Deliberazione n. 100

Transcript

1 Protocollo RC n /09 Anno 2009 VERBALE N. 76 Deliberazione n. 100 ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DEL CONSIGLIO COMUNALE Seduta Pubblica del 17 novembre 2009 Presidenza: POMARICI L anno duemilanove, il giorno di martedì diciassette del mese di novembre, alle ore 16,30, nel Palazzo Senatorio, in Campidoglio, si è adunato il Consiglio Comunale in seduta pubblica, in seconda convocazione, ai sensi dell art. 35, comma 3 del Regolamento, per i soli oggetti già iscritti all ordine dei lavori della seduta del 16 novembre, tolta per mancanza del numero legale, per i quali non si è fatto luogo a deliberazioni. Partecipa alla seduta il sottoscritto Vice Segretario Generale, dott. Massimo SCIORILLI. Assume la presidenza dell Assemblea il Presidente del Consiglio Comunale Marco POMARICI, il quale dichiara aperta la seduta e dispone che si proceda, ai sensi dell art. 35 del Regolamento, all appello dei Consiglieri. Eseguito l appello, il Presidente comunica che sono presenti i sottoriportati n. 24 Consiglieri: Angelini Roberto, Aurigemma Antonio, Berruti Maurizio, Bianconi Patrizio, Cantiani Roberto, Casciani Gilberto, Ciardi Giuseppe, Cochi Alessandro, De Micheli Francesco, De Priamo Andrea, Di Cosimo Marco, Fioretti Pierluigi, Gasperini Dino, Gazzellone Antonio, Guidi Federico, Piccolo Samuele, Pomarici Marco, Rocca Federico, Rossin Dario, Storace Francesco, Torre Antonino, Tredicine Giordano, Vannini Scatoli Alessandro e Visconti Marco. Assenti l on. Sindaco Giovanni Alemanno e i seguenti Consiglieri: Aiuti Fernando, Alzetta Andrea, Azuni Maria Gemma, Cassone Ugo, Cirinnà Monica, Coratti Mirko, De Luca Athos, De Luca Pasquale, Ferrari Alfredo, Gramazio Luca, La Fortuna Giuseppe, Marroni Umberto, Masini Paolo, Masino Giorgio Stefano, Mei Mario, Mennuni Lavinia, Mollicone Federico, Naccari Domenico, Nanni Dario, Onorato Alessandro, Orsi Francesco, Ozzimo Daniele, Panecaldo Fabrizio, Parsi Massimiliano, Pelonzi Antongiulio, Policastro Maurizio, Quadrana Gianluca, Quarzo Giovanni, Rutelli Francesco, Santori Fabrizio, Siclari Marco, Smedile Francesco, Stampete Antonio, Todini Ludovico Maria, Valeriani Massimiliano e Zambelli Gianfranco. Il PRESIDENTE, constatato che il numero degli intervenuti è sufficiente per la validità della seduta agli effetti deliberativi, comunica che i Consiglieri Masino e Todini hanno giustificato la propria assenza.

2 2 Nomina poi, ai sensi dell art. 18 comma 2 del Regolamento, per l espletamento delle funzioni di Consigliere Segretario i Consiglieri Angelini e Nanni in sostituzione temporanea rispettivamente dei Segretari assenti Consiglieri Gramazio e Zambelli. Partecipa alla seduta, ai sensi dell art. 11 del Regolamento, il Consigliere Aggiunto Godoy Sanchez Madisson Bladimir. Partecipano altresì alla seduta, ai sensi dell art. 46 del Regolamento, gli Assessori Corsini Marco, De Lillo Fabio e Ghera Fabrizio. (O M I S S I S) 160ª Proposta (Dec. G.C. del 28 ottobre 2009 n. 95) Autorizzazione alla emissione di provvedimento ex art. 43 del D.P.R. n. 327/2001, teso all'acquisizione di aree utilizzate in assenza di un valido provvedimento di esproprio già incluse nella procedura espropriativa per la realizzazione del Piano di Zona C/5 Cecchignola Sud di proprietà delle Società La Bastia, Il Ridotto e del Consorzio La Nuova Fonte Meravigliosa. Premesso che, con deliberazione consiliare n del 29 maggio 1984 il Comune di Roma adottava, ai sensi della L. n. 167/1962, la variante al Piano per l Edilizia Economica e Popolare (P.E.E.P.) relativa alle zone Cecchignola Sud e Cecchignola Est; Che tale variante non veniva, però, approvata dalla Regione Lazio nel termine di vigenza del P.E.E.P.; Che la deliberazione consiliare n del 15 novembre 1984 rilocalizzava, ai sensi e per gli effetti dell art. 51 legge n. 865/1971, programmi di Edilizia Residenziale Pubblica, finanziati con il concorso dello Stato in attuazione del biennio e del quadriennio 82-85, della legge n. 457/1978 e successive modifiche; Che, con deliberazione della G.M. n del 13 dicembre 1984 è stata disposta l occupazione in via d urgenza per le aree occorrenti per l attuazione del Piano di Zona in questione; Che, con deliberazione Consiglio Comunale n del 28 febbraio 1985, è stato promosso il procedimento espropriativo delle aree inserite nel Piano di Zona Cecchignola Sud; Che, con deliberazione G.M. n del 13 aprile 1985, è stato adottato il II Piano delle Zone per l Edilizia Residenziale Economica e Popolare, nel quale è stato compreso il P.Z. in oggetto; Che, medio tempore, a seguito di ricorsi presentati da alcuni proprietari delle aree interessate, la deliberazione Consiglio Comunale n. 3887/1984, è stata annullata dal TAR Lazio con sentenza n. 705/1985; Che, con deliberazione di G.M. n del 23 luglio 1985, ratificata dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 760 del maggio 1986, sono stati localizzati interventi di Edilizia Residenziale nel Piano di Zona in oggetto, assistiti da finanziamenti pubblici ex lege n. 457/1978; Che il Consiglio di Stato, Sez. IV, con decisione n. 175 del 15 marzo 1986, ha confermato la Sentenza TAR Lazio n. 705/1985 che annullava la deliberazione del Consiglio Comunale n. 3887/1984 di localizzazione ai sensi dell art. 51 L. n. 865/1971 degli interventi di Edilizia Residenziale Pubblica finanziati dallo Stato; Che, con deliberazioni di Giunta Municipale n del 7 novembre 1986 e n del 18 dicembre 1986, è stata disposta l occupazione in via d urgenza nelle aree

3 3 site nei comprensori di Cecchignola Sud, occorrenti per la realizzazione di programmi di Edilizia Residenziale Pubblica in attuazione della L. n. 457/1978; Che la Giunta Regionale del Lazio con deliberazione n del 1 dicembre 1987 approvava il Piano di Zona in questione, già adottato in variante al PRG, a condizione che il Comune provvedesse ad una nuova elaborazione progettuale di secondo livello mediante la quale fossero individuati ed indicati in termini di previsioni urbanisticoorientative, i collegamenti funzionali tra l insediamento stesso e quelli contigui e a condizione che fosse effettuata una verifica della compatibilità delle previsioni urbanistico-edilizie con il quadro complessivo che verrà a delinearsi con l emananda disciplina di tutela paesistica delle limitrofe zone vincolate ; Che il Comune non ottemperava alle prescrizioni poste dalla Regione ai fini della definitiva approvazione, la quale pertanto non si è perfezionata; Che, con deliberazione del Commissario Straordinario n del 26 novembre 1993, è stato promosso il nuovo procedimento di espropriazione per pubblica utilità delle aree occorrenti per l attuazione del suddetto Piano di Zona; Che, con deliberazione della Giunta Municipale n. 897 del 4 aprile 1995, il Comune di Roma ha prorogato i termini di occupazione d urgenza delle aree necessarie per la realizzazione del P.Z. in oggetto; Che, con Decreto P.G.R.L. n del 21 luglio 1995, è stata determinata l indennità di esproprio da corrispondere alle ditte espropriande; Che, con Decreto P.G.R.L. n. 580 dell 11 aprile 1996, è stata pronunciata l espropriazione definitiva per le aree interessate dalla realizzazione del Piano di Zona C5 Cecchignola Sud, tra cui le aree di proprietà delle società Il Ridotto e La Bastia di seguito elencate: Foglio 885 part.lla n. 23/p di mq ; Foglio 885 part.lla n. 78/p di mq ; per complessivi ed intestate a La Bastia S.r.l. ; Foglio 885 part.lla n. 64/p di mq ; Foglio 885 part.lla n. 65/p di mq ; per complessivi mq ed intestate a Il Ridotto S.r.l. ; Foglio 885 part.lla n. 133 di mq ; Foglio 885 part.lla n. 134 di mq ; Foglio 885 part.lla n. 135 di mq ; Foglio 885 part.lla n. 136 di mq ; Foglio 885 part.lla n. 141 di mq ; Foglio 885 part.lla n. 143 di mq ; Foglio 885 part.lla n. 145 di mq. 241; Foglio 885 part.lla n. 146 di mq. 580; Foglio 885 part.lla n. 147 di mq. 803; Foglio 885 part.lla n. 148 di mq ; Foglio 885 part.lla n. 149 di mq ; Foglio 885 part.lla n. 150 di mq ; Foglio 885 part.lla n. 151 di mq ; Foglio 885 part.lla n. 152 di mq ; Foglio 885 part.lla n. 153 di mq. 932; Foglio 885 part.lla n. 154 di mq ; per complessivi mq ed intestate a Il Ridotto S.r.l. e La Bastia S.r.l. ;

4 4 Considerato che, con Sentenza del TAR Lazio, Sez I, n. 500/2004, passata in giudicato, il Giudice Amministrativo ha annullato: la deliberazione C.S. n del 26 novembre 1993, avente ad oggetto il nuovo procedimento di espropriazione per pubblica utilità delle aree occorrenti per l attuazione del suddetto Piano di Zona; la deliberazione della G.M. n. 897 del 4 aprile 1995 (proroga termini di occupazione d urgenza delle aree necessarie alla realizzazione del P.Z.); il Decreto P.G.R.L. n del 21 luglio 1995 con cui è stata determinata l indennità di esproprio da corrispondere alle ditte espropriande; il Decreto P.G.R.L. n. 580 dell 11 aprile 1996 con il quale è stata pronunciata l espropriazione definitiva per le aree interessate dalla realizzazione del P.Z.. Con la citata decisione, il TAR Lazio ha evidenziato, altresì, che dal mese di settembre del 1991 le aree di proprietà delle Società in oggetto erano state irreversibilmente trasformate in assenza di un valido ed efficace provvedimento di espropriazione, essendo ormai scaduti i termini per l occupazione d urgenza (aprile 1991); Nel luglio del 2004, le società Il Ridotto, La Bastia ed il Consorzio La Nuova Fonte Meravigliosa, quest ultimo proprietario di quote delle predette società, hanno notificato all Ente un atto di diffida intimando l adozione di un provvedimento volto all acquisizione delle aree in contestazione, con il riconoscimento del dovuto risarcimento dei danni; Successivamente, nel 2004 e nel 2005 le società Il Ridotto, La Bastia ed il Consorzio La Nuova Fonte Meravigliosa hanno proposto altri due ricorsi giurisdizionali al TAR Lazio: il primo volto ad ottenere il risarcimento del danno, vista la persistente occupazione delle aree successivamente alla pubblicazione della Sentenza TAR Lazio n. 500/2004; il secondo avverso il provvedimento n del 24 gennaio 2005 con il quale l Ufficio aveva respinto la diffida di cui al precedente punto; Previa riunione dei suddetti ricorsi giurisdizionali, con Sentenza n del 23 settembre 2005, la II Sezione del TAR Lazio ha respinto le pretese avanzate dalle Società in questione che hanno, quindi, proposto appello al Consiglio di Stato; Con Decisione n. 5830, del 30 ottobre 10 novembre 2007, la IV Sezione del Consiglio di Stato, in riforma della citata Sentenza TAR, ha accolto le richieste di parte appellante, ed ha disposto che: 1. entro il termine di 120 giorni (decorrente dalla comunicazione o previa notifica della decisione), il Comune e le parti appellanti possono addivenire ad uno o più accordi (anche riguardanti singole aree), in base ai quali la proprietà sia trasferita al Comune ed alle appellanti sia corrisposta la somma specificamente concordata ovvero riconosciuta come equivalente utilità; 2. ove tale accordo per la totalità delle aree non sia raggiunto il Comune di Roma potrà emettere un formale e motivato decreto con cui disporrà l acquisizione delle aree al suo patrimonio indisponibile (con la conseguente definizione dei rapporti con gli assegnatari) ai sensi dell art. 43 del Testo Unico sulle Espropriazioni; mentre per il risarcimento del danno, anche nel caso di adozione del provvedimento ex art. 43 citato, l Amministrazione darà applicazione alle disposizioni vigenti alla data della medesima quantificazione; Conseguentemente, le società Il Ridotto, La Bastia e il Consorzio La Nuova Fonte Meravigliosa hanno intimato all Amministrazione (nota prot /2008) di dare esecuzione alla Decisione del Consiglio di Stato n. 5830/2007 sopra citata; In data 12 gennaio 2009, le società Il Ridotto, La Bastia e il Consorzio La Nuova Fonte Meravigliosa hanno notificato all Amministrazione un ricorso per l ottemperanza della predetta Decisione, con la richiesta di nomina di un Commissario ad acta per l adozione del provvedimento e la determinazione del risarcimento del danno da corrispondere;

5 5 In data 18 gennaio 2008 l Amministrazione Comunale ha proposto ricorso per Cassazione avverso la citata Decisione del Consiglio di Stato per eccesso di potere giurisdizionale; Con Ordinanza n. 9001/2009, pubblicata il 16 aprile 2009, la Corte di Cassazione S.U. ha dichiarato inammissibile il ricorso ribadendo che la Decisione del Consiglio di Stato non avrebbe determinato alcuna ingerenza da parte del Giudice Amministrativo rispetto ai poteri attribuiti dall ordinamento all ente territoriale, con conseguente necessaria applicazione del provvedimento ex art. 43 TU. Espropri; L udienza dinanzi al Consiglio di Stato per la nomina del Commissario è stata fissata per il prossimo 20 novembre 2009; Considerato, altresì, che con deliberazioni G.M. nn. 4093, 4094, 4095 e 4096 del 1 giugno 1984, le aree di proprietà delle società Il Ridotto e La Bastia sono state assegnate in diritto di superficie alle cooperative edilizie per la realizzazione di Edilizia Residenziale Pubblica; Successivamente, sono state stipulate le convenzioni di costituzione del diritto di superficie, subordinando l efficacia delle stesse al verificarsi della condizione sospensiva dell acquisto delle aree da parte dell Amministrazione; Le suddette aree sono state trasformate dalle cooperative assegnatarie nel settembre 1991, come accertato dalla sentenza TAR Lazio n. 500/2004; All attualità è interesse preminente dell Amministrazione Comunale acquisire le aree sulle quali insistono fabbricati adibiti ad Edilizia Economica e Popolare realizzati dalle Società Cooperative assegnatarie del diritto di superficie e successivamente assegnati ai soci delle cooperative medesime; Gli interventi realizzati sulle aree di proprietà delle Società e del Consorzio irreversibilmente trasformate assolvono al rilevante interesse pubblico consistente nell attuazione del Piano di Zona C5 Cecchignola Sud; Resta consolidato, quindi, l interesse pubblico perseguito anche per l oggettiva, concreta ed accertata impossibilità di restituire il bene all originaria funzione senza sacrificio grave e non altrimenti riparabile degli interessi pubblici soddisfatti, non suscettibili di soddisfazione percorrendo altre ordinarie vie procedimentali; Sulla base del sussistente rapporto materiale tra Amministrazione e bene de quo e dell entità della modifica, nonché valutato prevalente l interesse pubblico, nei termini sopra riportati, alla conservazione dell opera rispetto all interesse privato teso alla difesa del diritto di proprietà, si ritiene che sussistano le condizioni per l adozione del provvedimento di acquisizione sanante in parola; Al fine di acquisire definitivamente al patrimonio comunale le aree sopra citate irreversibilmente trasformate nel settembre 1991, è necessario emettere il provvedimento ai sensi dell art. 43 del D.P.R. n. 327/2001 al fine di ottemperare alla Decisione n. 5830/2007, come stabilito dall Ordinanza Corte di Cassazione SS.UU. n. 9001/2009; Ai sensi dell art. 43 cit., è stato determinato il risarcimento del danno dovuto alle società proprietarie delle aree trasformate, secondo il valore venale attualizzato degli immobili da acquisire, come meglio precisato nella relazione di stima prot. n del 16 ottobre 2009 dalla quale risulta l ammontare del danno come di seguito riportato: 1. in favore de La Bastia S.r.l.: Euro ,37; 2. in favore de Il Ridotto S.r.l.: Euro ,27; 3. in favore del Consorzio La Nuova Fonte Meravigliosa : Euro ,34; Preso atto che con D.P.C.M. del 5 dicembre 2008 è stato approvato il piano di rientro dell indebitamento pregresso redatto dal Commissario Straordinario di Governo ai sensi del D.L. n. 112/2008, convertito in legge n. 133/2008;

6 6 Nel citato piano di rientro è stata inserita la posizione debitoria relativa al contenzioso in questione, con una previsione massima di Euro ,00; Con determinazione dirigenziale n. 127 del 3 aprite 2008 la Ragioneria Generale Direzione ha impegnato i fondi relativi agli oneri da contenzioso in essere al 28 aprile 2008 dichiarati dall Avvocatura; Con atto prot. n del 18 ottobre 2009 è stato sottoposto all approvazione del Commissario Straordinario uno schema di deliberazione avente ad oggetto il Riconoscimento, ai sensi dell art. 194 comma 1 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 della legittimità del debito fuori bilancio relativo alla Gestione Commissariale Bilancio 2008 derivante dalla procedura espropriativa ed occupazione d urgenza delle aree delle società Il Ridotto, La Bastia e il Consorzio La Nuova Fonte Meravigliosa occorse per la realizzazione del P.d.Z. Cecchignola Sud per complessivi Euro ,98; Con provvedimenti dirigenziali n. 5 del 2 febbraio 1996, n. 8 del 27 gennaio 2000 e n. 20 del 14 febbraio 2000 è stata depositata presso il MEF la somma complessiva di Euro ,10 (compresa I.V.A. al 20%); Viste le leggi del 25 giugno 1865 n e del 22 ottobre 1971 n. 865 e loro successive modifiche ed integrazioni; Visto il D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327, Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità e successive modifiche ed integrazioni; Visto il T.U. delle leggi sull ordinamento degli Enti Locali D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267; Visto lo Statuto del Comune di Roma; Considerato che in data 20 ottobre 2009 il Dirigente dell Ufficio Unico per le Espropriazioni Dipartimento IX ha espresso il parere che di seguito integralmente si riporta: Ai sensi e per gli effetti dell art. 49 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica della proposta di deliberazione indicata in oggetto. Il Dirigente F.to: S. Cintio ; In data 21 ottobre 2009 il Ragioniere Generale ha espresso il parere che di seguito integralmente si riporta: Ai sensi e per gli effetti dell art. 49 del D.Lgs. n. 267/2000, si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità contabile della proposta di deliberazione in oggetto. Il Ragioniere Generale F.to: M. Salvi ; Sulla proposta in esame è stata svolta dal Segretario Generale la funzione di assistenza giuridico-amministrativa di cui al comma 2 dell art. 97 del T.U.E.L. approvato con Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e successive modifiche e integrazioni; Tutto ciò premesso e considerato: IL CONSIGLIO COMUNALE per le considerazioni sopra esposte in merito alla prevalenza dell interesse pubblico su quello privato: riconosce e dichiara che esiste un attuale, fondato e prevalente interesse pubblico da parte del Comune di Roma alla acquisizione delle aree irreversibilmente trasformate nell ambito del Piano di Zona C5 Cecchignola Sud e di seguito indicate, ciò per mezzo dell istituto di cui all art. 43 D.P.R. n. 327/2001;

7 7 autorizza il Dirigente dell Ufficio Unico per le Espropriazioni (Dipartimento IX IV U.O.) a procedere alla adozione degli atti necessari alla acquisizione ex art. 43 D.P.R. n. 327/2001; autorizza l acquisizione al Patrimonio Comunale, ai sensi dell art. 43 del T.U. D.P.R. n. 327/2001, delle aree di proprietà delle società Il Ridotto, La Bastia e il Consorzio La Nuova Fonte Meravigliosa ; di seguito indicate per la somma a fianco riportata: Il Ridotto S.r.l. con sede a Roma Via Francesco Patrizio da Cherso n. 42 (CAP 00143) Foglio 885 part.lla n. 64/p di mq Foglio 885 part.lla n. 65/p di mq Totale mq Risarcimento danno Euro ,37 La Bastia S.r.l. con sede a Roma Via Francesco Patrizio da Cherso n. 42 (CAP 00143) Foglio 885 part.lla n. 23/p di mq Foglio 885 part.lla n. 78/p di mq Totale mq Risarcimento danno Euro ,27 Consorzio La Nuova Fonte Meravigliosa con sede a Roma Via Francesco Patrizio da Cherso n. 42 (CAP 00143) Foglio 885 part.lla n. 133 di mq Foglio 885 part.lla n. 134 di mq Foglio 885 part.lla n. 135 di mq Foglio 885 part.lla n. 136 di mq Foglio 885 part.lla n. 141 di mq Foglio 885 part.lla n. 143 di mq Foglio 885 part.lla n. 145 di mq. 241 Foglio 885 part.lla n. 146 di mq. 580 Foglio 885 part.lla n. 147 di mq. 803 Foglio 885 part.lla n. 148 di mq Foglio 885 part.lla n. 149 di mq Foglio 885 part.lla n. 150 di mq Foglio 885 part.lla n. 151 di mq Foglio 885 part.lla n. 152 di mq Foglio 885 part.lla n. 153 di mq. 932 Foglio 885 part.lla n. 154 di mq Totale mq Risarcimento danno Euro ,34

8 8 La spesa complessiva di Euro ,98, inserita nel piano di rientro approvato con D.P.C.M. del 5 dicembre 2008, è stata impegnata sul Bilancio della gestione Commissariale con D.D. n. 127 del 3 aprile 2008 della Ragioneria Generale Sottoconto U1.08.0OST C.d.R. 0AV (Impegno Subimpegno ). La Segreteria Generale comunica che la VIII Commissione Consiliare Permanente, nella seduta del 6 novembre 2009, ha espresso parere favorevole all ulteriore iter della proposta e che la II Commissione Consiliare Permanente, nella seduta dell 11 novembre 2009, ha espresso unanime parere favorevole. (O M I S S I S) Il PRESIDENTE invita quindi il Consiglio alla votazione, con procedimento elettronico, della surriportata proposta di deliberazione. Procedutosi alla votazione nella forma come sopra indicata, il Presidente, con l assistenza dei Segretari, dichiara che la proposta risulta approvata con 21 voti favorevoli e l astensione dei Consiglieri Angelini e Onorato. Hanno partecipato alla votazione i seguenti Consiglieri: Angelini, Aurigemma, Berruti, Bianconi, Cantiani, Ciardi, De Micheli, De Priamo, Di Cosimo, Fioretti, Gasperini, Gazzellone, Onorato, Parsi, Piccolo, Pomarici, Rocca, Rossin, Siclari, Torre, Tredicine, Vannini Scatoli e Visconti. La presente deliberazione assume il n (O M I S S I S) IL PRESIDENTE M. POMARICI IL VICE SEGRETARIO GENERALE M. SCIORILLI

9 9 La deliberazione è stata pubblicata all Albo Pretorio dal. al e non sono state prodotte opposizioni. La presente deliberazione è stata adottata dal Consiglio Comunale nella seduta del 17 novembre Dal Campidoglio, li p. IL SEGRETARIO GENERALE......