distretti della Gianni Dominici conoscenza

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Eloisa Carlini
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1 Dinamiche di innovazione del sistema produttivo: i distretti della conoscenza

2 scenario Lo Perdita di competitività delle piccole e medie imprese nei settori tradizionali; mancanza di investimenti, progetti e modelli per l innovazione

3 Il nanismo aziendale Il 58,3% delle imprese italiane ha un solo addetto. Il 95% non supera i 10 Nel decennio le aziende con un solo addetto sono cresciute del 48% e hanno determinato un aumento della occupazione pari al 49%

4 Le conseguenze Individualismo imprenditoriale e capitale sociale debole Cultura imprenditoriale chiusa Eccessiva molecolarizzazione delle realtà aziendali Difficoltà a condividere le conoscenze Incapacità di progettare strategie innovative di lungo periodo

5 In crisi non è solo un mercato, ma i modelli, le idee e i progetti che dovrebbero alimentarlo.

6 Il problema Situazione attendista dei piccoli imprenditori. Le imprese dimostrano una scarsa propensione alla cooperazione e i processi di innovazione a livello locale sono spesso ostacolati dall incapacità a condividere obiettivi e progetti di lungo periodo

7 Evoluzione delle esportazioni a confronto Fonte: elaborazioni Banca Intesa su dati Istat

8 Le componenti dello sviluppo Tecnologia Collaborazione Talento

9 Tec nolo gia

10 TOTALE NAZIONALE Bilancia Tecnologica dei Pagamenti 2004 migliaia di euro SARDEGNA SICILIA CALABRIA BASILICATA PUGLIA CAMPANIA MOLISE ABRUZZO LAZIO MARCHE UMBRIA TOSCANA EMILIA ROMAGNA FRIULI VENEZIA GIULIA VENETO TRENTINO ALTOADIGE LIGURIA LOMBARDIA VALLE D'AOSTA PIEMONTE

11 Collaborazione

12 Le collaborazioni Imprese che non hanno preso parte negli ultimi tre anni a iniziativ e di collaborazione Imprese che hanno preso parte negli ultimi tre anni a iniziativ e di collaborazione 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 86,3 84,6 84,3 84,7 10% 0% 13,7 15,4 15,7 15,3 Agricoltura, caccia e pesca Industria e costruzioni Servizi e commercio Totale Fonte: indagini Censis,

13 Un confronto europeo Quota di PMI che innovano in forma cooperativa rispetto al totale delle PMI, (val.%) 40 37, , ,2 19, ,4 14,7 13, Fonte: EIS, ,2 8,9 7 4,7 4,5 1,9 1,6 DK S IRL FIN UK D NL A F L B E I P EU

14 Gli ostacoli all uso delle tecnologie della conoscenza nelle PMI Costi per la formazione 42,2 Mancanza di risorse umane qualificate Impulso a conservare l autonomia Difficoltà di condividere informazioni 59,3 73,7 75,1 Costi di investimento 44,

15 Tale nto

16 Popolazione con almeno 15 anni di età per sesso e titolo di studio (val. %), 2003 Laur ea Diploma Qualifica Lic. media Ness. /elemen. Laurea Diploma Qualifica ,8 38,4 9,1 Maschi Femmine 8,1 7,3 27,8 24,9 5,0 5,2 36,3 30,0 22,8 32,5 Lic. Media 28,1 Totale Laurea Diploma 7,7 26,3 7,3 5,1 33,0 24,9 27, Ness./elementare 8,6 Occupati per sesso e titolo di studio (val. %), 2003 Qualifica 5,2 Laur ea Diploma Qualifica Lic. media Ness. /elemen. Lic. Media 30,0 Maschi 11,1 32,9 6,7 38,5 10,8 Ness./elementare 32,5 Femmine 15,8 38,4 9,1 28,1 8,6 Totale 12,9 35,0 7,6 34,6 10,0 Fonte: elaborazione Censis su dati Istat

17 Addetti in R&S 100% 90% % 70% 60% % 40% 30% 20% 10% % *Lazio Lombardia Piemonte Emilia Romagna Amm. Pubbliche Università Ist. private no-profit Imprese Fonte:elaborazione Isfort su dati Istat, 2003

18 Che fare?

19 Capire le dinamiche in atto

20 Possibili tipologie di Rete Caratteristiche Tipo Descrizione Esempi Esigenze Caratteristiche Indotto Concorrenziale Esistono solamente una o poche imprese di grandi dimensioni che emergono sulle altre per potere di mercato e leadership commerciale Operano alcune imprese di medie dimensioni con poteri di mercato e capacità industriali fra loro equivalenti Natuzzi; Etna Valley, Montebelluna, Castelgoffred o Investimenti in infrastrutture e sistemi informatici di base Trust interface, centri servizi, investimenti comuni in formazione, marketing, cultura distrettuale Legami stabili, e organizzazione gerarchica Legami stabili all interno di filiere in concorrenza, individualismo imprenditoriale Polverizzato Distretti caratterizzati dalla presenza di una diffusa platea di piccole imprese e di aziende artigianali di dimensioni simili, dove non emerge nessuna realtà produttiva e commercialmente dominante Riviera del Brenta, Prato, Bassa Veronese, Verona, Valpollicella Bisogno di integrazione, strategie comuni, massa critica, investimenti in servizi e infrastrutture distrettuale Legami deboli, mercato molto frammentato e poco organizzato

21 La network analysis, permette Di individuare e misurare: dinamiche socioeconomiche territoriali relazionalità e propensione alla collaborazione la leadership dell innovazione natura dei legami interni al territorio

22 Sostenere e facilitare i cambiamenti

23 Fattori critici di successo: ruoli pivotali per i modelli di cooperazione Esigenza Supportare la diffusione di attori che assumano leadership nei progetti di cooperazione: Superando limitata capacità progettuale delle PMI e difficoltà nell accesso a infrastrutture / competenze necessarie Favorendo il superamento di barriere culturali all aggregazione aggregazione Limitata ambizione alla crescita Paura di perdere controllo Timore della trasparenza Ruoli pivotali necessari Sponsor Unità di implementa zione Coinvolge le PMI e crea consenso su uno o più progetti di cooperazione Assicura gestione operativa dei progetti e fornitura di servizi/ infrastrutture (proprie o in outsourcing) Può coincidere con lo sponsor se in possesso delle necessarie competenze/risorse

24 Quali soggetti?

Il grande ente: nodo di connessione, polo culturale e scientifico e soggetto attivo nel processo di innovazione La media e grande impresa: in grado di contagiare il sistema

25 Il grande ente: nodo di connessione, polo culturale e scientifico e soggetto attivo nel processo di innovazione La media e grande impresa: in grado di contagiare il sistema circostante Le imprese a rete: le uniche in grado di fare da software di connessione tra le diverse soggettualità I poli universitari e tecnologici: knowledge hub territoriali

26 Informazioni e chiarimenti g.dominici@censis.it Foto Creactive Disegni di Massimo Nota

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