Italian U-Space. enav.it. Ing. Cristiano Baldoni Responsabile Progetto UTM di ENAV SpA. Roma,

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1 Italian U-Space Ing. Cristiano Baldoni Responsabile Progetto UTM di ENAV SpA Roma, enav.it

2 Contesto di riferimento: un attività in rapida espansione

3 Contesto di riferimento: opportunità/rischi Supportare servizi ad elevato valore sociale Green Versatili Tecnologicamente avanzati Alla portata di tutti e facili da usare Non idonei per il «see and avoid» Accessibili anche a «non aviation» players Cyber-risk

4 Contesto di riferimento: Safety overview Mercato leisure Forte sviluppo Operatori con aviation background assente o con scarsa safety culture Mercato professional Diversa interazione: tra mezzo (drone) e pilota tra service provider (UTM) e user (RPAS) Richiesta di nuovi e specifici servizi per un uso non segregato Integrazione con altri Airspace Users

5 Aree di azione CONVENZIONE ENAC/ENAV Agosto 2016 TAVOLO STAKEHOLDER REGOLAMENTAZIONE Regolazione impiego droni piccola dimensione e dello sviluppo delle tecnologie necessarie alla gestione ENAV, in nome e per conto di ENAC: erogare il servizio di registrazione dei droni, attraverso il portale d-flight ( e-registration, static geofencing ed identificatione elettronica; soggetto deputato allo sviluppo e all implementazione di un U- Space Service (sistema UTM) in Italia Coinvolgimento di primarie aziende nazionali interessate alle operazioni UAV Coinvolgimento di costruttori e operatori SAPR per facilitare il processo di industrializzazione Tracciamento delle linee guida di un processo snello di coordinamento UTM-ATM Esaminati i riferimenti normativi nazionali e internazionali Analizzate le iniziative di ICAO, EC, EASA, JARUS, FAA/NASA, CAA, altri Stati europei Partecipazione a progetti/attività SESAR/SESAR2020 Cooperation & Sharing con altri ANSPs 5

6 Roadmap U-Space Italy In linea con quanto elaborato e proposto dalla Commissione Europea e dalla Sesar JU con il documento U-SPACE Blueprint Realizzato tramite un partenariato pubblico/privato dedicato allo sviluppo della piattaforma UTM e dei servizi ad essa correlati Recentemente concluso il processo di selezione, ad evidenza pubblica, per l identificazione di partner industriale, il nuovo soggetto sarà controllato da ENAV (60%) e sarà partecipato da Leonardo, Telespazio e IDS.

7 U-Space Italy Vista d insieme 7

8 Informazioni pubbliche di riferimento per gli operatori del settore Informazioni aeronautiche per i droni Registrazione e identificazione (statica) dei droni

9 Registrazione (statica) ed identificazione Proprietario (persona fisica o società) Assegnazione automatica di un numero unico di identificazione (UIC)/codice univoco QR da applicare sul drone Possibilità per chiunque sia abilitato di ricavare info, inclusi alcuni dati di volo E-Tracking Invio in continuità dello UIC attraverso segnale elettromagnetico emesso in volo dal drone Segnale di facile ed immediata interpretazione attraverso smartphone e a prescindere dalla disponibilità di servizi di comunicazioni mobili in zona

10 DIODE Il progetto di dimostrazione UTM 2019 Il progetto DIODE intende dimostrare come i servizi UTM possano abilitare il volo contemporaneo di più droni per diversi fini e con diverse modalità di impiego salvaguardando la sicurezza di tutti gli utenti dello spazio aereo, anche in ambienti urbani e in spazi aerei soggetti a restrizioni aeronautiche 10

11 Conclusioni U-Space/UTM è un elemento chiave per rispondere alle sfide relative ai droni di piccole dimensioni e abilitare le operazioni, soprattutto, in contesti urbani ed aerodrome surrounding. Il concetto operativo e le attività di sperimentazione mirano a: supportare tempestivamente le potenzialità di impiego dei droni predisporre per la gestione delle interferenze e per garantire l'integrazione safe dei droni nello spazio aereo identifica un quadro finanziariamente sostenibile Con D-Flight, ENAV, ENAC e l industria italiana hanno già raccolto la sfida 11

12 Domande 12

13 Grazie per l attenzione 13