Parrocchia San Michele Arcangelo Baranello

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1 Parrocchia San Michele Arcangelo Baranello Lettera n 41 Morte e Vita si sono affrontate in un prodigioso duello. Il Signore della vita era morto; ma ora, vivo, trionfa. ( sequenza di Pasqua) Il Signore Gesù ha vinto ogni morte. Andate e ditelo a tutti!

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3 C arissimi, la notizia del giorno è: la morte, ogni tipo di morte è stata sconfitta, resa innocua, ingoiata per la vittoria. E pensare che i cristiani in ogni epoca ricevono questo annuncio che si realizza puntualmente! La fede in Cristo Gesù come non mai acquista forza, valore nel tempo presente che vive di paure scoraggiamenti, sconfitte, tutti sentimenti che non ci appartengono. Un segno forte in questa direzione ci sarà consegnato nella Veglia pasquale, con l ingresso nella fede di cinque baldi ragazzi. Già fin d ora siete invitati a presenziare una celebrazione che per noi di Baranello può definirsi storica, ma con l augurio e l impegno che acquisti valore di norma

4 Il Signore risorto ha sempre l iniziativa dell incontro e, quando ci si lascia incontrare, facendo cadere ogni difesa, l incontro diviene l evento che cambia la vita. Non siamo forse risorti quel giorno in cui abbiamo udito pronunciare il nostro nome e, con il cuore che ci ardeva nel petto ascoltando la sua parola, abbiamo iniziato il nostro santo viaggio? Il Signore risorto, ci chiama per nome, ogni giorno, ed è il nostro mattino di Pasqua. E così diveniamo prolungamento di quel primo annuncio. In me, in te in tutti noi, Maria di Magdala può continuare a correre per le strade del mondo oggi; testimoni di un incontro che, ferendoci il cuore, genera in noi la compassione e la gioia di gridare a tutti che Cristo è davvero risorto, è vivo, cammina in mezzo a noi ed è la speranza vera per chi lo cerca. Sì, perché lo abbiamo visto e udito.

5 Aiutami a diffondere dovunque il tuo profumo, o Gesù. Dovunque io vada. Inonda la mia anima del tuo Spirito e della tua vita. Diventa padrone del mio essere in modo così completo che tutta la mia vita sia un'irradiazione della tua. Perché ogni anima che avvicino possa sentire la tua presenza dentro di me. Perché guardandomi non veda me, ma Te in me. Resta in me. Così splenderò del tuo stesso splendore e potrò essere luce agli altri.

6 C on la domenica delle Palme e della Passione, ci immergiamo nel cuore della fede cristiana, preparandoci a vivere i giorni santi del triduo pasquale, che culmineranno nella Veglia del sabato santo, nella quale la Luce del Risorto, squarcerà il buio delle nostre chiese ma soprattutto dei nostri cuori. Benedizione delle Palme Celebrazione Eucaristica Raduno in piazza S. Maria Benedizione delle Palme Processione Celebrazione Eucaristica FIERA DEL DOLCE Invitiamo le brave pasticcere a preparare un dolce. Ti aspettiamo il 31 marzo al salone Padre Pio dalle ore 18:30 alle 19:30

7 Gesù lava i piedi ai suoi discepoli, compie questo gesto affinché anche essi vadano per il mondo e facciano altrettanto. Egli stesso dice:"vi ho dato un esempio, infatti, perchè anche voi facciate come io ho fatto a voi". Proprio questo sta alla radice dell'insegnamento di Gesù: la donazione di se stessi agli altri. Mettere la propria vita al servizio dei fratelli. Cattedrale di Campobasso Santa Messa Crismale Celebrazione Eucaristica In Cena Domini ( durante l offertorio riconsegna salvadanai ) Preghiera comunitaria Adorazione

8 Ero uscito di casa per saziarmi di sole. Trovai un uomo che si dibatteva nel dolore della crocifissione. Mi fermai e gli chiesi: "Permetti che ti aiuti?" E lui: "Lasciami dove sono; non scendo dalla croce fino a quando sopra vi spasimano i miei fratelli, fino a quando, per staccarmi, non si uniranno tutti gli uomini" Gli dissi: "Che vuoi che faccia?" Mi rispose: "Va' per il mondo e dì a tutti coloro che incontrerai che c'è un uomo che aspetta inchiodato su una croce" Preghiera delle lodi Liturgia della passione del Signore Via Crucis al Calvario Partendo dalla Chiesa madre Dona 1 euro per una candela in ricordo di un tuo caro defunto. La sua luce illuminerà il percorso sino a contrada Calvario

9 Due grandi segni caratterizzano la celebrazione liturgica della Veglia Pasquale. C è innanzitutto il fuoco che diventa luce. La luce del cero pasquale, che nella processione attraverso la chiesa avvolta nel buio della notte diventa un onda di luci, ci parla di Cristo quale vera stella del mattino, che non tramonta in eterno. Il secondo segno è l acqua. Essa richiama, da una parte, le acque del Mar Rosso, lo sprofondamento e la morte, il mistero della Croce. Poi però ci si presenta come acqua sorgiva, come elemento che dà vita nella siccità. Diventa così l immagine del Sacramento del Battesimo, che ci rende partecipi della morte e risurrezione di Gesù Cristo. Preghiera delle lodi Veglia Pasquale della Risurrezione del Signore Sacramenti dell Iniziazione Cristiana per: Daria, Elena,Marco, Martina,Matteo.

10 Gesù si manifesta come il Signore della vita poiché ha il potere di ridonarla e rinvigorirla. I "segni" che egli compie sono preannuncio della risurrezione futura, partecipazione alla vita del Risorto, promessa a tutti quelli che credono in lui. La morte, per chi crede, non è la fine di tutto, bensì il passaggio alla vita che non ha fine. Gesù ci esorta ad avere fede in lui, che è passato nel mondo facendo del bene e donando guarigione e vita a tutti coloro che lo hanno riconosciuto come Dio e, in nome suo, hanno sperato contro ogni speranza. Oggi siamo chiamati a rinnovare la nostra fede in Gesù Signore della vita e della morte; in Gesù che salva. Celebrazione Eucaristica Celebrazione Eucaristica Suono della campana preghiera e benedizione della famiglia

11 La famiglia deve riscoprire d essere piccola Chiesa domestica dove elevare a Dio una preghiera. Pertanto mi sono impegnato a far giungere ad ogni famiglia che la vorrà, l acqua benedetta, di modo che il capo famiglia prima del pranzo di Pasqua, chiede a Dio la Benedizione. L acqua sarà benedetta la notte di Pasqua e si potrà ritirare a conclusione della solenne Celebrazione, o anche il giorno, da un componente della famiglia stessa. Al suono del grande campana il giorno di Pasqua, alle ore 13:15 si svolgerà la benedizione della propria famiglia. Per chi desidera la presenza del sacerdote in casa propria o nella propria zona, sono sempre a disposizione per pregare insieme e benedire la famiglia. Per le offerte sarà consegnata una busta unitamente a questa lettera

12 Nella nostra parrocchia cinque ragazzi stanno effettuando il cammino catecumenale. Nella loro crescita spirituale i catecumeni sono sostenuti e purificati attraverso idonei riti liturgici: celebrazioni della Parola, catechesi in famiglia, preghiere di esorcismi, particolari benedizioni, partecipazione alla liturgia Il catecumenato non è una semplice esposizione di dogmi e di precetti, ma una formazione a tutta la vita cristiana e un tirocinio debitamente esteso nel tempo, mediante il quale i discepoli vengono in contatto con Cristo, loro maestro. Perciò i catecumeni siano convenientemente iniziati al mistero della salvezza e alla pratica delle norme evangeliche e, mediante riti sacri, da celebrare in tempi successivi, siano introdotti nella vita della fede, della liturgia e della carità del popolo di Dio» Nella Veglia Pasquale questi cinque ragazzi, accompagnati dai genitori, padrini, comunità credente, riceveranno i sacramenti dell Iniziazione Cristiana

13 In un freddo pomeriggio d inverno il cuore dei ragazzi e degli operatori dell oratorio è stato inondato dal calore delle parole, degli sguardi e dei gesti amorevoli di Padre Giancarlo. E stato accolto con il canto Come i primi cristiani in un atteggiamento di festa che ha mostrato il clima che si vive all oratorio: preghiera, amicizia, gioco e condivisione di esperienze nella gioia. L incontro è stato breve poiché Padre Giancarlo era di ritorno da una impegnativa maratona per le contrade di Baranello e il suo prezioso tempo a disposizione bisognava dividerlo con gli altri, proprio come si fa tra fratelli. Ma l infaticabile Padre Giancarlo ha rivolto la sua attenzione a tutti non con superficialità ma in modo profondo e affettuoso. Attraverso il dialogo con i ragazzi ha recepito e apprezzato molto la positività del percorso dell oratorio, di grande valore formativo per i ragazzi e di sostegno per le loro famiglie. Andate avanti così e se potete incontratevi più spesso! La vostra gioia sia da stimolo per gli amici che non frequentano. Non scoraggiatevi mai di fronte alle difficoltà, non siete soli. L oratorio è come il granello di senape, sembra piccolo ma crea innumerevoli frutti. Sono queste le parole con le quali Padre Giancarlo ci ha incoraggiato a proseguire, insieme al nostro parroco Don Michele, per la strada tracciata per noi da Gesù. La sua benedizione e il ricordo delle sue parole ci accompagneranno sempre. Un immenso grazie e un arrivederci a presto al nostro caro Padre Giancarlo. I ragazzi e gli operatori dell Oratorio di Baranello

14 Nella quarta Domenica di Pasqua, 29 Aprile 2012, domenica del Buon Pastore, si celebra la Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni, proposta alla Chiesa universale con profetica intuizione, da Papa Paolo VI nel Il tema che il S. Padre Benedetto XVI propone per la riflessione e la preghiera delle comunità cristiane è: "Le vocazioni dono della carità di Dio" (Deus caritas est, n.17). Ciò significa riscoprire la gratuità del dono di ogni vocazione e di ogni chiamata a vivere la propria vita nel segno della Beatitudine e dell'amore, in continuità con quanto afferma Gesù: "Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date" (Mt 10,8). Lo slogan scelto dal Centro Nazionale Vocazioni è: "Rispondere all' Amore... si può" Esso si propone come invito a vivere con creatività, responsabilità e fedeltà la propria vocazione. E' un grande inno all'amore, che riecheggia in tante pagine bibliche, e che si esprime nelle due grandi espressioni e modalità dell'amore: la vita di coppia e la verginità donata nel ministero ordinato del Sacerdote o nella Vita consacrata. Sono due espressioni dell'amore che si innestano sullo stesso tronco dalle radici profonde, che attingono fecondità dalla sorgente viva che è Gesù, e come due rami fioriti si liberano in alto per cercare gli spazi infiniti del Cielo

15 Veglia di preghiera in preparazione alla Festa Celebrazione Eucaristica Supplica alla Madonna di Pompei Celebrazione Eucaristica ( Seguirà processione)

16 MERCOLEDI Liturgia della Parola ore 19:15 GIOVEDÌ Celebrazione Eucaristica ore 19:00 VENERDÌ e SABATO Celebrazione Eucaristica ore 8:00 FESTIVO ore 8:30 ore 11:00 ADORAZIONE EUCARISTICA PERPETUA riprenderà il 13 Aprile ogni Venerdì dalle ore 8:00 alle ore 19:30 vespro Chiunque voglia dare il proprio contributo per i fiori di Pasqua rivolgersi a : Cristina Ciccone, Santina Chiovitti, Lucia Colagiovanni Disponibilità confessioni: Mercoledì 4 Aprile Chiesa del SS. Rosario dalle ore 17 alle 19