SCHEMA TECNICO PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI DELLE ALLEANZE LOCALI IN MATERIA DI CONCILIAZIONE FAMIGLIA-LAVORO

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1 Allegato 1 SCHEMA TECNICO PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI DELLE ALLEANZE LOCALI IN MATERIA DI CONCILIAZIONE FAMIGLIA-LAVORO D.G.R. n. X/1081 del 12 dicembre 2013 e Decreto. n del 11 marzo 2014 SCHEDA TECNICA DI PRESENTAZIONE PROGETTO SEZIONE 1: RICHIESTA DI PARTECIPAZIONE AL BANDO All ASL di Brescia Il/ Sottoscritto Dott. Emilio Delbono Rappresentante legale dell Ente Comune di Brescia (denominazione completa dell organismo richiedente) con sede legale in P.zza Loggia n Brescia (indicare l indirizzo dell Ente Comune, Via, CAP) Vista la DGR n del 12/12/2013 C H I E D E di poter beneficiare del contributo di per la realizzazione del progetto 8/18 LA SCUOLA APERTA DALLE ORE 8 ALLE ORE 18 PER FAVORIRE IL SOSTEGNO ALL OCCUPAZIONE DELLE MADRI sintetizzato con la presente scheda, in conformità alle disposizioni procedurali indicate nell Avviso Pubblico dell ASL di Brescia A tal fine individua quale responsabile del procedimento (ai sensi della Legge n. 241/90 artt. 6, 7 e successive modificazioni) la dr.ssa Maria Rosaria Marrese Responsabile Settore Servizi Sociali. Allega alla presente: - adesione al progetto del Presidente Assemblea Sindaci Ambito n.1 di Brescia ; - adesione al progetto del Presidente Assemblea Sindaci Ambito n.3 di Brescia est; - DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL ATTO DI NOTORIETÀ(art. 47 D.P.R. 28 Dicembre 2000, n. 445) - Dichiarazione ai sensi dell'art. 3 della Legge 136/2010 relative agli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari; - fotocopia carta d identità. 1

2 Allegato 1 Chiede che ogni comunicazione relativa alla presente richiesta di contributo sia inviata al tel. e cell fax: e/o all indirizzo settoreservizisociali@comune.brescia.it Luogo e data Brescia, 30/05/2014 Timbro e Firma (Legale rappresentante) Ai sensi del D.lgs.196/2003 si autorizza la competenze amministrazione all utilizzo e al trattamento dei dati riportati nella presente scheda Tecnica di presentazione del progetto per tutte le procedure connesse alle finalità del Bando di cui alla DGR N del 12/12/2013. Luogo e data Brescia, 30/05/2014 Timbro e Firma (Legale rappresentante) 2

3 Allegato 1 SEZIONE 2 SCHEDA DI PRESENTAZIONE DEL PROGETTO SOGGETTO PROPONENTE 1 Denominazione del soggetto giuridico proponente Indirizzo sede sociale dell ente: P.zza Loggia n 1 - Brescia Codice fiscale Partita IVA Telefono: Cellulare: Fax: settoreservizisociali@comune.brescia.it Sito web: 2 Legale rappresentante del soggetto proponente Cognome: Delbono Nome: Emilio Indirizzo: P.zza Loggia 1 CAP: Città: Brescia Provincia: Telefono: Cellulare: Fax: sindaco@comune.brescia.it Professione: SINDACO 3 Responsabile dell attuazione del Progetto (è responsabile della gestione del progetto e referente del medesimo che potrebbe non coincidere con il rappresentante legale del soggetto proponente) Cognome: Lazzarini Nome: Chiara Indirizzo: omissis CAP: omissis Città: omissis Provincia: Telefono: omissiscellulare: Fax: clazzarini@comune.brescia.it Professione Responsabile Servizio Politiche Giovanili e Tempi della Città Comune di Brescia 3

4 4. Livello di coinvolgimento e attività dei partners Tipologia soggetti AMBITO DISTRETTUALE AMBITO Denominazione del soggetto Ruolo di progettaz ione Ruolo di coordin amento Ruolo di realizz azione Ruolo di verific a Breve descrizione dell attività Risorse destinate AMBITO DISTRETTUALE N 1 /X/ /X/ /X / /X/ ,000 DISTRETTUALE AMBITO DISTRETTUALE N 3 IMPRESE SOCIALI E AZIENDE / / /X/ /X / /_X_/ ,00 Da individuare / / / / /_X_/ / / Non definibili / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / 4

5 5. Svolgimento del progetto Descrizione del bisogno a cui il progetto intende rispondere. Il progetto intende favorire la costituzione di un network territoriale che veda coinvolti gli enti pubblici, le imprese, i lavoratori, le famiglie e il terzo settore rappresentato da cooperative e associazioni. Tale network si alimenterà nella coincidenza/convergenza di interessi rappresentati dai soggetti di cui sopra e genererà valore economico e sociale. Si intende nel corso del biennio agire in una logica incrementale che potenzi la rete sia in termini quantitativi, coinvolgere nuove imprese aderenti, sia in termini qualitativi, portare il tema della conciliazione famiglia-lavoro nei luoghi/processi/progetti già attivi in ambito economico, avvicinare le imprese ai luoghi/processi/progetti che fino a ieri riguardavano solo la sfera sociale. Si intende con le azioni progettuali contribuire a sostenere i carichi di cura dei lavoratori, in prevalenza donne, che gravano sulle persone nei processi di inserimento lavorativo e di permanenza nel mercato del lavoro, originati da responsabilità familiari (cura di minori e anziani) e da situazioni di precarietà occupazionale. La presenza di problemi di conciliazione tra responsabilità familiari particolarmente gravose (nuclei familiari monoparentali, presenza di persone non autosufficienti, presenza di figli in età scolare da gestire sia in ambito scolastico che extra scolastico) e impegni lavorativi aumenta considerevolmente i rischi di emarginazione sociale e lavorativa. In particolare sono esposti a doppio rischio di emarginazione, sia sociale che lavorativo, target specifici con: - Responsabilità gravose di bambini in tenera età, di bambini e ragazzi in età scolare che necessitano di adeguati progetti educativi e didattici - Carichi di responsabilità di persone anziane e di persone non autosufficienti; - Responsabilità di cura normali che diventano, però, difficoltose se rapportate a una posizione lavorativa precaria, che richiede turni di lavoro prolungati ovvero atipici; - Esperienze di immigrazione. Descrizione degli obiettivi specifici dell intervento proposto. - Costituire una rete locale che coinvolga una pluralità di soggetti e che sia generativa di intese sui temi della conciliazione. Allargare la rete. Coinvolgere nel biennio nell Alleanza locale in qualità di partner nuove imprese nell ambito distrettuale di Brescia. Il periodo del primo quadrimestre del progetto sarà destinato alla costruzione della rete con la quale si metteranno insieme aziende, cooperative e imprese del Terzo Settore - Promuovere e sensibilizzare il tema della conciliazione. Diffusione di buone prassi operative, facilitare la creazione e la condivisione di competenze nell ambito dei servizi per la conciliazione. - Ridurre i rischi di emarginazione sociale e lavorativa delle persone con elevati carichi ci cura familiare in particolare verso i figli minori,, garantendo adeguata accoglienza ai minori in progetti ad alta valenza educativa a loro dedicati - Favorire la partecipazione delle donne al mercato del lavoro, garantendo ai figli minori adeguati servizi educativi nell arco della giornata - Costituzione entro il termine del progetto di un tavolo programmatorio e di idee locale che veda coinvolti enti pubblici e imprese. 5

6 Descrizione delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi specifici. Sostegno al reddito per le famiglie dei dipendenti delle imprese attraverso la concessione di incentivi per il ricorso a servizi di cura e a servizi socio-educativi per l infanzia e per i minori frequentanti la scuola primaria ( elementari) e la scuola secondaria di primo grado ( medie ); o risultato atteso: erogazione di voucher a favore di 150 dipendenti per la partecipazione dei figli a progetti educativi di grande significatività e di grande respiro anche temporale Sostegno alle imprese che introducono nuove modalità di lavoro family friendly, nuovi interventi di welfare aziendale e interaziendale, o azioni volte a favorire piani personalizzati di congedo maternitàpaternità/parentali alle lavoratrici madri/lavoratori padri; o risultato atteso: coinvolgimento di almeno 05 imprese; Sostegno all occupazione di madri con bambini fino a cinque anni di età, e rientro delle stesse in attività lavorative a tempo determinato o indeterminato. o risultato atteso: erogazione di almeno n. 10 voucher premialità assunzione. Allargare la rete. e coinvolgere nel biennio nell Alleanza locale nuove imprese che hanno sede nel territori dei due ambiti distrettuali. Costituzione di un tavolo programmatorio e di idee che veda coinvolti enti pubblici e imprese aderenti all alleanza al fine di elaborare possibile piste di lavoro spendibili localmente e che possano dare seguito all Alleanza anche oltre i termini progettuali programmati Descrizione dei risultati attesi. Aumento aderenti all Alleanza (le imprese da n. 01 a n. 08). Assegnare n. 150 incentivi (dote alla persona, voucher) per il ricorso a servizi di cura educativi dedicati ai figli minori frequentanti le scuole primarie e secondarie di primo grado. Assegnare n. 10 Voucher premiante per l assunzione di madri escluse dal mercato del lavoro o in condizioni di precarietà con almeno un figlio di età non superiore ai 5 anni. 6

7 Tempi di realizzazione del progetto. Due anni dalla data di approvazione del progetto 1 6 Fasi della progetto Indicare per ciascuna fase della progetto: gli obiettivi, le azioni previste in modo sintetico, i risultati corrispondenti e gli indicatori Fase (compilare una riga per ogni fase del progetto) Dura ta Obiettivo Azioni Risultati attesi Indicatori Ridurre i rischi di emarginazione sociale e lavorativa delle persone con elevati carichi ci cura familiare in particolare verso i figli garantendo adeguata accoglienza minori, ai minori in progetti ad alta valenza educativa a loro dedicati Erogazione Voucher per le famiglie dei dipendenti delle imprese per il ricorso a servizi di cura e a servizi socio-educativi per l infanzia e per i minori frequentanti la scuola primaria ( elementari) e la scuola secondaria di primo grado ( medie ); Erogazione Voucher Erogazione di n 150 Voucher 2 Costituire una rete locale che coinvolga una pluralità di soggetti e che sia generativa di intese sui temi della conciliazione. Allargare la rete. Coinvolgere nel biennio nell Alleanza locale in qualità di partner nuove imprese nell ambito distrettuale di Brescia. Sostegno alle imprese che introducono nuove modalità di lavoro family friendly, nuovi interventi di welfare aziendale e interaziendale, o azioni volte a favorire piani personalizzati di congedo maternitàpaternità/parentali alle lavoratrici madri/lavoratori padri Coinvolgimento delle aziende già facenti parte della rete di conciliazione dei due ambiti distrettuali Coinvolgimento di almeno ulteriori n 5 aziende 3 Ridurre i rischi di emarginazione sociale e lavorativa delle Sostegno all occupazione di madri con bambini fino a cinque anni di età, e Coinvolgimento delle aziende n. 10 voucher premialità assunzione 7

8 persone con elevati carichi ci cura familiare in particolare verso i figli minori, garantendo adeguata accoglienza ai minori in progetti ad alta valenza educativa a loro dedicati rientro delle stesse in attività lavorative a tempo determinato o indeterminato 4 Allargare la rete. e coinvolgere nel biennio nell Alleanza locale nuove imprese che hanno sede nel territori dei due ambiti distrettuali Costituzione di un tavolo programmatorio e di idee che veda coinvolti enti pubblici e imprese aderenti all alleanza al fine di elaborare possibile piste di lavoro spendibili localmente e che possano dare seguito all Alleanza anche oltre i termini progettuali programmati Costituzione di un tavolo programmatorio Aumento aderenti all Alleanza da n. 01 a n Piano delle verifiche intermedie e finali Con quali strumenti vengono effettuate le verifiche intermedie e finali delle attività del progetto? STRUMENTI DI VERIFICA Questionari per imprese, dipendenti e operatori Azione di monitoraggio a cadenza trimestrale Azioni di valutazione a cadenza semestrale Utilizzo di indicatori di qualità 8 Eventuale carattere innovativo delle proposte d intervento Indicare a quale/i elemento/i è indirizzata l innovatività dell intervento Descrivere l eventuale carattere innovativo degli interventi (azioni e/o metodologie): 8

9 9 Sostenibilità degli interventi proposti Descrizione di eventuali azioni capaci di promuovere risorse a sostegno del consolidamento del progetto anche una volta concluso L azione che si mette in atto e che si ritiene possa contribuire a ricercare altre forme di sostegno al progetto è la costituzione di un tavolo programmatorio e di idee che veda coinvolti enti pubblici e imprese aderenti all alleanza al fine di elaborare possibili piste di lavoro spendibili localmente e che possano dare seguito all Alleanza anche oltre i termini progettuali programmati. 10. Popolazione destinataria del progetto Tipologia utenti Famiglie 150 Imprese 15 Numero previsto di utenti/fruitori 11. Personale 11.1 Personale capofila Indicare le risorse umane che saranno impiegate nella realizzazione della proposta progettuale utilizzando le codifiche elencate alla legenda Personale interno Professione Responsabile di Servizio Ruolo nel progetto Monte ore complessiv o dedicato Tariffa oraria Totale Dirigente Coordinamento ,00 Coordinamento, Attuazione, Monitoraggio e ,00 Verifica Impiegato Predisposizione atti amministrativi e erogazione voucher ,00 Personale esterno Compilare una riga per ogni soggetto che si prevede di coinvolgere nella proposta progettuale Professione Ruolo nel progetto Monte ore complessivo dedicato Tariffa oraria TOTALE ,00 Totale 11.2 TOTALE Personale partners Indicare le risorse umane che saranno impiegate nella realizzazione della proposta progettuale utilizzando le codifiche elencate alla legenda Personale interno Professione Ruolo nel progetto Monte ore complessivo dedicato Tariffa oraria Totale TOTALE 9

10 Personale esterno Compilare una riga per ogni soggetto che si prevede di coinvolgere nella proposta progettuale Professione Ruolo nel progetto Monte ore complessivo dedicato Tariffa oraria Totale TOTALE 11.3 Personale volontario Professione N. ore previste Stima valore orario Costo totale Fonte TOTALE 12. Costo attrezzature Elenco delle attrezzature Costo previsto in (IVA inclusa) Costo totale in TOTALE B) 13. Spese di gestione Elenco spese di gestione Costo previsto in (oneri inclusi) Costo totale in 10

11 TOTALE C) 14. Altri costi Elenco altri costi/spese Costo previsto in (oneri inclusi) Costo totale in Voucher n.150 di importo pari a , ,00 n. 10 voucher premialità assunzione , ,00 Servizi di consulenza finalizzati allo sviluppo di un piano di flessibilità aziendale e del piano di congedo 3.600, ,00 TOTALE D) , Costi complessivi COSTI Importo Cofinanziamento Personale retribuito (A) ,00 spese personale ente capofila Totale costo progetto Attrezzature Spese di gestione (B) (C) ,00 cofinanziamento ambito n.3 aderente Altre spese (D) ,00 ente capofila TOTALE COSTI , PIANO FINANZIARIO TOTALE RICHIESTA DI FINANZIAMENTO ,00 RISORSE PROPRIE (SOGGETTO PROPONENTE) COFINANZIAMENTO COMPRESA LA VALORIZZAZIONE DEL PERSONALE VOLONTARIO RISORSE PARTNERS (COFINANZIAMENTO) PARTNER 1 AMBITO DISTRETTUALE 3 PARTNER 2 PARTNER , ,00 ALTRO (SPECIFICARE): 11

12 COSTO COMPLESSIVO DEL PROGETTO ,00 PERCENTUALE DI COFINANZIAMENTO DEI SOGGETTI PARTNER E CAPOFILA (MINIMO 20 %) 20% Data, 30/5/2014 Firma del legale rappresentante del soggetto proponente (firma leggibile) 12

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