UNIONE CAMERE PENALI ITALIANE

Transcript

1 UNIONE CAMERE PENALI ITALIANE Te la spiego io la legalità! IL PROCESSO PENALE L oralità del processo penale

2 PROCESSO ACCERTAMENTO DELLA RESPONSABILITA DELL IMPUTATO

3 CAPO DI IMPUTAZIONE FATTO: LUOGO TEMPO

4 IMPUTAZIONE CORNICE DEL PROCESSO: IPOTESI DA VERIFICARE

5 PROVE TESTIMONI DOCUMENTI PERITI E CONSULENTI

6 GIUSTO PROCESSO Discovery Contraddittorio Controesame Parità

7 GIUDICE TERZO IMPARZIALE

8 ORALITA ALL INIZIO DEL DIBATTIMENTO IL FASCICOLO DEL GIUDICE E VUOTO!

9 PUBBLICITA IL PROCESSO E PUBBLICO GLI ATTI DEL PROCESSO NON SONO (PIU ) SEGRETI

10 FASI Costituzione delle parti Questioni preliminari Richieste di prova Istruttoria Discussione Sentenza

11 Costituzione delle parti L imputato deve sapere che si svolge un processo a suo carico NOTIFICA

12 Questioni preliminari Le procedure che si sono svolte in fase di indagini possono essere valutate dal giudice che ne controlla la correttezza

13 Richieste di prova Le parti illustrano i temi di prova e gli elementi che utilizzeranno per provare la propria tesi

14 Istruttoria Esame e controesame Contraddittorio Prova contraria Prova scientifica

15 Discussione Le parti illustrano al Giudice gli elementi emersi nell istruttoria a sostegno della propria tesi e formulano le proprie richieste. Le parti possono replicare. La difesa dell imputato ha diritto a concludere la discussione

16 Sentenza Assoluzione Condanna Quantificazione della pena Dispositivo e motivazione

17 La struttura del discorso retorico INVENTIO: ricercare le idee per svolgere la tesi prefissata DISPOSITIO: organizzare argomenti e ornamenti nel discorso ELOCUTIO: espressione stilistica delle idee, con la scelta di un lessico appropriato e di artifici retorici MEMORIA: come memorizzare il discorso e ricordare le posizioni avversarie per controbatterle ACTIO: declamazione del discorso modulandola voce e ricorrendo alla gestualità

18 L oratore deve riuscire a FARSI ASCOLTARE ovvero catturare l attenzione e non disperderla. - sollecitando l emotività di chi lo ascolta e/o - stimolando una valutazione razionale ed ordinata dei dati disponibili

19 L oratore deve riuscire a SCREDITARE LA TESI AVVERSA - evidenziandone gli errori e/o - facendone emergere i profili contraddittori e/o - mettendo i cattiva luce i «sostenitori» e/o i «beneficiari» della stessa

20 L oratore deve riuscire a FINALIZZARE IL PERCORSO EMOTIVO ED ARGOMENTATIVO VERSO UNA DETERMINATA CONCLUSIONE, TENENDO CONTO DELLA POSIZIONE AVVERSA - previa conoscenza dell identità e dei valori del proprio uditorio - effetti delle emozioni suscitate sulla decisione da assumere? - effetti del percorso logico suggerito sulla decisione da assumere?

21 RICORDARE SEMPRE di scegliere gli argomenti migliori e di non opporsi inutilmente agli argomenti avversi che non appaiono decisivi: la completezza va quasi sempre a discapito dell efficacia di lasciare sempre uno spazio al non detto: l uditore non è un allievo ma l interlocutore di un discorso fra pari che deve a sua volta poter elaborare in modo personale i concetti espressi di manifestare convinzione, lucidità e saggezza mostrando sempre rispetto per tutti gli attori del processo di non affaticare troppo l uditore di sviluppare uno stile espositivo personale che conferisca autenticità al discorso