Burc n. 66 del 11 Luglio 2017

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1 REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO SVILUPPO ECONOMICO, LAVORO, FORMAZIONE E POLITICHE SOCIALI SETTORE n. 9 Attività Economiche, incentivi alle imprese DECRETO (ASSUNTO IL 28/06/2017 PROT. N. 1554) " Registro dei decreti dei Dirigenti della Regione Calabria " N del 29 giugno 2017 OGGETTO: POR Calabria 2007/2013 L.d.I Bando PIA Revoca Piano investimenti Produttivi impresa E.D.P. srl con sede in Rende. Rateizzazione del debito

2 IL DIRIGENTE DI SETTORE - la L.R. 13 maggio 1996, n. 7 recante Norme sull ordinamento della struttura organizzativa della Giunta Regionale e sulla dirigenza regionale e succ. modificazione ed integrazioni; - Il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche e s.m.i.; - la D.G.R. n del , recante Adeguamento delle norme legislative e regolamentari in vigore per l attuazione delle disposizioni recate dalla legge Regionale n 7/96 e dal D.Lgs. 29/93 e successive modificazioni ed integrazioni ; - il D.P.G.R. n. 354 del 21 giugno 1999, recante Separazione dell attività amministrativa d indirizzo e di controllo da quella di gestione ; - la D.G.R. n. 541 del 16/12/2015 di approvazione della nuova struttura organizzativa della Giunta e successive modifiche ed integrazioni; - la D.G.R. n. 329 del 11/08/2016 con la quale il Dott. Fortunato Varone, è stato individuato quale Dirigente Generale del Dipartimento Sviluppo Economico, Lavoro, Formazione e politiche Sociali ; - il D.P.G.R. n. 125 del 12/08/2016 con il quale è stato conferito al Dott. Fortunato Varone l incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Sviluppo Economico, Lavoro, Formazione e politiche Sociali ; - il D.D.G. n del 12/07/2016 con il quale è stato conferito, al dott. Felice Iracà, l incarico di dirigente del Settore n. 10 Fondi di ingegneria finanziaria e di garanzia del Dipartimento n 7 Sviluppo Economico, Lavoro, Formazione e Politiche sociali»; - il D.D.G. n del 12/07/2016 con il quale è stato conferito, al dott. Francesco Marano, l incarico di dirigente del Settore n. 9 Attività economiche, incentivi alle imprese del Dipartimento n 7 Sviluppo Economico, Lavoro, Formazione e Politiche sociali»; - la L.R. n. 8/2002; - la Legge Regionale n. 45 del 27 dicembre 2016 Bilancio di previsione finanziario della Regione Calabria per gli anni (BURC n. 125 del 27 dicembre Pubblicata errata corrige sul BURC n. 126 del 28 dicembre 2016); - il Regolamento (CE) 1080/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 5 luglio 2006 relativo al Fondo Europeo di sviluppo regionale e recante abrogazione del Regolamento (CE) n. 1783/1999; - il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio dell 11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il Regolamento (CE) n. 1260/1999; - il Regolamento (CE) n. 1828/2006 della Commissione dell'8 dicembre 2006 che stabilisce modalità di applicazione del Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione e del Regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo Europeo di Sviluppo Regionale; - il Regolamento (CE) n. 284/2009 del Consiglio del 7 aprile 2009 che modifica il Regolamento (CE) n. 1083/2006 per quanto riguarda alcune disposizioni relative alla gestione finanziaria; - Regolamento (CE) n.1341/2008 del Consiglio del 18 dicembre 2008 che modifica il Regolamento (CE) n. 1083/2006 per quanto riguarda alcuni progetti generatori di entrate; - Il Regolamento (CE) n. 397/2009 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 6 maggio 2009 che modifica il regolamento (CE) n. 1080/2006 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale per quanto riguarda l ammissibilità degli investimenti a favore dell efficienza energetica e delle energie rinnovabili nell edilizia abitativa; - Il Regolamento (CE) n. 846/2009 della Commissione del 1 settembre 2009 che modifica il Regolamento (CE) n. 1828/2006 che stabilisce le modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul fondo di coesione e del regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale; - Il Regolamento (UE) n. 539/2010 del Parlamento Europeo e del Consiglio del recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, per quanto riguarda la semplificazione di taluni requisiti e talune disposizioni relative alla gestione finanziaria; - Il Quadro Strategico Nazionale per la Politica Regionale di Sviluppo , approvato dalla Commissione Europea con Decisione n. C(2007) 3329 del ; 2

3 - Il Programma Operativo Regionale Calabria FESR , approvato dalla Commissione Europea con Decisione n. C(2007) 6322 del ; - La deliberazione di Giunta regionale n. 881 del con la quale si è preso atto dell approvazione da parte della Commissione Europea con Decisione n. C(2007) 6322 del del Programma Operativo Regionale Calabria FESR ; - La deliberazione di Giunta regionale n. 221 del di presa d atto del Piano Finanziario del POR Calabria FESR per Assi prioritari, Settori di Intervento e Obiettivi Operativi; VISTI, altresì: - il Regio Decreto 14 aprile 1910 n.639 recante "Approvazione del testo unico delle disposizioni di legge relative alla riscossione delle entrate patrimoniali dello Stato; - l'art. 19, comma 1 del DPR 29 settembre 1973 n. 602, come modificato dagli artt. 7 e 26 del d. lgs.26 febbraio 1999 n.46, che disciplina la materia della dilazione del pagamento delle somme iscritte a ruolo, con riferimento sia ai presupposti delle somme iscritte a ruolo, con riferimento ai presupposti per la concessione del beneficio, sia al numero delle rate che possono essere accordate; - il D.L. sviluppo" D.L. n.70/2011 convertito in Legge n. 106/2011; - il decreto-legge 2 marzo 2012, n. 16 (in Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 52 del 2 marzo 2012) coordinato con la legge di conversione 26 aprile 2012, n. 44 (in questo stesso Supplemento ordinario alla pag. 1), recante: «Disposizioni urgenti in materia di semplificazioni tributarie, di efficientemente e potenziamento delle procedure di accertamento.». - l'art. 43 della legge regionale 12 giugno 2009 n.19 concernente la rateizzazione sui crediti tributari accertati; - la legge regionale n. 8 /2002 contente Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione Calabria - il regolamento il 23 marzo 2010, n. 2 (Regolamento di attuazione della L.R. 4 febbraio 2002, n. 8 ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione Calabria) ed in particolare art.16 (Rateizzazioni e dilazioni di pagamento); - la deliberazione di G.R. n. 296 del 23 Aprile 2003, concernente "modalità e criteri per la concessione della rateizzazione del debito, iscritto a ruolo derivante dall'irrogazione di sanzioni amministrative e tributarie" ed in particolare il comma n.9 punto 1; - la deliberazione di G.R. n.531 del 20 luglio 2010; - il Decreto n del 23 settembre 2013 del Dirigente Generale del Dipartimento Bilancio e Patrimonio, contenente Determinazione delle modalità di presentazione delle istanze di rateizzazione e dilazione di pagamento dei debiti extratributari, nonché del numero delle rate mensili concedibili e dei tassi di interesse applicabili (art. 6, Regolamento regionale 23 marzo 2010, n. 2); - il Decreto n del 18 maggio 2015 del Dirigente Generale del Dipartimento Bilancio e Patrimonio, contenente Determinazione dei tassi di interesse applicabili alle rateizzazioni dei debiti extratributari (art. 16, Regolamento Regionale 23 marzo 2010, n. 2 ; PREMESSO che: - con D.D.G. n del sono stati approvati i Bandi Pubblici PIA Pacchetti Integrati di Agevolazione e Contratti d Investimento Industria, Servizi e Artigianato in conformità alle direttive approvate con la predetta deliberazione della Giunta Regionale n 220 del ; - con D.D.G. n 8234 del 26/06/2008 modificato con successivo D.D.G. n 9743 del 18/07/2008 è stato approvato il bando di selezione per l affidamento del servizio di istruttoria tecnico economica, verifica e controllo, erogazione ed eventuale recupero del credito, per gli interventi di sostegno pubblico alle imprese; - con D.D.G. n del 13/10/2008 il suddetto servizio è stato aggiudicato definitivamente alla ditta Artigiancassa S.p.A. - con D.D.G. n.7373 del 06/05/2009, successivamente integrato con D.D.G. n del 04/11/2009 è stato approvato l elenco del progetti positivi e la graduatoria dei progetti ammessi alle agevolazioni; - con decreto n del 28/09/2009 l impresa E.D.P. con sede in Rende (CS) Via Spagna n. 52 P.I è stata ammessa in via provvisoria al beneficio delle agevolazioni per un importo complessivo di Euro ,85; - il suddetto contributo, giusto atto di adesione e d obbligo sottoscritto in data 10/7/2009, risulta articolato come segue: Piano Investimenti Produttivi Euro ,75 e Piano Innovazione Aziendale Euro ,10; - con decreto n.2497 del 22/02/2013 è stato autorizzato il pagamento del I SAL per il Piano degli Investimenti Produttivi per un importo pari ad 9.955,80; 3

4 DATO ATTO che: - Artigiancassa s.p.a Soggetto Attuatore del Bando con nota acquisita al protocollo del Dipartimento al n /SIAR del 11/11/2016, ha proposto la revoca delle agevolazioni in quanto la Società E.D.P. srl, relativamente al Piano degli investimenti Produttivi, non ha rispettato le modalità ed i termini di ultimazione e di rendicontazione finale del Piano di sviluppo specifico principale (art. 7 comma 5 ed art. 37 comma 2 del bando PIA); - con decreto n. 482 del 25 gennaio 2017 è stata disposta, relativamente al solo Piano degli investimenti Produttivi, la revoca delle agevolazioni concesse all impresa E.D.P. con sede in Rende (CS) Via Spagna n. 52, P.I , con il decreto n. n del 28/09/2009 ed a valere sul bando PIA 2008; - con lo stesso decreto n. 482 del 25 gennaio 2017 è stato disposto il recupero del contributo erogato con il decreto n del 22/02/2013 per un importo di Euro 9.955,80, oltre agli interessi legali maturati; - il decreto di revoca n. n. 482 del 25 gennaio 2017 è stato notificato all impresa EDP srl con pec in data 24/02/2017 e non risulta essere stato successivamente adottato il decreto di ingiunzione di pagamento per il recupero coattivo della somma; VISTE: - la l istanza di rateizzazione del debito datata 02/05/2017 ed acquisita al protocollo regionale in data 03/05/2017 con il numero ; - la successiva istanza, redatta sul modello approvato con Decreto n del 23 settembre 2013 del Dipartimento Bilancio e Patrimonio alla quale sono allegate le allegate le autocertificazioni e la documentazione previste dallo stesso modello; CONSIDERATO che, ai fini dell ammissione alla rateizzazione del debito, per come previsto dall art. 16 del Regolamento Regionale n. 2/2010 e dal DDG del Dipartimento Bilancio e Patrimonio n del 23/09/2013, con pec del 15/05/2017 l impresa è stata inviata a provvedere al pagamento della somma complessiva di 2.037,81, comprensiva del pagamento del sesto del debito, degli interessi già maturati e degli interessi moratori relativi al piano di rateizzazione ritenuto ammissibile, che prevedeva il pagamento della residua somma dovuta in otto rate mensili ciascuna dell importo di 1.037,06; - la copia del bonifico, trasmesso via pec in data 26/06/2017, dal quale risulta che l impresa ha versato in data 26/05/2017 la somma di 2.037,81 a titolo di pagamento del sesto del credito, degli interessi già maturati ed a titolo di pagamento anticipato degli interessi moratori; - il provvisorio d incasso rilasciato dal Dipartimento Bilancio e Patrimonio della Regione; RITENUTO che: - sussistendo le condizioni previste dalla vigente normativa in materia per la concessione della rateizzazione del debito l istanza può essere accolta; - il numero complessivo delle rate di ammortamento, tenuto conto dell entità residua del debito dopo il pagamento del sesto, può essere fissato in 8(otto), ciascuna dell importo di 1.037,06; VISTO il piano di rateizzazione allegato al presente atto per formarne parte integrante e sostanziale; DATO ATTO CHE, non superando l importo del debito la somma di euro venticinquemila, non risulta necessario acquisite la garanzia fideiussoria o l assenso all'iscrizione ipotecaria volontaria di primo grado su beni immobili di proprietà del debitore per un valore doppio all'importo del credito complessivo vantato dalla Regione; ACCLARATO che nel caso in cui il debitore non ottemperi ad una singola rata, l'importo della stessa è posposto al termine del periodo di rateizzazione quale ultima rata dovuta, previa rideterminazione del computo degli interessi dovuti sulla rata in questione fino alla nuova scadenza, e che, in caso di mancato pagamento della prima rata ovvero anche successivamente di due rate, il debitore decade automaticamente dal beneficio, senza preavviso da parte dell'amministrazione regionale, con l'obbligo per lo stesso di estinguere il debito residuo in unica soluzione con versamento entro trenta giorni dalla scadenza della prima o della seconda delle due rate non onorate; DATO ATTO CHE la scadenza della prima rata viene fissata al 30 giugno 2017 e che la stessa dovrà essere comunque saldata entro 5 giorni dalla notifica del presente decreto, se successiva alla predetta scadenza; VISTA la nota prot. n /Siar in data 25/08/2016 e la nota prot. n /Siar del 30/08/2016 con la quale, il Dirigente generale del Dipartimento Sviluppo Economico, Lavoro, Formazione e Politiche sociali ha disposto che, la gestione dei procedimenti e delle procedure in fase di chiusura, pregressi all entrata della nuova struttura organizzativa, riconducibili al sostegno del sistema economico e produttivo regionale (aiuti alle imprese, infrastrutture materiali/immateriali), ferma rimanendo l attuale competenza 4

5 per settore, sono assunti di concerto con il Dirigente, prima competente, anche al fine di garantire la necessaria continuità amministrativa; Tanto premesso, DECRETA Per i motivi indicati in premessa e che s'intendono integralmente richiamati 1. Di dare atto che sussistono i presupposti previsti dalla vigente normativa in materia per la concessione, a favore dell istante Impresa EDP srl, della rateizzazione del debito derivante dal decreto di revoca n. 482 del 25/01/2017 ed avente ad oggetto Bando PIA D.D.G. n del POR Calabria 2007/2013 L.d.I Revoca Piano investimenti Produttivi impresa E.D.P. srl con sede in Rende (CS) - D.D.G. di concessione n del 28/09/ Di dare atto che, tenuto conto del pagamento anticipato della somma di 2.037,81, comprensiva degli interessi moratori e di una quota del debito superiore a sesto, l importo residuo del debito è pari ad 8.296, Di accordare all impresa EDP srl, con sede in Rende (Partita IVA n ), la rateizzazione dell'importo del debito extratributario residuo di 8.296,50 e di approvare l'allegato piano dì rateizzazione che forma parte integrate e sostanziale del presente decreto. 4. Di stabilire che, in caso di mancalo pagamento della prima rata ovvero anche successivamente di due rate, il debitore decade automaticamente dal beneficio, senza preavviso da parte dell'amministrazione regionale, con l'obbligo per lo stesso di estinguere il debito residuo in un unica soluzione, con versamento entro trenta giorni dalla scadenza della prima rata o della seconda delle due rate non onorate. 5. Di stabilire che il pagamento delle rate dovrà essere effettuato mediante bonifico bancario, Beneficiario Tesoreria Regionale IBAN IT82U con la causale "Estinzione Debito extratributario conseguente al decreto di revoca n. 482 del 25/01/ Di notificare il presente decreto all Impresa EDP e di comunicarlo al Dipartimento Bilancio e Patrimonio. 7. Di fare obbligo alla debitrice, Società EDP srl, di trasmettere al Dipartimento Sviluppo Economico, Lavoro, Formazione e Politiche Sociali, entro 10 giorni dal pagamento delle singole rate, le copie dei relativi bonifici. 8. Di pubblicare il presente provvedimento sul BUR della Regione Calabria. Dott. Felice Iracà Dott. Francesco Marano 5