Scheda Paese Sintetica

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1 Ottobre 2018 Scheda Paese Sintetica Redazione: Ufficio ICE - Agenzia di Sydney

2 Pagina 1 Perche' l'australia? Paese ricco di risorse naturali e caratterizzato da un elevato dinamismo economico, da oltre vent anni l'australia registra tassi di crescita economica sopra la media delle economie OCSE. L Australia si colloca tra i migliori paesi dove fare affari in tutto il mondo, posizionandosi al 14 posto su 190 economie (rapporto Doing Business 2018 ) valutate per facilità di accesso al credito, tempi di registrazione di una società, procedure doganali, soluzioni delle controversie. A differenza di quanto avvenuto per le principali economie avanzate, l'australia, grazie soprattutto alla crescente integrazione con le emergenti economie asiatiche e ad una solida politica di riforme sociali interne, ha mantenuto un tasso di crescita economica di segno positivo durante il corso della crisi mondiale. E la tredicesima economia globale per dimensione del PIL nazionale, una economia stabile e internazionalmente competitiva che la colloca al 21 posto su 137 paesi secondo l indice di Global Competitiveness del World Economic Forum ed al 9 posto nella graduatoria delle nazioni più favorevoli per gli investimenti diretti esteri (A.T. Kearney s 2017 FDI Confidence Index). A giugno 2018 l economia australiana e cresciuta dello 0.9% che, addizionato all' 1.1% registrato in Marzo 2018, evidenzia una crescita economica del 2.9% per il biennio (Australian Bureau of Statistics). DATI GENERALI Superficie km Popolazione ca Densita' popolazione 3.21 ab. kmq Lingua Ufficiale Inglese Unita' monetaria Dollaro AUS Forma Istituzionale Monarchia Costituzionale/Stato Federale Capitale Canberra PIL (nominale) ca mld. AUD (2018) PIL pro capite ca (AUD, ppa) sydney@ice.it Web: Part. Iva

3 Pagina 2 Interscambio dell Australia con il resto del Mondo Importazioni Australiane dal resto del mondo L interscambio commerciale dell Australia con il mondo e caratterizzato dall esportazione di risorse primarie (minerali, energetiche e agricole) e dall importazione di tecnologia ad elevato valore aggiunto. Nel 2017 le importazioni australiane sono cresciute del 14.3% per un valore complessivo di ca. 196 mld di Euro, + 0.8% rispetto al secondo trimestre dell anno precedene. La Cina si conferma primo mercato di approvvigionamento con il 22.2 % (ca. 43 mld), seguono Stati Uniti (10,4%) e Giappone. L unica variazione significativa a giugno 2018 e un -8.31% registrato per le importazioni dagli USA. Complessivamente si conferma la profonda integrazione dell economia australiana con quella asiatica. Per quanto riguarda i fornitori europei la Germania conferma la propria supremazia (+1.9%), seguita dal Regno Unito con una quota del 2,4% (4,6 mld Euro) in flessione del 3,1%. Bene anche la Francia che con un incremento del 7.1%, raggiunge la quota dell 1,7% (3,2 mld di Euro). L Italia mantiene l undicesima posizione con una quota di mercato del 2,2% per un valore complessivo del proprio export pari a 4,2 mld. di Euro nel Anche gli ultimi dati (aggiornati a giugno 2018) confermano il buon piazzamento dell Italia con un aumento nel trimestre pari al 5.58%. Nel 2017 il settore degli autoveicoli e stata la voce principale delle importazioni australiane (13,3%) seguita da macchinari (13%) e petrolio, sia grezzo che raffinato (10,33%). A seguire, apparecchi elettrici (10.31%), prodotti farmaceutici e settore dell ottica e degli strumenti medicali (entrambi 3,5%). A giugno 2018 si e registrato un incremento del 4.34% nella voce macchinari, che nel trimestre risultano essere le merci piu importate. sydney@ice.it Web: Part. Iva

4 Pagina 3 Esportazioni Australia nel mondo Nel 2017 le esportazioni australiane sono state pari a circa 205 mld di Euro, registramdo una forte crescita del 17.3% rispetto all anno precedente. Il secondo trimestre del 2018 registra dei trend simili a quelli dei due anni precedenti con una variazione minima dello -0.67%. L export australiano e saldamente orientato verso l Asia, con le quattro grandi potenze industriali Cina (33,1%), Giappone (14,6%) Corea del Sud (6,7%) e India (5,2%) nelle prime posizioni. Sesti gli Stati Uniti con il 3.9% di quota di mercato, che con la Nuova Zelanda (3%) sono gli unici paesi non asiatici nelle prime dieci posizioni. Le esportazioni australiane verso l Italia sono stabili rispetto al 2016 (+0,73%), per un valore complessivo di ca. 497 milioni di Euro, cifra che rappresenta lo 0,24% del totale esportato dall Australia e che vede l Italia in una posizione marginale, al 30mo posto tra i mercati di destinazione. I prodotti piu esportati dall Australia sono essenzialmente le materie prime. Ai primi posti il settore energetico (carbone, gas e petrolio) che copre il 30,1% delle esportazioni (con un incremento del 12.17% a giungo 2018) e i prodotti minerari (con il ferro di gran lunga la prima voce, seguito dal rame, nonostante il % registrato dagli ultimi rilevamenti) che coprono il 25,8% delle esportazioni. Seguono i metalli preziosi al 6,7% (l oro e l 85% di questa categoria). Distanziati vengono poi le esportazioni delle carni (bovine e ovine) al 3,9% e dei cereali (in particolare grano e orzo) al 2.9%. Nel 2017 si e mantenuto in avanzo il saldo della bilancia commerciale australiana (ca. 9 miliardi di Euro). Il trend e' confermato nel secondo trimestre del 2018, con una variazione minima (0.42%) rispetto allo stesso periodo del sydney@ice.it Web: Part. Iva

5 Pagina 4 Interscambio commerciale con l Italia Importazioni Australia dall Italia L Australia rappresenta il quinto mercato di esportazione italiano nell area dell Asia/Oceania (dopo Cina, Hong Kong, Corea del Sud e Giappone) ed e inoltre il Paese dell Area con cui l Italia registra il più elevato saldo positivo della bilancia commerciale. Nel 2017 il valore delle importazioni australiane dall Italia sono ammontate a 4,2 mld Euro, + 6.4% rispetto al 2016, con una quota di mercato dell Italia pari al 2,2% (era il 2,3% nel 2016), +5.58% nel secondo trimestre L Italia e l 11 Paese fornitore dell Australia ed il 3 tra i Paesi Europei, dopo Germania e Regno Unito. Tra i principali prodotti esportati dall Italia in Australia, il settore dei macchinari continua ad essere la voce piu significativa rappresentando il 23,3% del totale (ca. 983 mln Euro) +13% a giugno Seguono al secondo posto i veicoli, che con il 9,8%, vedono una flessione del 10% a giungo Se consideriamo il settore dei prodotti alimentari e bevande nel loro insieme, le importazioni complessive sono ammontate a ca. 517milioni di Euro (+6,3% rispetto al 2016) e rappresentano quindi la seconda voce principale dell export italiano. sydney@ice.it Web: Nel loro ambito si rileva una crescita delle bevande (vino, altre bevande alcoliche e birra), di frutta e ortaggi preparati e conservati, grazie alla ripresa delle vendite di conserve di pomodoro pelati che rappresentano da sole ca. il 58% dell intero settore. In crescita anche le esportazioni di prodotti da forno (+6.5%, trend confermato anche a giugno 2018) e di cacao e sue preparazioni (+29%). A giugno 2018 quest ultima sottocategoria registra una flessione ( 3.70%). Al terzo posto i prodotti farmaceutici, confezionati e pronti per la vendita (inclusi prodotti ematici e vaccini), che fatturano ca. 324 milioni; dagli ultimi dati disponibili si registra tuttavia una forte flessione (-21.14%). Seguono le apparecchiature elettriche, che a giugno 2018 registrano un aumento del 20.17%, e gli articoli in pelle, + 28,1% nel 2017 e % a giugno Al sesto posto, in crescita del 9,5% nel 2017, il settore dell ottica, che comprende sia l occhialeria (di cui in flessione le montature per occhiali) che gli apparecchi medicali. Part. Iva

6 Pagina 5 Esportazioni Australia verso l Italia A giugno 2018 le esportazioni australiane in Italia registrano un lieve incremento (+3.8%), mentre nel 2017 si sono mantenute stabili (+0,73%) per un valore complessivo pari a ca. 497 milioni di Euro, cifra che rappresenta lo 0,24% del totale esportato dall Australia e che vede l Italia in una posizione marginale - al 30mo posto - tra i mercati di destinazione. Il principale settore merceologico risulta la lana, in crescita del 40,7% con una quota del 31,1%, per un valore pari a 154 mln. Euro (leggera flessione a giugno %), che precede sia i prodotti minerari, il cui export e diminuito nel 2017 del 35.4% per un valore pari a 69 mln. Euro (+7.64 a giugno 2018), sia i cereali che si attestano su 63 mln Euro (pari al 12,7% del totale, +30.6%) e che tuttavia nei primi sei mesi del 2018 registrano una forte perdita pari al %. I primi tre settori rappresentano comunque piu del 50% dell export complessivo australiano verso l Italia. Analizzando ulteriormente i dati si evidenziano la flessione dell export del settore del cuoio e pelli conciate che diminuiscono del 13,2% (27,5 mln Euro) e della carne (in grande maggioranza bovina) che segna un -40,4% per un ammontare pari a 24,5 mln Euro. Entrambe le categorie segnano una ripresa nel primo semestre 2018 con un leggero +1.50% dei primi e un netto % della carne (soprattutto bovina). Il saldo della bilancia commerciale Australia/Italia e sfavorevole all Australia con un disavanzo commerciale nel 2017 pari a 3,7 mld.euro, in aumento rispetto al 2016 di circa il 7,2%. Disavanzo confermato anche a giugno 2018 con una variazione percentuale pari a +5.82%. Il disavanzo commerciale dell Australia nei confronti dell Italia e il quarto in ordine di grandezza, dietro quello con gli Stati Uniti, la Germania e la Thailandia. sydney@ice.it Web: Part. Iva