PROGETTO DEFINITIVO ELENCO PREZZI UNITARI 1 STRALCIO

Transcript

1 Oggetto: ACCORDO QUADRO DI SVILUPPO TERRITORIALE PER IL RILANCIO, LA RIQUALIFICAZIONE, LA VALORIZZAZIONE E LA PROMOZIONE DELL AREA DEL SEBINO - CODICE PROGETTO 15 BG - Valorizzazione del percorso ciclo - pedonale nell'area fronte lago denominata "Bogn Zorzino" - CUP: J46D PROGETTO DEFINITIVO Allegato l-1) ELENCO PREZZI UNITARI 1 STRALCIO Il progettista: Arch. Sergio Ghirardelli via Albera Darfo Boario Terme BS tel. 0364/536840

2 Comune Riva Solto Provincia Bergamo pag. 1 ELENCO PREZZI OGGETTO: COMMITTENTE: ACCORDO QUADRO DI SVILUPPO TERRITORIALE PER IL RILANCIO, LA RIQUALIFICAZIONE, LA VALORIZZAZIONE E LA PROMOZIONE DELL AREA DEL SEBINO - CODICE PROGETTO 15 BG - Valorizzazione del percorso ciclo - pedonale nell'area fronte lago denominata "Bogn Zorzino" - CUP: J46D Comune Riva Solto Data, IL TECNICO PriMus by Guido Cianciulli - copyright ACCA software S.p.A.

3 pag. 2 Nr. 1 Onere per l allestimento del cantiere: noleggio, trasporto e posa container con funzione magazzino-deposito e ricovero 1A.01 temporaneo, noleggio e canone manutenzione servizio igienico tipo chimico per un periodo mesi tre, preparazione degli spazi per il deposito e l accatastamento dei materiali, viabilità e piste accesso all area lavoro, chiusura dell area lavoro con recinzione solida anti scavalco, cartellonistica pericolo e segnalazione, presenza continuativa a terra due addetti atti ad impere l accesso alla zona lavoro da parte degli estranei durante tutti i lavori che prevedono il sgaggio materiali dall alto; l accesso al cantiere è previsto da sud e la base logistica e gli allestimenti del cantiere vano posizionati nel tratto compreso tra A e D, sul seme della ex strada statale smessa. euro (cinquemila/00) a corpo 5 000,00 Nr. 2 Pulizia dalla vegetazione: Opere pulizia della componente erbacea e taglio a raso arbusti e delle essenze bosco ceduo con 1A.02 ametro fino a 15 cm. sulle scarpate, versanti o pareti rocciose eseguito da personale specializzato rocciatore provvisto dell attrezzatura adeguata per il taglio delle ceppaie e delle piante esistenti lungo il ciglio e sulla parete rocciosa. Compreso l accatastamento nell ambito del cantiere del materiale risulta. Esclusi gli oneri allontanamento del materiale risulta, ed escluso l onere per il taglio piante alto fusto, compensati a parte con le relative voci elenco. euro (quattro/40) m2 4,40 Nr. 3 Disgaggio pareti rocciose: Interventi sgaggio e pulizia pareti rocciose eseguito con personale specializzato rocciatore, 1A.03 provvisto attrezzatura adeguata, per la rimozione massi pericolanti e ogni porzione rocciosa in equilibrio precario. Esclusi gli oneri recupero ed allontanamento del materiale sgaggiato. euro (due/40) m2 2,40 Nr. 4 Disbosco su pareti rocciose: Opera sbosco pareti rocciose eseguito da personale specializzato rocciatore provvisto 1A.04 dell attrezzatura adeguata per il taglio piante alto fusto esistenti lungo il ciglio e sulla parete rocciosa, la loro ramatura d accatastamento nell ambito del cantiere del materiale risulta per piante ametro superiore a 15 cm. euro (cinquantasei/00) cadauno 56,00 Nr. 5 Disbosco: Disbosco con taglio alla base essenze bosco ceduto versanti anche ripi eseguito da personale provvisto 1A.05 dell'attrezzatura adeguata per il taglio piante bosco ceduto qualsiasi ametro, esistenti sul il versante, la loro ramatura, esbosco ed accatastamento nell'ambito del cantiere. Esclusi gli oneri allontanamento del materiale risulta; euro (uno/20) m2 1,20 Nr. 6 Smaltimento dei materiali vegetali (tronchi, ramaglie, ecc.) risulta dalle operazioni taglio o esbosco: Oneri allontanamento del 1A.06 materiale risulta dei lavori pulizia della vegetazione meante carico a mano o con mezzo meccanico su autocarro o trattore agricolo, trasporto ed accesso alla scarica per lo smaltimento, compreso l onere accesso alla scarica; euro (seicento/00) cadauno 600,00 Nr. 7 Disgaggio pareti rocciose: Interventi sgaggio e pulizia per la messa in sicurezza pareti rocciose verticali elevata altezza con 1A.07 necessità calate dall alto con funi sicurezza, eseguito da personale specializzato rocciatore, provvisto attrezzatura adeguata, per la rimozione massi pericolanti e ogni porzione rocciosa in equilibrio precario. Esclusi gli oneri recupero ed allontanamento del materiale sgaggiato. euro (settemila/00) a corpo 7 000,00 Nr. 8 Oneri recupero ed allontanamento del materiale sgaggiato: raccolta con mezzo meccanico e finitura a mano del materiale 1A.08 accumulato alla base delle scarpate o pareti rocciose o aree aacenti proveniente dai lavori sgaggio delle pareti, con carico, trasporto e smaltimento in scarica autorizzata. euro (millecinquecento/00) a corpo 1 500,00 Nr. 9 POSA DI RETE METALLICA A DOPPIA TORSIONE SU SCARPATE in roccia. In accordo con le Linee Guida per la 1F certificazione idoneità tecnica all impiego e l utilizzo prodotti in rete metallica a doppia torsione approvate dalla Prima Sezione 3.a del Consiglio Superiore LL.PP., con parere n. 69 reso nell adunanza del 2 Luglio 2013, con maglia esagonale tipo 8x10 e con le UNI- EN , tessuta con trafilato ferro, conforme alle UNI-EN per le caratteristiche meccaniche e UNI-EN per le tolleranze sui ametri, avente carico rottura compreso fra 350 e 550 N/mmq e allungamento minimo pari al 10%, avente un ametro pari a 2,70 mm, galvanizzato con lega eutettica Zinco - Alluminio (5%) - Cerio - Lantanio conforme alla EN Classe A e ASTM con un quantitativo non inferiore a 255 g/mq. La rete metallica costituente il manufatto dovrà avere una resistenza nominale a trazione longitunale nominale pari a kn/m50 ricavata con modalità prova conformi alla normativa ASTM A maglie uniformi Il trafilato in ferro rispetti le norme UNI-EN e UNI-EN 10218; - che la protezione rispetti la norma EN Classe A e ASTM Realizzazione alla sommità al piede e lungo la pence, ancoraggi passivi della lunghezza variabile da 1000 a 2000 mm formati ciascuno da ancoraggi in acciaio B450C del ametro = 24 mm sposti in maniera da creare un reticolo con raster da mt 3x3. Formazione un reticolo contenimento, costituito da una ortura verticale, lungo il perimetro e un'ortura romboidale in fune metallica con ametro = 12 mm, ottenuto facendo passare le singole funi nelle asole degli ancoraggi realizzati lungo la pence in corrispondenza della giunzione dei pannelli rete bloccandone le estremità alle asole ancoraggio sommità e piede. Nel prezzo sono compresi e compensati: - l'onere per il lavoro eseguito a qualunque altezza rispetto al piano strada da parte personale altamente specializzato; - l'impiego funi metalliche a filo elementare zincato con resistenza a rottura non inferiore a 180 kg/mmq; - l'impiego morsetti per la formazione in opera delle asole delle funi ortura; - nonché le iniezioni della boiacca nella quantità necessaria alla cementazione degli ancoraggi dei fori. euro (trentacinque/00) m2 35,00 Nr. 10 POSA DI RETE METALLICA A DOPPIA TORSIONE SU VOLTA GALLERIA realizzata con rete metallica doppia torsione in filo 1F a. 2,7 mm. accoppiata meccanicamente con rete triplice torsione Formazione un reticolo contenimento con barre, costituito da 30.a una ortura verticale, lungo il perimetro e un'ortura romboidale in fune metallica con ametro = 8 mm, ottenuto facendo passare le singole funi nelle asole degli ancoraggi realizzati lungo la volta in corrispondenza della giunzione dei pannelli rete bloccandone le estremità alle asole ancoraggio sommità e piede. Nel prezzo sono compresi e compensati: - l'onere per il lavoro eseguito a qualunque altezza rispetto al piano strada da parte personale altamente specializzato; - l'impiego funi metalliche a filo elementare COMMITTENTE: Comune Riva Solto

4 pag. 3 zincato con resistenza a rottura non inferiore a 180 kg/mmq; - l'impiego morsetti per la formazione in opera delle asole delle funi ortura; - nonché le iniezioni della boiacca nella quantità necessaria alla cementazione degli ancoraggi dei fori. euro (quarantacinque/00) m2 45,00 Nr. 11 Fornitura e posa in opera barriera paramassi deformabile ORIZZONTALE a ssipazione energia, categoria A, prodotta in 1F regime qualità UNI ISO EN 9001/2015, testata in campo prove per crash-test a caduta verticale secondo le linee guida ETAG d La barriera paramassi è costituita dai seguenti componenti: - struttura sostegno: montanti in acciaio protetto dalla corrosione meante un trattamento zincatura a norma della EN ISO 1461, a sezione tubolare, o in profili HEA, HEB, IPE ecc. sposti ad interassi 10,00 m, vincolati alla fondazione meante un sistema vincolo a cerniera unirezionale; - struttura intercettazione: formata da pannelli rete in fune metallica protetta dalla corrosione meante un trattamento zincatura a norma della EN classe B con ortura a maglia quadra, romboidale o con ortura ad anelli concatenati in fune metallica spiroidale protetta dalla corrosione meante un trattamento zincatura a norma della EN classe A. L'acciaio dello schermo principale avrà grado minimo superiore a 1550 N/mm2. Nel lato monte sarà sovrapposta una rete in filo ametro minimo 2,7 mm per arrestare il moto dei piccoli elementi lapidei; - struttura collegamento: formata da funi portanti longitunali (nel piano della barriera) e da controventi monte in funi d'acciaio a norma della EN tipologia e geometria secondo le incazioni del produttore, protette dalla corrosione meante un trattamento zincatura a norma della EN classe B; - sistemi frenanti: sistema assorbimento energia certificato con prova eseguita in laboratorio autorizzato, formato da ssipatori o freni sposti sulle funi portanti longitunali e controventi monte; - struttura d ancoraggio: in fune spiroidale del tipo 1x19 o 1x37 fili grado minimo 1770 N/mm2 a norma EN , protette dalla corrosione meante un trattamento zincatura a norma della EN classe A, piegata in modo da formare un cavallotto in doppia fune con all estremità un spositivo rinforzo in acciaio S355 atto ad attenuare le azioni taglio; l'estremità presenterà una ulteriore protezione costituita da un tubo in acciaio inossidabile. Gli ancoraggi saranno qualificati secondo le sposizioni nazionali. Le lunghezze degli ancoraggi e il ametro perforazione, dovranno essere calcolate in relazione ai carichi trasmessi e alle caratteristiche geotecniche del terreno fondazione, nel caso terreno sciolto sarà fatto obbligo l utilizzo idoneo tubo stabilizzatore; - struttura fondazione: realizzata con plinto in cca e tirafon in acciaio tipo B450C o BSt500 con mensioni del plinto e lunghezza e sezione dei tirafon calcolate in relazione ai carichi trasmessi e alle caratteristiche geotecniche del terreno fondazione; - morsetteria: a norma EN del tipo 1 in numero e nella posizione previste dalle norme stesse in funzione dei ametri delle funi e dei collegamenti da eseguirsi in opera; - grilli ad omega: ad alta resistenza con coefficiente sicurezza minimo pari a 6, in acciaio zincato a norma della Uni En Iso La capacità della barriera deve essere comprovata da prova d urto in scala reale, condotta in accordo alle procedure delle linee guida ETAG 27 Guide line for European Technical Approval of Falling Rock Protection Kits. La prova deve garantire la funzionalità della struttura per energia servizio SEL (Service Energy Level) e energia massima MEL (Maximum Energy Level). La barriera verrà computata a superficie per classe energia in accordo a ETAG 27, calcolando lo sviluppo orizzontale della stessa per ogni tratta moltiplicata per l'altezza intercettazione della barriera secondo l'inclinazione posa della barriera stessa. Per la definizione dell altezza della barriera si fa riferimento alle linee guida ETAG 27. L altezza della barriera fornita deve essere pari a quella della barriera provata con le tolleranze ammesse da ETAG 27. Sono compensati gli oneri per la realizzazione dei plinti in cemento armato e gli oneri per la realizzazione delle fondazioni ed ancoraggi. Per classe livello energia 4 (MEL >= KJ 1500) euro (duecentocinquanta/00) m2 250,00 Nr. 12 Fornitura e posa in opera barriera paramassi deformabile a ssipazione energia, categoria A, prodotta in regime qualità UNI 1F ISO EN 9001/2015, testata in campo prove per crash-test a caduta verticale secondo le linee guida ETAG c La barriera paramassi è costituita dai seguenti componenti: - struttura sostegno: montanti in acciaio protetto dalla corrosione meante un trattamento zincatura a norma della EN ISO 1461, a sezione tubolare, o in profili HEA, HEB, IPE ecc. sposti ad interassi 10,00 m, vincolati alla fondazione meante un sistema vincolo a cerniera unirezionale; - struttura intercettazione: formata da pannelli rete in fune metallica protetta dalla corrosione meante un trattamento zincatura a norma della EN classe B con ortura a maglia quadra, romboidale o con ortura ad anelli concatenati in fune metallica spiroidale protetta dalla corrosione meante un trattamento zincatura a norma della EN classe A. L'acciaio dello schermo principale avrà grado minimo superiore a 1550 N/mm2. Nel lato monte sarà sovrapposta una rete in filo ametro minimo 2,7 mm per arrestare il moto dei piccoli elementi lapidei; - struttura collegamento: formata da funi portanti longitunali (nel piano della barriera) e da controventi monte in funi d'acciaio a norma della EN tipologia e geometria secondo le incazioni del produttore, protette dalla corrosione meante un trattamento zincatura a norma della EN classe B; - sistemi frenanti: sistema assorbimento energia certificato con prova eseguita in laboratorio autorizzato, formato da ssipatori o freni sposti sulle funi portanti longitunali e controventi monte; - struttura d ancoraggio: in fune spiroidale del tipo 1x19 o 1x37 fili grado minimo 1770 N/mm2 a norma EN , protette dalla corrosione meante un trattamento zincatura a norma della EN classe A, piegata in modo da formare un cavallotto in doppia fune con all estremità un spositivo rinforzo in acciaio S355 atto ad attenuare le azioni taglio; l'estremità presenterà una ulteriore protezione costituita da un tubo in acciaio inossidabile. Gli ancoraggi saranno qualificati secondo le sposizioni nazionali. Le lunghezze degli ancoraggi e il ametro perforazione, dovranno essere calcolate in relazione ai carichi trasmessi e alle caratteristiche geotecniche del terreno fondazione, nel caso terreno sciolto sarà fatto obbligo l utilizzo idoneo tubo stabilizzatore; - struttura fondazione: realizzata con plinto in cca e tirafon in acciaio tipo B450C o BSt500 con mensioni del plinto e lunghezza e sezione dei tirafon calcolate in relazione ai carichi trasmessi e alle caratteristiche geotecniche del terreno fondazione; - morsetteria: a norma EN del tipo 1 in numero e nella posizione previste dalle norme stesse in funzione dei ametri delle funi e dei collegamenti da eseguirsi in opera; - grilli ad omega: ad alta resistenza con coefficiente sicurezza minimo pari a 6, in acciaio zincato a norma della Uni En Iso La capacità della barriera deve essere comprovata da prova d urto in scala reale, condotta in accordo alle procedure delle linee guida ETAG 27 Guide line for European Technical Approval of Falling Rock Protection Kits. La prova deve garantire la funzionalità della struttura per energia servizio SEL (Service Energy Level) e energia massima MEL (Maximum Energy Level). La barriera verrà COMMITTENTE: Comune Riva Solto

5 pag. 4 computata a superficie per classe energia in accordo a ETAG 27, calcolando lo sviluppo orizzontale della stessa per ogni tratta moltiplicata per l'altezza intercettazione della barriera secondo l'inclinazione posa della barriera stessa. Per la definizione dell altezza della barriera si fa riferimento alle linee guida ETAG 27. L altezza della barriera fornita deve essere pari a quella della barriera provata con le tolleranze ammesse da ETAG 27. Sono compensati gli oneri per la realizzazione dei plinti in cemento armato e gli oneri per la realizzazione delle fondazioni ed ancoraggi. Per classe livello energia 3 (MEL >= KJ 1000) euro (duecentoeci/00) m2 210,00 Nr. 13 PERFORAZIONI PROFONDE: Ancoraggio passivo consolidamento puntuale costituito da: barra in acciaio co ametro nominale d 1F mm completa filetto, all estremo libero, con passo d 24 mm. lunghezza fino a 4 m, con piastra d appoggio delle mensioni.0070.a minime 150x150x8 mm, dado bloccaggio. In opera tramite perforazioni del ametro minimo a. 36 mm e successiva cementazione fino a completa saturazione del foro fino a rifiuto, nonché ogni altro onere per il sollevamento ed il posizionamento delle attrezzature e quant altro occorre per dare il lavoro finito a regola d arte. euro (cinquantacinque/00) m 55,00 Data, Il Tecnico COMMITTENTE: Comune Riva Solto ['Primo stralcio funzionale.dcf' (Z:\Lavori in corso\comune Riva Solto\AQST\PROGETTO\Definitivo\Word\)]