ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: ALL EMPORIO SOLIDALE PER SOSTENERE LE FAMIGLIE

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1 ALLEGATO 6 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: ALL EMPORIO SOLIDALE PER SOSTENERE LE FAMIGLIE SETTORE e Area di Intervento: A 12 - Assistenza Disagio adulti OBIETTIVI DEL PROGETTO L attività dell Emporio Solidale di Parma, fondato dall Associazione CENTOPERUNO, ha garantito nel corso dei suoi 6 anni e mezzo di vita il sostegno determinante ad oltre famiglie per un numero complessivo di oltre persone, anche con interventi ripetuti nel tempo. In estrema sintesi un obiettivo generale del progetto è quello di garantire un pasto dignitoso all interno di un percorso volto ad accompagnare le persone verso una ritrovata autonomia sociale ed economica. Tale obiettivo si persegue attraverso la lotta contro lo spreco e il rafforzamento delle reti territoriali per di cui l Emporio costituisce un volano di solidarietà. Gli obiettivi specifici del progetto sono riconducibili ai filoni di intervento che guidano l operatività del progetto e sono allo stesso tempo riconducibili alle criticità evidenziate dal contesto. CRITICITA E OBIETTIVI SPECIFICI 1. Emersione delle nuove povertà, delle situazioni sfumate di impoverimento. Accogliere: sviluppare e attuare pratiche di accoglienza capaci di intercettare anche le situazioni di povertà incipiente. 2. Scarsità del bacino di raccolta dei fondi e delle risorse alimentari Raccogliere: aumentare il bacino di raccolta delle risorse economiche e di quelle alimentari per fronteggiare all aumento del bacino di utenza dell emporio. 3. Sovrapposizione di sistemi di distribuzione delle merci recuperate o scarsità di continuità nel sistema di distribuzione Distribuire: migliorare il sistema di distribuzione delle merci raccolte in modo da limitare ulteriormente gli sprechi e aumentare il bacino dei destinatari 4. Consolidamento delle reti di collaborazione sul territorio Organizzare: Migliorare i rapporti tra tutti i soggetti coinvolti sul territorio a contrasto della povertà attraverso la definizione di partnership forti. 5. Difficoltà ad contrastare il consolidamento delle condizioni di povertà per carenza di opportunità lavorative e sociali oltre che per gli stigmi Comunicare: sviluppare campagne comunicative verso l esterno capaci di incidere.sul cambiamento delle politiche sociali e verso l interno ossia gli utenti in modo da renderli più consapevoli nel percorso di fuoriuscita dalla povertà Obiettivi specifici formativi verso i volontari in servizio civile che partecipano al progetto La finalità con cui l Ente si approccia al Servizio Civile è quella di promuovere nei giovani pratiche di cittadinanza attiva ed una più responsabile e consapevole partecipazione alla vita

2 della comunità attraverso modalità di servizio che privilegino il lavoro di gruppo con i volontari e gli operatori che prestano servizio presso la stessa organizzazione. Rispetto a queste finalità e sulla base dell esperienza maturata in questi anni, l Ente si pone l obiettivo generale di aumentare il numero di giovani che vengono a contatto, incontrano e conoscono i volontari e le associazioni di volontariato sia come opportunità di crescita personale che professionale. In particolare si intende: - potenziare la presa di consapevolezza e quindi anche un personale coinvolgimento e contributo rispetto alle difficoltà sociali all interno del proprio territorio relative all accoglienza e favorire l integrazione di persone in condizioni di estrema difficoltà. Indicatore di tale obiettivo sarà il numero di giovani che rimarranno attivi in ambito sociale e in particolare quello del Servizio civile dopo il servizio stesso; - migliorare le capacità personali e relazionali in contesti difficili; - aumentare le conoscenze funzionali ad un più efficace orientamento professionale nel mondo del privato sociale e arricchire il curriculum dei giovani con l attestazione di conoscenze e abilità acquisite durante il servizio; - favorire positive esperienze di gruppo, formale ed informale, volte a sviluppare forme di cooperazione, di protagonismo e partecipazione nella vita di comunità locale, ponendo particolare attenzione alle relazioni tra i giovani, tra i giovani ed il territorio. ATTIVITÁ D'IMPIEGO DEI VOLONTARI 1.Accogliere - Collaborare alla prima accoglienza con raccolta informazioni e documentazione. - Contattare nuovi utenti - Gestire le tessere di accesso al market. - Supportare ed affiancare attività presso l Info point, il Market e gli Sportelli Sociali - Partecipare agli incontri a sostegno della cittadinanza attiva e solidale 2.3.Raccogliere e distribuire - Partecipare alle collette alimentari organizzate dall associazione e a quelle organizzate da altri enti nell ambito di iniziative a cui partecipa anche l associazione. - Allestire, preparare, riordinare il Market per l attività quotidiana - Gestire la cella frigorifera e il banco frigo - Partecipare al confezionamento del prodotto fresco e alla sua etichettatura - Utilizzare la cassa - Affiancare i volontari nella raccolta fisica dei beni donati 4.Organizzare - Raccogliere i dati ed aggiornare le anagrafiche degli utenti sul software dedicato - Partecipare ai servizi di pulizia e piccola manutenzione - Partecipare ai tavoli tecnici o ai gruppi di lavoro - Partecipare attivamente a eventi/feste per promuovere il progetto dell Emporio solidale e il sostegno alle famiglie in difficoltà 5.Comunicare - Partecipare ad incontri di Rete sia Provinciali che Regionali - Collaborare alla diffusione della cultura della solidarietà nel mondo dei giovani (scuole, associazioni, ) - Partecipare attivamente a progetti sperimentali di Gemellaggio tra Emporio e classi medie-superiori - Affiancare i volontari per l aggiornamento dei media di comunicazione - Affiancare i volontari per la ricerca e la scrittura di esperienze per nuovi bandi di finanziamento.

3 Per molti giovani l anno del Servizio Civile è la prima e talvolta l unica occasione per entrare in contatto con le tematiche sociali ed i bisogni della collettività proponendosi in modo concreto, avendo la possibilità di agire e sperimentando metodi collaborativi di gruppo. Il progetto Emporio diventa l opportunità offerta ai giovani di entrare direttamente nel vivo di un progetto di solidarietà di ampio respiro, nel quale poter esprimere tutte le proprie potenzialità; nel contempo il progetto consente il confronto con i perenni valori che stanno alla base di una cittadinanza consapevole, attiva, aperta al dialogo multiculturale ed attenta ai segnali di un mondo in continua trasformazione, nella dimensione di larghi orizzonti, al fianco di decine di volontari di ogni età che stanno facendo lo stesso percorso. CRITERI DI SELEZIONE L Ente si avvale dei criteri e delle modalità di selezione forniti dall Ufficio nazionale, secondo la direttiva dell UNSC n.173 dell 11/06/2009, che per le selezioni fin qui realizzate sono stati ritenuti adeguati e utili ad orientare i selezionatori coinvolti. L Ente renderà disponibili sul proprio sito internet gli esiti della selezione che saranno anche comunicati ai singoli giovani via . I giovani potranno in ogni momento prendere visione della documentazione attinente la propria selezione e riceverne copia. CONDIZIONI DI SERVIZIO ED ASPETTI ORGANIZZATIVI: Monte ore annuale per ciascun volontario: 1400 con un numero minimo di ore settimanali pari a 12 Giorni di servizio a settimana dei volontari: 5 Il servizio potrà comportare in alcuni casi l impegno prolungato e talora anche nei festivi in alcune occasioni particolari (es. feste, gite, ecc.). Si richiede inoltre una certa flessibilità oraria. Per esigenze legate alla realizzazione del progetto o per iniziative formative, o per iniziative di divulgazione dell esperienza del Servizio Civile (banchetti promozionali anche organizzati in collaborazione con il Co.P.E.SC. di Parma in occasione di manifestazioni culturali cittadine, ecc.) si può rendere necessario utilizzare automezzi messi a disposizione dall'ente o utilizzare mezzi pubblici per eventuali saltuari spostamenti e/o missioni. SEDI DI SVOLGIMENTO e POSTI DISPONIBILI: Sede di svolgimento del progetto: Associazione Cento Per Uno Onlus, Strada Traversante S.Leonardo, 13/A Parma Numero di volontari da impiegare nel progetto: 2 per i quali è esclusa l erogazione di vitto e alloggio. CARATTERISTICHE CONOSCENZE ACQUISIBILI: Non dà crediti formativi né costituisce tirocinio. Al termine del percorso del Servizio Civile Nazionale l Ente rilascia una dichiarazione di conoscenze e abilità dettagliando quanto acquisito in termini di: - conoscenze di base - conoscenze trasversali - conoscenze tecnico professionali. Saranno specificate, inoltre, le abilità apprese rispetto a:

4 - la relazione di aiuto alle famiglie in condizioni di povertà: accoglienza ed ascolto - accompagnamento delle famiglie accolte verso un percorso di ritrovata autonomia - apprendimento della gestione magazzini, sia per movimentazione merci che flusso informativo - conoscenze nella gestione dei cibi freschi: mantenimento della temperatura e delle qualità alimentari lungo la filiera - gestione attiva mediante scan reader della cassa - raccolta e inserimento in data-base di informazioni strutturate Ogni dichiarazione sarà dettagliata e personalizzata al fine di rendere evidenti le specifiche conoscenze ed abilità acquisite e loro spendibilità in contesti analoghi a quelli in cui si svolta l esperienza di Servizio Civile ed utili anche ai fini della crescita professionale. L Ente di Formazione professionale IRECOOP Emilia Romagna - Sede di Parma, in base alla convenzione allegata, riconoscerà come Ente terzo la Dichiarazione delle conoscenze e abilità rilasciata da Forum Solidarietà. FORMAZIONE SPECIFICA DEI VOLONTARI: Il corso di formazione si articolerà in 13 moduli di 3/6 ore ciascuno per un totale complessivo di ore 72; a ciò si aggiunge il Modulo di formazione e informazione sui rischi connessi all impiego dei volontari nei progetti di Servizio Civile, per un totale complessivo di ore 76. I contenuti di ciascuno dei moduli ed i rispettivi formatori che li condurranno sono di seguito specificati: I modulo Introduzione: il modello dell'emporio come risposta innovativa di contrasto alle nuove povertà. Formatori: Daniele D'alto, Paolo Marinelli Temi: presentazione del progetto Emporio e delle sue attività svolte nel quadro delle iniziative di contrasto alle nuove povertà. Esercitazione: primo sopralluogo guidato nell'area del market in orario di punta. Ritorno in aula e condivisione delle prime impressioni. II modulo : la Sicurezza nei locali dell Emporio Formatori: Pierluigi Alberti, M.Cristina Magnani Temi: Panoramica su rischi specifici e misure di prevenzione nei locali dell Emporio Esercitazione: prova di evacuazione con partecipazione dei volontari III modulo - Una formula che funziona: non siamo gli unici. Formatore: Paolo Marinelli, Giacomino Vezzani Temi: esperienze simili di latri market solidali presenti nel contesto nazionale. La storia della formazione dell'emporio di Parma e le sue specificità. Esercitazione: Raccogliere dati ed informazioni disponibili in rete che riguardano altre realtà simili. Identificare differenze e peculiarità rispetto all'emporio. Condivisione dei risultati circa punti di convergenza e differenze che emergono dal confronto. IV modulo La lotta allo spreco: noi cerchiamo di fare qualcosa. Formatore: Paolo Marinelli Temi: il paradosso delle compresenza di povertà e spreco; dati a confronto e soluzioni possibili. La realtà della lotta allo spreco a Parma ed il contributo dell''emporio.

5 Esercitazione: visita al mercato ortofrutticolo di Parma con obiettivo di osservazione delle pratiche che generano spreco. Ritorno in aula e condivisione sui rilievi emersi (Progetto Sperimentale IREN). V modulo I valori che ci guidano. Formatore: Giacomino Vezzani, Paolo Marinelli Temi: la Carta dei valori dell'emporio: condivisione del materiale elaborato al Convegno _Nazionale di Parma nel 2015 e successiva partecipazione all EXPO di Milano Esercitazione: visita presso la sede di una altro dei Market solidali presenti nel contesto nazionale. Condivisione in aula sui valori che ispirano tali iniziative. VI modulo I processi di lavoro. 1. Accogliere Formatore: Daniele D Alto, Paolo Marinelli Temi: le procedure di accoglienza e di valutazione delle richieste di accesso al servizio. Esercitazione: affiancamento ad una sessione di incontri di accoglienza svolta dai volontari più esperti. Condivisione in aula. VII modulo I processi di lavoro. 2. Raccogliere Formatore: Daniele D Alto, Paolo Marinelli Temi: l'attività di raccolta delle donazioni e dei fondi. Esercitazione: viaggio presso uno degli enti donatori, in affiancamento ad un volontario, per assistere al carico e trasporto delle merci. VIII modulo I processi di lavoro. 3. Distribuire Formatore: Daniele D Alto, Paolo Marinelli Tema: la gestione del magazzino ed il governo dell'area del market. La sicurezza in materia di manipolazione degli alimenti Esercitazione: affiancamento ad una sessione del lunedì di preparazione del market prima dell'apertura settimanale. IX modulo I processi di lavoro. 4. Organizzare. Formatore: Stefano Zoni, M.Cristina Magnani Tema : i sistemi informativi che supportano le diverse aree di lavoro. Esercitazione: affiancamento ad una sessione di aggiornamento e manutenzione di uno degli applicativi utilizzati per la gestione X modulo. I processi di lavoro. 5. Comunicare. Formatore: Cristina Magnani Tema : la trasparenza come elemento portante della comunicazione istituzionale. Gli strumenti di comunicazione utilizzati. La rendicontazione come risorsa informativa. Esercitazione: affiancamento ad una sessione di rendicontazione FEAD. XI modulo Non solo cibo. Progettazione sociale e sensibilità ad altri bisogni. Formatore: Paolo Marinelli, Monica Cirrone. Tema: gli sportelli di ascolto e supporto attivati presso l'emporio. Come acquisire una sensibilità all'ascolto: testimonianze dei volontari. Esercitazione: visita presso un centro di ascolto Caritas in città. Confronto e condivisione in aula. XII modulo. Inter-agire. L'importanza di essere in rete. Formatore: Giacomo Vezzani.

6 Temi: panoramica degli enti e delle istituzioni che svolgono attività di sostegno sul territorio. L'importanza del coordinamento degli sforzi reciproci. Esercitazione: visita in affiancamento ad un volontario esperto presso un ente o istituzione inserita nella rete di relazioni con l'emporio. Condivisione in aula su opportunità ed ostacoli al lavoro di raccordo con altre istituzioni. XIII modulo. Conclusione : cosa posso fare io? Formatore: Paolo Marinelli Tema: presentazione in aula di un documento preparato individualmente da ciascun allievo che presenta la sintesi del percorso formativo e sviluppa una auto-progettazione delle attività da svolgere nel corso della collaborazione con l'emporio. Per quanto attiene la formazione specifica in particolare per il Modulo di formazione e informazione sui rischi connessi all impiego dei volontari nei progetti di Servizio Civile, esso sarà realizzato con modalità coordinata e congiunta nell ambito del Co.P.E.S.C. di Parma mediante 4 ore di approfondimento dei concetti generali in tema di prevenzione e sicurezza nei luoghi di servizio, utilizzando risorse interne al Coordinamento rese disponibili a tutti gli Enti soci. 76 ore così realizzate: il 70% entro e non oltre il 90 giorno dall avvio del progetto, comprendendo il modulo relativo alla formazione ed informazione sui rischi connessi all impiego dei volontari in progetti di servizio civile. Il restante 30% delle ore sarà realizzato entro e non oltre il 270 giorno dall avvio del progetto