"Piani di razionalizzazione degli spazi"
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- Giada Villani
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1 Direzione Centrale Gestione Patrimonio Immobiliare dello Stato "Piani di razionalizzazione degli spazi" Roma, 27 Marzo 2013
2 INDICE: Principali norme sulla Razionalizzazione e principi di evoluzione normativa: L art. 3 del decreto legge 95/2012 (conv. dalla legge 135/2012) Attività svolte e risultati ottenuti I Piani di razionalizzazione: tipologie di operazioni,esempi e previsioni Conclusioni
3 Principali norme sulla razionalizzazione e principi di evoluzione normativa L art. 3 del decreto legge 95/2012 (conv. dalla legge 135/2012)
4 Principali norme sulla razionalizzazione L attività di razionalizzazione non rappresenta una novità nel panorama giuridico. Il Legislatore è, infatti, intervenuto sin dalla fine degli anni 90 nel dettare disposizioni volte a contenere la spesa attraverso l attività in argomento. Nel 1998, il D.P.R. n. 367 in materia di semplificazione del procedimento di presa in consegna e di sorveglianza di immobili dello Stato prevedeva che l attività di vigilanza fosse finalizzata anche all accertamento dell effettivo utilizzo per finalità istituzionali degli immobili assegnati in uso governativo, prevedendo tra le cause di irregolarità dell utilizzo anche l esuberanza degli spazi consegnati rispetto alle effettive esigenze dell Amministrazione usuaria. Con la Legge 296 del 2006, il Legislatore prevede l elaborazione dei piani di razionalizzazione da parte delle Amministrazioni centrali e periferiche dello Stato finalizzati alla razionalizzazione degli spazi in uso governativo ed alla riduzione della spesa relativa agli immobili condotti in locazione
5 Principali norme sulla razionalizzazione Con la successiva Legge 244 del 2007, è stato introdotto l obbligo per tutte le Amministrazioni statali di formulare, d intesa con l Agenzia del Demanio, piani triennali di razionalizzazione degli spazi. Con il D.L. 112/2008 (convertito, con modificazioni, dalla Legge 6 agosto 2008, n. 133), e precisamente con l art. 74, è stato imposto alle Amministrazioni statali, anche ad ordinamento autonomo, (ivi inclusa la Presidenza del Consiglio dei Ministri, le agenzie, anche fiscali...) ed agli altri soggetti pubblici, di operare una riorganizzazione delle strutture centrali e periferiche. In particolare, tra l altro, è stato disposto che entro il 31 ottobre 2008, termine prorogato al 31 maggio 2009 dall art. 41 D.L. 207/2008, il ridimensionamento degli assetti organizzativi esistenti sarebbe dovuto avvenire secondo principi di efficienza, razionalità ed economicità Con D.L. 194/2009 (convertito con L. 26 febbraio 2010, n. 25) e D.L. 138/2011 (convertito con Legge 14 settembre 2011, n. 148), sono state previste ulteriori riduzioni degli uffici dirigenziali di livello non generale.
6 Principali norme sulla razionalizzazione Con la circolare prot. n del , il Ministro dell Economia e delle Finanze ha chiesto a ciascuna Amministrazione di trasmettere all Agenzia del Demanio i dati necessari all elaborazione dei piani di razionalizzazione degli spazi, già previsti dalla legge 296/2006, disponendo che nelle more del perfezionamento degli stessi l Agenzia del Demanio avrebbe potuto prendere in considerazione nuove proposte di assegnazione in uso governativo soltanto se le stesse fossero state corredate da apposita scheda tecnico-economica idonea a comprovare, in termini di costi per l Erario, il vantaggio della soluzione proposta L art. 2, comma 222, legge 191/2009 ha dato impulso all attività di razionalizzazione posta in essere dall Agenzia del demanio, attribuendo alla medesima il compito di elaborare i piani di razionalizzazione degli spazi utilizzati dalle amministrazioni dello Stato.
7 Principi di evoluzione normativa: L art. 3 del decreto legge 95/2012 (conv. dalla legge 135/2012): Piani di razionalizzazione di iniziativa delle Amministrazioni: ha previsto a carico delle amministrazioni dello Stato l obbligo di elaborare, entro il 12 novembre 2012, piani di razionalizzazione degli spazi, rapportando gli stessi alle effettive esigenze funzionali degli uffici ed alle risorse umane impiegate; Parametri di riferimento: ha prescritto che la redazione dei piani dovesse essere effettuata nel rispetto del parametro compreso tra 20 e 25 mq per addetto e, in caso di nuova costruzione o di ristrutturazione integrale, tra 12 e 20 mq per addetto, come indicato dall Agenzia del demanio nella circolare prot. n del 16/07/2012, relativa alle Indicazioni metodologiche riferite agli adempimenti ex decreto legge 95/2012 ;
8 Principi di evoluzione normativa: L art. 3 del decreto legge 95/2012 (conv. dalla legge 135/2012): Riduzione del 15% del canone di locazione: per gli immobili in uso istituzionale, a decorrere dal 1 gennaio 2015 per i contratti di locazione passiva già stipulati dalle amministrazioni centrali individuate dall Istat e dalle autorità indipendenti inclusa la Consob; sul canone congruito dall Agenzia del demanio per i contratti di locazione passiva di nuova stipulazione; Immobili di proprietà degli Enti Pubblici non Territoriali: l articolo 3 prevede una ricognizione degli immobili di proprietà degli enti pubblici non territoriali affinché sia verificata dall Agenzia del Demanio la possibilità di una loro utilizzazione in locazione passiva da parte delle Amministrazioni statali per le proprie finalità istituzionali a canone agevolato (30 per cento del valore locativo congruito dall Agenzia del demanio). Il mancato rispetto degli obblighi di comunicazione comporta la segnalazione alla Procura regionale della Corte dei conti;
9 Principi di evoluzione normativa: L art. 3 del decreto legge 95/2012 (conv. dalla legge 135/2012): Sospensione dell aggiornamento ISTAT: del canone dovuto dalle Amministrazioni inserite nel conto economico consolidato nonché dalle Autorità indipendenti, ivi inclusa la Consob, per gli anni ; Reciprocità Enti Territoriali: la possibilità per le Amministrazioni dello Stato di ottenere in regime di reciprocità l uso gratuito per finalità istituzionali di immobili di proprietà delle Regioni e degli enti locali. Tale ipotesi ricorre qualora lo Stato sia a sua volta proprietario di immobili che possono essere concessi in uso gratuito ai medesimi enti; Archiviazione della documentazione cartacea: Scarto degli atti di archivio: le attività di scarto devono essere svolte entro il 31 dicembre di ogni anno. Poli logistici degli archivi di deposito: le Amministrazioni statali comunicano annualmente all Agenzia del demanio gli spazi ad uso archivio resisi liberi per consentire di avviare un processo di riunificazione in poli logistici degli archivi di deposito.
10 Attività svolte e risultati ottenuti
11 Attività svolte: il Portale PA Il Portale PA è stato ideato dall Agenzia al fine di avere uno strumento per governare le razionalizzazioni e di consentire alle Amministrazioni statali di adempiere agli obblighi di comunicazione nei confronti dell Agenzia del Demanio previsti da specifiche disposizioni normative. Il Portale si articola in: RATIO: per la comunicazione della previsione triennale dei fabbisogni allocativi e delle superfici occupate non più necessarie ai sensi dell art. 2, comma 222, Legge Finanziaria 2010 IPER SIM: per la comunicazione degli interventi manutentivi effettuati sugli immobili di proprietà dello Stato e su quelli di proprietà di terzi utilizzati a qualsiasi titolo, nonché l ammontare dei relativi oneri ai sensi dell art. 2, comma 222, Legge Finanziaria 2010 PTIM per la comunicazione annuale delle previsioni triennali degli interventi di manutenzione sugli immobili in uso alle PA, come previsto dall'art. 12, DL 98/2011, convertito in legge n 111/2011. IPer per la visualizzazione di indicatori di performance e cruscotti di monitoraggio delle occupazioni in uso per il progressivo miglioramento dell'utilizzo degli spazi a disposizione
12 Ratio Il Portale PA-Ratio consente alle Amministrazioni statali di comunicare all Agenzia la previsione triennale del fabbisogno di spazio allocativo e le superfici occupate non più necessarie. Dalle informazioni ricavate da tale sistema, relative a tutte le Amministrazioni Centrali, risultano alla data del 1 marzo 2013, un totale di n utilizzi, così ripartiti: utilizzi: * (46%) presso immobili di proprietà di terzi (54%) presso immobili in uso governativo a fronte di un canone complessivo per Locazioni Passive pari a circa 1,4 mld * Nel totale di utilizzi sono ricomprese anche le occupazioni in immobili FIP/P1
13 Ratio: I Piani e la funzione per il calcolo del rapporto mq/addetto Per consentire alle Amministrazioni di porre in essere nel rispetto dei tempi e dei parametri previsti dalla norma i piani di razionalizzazione, è stato implementato il Portale PA con una funzionalità che calcola automaticamente il parametro per ogni immobile utilizzato, come di seguito riportato, ed un altra che consente di elaborare le operazioni di razionalizzazione per ciascuna occupazione direttamente a sistema: Operazione di razionalizzazione Calcolo mq/addetto Ufficio + Archivio (50%) + Biblioteca + Mensa N. personale dipendente che occupa stabilmente l edificio
14 IPer In materia di efficienza energetica Sono state fornite indicazioni metodologiche ed avviato un sistema a supporto del contenimento dei costi e dell efficienza energetica nell utilizzo degli immobili ad uso istituzionale da parte delle amministrazioni dello Stato. Il sistema consente la visualizzazione di indicatori di performance delle occupazioni in uso e fornirà alle amministrazioni cruscotti di monitoraggio, quale presupposto di conoscenza per il progressivo miglioramento dell'utilizzo degli spazi. IPer
15 Piani di razionalizzazione : tipologie di operazioni CONSEGNA BENE DEMANIALE O PORZIONI IN USO GOV. CHIUSURA LOCAZIONE PASSIVA PER: CONSEGNA BENI/PORZIONI FIP/P1 SPOSTAMENTO IN UN ALTRA LOCAZIONE MENO ONEROSA Risparmio e mq RIDUZIONE SPAZI O RINEGOZIAZIONE CANONI PER RINNOVI (15%) RECESSI IMMOBILI APPARTENENTI AI FONDI IMMOBILI PUBBLICI
16 Risultati ottenuti: risparmi Anno 2010: Totale Risparmio annuo: Anno 2011: Anno 2012:
17 Risultati ottenuti: dettaglio risparmio : su un totale di circa 10 mln circa 5 mln (58%) sono stati generati da MEF,Entrate e Territorio 2011: su un totale di circa 12 mln circa 7 mln (78%) sono stati generati da MEF e Min. Interno 2012: su un totale di circa 15 mln circa 13 mln (86%)sono stati generati da Min. Interno, MISE, Min. Lavoro, PCM, MEF, Senato
18 Rapporto mq/addetto Sulla base dei dati presenti sul Portale PA-Ratio è stato possibile calcolare il rapporto mq addetto su occupazioni, ovvero per il 54% delle occupazioni, su un totale di , poiché in diversi casi non sono compilati i dati relativi ad uffici/archivi/mense e biblioteche utili ai fini del calcolo, ovvero non è presente sul sistema Ratio il dato relativo al dipendente che occupa stabilmente l edificio. Rapporto mq/addetto SOPRA i 25 mq: Rapporto mq/addetto SOTTO i 25 mq: occupazioni 31% occupazioni 69% (35%) NON ci sono proposte di razionalizzazione delle Amministrazioni 962 (23%) Ci sono Proposte di razionalizzazione delle Amministrazioni (42%) Comunicazioni giustificazioni di utilizzi non razionalizzabili delle Amministrazioni 328 (3,5%) Nonostante il rapporto mq/addetto sia già al di sotto dei 25 mq vi sono proposte di razionalizzazione delle Amministrazioni
19 I piani di razionalizzazione: Tipologie di operazioni Esempi Previsioni
20 Esempio 1: Lazio (Roma) Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca UTILIZZO DI IMMOBILI APPARTENENTI AI FONDI IMMOBILI PUBBLICI CON INTERVENTI EDILIZI A CARICO DELLO STATO CHIUSURA LOCAZIONE PASSIVA PER TRASFERIMENTO IN IMMOBILE IN USO GOV. O FIP GIA UTILIZZATO
21 Esempio 1 Roma - Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca OCCUPAZIONI ATTUALI OCCUPAZIONI PROPOSTE 1 Roma Viale Trastevere 36/A Immobile in Uso governativo 1 Roma Viale Trastevere 36/A Immobile in Uso governativo Canone annuo: 0 Canone annuo: 0 Superficie: mq Superficie: mq Roma Via Carcani,6 Immobile FIP/P1 Canone annuo: Superficie: mq Roma Via Carcani,6 Immobile FIP/P1 Canone annuo: Superficie: mq Roma Via Ippolito Nievo, Immobile FIP/P1 Canone annuo: Superficie: mq Roma Piazza J.F.Kennedy,20 Immobile in Locazione Passiva Canone annuo: Superficie: mq Roma Via Ippolito Nievo,35 Immobile FIP/P1 Canone annuo: Superficie: mq Previsione Anno: 2015 Risparmio annuo: Totale Canone Totale Superficie: mq Totale Canone Totale Superficie: mq mq
22 Esempio 2: Sardegna (Cagliari) Ministero dell Economia e delle Finanze DL 95/2012: RIDUZIONE MQ PER DIPENDENTE E RISPETTO DEL PARAMETRO MQ/ADDETTO CHIUSURA LOCAZIONE PASSIVA RINNOVO CANONE PER LOCAZIONE PASSIVA MENO ONEROSA: RIDUZIONECANONE DEL 56% 1 1 2
23 Esempio 2 Cagliari Agenzia delle Entrate (MEF) OCCUPAZIONE ATTUALE 1 Cagliari Via Pintus Immobile in Locazione Passiva Canone annuo: Superficie: mq OCCUPAZIONE PROPOSTA Cagliari Via Pintus Immobile in Locazione Passiva Canone annuo: Superficie: mq Previsione Anno: 2013 Risparmio annuo: Totale Canone Totale Superficie: mq Totale Canone Totale Superficie: mq (- 56%) 2 OCCUPAZIONE FUTURA Cagliari Via Simeto Immobile in Uso Governativo Canone annuo: 0 Superficie: mq Previsione Anno:? Risparmio annuo: Totale Canone 0 Totale Superficie: mq mq 7.235
24 Esempio 3: Friuli V.G. (Udine) Ministero dell Interno e della Difesa DL 95/2012: RIDUZIONE MQ PER DIPENDENTE E RISPETTO DEL PARAMETRO MQ/ADDETTO CHIUSURA LOCAZIONE PASSIVA PER TRASFERIMENTO IN IMMOBILE IN USO GOVERNATIVO
25 Esempio 3 Udine Ministero dell Interno e Ministero Difesa E prevista una convenzione con il Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche (già resosi disponibile) per l esecuzione dei lavori necessari sull immobile della Difesa. OCCUPAZIONI ATTUALI OCCUPAZIONE PROPOSTA 1 Udine Via Prefettura,16 Immobile in Locazione Passiva 4 Udine Caserma Reginato (Ex Caserma Militare) Canone annuo: Immobile in Uso governativo Superficie: mq Canone annuo: 0 2 Udine Via Piave Immobile in Locazione Passiva Canone annuo: Superficie: mq 265 Superficie: mq Previsione Anno: 2013 Risparmio annuo: 3 Udine Piazza I Maggio,37 Immobile Locazione Passiva CEDOC (Difesa) Canone annuo: Superficie: mq Prefetto Prefettura Totale Canone Totale Superficie: mq Totale Canone 0 Totale Superficie: mq mq 495
26 Esempio 4:Calabria (Reggio Calabria) Ministero dell Economia e delle Finanze CHIUSURA LOCAZIONE PASSIVA PER TRASFERIMENTO IN LOCAZIONE PASSIVA MENO ONEROSA RIDUZIONE SUPERFICIE E RISPETTO DEL PARAMETRO MQ/ADDETTO 2 1
27 Esempio 4 Reggio Calabria Ministero dell Economia e delle Finanze - RTS OCCUPAZIONI ATTUALI OCCUPAZIONE PROPOSTA Reggio Calabria Via Sant Anna 1 2 Immobile in Locazione Passiva Canone annuo: ,26 Superficie: mq Reggio Calabria Via Possidonea, 42 Immobile in Locazione Passiva Canone annuo: ,03 Superficie: mq Previsione Anno: 2013 Risparmio annuo: ,00 Totale Canone ,26 Totale Superficie: mq Totale Canone ,03 Totale Superficie: mq mq 373
28 Piani di razionalizzazione: previsioni Le Direzioni Regionali dell Agenzia del Demanio alla data del hanno predisposto i piani di razionalizzazione, indicando tutte quelle operazioni che, di concerto con le rispettive Amministrazioni, prevedono di concludere nei prossimi anni( ). Dall analisi delle informazioni riportate nei piani di razionalizzazione si prevedono per l interno periodo un totale di 303 operazioni che comporteranno un risparmio complessivo di: Previsioni anni Totale risparmio : ,00
29 Piani di razionalizzazione: ripartizione del risparmio per Direzione Regionale * Nella voce ALTRO è ricompreso il risparmio complessivo di tutte le altre Direzioni Regionali.
30 Piani di razionalizzazione: ripartizione del risparmio per Amministrazione Centrale Per i risparmi che derivano da chiusura di locazioni passive a seguito della consegna di beni demaniali e/o appartenenti ai Fondi immobili pubblici, la previsione annuale indicata potrebbe variare in funzione del rispetto delle tempistiche dei lavori da effettuarsi a cura dei Provveditorati. * Nella voce ALTRO è ricompreso il risparmio complessivo di tutte le altre Amministrazioni dello Stato.
31 Conclusioni
32 Conclusioni : le attività in programma Invio dei Piani di Razionalizzazione già elaborati nel 2012 dalle Direzioni Regionali alle Amministrazione e al MEF; Analisi delle proposte di razionalizzazione elaborate dalle Amministrazioni sul portale PA-Ratio e loro inserimento nei PdR che l Agenzia elaborerà per il Verifica congiunta a livello centrale con le P.A. per la verifica dei dati inseriti sul Portale PA-Ratio e implementazione del sistema Ratio.
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