla sicurezza se ospitati in specifici fabbricati, gli hangar ed i capannoni per la costruzione e/o manutenzione straordinaria periodica dei veicoli ed il loro ricovero, i magazzini, le aree di deposito per stoccaggio container o merci in genere, le autorimesse e le aree di parcheggio appositamente realizzate ed altre destinazioni autonome rispetto ai servizi di pubblico trasporto. Tali unità immobiliari costituiscono unità immobiliari autonome, censibili nelle categorie ordinarie o speciali. 26 di 2665

27 Approfondimento: Unità Immobiliare Urbana (esempi) Fiere Campionarie Unità immobiliare Fiera : biglietterie, sale di attesa, locali adibiti ad uffici a diretto servizio di gestione del complesso; servizi igienici; parcheggi auto siti all interno del perimetro della fiera, ad uso del personale dipendente ed espositori; magazzini merci, piazzali deposito merci e piani caricatori; impianti di trasformazione e produzione dell energia elettrica per assicurare la continuità dei servizi; impianti di stoccaggio e distribuzione carburanti ad uso interno del complesso fieristico; padiglioni ed aree destinate all esposizione con relative pertinenze; locali destinati al personale adibito alla vigilanza e alla sicurezza; pronto soccorso; ogni altro spazio o locale strettamente strumentale all esercizio delle funzioni coerenti con la destinazione d uso. Altre Unità immobiliari (distinte dall Unità immobiliare Fiera ): abitazioni e foresterie; bar, caffè e ristoranti; rivendite di giornali e tabacchi; negozi di vendita od esposizione di qualsiasi merce; centri commerciali; alberghi e ostelli; uffici pubblici o privati; caserme per gli Organi di vigilanza e sicurezza; musei, pinacoteche, sale convegni e scuole; magazzini, aree di deposito per stoccaggio container o merci in genere; autosilos e aree di parcheggio; altre destinazioni autonome rispetto al servizio espositivo. 27 di 2765

28 Approfondimento: Unità Immobiliare Urbana (esempi) Centri commerciali, Ortomercati Quanto precisato per le infrastrutture dei trasporti pubblici e le fiere è estensibile, in analogia, a tutte le altre categorie caratterizzate da similari articolazioni come i centri commerciali, gli ortomercati, ecc. Nello specifico nel caso dei centri commerciali, degli ortomercati, ecc., cioè nel caso di una media o grande struttura di vendita nella quale più esercizi commerciali sono stati inseriti in una struttura a destinazione specifica e usufruiscono di infrastrutture comuni e di spazi di servizio gestiti, occorre procedere ad una distinzione fra l unità immobiliare afferente ai servizi condivisi del centro commerciale o dell ortomercato, dalle altre unità immobiliari identificate nelle singole unità commerciali autonome e capaci di produrre, con caratteri di ordinarietà, un reddito proprio. 28 di 2865

29 Approfondimento: servizi ausiliari di generazione Servizi ausiliari di generazione: sono i servizi ausiliari della centrale direttamente connessi con la produzione di energia elettrica e comprendono gli impianti di movimentazione del combustibile, l impianto dell acqua di raffreddamento, i servizi di centrale, il riscaldamento, l illuminazione, le officine e gli uffici direttamente connessi con l esercizio della centrale, nonché tutti quegli elementi degli impianti di produzione da fonti rinnovabili che, ai sensi della deliberazione 47/2013/R/efr, sono ricompresi fra i servizi ausiliari. Rientrano tra i servizi ausiliari anche i consumi delle utenze installate per il rispetto degli obblighi derivanti da decreti di autorizzazione all esercizio (es. rilevazione emissioni in atmosfera, monitoraggio qualità aria, tutela ambientale, etc.), anche se collocate al di fuori del perimetro dell impianto di produzione. Infine, nel caso di impianti che utilizzano rifiuti per la produzione di energia elettrica rientrano tra i consumi degli ausiliari di centrale, e pertanto non costituiscono una unità di consumo, tutti i consumi finalizzati alla movimentazione, combustione, trattamento e trasformazione del rifiuto ai fini della produzione di energia elettrica e dei relativi effluenti nel perimetro dell impianto. 29 di 2965

30 Approfondimento: servizi equiparati agli ausiliari Servizi equiparati ai servizi ausiliari di generazione: ai fini dell individuazione dei clienti finali, sono equiparati ai consumi dei servizi ausiliari di generazione anche i consumi di energia elettrica degli impianti di pompaggio e, nel caso di centrali di produzione di energia elettrica e termica abbinati a reti di teleriscaldamento o teleraffrescamento, anche i consumi di energia elettrica relativi alla produzione e immissione in rete del calore comunque prodotto nell impianto relativi ad utenze collocate entro il perimetro della centrale di cogenerazione (quali, ad esempio, i consumi elettrici per pompe di calore, frigoriferi ad assorbimento, caldaie ausiliarie). Tali consumi infatti sono strettamente correlati all attività di produzione di energia elettrica e termica e, pertanto, non costituiscono una unità di consumo. 30 di 3065

Definizioni rilevanti in relazione alle configurazioni private ammissibili, con particolare riferimento ai Sistemi Semplici di Produzione e Consumo

Definizioni rilevanti in relazione alle configurazioni private ammissibili, con particolare riferimento ai Sistemi Semplici di Produzione e Consumo Definizioni rilevanti in relazione alle configurazioni private ammissibili, con particolare riferimento ai Sistemi Semplici di Produzione e Consumo In un contesto, quale quello nazionale, in cui l attività

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO DELIBERAZIONE 21 DICEMBRE 2017 894/2017/R/EEL AGGIORNAMENTO DELLA DEFINIZIONE DI UNITÀ DI CONSUMO DI CUI AL TESTO INTEGRATO DEI SISTEMI SEMPLICI DI PRODUZIONE E CONSUMO (TISSPC) E AL TESTO INTEGRATO DEI

Dettagli

Documento per la consultazione Mercato di incidenza: energia elettrica

Documento per la consultazione Mercato di incidenza: energia elettrica DOCUMENTO PER LA CONSULTAZIONE 653/2016/R/EEL ORIENTAMENTI IN MERITO ALLA CORRETTA IDENTIFICAZIONE DEI CLIENTI FINALI DEL SISTEMA ELETTRICO Documento per la consultazione Mercato di incidenza: energia

Dettagli

I Sistemi Elettrici Privati (SDC e SSPC): definizione, vantaggi e prospettive future

I Sistemi Elettrici Privati (SDC e SSPC): definizione, vantaggi e prospettive future I Sistemi Elettrici Privati (SDC e SSPC): definizione, vantaggi e prospettive future Savona, 8 luglio 2016 Gervasio Ciaccia Direzione Mercati Unità Produzione di energia, fonti rinnovabili ed efficienza

Dettagli

Building Technologies Day

Building Technologies Day I Sistemi Efficienti d Utenza SEU (Delibera AEEGSI 578/2013) nel contesto degli edifici: micro grid e smart grid. Fabio Zanellini 1 Classificazione Pubbliche: Reti Elettriche Definizione delibera 539/2015

Dettagli

L AUTORITÀ DI REGOLAZIONE PER ENERGIA RETI E AMBIENTE

L AUTORITÀ DI REGOLAZIONE PER ENERGIA RETI E AMBIENTE DELIBERAZIONE 2 AGOSTO 2018 427/2018/R/EEL DIFFERIMENTO DEL TERMINE PER LA PRESENTAZIONE DELLE DICHIARAZIONI RELATIVE AGLI ALTRI SISTEMI DI DISTRIBUZIONE CHIUSI (ASDC) L AUTORITÀ DI REGOLAZIONE PER ENERGIA

Dettagli

Il ruolo di Terna nel processo di gestione di SSPC, SDC, UP Aggregate

Il ruolo di Terna nel processo di gestione di SSPC, SDC, UP Aggregate Lo Scenario di oggi e di domani per Rinnovabili, Efficienza, Manutenzioni e Controlli: le opportunità di sviluppo dei sistemi di autoproduzione nell ambito della Strategia Energetica Nazionale Il ruolo

Dettagli

Sistemi di distribuzione chiusi e reti interne di utenza. Struttura bolletta elettrica

Sistemi di distribuzione chiusi e reti interne di utenza. Struttura bolletta elettrica Sistemi di distribuzione chiusi e reti interne di utenza Struttura bolletta elettrica Marco Pezzaglia N 0062-SI-EGE-2016 Finalità e considerazioni Capire i concetti le definizioni e i principi di regolazione

Dettagli

La regolazione per i Sistemi di Distribuzione Chiusi (SDC)

La regolazione per i Sistemi di Distribuzione Chiusi (SDC) La regolazione per i Sistemi di Distribuzione Chiusi (SDC) Seminario dell Autorità per l energia elettrica il gas e il sistema idrico Roma, 21 marzo 2016 Direzione Mercati Unità Produzione di energia,

Dettagli

A. ASSPC: chiarimenti in materia di nuove connessioni o modifiche della connessione esistente

A. ASSPC: chiarimenti in materia di nuove connessioni o modifiche della connessione esistente FAQ Testo Integrato dei Sistemi Semplici di Produzione e Consumo TISSPC, in particolare come integrato e modificato dalla deliberazione 276/2017/R/eel FAQ riorganizzate e aggiornate al 15 maggio 2017 A.

Dettagli

A. ASSPC: chiarimenti in materia di nuove connessioni o modifiche della connessione esistente

A. ASSPC: chiarimenti in materia di nuove connessioni o modifiche della connessione esistente FAQ Testo Integrato dei Sistemi Semplici di Produzione e Consumo TISSPC, in particolare come integrato e modificato dalle deliberazioni 276/2017/R/eel e 894/2017/R/eel FAQ riorganizzate e aggiornate all

Dettagli

Gli aspetti regolatori della disciplina sui SEU. Federico Luiso AEEEGSI

Gli aspetti regolatori della disciplina sui SEU. Federico Luiso AEEEGSI Gli aspetti regolatori della disciplina sui SEU Federico Luiso AEEEGSI Indice Introduzione e aspetti generali I contratti per l accesso al sistema elettrico Caratteristiche e requisiti del SEU Il ruolo

Dettagli

DICHIARAZIONE AI SENSI DELL ARTICOLO 9.2 DELL ALLEGATO A ALLA DELIBERAZIONE DELL AUTORITÀ 539/2015/R/eel. Il/La Sottoscritto/a

DICHIARAZIONE AI SENSI DELL ARTICOLO 9.2 DELL ALLEGATO A ALLA DELIBERAZIONE DELL AUTORITÀ 539/2015/R/eel. Il/La Sottoscritto/a Al gestore della rete pubblica su cui insiste il punto di interconnessione principale. All impresa distributrice concessionaria responsabile sul territorio su cui insiste la maggior parte della rete privata.

Dettagli

Forum FER ed Efficienza : gli obblighi e gli adempimenti annuali degli Operatori Elettrici, applicazione dei corrispettivi degli oneri generali di sistema e le opportunità di qualifica dei Sistemi Efficienti

Dettagli

L AUTORITÀ DI REGOLAZIONE PER ENERGIA RETI E AMBIENTE

L AUTORITÀ DI REGOLAZIONE PER ENERGIA RETI E AMBIENTE DELIBERAZIONE 11 GENNAIO 2018 9/2018/R/EEL DEFINIZIONE DELL AMBITO TERRITORIALE DELLA RIU NGP SITA NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI ACERRA (NA) E IDENTIFICATA NEL REGISTRO DELLE RIU CON IL CODICE DISTRIBUTORE

Dettagli

SISTEMI SEMPLICI DI PRODUZIONE E CONSUMO. Regole applicative per il riconoscimento di Sistema Semplice di Produzione e Consumo

SISTEMI SEMPLICI DI PRODUZIONE E CONSUMO. Regole applicative per il riconoscimento di Sistema Semplice di Produzione e Consumo SISTEMI SEMPLICI DI PRODUZIONE E CONSUMO Regole applicative per il riconoscimento di Sistema Semplice di Produzione e Consumo (in conformità all allegato A alla deliberazione 578/2013 e s.m.i. Testo Integrato

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO DELIBERAZIONE 23 FEBBRAIO 2017 87/2017/R/EEL DEFINIZIONE DELL AMBITO TERRITORIALE DELLA RIU BARILLA, SITA NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI PARMA E IDENTIFICATA NEL REGISTRO DELLE RIU CON IL CODICE DISTRIBUTORE

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO DELIBERAZIONE 13 LUGLIO 2017 525/2017/R/EEL DEFINIZIONE DELL AMBITO TERRITORIALE DELLA RIU NOVARETI, SITA NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI ROVERETO (TN) E IDENTIFICATA NEL REGISTRO DELLE RIU CON IL CODICE

Dettagli

SISTEMI SEMPLICI DI PRODUZIONE E CONSUMO

SISTEMI SEMPLICI DI PRODUZIONE E CONSUMO SISTEMI SEMPLICI DI PRODUZIONE E CONSUMO Principali aggiornamenti alle Regole Applicative per la presentazione e il conseguimento della qualifica SEU e SEESEU ai sensi della deliberazione 72/2016/R/eel

Dettagli

L AUTORITÀ DI REGOLAZIONE PER ENERGIA RETI E AMBIENTE

L AUTORITÀ DI REGOLAZIONE PER ENERGIA RETI E AMBIENTE DELIBERAZIONE 27 SETTEMBRE 2018 483/2018/R/EEL DEFINIZIONE DELL AMBITO TERRITORIALE DELLA RIU SASOL SITA NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI AUGUSTA (SR) E IDENTIFICATA NEL REGISTRO DELLE RIU CON IL CODICE DISTRIBUTORE

Dettagli

L AUTORITÀ DI REGOLAZIONE PER ENERGIA RETI E AMBIENTE

L AUTORITÀ DI REGOLAZIONE PER ENERGIA RETI E AMBIENTE DELIBERAZIONE 27 NOVEMBRE 2018 613/2018/R/EEL AGGIORNAMENTO REGISTRO DEGLI ALTRI SISTEMI DI DISTRIBUZIONE CHIUSI (ASDC) L AUTORITÀ DI REGOLAZIONE PER ENERGIA RETI E AMBIENTE Nella riunione 1043 a del 27

Dettagli

LA GESTIONE DEGLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI IN CONTO ENERGIA. LE ATTIVITÀ DEL GSE PER LA GESTIONE DELLA QUALIFICA SEU

LA GESTIONE DEGLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI IN CONTO ENERGIA. LE ATTIVITÀ DEL GSE PER LA GESTIONE DELLA QUALIFICA SEU LA GESTIONE DEGLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI IN CONTO ENERGIA. LE ATTIVITÀ DEL GSE PER LA GESTIONE DELLA QUALIFICA SEU Fiera Milano 8 maggio 2014 Sistemi semplici di produzione e consumo Attilio Punzo, Responsabile

Dettagli

L AUTORITÀ DI REGOLAZIONE PER ENERGIA RETI E AMBIENTE

L AUTORITÀ DI REGOLAZIONE PER ENERGIA RETI E AMBIENTE DELIBERAZIONE 23 OTTOBRE 2018 530/2018/R/EEL REGISTRO DEGLI ALTRI SISTEMI DI DISTRIBUZIONE CHIUSI (ASDC) L AUTORITÀ DI REGOLAZIONE PER ENERGIA RETI E AMBIENTE Nella 1038 a riunione del 23 ottobre 2018

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO DELIBERAZIONE 30 MARZO 2017 205/2017/R/EEL DEFINIZIONE DELL AMBITO TERRITORIALE DELLA RIU CHEMISOL, SITA NEL TERRITORIO DEI COMUNI DI CASTELLANZA (VA) E DI OLGIATE OLONA (VA) E IDENTIFICATA NEL REGISTRO

Dettagli

Qualifica di SEU e SEESEU: regole applicative

Qualifica di SEU e SEESEU: regole applicative Qualifica di SEU e SEESEU: regole applicative Ing. Davide I Valenzano Responsabile Unità Affari Regolatori Solarexpo The innovation cloud Milano MiCo - Fiera Milano Congressi 10 aprile 2015 Contesto normativo

Dettagli

Sistemi Semplici di Produzione e Consumo

Sistemi Semplici di Produzione e Consumo Sistemi Semplici di Produzione e Consumo Delibera 578/2013/R/eel e s.m.i. Relatore: Attilio Punzo Responsabile Pianificazione e Innovazione Roma, 18 giugno 2015 Contesto normativo SEU D.Lgs 115/08 Il D.Lgs.

Dettagli

SISTEMI SEMPLICI DI PRODUZIONE E CONSUMO

SISTEMI SEMPLICI DI PRODUZIONE E CONSUMO SISTEMI SEMPLICI DI PRODUZIONE E CONSUMO Regole applicative per la presentazione della richiesta e il conseguimento della qualifica di SEU e SEESEU per i Sistemi entrati in esercizio entro il 31/12/2014

Dettagli

SISTEMI SEMPLICI DI PRODUZIONE E CONSUMO

SISTEMI SEMPLICI DI PRODUZIONE E CONSUMO SISTEMI SEMPLICI DI PRODUZIONE E CONSUMO Regole applicative per la presentazione della richiesta e il conseguimento della qualifica di SEU e SEESEU per i Sistemi entrati in esercizio successivamente al

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO DELIBERAZIONE 16 MARZO 2017 148/2017/R/EEL DEFINIZIONE DELL AMBITO TERRITORIALE DELLA RIU ENOMONDO, SITA NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI FAENZA (RA) E IDENTIFICATA NEL REGISTRO DELLE RIU CON IL CODICE DISTRIBUTORE

Dettagli

SISTEMI SEMPLICI DI PRODUZIONE E CONSUMO

SISTEMI SEMPLICI DI PRODUZIONE E CONSUMO SISTEMI SEMPLICI DI PRODUZIONE E CONSUMO Regole applicative per la presentazione della richiesta e il conseguimento della qualifica di SEU e SEESEU per i Sistemi entrati in esercizio successivamente al

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO DELIBERAZIONE 12 OTTOBRE 2017 684/2017/R/EEL RESTITUZIONE DEGLI IMPORTI DERIVANTI DALL APPLICAZIONE DELLE PARTI VARIABILI DELLE COMPONENTI TARIFFARIE A COPERTURA DEGLI ONERI GENERALI DI SISTEMA ALL ENERGIA

Dettagli

Sistemi Semplici di Produzione e Consumo

Sistemi Semplici di Produzione e Consumo Sistemi Semplici di Produzione e Consumo Regole applicative del GSE per la presentazione della richiesta e il conseguimento della qualifica SEU/SEESEU Milano, 11 giugno 2015 Sistemi Semplici di Produzione

Dettagli

I SEU e gli altri Sistemi Semplici di Produzione e Consumo

I SEU e gli altri Sistemi Semplici di Produzione e Consumo I SEU e gli altri Sistemi Semplici di Produzione e Consumo Federico Luiso Bari 10 ottobre 2014 Indice Introduzione e aspetti generali I contratti per l accesso al sistema elettrico Caratteristiche e requisiti

Dettagli

SISTEMI EFFICIENTI DI UTENZA (SEU) Documento per la consultazione DCO 33/08

SISTEMI EFFICIENTI DI UTENZA (SEU) Documento per la consultazione DCO 33/08 SISTEMI EFFICIENTI DI UTENZA (SEU) Documento per la consultazione DCO 33/08 Orientamenti dell Autorità per l energia elettrica e il gas per la regolazione dei sistemi efficienti di utenza ai sensi dell

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO DELIBERAZIONE 20 APRILE 2017 276/2017/R/EEL AGGIORNAMENTO DEL TESTO INTEGRATO SISTEMI SEMPLICI DI PRODUZIONE E CONSUMO E DEL TESTO INTEGRATO SISTEMI DI DISTRIBUZIONE CHIUSI A SEGUITO DEL DECRETO-LEGGE

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO DELIBERAZIONE 11 DICEMBRE 2014 612/2014/R/EEL ATTUAZIONE DELLE DISPOSIZIONI DEL DECRETO LEGGE 91/14 IN MATERIA DI SCAMBIO SUL POSTO L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO Nella riunione

Dettagli

L AUTORITÀ DI REGOLAZIONE PER ENERGIA RETI E AMBIENTE

L AUTORITÀ DI REGOLAZIONE PER ENERGIA RETI E AMBIENTE DELIBERAZIONE 12 FEBBRAIO 2019 47/2019/R/EEL DEFINIZIONE DELL AMBITO TERRITORIALE DELLA RIU EDISON SITA NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI TORVISCOSA (UD) E IDENTIFICATA NEL REGISTRO DELLE RIU CON IL CODICE

Dettagli

SISTEMI SEMPLICI DI PRODUZIONE E CONSUMO

SISTEMI SEMPLICI DI PRODUZIONE E CONSUMO SISTEMI SEMPLICI DI PRODUZIONE E CONSUMO Regole applicative per la presentazione della richiesta e il conseguimento della qualifica di SEU e SEESEU per i Sistemi entrati in esercizio entro il 31/12/2014

Dettagli

Convegno del 6 novembre 2014, Sala Tulipano Fer ed Efficienza: gli obblighi e gli adempimenti annuali degli operatori elettrici e dei Progetti di Efficienza Energetica 11.10. 11.30 TERNA: gli adempimenti

Dettagli

L AUTORITÀ DI REGOLAZIONE PER ENERGIA RETI E AMBIENTE

L AUTORITÀ DI REGOLAZIONE PER ENERGIA RETI E AMBIENTE DELIBERAZIONE 18 DICEMBRE 2018 680/2018/R/EEL AGGIORNAMENTO REGISTRO DEGLI ALTRI SISTEMI DI DISTRIBUZIONE CHIUSI (ASDC). PROROGA DELLA DATA DI APPLICAZIONE DEL TESTO INTEGRATO SISTEMI DI DISTRIBUZIONE

Dettagli

Allegato A TESTO INTEGRATO (TESTO INTEGRATO DEI SISTEMI DI DISTRIBUZIONE CHIUSI TISDC)

Allegato A TESTO INTEGRATO (TESTO INTEGRATO DEI SISTEMI DI DISTRIBUZIONE CHIUSI TISDC) TESTO INTEGRATO DELLE DISPOSIZIONI DELL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO PER LA REGOLAZIONE DEI SISTEMI DI DISTRIBUZIONE CHIUSI: RETI INTERNE DI UTENZA E ALTRE RETI PRIVATE (TESTO

Dettagli

Nella stessa sono state introdotte le seguenti definizioni:

Nella stessa sono state introdotte le seguenti definizioni: Visto i numerosi contatti con i ns. tecnici in merito alla qualifica SEU/SEESEU degli impianti ospedalieri a seguito della realizzazione di impianti di produzione rinnovabili e di cogenerazione ad alto

Dettagli

Regolamento per lo svolgimento delle attività istruttorie finalizzate alla definizione degli ambiti territoriali delle Reti Interne di Utenza (RIU)

Regolamento per lo svolgimento delle attività istruttorie finalizzate alla definizione degli ambiti territoriali delle Reti Interne di Utenza (RIU) Regolamento per lo svolgimento delle attività istruttorie finalizzate alla definizione degli ambiti territoriali delle Reti Interne di Utenza (RIU) Capo I - Disposizioni di carattere generale 1. Premessa

Dettagli

Sistemi Semplici di Produzione e Consumo Novità introdotte dalla delibera 72/2016/R/eel - Focus sui SEU

Sistemi Semplici di Produzione e Consumo Novità introdotte dalla delibera 72/2016/R/eel - Focus sui SEU Sistemi Semplici di Produzione e Consumo Novità introdotte dalla delibera 72/2016/R/eel - Focus sui SEU Roma, 15 novembre 2016 Sistemi Semplici di Produzione e Consumo Sistema di Produzione e Consumo Semplice

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS Deliberazione 19 aprile 2010 ARG/elt 56/10 Disposizioni in materia di connessioni per l alimentazione di pompe di calore a uso domestico e di veicoli elettrici. Modificazioni dell Allegato A e dell Allegato

Dettagli

I SEU: definizione, vantaggi e prospettive future. Il punto di vista del regolatore

I SEU: definizione, vantaggi e prospettive future. Il punto di vista del regolatore I SEU: definizione, vantaggi e prospettive future. Il punto di vista del regolatore Risparmiare con i Sistemi Efficienti di Utenza (SEU) Bolzano, 11 settembre 2015 Gervasio Ciaccia Direzione Mercati Unità

Dettagli

Individuazione delle Reti interne di utenza ai sensi dell Articolo 33 della legge 23 luglio 2009, n. 99 L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

Individuazione delle Reti interne di utenza ai sensi dell Articolo 33 della legge 23 luglio 2009, n. 99 L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS Deliberazione 12 aprile 2010 ARG/elt 52/10 Individuazione delle Reti interne di utenza ai sensi dell Articolo 33 della legge 23 luglio 2009, n. 99 L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS Nella riunione

Dettagli

L'accatastamento dei padiglioni fieristici di Giuseppe Rebecca

L'accatastamento dei padiglioni fieristici di Giuseppe Rebecca L'accatastamento dei padiglioni fieristici di Giuseppe Rebecca Premessa Le fiere hanno un problema: l'accatastamento dei padiglioni fieristici. Questi da sempre sono stati accatastati in categoria E/4

Dettagli

Forum FER ed Efficienza : gli obblighi e gli adempimenti annuali degli Operatori Elettrici, applicazione dei corrispettivi degli oneri generali di sistema e le opportunità di qualifica dei Sistemi Efficienti

Dettagli

Allegato A alla deliberazione 539/2015/R/eel Versione integrata e modificata dalle deliberazioni 72/2016/R/eel e 442/2016/R/eel TESTO INTEGRATO

Allegato A alla deliberazione 539/2015/R/eel Versione integrata e modificata dalle deliberazioni 72/2016/R/eel e 442/2016/R/eel TESTO INTEGRATO Allegato A alla deliberazione 539/2015/R/eel Versione integrata e modificata dalle deliberazioni 72/2016/R/eel e 442/2016/R/eel TESTO INTEGRATO DELLE DISPOSIZIONI DELL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA

Dettagli

ORIENTAMENTI FINALI PER LA DEFINIZIONE E LA REGOLAZIONE DELLE RETI INTERNE DI UTENZA E DELLE LINEE DIRETTE

ORIENTAMENTI FINALI PER LA DEFINIZIONE E LA REGOLAZIONE DELLE RETI INTERNE DI UTENZA E DELLE LINEE DIRETTE ORIENTAMENTI FINALI PER LA DEFINIZIONE E LA REGOLAZIONE DELLE RETI INTERNE DI UTENZA E DELLE LINEE DIRETTE Documento per la consultazione 28 luglio 2005 Premessa L Autorità per l energia elettrica e il

Dettagli

TESTO INTEGRATO DELLE DISPOSIZIONI DELL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS PER LA REGOLAZIONE DEI SISTEMI SEMPLICI DI PRODUZIONE E CONSUMO

TESTO INTEGRATO DELLE DISPOSIZIONI DELL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS PER LA REGOLAZIONE DEI SISTEMI SEMPLICI DI PRODUZIONE E CONSUMO TESTO INTEGRATO DELLE DISPOSIZIONI DELL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS PER LA REGOLAZIONE DEI SISTEMI SEMPLICI DI PRODUZIONE E CONSUMO (TESTO INTEGRATO DEI SISTEMI SEMPLICI DI PRODUZIONE E CONSUMO

Dettagli

Convegno del 4 novembre 2015, Sala Tulipano FER ed Efficienza : gli obblighi e gli adempimenti annuali degli Operatori Elettrici e le opportunità di qualifica dei Sistemi Efficienti di Utenza 15.40 16.00

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO DELIBERAZIONE 21 MAGGIO 2015 242/2015/R/EEL REGOLE DEFINITIVE PER LA QUALIFICA DI SISTEMA EFFICIENTE DI UTENZA (SEU) O SISTEMA ESISTENTE EQUIVALENTE AI SISTEMI EFFICIENTI DI UTENZA (SEESEU): APPROVAZIONE,

Dettagli

Testo coordinato con le integrazioni e modifiche apportate dalla deliberazione 339/2012/R/eel

Testo coordinato con le integrazioni e modifiche apportate dalla deliberazione 339/2012/R/eel Testo coordinato con le integrazioni e modifiche apportate dalla deliberazione 339/2012/R/eel Deliberazione 11 aprile 2007, n. 88/07 Disposizioni in materia di misura dell energia elettrica prodotta da

Dettagli

Allegato A TESTO INTEGRATO (TESTO INTEGRATO DEI SISTEMI DI DISTRIBUZIONE CHIUSI TISDC)

Allegato A TESTO INTEGRATO (TESTO INTEGRATO DEI SISTEMI DI DISTRIBUZIONE CHIUSI TISDC) TESTO INTEGRATO DELLE DISPOSIZIONI DELL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO PER LA REGOLAZIONE DEI SISTEMI DI DISTRIBUZIONE CHIUSI: RETI INTERNE DI UTENZA E ALTRE RETI PRIVATE (TESTO

Dettagli

L evoluzione del meccanismo dei TEE e l implementazione del D.Lgs. 102/14. Autorità per l energia elettrica il gas e il sistema idrico*

L evoluzione del meccanismo dei TEE e l implementazione del D.Lgs. 102/14. Autorità per l energia elettrica il gas e il sistema idrico* Key Energy 2014 Rimini, 6 novembre 2014 Direttiva 2012/27/UE Efficienza Energetica: una direttiva, molte opportunità a cura di Italcogen L evoluzione del meccanismo dei TEE e l implementazione del D.Lgs.

Dettagli

DOCUMENTO PER LA CONSULTAZIONE 644/2014/R/EEL

DOCUMENTO PER LA CONSULTAZIONE 644/2014/R/EEL DOCUMENTO PER LA CONSULTAZIONE 644/2014/R/EEL COMPLETAMENTO DEL QUADRO DEFINITORIO IN MATERIA DI RETI ELETTRICHE E REGOLAZIONE TRANSITORIA DEI SERVIZI DI CONNESSIONE, MISURA, TRASMISSIONE, DISTRIBUZIONE,

Dettagli

GUIDA PER LE CONNESSIONI ALLA RETE ELETTRICA DI EDYNA GENERALITÀ

GUIDA PER LE CONNESSIONI ALLA RETE ELETTRICA DI EDYNA GENERALITÀ GUIDA PER LE CONNESSIONI ALLA RETE ELETTRICA DI EDYNA Sezione A GENERALITÀ 1/7 INDICE INDICE... 2 SEZIONE A GENERALITA... 3 OGGETTO... 3 AMBITO DI APPLICAZIONE... 3 RIFERIMENTI... 3 DEFINIZIONI... 6 2/7

Dettagli

L AUTORITÀ DI REGOLAZIONE PER ENERGIA RETI E AMBIENTE

L AUTORITÀ DI REGOLAZIONE PER ENERGIA RETI E AMBIENTE DELIBERAZIONE 19 FEBBRAIO 2019 58/2019/E/EEL AVVIO DI UN ISTRUTTORIA CONOSCITIVA IN MERITO ALLA REGOLAZIONE DELLE PARTITE ECONOMICHE RELATIVE ALL ENERGIA ELETTRICA DESTINATA AGLI STATI INTERCLUSI NELLO

Dettagli

I SISTEMI EFFICIENTI DI UTENZA Case History

I SISTEMI EFFICIENTI DI UTENZA Case History Dalla Diagnosi Energetica alla Riduzione dei Costi Energetici nell Industria 23 ottobre 2015 Brescia I SISTEMI EFFICIENTI DI UTENZA Case History Stefano Ferremi Energy Watt Socio di assorinnovabili socio

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO DELIBERAZIONE 10 MARZO 2016 101/2016/R/EEL AVVIO DI PROCEDIMENTO PER LA FORMAZIONE DI PROVVEDIMENTI IN MERITO AD ALCUNI ASPETTI RIGUARDANTI LA RETE DELLA SOCIETÀ EDISON S.P.A., UBICATA A TORVISCOSA, AI

Dettagli

Modifiche e integrazioni alla deliberazione dell Autorità per l energia elettrica e il gas 11 aprile 2007, n. 88/07

Modifiche e integrazioni alla deliberazione dell Autorità per l energia elettrica e il gas 11 aprile 2007, n. 88/07 Deliberazione 4 agosto 2010 - ARG/elt 126/10 Modifiche e integrazioni alla deliberazione dell Autorità per l energia elettrica e il gas 11 aprile 2007, n. 88/07 L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL

Dettagli

la legge 481/95 assegna all Autorità, tra le altre, la funzione di garantire la promozione della concorrenza e dell efficienza nel settore energetico;

la legge 481/95 assegna all Autorità, tra le altre, la funzione di garantire la promozione della concorrenza e dell efficienza nel settore energetico; DELIBERAZIONE 19 DICEMBRE 2013 612/2013/R/EEL DISPOSIZIONI IN MERITO ALLA DEFINIZIONE DEL CODICE DI RETE TIPO PER LA DISTRIBUZIONE DELL'ENERGIA ELETTRICA NONCHÉ ALL INTRODUZIONE DI MISURE URGENTI IN MERITO

Dettagli

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO 1 di 6 05/01/2011 10.09 DECRETO 10 dicembre 2010 MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO Attuazione dell'articolo 30, comma 27, della legge 23 luglio 2009, n. 99, in materia di rapporti intercorrenti fra i

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS Deliberazione 7 luglio 2009 - ARG/elt 91/09 Remunerazione dell energia elettrica immessa nella rete con obbligo di connessione di terzi in assenza del contratto per il servizio di dispacciamento in immissione

Dettagli

FOCUS SISTEMI EFFICIENTI DI UTENZA

FOCUS SISTEMI EFFICIENTI DI UTENZA FOCUS SISTEMI EFFICIENTI DI UTENZA DEFINIZIONE DI SEU SEU uno o più impianti di produzione di energia elettrica, anche nella titolarità di una persona fisica o giuridica diversa dal cliente finale con

Dettagli

I Sistemi Efficienti di Utenza (SEU) Modalità di applicazione della disciplina delle accise sull Energia Elettrica

I Sistemi Efficienti di Utenza (SEU) Modalità di applicazione della disciplina delle accise sull Energia Elettrica I Sistemi Efficienti di Utenza (SEU) Modalità di applicazione della disciplina delle accise sull Energia Elettrica Relatore: dott. Carmine Laudiero Direttore dell Ufficio delle Dogane di Napoli 2 DEFINIZIONE

Dettagli

Forum FER ed Efficienza : gli obblighi e gli adempimenti annuali degli Operatori Elettrici, applicazione dei corrispettivi degli oneri generali di sistema e le opportunità di qualifica dei Sistemi Efficienti

Dettagli

(Supplemento ordinario n. 235 alla G.U. serie generale n. 306 del 31 dicembre 1999) L AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

(Supplemento ordinario n. 235 alla G.U. serie generale n. 306 del 31 dicembre 1999) L AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS Delibera 205/99 (adottata il 29 dicembre 1999) DEFINIZIONE DELLE TARIFFE DI CESSIONE DELL ENERGIA ELETTRICA ALLE IMPRESE DISTRIBUTRICI, PER L INTEGRAZIONE DELLA DELIBERAZIONE DELL AUTORITÀ PER L'ENERGIA

Dettagli

L AUTORITÀ DI REGOLAZIONE PER ENERGIA RETI E AMBIENTE

L AUTORITÀ DI REGOLAZIONE PER ENERGIA RETI E AMBIENTE DELIBERAZIONE 22 FEBBRAIO 2018 96/2018/R/EEL AGGIORNAMENTO DI PROVVEDIMENTI DELL AUTORITÀ A SEGUITO DELLA DEFINIZIONE DELLA NUOVA STRUTTURA DELLE COMPONENTI TARIFFARIE A COPERTURA DEGLI ONERI GENERALI

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO DELIBERAZIONE 22 DICEMBRE 2016 788/2016/R/EEL COMPLETAMENTO DELLA REGOLAZIONE IN MATERIA DI SISTEMI DI DISTRIBUZIONE CHIUSI E SISTEMI SEMPLICI DI PRODUZIONE E CONSUMO. AGGIORNAMENTO DEL REGISTRO DELLE

Dettagli

Regolazione dei sistemi semplici di produzione e consumo: la deliberazione 578/2013/R/eel

Regolazione dei sistemi semplici di produzione e consumo: la deliberazione 578/2013/R/eel Regolazione dei sistemi semplici di produzione e consumo: la deliberazione 578/2013/R/eel Seminario organizzato da Autorità per l energia elettrica il gas e il sistema idrico, Gestore dei Servizi Energetici

Dettagli

Regolazione dei sistemi di utenza. Struttura bolletta elettrica

Regolazione dei sistemi di utenza. Struttura bolletta elettrica Regolazione dei sistemi di utenza Struttura bolletta elettrica Marco Pezzaglia N 0062-SI-EGE-2016 Fonti normative Decreto legislativo n 115/08: definisce il SEU e intesta all'autorità il potere di regolazione

Dettagli

GAUDI GESTIONE ANAGRAFICA UNICA DEGLI IMPIANTI

GAUDI GESTIONE ANAGRAFICA UNICA DEGLI IMPIANTI 2015 GAUDI GESTIONE ANAGRAFICA UNICA DEGLI IMPIANTI Gestione puntuale dei POD VERSIONE 02 Del 19/05/2015 Pag. 2 Sommario 1. Glossario e Definizioni... 3 2. Premessa... 4 3. Anagrafica dei POD... 5 4. Ingresso

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS Deliberazione 11 dicembre 2008 - ARG/elt 179/08 Modifiche e integrazioni alle deliberazioni dell Autorità per l energia elettrica e il gas ARG/elt 99/08 e n. 281/05 in materia di condizioni tecniche ed

Dettagli

GUIDA ALLE CONNESSIONI ALLA RETE DI SET DISTRIBUZIONE S.p.A.

GUIDA ALLE CONNESSIONI ALLA RETE DI SET DISTRIBUZIONE S.p.A. Pag. 1 di 20 GUIDA ALLE CONNESSIONI ALLA RETE DI SET DISTRIBUZIONE S.p.A. Pag. 2 di 20 SOMMARIO: 1. PRODUTTORI: INFORMAZIONI GENERALI 3 2. LIVELLO DI TENSIONE A CUI È EROGATO IL SERVIZIO DI CONNESSIONE

Dettagli

GUIDA ALLE CONNESSIONI ALLA RETE DI SET DISTRIBUZIONE S.p.A.

GUIDA ALLE CONNESSIONI ALLA RETE DI SET DISTRIBUZIONE S.p.A. Pag. 1 di 20 GUIDA ALLE CONNESSIONI ALLA RETE DI SET DISTRIBUZIONE S.p.A. Pag. 2 di 20 SOMMARIO: 1. PRODUTTORI: INFORMAZIONI GENERALI 3 2. LIVELLO DI TENSIONE A CUI È EROGATO IL SERVIZIO DI CONNESSIONE

Dettagli

Versione integrata e modificata dalle deliberazioni 493/2012/R/efr e 128/2017/R/eel

Versione integrata e modificata dalle deliberazioni 493/2012/R/efr e 128/2017/R/eel Versione integrata e modificata dalle deliberazioni 493/2012/R/efr e 128/2017/R/eel Definizione delle modalità per il ritiro, da parte del Gestore dei Servizi Energetici S.p.A. - GSE, dell energia elettrica

Dettagli

La regolazione sul mondo dell autoproduzione. Stefania Barra

La regolazione sul mondo dell autoproduzione. Stefania Barra La regolazione sul mondo dell autoproduzione Stefania Barra Convegno su Cogenerazione ad alto rendimento organizzato dalla Sezione Energia dell'unione Industriali di Mantova Mantova, 29 ottobre 2014 AGENDA

Dettagli

Regolazione della misura elettrica TIME

Regolazione della misura elettrica TIME Regolazione della misura elettrica TIME 1. Premessa L Autorità, con la deliberazione 458/2016/R/eel, ha approvato il Testo integrato delle disposizioni dell Autorità per l energia elettrica il gas e il

Dettagli

Piano per il completamento, da parte dei gestori delle RIU, delle attività finalizzate alla piena attuazione del TISDC a decorrere dal 1 ottobre 2017

Piano per il completamento, da parte dei gestori delle RIU, delle attività finalizzate alla piena attuazione del TISDC a decorrere dal 1 ottobre 2017 Piano per il completamento, da parte dei gestori delle RIU, delle attività finalizzate alla piena attuazione del TISDC a decorrere dal 1 ottobre L Autorità per l energia elettrica il gas e il sistema idrico

Dettagli

Il ruolo del GSE ai fini del censimento e della verifica delle configurazioni private

Il ruolo del GSE ai fini del censimento e della verifica delle configurazioni private 19 gennaio 2018 AEIT Seminario Tecnico Distribuzione pubblica dell energia elettrica: orientamenti in merito alla corretta identificazione dei clienti finali nascosti Il ruolo del GSE ai fini del censimento

Dettagli

RIU, tra regime patrimoniale privato e regolazione

RIU, tra regime patrimoniale privato e regolazione RIU, tra regime patrimoniale privato e regolazione Giornate di Studio degli Affari Giuridici dell Autorità Milano, 6 luglio 2015 Avv. Giuseppe Velluto Il contesto storico dello sviluppo delle RIU infrastrutture

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS. Visti i seguenti provvedimenti e le successive modifiche e integrazioni:

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS. Visti i seguenti provvedimenti e le successive modifiche e integrazioni: Deliberazione 4 agosto 2010- ARG/elt 127/10 Modifiche e integrazioni alle deliberazioni dell Autorità per l energia elettrica e il gas 6 novembre 2007, n. 280/07, 3 giugno 2008, ARG/elt 74/08 e 8 gennaio

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS. Visti i seguenti provvedimenti e le successive modifiche e integrazioni:

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS. Visti i seguenti provvedimenti e le successive modifiche e integrazioni: Deliberazione 4 agosto 2010- ARG/elt 127/10 Modifiche e integrazioni alle deliberazioni dell Autorità per l energia elettrica e il gas 6 novembre 2007, n. 280/07, 3 giugno 2008, ARG/elt 74/08 e 8 gennaio

Dettagli

Spettabile Gestore dei Servizi Energetici - GSE V.le Maresciallo Pilsudski , ROMA.

Spettabile Gestore dei Servizi Energetici - GSE V.le Maresciallo Pilsudski , ROMA. Spettabile Gestore dei Servizi Energetici - GSE V.le Maresciallo Pilsudski 92 00197, ROMA consultazioneseu@gse.it Milano, 25 novembre 2014 Prot. n. 357/2014 Oggetto: Sistemi Semplici di Produzione e Consumo

Dettagli

AVVIO DI ISTRUTTORIA CONOSCITIVA RELATIVA ALLA DETERMINAZIONE DEI CONSUMI PER I SERVIZI AUSILIARI DI CENTRALE NELLA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA

AVVIO DI ISTRUTTORIA CONOSCITIVA RELATIVA ALLA DETERMINAZIONE DEI CONSUMI PER I SERVIZI AUSILIARI DI CENTRALE NELLA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA DELIBERAZIONE 7 GIUGNO 2012 240/2012/E/EFR AVVIO DI ISTRUTTORIA CONOSCITIVA RELATIVA ALLA DETERMINAZIONE DEI CONSUMI PER I SERVIZI AUSILIARI DI CENTRALE NELLA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA L AUTORITÀ

Dettagli

L AUTORITÀ DI REGOLAZIONE PER ENERGIA RETI E AMBIENTE

L AUTORITÀ DI REGOLAZIONE PER ENERGIA RETI E AMBIENTE DELIBERAZIONE 5 APRILE 2018 221/2018/R/EEL DISPOSIZIONI IN MERITO AL TRATTAMENTO DEI PUNTI DI PRELIEVO RELATIVI A RETE FERROVIARIA ITALIANA S.P.A. NELL AMBITO DEL SERVIZIO DI TRASPORTO E DISPACCIAMENTO

Dettagli

ISTRUZIONI OPERATIVE 8 giugno 2017 Modifiche apportate alla procedura Docfa Versione

ISTRUZIONI OPERATIVE 8 giugno 2017 Modifiche apportate alla procedura Docfa Versione Direzione Centrale Catasto, Cartografia e Pubblicità Immobiliare ISTRUZIONI OPERATIVE 8 giugno 2017 Modifiche apportate alla procedura Docfa Versione 4.00.4. INDICE 1 Premessa... 3 2 Introduzione della

Dettagli

Novità regolatorie in materia di connessione degli impianti di produzione alle reti elettriche

Novità regolatorie in materia di connessione degli impianti di produzione alle reti elettriche Novità regolatorie in materia di connessione degli impianti di produzione alle reti elettriche Gruppo di lavoro Clienti & Consumatori Roma, 4 ottobre 2010 Ing. Andrea Galliani Direzione Mercati Unità fonti

Dettagli

!SEU!"!Sistemi!Efficien-!di!Utenza!! SEESEU!"!Sistemi!Esisten-!Equivalen-!ai!Sistemi! Efficien-!di!Utenza!

!SEU!!Sistemi!Efficien-!di!Utenza!! SEESEU!!Sistemi!Esisten-!Equivalen-!ai!Sistemi! Efficien-!di!Utenza! !SEU!"!Sistemi!Efficien-!di!Utenza!! SEESEU!"!Sistemi!Esisten-!Equivalen-!ai!Sistemi! Efficien-!di!Utenza! Ing. Paolo Paglierani EGE UNI CEI 11339 ! Cosa sono! Quali i benefici! Schemi di contratto! Esempi

Dettagli

OSSERVAZIONI SU DCO 183/2013/R/EEL E DCO 209/2013/R/EEL

OSSERVAZIONI SU DCO 183/2013/R/EEL E DCO 209/2013/R/EEL Incontro con Collegio dell Autorità dell Energia Elettrica e del Gas Milano, 22 luglio 2013 OSSERVAZIONI SU DCO 183/2013/R/EEL E DCO 209/2013/R/EEL Pietro Pacchione Consigliere Delegato 2013 All rights

Dettagli

GAUDI GESTIONE ANAGRAFICA UNICA DEGLI IMPIANTI

GAUDI GESTIONE ANAGRAFICA UNICA DEGLI IMPIANTI 2014 GAUDI GESTIONE ANAGRAFICA UNICA DEGLI IMPIANTI Sistemi Semplici di Produzione Consumo Gestione flussi Pag. 2 Sommario Premessa... 3 Sintesi del processo di gestione dei Sistemi Semplici di Produzione

Dettagli

Environment Park Polight, Polo ENERMHY, Polo POLIBRE, Unione Industriale Torino. I regimi di accisa nei SEU

Environment Park Polight, Polo ENERMHY, Polo POLIBRE, Unione Industriale Torino. I regimi di accisa nei SEU Environment Park Polight, Polo ENERMHY, Polo POLIBRE, Unione Industriale Torino 7 Maggio 2014 I regimi di accisa nei SEU SERVIZIO ENERGIA Alessandro Moschini Inquadramento normativo L applicazione delle

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS DELIBERAZIONE 25 LUGLIO 2013 325/2013/S/EEL AVVIO DI UN PROCEDIMENTO SANZIONATORIO PER L ACCERTAMENTO DI VIOLAZIONI IN MATERIA DI CONNESSIONE ALLA RETE ELETTRICA DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI L AUTORITÀ PER

Dettagli