C O M U N E D I S C O R R A N O Provincia di Lecce

Transcript

1 C O M U N E D I S C O R R A N O Provincia di Lecce COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE NUM. 237 DEL Oggetto:PERSONALE DIPENDENTE - COMPIMENTO LIMITE ETA PER COLLOCAMENTO A RIPOSO. L'anno duemiladieci il giorno nove del mese di dicembre alle ore 18:30, nella sala delle adunanze del Comune, regolarmente convocata, si è riunita la Giunta Comunale nelle persone dei seguenti Signori: P PENDINELLI MARIO SINDACO P PRESICCE FERNANDO VICE SINDACO A DE CAGNA FRANCESCO ASSESSORE A MARIANO ANTONIO ASSESSORE P RIZZO ANTONELLA ASSESSORE P ROMANO CROCEFISSO UGO ASSESSORE P SCARPA AMEDEO ASSESSORE ne risultano presenti n. 5 e assenti n. 2. Assume la presidenza il Signor PENDINELLI MARIO in qualità di SINDACO assistito dal Segretario Signor RODOLFO LUCERI Il SINDACO, constatato il numero legale degli intervenuti, assume la Presidenza, dichiara aperta la seduta ed invita la Giunta Comunale a deliberare sull'oggetto sopraindicato. DELIBERA DI GIUNTA n. 237 del pag. 1 - COMUNE DI SCORRANO

2 LA GIUNTA COMUNALE VISTI: l art. 1, comma 1, del D.Lgs. 503/92 e s.m. che ha fissato i nuovi limiti di età per il diritto alla pensione di vecchiaia (dal 1 gennaio 2000: 65 anno di età per gli uomini e 60 anno di età per le donne); l art. 2, comma 21, della L. 335/95 che consente alle donne lavoratrici, al compimento del 60 anno di età, di conseguire il trattamento pensionistico secondo le regole previste dai singoli ordinamenti di appartenenza per il pensionamento di vecchiaia ovvero per il collocamento a riposo per raggiunti limiti di età; l art. 6 della L n. 407 che dà facoltà alle donne lavoratrici dipendenti di optare per la continuazione del servizio fino agli stessi limiti previsti per gli uomini; l art. 1, comma 2, del D.Lgs. 503/92 che concedeva la facoltà al dipendente che avesse raggiunto il limite massimo di servizio (40 anni contributivi) di chiedere il trattenimento in servizio sino al 65 anno di età; l art. 6 della L. 54 del che prevede la possibilità di continuare il servizio fino al 65 anno di età nel caso in cui il dipendente non abbia raggiunto l anzianità contributiva massima utile; l art. 16, comma 1, del D.Lgs. 503/92 che dava la possibilità al dipendente, previa presa d atto dell Amministrazione di appartenenza, di chiedere la prosecuzione del rapporto di lavoro per massimo un biennio oltre i limiti di età per il collocamento a riposo; CONSIDERATO che il CCNL Comparto Regioni-Enti Locali all art. 27 ter prevede al comma 1: la cessazione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato, oltre che nei casi di risoluzione già disciplinati negli artt. 21, 22 e 25 del CCNL stipulato in data 6 luglio 1995, ha luogo: al raggiungimento del limite massimo di età o al raggiungimento dell anzianità massima di servizio previsti dalle norme di legge o di regolamento applicabili nell amministrazione; all art. 27 quater al comma 1, secondo capoverso, recita: Nel secondo caso di cui alla lettera a) dell art. 27-ter, l Amministrazione può risolvere il rapporto senza preavviso, salvo domanda dell interessato per la permanenza in servizio oltre l anzianità massima, da presentarsi almeno un mese prima del verificarsi della condizione prevista. DATO ATTO che l art. 72, comma 7, della L. 133 del (legge di conversione del D.L. n. 112/08) ha così modificato l art. 16, comma 1 del D.Lgs. 503/92: E in facoltà dei dipendenti civili dello Stato e degli enti pubblici non economici di permanere in servizio, con effetto dalla data di entrata in vigore della legge 23 ottobre 1992, n. 421, per un periodo massimo di un biennio oltre i limiti di età per il collocamento a riposo per essi previsti. In tale caso è data facoltà all Amministrazione, in base alle proprie esigenze organizzative e funzionali, di accogliere la richiesta in relazione alla particolare esperienza professionale acquisita dal richiedente in determinati o specifici ambiti ed in funzione dell efficiente andamento dei servizi. La domanda di trattenimento va presentata all amministrazione di appartenenza dai ventiquattro ai dodici mesi precedenti il compimento del limite di età per il collocamento a riposo previsto dal proprio ordinamento ; VISTA DELIBERA DI GIUNTA n. 237 del pag. 2 - COMUNE DI SCORRANO

3 la Circolare n. 10 del del Ministro della Pubblica Amministrazione e l Innovazione che ha fornito alcuni indirizzi applicativi per favorire condotte omogenee da parte delle pubbliche amministrazioni nell applicazione dell art. 72 del D.L. n. 112/08 anche nella fase transitoria di applicazione della citata norma; altresì l art. 72, comma 11, della citata L. 133/08 che così innova: Nel caso di compimento dell anzianità massima contributiva di 40 anni del personale dipendente, le pubbliche amministrazioni di cui all art. 1, comma 2, del D.Lgs. 165/2001 possono risolvere, fermo restando quanto previsto dalla disciplina vigente in materia di decorrenze dei trattamenti pensionistici, il rapporto di lavoro con un preavviso di sei mesi..omissis.. ; inoltre l art. 6, comma 3, della L. 4 marzo 2009, n. 15 che recita: Al comma 11 dell articolo 72 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, le parole: <<dell anzianità massima contributiva di 40 anni>> sono sostituite dalle seguenti: <<dall anzianità massima di servizio effettivo di 40 anni>> ; DATO ATTO altresì che occorre, alla luce di quanto esposto, contemperare l esigenza dei dipendenti nell esercizio del trattenimento in servizio con il potere dell amministrazione di risolvere il rapporto di lavoro; che la presente deliberazione non comporta impegno di spesa o diminuzione di entrate e pertanto ai sensi dell art. 49, comma 1, del T.U.E.L. non necessita del parere favorevole di regolarità contabile del responsabile del Servizio Risorse Finanziarie; VISTO il comma 31 dell art. 9 che prevede che a decorrere dalla data di entrata in vigore del D.L. 78/2010, i trattenimenti in servizio per un periodo massimo di un biennio oltre i limiti di età per il collocamento a riposo previsti dall art. 16 del D. Lgs. 503/1992 possono essere disposti esclusivamente nell ambito delle facoltà assunzionali consentite dalla legislazione vigente in base alle cessazioni del personale; Visto i pareri di regolarità tecnica, espresso sulla proposta della presente deliberazione, ai sensi dell'art.49 del decreto legislativo , n.267; A voti unanimi espressi nei modi e forme di legge, DELIBERA 1) per le motivazioni di cui in premessa qui da intendersi per integralmente riportate di stabilire i seguenti criteri: a) il collocamento a riposo d ufficio dei dipendenti in servizio avverrà al compimento dell anzianità massima di servizio effettivo (comprensivo dei periodi di servizio ricongiunti, riscatti e servizio militare) di 40 anni utili a pensione, con un preavviso di sei mesi, fermo restando quanto previsto dalla disciplina vigente in materia di decorrenze dei trattamenti pensionistici, e salva la facoltà dell amministrazione di consentire ai dipendenti, nel caso in cui quest ultima lo ritenga utile, il trattenimento in servizio fino al 65 anno di età; b) i dipendenti con un anzianità massima di servizio effettivo di 40 anni, eventualmente trattenuti in servizio sino al 65 anno di età, non potranno in nessun caso chiedere di prolungare ulteriormente il rapporto di lavoro; c) l Amministrazione risolverà altresì il rapporto di lavoro dei dipendenti al DELIBERA DI GIUNTA n. 237 del pag. 3 - COMUNE DI SCORRANO

4 compimento del limite massimo di età previsto dalle disposizioni vigenti così come richiamato dai relativi contratti collettivi nazionali (65 anni di età per gli uomini e per le donne che optano per la continuazione del servizio fino agli stessi limiti previsti per gli uomini), senza preavviso, fermo restando quanto previsto dalla disciplina vigente in materia di decorrenze dei trattamenti pensionistici, e salva la facoltà dell Amministrazione di consentire ai dipendenti, nel caso in cui quest ultima lo ritenga utile, il trattenimento in servizio per al massimo un biennio; d) i dipendenti interessati al trattenimento in servizio devono inoltrare domanda al Sindaco. La Giunta valuta l utilità della prosecuzione del rapporto di lavoro; 2) di dare atto dell esistenza di entrambi i requisiti dell età pensionabile e dell età contributiva del dipendente De Cagna Placida e, pertanto, collocare in pensione la stessa a far data dalla esecutiva della stessa dando il previsto preavviso di mesi 6; Successivamente LA GIUNTA COMUNALE Valutata l'opportunità di conferire al presente atto l'immediata eseguibilità ; Visto l'art.134, comma 4, del D. Lgs. 267/2000; Con voti unanimi espressi per alzata di mano D E L I B E R A di conferire al presente atto la immediata eseguibilità. Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto. Il Presidente f.to PENDINELLI MARIO f.to RODOLFO LUCERI DELIBERA DI GIUNTA n. 237 del pag. 4 - COMUNE DI SCORRANO

5 RELATA DI INIZIO PUBBLICAZIONE Si certifica che copia della presente deliberazione viene affissa all'albo pretorio del Comune da oggi e per la durata di giorni 15 consecutivi. Scorrano, li f.torodolfo LUCERI Per copia conforme all originale Scorrano, lì RODOLFO LUCERI CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Il sottoscritto Segretario Comunale certifica che copia della presente deliberazione è stata pubblicata all'albo Pretorio di questo Comune dal giorno al giorno e che contro la stessa non è stato presentato alcun reclamo. Scorrano, li f.torodolfo LUCERI INVIO DELLA DELIBERAZIONE Ai capigruppo consiliari in data Ncon Prot. num INVIO DELLA DELIBERAZIONE Al Prefetto (art.135 D.Lgs. n.267/00) Prot.n. del Soggetta a controllo N Soggetta a comunicazione S Immediatamente eseguibile S Soggetta a ratifica N ESECUTIVITA' DELLA DELIBERAZIONE Decorrenza gg. 10 dall'inizio della pubblicazione; La presente deliberazione é divenuta eseguibile il per: S dichiarazione di immediata eseguibilità (art.134, c. 4 del D.Lgs. N. 267/00) Scorrano, li f.to RODOLFO LUCERI DELIBERA DI GIUNTA n. 237 del pag. 5 - COMUNE DI SCORRANO