COMUNE DI SAN MAURO PASCOLI Provincia di Forlì-Cesena

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1 COPIA COMUNE DI SAN MAURO PASCOLI Provincia di Forlì-Cesena DELIBERA N.84 del 09/09/2013 OGGETTO: INDIVIDUAZIONE RESPONSABILE CUI ATTRIBUIRE IL POTERE SOSTITUTIVO IN CASO DI INERZIA PREVISTO DALL'ART.2, COMMA 9 BIS DELLA LEGGE N.241/1990. MODIFICA AL REGOLAMENTO COMUNALE SULL'ORDINAMENTO GENERALE DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI. L'anno duemilatredici, il giorno nove del mese di settembre alle ore 8,30 in SAN MAURO PASCOLI, nella sala delle adunanze della Sede Comunale, convocata dal Sindaco,si è riunita la. Alla trattazione dell argomento risultano presenti ed assenti: GORI GIANFRANCO SINDACO Presente PRESTI STEFANIA VICE SINDACO Presente BUDA MANUEL ASSESSORE Presente GUIDI MORIS ASSESSORE Presente MERCIARI FAUSTO ASSESSORE Presente BENEDETTI ANGELA ASSESSORE Assente Partecipa il SEGRETARIO COMUNALE ARALDI RITA Il Sig. GORI GIANFRANCO in qualità di Presidente constatato il numero legale, dichiara aperta la seduta. LA Vista l'allegata proposta di deliberazione; Visti i pareri espressi ai sensi e per gli effetti dell'art.49 del D.Lgs. 267/2000; CON VOTAZIONE UNANIME E PALESE,RESA PER ALZATA DI MANO, D E L I B E R A di approvare, come approva, l'allegata proposta di deliberazione. Successivamente, in considerazione dell'urgenza del caso, CON VOTAZIONE UNANIME E PALESE, D E L I B E R A di dichiarare il presente atto IMMEDIATAMENTE ESEGUIBILE, ai sensi e per gli effetti dell'art. 134, comma 4, del D.Lgs. 267/2000. Delibera di Giunta Comunale N.84 del 09/09/2013 pag. 1

2 PROPOSTA DI DELIBERAZIONE OGGETTO: INDIVIDUAZIONE RESPONSABILE CUI ATTRIBUIRE IL POTERE SOSTITUTIVO IN CASO DI INERZIA PREVISTO DALL'ART.2, COMMA 9 BIS DELLA LEGGE N.241/1990. MODIFICA AL REGOLAMENTO COMUNALE SULL'ORDINAMENTO GENERALE DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI. Uff.proponente SEGRETERIA Il Sindaco GORI GIANFRANCO PREMESSO CHE: l art.2 della Legge n.241/1990 disciplina la fattispecie della conclusione del procedimento, stabilendo, al primo comma, che ove il procedimento consegua obbligatoriamente ad un istanza, ovvero debba essere iniziato d ufficio, le Pubbliche Amministrazioni hanno il dovere di concluderlo mediante l adozione di un provvedimento espresso ; il comma 6 del citato articolo 2 della Legge n.241/1990, stabilisce, inoltre, che I termini per la conclusione del procedimento decorrono dall inizio del procedimento d ufficio o dal ricevimento della domanda, se il procedimento è ad iniziativa di parte ; gli stessi termini procedimentali sono demandati ad apposita disciplina regolamentare; la regolamentazione dei termini del procedimento si interseca con l istituto del silenzio significativo, nelle sue varie tipologie (silenzio assenso, silenzio rigetto); la tutela in materia di silenzio dell amministrazione è disciplinata da codice del processo amministrativo, di cui al Decreto Legislativo 2 luglio 2010, n.104, e le sentenze passate in giudicato che accolgono il ricorso proposto avverso il silenzio inadempimento dell Amministrazione sono trasmesse, in via telematica, alla Corte dei Conti (comma 8 art.2 Legge n. 241/1990). CONSIDERATO CHE: l'art.2 della Legge n.241/1990 è stato innovato, ad opera dell'art.1, comma 1, del D.L.5/2012, convertito con modificazione nella Legge 35/2012 e dell art.13, comma 1, del D.L. 83/2012, convertito con modificazioni nella Legge 134/2012, attraverso l'introduzione, tra l altro, dei commi 9/bis, 9/ter, 9/quater, 9/quinquies, che espressamente recitano: "9-bis. L'Organo di governo individua, nell'ambito delle figure apicali dell'amministrazione, il soggetto cui attribuire il potere sostitutivo in caso di inerzia. Nell'ipotesi di omessa individuazione il potere sostitutivo si considera attribuito al Dirigente Delibera di Giunta Comunale N.84 del 09/09/2013 pag. 2

3 generale o, in mancanza, al Dirigente preposto all'ufficio o in mancanza al Funzionario di più elevato livello presente nell'amministrazione. 9-ter. Decorso inutilmente il termine per la conclusione del procedimento o quello superiore di cui al comma 7, il privato puo' rivolgersi al Responsabile di cui al comma 9-bis perchè, entro un termine pari alla metà di quello originariamente previsto, concluda il procedimento attraverso le strutture competenti o con la nomina di un Commissario. 9-quater. Il Responsabile individuato ai sensi del comma 9-bis, entro il 30 gennaio di ogni anno, comunica all'organo di governo, i procedimenti, suddivisi per tipologia e strutture amministrative competenti, nei quali non è stato rispettato il termine di conclusione previsto dalla legge o dai regolamenti. Le Amministrazioni provvedono all'attuazione del presente comma, con le risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. 9-quinquies. Nei provvedimenti rilasciati in ritardo su istanza di parte sono espressamente indicati il termine previsto dalla legge o dai regolamenti e quello effettivamente impiegato". RILEVATO che le disposizioni anzidette non si applicano nei procedimenti tributari e in materia di giochi pubblici, secondo quanto disposto dal comma 2 dell art.1 del D.L. n.5/2012. RICORDATO che, ai sensi dell art.2 bis della Legge n.241/1990, disciplinante le conseguenze per il ritardo dell Amministrazione nella conclusione del procedimento, articolo introdotto dall art.7, comma 1, della Legge n. 69/2009, le pubbliche amministrazioni sono tenute al risarcimento del danno ingiusto cagionato in conseguenza dell inosservanza dolosa o colposa del termine di conclusione del procedimento. RILEVATA la necessità di procedere, ai sensi del comma 9 bis sopra riportato, all'individuazione del soggetto cui attribuire il potere sostitutivo in caso di inerzia del Responsabile del procedimento. RITENUTO di attribuire tale ruolo al Segretario Comunale, valutato quanto prevedono in relazione a tale figura: l art.97, comma 4, del D. Lgs. n.267/2000; gli artt. da 34 a 36 dello Statuto; l art.26 del Regolamento comunale sull Ordinamento generale degli Uffici e dei Servizi; il comma 7 dell'art.1 della Legge n.190/2012 che prescrive che: Negli Enti Locali, il Responsabile della prevenzione della corruzione è individuato, di norma, nel Segretario Comunale, salvo diversa e motivata determinazione ; Delibera di Giunta Comunale N.84 del 09/09/2013 pag. 3

4 la deliberazione di Consiglio Comunale n.16 del con la quale è stato individuato il Segretario Comunale quale Responsabile per la prevenzione della corruzione; l art.1 comma 9 lettera d) della Legge 190/2012 che prevede l attività di monitoraggio del rispetto dei termini, previsti dalla legge o dai regolamenti, per la conclusione dei procedimenti, da parte del Responsabile del Piano della prevenzione della corruzione. EVIDENZIATO che il soggetto cui è attribuito il potere sostitutivo in caso di inerzia può nominare un Commissario per la conclusione del procedimento (art.1 comma 9/ter D.L. n. 5/2012), figura prevista dal Codice del processo amministrativo. ATTESA, quindi, la necessità di modificare il vigente Regolamento comunale sull Ordinamento degli Uffici e dei Servizi, integrando l art.62 con il comma 5, come segue: 5. Nei procedimenti ad istanza di parte, il privato, nei casi di inadempienza del Responsabile di Procedimento circa i termini di conclusione dello stesso, può presentare al Segretario Comunale richiesta scritta inviata tramite posta elettronica certificata, posta elettronica o consegnata a mano all ufficio Urp di questo Ente, affinchè, entro un termine pari alla metà di quello originariamente previsto, concluda il procedimento attraverso le strutture competenti o con la nomina di un Commissario ad acta. VISTO il D. LGS. n.267/2000 e ss.mm.ii.. VISTA la Legge n.241/1990 e ss.mm.ii.. VISTO il vigente Statuto Comunale, D E L I B E R A per i motivi ed i fini espressi nella parte narrativa e che qui si intendono integralmente riportati: 1. di modificare il vigente Regolamento comunale sull Ordinamento degli Uffici e dei Servizi, mediante l aggiunta all art.62, dopo il comma 4, del comma 5 del seguente tenore: 5. Nei procedimenti ad istanza di parte, il privato, nei casi di inadempienza del Responsabile di Procedimento circa i termini di conclusione dello stesso, può presentare al Segretario Comunale richiesta scritta inviata tramite posta elettronica certificata, posta elettronica o consegnata a mano all ufficio Urp di questo Ente, affinchè, entro un termine pari alla metà di quello originariamente previsto, concluda il procedimento attraverso le strutture competenti o con la nomina di un Commissario ad Acta ; 2. di dare atto che l art.62 del Regolamento sull Ordinamento Delibera di Giunta Comunale N.84 del 09/09/2013 pag. 4

5 degli Uffici e dei Servizi, a seguito della modifica di cui al punto precedente, risulta come segue: Art.62 Potere sostitutivo 1. In caso di inadempimento del competente Responsabile di Settore o di Ufficio, il Direttore generale o, in mancanza, il Segretario comunale, può diffidarlo, assegnandogli un congruo termine, anche in relazione all urgenza o alla necessità dell atto. 2. Decorso il termine assegnato, il Direttore generale o, in mancanza, il Segretario comunale, può sostituirsi al Responsabile del Settore inadempiente, attivando, ove ritenuto necessario, apposito procedimento disciplinare. 3. In tal caso va data congrua e specifica motivazione in ordine ai predetti presupposti. 4. L atto rimane assoggettato al regime ordinariamente proprio dello stesso. 5. Nei procedimenti ad istanza di parte, il privato, nei casi di inadempienza del Responsabile di Procedimento circa i termini di conclusione dello stesso, può presentare al Segretario Comunale richiesta scritta inviata tramite posta elettronica certificata, posta elettronica o consegnata a mano all ufficio Urp di questo Ente, affinchè, entro un termine pari alla metà di quello originariamente previsto, concluda il procedimento attraverso le strutture competenti o con la nomina di un Commissario ad acta. 3. di dare atto che, in relazione all aggiunta di cui al precedente punto sub 1) ed in ragione della configurazione dell organizzazione dell Ente, deve intendersi individuato nel Segretario Comunale, titolare o supplente, la figura a cui attribuire il potere sostitutivo in caso di inerzia prevista dall art.2. comma 9 bis della Legge n.241/1990; 4. di dare atto che dall adozione del presente provvedimento non scaturiscono obbligazioni, nuovi o maggiori oneri a carico del Bilancio comunale; 5. di disporre la pubblicazione del presente atto sul sito Internet del Comune nella sezione AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE Attività e procedimenti. Sa/ra/gp Delibera di Giunta Comunale N.84 del 09/09/2013 pag. 5

6 Foglio Pareri COPIA OGGETTO: INDIVIDUAZIONE RESPONSABILE CUI ATTRIBUIRE IL POTERE SOSTITUTIVO IN CASO DI INERZIA PREVISTO DALL'ART.2, COMMA 9 BIS DELLA LEGGE N.241/1990. MODIFICA AL REGOLAMENTO COMUNALE SULL'ORDINAMENTO GENERALE DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI PARERE DI REGOLARITA' TECNICA (Art.49, comma1 - D.Lgs. n.267 del ) In ordine alla regolarità tecnica, il sottoscritto esprime: PARERE FAVOREVOLE San Mauro Pascoli, Il Responsabile del Settore F.to SEVERI GIOVANNA PARERE DI REGOLARITA' CONTABILE (Art.49, comma 1 - D.Lgs. n.267 del ) In ordine alla regolarità contabile, il sottoscritto esprime: San Mauro Pascoli, Il Responsabile del Settore Finanziario Delibera di Giunta Comunale N.84 del 09/09/2013 pag. 6

7 COPIA Letto, confermato, sottoscritto. SINDACO SEGRETARIO COMUNALE F.to GORI GIANFRANCO F.to ARALDI RITA PUBBLICAZIONE San Mauro Pascoli, Reg.n. 355 Copia della presente deliberazione viene pubblicata oggi all'albo Pretorio e vi rimarrà per quindici giorni consecutivi. L'ADDETTO F.to ABBONDANZA STEFANIA ESECUTIVITA' La presente deliberazione è divenuta esecutiva: [X] in quanto dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi del 4 comma dell'art. 134 del D.Lgs. N. 267/2000 [ ] in data a seguito di pubblicazione all'albo Pretorio, ai sensi del 3 comma dell'art. 134 del D.Lgs. N.267/2000 [X] E' stata comunicata ai capigruppo Consiliari in elenco con prot. n del (art.125,d.lgs. 267/2000). CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE La presente deliberazione è stata pubblicata all'albo Pretorio dal al e contro di essa non sono stati presentati reclami, nè opposizioni. San Mauro Pascoli, Il Responsabile Settore Amministrativo F.to POLLINI DOTT. MARCO E' copia conforme all'originale e si rilascia in: ( ) carta libera soltanto per uso amministrativo ( ) in bollo per gli usi di legge San Mauro Pascoli, Il Responsabile Settore Amministrativo Delibera di Giunta Comunale N.84 del 09/09/2013 pag. 7