GOVERNO DEL TERRITORIO, MOBILITA E INFRASTRUTTURE

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1 IN Sistema Informativo Statistico GOVERNO DEL TERRITORIO, MOBILITA E INFRASTRUTTURE L'Edilizia nelle Marche - Anno

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3 Regione Marche Giunta Regionale L'EDILIZIA NELLE MARCHE ANNO 2006

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5 L'EDILIZIA NELLE MARCHE INDICE G 1 I PERMESSI DI COSTRUIRE pag. 2 L'EDILIZIA RESIDENZIALE pag. 4 L'EDILIZIA NON RESIDENZIALE pag.1 IMPRESE ED OCCUPATI NEL SETTORE EDILIZIO pag. 2 RISULTATI ECONOMICI DEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI pag. 3 LOSSARIO pag. 4 Pagina 1

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7 I PERMESSI DI DI COSTRUIRE L'ISTAT rileva annualmente l'attività edilizia attraverso l'acquisizione dei dati dei "permessi di costruire" richiesti e rilasciati dai Comuni. La rilevazione ha cadenza mensile e copertura totale e raccoglie le informazioni sui progetti di fabbricati nuovi, residenziali e non residenziali, o di ampliamenti di fabbricati preesistenti, per i quali sia stato ritirato regolare Permesso di costruire presso gli uffici comunali di competenza. Le trasformazioni e le ristrutturazioni di fabbricati già esistenti, che non comportano variazioni di volumi degli stessi, non rientrano nel campo di rilevazione. L unità di rilevazione è costituita dalla singola opera, rappresentata da un intero fabbricato nuovo, anche se demolito e interamente ricostruito, o dall ampliamento di un fabbricato preesistente. Due o più opere, relative allo stesso permesso di costruire, costituiscono due o più unità di rilevazione per le quali vengono compilati altrettanti modelli di rilevazione. Benché la rilevazione dei permessi di costruire sia organizzata come un indagine censuaria, non tutti i comuni collaborano puntualmente a tale rilevazione in tutti i mesi dell'anno: a livello nazionale nel 2006 si è verificata una collaborazione del 79,7% e nel "Centro Italia" il tasso di collaborazione è stato del 79,3%. Tab. 1 Permessi di costruire. Volume e superficie per tipo di costruzione -Regione Marche Anni (valori assoluti e variazioni percentuali) TIPI DI COSTRUZIONE Volume (m 3 ) var 2005/2004 var 2006/2005 (m 2 ) Volume (m 3 ) (m 2 ) Volume (m 3 ) (m 2 ) Volume Volume Nuovi fabbricati ,56% -1,33% -11,80% -13,13% Ampliamenti ,51% 1,91% 28,02% 25,38% Residenziale (1) ,16% -1,11% -9,02% -10,50% Nuovi fabbricati ,52% -17,18% 3,48% -1,05% Ampliamenti ,33% 6,42% 9,48% 3,97% Non residenziale (2) ,46% -13,10% 4,56% 0,01% Nuovi fabbricati ,62% -7,72% -3,53% -8,76% Ampliamenti ,81% 4,91% 13,65% 10,93% Totale Edilizia (1+2) ,47% -6,30% -1,25% -6,28% Dalla tab.1 si rileva che il volume dell'insieme delle nuove opere edili, costituite sia dai nuovi fabbricati che dagli ampliamenti, è diminuito da m 3 nel 2005 a m 3 nel 2006 (-1,25%); la superficie di tali opere ha registrato una diminuzione del -6,28% passando da metri quadri nel 2005 a metri quadri nel Tuttavia emerge un notevole aumento, sia in volume (13,65%) che in superficie (10,93%), degli ampliamenti di fabbricati preesistenti: gli ampliamenti di fabbricati residenziali nel 2006 sono aumentati del 28,02% in volume e del 25,38% in superficie, mentre gli ampliamenti di fabbricati non residenziali nel 2006 sono aumentati del 9,48% in volume e del 3,97% in superficie. Mentre il comparto del residenziale presenta un andamento negativo (-9,02% in volume e -10,5% in superficie), l'edilizia non residenziale, dopo una rilevante contrazione nel 2005 (-7,46% in volume e -13,10% in superficie), nel 2006 ha presentato una leggera ripresa in volume (+4,56%). Pagina 2

8 Graf. 1 Permessi di costruire. Volume per tipo di costruzione -Regione Marche Anni (valori assoluti) Negli ultimi cinque anni nelle Marche sono stati rilasciati permessi di costruire per un volume complessivo di migliaia di m 3, contro le migliaia di m 3 del quinquennio precedente. Nel periodo quasi il 35,7% del volume concesso ha riguardato edifici a carattere residenziale contro il 64,3% di edifici non residenziali; nei cinque anni precedenti invece, la proporzione era del 32,8% per edifici residenziali contro il 67,2% per i non residenziali. Il 2002 ha registrato in totale un risultato particolarmente elevato soprattutto per i permessi di costruire non residenziali: infatti il 75,4% del volume concesso ha riguardato tale tipologia residenziale non residenziale Graf. 2 Permessi di costruire. Volume per tipo di costruzione -Regione Marche Anni (composizione %) 100% 80% 60% 40% 20% 0% residenziale non residenziale Pagina 3

9 L'EDILIZIA RESIDENZIALE Nelle Marche nel 2005 sono stati ritirati permessi di costruire per realizzare nuovi fabbricati, destinati ad un uso prevalentemente abitativo, con abitazioni previste complessive; nel 2006 i fabbricati sono stati e le relative abitazioni Nel biennio si evidenzia una leggera diminuzione della dimensione media dei fabbricati: il volume medio per fabbricato è passato da metri cubi del 2005 a metri cubi del 2006; la superficie media dei fabbricati è diminuita da 733 m 2 nel 2005 a 706 m 2 nel Il numero medio di abitazioni per singolo fabbricato, pari a 5,6, è rimasto invece stabile. Tab.2 -Permessi a costruire. Fabbricati residenziali nuovi -Regione Marche anni (valori medi) ANNI Volume medio (m 3 v/p) totale media (m 2 ) Media abitazioni (numero) , ,6 Tab.3 -Permessi di costruire. Fabbricati residenziali nuovi e relative abitazioni per provincia - Anno 2006 (volume in m³ v/p e superfici in m² ) Fabbricati Abitazioni Volume PROVINCE Media Numero Volume medio totale media abitazioni Numero utile Stanze Accessori totale (m 3 v/p) (m 2 ) (numero) abitabile Pesaro e Urbino , ,0 66,1 Ancona , ,5 70,1 Macerata , ,7 76,0 Ascoli Piceno , ,4 70,8 Marche , ,4 69,9 La provincia di Ancona è risultata la provincia più attiva per la progettazione di nuovi fabbricati. Nelle provincie di Pesaro Urbino e di Macerata la dimensione media dei fabbricati risulta maggiore del relativo valore regionale. Nella provincia di Macerata invece la dimensione media dei fabbricati appare decisamente minore rispetto a quella delle altre province, presentando il volume medio per fabbricato di m 3, la superficie media dei fabbricati di 525 m 2 e la media di 4 abitazioni per fabbricato. Le abitazioni in fabbricati di nuova costruzione in provincia di Macerata hanno mediamente più numero di stanze (3,7) e una maggiore superficie utile abitabile (76 m 2 ) rispetto ai relativi valori regionali, mentre le abitazioni di nuova costruzione in provincia di Pesaro Urbino hanno mediamente meno numero di stanze (3,0) ed una minore superficie utile abitabile (66,1 m 2 ). numero medio stanze utile abitabile media Pagina 4

10 Graf.3 - Fabbricati residenziali nuovi per numero di abitazioni (composizione %) - Anno ,0% 45,0% 40,0% 35,0% 30,0% 25,0% 20,0% Nelle Marche i nuovi fabbricati residenziali presentano più frequentemente un numero di unità abitative compreso tra i 4 e il 15, diversamente da quanto emerge a livello nazionale dove generalmente prevalgono i piccoli fabbricati con una abitazione (graf.1). 15,0% 10,0% 5,0% 0,0% 1 abitazione 2 abitazioni 3 abitazioni Da 4 a 15 abitazioni Da 16 a 30 abitazioni Oltre 30 abitazioni Marche Centro ITALIA Graf.4 - Abitazioni in fabbricati residenziali nuovi per numero di stanze (composizione %) - Anno ,0% 35,0% 30,0% 25,0% Secondo la classificazione delle abitazioni per numero di stanza, la tipologia di abitazione più diffusa nelle Marche è quella con 3 stanze (37%), mentre la tipologia meno frequente è data dai monolocali (2,5%). 20,0% 15,0% 10,0% 5,0% 0,0% e oltre Marche Centro ITALIA Pagina 5

11 Graf.5 -Abitazioni in fabbricati residenziali nuovi per classe di superficie utile abitabile (composizione %) - Anno ,0% 50,0% 40,0% Nelle Marche più del 56% delle abitazioni in fabbricati residenziali nuovi possiedono una superficie utile abitabile compresa tra 46 m 2 e 75 m 2 (graf.3); poco più del 6% presentano invece una superficie utile abitabile superiore a 110 m 2. 30,0% 20,0% 10,0% 0,0% <= Oltre 130 Marche Centro ITALIA Graf.6 -Abitazioni in fabbricati residenziali nuovi per classe di superficie utile abitabile e provincia (composizione %)- Anno ,0% 60,0% 50,0% 40,0% 30,0% 20,0% 10,0% 0,0% <= Oltre 130 Pesaro e Urbino Ancona Macerata Ascoli Piceno Pagina 6

12 Tab.4 - Permessi di costruire. Ampliamenti di fabbricati residenziali per provincia - Marche anno 2006 (volume in m³ v/p e superfici in m²) Ampliamenti con abitazioni Altri ampliamenti Totale ampliamenti PROVINCE Volume Abitazioni Stanze Accessori Volume Volume totale utile abitabile totale totale Pesaro e Urbino Ancona Macerata Ascoli Piceno Marche Gli ampliamenti di volume dei fabbricati preesistenti, rilevati tramite i permessi di costruire, hanno rappresentato nel 2006 un peso sul totale della nuova edilizia residenziale pari al 9,8 % in termini di volume e al 9,6 % in termini di superficie. La provincia di Ascoli Piceno ha presentato il maggior numero di ampliamenti con una volumetria pari a m 3, pari al 12% sul totale della nuova edilizia residenziale della provincia stessa. La provincia con la maggior quota di ampliamenti sul totale della nuova edilizia residenziale risulta Macerata con un valore superiore al 13%. Graf. 7-Nuove costruzioni e ampliamenti di fabbricati residenziali per provincia - Marche anno 2006 Ascoli Piceno nuova costruzione ampliamenti Macerata Ancona Pesaro e Urbino Tab.5- Nuove costruzioni e ampliamenti di fabbricati residenziali per provincia - Marche anno 2006 nuovi fabbricati ampliamenti nuovi fabbricati ampliamenti PROVINCE Volume m³ v/p composizione % Pesaro e Urbino ,9% 8,1% Ancona ,3% 7,7% Macerata ,6% 13,4% Ascoli Piceno ,1% 11,9% Marche ,2% 9,8% Pagina 7

13 Tab. 6 -Volume dei fabbricati residenziali nuovi e relative abitazioni per struttura portante - Anno 2006 (volume in m³ v/p) Cemento armato in sito Pietra e mattoni Altro Totale Marche Centro ITALIA Graf. 8 -Volume dei fabbricati residenziali nuovi per struttura portante - Anno 2006 (composizione %) ITALIA Centro Marche 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% Cemento armato in sito Pietra e mattoni Altro Il 91% dell'edilizia residenziale utilizza il cemento armato in sito come struttura portante, il 5% dei fabbricati è in pietra e mattoni; tali percentuali risultano simili a quelli relativi al Centro-Italia. A livello nazionale invece l'83% dei fabbricati sono in cemento armato e l'11% in pietra e mattoni. Pagina 8

14 Tab.7 Fabbricati residenziali nuovi e relative abitazioni per richiedente il permesso di costruire - Marche Anno 2006 (volume in m³ v/p) Numero medio Richiedente Fabbricati Volume Abitazioni Volume medio abitazioni Persona fisica ,8 Imprese ,8 Cooperative ,8 Altro ,3 Totale ,6 I permessi di costruire fabbricati residenziali nuovi sono stati maggiormente richiesti da imprese per una volumetria di m 3 (pari a 66% della volumetria complessiva). Tab. 8 Fabbricati residenziali nuovi e relative abitazioni per impianto termico-marche Anno 2006 Impianto termico Centralizzato Autonomo Fabbricati Abitazioni Fabbricati Abitazioni Marche Centro ITALIA Per quanto riguarda il tipo di impianto termico, il 90,8% dei nuovi fabbricati residenziali adotta sistemi di riscaldamento autonomo, corrispondente all' 88,4% delle abitazioni, mentre per il rimanente 9,2% (11,6% in termini di abitazioni) è previsto l'impianto centralizzato. Tra le fonti energetiche utilizzate per impianti termini, i combustibili gassosi (gas di città, gas naturale, petrolio liquefatto, ecc..) prevalgono nettamente essendo previsti nell'86% dei fabbricati. Graf. 9 -Fabbricati residenziali nuovi per fonte energetica dell'impianto termico - regione Marche Anno 2006 Altro 4,1% Combustibili gassosi 85,9% Combustibili liquidi 9,6% Combustibili solidi 0,4% Pagina 9

15 L'EDILIZIA NON RESIDENZIALE Tab. 9 - Fabbricati non residenziali nuovi ed ampliamenti di fabbricati non residenziali per provincia - Anno 2006 (volume in m³ v/p e superficie in m²) Fabbricati di nuova costruzione Ampliamenti PROVINCE totale Volume medio totale media Volume totale Numero Volume Pesaro e Urbino , , Ancona , , Macerata ,9 788, Ascoli Piceno ,0 798, Marche , , Nel corso del 2006 sono stati progettati 584 fabbricati ad uso non abitativio per una volumetria di m 3 cui vanno aggiunti m 3 per ampliamenti di fabbricati già esistenti. Gli ampliamenti di volume dei fabbricati non residenziali preesistenti hanno rappresentato nel 2006 un peso sul totale della nuova edilizia non residenziale pari a quasi il 19% in termini di volume; nelle province di Ancona e Macerata tale percentuale è di circa il 23%. La provincia che ha progettato il maggior numero di fabbricati non residenziali di nuova costruzione ed ampliamenti di fabbricati non residenziali risulta la provincia di Ancona, con una volumetria pari ai 38% del volume dei fabbricati non residenziali complessivi. Graf. 10 -Volume dei fabbricati non residenziali nuovi per destinazione economica (composizione %) -Anno ,0% 70,0% 60,0% 50,0% 40,0% 30,0% 20,0% 10,0% 0,0% Agricoltura Industria e artigianato Commercio e attività turistiche Altro Dall'analisi per destinazione economica emerge una netta prevalenza del settore "Industria e artigianato" con una quota superiore alla media nazionale. Le Marche presentano una quota inferiore alla media nazionale per i fabbricati non residenziali destinati ai settori "Agricoltura" e "Commercio e attività turistiche". Marche Centro ITALIA Pagina 10

16 Graf. 12 -Volume dei fabbricati non residenziali nuovi per destinazione economica e per provincia (composizione %) -Anno ,0% 80,0% 70,0% 60,0% 50,0% 40,0% 30,0% 20,0% A livello provinciale si rileva che nelle province di Pesaro-Urbino e di Macerata più dell'80% dei fabbricati non residenziali di nuova costruzione sono destinati al settore "Industria e artigianato". Nella provincia di Ascoli Piceno i fabbricati destinati al "Commercio e attività turistiche" rappresentano una quota superiore sia rispetto alle altre province marchigiane sia alla media nazionale. 10,0% 0,0% Agricoltura Industria e artigianato Commercio e attività turistiche Altro Pesaro e Urbino Ancona Macerata Ascoli Piceno Graf. 13 -Volume dei fabbricati non residenziali nuovi per struttura portante - Anno 2006 (composizione %) ITALIA Centro Il 68% dell'edilizia non residenziale utilizza il calcestruzzo prefabbricato come struttura portante ed il 23% il cemento armato in sito L'utilizzo del calcestruzzo prefabbricato per l'edilizia non residenziale risulta più frequente nelle Marche rispetto sia all'intero territorio nazionale sia all'italia Centrale. Marche 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% Calcestruzzo prefabbricato Cemento armato in sito Pietra e mattoni Altro Pagina 11

17 IMPRESE IMPRESE ED E OCCUPATI NEL DEL SETTORE EDILIZIO Nelle Marche le imprese attive impiegate nel settore di attività economica "Costruzioni" ammontano a , pari a più del 14% delle imprese attive. Il 29% delle imprese è localizzato nella provincia di Pesaro-Urbino, il 24% nella provincia di Ancona e in quella di ascoli Piceno, mentre il 23% è nella provincia di Macerata. La provincia di Pesaro-Urbino, oltre a presentare il maggior numero di imprese attive del settore "costruzioni", risulta la provincia con la maggiore incidenza delle suddette imprese sul totale di tutte le imprese attive marchigiane (16,3%). Tab. 10 -Imprese Attive della sezione di attività economica "Costruzioni"- Marche Anno 2007 % imprese di Province Costruzioni Tutti i settori economici costruzioni sul totale Pesaro e Urbino ,3% Ancona ,3% Macerata ,3% Ascoli Piceno ,4% Marche ,3% Fonte: Elaborazioni Servizio Sistema Informativo Statistico su dati Infocamere Il 70% delle imprese attive impiegate nelle Costruzioni sono imprese individuali; considerando tutti i settori di attività economica, nelle Marche le imprese individuali attive rappresentano il 66% di tutte le imprese attive. Nelle Marche il 15,1% delle imprese individuali attive sono relative al settore di attività economica "Costruzioni". Tab. 11 -Natura Giuridica delle imprese attive del settore costruzioni - Marche - Anno 2007 % imprese di Natura giuridica Costruzioni Tutti i settori economici costruzioni sul totale SOCIETA' DI CAPITALE ,4% SOCIETA' DI PERSONE ,7% IMPRESE INDIVIDUALI ,1% ALTRE FORME ,4% Fonte: Elaborazioni Servizio Sistema Informativo Statistico su dati Infocamere Graf. 14 -Natura Giuridica delle imprese attive del settore costruzioni Regione Marche - anno 2007 ALTRE FORME 1% SOCIETA' DI CAPITALE 14% SOCIETA' DI PERSONE 15% Dai dati rilevati da Istat nell'ambito delle indagine sulle Forze di lavoro, 51 mila marchigiani sono occupati nel ramo costruzioni (media anno 2007). Considerando il macro settore di appartenenza del ramo costruzioni, essi rappresentano il 19,9% degli occupati nell'industria, mentre considerando gli occupati nel complesso essi ne costituiscono il 7,8%. IMPRESE INDIVIDUALI 70% Pagina 12

18 I conti economici territoriali calcolati da ISTAT permettono di delineare l'andamento economico del settore edilizio quale settore produttivo. Per il 2006 la regione Marche nel settore costruzioni ha prodotto un valore aggiunto di 1.935,6 milioni di euro, valore in diminuzione rispetto all'anno precedente dal quale in termini reali si discosta del -3,4%. La produzione del settore costruizioni contribuisce RISULTATI per il 5% ECONOMICI alla formazione DEL del SETTORE prodotto interno DELLE lordo COSTRUZIONI marchigiano, quota inferiore a quella dell'italia nel suo complesso (5,4%). Il ramo delle costruzioni fa parte del macro settore economico denominato "Industria"; nella Marche il 17,6% del valore aggiunto dell'industria è dovuto all'edilizia, percentuale inferiore a quella dell'intero territorio nazionale dove rappresenta il 22,7% ANNI Valori a prezzi correnti % sul valore aggiunto dell'industria RISULTATI ECONOMICI DEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI Tab. 12- Valore aggiunto ai prezzi base dell'industria delle costruzioni (milioni di euro) - Marche % sul prodotto interno lordo ai prezzi di mercato Valori concatenati anno di riferimento ,6 15,6% 4,6% 1.402, ,8 15,0% 4,4% 1.349, ,0 16,2% 4,7% 1.441, ,9 16,0% 4,5% 1.363, ,1 17,2% 5,0% 1.461, ,5 18,5% 5,3% 1.563, ,6 17,6% 5,0% 1.510,8 Graf.15- Valore aggiunto del settore costruzioni (valori concatenati - anno di riferimento 2000)- Marche Dall'analisi dell'andamento del valore aggiunto del settore costruzioni, calcolato a prezzi costanti con anno base 2000, emerge che dopo un paio di oscillazioni negative, tale indicatore mostra una notevole ripresa dal 2003 al 2005 seguita tuttavia da una diminuzione nel Pagina 13

19 GLOSSARIO Abitazione: uno o più vani utili, destinati all'abitare, con un ingresso indipendente su strada, pianerottolo, cortile, terrazzo, ballatoio e simili. Ampliamento del fabbricato: l'ulteriore costruzione in senso orizzontale o verticale, di abitazioni e/o vani in un fabbricato già esistente, con incremento di volume del fabbricato stesso. Fabbricato: la costruzione coperta, isolata da vie o spazi vuoti, oppure da altre costruzioni mediante muri maestri che si elevano, senza soluzione di continuità, dalle fondamenta al tetto, che disponga di uno o più liberi accessi sulla via ed abbia, eventualmente, una o più scale autonome. Fabbricato nuovo: il fabbricato costruito ex-novo dalle fondamenta al tetto. Sono considerati nuovi fabbricati anche quelli interamente ricostruiti. Fabbricato residenziale: il fabbricato o quella parte di fabbricato destinato esclusivamente o prevalentemente all abitare. Fabbricato non residenziale: il fabbricato o quella parte di fabbricato destinato esclusivamente o prevalentemente ad un uso diverso da quello residenziale. Permesso di costruire (concessione edilizia): l autorizzazione onerosa alla realizzazione o trasformazione di manufatti edilizi rilasciata dal Sindaco dietro presentazione di progetto. Stanza: il vano compreso nell'abitazione, che abbia luce ed aria dirette ed un'ampiezza sufficiente a contenere almeno un letto (camera da letto, sala da pranzo, etc.), nonché la cucina ed i vani ricavati dalle soffitte quando abbiano i requisiti di abitabilità. utile abitabile (Su): la superficie del pavimento dell'abitazione misurata al netto di murature, pilastri, tramezzi, sguinci, vani di porte e finestre, di eventuali scale interne, di logge e balconi. Vano (di abitazione): lo spazio coperto, delimitato da ogni lato da pareti (in muratura, legno o vetro) anche se qualcuna non raggiunge il soffitto. La parete interrotta da notevole apertura (arco e simili) è considerata come divisorio di due vani, salvo che uno di essi, per le piccole dimensioni, non risulti parte integrante dell'altro. Volume del fabbricato (v/p vuoto per pieno): il volume totale dello spazio compreso tra le pareti esterne, il pavimento più basso e la copertura misurata all'esterno. Pagina 14

20 REGIONE MARCHE P.F. Sistema Informativo Statistico - SIS Dirigente: Dott.ssa Stefania Baldassari Via Gentile da Fabriano, 2/ ANCONA Tel Fax funzione.sistatistico@regione.marche.it Elaborazione ed analisi statistica dei dati: Dott.ssa Federica Blandina federica.blandina@regione.marche.it