NORME INTERNE DI RADIOPROTEZIONE

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1 specifiche per l'uso di sorgenti radioattive alfa di attività fino a 74 KBq (2 µci) Le sorgenti non devono mai essere smontate dal loro contenitore di protezione. Esse sono molto delicate e la manipolazione delle sorgenti nude comporterebbe rischi di contaminazione. L apertura della finestra o del cappuccio da cui fuoriescono le alfa deve avvenire solo nel momento in cui la sorgente è stata posizionata sul punto di utilizzo. E vietato introdurre qualunque oggetto all interno della finestra da cui fuoriescono le radiazioni. Le sorgenti devono essere trasportate dentro il contenitore metallico con chiusura a chiave fornito insieme ad esse. Durante i periodi di non utilizzo le sorgenti con i contenitori devono essere conservate nell armadio schermato chiuso a chiave posto nel corridoio delle sale sperimentali, dentro il cassetto corrispondente al numero del contenitore. Quando la sorgente è posizionata nel rivelatore deve essere segnalata con l apposito cartello di radiazioni che si trova dentro il contenitore metallico. E classificata zona controllata solo l area occupata dalla sorgente stessa, non è necessario classificare ulteriori zone perché le radiazioni alfa sono fermate in pochi cm di aria. E assolutamente vietato applicare nastri adesivi o colle sulla sorgente. In caso di necessità il supporto può essere ancorato con la vite posteriore. l uso di Sorgenti Radioattive. - SORGENTI Am-241 <2µCi Pagina n. 1 di 1

2 specifiche per l'uso di sorgenti radioattive β e γ di attività fino a 200 KBq (5.4 µci) Le sorgenti devono essere trasportate dentro il contenitore metallico con chiusura a chiave fornito insieme ad esse. Durante i periodi di non utilizzo le sorgenti con i contenitori devono essere conservate nell armadio schermato chiuso a chiave posto nel corridoio delle sale sperimentali, dentro il cassetto corrispondente al numero del contenitore. Al momento dell utilizzo, se necessario, devono essere manipolate con la pinzetta in dotazione. Quando la sorgente è posizionata nel rivelatore deve essere segnalata con l apposito cartello di irradiazione che si trova dentro il contenitore metallico. Durante l utilizzo è zona controllata l area entro il raggio di 25 cm da ciascuna sorgente e zona sorvegliata entro il raggio di 50 cm. E vietato applicare nastri adesivi o colle sulla sorgente. l uso di sorgenti radioattive. SORGENTI β, γ <200 kbq Pagina n. 1 di 1

3 specifiche per l'uso di sorgenti radioattive β e γ di attività fino a 500 kbq (13 µci) Di norma è consentito l uso di una sola sorgente per volta. Qualora sia necessario l impiego contemporaneo di più sorgenti dovranno essere seguite le istruzioni operative specifiche impartite dal servizio di radioprotezione. Le sorgenti devono essere trasportate dentro il contenitore metallico con chiusura a chiave fornito insieme ad esse. Durante i periodi di non utilizzo le sorgenti, con i contenitori, devono essere conservate nell armadio posto nel corridoio delle sale, dentro il cassetto corrispondente al numero del contenitore. Al momento dell utilizzo devono essere manipolate con la pinzetta in dotazione. E vietato toccarle con le dita. Quando ciascuna sorgente è posizionata nel rivelatore deve essere segnalata con l apposito cartello di irradiazione che si trova dentro il contenitore metallico. Sul retro del cartello sono riportate le presenti norme. Durante l utilizzo è zona controllata l area compresa entro 50 cm da ciascuna sorgente e zona sorvegliata entro 100 cm. Quando la sorgente è dentro una camera a vuoto, è zona controllata solo l area interna alla camera. Le aree esterne sono zone di libero accesso. La permanenza dentro la zona controllata è consentita solo al personale classificato lavoratore esposto che indossi un dosimetro individuale. La permanenza dentro la zona sorvegliata è consentita anche a lavoratori classificati non esposti purché siano a conoscenza delle presenza della sorgente e delle presenti norme. E vietato applicare nastri adesivi o colle sulla sorgente. Oltre alle presenti dovranno essere rispettate le norme interne generali per l'uso di sostanze radioattive. l uso di sorgenti radioattive. Catania 06/03/2012 SORGENTI β, γ <500 kbq Pagina n. 1 di 1

4 specifiche per l'uso delle sorgenti radioattive di Am-Be di attività 1.1 GBq (30 mci) e di Pu-C di attività 5.5 GBq (150 mci) Il trasporto dalla camera calda al punto di utilizzo e viceversa dovrà essere effettuato all interno di un contenitore schermato per gamma e neutroni. Le sorgenti potranno essere utilizzate solo da personale classificato lavoratore esposto e dotato di dosimetro personale per gamma e neutroni veloci. Il prelievo e la collocazione dovranno essere effettuati con telepinza o altro oggetto specifico che permetta di mantenere la sorgente sempre ad una distanza dal corpo superiore ad 1 metro. Durante l utilizzo la sorgente deve essere segnalata con l apposito cartello di irradiazione Durante l impiego tutta la sala è classificata zona controllata ed il sistema di controllo accessi dovrà essere posto nello stato di Ingresso Controllato. La permanenza entro 3 metri dalla sorgente è consentita solo al personale classificato lavoratore esposto e dotato di dosimetro personale per gamma e neutroni veloci. E` vietato sostare entro il raggio di un metro dalle sorgenti non schermate. Non è consentito l uso di più di una sorgente per volta. In caso di necessità comunicare l esigenza al servizio di Radioprotezione. Ornella Marilli - SORGENTI Am-Be e Pu-C Pagina n. 1 di 2

5 specifiche per l'uso della sorgente radioattiva di Sr-90 da 33.3 MBq Le pesenti norme sono relative all utilizzo della sorgente codice FE648-T892 utilizzata nelle attività CATANA per la taratura di strumenti di misura della dose. La sorgente può essere impiegata solo nei locali afferenti alle attività CATANA, ogni altro luogo di impiego dovrà essere preventivamente autorizzato dall Esperto Qualificato. Durante i periodi di non utilizzo la sorgente dovrà essere conservata nell apposito contenitore schermato e riposta in un armadio chiuso a chiave. All'esterno dell'armadio dovrà essere applicato il cartello di irradiazione con le norme della sorgente. La sorgente dovrà essere utilizzata solo da personale classificato Lavoratore Esposto, a conoscenza delle presenti norme ed appositamente istruito sulle operazioni da eseguire per un corretto uso. Il contenitore schermato deve essere messo nelle immediate vicinanze della camera a ionizzazione in modo che il tragitto della sorgente nuda sia il minimo indispensabile. Durante il prelevamento della sorgente dal contenitore di metallo ed il posizionamento sulla camera a ionizzazione, essa dovrà essere manipolata in modo da non rivolgere mai la parte emittente le radiazioni verso una qualsiasi parte del corpo, di se stessi o degli altri operatori presenti nella sala. Le operazioni di posizionamento dovranno essere le seguenti: 1) poggiare la camera a ionizzazione su di un tavolo non metallico con la parte sensibile rivolta verso l alto e fissare al tavolo il cavo di alimentazione con nastro adesivo; 2) posizionare sulla camera l anello di plexiglas; 3) svitare la parte superiore del contenitore schermato della sorgente; 4) svitare la sorgente dall alloggiamento e posizionarla senza capovolgerla sul plexiglas, facendo attenzione a non toccare la parte attiva con le mani; 5) alla fine della taratura conservare sempre la sorgente nel suo contenitore schermato. Durante la taratura tutta la sala è classificata zona controllata ed il sistema di controllo accessi dovrà essere posto nello stato di Ingresso Controllato. E assolutamente vietato toccare la sorgente con le mani sul lato emittente. Qualora accidentalmente ciò accadesse deve esserne data immediata comunicazione al servizio di Radioprotezione in quanto basterebbero pochi secondi di contatto affinché la dose ricevuta dalla pelle, nel punto di contatto, superi i limiti consentiti dalla legge. L uso della sorgente deve essere effettuato su di un tavolo da lavoro non metallico in modo da non avere radiazione di frenamento. La sorgente non può essere lasciata incustodita quando non è schermata nel contenitore. La sorgente deve essere sempre bene individuata dal cartello fornito insieme ad essa. Qualora si verifichino eventi imprevisti che possano comportare rischi alle persone, contattare sempre il Servizio di Radioprotezione che adotterà i provvedimenti del caso. l'uso di sostanze radioattive. - SORGENTE Sr-90 Pagina n. 1 di 1

6 specifiche per l'uso della sorgente radioattiva di Th-228 cod. AF-228-A1 Le presenti norme riguardano l uso della sorgente di Torio 228 codice AF-228-A1 n di attività 3.99 kbq (1.1 µci) al 01/10/2011, utilizzata per calibrazione di rivelatori per particelle alfa. Oltre alle presenti devono essere rispettate le norme generali per l'uso di sostanze radioattive e le istruzioni operative fornite nella nota: Istruzioni di sicurezza per l uso di sorgenti. Descrizione della sorgente: essa consiste in un deposito attivo di Th-228 su un substrato di platino. La sorgente è chiusa in un contenitore plastico per impedire che sia direttamente toccata con le mani. Oltre al torio-228 sono presenti i prodotti di decadimento, anch essi radioattivi, e pertanto sono emesse radiazioni alfa, beta e gamma. Uno dei prodotti radioattivi è gassoso (thoron) e può essere inalato. Il thoron decade anch esso in prodotti radioattivi, quindi la sorgente comporta contaminazione degli ambienti in cui è utilizzata. Inoltre una riga di radiazioni alfa emesse ha energia di circa 8.7 MeV, pertanto può attraversare lo strato morto della pelle e comportare irraggiamento esterno. Norme di impiego: Durante i periodi di non utilizzo la sorgente deve essere tenuta dentro il bicchiere trasparente con tappo a vite ed il bicchiere dentro il contenitore metallico. La sorgente può essere usata esclusivamente da lavoratori classificati esposti al rischio da radiazioni ionizzanti ed a conoscenza delle presenti norme e deve essere manipolata sempre con guanti a perdere. I guanti dovranno essere consegnati al servizio di radioprotezione oppure conservati per almeno due giorni e poi potranno essere smaltiti. La sorgente non deve mai essere smontata dal contenitore di protezione perché nella parte interna è presente contaminazione. Inoltre il deposito attivo è molto delicato e può essere facilmente asportato. Tale operazione è consentita esclusivamente in presenza del personale del Servizio di Radioprotezione. Il tappo a vite che copre il foro da cui fuoriescono le alfa può essere tolto solo nel momento in cui la sorgente è stata posizionata sul punto di utilizzo per la calibrazione dei rivelatori. L operatore deve fare particolare attenzione perché tale tappo è normalmente contaminato e deve riporlo dentro il bicchiere di plastica trasparente della sorgente. E vietato introdurre qualunque oggetto all interno della finestra da cui fuoriescono le radiazioni. Per lunghi periodi di utilizzo con sistema di pompaggio spento, all apertura della camera di scattering l operatore deve tener conto che è presente contaminazione che decadrà entro alcuni giorni. Per periodi di non utilizzo, fuori dalla camera di scattering, maggiori di 1 giorno essa deve essere restituita al servizio di radioprotezione. Quando la sorgente è posizionata per la calibrazione dei rivelatore deve essere segnalata con l apposito cartello di radiazioni consegnato insieme ad essa. E assolutamente vietato applicare nastri adesivi o colle sulla sorgente. In caso di necessità il supporto può essere ancorato con la vite posteriore. Le pompe che effettuano il vuoto nella camera in cui viene impiegata la sorgente devono avere lo scarico collegato con il sistema di espulsione all esterno dell edificio. L operatore che preleva la sorgente e la impiega deve, ogni volta, accertarsi che tali condizioni siano operative. Classificazione delle aree: E classificata zona controllata l area entro un raggio di 25 cm dalla sorgente. E classificata zona sorvegliata l area entro un raggio di 50 cm dalla sorgente. L area esterna alla zona sorvegliata è zona di libero accesso. Catania 27/10/ SORGENTE Th-228 Pagina n. 1 di 1

7 Istituto Nazionale di Fisica Nucleare - Laboratori Nazionali del Sud specifiche per l'uso di sorgenti radioattive di attività fino a 5 KBq (0.15 µci) usate per scintillazione liquida Le presenti norme devono essere rispettate durante l uso di sorgenti radioattive utilizzate per calibrazione di apparati a scintillazione liquida. Le sostanze radioattive sono in forma liquida miscelate con cocktail di sostanza scintillante e racchiuse in vials da 20 ml di vetro con chiusura sigillata. L uso delle sorgenti è consentito solo al personale autorizzato ed a conoscenza delle presenti norme. Le sorgenti devono essere trasportate dentro il loro contenitore, al cui interno vi è materiale assorbente atto ad impregnarsi di liquido in caso di rottura accidentale dei vials. I vials devono essere maneggiati indossando camice e guanti monouso, ponendo estrema cura al fine di evitare la rottura del vetro e la conseguente contaminazione. Durante il prelevamento delle sorgenti dal loro contenitore ed il posizionamento nel sistema di scintillazione e viceversa, il contenitore dovrà essere poggiato nelle immediate vicinanze del punto di utilizzo e l operatore dovrà avere a disposizione, a portata di mano, sufficiente attrezzatura per eventuali operazioni di decontaminazione (carta assorbente, buste di contenimento, ecc.). Quando ciascuna sorgente è posizionata nel rivelatore deve essere segnalata con l apposito cartello di irradiazione. Durante l utilizzo è zona controllata l area entro il raggio di 25 cm da ciascuna sorgente e zona sorvegliata entro il raggio di 50 cm. Le aree esterne alla zona sorvegliata sono zone di libero accesso. Quando le sorgenti sono montate dentro il sistema a scintillazione è zona controllata solo l area occupata dal sistema, l esterno è zona di libero accesso. Durante i periodi di non utilizzo le sorgenti, con i contenitori, devono essere consegnate al servizio di radioprotezione e conservate in apposito armadio schermato. l uso di sorgenti radioattive. Catania 04/04/2013 SORGENTI per SCINTILLAZIONE <5 kbq Pagina n. 1 di 1

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