Città di Nardò Provincia di Lecce

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1 Città di Nardò Provincia di Lecce VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 353 del 16/10/2013 OGGETTO: Individuazione del soggetto con potere sostitutivo in caso di inerzia del responsabile del provvedimento (Decreto Legge n.05/2012, convertito in Legge n.35/2012). L anno 2013 il giorno 16 del mese di OTTOBRE alle ore 14:00, a seguito di convocazione si è riunita la Giunta Comunale. Risultano presenti Presente 1 RISI Marcello Sindaco X 2 FALANGONE Carlo Vice Sindaco X 3 TARANTINO Giuseppe Assessore X 4 LEUZZI Maurizio Assessore X 5 FRACELLA Giuseppe Assessore X 6 MAGLIO Flavio Assessore X 7 MARINACI Giancarlo Assessore X Assente Presiede la Seduta il Sindaco Avv. Marcello RISI Il presidente, constatata la regolarità dell'adunanza, dichiara aperta la discussione sull'argomento in oggetto. Assiste il Segretario Generale Avv. Giuseppe LEOPIZZI Delibera di G.C. N 353 del 16/10/ Pag 1 di 5

2 LA GIUNTA COMUNALE Premesso che il il D.L. 09/02/2012 n.5 convertito con modificazioni in Legge 04/04/2012 n.35 cosiddetto Semplifica Italia, reca disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo e persegue l obiettivo del Governo di modernizzare i rapporti tra pubblica amministrazione, cittadini e imprese, puntando sull agenda digitale e l innovazione ; Visti, in particolare gli articoli 1, comma 1 del suddetto decreto e 13, comma 1, del D.L. 22/06/2012 n.83 convertito, con modificazioni in Legge 07/08/2012 n.134, che hanno innovato totalmente l articolo 2 comma 9 della Legge 07/08/1990 n.241, introducendo tra l altro, il comma 9 bis, il quale testualmente recita: 9-bis. L organo di governo individua, nell ambito delle figure apicali dell amministrazione, il soggetto cui attribuire il potere sostitutivo in caso di inerzia. Nell ipotesi di omessa individuazione il potere sostitutivo si considera attribuito al dirigente generale o, in mancanza, al dirigente preposto all ufficio o in mancanza al funzionario di più elevato livello presente nell amministrazione. Per ciascun procedimento, sul sito internet istituzionale dell amministrazione è pubblicata, in formato tabellare e con collegamento ben visibile nella homepage, l indicazione del soggetto a cui è attribuito il potere sostitutivo e a cui l interessato può rivolgersi ai sensi e per gli effetti del comma 9-ter. Tale soggetto, in caso di ritardo, comunica senza indugio il nominativo del responsabile, ai fini della valutazione dell avvio del procedimento disciplinare, secondo le disposizioni del proprio ordinamento e dei contratti collettivi nazionali di lavoro, e, in caso di mancata ottemperanza alle disposizioni del presente comma, assume la sua medesima responsabilità oltre a quella propria. (comma introdotto dall articolo 1, comma 1, Legge n.35/2012, poi così modificato dall articolo 13, comma 1, Legge n.134/2012) 9-ter. Decorso inutilmente il termine per la conclusione del procedimento o quello superiore di cui al comma 7, il privato può rivolgersi al responsabile di cui al comma 9-bis perché, entro un termine pari alla metà di quello originariamente previsto, concluda il procedimento attraverso le strutture competenti o con la nomina di un commissario. (comma introdotto dall articolo 1, comma 1, Legge n.35/2012) 9-quater. Il responsabile individuato ai sensi del comma 9-bis, entro il 30 gennaio di ogni anno, comunica all organo di governo, i procedimenti, suddivisi per tipologia e strutture amministrative competenti, nei quali non è stato rispettato il termine di conclusione previsti dalla legge o dai regolamenti. Le Amministrazioni provvedono all attuazione del presente comma, con le risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. ( comma introdotto dall articolo 1, comma 1, Legge n.35/2012) 9-quinquies. Nei provvedimenti rilasciati in ritardo su istanza di parte è espressamente indicato il termine previsto dalla legge o dai regolamenti di cui all articolo 2 e quello effettivamente impiegato. ( comma introdotto dall articolo 1, comma 1, Legge n.35/2012) ; Rilevato che le disposizioni anzidette non si applicano nei procedimenti tributari e in materia di giochi pubblici, secondo quanto disposto dal comma 2 dell articolo 1 del D.L. n.05/2012; Constatato che l articolo 1 del D.L. n.05/2012 introduce alcune novità in materia di conclusione del procedimento amministrativo mediante modifica dell articolo 2 della Legge n.241/1990, che stabilisce la disciplina generale dell obbligo di provvedere, in capo alle pubbliche amministrazioni; Delibera di G.C. N 353 del 16/10/ Pag 2 di 5

3 Ravvisato che le disposizioni come sopra riportate volgono al rafforzamento delle garanzie del privato contro il ritardo dell amministrazione nel provvedere, prevedendo, all uopo, l esercizio dei poteri sostitutivi in caso di inerzia, nonché il riconoscimento della responsabilità disciplinare, amministrativa e contabile del dirigente o del funzionario responsabile; Considerato che la Pubblica Amministrazione ha il dovere di concludere il procedimento amministrativo mediante l adozione di un provvedimento espresso entro il termine previsto dalla legge o dal regolamento, oppure, qualora le disposizioni di legge e regolamentari non prevedano un termine diverso, entro trenta giorni; Ricordato che la Legge 18/06/2009 n.69 risulta integrativa e complementare alla presente deliberazione in quanto a seguito della citata Legge n.69/2009, il rinnovato articolo 2 della Legge n.241/1990 stabilisce che i procedimenti amministrativi di competenza delle amministrazioni statali e degli enti pubblici nazionali, devono concludersi entro 30 giorni (termine in precedenza fissato in novanta giorni), a meno che disposizioni di legge, ovvero provvedimenti di natura regolamentare, da emanare a cura di ciascuna amministrazione ( ai sensi dei commi 3, 4 e 5 dell articolo 2 della Legge n.241), prevedano un termine diverso; Ravvisato, inoltre, che la Legge n.69/2009, al fine di stabilire una rideterminazione dei termini procedimentali, con l obiettivo di dare effettività a tali disposizioni, ha disciplinato le conseguenze del ritardo da parte delle pubbliche amministrazioni, sia nei riguardi dei cittadini destinatari dell azione amministrativa, sia nei riguardi dei dirigenti ai quali si possa far risalire la responsabilità del ritardo medesimo e che, pertanto: a) sotto il primo aspetto, l articolo 2 bis della Legge n.241/1990 (introdotto dal citato articolo 7 della Legge n.69/2009), prevede l obbligo del risarcimento del danno ingiusto cagionato al cittadino in conseguenza dell inosservanza dolosa o colposa del termine di conclusione; b) sotto il secondo aspetto, l articolo 2, comma 9, prevede che la mancata emanazione del provvedimento nei termini previsti costituisce elemento di valutazione ai fini della responsabilità dirigenziale; Preso atto che la scelta del legislatore è quella di far confluire la condotta inosservante del termine procedimentale nella valutazione della performance individuale, di cui al D.lgs. 27/10/2009 n.150 (c.d. Decreto Brunetta), in linea con la sopra citata Legge n.69/2009, in particolare nell articolo 21, comma 1 bis, e nell articolo 23, comma 3 (in una accezione più ampia); Ritenuto, altresì, in ragione della configurazione e dell organizzazione propria del Comune di Nardò che risulta essere Ente con dirigenza, di articolare, data la molteplicità e diversità di procedimenti amministrativi gestiti, l attribuzione del potere sostitutivo in caso di inerzia del funzionario/dirigente preposto all atto e a cui il privato può rivolgersi per la conclusione del procedimento stesso, nelle seguenti modalità: nel caso il procedimento debba essere concluso direttamente dal dirigente, sarà il dirigente competente individuato con decreto n.21/2012 n.01/2013 e n.02/ chiamato a sostituirlo a procedere in sostituzione del dirigente preposto, dando atto che il Segretario Generale è chiamato ad intervenire in corso di ulteriore inadempienza previa diffida ad adempiere; Ritenuto altresì di individuare al momento la struttura competente ad effettuare i controlli sulle società non quotate nell ufficio competente per materia di ciascuna Area ai sensi dell articolo 147- Delibera di G.C. N 353 del 16/10/ Pag 3 di 5

4 ter; Acquisiti i pareri favorevoli espressi ai sensi dell art.49 del D.lgs. 267/2000; Con voti unanimi espressi in forma palese; D E L I B E R A 1. di approvare le premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto; 2. di individuare ai sensi e per gli effetti dell articolo 2, comma 9 bis, della Legge 241/90, così come modificato dall articolo 1 del D.L. n.05/2012, convertito nella L. n.35/2012 nella figura del dirigente competente il soggetto cui attribuire il potere sostitutivo in caso di inerzia del dirigente nell adozione del provvedimento di competenza, individuati con decreto n.21/2012 e n.01/2013 e n. 02/2013; 3. di dare atto che la sostituzione avverrà nel seguente modo: Area 1 Ing. Nicola D Alessandro - Area 2 Ing. Piero Formoso e viceversa; Area 3 Dott.ssa Anna Maria De Benedittis - Area 4 Dott. Gabriele Falco e viceversa; Area Staff Sindaco Dott. Cosimo Tarantino - Area 4 Dott. Gabriele Falco e viceversa; Area 5 Dott.ssa Maria Josè Castrignanò - Area Staff Sindaco Dott. Cosimo Tarantino; 4. di individuare al momento le strutture competenti ad effettuare i controlli sulle società non quotate nell ufficio competente per materia di ciascuna Area, fermo restando che l Area Funzionale 5 nella persona del dipendente geometra Giuseppe Papadia è incaricata di raccogliere tutti i dati in possesso del Comune e richiesti dai dirigenti competenti; 5. di dare indirizzo al Segretario Generale all esito della ricognizione dei procedimenti amministrativi in corso di predisposizione un nuovo regolamento sui procedimenti amministrativi in sostituzione del regolamento approvato con deliberazione n.06/1998; 6. di dare atto che il presente atto integra il regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi approvato con deliberazione G.C. n.385 del 14/12/2012; 7. di rendere con successiva unanime votazione, immediatamente eseguibile ai sensi dell art.134 comma 4 - del D.Lgs. 267/2000; Delibera di G.C. N 353 del 16/10/ Pag 4 di 5

5 Letto, confermato e sottoscritto. IL SINDACO f.to Avv. Marcello RISI IL SEGRETARIO GENERALE Pareri espressi ai sensi dell'art. 49 del T.U.E.L. D.Lgs. n. 267/00 REGOLARITA' TECNICA Il responsabile del servizio in ordine alla regolarità tecnica esprime parere Favorevole. Nardò Il Responsabile del Servizio 09/10/2013 (f.to AVV. GIUSEPPE LEOPIZZI) C O N F O R M I T A ' D E L L ' A T T O Il Segretario Generale ha apposto il visto di conformità. (FIRMA DIGITALE) Nardò, li 16/10/2013 IL SEGRETARIO GENERALE ATTESTAZIONE AI SENSI DELL'ART. 134 COMMI 3-4 T.U.E.L. N.267/00 [ ] La presente Deliberazione diverrà esecutiva decorsi 10 giorni dalla pubblicazione [X] La presente Deliberazione è stata dichiarata immediatamente eseguibile Nardò, li 16/10/2013 IL SEGRETARIO GENERALE F.to Avv. Giuseppe LEOPIZZI CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE N. rep Il sottoscritto Segretario Generale, su conforme attestazione del Messo Comunale, certifica che copia della presente delibera è stata pubblicata all'albo pretorio il giorno 17/10/2013 e vi rimarrà per 15 giorni consecutivi ai sensi dell'art.124, 1 comma del D.Lgs. N. 267 del 18/08/2000. IL MESSO COMUNALE IL SEGRETARIO GENERALE f.to ALESSANDRA MANIERI Copia conforme all'originale per uso amministrativo firmato digitalmente. Nardò, 29/01/2014 IL SEGRETARIO GENERALE Delibera di G.C. N 353 del 16/10/ Pag 5 di 5