PROVINCIA DI VERONA. Servizio tutela faunistico ambientale

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PROVINCIA DI VERONA. Servizio tutela faunistico ambientale"

Transcript

1 PROVINCIA DI VERONA Servizio tutela faunistico ambientale OGGETTO: Assegnazione ai Comprensori alpini, all'ambito territoriale di caccia n. 2 dei Colli e alle Aziende faunistico venatorie La Rocchetta e Monte Garzon, dei capi di capriolo oggetto di prelievo selettivo durante la stagione venatoria 2017/2018. del 04/07/2017 Il dirigente Visti: il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, sull ordinamento degli enti locali, ed in particolare l articolo 107 che assegna ai dirigenti la competenza in materia di gestione, ivi compresi i provvedimenti di autorizzazione, concessione o analoghi; lo Statuto Provinciale ed in particolare gli articoli 53 e 54 sulle funzioni dei dirigenti; l articolo19 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 che assegna alla provincia le funzioni amministrative in materia di tutela della fauna e regolamentazione della caccia; l articolo 2 della legge regionale del Veneto 9 dicembre 1993, n. 50, che assegna alla provincia le funzioni amministrative in materia di protezione della fauna e prelievo venatorio; la legge regionale 30 dicembre 2016, n. 30 Collegato alla legge di stabilità regionale 2017 con la quale sono riallocate in capo alla Regione le funzioni non fondamentali, tra cui anche quelle in materia di pesca, già conferite alle province, prevedendo tuttavia che le stesse continuano ad esercitarle fino alla definizione del nuovo assetto normativo e organizzativo, ad oggi non ancora avvenuto; premesso che con deliberazione del Presidente della Provincia n. 80 in data 20 maggio 2015 sono state approvate le nuove direttive per il prelievo degli Ungulati (Cervidi e Bovidi) sul territorio provinciale; precisato che le sopraccitate direttive regolamentano le fasi organizzative e attuative del prelievo di selezione, nonchè definiscono le procedure successive all'abbattimento a carico dei vari soggetti coinvolti (Provincia, Comprensori alpini, Ambiti territoriali di caccia, esperti accompagnatori e cacciatori); considerato, altresì, che nelle sopraccitate direttive sono stati previsti i tempi di prelievo del capriolo suddivisi per sesso e classe d età, nonchè è stato stabilito che il prelievo del capriolo viene volto sulla base del relativo piano di abbattimento approvato annualmente dal Servizio tutela faunistico ambientale ; visto il parere dell'istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (I.S.P.R.A. ex I.N.F.S.), ns. prot. n in data 15 marzo 2017, in ordine ai tempi di prelievo distinti per sesso e classe d'età, relativamente alle specie capriolo, così come proposti dal Servizio tutela faunistico ambientale con nota prot. n del 30 gennaio 2017;

2 dato atto che la Regione del Veneto con propria deliberazione di Giunta n. 440 del 06 aprile 2017 ha autorizzato le Province a regolamentare la caccia di selezione agli ungulati per la stagione venatoria 2017/2018, ai sensi del combinato disposto di cui all'articolo 12, comma 2, della legge n. 157/1992, all'articolo 16, comma 4, della L.R. n. 50/1993 e all'articolo 11-quatordecies della legge 2 dicembre 2005, n. 248; dato atto che con determinazione dirigenziale n. 1847/17 in data 02 maggio 2017 è stato approvato il piano di abbattimento del maschio di capriolo giovane per la stagione venatoria 2017/2018; vista la proposta di piano di abbattimento del capriolo per la stagione venatoria 2017/2018 elaborata dal dott. Ivano Confortini, biologo e titolare della posizione organizzativa del Servizio tutela faunistico in data 23 giugno 2017 a seguito della valutazione dei dati ottenuti dai censimenti primaverili alla specie; considerato che la sopraccitata proposta è comprensiva del piano di prelievo di capriolo maschio giovane effettuato durante il mese di giugno 2017; visto l'articolo 16 della legge n. 157/1992 con la quale è stato previsto che la gestione e programmazione del prelievo degli esemplari di fauna selvatica all'interno delle aziende faunistico venatorie sia subordiato alla proposizione di piani di assestamento aventi l'obiettivo del raggiungimento delle densità ottimali delle singole popolazioni, con riferimento anche a quelle degli Ungulati, e del loro equilibrio con l'ambiente, finalizzato a consentire un prelievo venatorio compatibile con l'annuale incremento naturale, condizione primaria per un razionale e non distruttivo utilizzo della risorsa faunistica; considerato che gli stessi sopraccitati principi riguardo il prelievo venatorio in tali aree e agli Ungulati, sono stati ripresi all'articolo 29 della legge regionale n. 50/1993 e all'articolo 33 delle norme attuative del Piano faunistico venatorio regionale ( ), i cui termini sono stati prorogati fino al 9 febbraio 2018; preso atto che con deliberazione della Giunta provinciale n. 205 in data 8 ottobre 2009 sono state approvate le direttive specifiche per le aziende faunistico-venatorie, alle quali è stata data applicazione attraverso gli appositi disciplinari di concessione di ogni istituto venatorio privatistico; considerato che tali prescrizioni concessorie prevedono, in particolare, che il prelievo venatorio degli Ungulati, tra cui quindi anche il daino, può essere autorizzato con le modalità della caccia di selezione, previa proposizione di un piano di abbattimento programmato basato sull'accertamento della consistenza e struttura della popolazione selvatica oggetto di gestione; preso atto che l'azienda faunistico venatoria La Rocchetta di Cancello di Mizzole (Verona) nel periodo primaverile (primavera 2017) ha effettuato i censimenti del capriolo secondo le modalità adottate negli altri istituti venatori della provincia di Verona; vista la proposta di gestione del capriolo predisposta dall'a.f.v. Monte Garzon in data 12 aprile 2017, predisposta sulla base dei censimenti nella stessa effettuati durante il periodo primaverile; ritenuto, tuttavia, di accogliere solo parzialmente le proposta di piano di abbattimento formulata dall'afv Monte Garzon, in quanto non pienamente coerente con gli indirizzi gestionali previsti per gli altri istituti venatori della Lessinia; considerato che il piano di abbattimento del capriolo in oggetto tiene conto delle esigenze di salvaguardia e di espansione della popolazione di capriolo, prevedendo un prelievo inferiore

3 percentualmente all incremento della specie, analogamente che per le passate annualità, in modo da consentire quindi un aumento degli esemplari in ciascuna unità di gestione; considerato altresì che nella predisposizione del presente piano di abbattimento si è tenuto conto di quanto stabilito dalla determinazione del dirigente del Servizio tutela faunistico ambientale n. 5653/13 del 27 dicembre 2013 ad oggetto Criteri tecnici in ordine alle modalità di predisposizione dei piani annuali di abbattimento del capriolo e del camoscio sul territorio provinciale ; determina 1. di assegnare ai Comprensori alpini del Baldo, per la stagione venatoria 2017/2018, i seguenti capi di capriolo, ad esclusione dei piccoli nati nell'anno, distinti per sesso: Comprensori alpini del Baldo M F PICCOLI M/F CA Brentino Belluno CA Brenzone CA Caprino Veronese CA Costermano CA Ferrara di Monte Baldo CA Malcesine CA San. Zeno di Montagna CA Rivoli Veronese CA Torri del Benaco di ripartire i capi assegnati ai Comprensori alpini del Baldo di cui al precedente punto 1. come da sotto riportata tabella, precisando che le seguenti articolazioni rivestono carattere tecnico-gestionale, secondo quanto stabilito nella deliberazione del Presidente della Provincia n. 80/2015; Comprensori alpini del Baldo PIC MG MA FG FA CA Brentino Belluno CA Caprino Veronese CA Brenzone CA Ferrara di Monte Baldo CA Costermano CA Malcesine CA San. Zeno di Montagna 1 1* 1 1 CA Rivoli Veronese * CA Torri del Benaco 0 1* 1* * = capo adulto o giovane. 3 di assegnare ai Comprensori alpini della Lessinia, all'a.t.c. n. 2 e alle Aziende faunistico venatorie Monte Garzon e La Rocchetta, per la stagione venatoria 2017/2018, i seguenti capi di capriolo, ad esclusione dei piccoli nati nell'anno, distinti per sesso:

4 Comprensori alpini della PICCOLI M F Lessinia/ATC 2 M/F ATC n 2 Val d'illasi ATC n 2 Valpantena ATC n 2 Val d'alpone ATC n 2 Val Squaranto ATC n 2 Val Tramigna ATC n 2 Val di Mezzane CA Badia Calavena CA Bosco Chiesanuova CA Cerro Veronese CA Dolcè CA Erbezzo CA Fumane CA Marano di Valpolicella CA Negrar CA Roverè Veronese CA S. Ambrogio di V/A CA Selva di Progno CA Sant'Anna d'alfaedo CA San Mauro di Saline CA Velo Veronese A.F.V. La Rocchetta A.F.V. Monte Garzon di ripartire i capi assegnati ai Comprensori alpini della Lessionia, all'atc n. 2 e alle Aziende faunistico venatorie Monte Garzon e La Rocchetta, di cui al precedente punto 3. come da sotto riportata tabella, precisando che le seguenti articolazioni rivestono carattere tecnico-gestionale, secondo quanto stabilito nella deliberazione del Presidente n. 80/2015; Comprensori alpini della Lessinia e ATC 2 PIC MG MA FG FA ATC n 2 Val d'illasi * ATC n 2 Valpantena ATC n 2 Val 'Alpone ATC n 2 Val Squaranto ATC n 2 Val Tramigna ATC n 2 Val di Mezzane 0 1* 0 CA Badia Calavena CA Bosco Chiesanuova CA Cerro Veronese CA Dolcè CA Erbezzo CA Fumane CA Negrar * CA Marano di Valpolicella CA Roverè Veronese CA S. Ambrogio di Valpolicella

5 PIC MG MA FG FA CA Sant'Anna d'alfaedo CA Selva di Progno CA San Mauro di Saline CA Velo Veronese A.F.V. La Rocchetta A.F.V. Monte Garzon * = capo adulto o giovane. 5. di precisare che le sigle relative alle classi di prelievo di cui alle sopraccitate tabelle, vanno così intese: PIC = maschi e femmine di classe nate nell'anno; MG = maschio giovane di classe I di 1 anno compiuto (16-19 mesi di età); MA = maschio adulto di 2 o più anni (classe II); FG = femmina giovane (sottile) di classe I di 1 anno compiuto (6-19 mesi di età); FA = femmina adulta di 2 o più anni (classe II) non accompagnata da piccoli. E' consentito il prelievo contemporaneo della la femmina adulta di capriolo e del proprio piccolo (o i propri piccoli), fermo restando rispetto dei contingenti specificatamente assegnati dal relativo piano di abbattimento relativamente alla femmina e ai piccoli; 6. di precisare che in caso di prelievo contemporaneo della femmina e del proprio piccolo ( piccoli), si dovrà procedere dapprima al prelievo del piccolo (o di piccoli) e successivamente della madre. Il prelievo della femmina (madre) dovrà avvenire pertanto solo a seguito dell'abbattimento di tutti i suoi piccoli (uno o più); 7. di stabilire che il prelievo venga praticato secondo i tempi sotto indicati, conformemente a quanto previsto dalla deliberazione n. 80/2015: dal 15 agosto 2017 al 19 ottobre 2017: maschi adulti e subadulti (MA) e giovani (MG = età 1 anno compiuto); dal 16 settembre 2017 al 14 dicembre 2017: piccoli nati nell'anno di entrambi i sessi; femmine adulte (FA) e giovani (FG); 8. di stabilire che venga data priorità all abbattimento dei soggetti visibilmente debilitati, menomanti o comunque morfologicamente di corporatura inferiore alla media, in particolare durante il prelievo delle femmine; 9. di precisare che l'abbattimento del capriolo per motivi sanitari al di fuori dei periodi di cui al punto 7. può essere effettuato dal personale del Corpo di Polizia provinciale; 10. di precisare che il prelievo è consentito dal cacciatore, al quale è stato assegnato il capo, per un massimo di cinque giornate alla settimana, ad esclusione del martedì e del venerdi; 11. di stabilire che ogni A.T.C. e Comprensorio alpino dovrà costantemente tenere aggiornato l'andamento degli abbattimenti previsti, mediante compilazione di apposito registro; 12. di precisare, altresì, che il presente piano di abbattimento del capriolo sostituisce quello precedentemente approvato con determinazione dirigenziale n. 1847/17 in data 02 maggio 2017, relativamente ai capi maschio di 1 anno d'età; 13. di precisare, infine, che gli abbattimenti dovranno essere effettuati secondo le modalità stabilite dalle

6 direttive per il prelievo venatorio degli ungulati in provincia di Verona approvate con deliberazione del Presidente della Provincia n. 80/2015. dott.ssa Anna Maggio

Gruppo di Azione Locale BALDO - LESSINIA

Gruppo di Azione Locale BALDO - LESSINIA Gruppo di Azione Locale BALDO - LESSINIA Piazza Borgo, 52 37021 Bosco Chiesanuova (VR) COPIA Deliberazione n. 1 del 20 aprile 2017 OGGETTO: PRESA D ATTO COMPOSIZIONE DELL ASSEMBLEA DEI SOCI In data 20

Dettagli

Gruppo di Azione Locale BALDO - LESSINIA

Gruppo di Azione Locale BALDO - LESSINIA Gruppo di Azione Locale BALDO - LESSINIA Piazza Borgo, 52 37021 Bosco Chiesanuova (VR) COPIA Deliberazione n. 03 del 17 Dicembre 2018 OGGETTO: Presa d atto composizione dell Assemblea dei Soci, entrata

Dettagli

GESTIONE DEL CINGHIALE IN PROVINCIA DI VERONA

GESTIONE DEL CINGHIALE IN PROVINCIA DI VERONA giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATO B Dgr n. del pag. 1/8 PROVINCIA DI VERONA Servizio tutela faunistico ambientale GESTIONE DEL CINGHIALE IN PROVINCIA DI VERONA (Delibera della Giunta regionale del

Dettagli

PROVINCIA DI VERONA Settore faunistico ambientale. Censimenti

PROVINCIA DI VERONA Settore faunistico ambientale. Censimenti PROVINCIA DI VERONA Settore faunistico ambientale Censimenti delle popolazione di capriolo (Capreolus, capreolus) nelle aree faunistiche del Baldo e della Lessinia 2009 1 Premessa Lo scrivente prosegue

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CACCIA NELLA ZONA FAUNISTICA DELLE ALPI

REGOLAMENTO PER LA CACCIA NELLA ZONA FAUNISTICA DELLE ALPI REGOLAMENTO PER LA CACCIA NELLA ZONA FAUNISTICA DELLE ALPI Art. 1 - Principi. Riserve Alpine. 1. Il presente regolamento disciplina per la Zona faunistica delle Alpi la gestione ed il prelievo, con finalità

Dettagli

PROVINCIA DI VICENZA

PROVINCIA DI VICENZA PROVINCIA DI VICENZA Contrà Gazzolle n. 1 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243 DETERMINAZIONE N 546 DEL 28/06/2017 Settore CACCIA PESCA E SPORT OGGETTO: ZONA FAUNISTICA DELLE ALPI. STAGIONE VENATORIA

Dettagli

Situazione secondo la vecchia regola. Altitudine al centro

Situazione secondo la vecchia regola. Altitudine al centro Altitudine: In base alla nuova : 1) Da 601 metri tutti i terreni sono Affi 191 Nessuna Nessuna Albaredo d'adige 24 Nessuna Nessuna Angiari 17 Nessuna Nessuna Arcole 27 Nessuna Nessuna Badia Calavena 470

Dettagli

DECRETO N DATA 14/06/2016

DECRETO N DATA 14/06/2016 O GG E TTO : Gestione del prelievo selettivo del Capriolo (Capreolus capreolus) negli A.T.C. SV 1, SV 2, SV 3 e nel C.A. SV 4 - stagione venatoria 2016/17. DECRETO N. 2678 DATA 14/06/2016 del REGISTRO

Dettagli

Vista la legge 11 febbraio 1992, n. 157 ed in particolare l art. 18 concernente le specie cacciabili e i periodi di attività venatoria;

Vista la legge 11 febbraio 1992, n. 157 ed in particolare l art. 18 concernente le specie cacciabili e i periodi di attività venatoria; REGIONE PIEMONTE BU17S1 24/04/2014 Deliberazione della Giunta Regionale 15 aprile 2014, n. 30-7447 Art. 18, legge 11.2.1992, n. 157. Art. 40, comma 2, della l.r. 5/2012. D.G.R. n. 94-3804 del 27.4.2012

Dettagli

DECRETO N DATA 25/10/2016

DECRETO N DATA 25/10/2016 O GG E TTO : Gestione del prelievo selettivo del Daino (Dama dama) negli A.T.C. SV 1, SV 2 e nel C.A. SV 4 - Stagione venatoria 2016/17. DECRETO N. 4869 DATA 25/10/2016 del REGISTRO ATTI AFFARI GIUNTA

Dettagli

Valori Agricoli Medi della provincia. Annualità 2015

Valori Agricoli Medi della provincia. Annualità 2015 REGIONE AGRARIA N : 1 REGIONE AGRARIA N : 2 MONTAGNA DEL BENACO ORIENTALE Comuni di: BRENTINO BELLUNO, BRENZONE, CAPRINO VERONESE, FERRARA DI MONTE BALDO, MALCESINE, SAN ZENO DI MONTAGNA MONTI LESSINI

Dettagli

DECRETO N Del 20/07/2016

DECRETO N Del 20/07/2016 DECRETO N. 7145 Del 20/07/2016 Identificativo Atto n. 3802 PRESIDENZA Oggetto AUTORIZZAZIONE DELLA CACCIA DI SELEZIONE AL CAPRIOLO, AL CERVO, AL MUFLONE E DEI RELATIVI PIANI DI PRELIEVO, NEI COMPRENSORI

Dettagli

ARPAV Direzione Tecnica Servizio Osservatorio Rifiuti I RIFIUTI URBANI IN PROVINCIA DI VERONA

ARPAV Direzione Tecnica Servizio Osservatorio Rifiuti I RIFIUTI URBANI IN PROVINCIA DI VERONA ARPAV Direzione Tecnica Servizio Osservatorio I RIFIUTI URBANI IN PROVINCIA DI VERONA Scheda sintetica Anno 2011 LA PROVINCIA DI VERONA Comuni (n.) 98 Abitanti (n.) 925.635 Densità di popolazione (ab/km

Dettagli

I RIFIUTI URBANI IN PROVINCIA DI VERONA

I RIFIUTI URBANI IN PROVINCIA DI VERONA I RIFIUTI URBANI IN PROVINCIA DI VERONA Scheda sintetica Anno 2008 LA PROVINCIA DI VERONA Comuni n. 98 Abitanti 906.784 Densità di popolazione (ab/km 2 ) 309,5 Presenze turistiche 12.668.786 Abitanti equivalenti

Dettagli

I RIFIUTI URBANI IN PROVINCIA DI VERONA

I RIFIUTI URBANI IN PROVINCIA DI VERONA I RIFIUTI URBANI IN PROVINCIA DI VERONA Scheda sintetica Anno 2009 LA PROVINCIA DI VERONA Comuni n. 98 Abitanti 913.785 Densità di popolazione (ab/km 2 ) 311,9 Presenze turistiche 13.092.390 Abitanti equivalenti

Dettagli

I RIFIUTI URBANI IN PROVINCIA DI VERONA

I RIFIUTI URBANI IN PROVINCIA DI VERONA I RIFIUTI URBANI IN PROVINCIA DI VERONA Scheda sintetica Anno 2010 LA PROVINCIA DI VERONA Comuni n. 98 Abitanti 919.898 Densità di popolazione (ab/km 2 ) 313,9 Presenze turistiche 13.576.875 Abitanti equivalenti

Dettagli

DECRETO N DATA 06/06/2018

DECRETO N DATA 06/06/2018 OGGETTO : Gestione del prelievo di selezione del Capriolo (Capreolus capreolus) negli A.T.C. SV 1, SV 2, SV 3 e nel C.A. SV 4 - stagione venatoria 2018/19. DECRETO N. 2745 DATA 06/06/2018 del REGISTRO

Dettagli

STATISTICHE PROVINCIALI DEL MERCATO IMMOBILIARE Settore residenziale - Provincia di Verona I semestre 2015

STATISTICHE PROVINCIALI DEL MERCATO IMMOBILIARE Settore residenziale - Provincia di Verona I semestre 2015 STATISTICHE PROVINCIALI DEL MERCATO IMMOBILIARE Settore residenziale - di Verona I semestre 2015 a cura dell Ufficio le di Verona Saverio Calia (Referente OMI) con la collaborazione dell Ufficio Statistiche

Dettagli

Aspetti socio demografici

Aspetti socio demografici GAL BALDO LESSINIA Piazza Borgo, 52 37021 Bosco Chiesanuova (VR) Tel.: 045 6780048 Fax. 045 6782479 Sito: www.baldolessinia.it Email: gal@lessinia.verona.it; info@baldolessinia.it Ambito Geografico del

Dettagli

Regione Umbria. Giunta Regionale

Regione Umbria. Giunta Regionale Regione Umbria Giunta Regionale DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA, AMBIENTE, ENERGIA, CULTURA, BENI CULTURALI E SPETTACOLO Servizio Foreste, montagna, sistemi naturalistici, faunistica DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Dettagli

Decreto Presidenziale

Decreto Presidenziale Istituzione dei Comuni per il governo dell area vasta Scuole, Strade e Sistemi di trasporto, Territorio e Ambiente Gestione associata di servizi e assistenza ai Comuni SERV POLITICHE RURALI Decreto Presidenziale

Dettagli

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI BACINO VERONESE Decreto n. 1 del 29 gennaio 2015

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI BACINO VERONESE Decreto n. 1 del 29 gennaio 2015 DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI BACINO VERONESE Decreto n. 1 del 29 gennaio 2015 Oggetto: Nomina dei componenti del Comitato territoriale del Consiglio di Bacino Veronese. VISTA la Legge Regionale

Dettagli

Regione Umbria Giunta Regionale

Regione Umbria Giunta Regionale Regione Umbria Giunta Regionale DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA, AMBIENTE, ENERGIA, CULTURA, BENI CULTURALI E SPETTACOLO Servizio Foreste, montagna, sistemi naturalistici, faunistica DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Dettagli

5.7 LA PROVINCIA DI VERONA

5.7 LA PROVINCIA DI VERONA 5.7 LA PROVINCIA DI VERONA Comuni n. 98 Abitanti 913.785 Densità di popolazione (ab/km 2 ) 311,9 Presenze turistiche 13.092.390 Abitanti equivalenti 949.655 Adesioni al (n. utenze) 15.908 Comuni in (ai

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI VERONA

IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI VERONA IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI VERONA Vista la legge 11 febbraio 1992, n. 157, ed in particolare gli articoli 9 e 18 in ordine, rispettivamente, alle competenze della Provincia in materia di prelievo

Dettagli

Regione Umbria Giunta Regionale

Regione Umbria Giunta Regionale Regione Umbria Giunta Regionale DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA, AMBIENTE, ENERGIA, CULTURA, BENI CULTURALI E SPETTACOLO Servizio Programmazione faunistica venatoria DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 5711

Dettagli

ARPAV Direzione Tecnica Servizio Osservatorio Rifiuti I RIFIUTI URBANI IN PROVINCIA DI VERONA

ARPAV Direzione Tecnica Servizio Osservatorio Rifiuti I RIFIUTI URBANI IN PROVINCIA DI VERONA ARPAV Direzione Tecnica Servizio Osservatorio Rifiuti I URBANI IN PROVINCIA DI VERONA Scheda sintetica Anno 2013 LA PROVINCIA DI VERONA Comuni (n.) 98 Abitanti (n.) 921.395 Densità di popolazione (ab/km

Dettagli

PROPOSTA DI GESTIONE SPERIMENTALE DEL CINGHIALE IN PROVINCIA DI VERONA Stagione venatoria 2017/2018

PROPOSTA DI GESTIONE SPERIMENTALE DEL CINGHIALE IN PROVINCIA DI VERONA Stagione venatoria 2017/2018 pag. 1 di 8 PROVINCIA DI VERONA Servizio tutela faunistico ambientale PROPOSTA DI GESTIONE SPERIMENTALE DEL CINGHIALE IN PROVINCIA DI VERONA Stagione venatoria 2017/2018 - aprile 2017 - pag. 2 di 8 La

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CACCIA DI SELEZIONE AGLI UNGULATI

REGOLAMENTO PER LA CACCIA DI SELEZIONE AGLI UNGULATI COMPRENSORIO ALPINO C3 REGOLAMENTO PER LA CACCIA DI SELEZIONE AGLI UNGULATI Stagione venatoria 2018-2019 e successive Art.1 La caccia di selezione agli ungulati selvatici (camoscio, cervo, capriolo, muflone

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI VERONA

IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI VERONA IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI VERONA Vista la legge 11 febbraio 1992, n. 157, ed in particolare gli articoli 9 e 18 in ordine, rispettivamente, alle competenze della Provincia di materia di prelievo

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n del 16/11/2010

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n del 16/11/2010 9^ legislatura Struttura amministrativa competente: Unità di Progetto Caccia e Pesca Presidente Luca Zaia Vicepresidente Marino Zorzato Assessori Renato Chisso Roberto Ciambetti Luca Coletto Maurizio Conte

Dettagli

Aspetti socio demografici

Aspetti socio demografici GAL BALDO LESSINIA Piazza Borgo, 52 37021 Bosco Chiesanuova (VR) Tel.: 045 6780048 Fax. 045 6782479 Sito: www.baldolessinia.it Email: gal@lessinia.verona.it; info@baldolessinia.it Il GAL, costituito nel

Dettagli

CORSO PER ESPERTI ACCOMPAGNATORI NEL PRELIEVO DI SELEZIONE DEGLI UNGULATI (CERVIDI E BOVIDI) IN PROVINCIA DI VERONA Tregnago: Aprile-Maggio 2014

CORSO PER ESPERTI ACCOMPAGNATORI NEL PRELIEVO DI SELEZIONE DEGLI UNGULATI (CERVIDI E BOVIDI) IN PROVINCIA DI VERONA Tregnago: Aprile-Maggio 2014 CORSO PER ESPERTI ACCOMPAGNATORI NEL PRELIEVO DI SELEZIONE DEGLI UNGULATI (CERVIDI E BOVIDI) IN PROVINCIA DI VERONA Tregnago: Aprile-Maggio 2014 SEDE DEL CORSO: Sala Civica presso Nuovo Polo Scolastico

Dettagli

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI BACINO VERONESE Decreto n. 4 del 17 dicembre 2015

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI BACINO VERONESE Decreto n. 4 del 17 dicembre 2015 DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI BACINO VERONESE Decreto n. 4 del 17 dicembre 2015 Oggetto: Surroga del componente della zona Ovest Veronese del Comitato territoriale dell ATO Veronese. VISTA la

Dettagli

CONSIGLIO DI BACINO VERONESE Servizio idrico integrato Ambito Territoriale ottimale Veronese

CONSIGLIO DI BACINO VERONESE Servizio idrico integrato Ambito Territoriale ottimale Veronese CONSIGLIO DI BACINO VERONESE Servizio idrico integrato Ambito Territoriale ottimale Veronese REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO TERRITORIALE DELL ATO VERONESE Approvato con deliberazione

Dettagli

REGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE REGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 27-12-2017 (punto N 35 ) Delibera N 1503 del 27-12-2017 Proponente MARCO REMASCHI DIREZIONE AGRICOLTURA E SVILUPPO

Dettagli

PROPOSTA DI GESTIONE SPERIMENTALE DEL CINGHIALE IN PROVINCIA DI VERONA Stagione venatoria 2016/2017

PROPOSTA DI GESTIONE SPERIMENTALE DEL CINGHIALE IN PROVINCIA DI VERONA Stagione venatoria 2016/2017 giunta regionale 10^ legislatura ALLEGATOB alla Dgr n. 1243 del 01 agosto 2016 pag. 1/9 PROVINCIA DI VERONA Servizio tutela faunistico ambientale PROPOSTA DI GESTIONE SPERIMENTALE DEL CINGHIALE IN PROVINCIA

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI VERONA

IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI VERONA IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI VERONA Vista la legge 11 febbraio 1992, n. 157, ed in particolare gli articoli 9 e 18 in ordine, rispettivamente, alle competenze della Provincia di materia di prelievo

Dettagli

APPENDICE 1 Lista dei partner. Lista dei partner. Sede operativa Indirizzo

APPENDICE 1 Lista dei partner. Lista dei partner. Sede operativa Indirizzo APPENDICE 1 Lista dei partner Lista dei partner N. Codice fiscale/ CUAA Denominazione Sede operativa Indirizzo Sede operativa Comune Componente (; privata/parti economiche ; privata/società civile) 1 00654810233

Dettagli

PROVINCIA DI SIENA Area POLITICHE DELL AMBIENTE SERVIZIO RISORSE FAUNISTICHE E RISERVE NATURALI

PROVINCIA DI SIENA Area POLITICHE DELL AMBIENTE SERVIZIO RISORSE FAUNISTICHE E RISERVE NATURALI PROVINCIA DI SIENA Area POLITICHE DELL AMBIENTE SERVIZIO RISORSE FAUNISTICHE E RISERVE NATURALI REGOLAMENTO PROVINCIALE PER LA GESTIONE FAUNISTICA E VENATORIA DI CERVIDI E BOVIDI TITOLO I PRINCIPI GENERALI

Dettagli

L esercizio venatorio nella stagione 2014/2015, è consentito con le seguenti modalità:

L esercizio venatorio nella stagione 2014/2015, è consentito con le seguenti modalità: ALLEGATO A CALENDARIO VENATORIO PER LA STAGIONE 2014/2015 L esercizio venatorio nella stagione 2014/2015, è consentito con le seguenti modalità: 1) SPECIE E PERIODI DI ATTIVITA' VENATORIA 1.1. Ai fini

Dettagli

L esercizio venatorio nella stagione 2014/2015, è consentito con le seguenti modalità:

L esercizio venatorio nella stagione 2014/2015, è consentito con le seguenti modalità: ALLEGATO A CALENDARIO VENATORIO PER LA STAGIONE 2014/2015 L esercizio venatorio nella stagione 2014/2015, è consentito con le seguenti modalità: 1) SPECIE E PERIODI DI ATTIVITA' VENATORIA 1.1. Ai fini

Dettagli

Punti di forza della legge157/92

Punti di forza della legge157/92 Punti di forza della legge157/92 Ha recepito gli obblighi internazionali e comunitari in materia di fauna e ambiente ( es. elenco specie protette e cacciabili, durata della stagione venatoria) Pianificazione

Dettagli

Aspetti socio demografici

Aspetti socio demografici GAL BALDO LESSINIA Piazza Borgo, 52 37021 Bosco Chiesanuova (VR) Tel.: 045 6780048 Fax. 045 6782479 Sito: www.baldolessinia.it Email: gal@lessinia.verona.it; info@baldolessinia.it Il GAL, costituito nel

Dettagli

CALENDARIO VENATORIO RELATIVO ALL INTERO TERRITORIO REGIONALE PER LA STAGIONE 2015/2016

CALENDARIO VENATORIO RELATIVO ALL INTERO TERRITORIO REGIONALE PER LA STAGIONE 2015/2016 ALLEGATO A CALENDARIO VENATORIO RELATIVO ALL INTERO TERRITORIO REGIONALE PER LA STAGIONE 2015/2016 L esercizio venatorio nella stagione 2015/2016, è consentito con le seguenti modalità: 1) SPECIE E PERIODI

Dettagli

REGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE REGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 01-10-2018 (punto N 25 ) Delibera N 1077 del 01-10-2018 Proponente MARCO REMASCHI DIREZIONE AGRICOLTURA E SVILUPPO

Dettagli

DECRETO N Del 05/07/2016

DECRETO N Del 05/07/2016 DECRETO N. 6379 Del 05/07/2016 Identificativo Atto n. 3287 PRESIDENZA Oggetto ATTIVAZIONE DELLA CACCIA DI SELEZIONE AL CAPRIOLO NEL COMPRENSORIO ALPINO DI CACCIA PENISOLA LARIANA, STAGIONE VENATORIA 2016-2017

Dettagli

Per approfondimenti: Movimento turistico nelle zone di Verona capoluogo, Lessinia, Altri comuni. Movimento turistico nella zona Lago

Per approfondimenti: Movimento turistico nelle zone di Verona capoluogo, Lessinia, Altri comuni. Movimento turistico nella zona Lago VIII. Turismo Movimento turistico nelle zone di Verona capoluogo, Lessinia, Altri comuni Movimento turistico nella zona Lago Movimento turistico nella provincia di Verona per tipologia di esercizio Movimento

Dettagli

L esercizio venatorio nella stagione 2014/2015, è consentito con le seguenti modalità:

L esercizio venatorio nella stagione 2014/2015, è consentito con le seguenti modalità: ALLEGATO A La Giunta regionale Vista la legge 11 febbraio 1992, n. 157 Visto l art. 11- quaterdecies della legge 2 dicembre 2005, n. 248 Visto l art. 40 della l.r. 4 maggio 2012, n. 5 Vista la D.G.R. n.

Dettagli

COMITATO DI GESTIONE AMBITO TERRITORIALE DI CACCIA N PISTOIA PROT. N. 308/15 DELIBERA N APRILE 2015

COMITATO DI GESTIONE AMBITO TERRITORIALE DI CACCIA N PISTOIA PROT. N. 308/15 DELIBERA N APRILE 2015 COMITATO DI GESTIONE AMBITO TERRITORIALE DI CACCIA N. 16 - PISTOIA PROT. N. 308/15 DELIBERA N. 40 16 APRILE 2015 OGGETTO: QUOTE DI ACCESSO ALLA CACCIA AL CINGHIALE IN BATTUTA, ALLA CACCIA DI SELEZIONE

Dettagli

Tabella 1: Coefficienti di costo specifico per singolo impianto di depurazione

Tabella 1: Coefficienti di costo specifico per singolo impianto di depurazione Tabella 1: Coefficienti di costo specifico per singolo impianto di depurazione impianto depurazione terminale f2* dv db df da /m 3 /m 3 /m 3 /m 3 /m 3 Città di Verona (415.000 AE) 0,04396 0,05031 0,11559

Dettagli

L esercizio venatorio, nella stagione 2013/2014, è consentito con le seguenti modalità:

L esercizio venatorio, nella stagione 2013/2014, è consentito con le seguenti modalità: ALLEGATO A La Giunta regionale Vista la legge 11 febbraio 1992, n. 157 Visto l art. 11- quaterdecies della legge 2 dicembre 2005, n. 248 Visto l art. 40 della l.r. 4 maggio 2012, n. 5 Vista la D.G.R. n.

Dettagli

CL 0 Mj Ma Fj Fa TOTALE RA11 - BORSO DEL G RA12 - CRESPANO DEL G RA21 - MIANE RA28 - FOLLINA

CL 0 Mj Ma Fj Fa TOTALE RA11 - BORSO DEL G RA12 - CRESPANO DEL G RA21 - MIANE RA28 - FOLLINA ALL. A) PIANO DI PRELIEVO DEI MUFLONI - STAGIONE VENATORIA 2018 CL 0 Mj Ma Fj Fa TOTALE RA11 - BORSO DEL G 3 2 3 3 6 17 RA12 - CRESPANO DEL G. 0 1 2 1 2 6 RA21 - MIANE 0 3 3 3 3 12 RA28 - FOLLINA 1 1 2

Dettagli

DECRETO N Del 02/10/2018

DECRETO N Del 02/10/2018 DECRETO N. 13948 Del 02/10/2018 Identificativo Atto n. 2327 RAPPORTI CON GLI ENTI LOCALI, I PICCOLI COMUNI E COORDINAMENTO DEGLI UFFICI TERRITORIALI REGIONALI Oggetto AUTORIZZAZIONE AL PRELIEVO DEL CAMOSCIO

Dettagli

Consiglio regionale della Toscana

Consiglio regionale della Toscana Consiglio regionale della Toscana LEGGE REGIONALE N. 5/2010 (Atti del Consiglio) Modifiche alla legge regionale 10 giugno 2002, n. 20 (Calendario venatorio e modifiche alla legge regionale 12 gennaio 1994,

Dettagli

PROVINCIA DI VICENZA

PROVINCIA DI VICENZA PROVINCIA DI VICENZA Contrà Gazzolle n. 1 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243 DETERMINAZIONE N 525 DEL 04/06/2018 Settore CACCIA PESCA E SPORT OGGETTO: STAGIONE VENATORIA 2018-2019. APPROVAZIONE

Dettagli

REGIONE TOSCANA Giunta Regionale O~9360S/U,~O

REGIONE TOSCANA Giunta Regionale O~9360S/U,~O PROT. N. REGIONE TOSCANA Giunta Regionale O~9360S/U,~O Direzione Generale dello Sviluppo Economico Sett.Politiche Agroambientali, Attività Faunisticavenatoria e Pesca Dilettantistica, 50127 FIRENZE - Via

Dettagli

Decreto Presidenziale

Decreto Presidenziale Istituzione dei Comuni per il governo dell area vasta Scuole, Strade e Sistemi di trasporto, Territorio e Ambiente Gestione associata di servizi e assistenza ai Comuni SERV POLITICHE RURALI Decreto Presidenziale

Dettagli

PROVINCIA DI VICENZA

PROVINCIA DI VICENZA PROVINCIA DI VICENZA Contrà Gazzolle n. 1 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243 DETERMINAZIONE N 761 DEL 13/07/2018 Settore CACCIA PESCA E SPORT OGGETTO: STAGIONE VENATORIA 2018/2019: APPROVAZIONE

Dettagli

Gruppo di Azione Locale BALDO - LESSINIA Piazza Borgo, Bosco Chiesanuova (VR)

Gruppo di Azione Locale BALDO - LESSINIA Piazza Borgo, Bosco Chiesanuova (VR) Gruppo di Azione Locale BALDO - LESSINIA Piazza Borgo, 52 37021 Bosco Chiesanuova (VR) VERBALE DELL'ASSEMBLEA DEI SOCI COPIA Deliberazione n. 10 del 17 dicembre 2015 OGGETTO: NOMINA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Dettagli

DECRETO N Del 02/08/2016

DECRETO N Del 02/08/2016 DECRETO N. 7640 Del 02/08/2016 Identificativo Atto n. 4126 PRESIDENZA Oggetto ATTIVAZIONE DELLA CACCIA DI SELEZIONE AL MUFLONE NEL COMPRENSORIO ALPINO DI CACCIA PENISOLA LARIANA, STAGIONE VENATORIA 2016-2017

Dettagli

Deliberazione di Giunta Provinciale N. 115 del 31/07/2012

Deliberazione di Giunta Provinciale N. 115 del 31/07/2012 Deliberazione di Giunta Provinciale N. 115 del 31/07/2012 Classifica: 011.02.01 Anno 2012 Oggetto: ATTUAZIONE DEL PIANO FAUNISTICO VENATORIO PROVINCIALE APPROVAZIONE DEI PIANI DI PRELIEVO DELLE POPOLAZIONI

Dettagli

CALENDARIO VENATORIO RELATIVO ALL INTERO TERRITORIO REGIONALE PER LA STAGIONE 2018/2019

CALENDARIO VENATORIO RELATIVO ALL INTERO TERRITORIO REGIONALE PER LA STAGIONE 2018/2019 ALLEGATO A CALENDARIO VENATORIO RELATIVO ALL INTERO TERRITORIO REGIONALE PER LA STAGIONE 2018/2019 L esercizio venatorio nella stagione 2018/2019, è consentito con le seguenti modalità: 1) SPECIE E PERIODI

Dettagli

PROVINCIA DI VICENZA

PROVINCIA DI VICENZA PROVINCIA DI VICENZA Contrà Gazzolle n. 1 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243 DETERMINAZIONE N 827 DEL 07/06/2019 Settore CACCIA PESCA E SPORT OGGETTO: STAGIONE VENATORIA 2019-2020. APPROVAZIONE

Dettagli

A.T.C. AN1 GESTIONE FAUNISTICO-VENATORIA DEI CERVIDI STAGIONE VENATORIA 2017/2018 RELAZIONE CONSUNTIVA

A.T.C. AN1 GESTIONE FAUNISTICO-VENATORIA DEI CERVIDI STAGIONE VENATORIA 2017/2018 RELAZIONE CONSUNTIVA 1 A.T.C. AN1 GESTIONE FAUNISTICO-VENATORIA DEI CERVIDI STAGIONE VENATORIA 2017/2018 RELAZIONE CONSUNTIVA Maggio 2018 La presente relazione è stata redatta dal Dott. Filippo Savelli in veste di tecnico

Dettagli

A.T.C. AN1 GESTIONE FAUNISTICO-VENATORIA DEI CERVIDI STAGIONE VENATORIA 2014/2015 RELAZIONE CONSUNTIVA

A.T.C. AN1 GESTIONE FAUNISTICO-VENATORIA DEI CERVIDI STAGIONE VENATORIA 2014/2015 RELAZIONE CONSUNTIVA A.T.C. AN1 GESTIONE FAUNISTICO-VENATORIA DEI CERVIDI STAGIONE VENATORIA 2014/2015 RELAZIONE CONSUNTIVA La presente relazione è stata redatta dal Dott. Filippo Savelli in veste di tecnico faunistico incaricato

Dettagli

APPROVAZIONE PIANO DI PRELIEVO SELETTIVO E TRADIZIONALE DEI CAPRIOLI NELLE RISERVE ALPINE DI CAVASO DEL TOMBA, MIANE, FOLLINA REVINE LAGO E SARMEDE.

APPROVAZIONE PIANO DI PRELIEVO SELETTIVO E TRADIZIONALE DEI CAPRIOLI NELLE RISERVE ALPINE DI CAVASO DEL TOMBA, MIANE, FOLLINA REVINE LAGO E SARMEDE. Area: Funzioni non fondamentali Settore: Protez.Civile/Caccia/Pesca/Agricol/Pol.Provinciale C.d.R.: Caccia e Pesca Servizio: Caccia - Pesca Unità Operativa: Caccia e Pesca Ufficio: Uff. Caccia DETERMINAZIONE

Dettagli

SETTORE AMBIENTE SERVIZIO TUTELA E SVILUPPO FAUNA DETERMINAZIONE SENZA IMPEGNO DI SPESA

SETTORE AMBIENTE SERVIZIO TUTELA E SVILUPPO FAUNA DETERMINAZIONE SENZA IMPEGNO DI SPESA IP/ANNO 2400/2015 SETTORE AMBIENTE SERVIZIO TUTELA E SVILUPPO FAUNA DETERMINAZIONE SENZA IMPEGNO DI SPESA Oggetto: Piano di abbattimento del capriolo in selezione negli Ambiti territoriali di caccia BO

Dettagli

Disciplina dell' esercizio della caccia di selezione per particolari prelievi di fauna selvatica. Art. 1

Disciplina dell' esercizio della caccia di selezione per particolari prelievi di fauna selvatica. Art. 1 Legge regionale n. 14 del 15/05/1987 Disciplina dell' esercizio della caccia di selezione per particolari prelievi di fauna selvatica. Art. 1 1. Sul territorio del Friuli-Venezia Giulia viene introdotta,

Dettagli

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi GIUNTA REGIONALE Atto del Dirigente a firma unica: DETERMINAZIONE n 14081 del 07/09/2016 Proposta: DPG/2016/14548 del 06/09/2016 Struttura proponente: Oggetto:

Dettagli

Atto del Sindaco Metropolitano N. 41 del 17/06/2015

Atto del Sindaco Metropolitano N. 41 del 17/06/2015 Atto del Sindaco Metropolitano N. 41 del 17/06/2015 Classifica: 011.02.01 (6232009) Oggetto ATTUAZIONE DEL PIANO FAUNISTICO VENATORIO PROVINCIALE - APPROVAZONE DEI PIANI PER LA CACCIA DI SELEZIONE ALLE

Dettagli

Vista la L.R. 70/96 Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio e s.m.i.;

Vista la L.R. 70/96 Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio e s.m.i.; REGIONE PIEMONTE BU31 04/08/ Deliberazione della Giunta Regionale 22 luglio, n. 76-2408 D.G.R. n. 76-2075 del 17.05. con la quale sono state approvate le "Linee guida per la gestione degli ungulati selvatici

Dettagli

Treviso, 28/07/2017. copia informatica per consultazione

Treviso, 28/07/2017. copia informatica per consultazione Area: Funzioni non fondamentali Settore: Protez.Civile/Caccia/Pesca/Agricol/Pol.Provinciale C.d.R.: Caccia e Pesca Servizio: Caccia - Pesca Unità Operativa: Caccia e Pesca Ufficio: Uff. Caccia DETERMINAZIONE

Dettagli

OGGETTO: CALENDARIO VENATORIO INTEGRATIVO PROVINCIALE L.R. N. 26 DEL E SUCCESSIVE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI.

OGGETTO: CALENDARIO VENATORIO INTEGRATIVO PROVINCIALE L.R. N. 26 DEL E SUCCESSIVE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI. PROVINCIA DI VARESE integrazione CALENDARIO VENATORIO 2010-2011 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE Prot. n. 74573/12.4.1 P.V. N. 335 OGGETTO: CALENDARIO VENATORIO INTEGRATIVO PROVINCIALE 2010-2011.

Dettagli

PROVINCIA DI SONDRIO SETTORE AGRICOLTURA, AMBIENTE, CACCIA E PESCA Servizio caccia, pesca e strutture agrarie

PROVINCIA DI SONDRIO SETTORE AGRICOLTURA, AMBIENTE, CACCIA E PESCA Servizio caccia, pesca e strutture agrarie PROVINCIA DI SONDRIO SETTORE AGRICOLTURA, AMBIENTE, CACCIA E PESCA Servizio caccia, pesca e strutture agrarie DECRETO N. 108 IL DIRIGENTE PREMESSO CHE: - ai sensi dell art. 24, comma 2, della Legge Regionale

Dettagli

Censimenti e piani di prelievo

Censimenti e piani di prelievo Censimenti e piani di prelievo Regolamento Regionale 27 luglio 1999, n 23 Gestione faunistico-venatoria dei Cervidi e Bovidi Art. 1 - Finalità Il presente regolamento disciplina la gestione faunistico-venatoria

Dettagli

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE ASSE 4 LEADER

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE ASSE 4 LEADER BANDO PUBBLICO GAL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007-2013 ASSE 4 LEADER Approvato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione del GAL n. 17 del 13.07.2010 Cod. 13. GAL BALDO LESSINIA Programma di

Dettagli

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi GIUNTA REGIONALE Atto del Dirigente a firma unica: DETERMINAZIONE n 14020 del 06/09/2016 Proposta: DPG/2016/14556 del 06/09/2016 Struttura proponente: Oggetto:

Dettagli

CALENDARIO VENATORIO RELATIVO ALL INTERO TERRITORIO REGIONALE PER LA STAGIONE 2016/2017

CALENDARIO VENATORIO RELATIVO ALL INTERO TERRITORIO REGIONALE PER LA STAGIONE 2016/2017 ALLEGATO A CALENDARIO VENATORIO RELATIVO ALL INTERO TERRITORIO REGIONALE PER LA STAGIONE 2016/2017 L esercizio venatorio nella stagione 2016/2017, è consentito con le seguenti modalità: 1) SPECIE E PERIODI

Dettagli

totale schede votate contestate schede nulle

totale schede votate contestate schede nulle totali città+provincia 30.320 30.287 17 16 0 30.320 12.076 292 1.799 3.585 12.535 30.287 39,87% 0,96% 5,94% 11,84% 41,39% Città Verona1/Città Antica e Cittadella 966 963 2 1 0 966 361 11 56 133 402 963

Dettagli

DECRETO N Del 18/06/2018

DECRETO N Del 18/06/2018 DECRETO N. 8856 Del 18/06/2018 Identificativo Atto n. 464 ENTI LOCALI, MONTAGNA E PICCOLI COMUNI Oggetto APPROVAZIONE DELLE DISPOSIZIONI RELATIVE ALLA CACCIA DI SELEZIONE ALLA SPECIE CINGHIALE NELL AMBITO

Dettagli

PROVINCIA DI VERONA Servizio tutela faunistico ambientale

PROVINCIA DI VERONA Servizio tutela faunistico ambientale PROVINCIA DI VERONA Servizio tutela faunistico ambientale AVVISO Per il conferimento di un incarico professionale finalizzato al monitoraggio e al prelievo venatorio della fauna selvatica alpina. IL DIRIGENTE

Dettagli

PROVINCIA DI VICENZA

PROVINCIA DI VICENZA PROVINCIA DI VICENZA Contrà Gazzolle n. 1 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243 DETERMINAZIONE N 320 DEL 03/06/2015 Settore CACCIA PESCA E SPORT OGGETTO: ATC N. 2 VICENZA SUD : STAGIONE VENATORIA 2015-2016.

Dettagli

I rifiuti dove li metto?

I rifiuti dove li metto? Prof. Massimo De Marchi In collaborazione con I rifiuti dove li metto? Percorso partecipato per individuare il sito idoneo ad ospitare una discarica di rifiuti sul territorio veronese Novembre 2009 Vincoli

Dettagli

GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO POLITICHE DELLO SVILUPPO RURALE E DELLA PESCA DPD

GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO POLITICHE DELLO SVILUPPO RURALE E DELLA PESCA DPD GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO POLITICHE DELLO SVILUPPO RURALE E DELLA PESCA DPD SERVIZIO: PRESIDI TECNICI DI SUPPORTO AL SETTORE AGRICOLO AVEZZANO DPD023 - UFFICIO : Coordinamento e gestione del prelievo

Dettagli

TASI 2015 ALIQUOTA ALBAREDO D'ADIGE 0,25% 0,25% 10% 0,25% ANGIARI 0,15% 0,15% 10% 0,15% ARCOLE 0,2% *detrazioni 0,20% 30% 0,20%

TASI 2015 ALIQUOTA ALBAREDO D'ADIGE 0,25% 0,25% 10% 0,25% ANGIARI 0,15% 0,15% 10% 0,15% ARCOLE 0,2% *detrazioni 0,20% 30% 0,20% TASI 2015 ALIQUOTA AB. ALIQUOTA PRINCIPALE (A/2-A/7) IMMOBILI ALTRI PERCENTUALE INQUILI- ALIQUOTA NO/COMODATARIO EDIFICABILI AREE AFFI COMUNE SPEDISCE ESENTE ESENTE ESENTE ALBAREDO D'ADIGE 0,25% 0,25%

Dettagli

visti i commi 2 e 3 dell articolo 40 della l.r. 4 maggio 2012 n. 5 Legge finanziaria per l anno 2012 ;

visti i commi 2 e 3 dell articolo 40 della l.r. 4 maggio 2012 n. 5 Legge finanziaria per l anno 2012 ; REGIONE PIEMONTE BU38S2 /09/14 Deliberazione della Giunta Regionale 16 settembre 14, n. 2-3 L. 7/1992. L.r. 5/12. D.G.R. n. 31-7448 del.04.14 e s.m.i. Approvazione dei piani numerici di prelievo della

Dettagli

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi GIUNTA REGIONALE Atto del Dirigente a firma unica: DETERMINAZIONE n 14082 del 07/09/2016 Proposta: DPG/2016/14602 del 07/09/2016 Struttura proponente: Oggetto:

Dettagli

Relazione illustrativa

Relazione illustrativa Allegato B Relazione illustrativa Il riordino istituzionale, con il quale la Regione ha riassunto a livello centrale tutte le funzioni amministrative in materia di caccia, prima attribuite alle province,

Dettagli

11/08/2012 ELENCO ORGANIZZAZIONI esercitazione.ods 1

11/08/2012 ELENCO ORGANIZZAZIONI esercitazione.ods 1 ARGO 91 - UNITA' CINOFILE 1 Ricerca dispersi Osservatori DA SOCCORSO 2 SEZ. DI VERONA 37 3 SEZ. VERONA EST 11 ASSOCIAZIONE ITALI gestione visitatori, stampa a 4 SOCCORRITORI SEZ. BALDO- Osservatori 24

Dettagli

La gestione degli ungulati in Provincia di Pistoia: uno sguardo al futuro

La gestione degli ungulati in Provincia di Pistoia: uno sguardo al futuro Provincia di Pistoia Servizio Agricoltura, Patrimonio Naturale ed Ittiofaunistico e Gestione Aree Protette Convegno LA CARNE DEGLI UNGULATI SELVATICI: ELEMENTI PER LE BUONE METODOLOGIE DI CONSERVAZIONE

Dettagli

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi GIUNTA REGIONALE Atto del Dirigente a firma unica: DETERMINAZIONE n 14243 del 12/09/2016 Proposta: DPG/2016/14772 del 12/09/2016 Struttura proponente: Oggetto:

Dettagli