LA RIFORMA DELLA PUBBLICA AMMMINISTRAZIONE PER IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA DEI SERVIZI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "LA RIFORMA DELLA PUBBLICA AMMMINISTRAZIONE PER IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA DEI SERVIZI"

Transcript

1 LA RIFORMA DELLA PUBBLICA AMMMINISTRAZIONE PER IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA DEI SERVIZI Viviamo in uno stato democratico nel quale i cittadini sono il principale punto di riferimento di qualsiasi politica pubblica e l aumento della professionalità complessiva della trasparenza e dell accountability, valori fondamentali nel servizio pubblico sono il principale dovere degli amministratori e del management poiché può migliorare la risposta della P.A. Il ministro Brunetta nell esprimere il suo modo di intendere una amministrazione che sia davvero pubblica ha affermato di considerare la P.A. come le società quotate in borsa in cui gli azionisti sono i cittadini, in cui vige la trasparenza dei bilanci, dei risultati e delle performance. Ritiene inoltre il Ministro che con l operazione trasparenza si avrà un incremento dell efficienza del sistema del % sia per quanto riguarda i servizi che la crescita del PIL, accompagnato da una pari riduzione dei costi e della burocrazia. L obiettivo è fare tornare le amministrazioni pubbliche a strumenti essenziali per la crescita civile, sociale ed economica del paese, ottimizzando da una parte la produttività del lavoro e riorganizzando l amministrazione dall altro. Il tema della modernizzazione della P. A. è cruciale per il paese nel suo complesso, da ciò l urgenza di una profonda revisione dei processi produttivi delle amministrazioni, con l obiettivo di ottenere risparmi economici e una migliore soddisfazione dell interesse del cittadino utente. Strategico in tale contesto è il ruolo dei beni e servizi offerti agli utenti. Con la legge n. 15 del 2009 il governo è stato delegato ad adottare uno o più decreti legislativi intesi a riformare la disciplina del rapporto di lavoro dei dipendenti delle P.A. per il raggiungimento dei seguenti obiettivi: - Convergenza degli assetti regolativi del lavoro pubblico con quelli del lavoro privato, con particolare riferimento al sistema delle relazioni sindacali; - Miglioramento dell efficienza e dell efficacia delle procedure della contrattazione collettiva; - Introduzione dei sistemi interni ed esterni di valutazione del personale e delle strutture, finalizzati ad assicurare l offerta di servizi conformi agli standard internazionali di qualità ed a consentire agli organi di vertice politici delle P.A. l accesso diretto alle informazioni relative alla valutazione del personale dipendente; 1

2 - Garanzia della trasparenza dell organizzazione del lavoro nelle P.A. e dei relativi sistemi retributivi; - Valorizzazione del merito e conseguente riconoscimento di meccanismi premiali per i singoli dipendenti sulla base dei risultati conseguiti dalle relative strutture amministrative; - Definizione di un sistema più rigoroso di responsabilità dei dipendenti pubblici; - Affermazione del principio di concorsualità per l accesso al lavoro pubblico e per le progressioni di carriera; - Introduzione di strumenti che assicurino una più efficace organizzazione delle procedure concorsuali su base territoriale, conformemente al principio della parità di condizioni per l accesso ai pubblici uffici, da garantire, mediante specifiche disposizioni del bando, con riferimento al luogo di residenza dei concorrenti quando tale requisito sia strumentale all assolvimento dei servizi altrimenti non attuabili con identico risultato; - Previsione dell obbligo di permanenza per almeno un quinquennio nella sede della prima destinazione anche per i vincitori delle procedure di progressione verticale, considerando titolo preferenziale nelle medesime procedure di progressione verticale la permanenza nelle sedi carenti di organico. Oltre che nel rispetto del principio di pari opportunità i decreti legislativi sono da adottare nell osservanza dei principi e criteri direttivi di cui agli artt. : - 3 in materia di contrattazione collettiva e integrativa e funzionalità delle amministrazioni pubbliche; - 4 in materia di valutazione delle strutture e del personale delle amministrazioni pubbliche e di azione collettiva ed in materia di trasparenza nella amministrazione pubblica. - 5 finalizzati a favorire il merito e la premialità; - 6 in materia di dirigenza pubblica; - 7 in materia di sanzioni disciplinari e responsabilità dei dipendenti pubblici. L esercizio della delega nelle materia di cui all art. 4 è finalizzata a modificare ed integrare la disciplina del sistema di valutazione della strutture e dei dipendenti della amministrazioni pubbliche al fine di assicurare elevati standard qualitativi ed economici dell intero procedimento di produzione del servizio reso all utenza tramite la valorizzazione del risultato ottenuto dalle singole strutture, a prevedere 2

3 mezzi di tutela giurisdizionale degli interessati nei confronti delle amministrazioni e dei concessionari dei servizi pubblici che si discostino dagli standard qualitativi ed economici fissati e, infine, a prevedere l attivazione di canali di comunicazione diretta utilizzabile dai cittadini per la segnalazione di disfunzioni di qualsiasi natura alla P.A. Inoltre il governo dovrà attenersi al rispetto dei seguenti principi e criteri direttivi: a) Individuare sistemi di valutazione delle amministrazioni pubbliche diretti a rilevare la corrispondenza dei servizi e dei prodotti resi ad oggettivi STANDARD di qualità, rilevati anche a livello internazionale. L ipotizzata riforma ha trovato la sua concreta attuazione con il decreto legislativo 150/09 definito dal Premier Una rivoluzione nel funzionamento della P.A., una grande spinta per la modernità del paese. L autore della riforma, Brunetta, l ha definita un provvedimento all insegna del segno più: Più trasparenza, più rapide risposte alle esigenze dei cittadini, più qualità, più lotta alla corruzione, più merito, più dignità e reputazione per i lavoratori, più responsabilità per i dirigenti, più produttività. Con le modifiche normative introdotte viene chiarito che la trasparenza e la responsabilità sono principi fondamentali nel servizio pubblico. In attuazione degli artt. da 2 a 7 della legge delega n. 15/2009 con il decreto legislativo n. 150/ del 27/10/2009 è stata riformata in modo organico la disciplina del rapporto di lavoro dei dipendenti della P.A. intervenendo anche in materia - di contrattazione collettiva - valutazione delle strutture e del personale delle P.A. - valorizzazione del merito - promozione delle pari opportunità - dirigenza pubblica - responsabilità disciplinare. L art. 2 del decreto legislativo recita che le disposizioni contenute nel titolo II MISURAZIONE VALUTAZIONE E TRASPARENZA della PERFORMANCE sono dettate per assicurare elevati standard qualitativi ed economici del servizio tramite la 3

4 valorizzazione dei risultati e della performance organizzativa ed individuale. All art. 3 comma 1 principi generali è espressamente previsto che la misurazione e la valutazione della performance sono volte al miglioramento della qualità dei servizi offerti dalle amministrazioni pubbliche, nonché alla crescita delle competenze professionali attraverso: - La valorizzazione del merito - L erogazione dei premi per i risultati perseguiti dai singoli e dalle unità organizzative in un quadro di pari opportunità di diritti e doveri - Trasparenza dei risultati delle amministrazioni pubbliche e delle risorse impiegate per il loro perseguimento. E specifica responsabilità dell organo di indirizzo politico-amministrativo promuovere la cultura della responsabilità per il miglioramento della performance, del merito, della trasparenza e dell integrità. Per consentire alle amministrazioni pubbliche di organizzare il proprio lavoro in un ottica di miglioramento della prestazione e dei servizi resi il decreto legislativo prevede l attivazione di un ciclo generale di gestione della performance, realizzando il passaggio dalla cultura di mezzi a quella di risultati. Il cittadino-cliente è messo al centro della programmazione degli obiettivi grazie alla customer satisfaction, alla trasparenza ed alla rendicontazione. Nel settore privato, quale spinta al miglioramento, vi è la concorrenza di mercato che viene sostituita nel pubblico dalla valutazione delle performance individuali e collettive e dalla trasparenza degli atti, quali efficaci stimoli esterni al miglioramento continuo di processi e servizi offerti dalle P. A. Con la manovra correttiva introdotta con il D.L. n. 78/10 sono state previste misure piuttosto rigide in materia di personale: vincoli alle assunzioni; nuovi limiti alla spesa per il personale; blocco della contrattazione collettiva per il triennio 2010/2012; tetto al 3,2% per gli aumenti derivanti dal rinnovo del contratto del biennio 2008/2009; ritardo di un anno nel collocamento in pensione. A questo occorre aggiungere un significativo blocco della programmazione degli investimenti determinato anche dall art. 9 c. 1 lett. A) punto 2 della l. n. 102/09 con il quale è stato previsto l obbligo di accertare preventivamente che il programma dei pagamenti sia compatibile con i relativi stanziamenti di bilancio: senza certezza delle risorse diventa impossibile ipotizzare programmi di interventi per il rilancio dell economia. 4

5 E inoltre prevista la sospensione della applicazione delle norme di cui al titolo II e III del d.lgs. 150/09 rispettivamente Misurazione, valutazione e trasparenza della performance e Merito e Premi. Attualizzando lo scenario il Ministro Brunetta ha emanato una direttiva in data 16/06/10 con la quale ha inteso richiamare l attenzione delle amministrazioni sulla qualità e sul miglioramento continuo pur nel contesto degli obiettivi di riduzione della spesa pubblica, poiché la competitività del paese è fortemente condizionata dalla qualità della amministrazione pubblica, da cui dipende la qualità delle politiche pubbliche e dei servizi resi ai cittadini ed alle imprese. In una fase di crisi economica come l attuale la P.A. è chiamata a svolgere un ruolo centrale nella erogazione di servizi di qualità, soprattutto negli ambiti di grave disagio sociale. Investire sulle risorse umane, puntando sulla loro creatività, è il migliore contributo che un amministratore possa offrire per affrontare la crisi economica. IL SEGRETARIO GENERALE Avv. Francesca Ganci 5

Le norme del Piano Industriale della P.A. contenute nel disegno di legge delega (Atto Senato n. 847)

Le norme del Piano Industriale della P.A. contenute nel disegno di legge delega (Atto Senato n. 847) Ministero per la pubblica amministrazione e l innovazione Le norme del Piano Industriale della P.A. contenute nel disegno di legge delega (Atto Senato n. 847) 1 Atto Senato n.847 art.1 Delega al Governo

Dettagli

COSA E E CAMBIATO DOPO IL DECRETO BRUNETTA IN MERITO AGLI ISTITUTI PER LA CONCILIAZIONE / FLESSIBILITA

COSA E E CAMBIATO DOPO IL DECRETO BRUNETTA IN MERITO AGLI ISTITUTI PER LA CONCILIAZIONE / FLESSIBILITA Giovanni Ferro Responsabile Servizio Risorse Umane ARPA Veneto COSA E E CAMBIATO DOPO IL DECRETO BRUNETTA IN MERITO AGLI ISTITUTI PER LA CONCILIAZIONE / FLESSIBILITA IV Congresso del Coordinamento nazionale

Dettagli

Il d.lgs. 150/09: alcune delle principali novità della riforma Brunetta. cgil livorno - settembtre Stefania Dini

Il d.lgs. 150/09: alcune delle principali novità della riforma Brunetta. cgil livorno - settembtre Stefania Dini Il d.lgs. 150/09: alcune delle principali novità della riforma Brunetta Riforma del lavoro Norme generali e relazioni sindacali Valutazione e trasparenza Merito e premialità Dirigenza Pubblica Sanzioni

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI RAVENNA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 85999 Prot. Gen. N. 345 Prot. Verb. /eg COMUNE DI RAVENNA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO APPROVAZIONE DELLA REVISIONE DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE E APPROVAZIONE DEL SISTEMA

Dettagli

COMUNE DI SAN TAMMARO PROVINCIA DI CASERTA

COMUNE DI SAN TAMMARO PROVINCIA DI CASERTA COMUNE DI SAN TAMMARO PROVINCIA DI CASERTA REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLA MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE E DEL SISTEMA PREMIALE Approvato con delibera di Giunta Comunale n. 32 del 26/03/2013

Dettagli

Allegato "A" alla Deliberazione di Giunta Comunale n. 41 del

Allegato A alla Deliberazione di Giunta Comunale n. 41 del Allegato "A" alla Deliberazione di Giunta Comunale n. 41 del 08.04.2011 * (tra parentesi i riferimenti al D.Leg.vo 150/2009) Art. 22 Valutazione prestazioni personale dipendente Il presente regolamento

Dettagli

DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO PREFETTIZIO

DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO PREFETTIZIO ORIGINALE DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO PREFETTIZIO (assunta con i poteri del Consiglio Comunale) N. 28 IN SEDUTA DEL 21/12/2010 Oggetto:! "# $%&!&'!(!)*+,!-#. / % 0 " 1 ' /2+%34 5 %!&'5 4 6!, 5% 37 8

Dettagli

ANNO Amministrazione: Mauro Temperelli Anna Deligios

ANNO Amministrazione: Mauro Temperelli Anna Deligios CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI VARESE RELAZIONE ILLUSTRATIVA E RELAZIONE TECNICO-FINANZIARIA ALL IPOTESI DI CONTRATTO DECENTRATO INTEGRATIVO DEL PERSONALE NON DIRIGENTE (articolo

Dettagli

RIFORMA DEL PUBBLICO IMPIEGO Novità introdotte dalla c.d. riforma Madia [d.lgs. 74/2017 e d.lgs. 75/2017]

RIFORMA DEL PUBBLICO IMPIEGO Novità introdotte dalla c.d. riforma Madia [d.lgs. 74/2017 e d.lgs. 75/2017] DIREZIONE GENERALE INFORMAZIONE GIURIDICA RIFORMA DEL PUBBLICO IMPIEGO Novità introdotte dalla c.d. riforma Madia [d.lgs. 74/2017 e d.lgs. 75/2017] Aggiornato al 16 giugno 2017 (a cura di G. Valandro)

Dettagli

ATTUARE LA RIFORMA PER MIGLIORARE LE PERFORMANCE DEGLI ENTI LOCALI

ATTUARE LA RIFORMA PER MIGLIORARE LE PERFORMANCE DEGLI ENTI LOCALI ATTUARE LA RIFORMA PER MIGLIORARE LE PERFORMANCE DEGLI ENTI LOCALI Giovanni Fosti Cesena, 12 Novembre 2010 1 Agenda a. La riforma a. Obiettivi b. Performance c. Trasparenza d. Meritocrazia e premialità

Dettagli

MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE ORGANIZZATIVA E INDIVIDUALE

MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE ORGANIZZATIVA E INDIVIDUALE MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE ORGANIZZATIVA E INDIVIDUALE CAPITOLO 1 _ FINALITÀ E DEFINIZIONI 1) Finalità La performance è misurata e valutata con riferimento all Azienda nel suo complesso,

Dettagli

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E DEL PERSONALE

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E DEL PERSONALE REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E DEL PERSONALE Art. 1. Principi generali In considerazione delle disposizioni statutarie che prevedono l attuazione di azioni espresse nell art.2 Competenze e funzioni, Unioncamere

Dettagli

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO RELATIVO AL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE AGENZIE FISCALI PER IL BIENNIO ECONOMICO

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO RELATIVO AL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE AGENZIE FISCALI PER IL BIENNIO ECONOMICO CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO RELATIVO AL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE AGENZIE FISCALI PER IL BIENNIO ECONOMICO 2008-2009 Il giorno 29 gennaio 2009, alle ore 15.30, presso la sede dell'aran

Dettagli

COMUNE DI BELLINO. PROVINCIA DI CUNEO Indirizzo: Borgata Pleyne Bellino Codice fiscale Partita IVA

COMUNE DI BELLINO. PROVINCIA DI CUNEO Indirizzo: Borgata Pleyne Bellino Codice fiscale Partita IVA COMUNE DI BELLINO PROVINCIA DI CUNEO Indirizzo: Borgata Pleyne 12020 Bellino Codice fiscale Partita IVA 00534820048 Tel 0175-95110 Fax 0175-956900 e-mail:comune.bellino@tiscali.it REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE

Dettagli

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO RELATIVO AL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE AGENZIE FISCALI PER IL BIENNIO ECONOMICO

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO RELATIVO AL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE AGENZIE FISCALI PER IL BIENNIO ECONOMICO CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO RELATIVO AL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE AGENZIE FISCALI PER IL BIENNIO ECONOMICO 2008-2009 Il giorno 29 gennaio 2009, alle ore 15.30, presso la sede dell'aran

Dettagli

RELAZIONE TECNICO FINANZIARIA. Per la costituzione del fondo personale non dirigente anno 2012

RELAZIONE TECNICO FINANZIARIA. Per la costituzione del fondo personale non dirigente anno 2012 RELAZIONE TECNICO FINANZIARIA Per la costituzione del fondo personale non dirigente anno 2012 La costituzione del fondo per la contrattazione integrativa Il fondo di produttività, in applicazione delle

Dettagli

Prof. avv. NICOLA CRISCI Docente f.r. di Diritto del Lavoro nell Università degli Studi di Salerno

Prof. avv. NICOLA CRISCI Docente f.r. di Diritto del Lavoro nell Università degli Studi di Salerno Prof. avv. NICOLA CRISCI Docente f.r. di Diritto del Lavoro nell Università degli Studi di Salerno L attuazione della riforma del lavoro pubblico. I. E da proporre anche un sintetico commento conoscitivo

Dettagli

COMUNE DI NEMBRO Provincia di BERGAMO

COMUNE DI NEMBRO Provincia di BERGAMO COMUNE DI NEMBRO Provincia di BERGAMO Relazione illustrativa e Relazione tecnico-finanziaria al contratto integrativo anno 2017 (articolo 40, comma 3-sexies, Decreto Legislativo n. 165 del 2001) 1 PARTE

Dettagli

SISTEMA DI MISURAZIONE E DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

SISTEMA DI MISURAZIONE E DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE PROVINCIA DI CUNEO Piazza Umberto I,2 - C.A.P. 12030 0175.72101 FAX 0175.72630 E-MAIL segreteria@comune.lagnasco.cn.it SISTEMA DI MISURAZIONE E DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE 1 INDICE Introduzione e

Dettagli

Dossier informativo n. 37

Dossier informativo n. 37 La riforma del pubblico impiego:dal d.l. 112/2008 al d.lgs. 150/2009 Dicembre 2009 Dossier informativo n. 37 Collana pubblicazioni Direzione Segreteria dell Assemblea regionale VIII Legislatura Direzione

Dettagli

Casa. COMUNE di FRANCOLISE provincia di Caserta. Regolamento comunale recante

Casa. COMUNE di FRANCOLISE provincia di Caserta. Regolamento comunale recante Casa COMUNE di FRANCOLISE provincia di Caserta Regolamento comunale recante Il Ciclo di Gestione della Performance e del connesso Sistema di Misurazione e Valutazione della Performance in adeguamento al

Dettagli

COMUNE DI GAGGIO MONTANO Provincia di Bologna REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLA VALUTAZIONE, INTEGRITA E TRASPARENZA DELLA PERFORMANCE

COMUNE DI GAGGIO MONTANO Provincia di Bologna REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLA VALUTAZIONE, INTEGRITA E TRASPARENZA DELLA PERFORMANCE COMUNE DI GAGGIO MONTANO Provincia di Bologna REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLA VALUTAZIONE, INTEGRITA E TRASPARENZA DELLA PERFORMANCE Approvato con Deliberazione Giunta Municipale n. 156 in data 18/12/2010

Dettagli

Valore P.A. - Corsi di formazione Programma dettagliato del Corso

Valore P.A. - Corsi di formazione Programma dettagliato del Corso Valore P.A. - Corsi di formazione 2017 Programma dettagliato del Corso La riforma del pubblico impiego tra responsabilità disciplinare, performance e valutazione Il Corso ha ad oggetto il processo e i

Dettagli

DECRETO LEGISLATIVO DI ATTUAZIONE DELLA RIFORMA BRUNETTA SUL LAVORO PUBBLICO E PER L EFFICIENZA E LA TRASPARENZA DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI

DECRETO LEGISLATIVO DI ATTUAZIONE DELLA RIFORMA BRUNETTA SUL LAVORO PUBBLICO E PER L EFFICIENZA E LA TRASPARENZA DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI DECRETO LEGISLATIVO DI ATTUAZIONE DELLA RIFORMA BRUNETTA SUL LAVORO PUBBLICO E PER L EFFICIENZA E LA TRASPARENZA DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI Descrizione dei principali contenuti 19 maggio 2009 Indice

Dettagli

Lavoro Smart agile! APPROFONDIMENTO NORMATIVO TORINO 17 FEBBRAIO 2016

Lavoro Smart agile! APPROFONDIMENTO NORMATIVO TORINO 17 FEBBRAIO 2016 Lavoro Smart agile! APPROFONDIMENTO NORMATIVO TORINO 17 FEBBRAIO 2016 MARTWORKING erso una nuova cultura del lavoro, dalla presenza fisica a Nuovo rapporto «di fiducia» del datore di lavoro con il lavoratore

Dettagli

PREMESSA. Art. 1 Contenuti del regolamento.

PREMESSA. Art. 1 Contenuti del regolamento. REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI IN ADEGUAMENTO AL DECRETO LEGISLATIVO 27.10.2009 N. 150 ATTUAZIONE DELLA LEGGE 4.3.2009 N. 15 IN MATERIA DI OTTIMIZZAZIONE DELLA PRODUTTIVITA

Dettagli

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI VISTI gli articoli 33, 34, 95 e 117 della Costituzione; VISTO l articolo 15 della Carta di Nizza come recepito dal Trattato di Lisbona firmato il 13 dicembre 2007;

Dettagli

Regolamento per l organizzazione degli uffici e servizi in attuazione del Decreto Legislativo n. 150 Attuazione della Legge n.

Regolamento per l organizzazione degli uffici e servizi in attuazione del Decreto Legislativo n. 150 Attuazione della Legge n. Regolamento per l organizzazione degli uffici e servizi in attuazione del Decreto Legislativo 27.10.2009 n. 150 Attuazione della Legge 04.03 2009 n. 15 in materia di ottimizzazione della produttività del

Dettagli

COMUNE DI CERCIVENTO PROVINCIA DI UDINE REGOLAMENTO

COMUNE DI CERCIVENTO PROVINCIA DI UDINE REGOLAMENTO COMUNE DI CERCIVENTO PROVINCIA DI UDINE REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI IN ADEGUAMENTO AL DECRETO LEGI- SLATIVO 27.10.2009 N. 150 ATTUAZIONE DELLA LEGGE 4.3.2009 N. 15 IN MATERIA

Dettagli

REGOLAMENTO SULLA MISURAZIONE VALUTAZIONE E TRASPARENZA DELLA PERFORMANCE D.lgs.150/2009

REGOLAMENTO SULLA MISURAZIONE VALUTAZIONE E TRASPARENZA DELLA PERFORMANCE D.lgs.150/2009 REGOLAMENTO SULLA MISURAZIONE VALUTAZIONE E TRASPARENZA DELLA PERFORMANCE D.lgs.150/2009 Capo I - Principi generali Art.1 Oggetto 1.Il presente Regolamento adegua il Regolamento sull Ordinamento degli

Dettagli

COMUNE DI ZIBIDO SAN GIACOMO PROVINCIA DI MILANO

COMUNE DI ZIBIDO SAN GIACOMO PROVINCIA DI MILANO COMUNE DI ZIBIDO SAN GIACOMO PROVINCIA DI MILANO REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI. ADEGUAMENTO AL D.LGS. 27.10.2009 N. 150 attuazione della legge 15/2009 in materia di ottimizzazione

Dettagli

CONTRATTAZIONE COLLETTIVA Roma, 10 ottobre 2008

CONTRATTAZIONE COLLETTIVA Roma, 10 ottobre 2008 PROPOSTA DI LINEE GUIDA PER LA RIFORMA DELLA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA Roma, 10 ottobre 2008 Con l obiettivo della crescita fondata sull aumento della produttività e l incremento delle retribuzioni, il

Dettagli

Prot. n. 1201/GM del 28 gennaio 2011 registrata dalla Corte dei Conti il 13 maggio 2011 registro 6 foglio 10

Prot. n. 1201/GM del 28 gennaio 2011 registrata dalla Corte dei Conti il 13 maggio 2011 registro 6 foglio 10 DIRETTIVA GENERALE sull azione amministrativa e la gestione ANNO Prot. n. 1201/GM del 28 gennaio registrata dalla Corte dei Conti il 13 maggio registro 6 foglio 10 Ill Miiniissttro dellll Issttruziione,,

Dettagli

REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLA MISURAZIONE, VALUTAZIONE E TRASPARENZA DELLA PERFOMANCE. ADEGUAMENTO AL D. LGS. 150/2009. TITOLO I: PRINCIPI GENERALI

REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLA MISURAZIONE, VALUTAZIONE E TRASPARENZA DELLA PERFOMANCE. ADEGUAMENTO AL D. LGS. 150/2009. TITOLO I: PRINCIPI GENERALI Allegato A) alla delibera di giunta n. 195 del 29/12/2010 REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLA MISURAZIONE, VALUTAZIONE E TRASPARENZA DELLA PERFOMANCE. ADEGUAMENTO AL D. LGS. 150/2009. TITOLO I: PRINCIPI GENERALI

Dettagli

VERBALE DEL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI (Verbale N. 31)

VERBALE DEL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI (Verbale N. 31) VERBALE DEL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI (Verbale N. 31) Il giorno 26 aprile 2011 si è riunito il Collegio dei Revisori dei Conti. Viene presa visione della relazione illustrativa tecnico-finanziaria

Dettagli

Contrattazione collettiva, nuovo modello contrattuale e riforma del pubblico impiego Risultati e linee di innovazione.

Contrattazione collettiva, nuovo modello contrattuale e riforma del pubblico impiego Risultati e linee di innovazione. Contrattazione collettiva, nuovo modello contrattuale e riforma del pubblico impiego Risultati e linee di innovazione 3 Febbraio 2009 Argomenti I problemi della contrattazione nel pubblico impiego Decisioni

Dettagli

Intesa sul lavoro pubblico. definita con Governo, Regioni, Anci e Upi

Intesa sul lavoro pubblico. definita con Governo, Regioni, Anci e Upi Intesa sul lavoro pubblico definita con Governo, Regioni, Anci e Upi Il percorso della Cisl Fp Dopo l entrata in vigore del d.lgs. 150 la Cisl Fp sceglie di battersi per salvaguardare le relazioni sindacali

Dettagli

AZIENDA SANITARIA LOCALE RIETI Via del Terminillo, Rieti - C.F. e P.I Tel

AZIENDA SANITARIA LOCALE RIETI Via del Terminillo, Rieti - C.F. e P.I Tel AZIENDA SANITARIA LOCALE RIETI Via del Terminillo, 42-02100 Rieti - C.F. e P.I. 00821180577 Tel. 0746-2781- PEC:asl.rieti@pec.it www.asl.rieti.it Direttore Generale: Dott.ssa Marinella D Innocenzo Decreto

Dettagli

SINTESI SISTEMA DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE

SINTESI SISTEMA DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE SINTESI SISTEMA DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE Il vigente Sistema di misurazione della performance è stato stilato nell ottica di adeguare la metodologia di valutazione del personale previgente con le

Dettagli

PREMESSA TIT. I MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

PREMESSA TIT. I MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI IN ADEGUAMENTO AL DECRETO LEGISLATIVO 27.10.2009 N. 150 ATTUAZIONE DELLA LEGGE 4.3.2009 N. 15 IN MATERIA DI OTTIMIZZAZIONE DELLA PRODUTTIVITA

Dettagli

CAPO V CICLO DI GESTIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

CAPO V CICLO DI GESTIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE CAPO V CICLO DI GESTIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE ART. 36 - MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE 1. Il Comune, per sviluppare la propria capacità di rispondere alle esigenze della collettività

Dettagli

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO DEL PERSONALE NON DIRIGENTE DEL CONSIGLIO NAZIONALE DELL ECONOMIA E DEL LAVORO (CNEL)

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO DEL PERSONALE NON DIRIGENTE DEL CONSIGLIO NAZIONALE DELL ECONOMIA E DEL LAVORO (CNEL) CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO DEL PERSONALE NON DIRIGENTE DEL CONSIGLIO NAZIONALE DELL ECONOMIA E DEL LAVORO (CNEL) BIENNIO ECONOMICO 2008-2009 tra: Il giorno 12 novembre 2009 alle ore 9,30

Dettagli

La contrattazione collettiva integrativa alla luce del d.lgs. N. 150 del Seminario. Forum Pa maggio 2011

La contrattazione collettiva integrativa alla luce del d.lgs. N. 150 del Seminario. Forum Pa maggio 2011 La contrattazione collettiva integrativa alla luce del d.lgs. N. 150 del 2009 Seminario Forum Pa maggio 2011 A cura di ELVIRA GENTILE Direttore Generale Aran - Direzione Contrattazione I 1 Gli obiettivi

Dettagli

ACCORDO QUADRO RIFORMA DEGLI ASSETTI CONTRATTUALI

ACCORDO QUADRO RIFORMA DEGLI ASSETTI CONTRATTUALI ACCORDO QUADRO RIFORMA DEGLI ASSETTI CONTRATTUALI ROMA, 22 GENNAIO 2009 Il Governo e le parti sociali firmatarie del presente accordo, con l obiettivo dello sviluppo economico e della crescita occupazionale

Dettagli

REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLA VALUTAZIONE INTEGRITA' E TRASPARENZA DELLA PERFORMANCE - APPROVAZIONE

REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLA VALUTAZIONE INTEGRITA' E TRASPARENZA DELLA PERFORMANCE - APPROVAZIONE REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLA VALUTAZIONE INTEGRITA' E TRASPARENZA DELLA PERFORMANCE - APPROVAZIONE LA GIUNTA COMUNALE Acquisite le disposizioni del D.Lgs. 150/2009 in materia organizzazione del sistema

Dettagli

CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA VERONA

CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA VERONA RELAZIONE ILLUSTRATIVA TECNICO-FINANZIARIA DELL ACCORDO SULLA DESTINAZIONE DEL FONDO PER LE POLITICHE DI SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE E PER LA PRODUTTIVITA ANNO 2010 RISORSE A DISPOSIZIONE L importo complessivo

Dettagli

COMUNE DI LEVONE Provincia di Torino

COMUNE DI LEVONE Provincia di Torino COMUNE DI LEVONE Provincia di Torino C.F. 85500790010 - P.I. 01699550016 C.A.P. 10070 TEL.0124.306000 FAX 0124306206 e-mail levone@ruparpiemonte.it Regolamento di disciplina della misurazione, valutazione

Dettagli

Sistema di misurazione e valutazione della performance

Sistema di misurazione e valutazione della performance COMUNE DI ROCCAFRANCA - Provincia di Brescia - Sistema di misurazione e valutazione della performance Allegato alla deliberazione di Giunta Comunale n. 34 del 14.05.2013 ALL A Art. 1 Il Sistema di misurazione

Dettagli

VALORE P.A La nuova disciplina del PUBBLICO IMPIEGO (Corso II livello)

VALORE P.A La nuova disciplina del PUBBLICO IMPIEGO (Corso II livello) Soggetto proponente: Università degli Studi di Roma Unitelma Sapienza, in collaborazione con il Consorzio Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica VALORE P.A 2018 La nuova disciplina del PUBBLICO IMPIEGO

Dettagli

CAPO II: SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE. ART Ruolo dell organo di indirizzo politico ed amministrativo

CAPO II: SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE. ART Ruolo dell organo di indirizzo politico ed amministrativo CAPO II: SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE ART. 25 - Ruolo dell organo di indirizzo politico ed amministrativo 1. L organo di indirizzo politico amministrativo dell ente partecipa

Dettagli

La performance individuale e la valorizzazione del merito in sanità dopo la legge Brunetta. Dott. A. Zagari

La performance individuale e la valorizzazione del merito in sanità dopo la legge Brunetta. Dott. A. Zagari La performance individuale e la valorizzazione del merito in sanità dopo la legge Brunetta Dott. A. Zagari D.lgs. 27/10/2009, n. 150 Titolo I - Principi generali (art. 3) Titolo II - Misurazione, valutazione

Dettagli

TITOLO IV MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE ORGANIZZATIVA ED INDIVIDUALE

TITOLO IV MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE ORGANIZZATIVA ED INDIVIDUALE TITOLO IV MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE ORGANIZZATIVA ED INDIVIDUALE CAPO I PRINCIPI E DEFINIZIONI ART. 60 FINALITÀ Il Comune misura e valuta la performance con riferimento all Amministrazione

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali VISTI gli artt. 4, comma 2, 14, 16 e 17 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modifiche ed integrazioni, recante Norme generali sull ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni

Dettagli

Torino, 14 dicembre 2011

Torino, 14 dicembre 2011 Torino, 14 dicembre 2011 RELAZIONE ILLUSTRATIVA DELL IPOTESI DI CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO INTEGRATIVO DEL PERSONALE NON DIRIGENTE DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI TORINO PER L ANNO 2011 In attesa di

Dettagli

COMUNE DI AMALFI Provincia di Salerno

COMUNE DI AMALFI Provincia di Salerno COMUNE DI AMALFI Provincia di Salerno Regolamento Ordinamento degli Uffici e dei Servizi ---- APPENDICE DI ADEGUAMENTO AL DECRETO LEGISLATIVO 27.10.2009 N. 150 ATTUAZIONE DELLA LEGGE 4.3.2009 N. 15 IN

Dettagli

REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLA MISURAZIONE, VALUTAZIONE E TRASPARENZA DELLA PERFORMANCE

REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLA MISURAZIONE, VALUTAZIONE E TRASPARENZA DELLA PERFORMANCE COMUNE DI BELGIOIOSO Provincia di Pavia REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLA MISURAZIONE, VALUTAZIONE E TRASPARENZA DELLA PERFORMANCE (in attuazione del Decreto Legislativo 27.10.2009 n. 150 Attuazione della

Dettagli

CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO

CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO ACCORDO DI CONTRATTAZIONE DECENTRATA RELATIVO ALLA DEFINIZIONE DEI CRITERI, DELLE MODALITÀ E DEI TEMPI DI EROGAZIONE AL PERSONALE DEL COMPARTO DEI COMPENSI CORRELATI ALL ATTUAZIONE

Dettagli

Settore Organizzazione e Gestione Risorse Umane

Settore Organizzazione e Gestione Risorse Umane Settore Organizzazione e Gestione Risorse Umane Contratto collettivo decentrato integrativo ai sensi degli artt. 4 e 5 del CCNL 1/4/1999, in merito all utilizzo delle risorse decentrate dell anno 2013.

Dettagli

COMUNE DI LANZO TORINESE Provincia di Torino

COMUNE DI LANZO TORINESE Provincia di Torino COMUNE DI LANZO TORINESE Provincia di Torino Allegato alla delibera di Giunta Comunale n. 195 del 20 DICEMBRE 2012 Attuazione dei principi contenuti nel Decreto Legislativo n. 150 del 27/10/2009 e s.m.i.

Dettagli

ASSESSORATO AL TURISMO REGIONE CAMPANIA. Azienda Autonoma di Soggiorno di Sorrento-Sant Agnello

ASSESSORATO AL TURISMO REGIONE CAMPANIA. Azienda Autonoma di Soggiorno di Sorrento-Sant Agnello Azienda ASSESSORATO AL TURISMO REGIONE CAMPANIA Azienda Autonoma di Soggiorno di Sorrento-Sant Agnello Sant Agnello Official Tourist Board Fremdenverkehrsamt - Oficina para el turismo Syndicat d initiative

Dettagli

RELAZIONE SULLA PERFORMANCE 2015

RELAZIONE SULLA PERFORMANCE 2015 COMUNE DI CIVIDATE AL PIANO (Provincia di Bergamo) RELAZIONE SULLA PERFORMANCE 2015 Il Segretario Comunale - Dott.ssa Luisa Facchi Nell ambito del processo di riforma della Pubblica Amministrazione, con

Dettagli

COMUNE DI CERES. Provincia di Torino. Integrazione regolamento sull ordinamento degli uffici e dei servizi.

COMUNE DI CERES. Provincia di Torino. Integrazione regolamento sull ordinamento degli uffici e dei servizi. COMUNE DI CERES Provincia di Torino Integrazione regolamento sull ordinamento degli uffici e dei servizi. In attuazione dei principi contenuti nel Decreto legislativo n. 150 del 27/10/2009 e s.m.i. in

Dettagli

STRALCIO (articoli 4,8, 10, e seg.) Decreto Legislativo 27 ottobre 2009, n. 150

STRALCIO (articoli 4,8, 10, e seg.) Decreto Legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 STRALCIO (articoli 4,8, 10, e seg.) Decreto Legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 "Attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza

Dettagli

FAX PEC mail

FAX PEC mail COMUNE DI SAN COLOMBANO Belmonte Città Metropolitana di TORINO Via Sandro Pertini n.10 cap. 10080 - P. I.V.A 04590890010 C.F. 83501990010 0124-657509 FAX 0124-650707 PEC: sancolombanobelmonte@cert.ruparpiemonte.it

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE recante Delega al Governo finalizzata all ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico

DISEGNO DI LEGGE recante Delega al Governo finalizzata all ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico DISEGNO DI LEGGE recante Delega al Governo finalizzata all ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico 1. Delega al Governo in materia di riforma del lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni.

Dettagli

PRINCIPI GENERALI SU SISTEMA DI VALUTAZIONE, MISURAZIONE E TRASPARENZA DELLA PERFORMANCE MERITO E PREMI CAPO I

PRINCIPI GENERALI SU SISTEMA DI VALUTAZIONE, MISURAZIONE E TRASPARENZA DELLA PERFORMANCE MERITO E PREMI CAPO I PRINCIPI GENERALI SU SISTEMA DI VALUTAZIONE, MISURAZIONE E TRASPARENZA DELLA PERFORMANCE MERITO E PREMI CAPO I IL SISTEMA DI VALUTAZIONE E MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE Art. 1 Oggetto e finalità Il presente

Dettagli

Regolamento per l organizzazione degli uffici e servizi in attuazione del Decreto Legislativo n. 150 Attuazione della Legge n.

Regolamento per l organizzazione degli uffici e servizi in attuazione del Decreto Legislativo n. 150 Attuazione della Legge n. Regolamento per l organizzazione degli uffici e servizi in attuazione del Decreto Legislativo 27.10.2009 n. 150 Attuazione della Legge 04.03 2009 n. 15 in materia di ottimizzazione della produttività del

Dettagli

REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLA MISURAZIONE, VALUTAZIONE, INTEGRITA E TRASPARENZA DELLA PERFORMANCE

REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLA MISURAZIONE, VALUTAZIONE, INTEGRITA E TRASPARENZA DELLA PERFORMANCE REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLA MISURAZIONE, VALUTAZIONE, INTEGRITA E TRASPARENZA DELLA PERFORMANCE TITOLO I- Programmazione, misurazione e valutazione della performance CAPO I- Principi e definizioni

Dettagli

COMUNE DI FELINO PROVINCIA DI PARMA

COMUNE DI FELINO PROVINCIA DI PARMA COMUNE DI FELINO PROVINCIA DI PARMA PIANO TRIENNALE DELLE AZIONI POSITIVE 2016-2018 ai sensi dell art. 48, comma 1, del D. Lgs 11 aprile 2006,n. 148 APPROVATO CON DELIBERAZIONE GIUNTA COMUNALE N. DEL.

Dettagli

LO SCHEMA DEL DECRETO LEGISLATIVO BRUNETTA IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE 15 DEL 4 MARZO 2009

LO SCHEMA DEL DECRETO LEGISLATIVO BRUNETTA IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE 15 DEL 4 MARZO 2009 LO SCHEMA DEL DECRETO LEGISLATIVO BRUNETTA IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE 15 DEL 4 MARZO 2009 La contrattazione con le modifiche agli articoli del DLgs.165/01 Richiamo al modello contrattuale previsto dall

Dettagli

Proposta di Deliberazione per la Giunta Municipale

Proposta di Deliberazione per la Giunta Municipale Proposta di Deliberazione per la Giunta Municipale OGGETTO: Nuovo Sistema di Misurazione e Valutazione della Performance del Comune di Catania La sottoscritta dott.ssa Antonina Liotta, Segretario/Direttore

Dettagli

Sistema di controllo interno del rispetto delle regole stabilite dall Ateneo

Sistema di controllo interno del rispetto delle regole stabilite dall Ateneo Servizio di Pianificazione e Valutazione Sistema di controllo interno del rispetto delle regole stabilite dall Ateneo (Compliance System) Marzo 2013 1 2 Sommario Introduzione... 4 Obiettivi e risultati...

Dettagli

Valutazione delle Performance Il Piano Integrato. Corso di formazione per neo-assunti 16 novembre 2017

Valutazione delle Performance Il Piano Integrato. Corso di formazione per neo-assunti 16 novembre 2017 Valutazione delle Performance Il Piano Integrato Corso di formazione per neo-assunti Dagli obiettivi strategici alla performance L Organizzazione dell Ateneo Fiorentino: modelli e strutture 2 Dalla programmazione

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Avvertenze per la lettura... Parte I CONTESTO E IMPIANTO DELLA RIFORMA BRUNETTA

INDICE SOMMARIO. Avvertenze per la lettura... Parte I CONTESTO E IMPIANTO DELLA RIFORMA BRUNETTA Avvertenze per la lettura........................................... XI Parte I CONTESTO E IMPIANTO DELLA RIFORMA BRUNETTA 1. Dalla polemica sui nullafacenti alla legge delega n. 15/2009: ragioni e impianto

Dettagli

Benessere organizzativo. Teoria e prassi per una P.A. all altezza delle sfide della società italiana.

Benessere organizzativo. Teoria e prassi per una P.A. all altezza delle sfide della società italiana. Benessere organizzativo. Teoria e prassi per una P.A. all altezza delle sfide della società italiana. (Spinea, 3 Luglio 2010) A cura di Annalisa Vegna Consigliera di Parità Provinciale Benessere organizzativo

Dettagli

ACCORDO CRITERI DI SELEZIONE PER LA PROGRESSIONE ECONOMICA ORIZZONTALE ANNO PREMESSA Quadro legislativo e contrattuale

ACCORDO CRITERI DI SELEZIONE PER LA PROGRESSIONE ECONOMICA ORIZZONTALE ANNO PREMESSA Quadro legislativo e contrattuale ACCORDO CRITERI DI SELEZIONE PER LA PROGRESSIONE ECONOMICA ORIZZONTALE ANNO 2016 TRA AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA OSPEDALI RIUNITI UMBERTO I G.M. LANCISI G. SALESI E ORGANIZZAZIONI SINDACALI AREA

Dettagli

Sistema di misurazione e valutazione delle performance

Sistema di misurazione e valutazione delle performance Sistema di misurazione e valutazione delle performance I - Aspetti generali 1 - Il sistema di performance pag. 2 2 - Finalità e oggetto del sistema di performance pag. 2 3 - Soggetti del sistema di performance

Dettagli

RELAZIONE FINALE DI MONITORAGGIO DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI

RELAZIONE FINALE DI MONITORAGGIO DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI DAR OB Azioni per le politiche di Atto di indirizzo: g) valorizzare in modo significativo e trasparente le risorse finanziarie destinate alle specifiche politiche pubbliche, massimizzandone il rendimento;

Dettagli

COMUNE DI TREVISO SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

COMUNE DI TREVISO SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE COMUNE DI TREVISO SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Nota esplicativa 0 Il sistema permanente di valutazione è stato approvato presso il Comune di Treviso nel 1999 e ha subito negli anni alcune modifiche,

Dettagli

REGOLAMENTO di disciplina della valutazione, integrità e trasparenza della PERFORMANCE

REGOLAMENTO di disciplina della valutazione, integrità e trasparenza della PERFORMANCE COMUNE DI CAPODRISE Provincia di Caserta REGOLAMENTO di disciplina della valutazione, integrità e trasparenza della PERFORMANCE 1. Approvato con Deliberazione di Giunta Comunale n. 89 del 02/07/2013 2.

Dettagli

REGOLAMENTO SUL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE E NUOVO SISTEMA DI VALORIZZAZIONE DEL PERSONALE

REGOLAMENTO SUL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE E NUOVO SISTEMA DI VALORIZZAZIONE DEL PERSONALE COMUNE DI COSTACCIARO PROVINCIA DI PERUGIA REGOLAMENTO SUL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE E NUOVO SISTEMA DI VALORIZZAZIONE DEL PERSONALE (Approvato con Delibera G.M. n.82 del 20.12.2011) (Modificato

Dettagli

Comune di Como CRITERI GENERALI DEL REGOLAMENTO SULL ORDINAMENTO DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI

Comune di Como CRITERI GENERALI DEL REGOLAMENTO SULL ORDINAMENTO DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI Comune di Como CRITERI GENERALI DEL REGOLAMENTO SULL ORDINAMENTO DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI INTRODOTTI con D.C.C. n. 23 del 22 aprile 1999 MODIFICATI con D.C.C. n. 59 del 20 dicembre 2010 INTEGRATI con

Dettagli

Regolamento di disciplina della misurazione, valutazione e trasparenza della performance.

Regolamento di disciplina della misurazione, valutazione e trasparenza della performance. Regolamento di disciplina della misurazione, valutazione e trasparenza della performance. (in attuazione del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 s.m.i. Attuazione della legge 04.03.2009 n. 15 in

Dettagli

DIRETTIVA GENERALE PER L AZIONE AMMINISTRATIVA E PER LA GESTIONE

DIRETTIVA GENERALE PER L AZIONE AMMINISTRATIVA E PER LA GESTIONE DIRETTIVA GENERALE PER L AZIONE AMMINISTRATIVA E PER LA GESTIONE UFFICIO PER IL PROGRAMMA DI GOVERNO ANNO 2018 1 VISTO l articolo 5 della legge 23 dicembre 1988, n. 400, recante Disciplina dell attività

Dettagli

Approvato con Deliberazione G.C. n.361/2010 e n.79/2011 Modificato con D.G.C. N. 223 DEL

Approvato con Deliberazione G.C. n.361/2010 e n.79/2011 Modificato con D.G.C. N. 223 DEL CITTÀ DI RECANATI Regolamento di disciplina della valutazione, integrità e trasparenza della performance INDICE Tit.1 Programmazione e valutazione della performance Art. 1 - PRINCIPI GENERALI Art. 2 -

Dettagli

Relazione illustrativa al Contratto Collettivo Nazionale Integrativo personale non dirigente tecnico amministrativo

Relazione illustrativa al Contratto Collettivo Nazionale Integrativo personale non dirigente tecnico amministrativo Relazione illustrativa al Contratto Collettivo Nazionale Integrativo personale non dirigente tecnico amministrativo (articolo 40, comma 3-sexies, Decreto Legislativo n. 165 del 2001) Modulo 1 - Illustrazione

Dettagli

IPOTESI DI ACCORDO CONCERNENTE LE PROGRESSIONI ORIZZONTALI

IPOTESI DI ACCORDO CONCERNENTE LE PROGRESSIONI ORIZZONTALI IPOTESI DI ACCORDO CONCERNENTE LE PROGRESSIONI ORIZZONTALI RELATIVO ALL ANNO 2018 1 PREMESSA Il presente Accordo è frutto della volontà delle parti di tener conto della necessità di proseguire nell attuazione

Dettagli

rinnovi contrattuali FUNZIONE PUBBLICA Comparto Enti Pubblici non Economici

rinnovi contrattuali FUNZIONE PUBBLICA Comparto Enti Pubblici non Economici rinnovi contrattuali Comparto Enti Pubblici non Economici Biennio Economico 2008-2009 il RAPIDO PAGAMENTO delle risorse già stanziate, pari a 98 euro medi a regime dal 1 GENNAIO 2009 (oltre a 120 euro

Dettagli

approvato con DC n. 71 del 07 ottobre 2014 REGOLAMENTO PER LA MISURAZIONE E LA VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

approvato con DC n. 71 del 07 ottobre 2014 REGOLAMENTO PER LA MISURAZIONE E LA VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE REGOLAMENTO PER LA MISURAZIONE E LA VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE 1 I N D I C E TITOLO I Misurazione e Valutazione della performance organizzativa ed individuale CAPO I Principi e definizioni Art. 1 Finalità

Dettagli

Relazione illustrativa tecnico-finanziaria

Relazione illustrativa tecnico-finanziaria COMUNE DI MOMBELLO MONFERRATO PROVINCIA DI ALESSANDRIA Relazione illustrativa tecnico-finanziaria Modulo 1 - Scheda 1.1 Illustrazione degli aspetti procedurali, sintesi del contenuto del contratto ed autodichiarazione

Dettagli