EMENDAMENTI IT Unita nella diversità IT 2012/2065(INI) Progetto di parere Sabine Wils. PE v01-00
|
|
- Cosimo Scognamiglio
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 PARLAMENTO EUROPEO Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare /2065(INI) EMENDAMENTI 1-36 Sabine Wils (PE v01-00) Minacce alla salute dei lavoratori dovute all'amianto e prospettive di abolizione totale di tutto l'asbesto esistente (2012/2065(INI)) AM\ doc PE v01-00 Unita nella diversità
2 AM_Com_NonLegOpinion PE v /21 AM\ doc
3 1 Glenis Willmott Titolo sulle minacce alla salute dei lavoratori dovute all'amianto e sulle prospettive di abolizione totale di tutto l'asbesto esistente sulle minacce alla salute dovute all'amianto e sulle prospettive di abolizione totale di tutto l'asbesto esistente 2 Eleni Theocharous Paragrafo 1 1. deplora la mancanza di informazioni da parte di diversi Stati membri che impedisce una previsione affidabile della mortalità per mesotelioma in Europa, osservando che, in base ai dati epidemiologici parziali disponibili, nell'ue si stima che più di cittadini moriranno di mesotelioma entro il 2030; 1. deplora la mancanza di informazioni da parte di diversi Stati membri che impedisce una previsione affidabile della mortalità per mesotelioma in Europa, osservando che, in base ai dati epidemiologici parziali disponibili, nell'ue si stima che più di cittadini moriranno di mesotelioma entro il 2030; sottolinea che è importante informare e preparare i cittadini; Or. el 3 Vittorio Prodi Paragrafo 1 1. deplora la mancanza di informazioni da 1. deplora la mancanza di informazioni da AM\ doc 3/21 PE v01-00
4 parte di diversi Stati membri che impedisce una previsione affidabile della mortalità per mesotelioma in Europa, osservando che, in base ai dati epidemiologici parziali disponibili, nell'ue si stima che più di cittadini moriranno di mesotelioma entro il 2030; parte di diversi Stati membri che impedisce una previsione affidabile della mortalità per mesotelioma in Europa, osservando che, in base ai dati epidemiologici parziali disponibili, nell'ue si stima che più di cittadini moriranno di mesotelioma entro il 2030 a causa dell'inalazione di fibre di amianto in sospensione, abbastanza sottili da raggiungere gli alveoli e abbastanza lunghe da superare la dimensione dei macrofagi; 4 Paragrafo 1 1. deplora la mancanza di informazioni da parte di diversi Stati membri che impedisce una previsione affidabile della mortalità per mesotelioma in Europa, osservando che, in base ai dati epidemiologici parziali disponibili, nell'ue si stima che più di cittadini moriranno di mesotelioma entro il 2030; 1. deplora la mancanza di informazioni da parte di diversi Stati membri che impedisce una previsione affidabile della mortalità per mesotelioma in Europa, osservando che, in base ai dati epidemiologici parziali disponibili, nell'ue si stima che più di cittadini moriranno di mesotelioma entro il 2030 e secondo le stime dell'organizzazione mondiale della sanità (OMS) il numero di casi di malattie legate all'amianto nella sola Unione europea è compreso tra i e all'anno; PE v /21 AM\ doc
5 5 Georgios Koumoutsakos Paragrafo 1 1. deplora la mancanza di informazioni da parte di diversi Stati membri che impedisce una previsione affidabile della mortalità per mesotelioma in Europa, osservando che, in base ai dati epidemiologici parziali disponibili, nell'ue si stima che più di cittadini moriranno di mesotelioma entro il 2030; 1. deplora la mancanza di informazioni da parte di diversi Stati membri che impedisce una previsione affidabile della mortalità per mesotelioma in Europa, osservando che, in base ai dati epidemiologici parziali disponibili, nell'ue si stima che più di cittadini moriranno di mesotelioma entro il 2030; in tale contesto attribuisce la massima importanza agli scambi delle migliori prassi tra Stati membri ai fini della diagnosi delle malattie legate all'amianto; Or. el 6 Paragrafo 1 bis (nuovo) 1 bis. sottolinea che tutti i tipi di amianto sono riconosciuti come pericolosi per la salute dell'uomo e che gli effetti nocivi a seguito dell'inalazione delle fibre di asbesto, come il tumore al polmone e il mesotelioma pleurico, possono manifestarsi addirittura dopo alcuni decenni (anche dopo quarant'anni); AM\ doc 5/21 PE v01-00
6 7 Oreste Rossi Paragrafo 1 bis (nuovo) 1 bis. rileva che studi recenti dimostrano che molti tumori sono favoriti dalla presenza di amianto non solo sotto forma di fibre trasportate nell'aria, ma anche derivate da ingestione di acqua contenente tali fibre (ad esempio acquedotti con tubi in amianto); 8 Oreste Rossi Paragrafo 1 ter (nuovo) 1 ter. rileva che il pietrisco utilizzato per le massicciate ferroviarie spesso contiene alte percentuali di asbesto il quale, con le vibrazioni causate dal passaggio dei treni, si sbriciola e si diffonde continuamente nell'aria; 9 Paragrafo 2 2. accoglie con favore il verdetto, reso il accoglie con favore il verdetto della PE v /21 AM\ doc
7 febbraio 2012 a Torino, sulle conseguenze mortali dell'amianto, con cui il precedente proprietario e l'ex direttore della filiale italiana della società Eternit sono stati indicati come responsabili dei circa decessi legati all'amianto, ed è stato loro ordinato di risarcire i danni alle vittime e ai loro familiari, e alle organizzazioni della società civile; magistratura italiana, reso il 13 febbraio 2012 a Torino, sulle conseguenze mortali dell'amianto, con cui il precedente proprietario e l'ex direttore della filiale italiana della società Eternit sono stati indicati come responsabili dei circa decessi legati all'amianto, ed è stato loro ordinato di risarcire i danni alle vittime e ai loro familiari, e alle organizzazioni della società civile; 10 Eleni Theocharous Paragrafo 3 3. sottolinea che l'amianto è ancora presente in molte navi ed edifici, e in alcuni lavori di ristrutturazione, demolizione e trattamento rifiuti in cui la posizione esatta dell'asbesto è spesso sconosciuta e, di conseguenza, può avere un impatto sui lavoratori esposti, ed eventualmente interessare anche il pubblico in generale; 3. sottolinea che l'amianto è ancora presente in molte cave di amianto, acquedotti, relitti vicini alla costa, navi ed edifici, e in alcuni lavori di ristrutturazione, demolizione e trattamento rifiuti in cui la posizione esatta dell'asbesto è spesso sconosciuta e, di conseguenza, può avere un impatto sui lavoratori esposti, ed eventualmente interessare anche il pubblico in generale; osserva inoltre che, nell'affrontare il problema, occorre tenere conto sia dello stanziamento di fondi per la prevenzione e il trattamento sia dell'aumento dei benefici nell'ambito dell'occupazione, della riabilitazione ambientale e della riduzione delle spese sanitarie; Or. el AM\ doc 7/21 PE v01-00
8 11 Vittorio Prodi Paragrafo 3 3. sottolinea che l'amianto è ancora presente in molte navi ed edifici, e in alcuni lavori di ristrutturazione, demolizione e trattamento rifiuti in cui la posizione esatta dell'asbesto è spesso sconosciuta e, di conseguenza, può avere un impatto sui lavoratori esposti, ed eventualmente interessare anche il pubblico in generale; 3. sottolinea che l'amianto è ancora presente in molte navi ed edifici, e in alcuni lavori di ristrutturazione, demolizione e trattamento rifiuti, il che può comportare la risospensione di fibre singole. La posizione esatta dell'asbesto è spesso sconosciuta e, di conseguenza, può avere un impatto sui lavoratori esposti e sul pubblico in generale; 12 Paragrafo 3 3. sottolinea che l'amianto è ancora presente in molte navi ed edifici, e in alcuni lavori di ristrutturazione, demolizione e trattamento rifiuti in cui la posizione esatta dell'asbesto è spesso sconosciuta e, di conseguenza, può avere un impatto sui lavoratori esposti, ed eventualmente interessare anche il pubblico in generale; 3. sottolinea che l'amianto è ancora presente nell'ambiente interno ed esterno a stretto contatto con la popolazione ovvero negli edifici pubblici e privati (in particolare tetti in cemento-amianto, pavimento, linoleum, amianto-vinile), in navi, treni, bunker, tunnel e gallerie, tubazioni delle reti acquedottistiche pubbliche e private e in alcuni lavori di ristrutturazione, demolizione e trattamento rifiuti, nonché in diverse discariche la cui posizione esatta è spesso sconosciuta e, di conseguenza, l'asbesto può avere un impatto non solo sui lavoratori esposti, ma anche su tutti i cittadini in generale; PE v /21 AM\ doc
9 13 Georgios Koumoutsakos Paragrafo 3 3. sottolinea che l'amianto è ancora presente in molte navi ed edifici, e in alcuni lavori di ristrutturazione, demolizione e trattamento rifiuti in cui la posizione esatta dell'asbesto è spesso sconosciuta e, di conseguenza, può avere un impatto sui lavoratori esposti, ed eventualmente interessare anche il pubblico in generale; 3. sottolinea che l'amianto è ancora presente in molte navi ed edifici, e in alcuni lavori di ristrutturazione, demolizione e trattamento rifiuti in cui la posizione esatta dell'asbesto è spesso sconosciuta e, di conseguenza, può avere un impatto sui lavoratori esposti, ed eventualmente interessare anche il pubblico in generale; richiama l'attenzione degli Stati membri alla pratica pericolosa dello smaltimento dell'amianto nelle discariche; Or. el 14 Vittorio Prodi Paragrafo 3 bis (nuovo) 3 bis. invita la Commissione a promuovere attività di ricerca e di bonifica volte a ostacolare la risospensione di fibre singole e/o a distruggere il reticolo cristallino simile alle fibre dell'amianto; AM\ doc 9/21 PE v01-00
10 15 Esther de Lange Paragrafo 3 bis (nuovo) 3 bis. accoglie le iniziative avviate in talune regioni e taluni Stati membri atte a sostituire l'amianto dei tetti dei fienili e degli edifici rurali con pannelli solari, creando dunque una situazione vincente; invita la Commissione e gli Stati membri a sviluppare ulteriormente tale approccio all'interno del quadro della politica di sviluppo rurale dell'ue; 16 Glenis Willmott Paragrafo 4 4. esorta gli Stati membri a garantire che tutti i casi di asbestosi e di mesotelioma sono registrati per mezzo di una raccolta sistematica di dati sulle malattie professionali da amianto, e a fornire una mappatura attendibile della presenza di amianto e in tal modo contribuire alla prevenzione e alle azioni correttive; 4. esorta gli Stati membri a garantire che tutti i casi di asbestosi e di mesotelioma sono registrati per mezzo di una raccolta sistematica di dati sulle malattie professionali da amianto, al fine di classificare e registrare ufficialmente le placche pleuriche come una malattia legata all'amianto, e a fornire una mappatura attendibile della presenza di amianto e in tal modo contribuire alla prevenzione e alle azioni correttive; PE v /21 AM\ doc
11 17 Eleni Theocharous Paragrafo 4 4. esorta gli Stati membri a garantire che tutti i casi di asbestosi e di mesotelioma sono registrati per mezzo di una raccolta sistematica di dati sulle malattie professionali da amianto, e a fornire una mappatura attendibile della presenza di amianto e in tal modo contribuire alla prevenzione e alle azioni correttive; 4. esorta gli Stati membri a garantire meccanismi di ricerca e di identificazione affinché tutti i casi di asbestosi e di mesotelioma siano registrati per mezzo di una raccolta sistematica di dati sulle malattie professionali da amianto, e a fornire, con l'assistenza di osservatori di mappatura, una mappatura attendibile della presenza di amianto e in tal modo contribuire alla prevenzione e alle azioni correttive; Or. el 18 Paragrafo 4 4. esorta gli Stati membri a garantire che tutti i casi di asbestosi e di mesotelioma sono registrati per mezzo di una raccolta sistematica di dati sulle malattie professionali da amianto, e a fornire una mappatura attendibile della presenza di amianto e in tal modo contribuire alla prevenzione e alle azioni correttive; 4. esorta gli Stati membri a garantire che tutti i casi di asbestosi e di mesotelioma siano registrati per mezzo di una raccolta sistematica di dati sulle malattie professionali da amianto, e a fornire una mappatura attendibile della presenza di amianto attraverso l'istituzione di un registro obbligatorio dell'amianto esistente in edifici pubblici e privati, navi, treni, bunker, tunnel, gallerie, tubazioni delle reti acquedottistiche pubbliche e private, e che in detto registro siano anche chiaramente segnalate le discariche di rifiuti di amianto, in modo da evitare la movimentazione inconsapevole di questi materiali sotterrati e contribuire alla AM\ doc 11/21 PE v01-00
12 prevenzione e alle azioni correttive; 19 Georgios Koumoutsakos Paragrafo 4 4. esorta gli Stati membri a garantire che tutti i casi di asbestosi e di mesotelioma sono registrati per mezzo di una raccolta sistematica di dati sulle malattie professionali da amianto, e a fornire una mappatura attendibile della presenza di amianto e in tal modo contribuire alla prevenzione e alle azioni correttive; 4. esorta gli Stati membri a garantire che tutti i casi di asbestosi e di mesotelioma sono registrati per mezzo di una raccolta sistematica di dati sulle malattie professionali da amianto, e a fornire una mappatura attendibile della presenza di amianto e in tal modo contribuire alla prevenzione e alle azioni correttive; esorta la Commissione a promuovere la rimozione sicura dell'amianto dagli edifici pubblici; Or. el 20 Sabine Wils Paragrafo 4 4. esorta gli Stati membri a garantire che tutti i casi di asbestosi e di mesotelioma sono registrati per mezzo di una raccolta sistematica di dati sulle malattie professionali da amianto, e a fornire una mappatura attendibile della presenza di amianto e in tal modo contribuire alla prevenzione e alle azioni correttive; 4. esorta gli Stati membri a garantire che tutti i casi di asbestosi, di mesotelioma e malattie associate sono registrati per mezzo di una raccolta sistematica di dati sulle malattie professionali e non professionali da amianto al livello europeo per fornire una mappatura attendibile della presenza di amianto e in tal modo contribuire alla prevenzione e alle azioni correttive; PE v /21 AM\ doc
13 21 Eleni Theocharous Paragrafo 4 bis (nuovo) 4 bis. propone che la Commissione europea elabori uno studio (relazione) per registrare i problemi che si presentano con l'uso dell'amianto in ogni Stato membro e per sostituirlo laddove viene utilizzato e necessitato, specificando gli importi necessari a tal fine; Or. el 22 Paragrafo 5 5. sottolinea che, a prescindere dalla fonte di esposizione o dalla posizione lavorativa della persona esposta, tutte le vittime dell'amianto nell'unione e i loro familiari hanno il diritto di ricevere adeguate cure mediche e un adeguato sostegno finanziario dai propri sistemi sanitari nazionali; 5. sottolinea che, a prescindere dalla fonte di esposizione o dalla posizione lavorativa della persona esposta, tutte le vittime dell'amianto nell'unione e i loro familiari hanno il diritto di ricevere adeguate e tempestive cure mediche e un adeguato sostegno finanziario dai propri sistemi sanitari nazionali; AM\ doc 13/21 PE v01-00
14 23 Daciana Octavia Sârbu Paragrafo 6 6. riconosce il ruolo fondamentale dei gruppi di vittime dell'amianto e delle associazioni della società civile, e raccomanda che gli Stati membri e l'ue forniscano finanziamenti per il loro lavoro e collaborino con loro nell'attuazione di un piano completo di eliminazione di ogni residuo di amianto in Europa; 6. riconosce il ruolo fondamentale dei gruppi di vittime dell'amianto e delle associazioni della società civile, e raccomanda che gli Stati membri e l'ue forniscano finanziamenti per il loro lavoro e collaborino con loro nell'attuazione di un piano completo di eliminazione di ogni residuo di amianto in Europa; invita la Commissione a raccogliere dati dagli Stati membri sulle malattie da amianto e sulla presenza dello stesso e a produrre mappature di amianto a livello dell'ue al fine di contribuire all'adozione di azioni mirate laddove sono più necessarie; 24 Paragrafo 6 6. riconosce il ruolo fondamentale dei gruppi di vittime dell'amianto e delle associazioni della società civile, e raccomanda che gli Stati membri e l'ue forniscano finanziamenti per il loro lavoro e collaborino con loro nell'attuazione di un piano completo di eliminazione di ogni residuo di amianto in Europa; 6. riconosce il ruolo fondamentale delle associazioni e dei gruppi di vittime dell'amianto e delle associazioni della società civile, e raccomanda che gli Stati membri e l'ue forniscano finanziamenti per il loro lavoro e collaborino con loro nell'attuazione di un piano completo di eliminazione di ogni residuo di amianto in Europa; PE v /21 AM\ doc
15 25 Georgios Koumoutsakos Paragrafo 6 6. riconosce il ruolo fondamentale dei gruppi di vittime dell'amianto e delle associazioni della società civile, e raccomanda che gli Stati membri e l'ue forniscano finanziamenti per il loro lavoro e collaborino con loro nell'attuazione di un piano completo di eliminazione di ogni residuo di amianto in Europa; 6. riconosce il ruolo fondamentale dei gruppi di vittime dell'amianto e delle associazioni della società civile, e raccomanda che gli Stati membri e l'ue forniscano finanziamenti per il loro lavoro e collaborino con loro nell'attuazione di un piano completo di eliminazione di ogni residuo di amianto in Europa; in tale contesto, sottolinea l'importanza dell'informazione dei cittadini e l'importanza di una formazione corrispondente per gli operatori sanitari; Or. el 26 Sabine Wils Paragrafo 6 6. riconosce il ruolo fondamentale dei gruppi di vittime dell'amianto e delle associazioni della società civile, e raccomanda che gli Stati membri e l'ue forniscano finanziamenti per il loro lavoro e collaborino con loro nell'attuazione di un piano completo di eliminazione di ogni residuo di amianto in Europa; 6. riconosce il ruolo fondamentale dei gruppi di vittime dell'amianto e delle associazioni della società civile, e raccomanda che gli Stati membri e l'ue forniscano un fondo adeguato volto a sostenere il loro lavoro e collaborino con loro nell'attuazione di un piano completo di eliminazione di ogni residuo di amianto in Europa; AM\ doc 15/21 PE v01-00
16 27 Oreste Rossi Paragrafo 6 bis (nuovo) 6 bis. invita la Commissione e gli Stati membri a realizzare una ricercaintervento quantitativa e qualitativa sugli aspetti psicologici riscontrabili a livello clinico nelle diverse comunità geografiche europee colpite da cause esclusivamente imputabili all'esposizione all'amianto; (Il mesotelioma pone le vittime e i loro familiari di fronte a una realtà complessa da affrontare anche e soprattutto sotto il profilo psichico. La ricerca condotta a Casale Monferrato dall'università di Torino (prof.ssa A. Granieri) ha messo in luce che le persone affette da mesotelioma e i loro familiari si distinguono per la presenza di diversi tratti di personalità che possono essere compresi sotto la denominazione scientificamente condivisa di disturbo post-traumatico da stress (PTSD)). 28 Glenis Willmott Paragrafo 7 7. invita la Commissione e gli Stati membri ad accettare il termine del 2023, proposto dai sindacati, per un divieto totale dell'amianto in tutta l'ue, compresi i diaframmi contenenti amianto crisotilo, e a garantire l'adeguata bonifica di tutti i siti interessati, comprese le discariche non 7. invita la Commissione e gli Stati membri a impegnarsi a rispettare il termine del 2023, proposto dai sindacati, per un divieto totale dell'amianto in tutta l'ue, ponendo fine a tutte le deroghe per i diaframmi contenenti amianto crisotilo, e a garantire l'adeguata bonifica di tutti i siti interessati, PE v /21 AM\ doc
17 sicure. comprese le discariche non sicure. 29 Eleni Theocharous Paragrafo 7 7. invita la Commissione e gli Stati membri ad accettare il termine del 2023, proposto dai sindacati, per un divieto totale dell'amianto in tutta l'ue, compresi i diaframmi contenenti amianto crisotilo, e a garantire l'adeguata bonifica di tutti i siti interessati, comprese le discariche non sicure. 7. invita la Commissione e gli Stati membri ad accettare il termine del 2023, proposto dai sindacati, per un divieto totale dell'amianto in tutta l'ue, compresi i diaframmi contenenti amianto crisotilo, e a garantire l'adeguata bonifica di tutti i siti interessati, comprese le discariche non sicure; in merito alla gestione dei rifiuti di amianto, occorre adottare e sostenere politicamente ed economicamente la ricerca e le tecnologie volte non soltanto a rimuovere e sotterrare i rifiuti di amianto, ma anche a esaminare le potenzialità derivanti dall'inattivazione delle fibre di amianto attive e dalla loro conversione in materiale sicuro per la salute pubblica. Or. el 30 Paragrafo 7 7. invita la Commissione e gli Stati membri ad accettare il termine del 2023, proposto dai sindacati, per un divieto totale dell'amianto in tutta l'ue, compresi i diaframmi contenenti amianto crisotilo, e 7. invita la Commissione e gli Stati membri ad accettare il termine del 2023, proposto dai sindacati, per un divieto totale dell'amianto in tutta l'ue e ad abbassare al minimo il valore limite di esposizione dei AM\ doc 17/21 PE v01-00
18 a garantire l'adeguata bonifica di tutti i siti interessati, comprese le discariche non sicure. lavoratori alle fibre di amianto previsto nella direttiva 2009/148/CE; 31 Sabine Wils Paragrafo 7 7. invita la Commissione e gli Stati membri ad accettare il termine del 2023, proposto dai sindacati, per un divieto totale dell'amianto in tutta l'ue, compresi i diaframmi contenenti amianto crisotilo, e a garantire l'adeguata bonifica di tutti i siti interessati, comprese le discariche non sicure. 7. invita la Commissione e gli Stati membri ad accettare il termine del 2023, proposto dai sindacati, per un divieto totale dell'amianto in tutta l'ue, ad anticipare la scadenza della deroga esistente per l'uso dei diaframmi contenenti amianto crisotilo, a garantire l'adeguata bonifica di tutti i siti interessati, comprese le discariche non sicure, nel rispetto delle disposizioni per la tutela della salute e dell'esposizione dei lavoratori all'amianto. 32 Glenis Willmott Paragrafo 7 bis (nuovo) 7 bis. invita la Commissione e gli Stati membri a seguire e registrare lo smaltimento dell'amianto e i siti pericolosi, e a eliminare gradualmente i siti non sicuri in tutta l'ue; PE v /21 AM\ doc
19 33 Paragrafo 7 bis (nuovo) 7 bis. invita la Commissione e gli Stati membri a rivedere le deroghe per l'amianto crisotilo, attualmente previste nell'allegato XVII del regolamento REACH, accelerando la loro sostituzione prima della scadenza della deroga decennale concessa nel 2009; 34 Sabine Wils Paragrafo 7 bis (nuovo) 7 bis. invita la Commissione e tutti gli Stati membri a migliorare i controlli al fine di imporre a tutte le parti interessate, in particolare ai soggetti coinvolti nel trattamento dei rifiuti di amianto nelle discariche, a rispettare tutte le disposizioni in materia di salute stabilite nella direttiva 2009/148/CE e la considerazione che l'amianto è un materiale pericoloso e dannoso, ai sensi della direttiva 1999/31/CE e della decisione aggiornata 2000/532/CE; AM\ doc 19/21 PE v01-00
20 35 Paragrafo 7 ter (nuovo) 7 ter. invita la Commissione e gli Stati membri ad adoperarsi per la bonifica di tutti i siti pubblici e privati interessati, comprese le discariche di rifiuti di amianto non sicure e a promuovere processi alternativi ecocompatibili e sicuri, come l'inertizzazione, per la trasformazione di rifiuti contenenti amianto e per il successivo riciclaggio del materiale risultante utilizzabile nel settore delle costruzioni; 36 Paragrafo 7 quater (nuovo) 7 quater. invita la Commissione, in considerazione della persistente insufficienza di controlli da parte di molti Stati membri, a vigilare sulla corretta applicazione della direttiva 1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti, affinché qualsiasi rifiuto contenente amianto, indipendentemente dal contenuto di fibre, sia classificato come rifiuto pericoloso e pertanto smaltito solo ed esclusivamente in specifiche discariche per rifiuti pericolosi in modo da evitare il potenziale rilascio accidentale di fibre atte a contaminare l'aria e le sottostanti falde acquifere; lo smaltimento dei rifiuti contenenti amianto in discariche per PE v /21 AM\ doc
21 rifiuti pericolosi deve comunque essere sostituito dal trattamento di questi rifiuti presso appositi centri di trattamento e inertizzazione. AM\ doc 21/21 PE v01-00
PARLAMENTO EUROPEO 2014-2019. Commissione per gli affari costituzionali
PARLAMENTO EUROPEO 2014-2019 Commissione per gli affari costituzionali 2014/2040(BUD) 6.8.2014 EMENDAMENTI 1-10 Danuta Maria Hübner (PE537.156v01-00) Bilancio generale dell'unione europea per l'esercizio
DettagliFormazione dei Lavoratori sulla Sicurezza sul Lavoro. il Rischio Amianto
Formazione dei Lavoratori sulla Sicurezza sul Lavoro Spegnere il Telefonino!! il Rischio Amianto ai sensi dell art.37 del D.Lgs. 81/08 Accordo Stato Regioni del 21.12.2011 e 22.02.2012 Ente Ligure di Formazione
DettagliArticolo 2 Integrazioni alla L.R. 17/2003 in materia di politiche di sostegno.
Pagina 1 di 6 Leggi Regionali d'italia Lombardia L.R. 31-7-2012 n. 14 Modifiche e integrazioni alla legge regionale 29 settembre 2003, n. 17 (Norme per il risanamento dell'ambiente, bonifica e smaltimento
DettagliPericolosità del Materiale Contenente Amianto
Pericolosità del Materiale Contenente Amianto - in buone condizioni: rilascio di fibre estremamente improbabile - danneggiato per manutenzione od altro (es. eventi atmosferici importanti: grandinata.):
DettagliPROPOSTA DI RISOLUZIONE
PARLAMENTO EUROPEO 2009-2014 Documento di seduta 3.9.2010 B7-0491/2010 PROPOSTA DI RISOLUZIONE presentata a seguito dell'interrogazione con richiesta di risposta orale B7-0457/2010 a norma dell'articolo
DettagliCONVENZIONE SUL QUADRO PROMOZIONALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO, 2006 1
Convenzione 187 CONVENZIONE SUL QUADRO PROMOZIONALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO, 2006 1 La Conferenza generale dell Organizzazione Internazionale del Lavoro, Convocata a Ginevra dal Consiglio
DettagliNewsletter. Notiziario settimanale 2-8 settembre 2002. Banche e finanziarie: maggiore privacy sui prestiti non concessi
Newsletter Notiziario settimanale Banche e finanziarie: maggiore privacy sui prestiti non concessi Sistemi informatici: Ocse, promuovere una cultura della sicurezza 1 Newsletter 2002 BANCHE E FINANZIARIE
DettagliAMIANTO. Pericoli e rischi
AMIANTO. Pericoli e rischi per la salute e per la sicurezza Pietro Gino Barbieri Direttore Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro ASL Brescia Cemento-amianto: togliamocelo dalla testa I (principali)
DettagliCircolare N.15 del 24 Gennaio 2013. Lombardia. Censimento amianto entro il 30 gennaio 2013
Circolare N.15 del 24 Gennaio 2013 Lombardia. Censimento amianto entro il 30 gennaio 2013 Lombardia: censimento amianto entro il 30 gennaio 2013 Gentile cliente con la presente intendiamo informarla che,
DettagliOGGETTO: "CENSIMENTO DEI MANUFATTI CONTENENTI AMIANTO PRESENTI NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI TOLENTINO"
AL SIGNOR PRESIDENTE DEL CONSIGLIO AL SIGNOR SINDACO MOVIMENTO 5 STELLE TOLENTINO CONSIGLIERE: GIAN MARIO MERCORELLI TOLENTINO, 12 DICEMBRE 2012 OGGETTO: "CENSIMENTO DEI MANUFATTI CONTENENTI AMIANTO PRESENTI
DettagliPO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.
INDICE 1 GENERALITA... 2 2 RESPONSABILITA... 2 3 MODALITA DI GESTIONE DELLA... 2 3.1 DEI NEOASSUNTI... 3 3.2 MANSIONI SPECIFICHE... 4 3.3 PREPOSTI... 4 3.4 ALTRI INTERVENTI FORMATIVI... 4 3.5 DOCUMENTAZIONE
DettagliLa valutazione del rischio chimico
La valutazione del rischio chimico Introduzione Per sua stessa definizione, l agente chimico è una sostanza o un preparato di natura chimica. L agente chimico può presentarsi sotto forma di gas, vapore,
Dettagli92/241/CEE: Raccomandazione del Consiglio, del 31 marzo 1992, sulla custodia dei bambini
92/241/CEE: Raccomandazione del Consiglio, del 31 marzo 1992, sulla custodia dei bambini Gazzetta ufficiale n. L 123 del 08/05/1992 pag. 0016-0018 RACCOMANDAZIONE DEL CONSIGLIO del 31 marzo 1992 sulla
DettagliMODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.
ALLEGATO A MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. il sistema organizzativo che governa le modalità di erogazione delle cure non è ancora rivolto al controllo in modo sistemico
Dettaglipromuove e organizza il Seminario Nazionale
Pagina 1 di 6 promuove e organizza il Seminario Nazionale "LO STATO DELL ARTE DELLA GESTIONE DEL RISCHIO AMIANTO IN ITALIA A 16 ANNI DALL EMANAZIONE DELLA LEGGE N. 257/92 E ALLA LUCE DEGLI ULTIMI AGGIORNAMENTI
DettagliGestione della presenza amianto in ambienti urbani
Gestione della presenza amianto in ambienti urbani Convegno organizzato dal Ministro della Salute Balduzzi, Verso la II Conferenza Governativa su amianto e patologie correlate Casale Monferrato -17 Settembre
DettagliMeccanismo di monitoraggio. Convenzione del Consiglio d Europa sulla lotta contro la tratta degli esseri umani
Meccanismo di monitoraggio Convenzione del Consiglio d Europa sulla lotta contro la tratta degli esseri umani Obiettivi della Convenzione La Convenzione del Consiglio d Europa sulla lotta contro la tratta
DettagliLa normativa contabile bulgara
1 La normativa contabile bulgara Vanina Dangarska Rimini, 24 aprile 2013 2 Leggi sulla contabilità 1948-1950 - Prima legge sulla contabilità 1951-1989 - Contabilità regolata da norme secondarie 1989-1991
DettagliGenova 28/11/2012. Avv. Tiziana Rumi
Genova 28/11/2012 Avv. Tiziana Rumi 1 Decreto Balduzzi: D.L. 13/09/12 n. 158 (C.5440 del 13.09.12) ART. 3-bis (Unità di risk management, osservatori per il monitoraggio dei contenziosi e istituzione dell'osservatorio
DettagliRiferimenti normativi
CRITERI E MODALITÀ PER IL RIMBORSO DELLE SPESE DIRETTAMENTE SOSTENUTE DALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI REGOLAMENTATI DA CONVENZIONE I Progetti possono essere integrativi
DettagliRACCOMANDAZIONE N. R (91) 10 DEL COMITATO DEI MINISTRI AGLI STATI MEMBRI SULLA COMUNICAZIONE A TERZI DI DATI PERSONALI DETENUTI DA ORGANISMI PUBBLICI
CONSIGLIO D EUROPA RACCOMANDAZIONE N. R (91) 10 DEL COMITATO DEI MINISTRI AGLI STATI MEMBRI SULLA COMUNICAZIONE A TERZI DI DATI PERSONALI DETENUTI DA ORGANISMI PUBBLICI (adottata dal Comitato dei Ministri
DettagliIl Ministero dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico
Il Ministero dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico L Associazione Bancaria Italiana (ABI) Il Presidente dell ABI La CONFINDUSTRIA Il Presidente di CONFINDUSTRIA La Conferenza dei
DettagliA cura di Giorgio Mezzasalma
GUIDA METODOLOGICA PER IL MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PIANO DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE FSE P.O.R. 2007-2013 E DEI RELATIVI PIANI OPERATIVI DI COMUNICAZIONE ANNUALI A cura di Giorgio Mezzasalma
DettagliLa sicurezza sul lavoro. Concetti di base e accenni alla normativa vigente
La sicurezza sul lavoro Concetti di base e accenni alla normativa vigente BENVENUTI! Contenuti: - Cenni storici; - Concetti di base: Infortunio e Malattia lavoro-corr. Pericolo Rischio Valutazione dei
Dettagli(Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE
L 86/6 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 5.4.2005 II (Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 22 marzo 2005 che stabilisce
DettagliREQUISITI. Tutte le regioni italiane hanno sviluppato una legislazione specifica sull'amianto.
STATO ATTUALE DELLA GESTIONE DELL AMIANTO NAZIONE: ITALIA ANNO: 2014 REQUISITI QUALI SONO I PRINCIPALI REQUISITI RICHIESTI PER LEGGE IN ITALIA? Impieghi che prevedono l esposizione all amianto [Riferiti
DettagliLEGGE REGIONALE N. 22 DEL 4-07-1986 REGIONE LOMBARDIA. Promozione dei programmi integrati di recupero del patrimonio edilizio esistente
Legge 1986022 Pagina 1 di 5 LEGGE REGIONALE N. 22 DEL 4-07-1986 REGIONE LOMBARDIA Promozione dei programmi integrati di recupero del patrimonio edilizio esistente Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE
DettagliAMIANTO: quali effetti sulla salute ieri e oggi
Aggiornamenti in Medicina del Lavoro AMIANTO: quali effetti sulla salute ieri e oggi Aldo Todaro U.O.C. Promozione e protezione salute lavoratori. Fondazione IRCCS CA Granda Ospedale Maggiore Policlinico
DettagliRisoluzione del Parlamento europeo del 14 marzo 2013 sulle minacce per la salute sul luogo di lavoro legate all'amianto e le prospettive di
Risoluzione del Parlamento europeo del 14 marzo 2013 sulle minacce per la salute sul luogo di lavoro legate all'amianto e le prospettive di eliminazione di tutto l'amianto esistente (2012/2065(INI)) Il
DettagliMinacce per la salute sul luogo di lavoro legate all'amianto e prospettive di eliminazione di tutto l'amianto esistente
P7_TA-PROV(2013)0093 Minacce per la salute sul luogo di lavoro legate all'amianto e prospettive di eliminazione di tutto l'amianto esistente Risoluzione del Parlamento europeo del 14 marzo 2013 sulle minacce
DettagliEMENDAMENTI 1-7. IT Unita nella diversità IT 2011/2220(DEC) 21.12.2011. Progetto di parere Jutta Haug (PE476.054v01-00)
PARLAMENTO EUROPEO 2009-2014 Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare 21.12.2011 2011/2220(DEC) EMENDAMENTI 1-7 Jutta Haug (PE476.054v01-00) Discarico 2010: Agenzia europea
DettagliLa figura del RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS) IN AZIENDA quali prospettive di collaborazione
La figura del RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS) IN AZIENDA quali prospettive di collaborazione Riferimenti normativi Decreto Legislativo 9 Aprile 2008 n. 81: cd TESTO UNICO SULLA SALUTE
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE
SERVIZIO AMBIENTE REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n.63 del 09.08.2012 1 Sommario ART. 1 - Finalità
DettagliPROGETTO DI LEGGE N. 0056. di iniziativa del Consigliere regionale Villani, Pesato, Ciocca, Bossetti, Bottari
PROGETTO DI LEGGE N. 0056 di iniziativa del Consigliere regionale Villani, Pesato, Ciocca, Bossetti, Bottari Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 29 settembre 2003 n. 17 Norme per il risanamento
DettagliLa formazione degli addetti alle attività che comportano esposizione ad amianto
La formazione degli addetti alle attività che comportano esposizione ad amianto 1 Riferimenti normativi Decreto Legislativo 19 settembre 1994 n. 626 capo VI Decreto Ministeriale 16 gennaio 1997 Decreto
DettagliLEGGE REGIONALE N. 27 DEL 08-09-1999 REGIONE BASILICATA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI REGIONALI A SOSTEGNO DEGLI INTERVENTI DI BONIFICA DA AMIANTO
LEGGE REGIONALE N. 27 DEL 08-09-1999 REGIONE BASILICATA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI REGIONALI A SOSTEGNO DEGLI INTERVENTI DI BONIFICA DA AMIANTO Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA N.
DettagliDECRETO LEGISLATIVO 9 APRILE 2008 N. 81. Riferimenti normativi. L. 257/92 D. Lgs. 277/91 L. 257/06. Norme attuative
amiantomianto DECRETO LEGISLATIVO 9 APRILE 2008 N. 81 Novità?? Riferimenti normativi L. 257/92 D. Lgs. 277/91 L. 257/06 Tutela dei lavoratori D. Lgs 81/08 L. 1124/65 Norme attuative Disciplinari tecnici
DettagliDocumento della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri. l'emergenza rifiuti e oltre Napoli 9 febbraio 2008
Documento della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri l'emergenza rifiuti e oltre Napoli 9 febbraio 2008 PUNTI PRELIMINARI La direttiva 2006/12/UE relativa ai rifiuti
DettagliISTRUZIONI SULLA TRATTAZIONE DEI RECLAMI. Relazione
ISTRUZIONI SULLA TRATTAZIONE DEI RECLAMI Relazione Con le Istruzioni sulla trattazione dei reclami (di seguito, Istruzioni ) la COVIP intende procedere nella realizzazione di interventi volti ad accrescere
DettagliREGOLAMENTO DELEGATO (UE) N. /.. DELLA COMMISSIONE. del 30.7.2014
COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 30.7.2014 C(2014) 5308 final REGOLAMENTO DELEGATO (UE) N. /.. DELLA COMMISSIONE del 30.7.2014 che definisce le misure di informazione e pubblicità indirizzate al pubblico
DettagliSOMMARIO. Dipartimento di Ancona Servizio Epidemiologia Ambientale. A cura di Marco Guizzardi, Marco Baldini, Francesca Novelli e Mauro Mariottini
Mappatura delle zone del territorio regionale interessate dalla presenza di amianto: ipotesi metodologica per l attribuzione dei punteggi agli indicatori epidemiologici A cura di Marco Guizzardi, Marco
DettagliSEZIONE CONEGLIANO VITTORIO VENETO
SEZIONE CONEGLIANO VITTORIO VENETO Elaborata a cura del U.N.U.C.I. Gruppo Provinciale Protezione Civile Ten. F. MESSINA Non dobbiamo mai dare per scontato che a risolvere i nostri problemi siano sempre
DettagliLA DIRETTIVA 2012/19/UE DEL 4 LUGLIO 2012 sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche
LA DIRETTIVA 2012/19/UE DEL 4 LUGLIO 2012 sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche Obiettivi e Destinatari «La presente direttiva è intesa a contribuire alla produzione e al consumo sostenibili
DettagliCONVENZIONE SUI SERVIZI SANITARI SUL LAVORO 1
Convenzione 161 CONVENZIONE SUI SERVIZI SANITARI SUL LAVORO 1 La Conferenza generale dell Organizzazione Internazionale del Lavoro, Convocata a Ginevra dal Consiglio di Amministrazione dell Ufficio Internazionale
DettagliEMENDAMENTI 1-7. IT Unita nella diversità IT 2010/2085(INI) 9.11.2010. Progetto di parere Małgorzata Handzlik (PE450.700v01-00)
PARLAMENTO EUROPEO 2009-2014 Commissione per il commercio internazionale 9.11.2010 2010/2085(INI) EMENDAMENTI 1-7 Małgorzata Handzlik (PE450.700v01-00) sulla revisione della direttiva sulla sicurezza generale
DettagliSeminario su D.Lgs.81/08
Seminario su D.Lgs.81/08 La Valutazione del Rischio Per individuare le Misure di Prevenzione e Protezione a tutela della Salute e Sicurezza dei lavoratori Piacenza, 17/11/2010 Anna Bosi Dipartimento Sanità
DettagliDisposizioni per favorire l accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici
Disposizioni per favorire l accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici DISEGNO DI LEGGE Art. 1. (Obiettivi e finalità) 1. La Repubblica riconosce e tutela il diritto di ogni persona ad accedere
DettagliPROBLEMA AMIANTO: aspetti gestionali e procedure di bonifica. Casale Monferrato, 11 febbraio 2005 Ing. Domenica Catalfamo Dott. Giuseppe Postorino
PROBLEMA AMIANTO: aspetti gestionali e procedure di bonifica Casale Monferrato, 11 febbraio 2005 Ing. Domenica Catalfamo Dott. Giuseppe Postorino Attività in itinere sul territorio della Provincia di Reggio
DettagliDelibera n. 129/04 L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS. Nella riunione del 22 luglio 2004. Visti:
Pagina 1 di 5 Pubblicata sul sito www.autorita.energia.it il 29 luglio 2004, ai sensi dell'articolo 6, comma 4, della deliberazione dell'autorità per l'energia elettrica e il gas 20 febbraio 2001, n. 26/01
DettagliSORVEGLIANZA SANITARIA PER LAVORATORI ESPOSTI AD AMIANTO. Dott. Massimo Caironi Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (SPSAL)
SORVEGLIANZA SANITARIA PER LAVORATORI ESPOSTI AD AMIANTO Dott. Massimo Caironi Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (SPSAL) SORVEGLIANZA SANITARIA PER LAVORATORI ESPOSTI AD AMIANTO
DettagliLA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 2014-2020. Riccardo Banfi Milano - 10 settembre 2014
LA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 2014-2020 Riccardo Banfi Milano - 10 settembre 2014 Programma Definizioni Ammissibilità della spesa Opzioni di semplificazione dei costi Sistemi di controllo Definizioni (1)
DettagliREGOLAMENTO PER LA TUTELA DELLA RISERVATEZZA RISPETTO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
COMUNE DI BRESCIA REGOLAMENTO PER LA TUTELA DELLA RISERVATEZZA RISPETTO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Adottato dalla Giunta Comunale nella seduta del 26.3.2003 con provvedimento n. 330/11512 P.G. Modificato
DettagliFoto di Luca Eula. Bando. Anno 2012
Foto di Luca Eula Bando A SOSTEGNO DI progetti e ATTIVITÁ IN mirafiori sud Anno 2012 2 Fondazione della Comunità di Mirafiori Onlus Bando - Anno 2012 Budget complessivo 40.000 euro Premessa La Fondazione
DettagliLegge accesso disabili agli strumenti informatici
Legge accesso disabili agli strumenti informatici da Newsletter Giuridica: Numero 81-26 gennaio 2004 Pubblicata sulla Gazzetta la Legge in materia di accesso dei disabili agli strumenti informatici, approvata
DettagliREGOLAMENTO AMMINISTRATIVO DELL ASSOCIAZIONE CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI
REGOLAMENTO AMMINISTRATIVO DELL ASSOCIAZIONE CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI Premessa Questo Regolamento, nell ambito dell autonomia gestionale,
DettagliPreliminarmente all allestimento della zona confinata, il materiale viene incapsulato e confinato
Preliminarmente all allestimento della zona confinata, il materiale viene incapsulato e confinato L aria del confinamento è costantemente ricambiata mediante estrazione e filtrata con grado di filtrazione
DettagliCOMUNE DI VILLENEUVE
COMUNE DI VILLENEUVE REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLA DISCARICA SITA IN LOC. CHAMPLONG DESSUS NEL COMUNE DI VILLENEUVE DI 2^ CATEGORIA DI TIPO A PER LO SMALTIMENTO DI RIFIUTI SPECIALI INERTI. Approvato
DettagliParere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio.
Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio. Vengono posti alcuni quesiti in relazione al servizio di trasporto dei rifiuti. Un Consorzio di Enti Locali, costituito
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI FINI DELLA ELIMIAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE.
REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI FINI DELLA ELIMIAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE. (Approvato con atto di Consiglio comunale n. 81 del 11/11/2005) indice ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4
DettagliLegge federale sul trapianto di organi, tessuti e cellule
Legge federale sul trapianto di organi, tessuti e cellule (Legge sui trapianti) Disegno Modifica del L Assemblea federale della Confederazione Svizzera, visto il messaggio del Consiglio federale dell 8
DettagliVigilanza bancaria e finanziaria
Vigilanza bancaria e finanziaria DISPOSIZIONI DI VIGILANZA IN MATERIA DI POTERI DI DIREZIONE E COORDINAMENTO DELLA CAPOGRUPPO DI UN GRUPPO BANCARIO NEI CONFRONTI DELLE SOCIETÀ DI GESTIONE DEL RISPARMIO
DettagliDISTRIBUZIONE PERCENTUALE PER TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ/INFRASTRUTTURE DELLE SORGENTI CONTROLLATE NEL LAZIO
DISTRIBUZIONE PERCENTUALE PER TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ/INFRASTRUTTURE DELLE SORGENTI CONTROLLATE NEL LAZIO Anno 2014 Inquadramento del tema Il rumore è fra le principali cause del peggioramento della qualità
Dettagli1 La politica aziendale
1 La Direzione Aziendale dell Impresa Pizzarotti & C. S.p.A. al livello più elevato promuove la cultura della Qualità, poiché crede che la qualità delle realizzazioni dell Impresa sia raggiungibile solo
DettagliCODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI MANTOVA RELAZIONE ILLUSTRATIVA
Allegato B) D.G. n. 45 del 17/04/2014 CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI MANTOVA RELAZIONE ILLUSTRATIVA (Delibera A.N.A.C. n. 75/2013) QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO Il
DettagliREGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
COMUNE DI VIANO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Approvato con deliberazione di G.C. n. 73 del 28.11.2000 INDICE TITOLO 1 ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART.
DettagliREGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO
REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 36 del 04.05.2006 Indice ART. 1 - OBIETTIVI...2 ART. 2 - FUNZIONI DELLA CONSULTA...2
DettagliAllegato I. Parte A Obiettivi formativi
Allegato I Parte A Obiettivi formativi Tenuto conto dei contenuti formativi riportati nell Allegato I del decreto legislativo n. 150/2012, si riportano di seguito i contenuti comuni degli specifici corsi
DettagliLINEE DI INDIRIZZO PER I COMUNI
LINEE DI INDIRIZZO PER I COMUNI A) GLI IMPEGNI PER I COMUNI PREVISTI NELL ACCORDO DI PROGRAMMA Allo scopo di fornire un supporto ai Comuni e per rendere operativi gli impegni dell Accordo di Programma,
DettagliR e g i o n e L a z i
o R e g i o n e L a z i Titolo del Progetto o del programma: E possibile rendere sicure le sostanze pericolose Identificativo della Linea o delle Linee di intervento generale/i : Prevenzione degli eventi
DettagliCARTA DEI SERVIZI. Premessa:
CARTA DEI SERVIZI Premessa: La Carta dei Servizi è uno strumento utile al cittadino per essere informato sulle caratteristiche del servizio offerto, sulla organizzazione degli uffici comunali, sugli standards
DettagliCOMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Provincia di Bologna
COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Provincia di Bologna REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DI LOCALI E SALE COMUNALI Approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 110 del 23/12/2003. Modificato con Deliberazione
DettagliCOMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE. Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO
COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE Bruxelles, 20.04.2001 COM(2001)216 definitivo Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO che modifica l'elenco di rifiuti contenuto nella decisione della Commissione 2000/532/EC
DettagliConferenza di consenso Quale informazione per la donna in menopausa sulla terapia ormonale sostitutiva? Torino 17 maggio 2008
Conferenza di consenso Quale informazione per la donna in menopausa sulla terapia ormonale sostitutiva? Torino 17 maggio 2008 1 Quali aspetti della menopausa possono essere divulgati come problemi di salute?
DettagliOGGETTO: Semplificati e rivalutazione dei beni d impresa
Ai gentili Associati Loro sedi OGGETTO: Semplificati e rivalutazione dei beni d impresa Gentile Associato, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza del fatto che
Dettagli1 LA GESTIONE INTEGRATA LA GESTIONE ATTUALE
LA GESTIONE ATTUALE 1 LA GESTIONE INTEGRATA 2 specialisti famiglia e associazioni centro diabetologico centro diabetologico medico di base medico di base persona con diabete specialisti famiglia e associazioni
DettagliCorso di Formazione per Gestori Impianti Sportivi
Corso di Formazione per Gestori Impianti Sportivi La sicurezza sui luoghi di lavoro Il testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro Ing. Luca Magnelli Firenze 19 ottobre 2010 D.Lgs. 9 Aprile 2008 n.
DettagliCAPO IV - PROTEZIONE DEI LAVORATORI DAI RISCHI DI ESPOSIZIONE A CAMPI ELETTROMAGNETICI
CAPO IV - PROTEZIONE DEI AVORATORI DAI RISCHI DI ESPOSIZIONE A CAMPI EETTROMAGNETICI Articolo 206 - Campo di applicazione 1. Il presente capo determina i requisiti minimi per la protezione dei lavoratori
DettagliS E N A T O D E L L A R E P U B B L I C A
S E N A T O D E L L A R E P U B B L I C A X I I I L E G I S L A T U R A N. 207 D I S E G N O D I L E G G E d iniziativa dei senatori SALVATO e CARCARINO COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 9 MAGGIO 1996 Norme
DettagliNestlé e l alimentazione dei lattanti nei Paesi in via di sviluppo: I quesiti principali
Nestlé e l alimentazione dei lattanti nei Paesi in via di sviluppo: I quesiti principali Nestlé e l alimentazione dei lattanti nei Paesi in via di svilup È vero che l Organizzazione Mondiale della Sanità
DettagliP.R.A.L. Piano Regionale Amianto Lombardia
P.R.A.L. Piano Regionale Amianto Lombardia Il Piano Regionale Amianto della Lombardia prevede che i soggetti proprietari di immobili effettuino il censimento amianto contenuto nei manufatti di copertura
DettagliRELAZIONE SANITARIA 2007
RELAZIONE SANITARIA 2007 A CURA DELL OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO PROVINCIALE Agosto 2008 1 Copie disponibili presso: Osservatorio Epidemiologico Provinciale Ripartizione Sanità Via Canonico M. Gamper 1
DettagliISTITUTO ATERNO-MANTHONE'
ISTITUTO ATERNO-MANTHONE' INTRODUZIONE Il termine sicurezza nella comune accezione indica una caratteristica di ciò che non presenta pericoli o ne è ben difeso. Sicurezza è una caratteristica anche delle
DettagliStrategia della Fondazione svizzera per la promozione dell allattamento al seno
Strategia della Fondazione svizzera per la promozione dell allattamento al seno Scopo della Fondazione La persegue quale scopo la promozione dell allattamento in Svizzera, in particolare mediante un informazione
DettagliI criteri di ammissibilità dei rifiuti in discarica e le principali criticità. Valeria Frittelloni ISPRA
I criteri di ammissibilità dei rifiuti in discarica e le principali criticità Valeria Frittelloni ISPRA Analisi della Commissione europea sulla conformità del DM 27 settembre 2010 inclusione del codice
DettagliCONVEGNO GESTIONE E BONIFICA DELL AMIANTO 20 OTTOBRE 2004 CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE BOLOGNA IL PIANO REGIONALE AMIANTO
CONVEGNO GESTIONE E BONIFICA DELL AMIANTO 20 OTTOBRE 2004 CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE BOLOGNA IL PIANO REGIONALE AMIANTO Dr.ssa Marinella Natali Dr.ssa Mariella Riefolo Assessorato Sanità REGIONE
DettagliI registri per le protesi mammarie e i registri dei dispositivi impiantabili
I registri per le protesi mammarie e i registri dei dispositivi impiantabili Dott.ssa Rossana Ugenti Direttore Generale del Sistema Informativo e Statistico Sanitario Ministero della salute 6 dicembre
DettagliIniziativa parlamentare Impianti di incenerimento dei rifiuti urbani (IIRU) del Cantone Ticino
ad 03.421 Iniziativa parlamentare Impianti di incenerimento dei rifiuti urbani (IIRU) del Cantone Ticino Rapporto del 4 settembre 2003 della Commissione dell ambiente, della pianificazione del territorio
DettagliCodice Ambientale. Scopo e campo di applicazione. Definizioni
Codice Ambientale Scopo e campo di applicazione Il presente documento, regola le norme che il personale della Società Nava deve rispettare nell esecuzione dei servizi di pulizia in merito alle modalità
DettagliATTI AMMINISTRATIVI. Prefettura di Firenze - Protezione dei dati personali
Prefettura di Firenze - Protezione dei dati personali DOCUMENTI IL PREFETTO DELLA PROVINCIA DI FIRENZE VISTA la legge n. 675/96 e successive modificazioni e integrazioni relativa a tutela delle persone
DettagliDELIBERA. Articolo 1
DELIBERA Articolo 1 (Ambito territoriale con densità abitativa inferiore a 200 ab/kmq) 1. Ai fini del presente provvedimento di autorizzazione, si considerano ambiti territoriali con densità abitativa
DettagliMOBILITA SANITARIA IN AMBITO UE DIRETTIVA 2011/24/UE DGPROGS 1
MOBILITA SANITARIA IN AMBITO UE DIRETTIVA 2011/24/UE DGPROGS 1 Atto Entrata in vigore Termine ultimo per il recepimento negli Stati Gazzetta ufficiale Direttiva 2011/24/UE 24.4.2011 25.10.2013 GU L 88,
DettagliRifiuti Contenenti Amianto: problematiche relative allo smaltimento
Rifiuti Contenenti Amianto: problematiche relative allo smaltimento Dott.ssa Federica Paglietti Ing. Beatrice Conestabile della Staffa Tel. +39/06/97892667 Fax +39/06/97892590 E-mail: f.paglietti@inail.it
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE COMINARDI, LOMBARDI, DI BATTISTA, TRIPIEDI, CIPRINI, CHIMIENTI, BALDASSARRE, BARONI
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 2832 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI COMINARDI, LOMBARDI, DI BATTISTA, TRIPIEDI, CIPRINI, CHIMIENTI, BALDASSARRE, BARONI Modifiche
DettagliChi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS
Chi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS Definizione di RLS (Art 2, comma 1, lettera i) del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81) persona eletta o designata per rappresentare i lavoratori per
DettagliLINEE GUIDA PER Il FINANZIAMENTO DI AREE ATTREZZATE DESTINATE ALLA VENDITA DIRETTA DI PRODOTTI AGRICOLI IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE REGIONALE 19
LINEE GUIDA PER Il FINANZIAMENTO DI AREE ATTREZZATE DESTINATE ALLA VENDITA DIRETTA DI PRODOTTI AGRICOLI IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE REGIONALE 19 GENNAIO 2010 N.1. INDICE 1. Premessa 2. Riferimenti normativi
DettagliQUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI
QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI L ACCREDITAMENTO INTERNAZIONALE ALL ECCELLENZA Fondazione Poliambulanza ha ricevuto nel dicembre 2013 l accreditamento internazionale all eccellenza da parte di
DettagliCONVENZIONE TRA IL COMUNE DI BUSTO ARSIZIO E LE IMPRESE PER L EFFETTUAZIONE DEL SERVIZIO DI RIMOZIONE E SMALTIMENTO ETERNIT SUL TERRITORIO COMUNALE
CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI BUSTO ARSIZIO E LE IMPRESE PER L EFFETTUAZIONE DEL SERVIZIO DI RIMOZIONE E SMALTIMENTO ETERNIT SUL TERRITORIO COMUNALE Art. 1. Oggetto 1.1 La presente convenzione ha come obiettivo
DettagliRoma 22 settembre 2004
RISOLUZIONE N. 123/E Roma 22 settembre 2004 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Oggetto: Istanza di interpello. Fondazione XY - Onlus - Attività di ricerca scientifica di particolare interesse sociale.
Dettagli1. Smobilizzo dei crediti vantati dalle imprese nei confronti della Pubblica Amministrazione; 2. Plafond Progetti Investimenti Italia.
Protocolli Confindustria-ABI. Smobilizzo crediti PA e Investimenti Roma, 29 Maggio 2012 Confindustria Fisco, Finanza e Welfare Il Direttore Elio Schettino Si allegano i protocolli firmati il 22 maggio
DettagliDefinizione dello schema di adesione al modello di Risparmio Casa e delle modalità gestionali da adottare da parte dei fondi pensione, ai sensi della
Definizione dello schema di adesione al modello di Risparmio Casa e delle modalità gestionali da adottare da parte dei fondi pensione, ai sensi della legge provinciale 17 dicembre 1998, n. 13 e relative
Dettagli