A.T.C. AN1 GESTIONE FAUNISTICO-VENATORIA DEI CERVIDI STAGIONE VENATORIA 2017/2018 RELAZIONE CONSUNTIVA

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2 A.T.C. AN1 GESTIONE FAUNISTICO-VENATORIA DEI CERVIDI STAGIONE VENATORIA 2017/2018 RELAZIONE CONSUNTIVA Maggio 2018 La presente relazione è stata redatta dal Dott. Filippo Savelli in veste di tecnico faunistico incaricato avente i requisiti previsti dal R.R. 3/2012. Dr. Filippo Savelli 3

3 INDICE 1. INTRODUZIONE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE SELECACCIATORI AUTORIZZATI AL PRELIEVO SELETTIVO DEI CERVIDI PIANO DI PRELIEVO AUTORIZZATO PER LA S.V. 2017/ CAPRIOLO Realizzazione del Piano di prelievo S.V. 2017/ Realizzazione del Piano di prelievo per DG-Cervidi Analisi e discussione dei risultati DAINO REALIZZAZIONE DEL PIANO DI PRELIEVO S.V. 2017/ REALIZZAZIONE DEL PIANO DI PRELIEVO PER DG-CERVIDI Analisi e discussione dei risultati ANALISI DELLO SFORZO DI CACCIA SEGNALAZIONE DEI CAPI FERITI

4 1. INTRODUZIONE La presente relazione tecnica ha l obiettivo di presentare i risultati degli abbattimenti dei Cervidi realizzati durante la Stagione Venatoria 2017/2018. In ottemperanza alla Deliberazione della Giunta Regionale n 598 del 06 Giugno 2017 con oggetto Calendario per il prelievo in forma selettiva degli Ungulati 2017/2018, il prelievo selettivo dei Cervidi nella Regione Marche è stato autorizzato nei seguenti periodi: TABELLA 1 - Calendario Venatorio riferito al prelievo dei Cervidi SPECIE TEMPI DI PRELIEVO SESSO CLASSE SOCIALE 16 agosto 30 settembre 2017 M I e II Capriolo 01 gennaio marzo 2018 F I e II M e F 0 02 settembre 30 settembre 2017 M I Daino 01 novembre marzo 2018 M I, II e III F I e II 01 gennaio marzo 2018 M e F 0 Le tematiche che saranno oggetto di approfondimento vengono di seguito elencate: I. Realizzazione del Piano di prelievo dei Cervidi; II. Analisi dello sforzo di caccia inteso come n di giornate di caccia necessarie per abbattere un capo. 5

5 2. PIANIFICAZIONE TERRITORIALE In riferimento al R. Reg. 3/12 e ss. mm. ed ii. Disciplina per la gestione degli ungulati nel territorio regionale, in attuazione della legge regionale, 5 gennaio 1995, n. 7, il territorio di caccia programmata viene ripartito in Distretti per la gestione ed il prelievo dei Cervidi (DG-cervidi); questi vengono successivamente suddivisi in Unità di Gestione (UG-cervidi), assegnate univocamente ad ogni selecacciatore per espletare l attività del prelievo venatorio. Relativamente alla ripartizione del territorio ai fini della gestione dei Cervidi, la pregressa Stagione Venatoria è stata caratterizzata dalla conferma di n 5 Distretti di Gestione. Nella tabella sottostante vengono ripartite, per ogni Distretto di Gestione, le rispettive estensioni delle S.P.F.V. ovvero la superficie utile alla pianificazione faunistico-venatoria (calcolata in funzione dei parametri indicati dal documento Criteri ed indirizzi per la pianificazione faunistica-venatoria Regione Marche, luglio 2010). Le informazioni vengono fornite sinteticamente in forma tabellare e cartografica. Tabella 2: Pianificazione territoriale DG-Cervidi - S.V. 2017/2018 DG Superficie totale complessiva con esclusione dell'urbanizzato, delle AFV, delle AATV, dei Parchi e delle Riserve S.P.F.V. con esclusione delle AFV, delle AATV, dei Parchi e delle Riserve S.P.F.V. cacciabile Tot

6 Gestione faunistico-venatoria Cervidi 7

7 3. SELECACCIATORI AUTORIZZATI AL PRELIEVO SELETTIVO DEI CERVIDI Il reclutamento dei selecacciatori, ai sensi del R. Reg. 3/12 e ss. mm. ed ii., è derivato da coloro che hanno inoltrato specifica richiesta di ammissione alle attività di gestione dei Cervidi, con previsione di partecipazione all esercizio della caccia alle specie. Il personale coinvolto nell esercizio venatorio è, pertanto, costituito da cacciatori dotati di specifica abilitazione al prelievo dei Cervidi con metodi selettivi, autorizzati dall A.T.C. AN1, previa analisi dei requisiti richiesti. Nella tabella seguente vengono illustrati, per Distretto di Gestione, i soggetti autorizzati al prelievo selettivo dei Cervidi. Tabella 3: Selecacciatori abilitati al prelievo dei Cervidi - S.V. 2017/2018 DISTRETTI DI GESTIONE N CACCIATORI AUTORIZZATI N CACCIATORI RISULTATI ATTIVI DG DG DG DG DG TOTALE MEDIA 15 14,8 8

8 4. PIANO DI PRELIEVO AUTORIZZATO PER LA S.V. 2017/2018 In riferimento al Decreto del Dirigente della P.F. Caccia e Pesca nelle Acque Interne n. 264 del 05 luglio 2017 avente oggetto Stagione Venatoria 2017/ Approvazione dei piani di gestione dei cervidi presentati dagli Ambiti Territoriali di Caccia e dalle Aziende Faunistico Venatorie del territorio di Ancona, nelle seguenti tabelle vengono presentati i piani di abbattimento ripartiti nelle diverse classi sociali dei Cervidi oggetto di gestione. Tabella 4: Piano di prelievo del Capriolo - S.V. 2017/2018 DISTRETTO DI GESTIONE M II M I F I-II CP 0 TOTALE DG DG DG DG DG TOTALE La gestione faunistico-venatoria del Daino si è incentrata in quei Distretti dove il censimento primaverile ha evidenziato la presenza stabile della specie. Tabella 5: Piano di Prelievo del Daino - S.V. 2017/2018 DISTRETTO DI GESTIONE M III M II M I F I-II DA 0 TOTALE DG DG DG TOTALE

9 5. CAPRIOLO In sensi delle normative vigenti in materia, dei calendari venatori di riferimento e sulla base di quanto previsto dal Regolamento per la gestione e prelievo degli Ungulati dell A.T.C. AN1, si presentano i risultati conseguiti al termine dell attività di abbattimento incentrando l analisi sulle seguenti tematiche di riferimento: - Realizzazione del Piano di prelievo riferito al comprensorio territoriale; - Realizzazione del Piano di prelievo ripartito per DG-Cervidi. 5.1 Realizzazione del Piano di prelievo S.V. 2017/2018 Nel presente paragrafo verranno presentati i risultati inerenti la realizzazione del Piano di prelievo autorizzato nella Stagione Venatoria 2017/2018. Tabella 6: Realizzazione del Piano di prelievo del Capriolo - S.V. 2017/2018 CLASSI DI ETA TOTALI ABBATTUTI REALIZZAZIONE DEL PIANO DI PRELIEVO M II ,2% M I ,0% F I-II ,1% CP ,7% Tot ,1% Tot. Capi non prelevati 78 10

10 La Stagione Venatoria 2017/2018 è stata caratterizzata dal prelievo di n. 92 individui rispetto ai n. 170 previsti dal Piano di abbattimento autorizzato dalla Regione Marche raggiungendo pertanto la quota realizzativa pari al 54% del piano stesso. Dal punto di vista strettamente numerico, il prelievo effettuato durante la Stagione Venatoria 2017/2018 è stato caratterizzato da un decremento del 5% rispetto alla stagione 2016/2017 (n. 97 individui). Nel grafico 1 viene analizzata la discrepanza numerica del prelievo, rispetto al Piano di abbattimento autorizzato, opportunamente ripartita in funzione delle classi sociali. Nel grafico 2 viene riportata la percentuale di realizzazione del Piano di abbattimento autorizzato. Grafico 1: Realizzazione del Piano di prelievo del Capriolo - S.V. 2017/

11 Grafico 2: Percentuale di realizzazione del Piano di prelievo del Capriolo - S.V. 2017/2018 Dall analisi del grafico si evince che la classe M II ha raggiunto la più elevata percentuale realizzativa pari al 68,2%, a seguire la classe FI-II con l esecuzione del 64,1% del piano assegnato, a seguire la classe CP 0 con il raggiungimento del 35,7% ed infine la classe M I con la realizzazione del 30% del piano autorizzato. 12

12 5.2 Realizzazione del Piano di prelievo per DG-Cervidi Le tabelle successive hanno l obiettivo di presentare gli abbattimenti complessivi di Capriolo suddivisi per classe sociale, effettuati in ogni Distretto di Gestione, in relazione al Piano di abbattimento autorizzato dalla Regione Marche. Tabella 7: Realizzazione del Piano di Prelievo del Capriolo per Distretto di Gestione - S.V. 2017/2018 DG PIANO DI ABBATTIMENTO ASSEGNATO PIANO DI ABBATTIMENTO REALIZZATO % PIANO DI PRELIEVO REALIZZATO M II M I F I-II CP0 TOTALE M II M I F I-II CP0 TOTALE M II M I F I-II CP0 TOTALE ,4% 0,0% 60,0% 50,0% 53,8% ,6% 40,0% 68,8% 40,0% 57,1% ,7% 25,0% 46,2% 37,5% 47,1% ,7% 50,0% 76,9% 40,0% 61,1% ,0% 25,0% 41,7% 50,0% 50,0% TOTALE ,2% 30,0% 59,4% 42,9% 54,1% 13

13 Di seguito per ogni Distretto di Gestione viene presentata, in forma percentuale, la realizzazione complessiva del Piano di abbattimento. Tali informazioni vengono poi, rappresentate sia in forma tabellare che grafica. Tabella 8: Percentuale di realizzazione del Piano di prelievo del Capriolo - S.V. 2017/2018 DISTRETTO REALIZZAZIONE DEL PIANO DI PRELIEVO DG 1 53,8% DG 2 57,1% DG 3 47,1% DG 4 61,1% DG 5 50,0% Tot. 54,1% Il Distretto più produttivo è risultato essere il DG 4, con oltre il 61% di realizzazione, in leggero decremento rispetto alla Stagione Venatoria 2016/2017. Il DG 3 rappresenta invece il comprensorio territoriale meno prolifico in quanto è stato raggiunto circa il 47% del Piano di prelievo previsto, comunque in sostanziale ripresa rispetto alla precedente stagione quando si constatava il raggiungimento del 42,5%. 14

14 Grafico 3: Percentuale di realizzazione del Piano di prelievo del Capriolo per Distretto di Gestione - S.V. 2017/

15 5.3 Analisi e discussione dei risultati Dall analisi dei parametri tecnici derivanti dall attività di prelievo selettivo del Capriolo, condotta durante la Stagione Venatoria 2017/2018, è possibile avanzare le seguenti considerazioni di merito: L analisi dei dati conferma l andamento delineato nelle pregresse annualità, ovvero l equilibrio tra il reperimento delle informazioni di dettaglio, la pianificazione dell attività specifica, la formulazione del Piano di prelievo e lo svolgimento del prelievo selettivo dei Cervidi; Si registra un ridimensionamento della percentuale di realizzazione complessiva del Piano di prelievo raggiungendo il 54,1% rispetto al 56,4% di realizzazione registrato nella pregressa stagione. I Distretti di Gestione più efficienti sono rappresentati dal DG 4 (61%) e dal DG 2 (57%), mentre il meno produttivo è rappresentato dal DG 3 (427%). I restanti DG-Cervidi sono caratterizzati da una percentuale di realizzazione del Piano di prelievo compreso in un range tra il 50% e il 54%, in un quadro di un complessivo contenimento delle prestazioni di efficienza; Le variazioni più sensibili per DG, rispetto alla precedente Stagione Venatoria, riguardano il DG 3 con l incremento 42% al 47% di realizzazione, mentre la flessione più rilevante si evidenzia nel DG 5 con un ridimensionamento dal 59,4% al 50,0%; Per quanto riguarda la distribuzione dei sessi, escludendo gli individui abbattuti della Classe 0, si riscontra un rapporto sessi pari a 1:1,1, con un limitato scostamento verso la porzione femminile. Nell ambito della classe 0, in analogia alla Stagione Venatoria 2016/2017, è possibile constatare la dominanza femminile nei confronti della classe maschile; In merito alla realizzazione percentuale del Piano di Prelievo, ripartito in funzione della classe di età e sesso, si evidenzia che le classi MII e FI-II si contraddistinguono per valori agli estremi della scala, con i maschi giovani che fanno segnare il valore minimo (30%). 16

16 6. DAINO Il presente paragrafo ha l obiettivo di illustrare le risultanze dall attività di gestione faunistico-venatoria delle popolazioni di Daino che frequentano i territori dell A.T.C. AN1; nel dettaglio rispetto alla stagione precedente è stato previsto il Piano di prelievo anche nel DG 4. I dati che verranno forniti sono derivati dall attività di abbattimento realizzata nel mese di settembre 2017 e da novembre 2017 a marzo REALIZZAZIONE DEL PIANO DI PRELIEVO S.V. 2017/2018 Di seguito vengono divulgati i risultati riguardanti la realizzazione del complessivo Piano di prelievo riguardante la specie Daino. Tabella 9: Realizzazione del Piano di prelievo del Daino - S.V. 2017/2018 CLASSI DI ETA TOTALI ABBATTUTI REALIZZAZIONE DEL PIANO DI PRELIEVO M III ,0% M II ,0% M I 1 0 0,0% F I-II 3 0 0,0% DA ,7% Tot ,0% Tot. Capi non prelevati 6 17

17 Al termine della Stagione Venatoria 2017/2018 si riscontra il prelievo di n 4 capi rispetto ai n 10 individui determinati dal Piano di prelievo autorizzato dalla Regione Marche. Nel complesso, vista l esiguità dei numeri, è difficile fare elaborazioni significative in quando la realizzazione del Piano si è arrestata al 40%. Il grafico 4 è finalizzato ad evidenziare la discrepanza numerica di prelievo, rispetto al Piano di abbattimento approvato, ripartita in funzione della classe di età e sesso. Grafico 4: Realizzazione del Piano di prelievo del Daino - S.V. 2017/

18 Nel grafico 5 viene rappresenta la percentuale di realizzazione del Piano di prelievo. Grafico 5: Percentuale di realizzazione del Piano di prelievo del Daino - S.V. 2017/

19 6.2 REALIZZAZIONE DEL PIANO DI PRELIEVO PER DG-CERVIDI La tabella sottostante illustra gli abbattimenti, suddivisi in funzione della classe di età e di sesso, ripartiti in ogni Distretto di Gestione. Tabella 10: Piano di prelievo del Daino effettuato per Distretto di Gestione - S.V. 2017/2018 DG PIANO DI ABBATTIMENTO ASSEGNATO PIANO DI ABBATTIMENTO REALIZZATO M III M II M I F I-II DA0 TOTALE M III M II M I F I-II DA0 TOTALE DG DG DG TOTALE DG PIANO DI PRELIEVO REALIZZATO (%) M III M II M I F I-II DA0 TOTALE % PIANO MANCANTE DG 1 0,0% 100,0% 0,0% 0,0% 100,0% 100,0% 0,0% DG 3 100,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 25,0% 75,0% DG 4 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 50,0% 25,0% 75,0% TOTALE 100,0% 50,0% 0,0% 0,0% 66,7% 40,0% 60,0% 20

20 Per completezza nella tabella di seguito riportata vengono presentate, in forma percentuale, le risultanze acquisite nella Stagione Venatoria 2017/2018 relativamente alla realizzazione complessiva del Piano di prelievo riferito ad ogni Distretto di Gestione. I dati di riferimento vengono presentati sia attraverso la forma tabellare che grafica. Tabella 11: Percentuale di realizzazione del Piano di prelievo del Daino per Distretto di Gestione - S.V. 2017/2018 DISTRETTO % REALIZZAZIONE DEL PIANO DI PRELIEVO DG 1 100,0% DG 3 25,0% DG 4 25,0% TOT. 40,0% Nel DG 1 è stato realizzato completamente il Piano di prelievo autorizzato dalla Regione Marche, mentre sia nel DG 3 che nel DG 4 la percentuale realizzativa si attesta al 25%. 21

21 Grafico 6: Percentuale di realizzazione del Piano di prelievo del Daino per Distretto - S.V. 2017/ Analisi e discussione dei risultati Per quanto concerne la gestione faunistico-venatoria del Daino è possibile evidenziare le tendenze riguardanti le seguenti tematiche tecniche: la percentuale di realizzazione del Piano di prelievo ha subito una contenuta ripresa, dal 33% della Stagione Venatoria 2016/2017 al 40% dell attuale stagione; L esiguo numero degli abbattimenti non consente di effettuare elaborazioni significative, in relazione alla distinzione per classi di sesso ed età, tuttavia si può rilevare che è stato prelevato n 1 maschio di classe III, n 1 classe II e n 2 classe 0. 22

22 7. ANALISI DELLO SFORZO DI CACCIA Lo sforzo di caccia è inteso come il numero di uscite necessarie per abbattere un capo, pertanto tale parametro viene analizzato e approfondito anche per ogni singolo Distretto di Gestione. Si sottolinea che al fine di valutare lo sforzo di caccia sono stati considerati complessivamente gli abbattimenti dei Cervidi, senza ripartizione per specie. Tabella 12: Sforzo di caccia (n uscite necessarie per abbattere un capo) DISTRETTI DI GESTIONE N CACCIATORI AUTORIZZATI N USCITE N CAPI ABBATTUTI SFORZO DI CACCIA ABB/USCITA DG ,06 0,08 DG ,17 0,08 DG ,82 0,07 DG ,70 0,09 DG ,44 0,05 TOTALE ,73 0,07 MEDIA 15,00 263,60 19,2 13,73 0,07 23

23 Grafico 7: Sforzo di caccia (n uscite per abbattere un capo) L elaborazione grafica ci permette di avanzare le seguenti considerazioni: - Durante la Stagione Venatoria 2017/2018 sono state realizzate in media per ogni Distretto 263 uscite, contro la media di 261 del 2016/2017, evidenziando una sostanziale stabilità rispetto alla precedente Stagione Venatoria; - Gli abbattimenti complessivi hanno riguardato un totale di 97 Cervidi (sommatoria di caprioli e daini) con una media di circa n 19 capi per Distretto, costatando così un sostanziale equilibrio rispetto alla stagione 2016/2017; - Inoltre, si evidenzia anche la stabilità dello sforzo di caccia rispetto all ultima stagione raggiungendo il valore di n 13,7 uscite necessarie per abbattere un capo; - Dall analisi del grafico si evidenzia che nei Distretti di Gestione lo sforzo di caccia risulta inferiore alla media complessiva (n 13,7 uscite per realizzare l abbattimento di un animale); 24

24 - Lo sforzo di caccia più contenuto si riscontra nel DG 4, con un valore in lieve incremento rispetto alla precedente stagione, dove sono state necessarie poco più di n 10 giornate per abbattere un capo; - Per quanto concerne il parametro tecnico abbattimenti/uscita, i risultati ottenuti ricalcano quelli registrati nella pregressa stagione con il raggiungimento in media di n 0,07 abbattimenti per uscita; - Concludendo, si evidenzia che la sovrapposizione cartografica non riesce a rilevare una connessione certa tra l ubicazione del comprensorio territoriale in cui si sviluppano i DG-Cervidi e la relativa percentuale di realizzazione del Piano di prelievo. 25

25 8. SEGNALAZIONE DEI CAPI FERITI Per completezza nella seguente tabella si approfondisce la tematica della segnalazione dei capi feriti. Tabella 12: Sforzo di caccia (n uscite necessarie per abbattere un capo) DISTRETTI DI GESTIONE N CAPI ABBATTUTI N FERIMENTI % FERIMENTI DG % DG % DG % DG % DG % TOTALE % Dall analisi della tabella si evidenza che sono stati segnalati n 4 casi di ferimento a fronte di n 92 abbattimenti, rappresentando pertanto un incidenza minima del 4% rispetto al totale. 26