le immagini riprodotte in piccolo sono di Filippo Sassòli tratte da Lo zoo di Pinocchio, Giunti editore
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- Federica Guerra
- 8 anni fa
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1 le immagini riprodotte in piccolo sono di Filippo Sassòli tratte da Lo zoo di Pinocchio, Giunti editore
2 Scuola dell infanzia Bruno Ciari Comune di Scandicci Il nostro Pinocchio: uno zoo in chiaroscuro Anno Educativo
3 Un desiderio di libertà e di ribellione si mette in moto, mentre prendo coscienza di quanta sporcizia sia ormai sedimentata nella mia memoria colpevolmente lacunosa. Sporcizia frutto di versioni ridotte, di illustrazioni, di immagini di film e di cartoni animati, di frasi ascoltate la Balena di Pinocchio. Quale balena? Quanta imprecisione. Approssimazione. Lo Zoo di Pinocchio nasce così (Filippo Sassoli) E così è nato in noi il desiderio di avvalerci del bel libro-catalogo Lo Zoo di Pinocchio di Filippo Sassoli, edito da Giunti, per arricchire la nostra programmazione educativa di quest anno scolastico, incentrata proprio sulla storia di Pinocchio. Innanzitutto perché coerente con i principi e gli obiettivi che hanno sempre contraddistinto in questi anni la nostra metodologia educativa: l allontanamento dai condizionamenti, dagli stereotipi, lo sviluppo dell osservazione e del senso critico, la conoscenza di materiali e strumenti nuovi. Gli animali della storia di Pinocchio sono più di quanti ne conservi la memoria, e la scelta di leggere il testo originale è stata dettata anche dal desiderio di riscoprire questi personaggi, troppo spesso privati della giusta considerazione. Eppure con loro Pinocchio si relaziona e ci dialoga Quello che ci premeva era rompere quelle sovrastrutture, quei condizionamenti iconografici imposti dai cartoni animati e portare i bambini a quelle caratteristiche che Collodi ha voluto precisare e descrivere. Gli animali della storia sono tutti animali comuni: un Grillo Parlante senza camici, bastoni e occhialini, una lumaca senza cuffia e camicia da notte, una balena che non è una balena bensì un Pescecane ecc L unica dimensione fantastica legata agli animali è data dalla possibilità di dialogare con loro. Ma questo libro è anche una costellazione di sguardi: l autore ha messo un focus proprio sull espressione di essi, e ai bambini è stato chiesto di guardare gli sguardi e quindi osservare, percepire e cercare di copiarne l espressione. Perché ogni sguardo ha un significato e dà significato. Ringraziamo i genitori, i quali hanno sempre arricchito e sostenuto le nostre attività didattiche, l insegnante Chiara Poggi per la valida collaborazione, in particolar modo per la spiegazione sull uso di materiali nuovi e poco comuni nell infanzia come la grafite ed il carboncino e la tecnica del chiaroscuro, il signor Marco Biondi per la realizzazione tecnica di tale libretto. E in ultimo, ma non per importanza, tutti i bambini per l impegno e la passione che hanno sempre messo in ogni attività proposta, dai giochi con le ombre e la luce, alla visione attenta di foto ed immagini in bianco e nero fino alla riproduzione dell opera d arte da loro scelta. La loro curiosità e la loro voglia di imparare sono state sempre la nostra forza. Il nostro augurio è che il loro sguardo sul mondo sia sempre carico di significato, di attenzione, di sensibilità e mai privo di senso critico. Esiste sempre un modo altro di guardare le cose, spesso più modi, senza differenza di valore o importanza, soltanto diversi. La diversità possa sempre essere per loro occasione di crescita e arricchimento.
4 C era una volta un uomo che faceva il falegname e si chiamava Geppetto. Voleva un figlio e non riusciva ad averlo. Allora si costruisce un burattino come fosse suo figlio. Michael Poi prendeva il martello e glielo dava così a Pinocchio e poi diceva Ahi, ahi e ha messo il martello giù e si è stancato. Poi ha ricominciato. Gioele Il Grillo parlante comandava Pinocchio ma lui non lo ascoltava. Eleonora
5 S a r a B e r t a c c i n i
6 Geppetto gli faceva gli occhi, la bocca e il naso e non aveva ancora a finire la bocca e Pinocchio scappa e va ad incontrare i vigili. Adele I vigili mettono in prigione Geppetto. Nicolas Pinocchio va a casa e dice Ho fame! e va fuori e vede un uovo di gallina e lo sbatte e lo vuole friggere ma non ce la fa perché esce un pulcino e scappa e gli dice Grazie per avermi liberato. Matteo
7 L u c a G u e r r i n i
8 E poi riesce di casa e sta piovendo e va da un signore che gli dice Para il cappello - Non ce l ho dice Pinocchio Allora para le mani è lo stesso e il signore gli butta l acqua addosso e poi torna a casa tutto bagnato come un pulcino molle e mette i piedi nel caldano dimenticandosi che era di legno si addormenta bruciandosi i piedi. Di mattina arriva Geppetto ma Pinocchio non può aprire la porta perché non ha i piedi. Pinocchio dice che ha fame e Geppetto gli dà le pere. Potresti farmi il favore di sbucciarmele?. Geppetto gliele sbuccia ma Pinocchio non vuole il torsolo e nemmeno le bucce, ma alla fine le mangia perché ha ancora fame. Duccio Pera taglia. Luca
9 E l e o n o r a C a m i l l o n i
10 Geppetto gli rifà i piedi a Pinocchio e dice Non scapperò più ma invece scappa. Viola Geppetto gli fa un vestitino di carta e un cappello di mollica di pane. Giacomo Geppetto gli compra l abbecedario, che è un libro per leggere che Pinocchio gli dice Va bene, vado a scuola invece va a fare delle altre cose, va al Paese dei Balocchi. Sara Mangiafoco lo vuole prendere ma poi gli dà quattro o cinque zecchini d oro. Marco
11 L a r a B r a c h e l e n t e
12 Mangiafuoco lo vuole mettere nel gabinetto ma i burattini lo prendono e lo mettono nel fuoco. Poi piange allora mettono Arlecchino però Pinocchio non vuole che Arlecchino vada nel fuoco e allora va via e piangono i burattini. Poi anche i soldati piangono. Mangiafuoco li perdona e poi ballano tutti i burattini. Lara Mangiafuoco dà i soldi a Pinocchio. Marta Perché sa che Geppetto è povero. Marco Poi incontra il Gatto e la Volpe, poi vanno a mangiare insieme. Nicolas
13 To m m a s o B a n u
14 Il Gatto e la Volpe dicono Andiamo al ristorante e Pinocchio va. Poi vanno a dormire e si svegliano di mattina presto e vanno al Campo dei miracoli e il Gatto e la Volpe gli dicono Metti gli zecchini d oro in terra così nasce un grande albero di zecchini d oro e sarai ricco. Tommaso Pinocchio va al Campo dei miracoli per piantare le monete ma Pinocchio le mette sotto la lingua e il Gatto e la Volpe lo legano ad un albero. Petra
15 F i l i p p o B e r t o l o
16 Arriva quello che vola, il corvo, che col becco rompe il nodo che lo tiene attaccato nell albero e poi arriva il cane Medoro e lo porta nel letto della Fata che è tutta turchina. Viola Quando è nel letto della Turchina viene la Fata che gli dice Svegliati burattino, svegliati! ma lui faceva finta di essere morto. Gioele
17 M i c h a e l G h i r a l d e l l i
18 I tre dottori arrivano e il Corvo dice che è morto ma la Civetta dice che è vivo e il Grillo dice che conosceva quel burattino. Giacomo Pinocchio faceva finta di dormire e la Fatina l aveva riconosciuto sicché arrivano i tre dottori, Corvo, Civetta e Grillo: la Civetta dice che è vivo, il Corvo che è morto e il Grillo dice che lo conosce e che è un burattino. Giulio B.
19 G i o l e D o b r e
20 La Fatina gli dà la medicina e Pinocchio vuole una pallina di zucchero e un altra ancora, poi arrivano i conigli con la bara e Pinocchio beve subito la medicina. Gabriele Pinocchio diceva Dammi un altra zolletta di zucchero, dammene un altra, dammene un altra poi arrivano i conigli con la bara e poi dice alla Fatina Fammi bere la medicina!!!!. Giulio B.
21 M a r t a C a l b i
22 Poi Pinocchio gli dice una bugia che aveva detto che gli erano andati giù in gola i soldini ma era una bugia. Emma A Pinocchio gli cresce il naso e va al mare a cercare il suo babbo dentro la balena perché era solo. Filippo Inocco, naso oh noooooo!!!!! Luca
23 E m m a G i a c c h e r i n i
24 Pinocchio incontra il Gatto e la Volpe che gli dicono Vieni con noi, vedono le cinque monete d oro e gli dicono Tuo babbo ne vorrà di più, conosco un bosco dove puoi sotterrare le monete e crescerà un albero e le potrai raccogliere e dare al tuo papà. E gli dà retta e le sotterra ma il giorno dopo trova solo una buca vuota. Michael Geppetto sta cercando Pinocchio perché se n è andato Pinocchio col Gatto e la Volpe. Dionis
25 Pe t r a Pa m p a l o n i
26 Pinocchio va dal poliziotto e dice che il Gatto e la Volpe gli hanno rubato le monete e dice che è uno scherzo ma lo scimmione lo mette in carcere. Giulio C. Lo scimmione è il Sindaco. Gabriele È il giudice che dice se deve andare in prigione o no. Duccio
27 A d e l e F e r r o n e
28 Pinocchio s è messo in prigione ma poi s è incastrato la gamba in un arnese. Lara L arnese serve per intrappolare le faine che mangiano i chicchi d uva. Duccio È una trappola. Tommaso Perché rubava delle cose che non erano sue. Emma
29 V i o l a Pa o l i
30 Il serpente era per la strada ma non si sposta. Nicolas Il serpente rimane lì perché non lo vuole far passare e poi scoppia dal ridere e scoppia non lo so che cosa dentro e muore e così Pinocchio può passare. Matteo Ma prima Pinocchio aveva provato a saltare sul serpente ma era caduto nella pozza. Giacomo
31 G i u l i o B o l o g n e s i
32 Arriva il contadino, lo prende per la schiena e lo porta nella gabbia del cane. Adele Arrivano le faine che dicono Se non svegli il contadino noi ti diamo una cosa da mangiare e Pinocchio chiamò il contadino che scende dal letto e va a prendere le faine. Viola Le quattro faine!!! Gioele
33 T h e a S e r a n d r e i
34 Pinocchio va via perché il cane del contadino non aveva mai abbaiato ma Pinocchio abbaia e quindi lo libera e poi Pinocchio trova una lettura che c era scritto che la Fatina era morta perché era andato via Pinocchio e aveva pianto tanto. Marco Pinocchio viene messo in gabbia e deve fare la guardia. Thea
35 D i o n i s Pe s h k u
36 Era perché non ritornava Pinocchio. Emma Va a cercare la Fatina nella tomba e la trova. Filippo Pinocchio va a cercare il suo babbo nel pescecane. Marta Pinocchio voleva salvare Geppetto e lo trova nella bocca del pescecane. Sara
37 G a b r i e l e A l f a n i
38 Poi vede la balena e lo ingoia e vede il suo babbo e Geppetto dice Chi sei? e Pinocchio dice Sono Pinocchio. Matteo Prima di questo parla col tonno! Marco Il babbo di Pinocchio stava cercando Pinocchio e se n è andato nel mare e nella bocca del pescecane.. Eleonora
39 M a t t e o B a r t a l u c c i
40 Il tonno esce dalla bocca del pescecane perché l aveva ingoiato. Giulio C. Perché il mare era troppo agitato. Emma Pinocchio va a finire nella ciotola del tonno. Thea
41 G i u l i o C o r t i
42 Pinocchio si trova sulla spiaggia e trova la Fatina che gli dice di portare il bottiglione fino alla casetta laggiù ma lui era stanco di tenerlo sulle spalle e allora lo tiene sulla testa. Adele Gli promette di andare a scuola. Gabriele Tre ragazzi gli tirano i libri in testa. Emma
43 N i c o l a s S c h r e i e r
44 Pinocchio va al Paese dei Balocchi, dove ci sono i giochi. Giulia È una villa! Marco È il paese dove ci sono i giochi trappola! Michael Il Paese dei balocchi è dove si giocava sempre. Thea
45 M A r c o A g n e l l i
46 Pinocchio diventa un asino. Nicolas Perché non doveva andare al Paese dei Balocchi. Gabriele Gli aveva promesso alla fatina di andare a scuola. Matteo Invece gli ha detto una bugia. Poi lo vogliono vendere e lo buttano in acqua. Poi viene il pescecane e lo mette in bocca e incontra il tonno. Gioele Pinocchio quando è diventato asino è stato buttato nel mare. Eleonora
47 D u c c i o S e r r a i
48 Incontra il suo babbo e escono con il tonno fuori e poi scappano. Giulia Pinocchio prende sulle spalle Geppetto. Gabriele Geppetto aveva fatto un fuoco per far starnutire la balena e così lei aveva aperto la bocca e loro era usciti. Giulio B.
49 G i a c o m o B o r g i a n n i
50 Pinocchio diventa un bambino vero. Giacomo Poi va dal suo babbo, dorme e quando si sveglia era diventato un bambino vero. Marco Pinocchio diventa un bambino vero perché dorme. Giulia E perché aiuta il suo babbo. Gioele Perché era stato bravo e non diceva più bugie. Giulio. B.
51 G i u l i a B e n v e n u t i
52 Impaginazione e stampa Centro Risorse Educative Didattiche Comune di Scandicci 25 luglio 2012
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