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1 ALL. A) PIANO DI PRELIEVO DEI MUFLONI - STAGIONE VENATORIA 2018 CL 0 Mj Ma Fj Fa TOTALE RA11 - BORSO DEL G RA12 - CRESPANO DEL G RA21 - MIANE RA28 - FOLLINA RA32 - VITTORIO VENETO Cl0 soggetti in classe 0 Mj maschi subadulti Ma maschi adulti Fj femmine subadulte Fa femmine adulte

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4 Area: Funzioni non fondamentali Settore: Protez.Civile/Caccia/Pesca/Agricol/Pol.Provinciale C.d.R.: Caccia e Pesca Servizio: Caccia - Pesca Unità Operativa: Caccia e Pesca Ufficio: Uff. Caccia DETERMINAZIONE Determina n. 967 del 24/07/2018 Protocollo numero del 24/07/2018 Treviso, 24/07/2018 Oggetto: PIANO DI PRELIEVO DEI MUFLONI NELLE RISERVE ALPINE DI BORSO DEL GRAPPA, CRESPANO DEL GRAPPA, MIANE, FOLLINA E VITTORIO VENETO - STAGIONE VENATORIA 2018/2019. Premesso che: la Legge Regionale n. 50/1993, all'art. 16, stabilisce che la Giunta Regionale annualmente deve approvare il calendario venatorio sentito l'ispra (ex INFS) e le Province; lo stesso art. 16, comma 4, affida alle Province, il cui territorio è compreso nella Zona Faunistica delle Alpi, il compito di integrare il calendario venatorio regionale, nei limiti stabiliti dal calendario stesso, riportando altresì i piani di abbattimento delle specie di ungulati e delle altre specie della tipica fauna alpina, le eventuali anticipazioni di apertura dell'annata venatoria, anche per la caccia di selezione, le modalità di esercizio della stessa, l'impiego dei cani e l'esercizio della caccia sulla neve; la DGR n. 235 del 6 marzo 2018 autorizza le Province, ai sensi del combinato disposto di cui all'art. 18 comma 2 della legge 157/92, l'art. 16 comma 4 della L.R. 50/93 e l'art.11 - quatordecies - comma 5 della Legge 2 dicembre 2005 n. 248, a regolamentare il prelievo di selezione degli ungulati appartenenti alle specie cacciabili anche al di fuori dei periodi e degli orari di cui alla legge , n. 157, sulla base di adeguati piani di abbattimento selettivi, distinti per sesso e classi di età, sentito il parere dell'ispra; con la DGR n. 804 dell'8/06/2018 la Regione del Veneto ha approvato il Calendario per l'esercizio venatorio stagione venatoria 2018/2019; al fine della predisposizione dei piani di prelievo in caccia tradizionale e di selezione, la Provincia ha eseguito, in collaborazione con le Riserve Alpine e AFV, i censimenti dei caprioli, dei mufloni, dei cervi e dei camosci; l'individuazione dei capi abbattibili è stata concordata con le Riserve Alpine e AFV. Determ. n. 967 del 24/07/2018 pag. 1/6

5 Richiamata la determinazione dirigenziale n. 820/53384 del 22/06/2018 con la quale è stato approvato il piano di prelievo dei caprioli maschi in caccia di selezione per la stagione venatoria 2018/2019. Visto che la presenza del Muflone (Ovis [orientalis] musimon) nella Zona Alpi della Provincia di Treviso è legata a passate operazioni di introduzione verificatesi nell'arco alpino; la suddetta specie, come evidenziato oggettivamente in bibliografia, è altamente competitiva con gli altri ungulati. In particolare tende ad occupare la medesima nicchia trofica e spaziale del camoscio; la Provincia di Treviso ha realizzato con successo il progetto di reintroduzione del camoscio sul Monte Grappa sin dai primi anni 2000; Vista la nota n. 4477/T-A23 del 12/06/2006 nella quale l'infs (attuale ISPRA) ha espresso il parere tecnico in merito alla gestione del muflone, soprattutto in relazione all'obiettivo di tutela della fauna autoctona, attraverso piani di eradicazione e al divieto di realizzare immissioni; Visto che la Provincia ha predisposto, anche sulla base dei precedenti pareri tecnici di ISPRA e delle Linee Guida per la gestione degli Ungulati (quad.tecnico ISPRA 91/2013), il piano di prelievo e definito il periodo; Vista le note n del 19/06/2018 e n del 09/07/2018 con le quali è stato richiesto il parere all'ispra sul periodo di caccia di selezione al muflone e il relativo piano di prelievo. Preso d'atto che, qualora necessario, saranno recepite, con successivo provvedimento, le indicazioni e suggerimenti proposti da ISPRA. Tutto ciò premesso, IL DIRIGENTE Visti il D.Lgs n. 267 del 18/08/2000 e il D.Lgs n. 118 del 23/06/2011 e successive modificazioni; Vista la Legge n. 56 del 07/04/2014, Disposizioni sulle Città Metropolitane, sulle Province, sulle unioni e fusioni di Comuni; Vista la L.R. n. 19 del 29/10/2015 Disposizioni per il riordino Determ. n. 967 del 24/07/2018 pag. 2/6

6 delle funzioni amministrative provinciali ; Visti gli artt. 4 e 17 del D. Lgs 165/2001; Visto l'art. 5 comma 11 del D.L. 244/2016; Visto l'art. 163 del D.lgs 267/2000; Vista la L. 157/92; Viste le LL.RR. n. 50/1993, n. 1/2007, n. 4/2017 e n. 4/2018; Visto il Regolamento Provinciale per la disciplina della caccia in Zona Alpi; Visto il Regolamento Provinciale per la caccia di selezione agli ungulati; Attestata la legittimità, la regolarità e la correttezza dell'azione amministrativa, la completezza dell'istruttoria condotta nonché il rispetto dei termini ai sensi dell'art. 147 bis del D.Lgs 267/2000; DETERMINA 1) di approvare il piano di prelievo dei mufloni in caccia di selezione nelle Riserve Alpine di Borso del Grappa, Crespano del Grappa, Miane, Follina e Vittorio Veneto, allegato sub A), che verrà effettuato nei seguenti periodi e con le modalità di seguito riportate: a) Prelievo dal 1/08/2018 al 15/12/2018: maschi giovani e adulti (maschi I, II e successive) dal 1/08/2018 al 15/12/2018: femmine giovani (femmine I) dal 1/09/2018 al 15/12/2018: femmine adulte dal 1/09/2018 al 15/12/2018: maschi e femmine 0 b) Durante il periodo di allenamento ed addestramento cani sono consentite le uscite in selezione nelle giornate di lunedì e giovedì. c) Ogni cacciatore può esercitare la caccia di selezione per tre giorni settimanali a scelta, ad esclusione del martedì e del venerdì e deve: portare con se' in ogni uscita di caccia i seguenti documenti: polizza assicurativa, tesserino venatorio regionale, ricevute del versamento relativo al porto d'armi e al rilascio del tesserino venatorio regionale, scheda di uscita (allegato B), contrassegno datario inamovibile, da applicare al tendine di Determ. n. 967 del 24/07/2018 pag. 3/6

7 Achille del capo immediatamente all'atto dell'abbattimento; dare immediata comunicazione dell'abbattimento e/o ferimento, al Presidente della R.A o suo delegato e all'agente di zona. Il Presidente deve verificare personalmente o tramite i responsabili dallo stesso individuati, per ogni singolo capo abbattuto, tutti gli elementi predeterminati, il rispetto del piano di prelievo e informare la vigilanza anche di eventuali irregolarità; contattare i rilevatori biometrici, autorizzati per il puntuale rilievo, che dovranno compilare la scheda di uscita (allegato B), per la parte di loro competenza, unitamente al cacciatore. La stessa deve essere trasmessa dal Presidente, anche informaticamente, alla Provincia entro il giorno successivo, sia in caso di sparo a vuoto sia in caso di abbattimento. 2) di dare atto che le Riserve Alpine nel cui territorio sono stati assegnati capi in selezione, devono attuare le procedure per l'apertura della caccia di selezione, di cui al Regolamento provinciale. In particolare: a) Il Comitato Direttivo può stabilire di assegnare capi in selezione, nella misura massima del 50% degli esemplari previsti dal piano di abbattimento, anche a cacciatori non selezionatori. Il 50% deve essere assegnato ai selezionatori esperti. b) I cacciatori non selezionatori dovranno aver effettuato le prove di tiro ed essere accompagnati da un selezionatore esperto. c) Ogni Riserva può permettere contemporaneamente l'esercizio della caccia di selezione ad un numero di soci ed ospiti minore/uguale al numero dei capi prelevabili al momento dell'uscita. d) Per ogni uscita, dovrà essere predisposta dal Presidente una nota informativa, riportante i nominativi dei cacciatori, il capo da abbattere, la località e la data. Tale nota dovrà essere conservata presso la Riserva Alpina a disposizione della Polizia Provinciale. e) Nella bacheca ufficiale della Riserva deve essere esposta la scheda di abbattimento e, progressivamente, devono essere aggiornati i dati sui capi prelevati, il loro sesso, la data di abbattimento, il luogo di conservazione ed il nome del cacciatore. f) Nella caccia di selezione l'accompagnatore non può detenere ed usare il fucile. L'accompagnatore, inoltre, dovrà avere il tesserino di selezionatore regolarmente vidimato e dovrà annotare nel libretto Determ. n. 967 del 24/07/2018 pag. 4/6

8 delle uscite in selezione (allegato C), l'uscita, gli eventuali spari e abbattimenti oltre al nome del cacciatore accompagnato. g) Ai sensi dell'art. 18, comma 7, della legge 157/92, la caccia di selezione e' consentita da un'ora prima del sorgere del sole ad un'ora dopo il tramonto. Il controllo sull'adempimento di tale obbligo di legge sarà effettuato dagli agenti della Vigilanza Venatoria Provinciale. h) Nel caso di erroneo abbattimento di un soggetto di classe d'età inferiore rispetto a quella assegnata, il capo abbattuto andrà computato nel conteggio degli adulti dello stesso sesso, assegnati alla Riserva. i) E' tollerato l'abbattimento di animali in classe inferiore rispetto agli adulti assegnati. Ciò non comporta infatti uno svantaggio per la popolazione. j) Nel territorio della Provincia di Treviso è possibile effettuare abbattimenti sanitari, oltre a quelli previsti nel piano di prelievo, individuati dal Presidente della Riserva/AFV. Quest'ultimo, responsabile dell'abbattimento, appena effettuato lo stesso, dovrà portarne immediatamente a conoscenza la Provincia e la Polizia Provinciale e far trasportare il capo all'istituto Zooprofilattico di Treviso, per gli opportuni esami sanitari. Il Presidente, altresì, dovrà far pervenire senza indugio all'amministrazione provinciale i referti dell'istituto stesso. k) Il prelievo sanitario non è consentito su animali portatori di qualsiasi forma di trauma (arto spezzato, fratture, lesioni ecc.). l) La Riserva deve comunicare la chiusura del piano di prelievo. La comunicazione deve essere fatta anche informaticamente. 3) di stabilire che al termine della stagione di prelievo in selezione, i contrassegni datario inamovibili e i tesserini delle uscite in selezione devono essere restituiti all'unità Operativa Caccia; 4) di autorizzare l'esercizio della caccia di selezione nella Zona Faunistica delle Alpi, anche con terreno coperto in tutto o nella maggior parte di neve; 5) di dare atto che sul contenuto del presente provvedimento è stato espresso parere tecnico favorevole da parte del Dirigente Responsabile ai sensi dell'art. 147 bis D. Lgs n. 267 e art. 12 del Determ. n. 967 del 24/07/2018 pag. 5/6

9 Regolamento del sistema integrato dei controlli interni; 6) di dare atto che il presente provvedimento non comporta alcun onere a carico del bilancio. IL DIRIGENTE BATTAGLIA AGOSTINO (Sottoscritto digitalmente ai sensi dell'art. 21 D.L.gs n 82/2005 e s.m.i.) Determ. n. 967 del 24/07/2018 pag. 6/6

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