Variazioni mineralogiche in plagioclasi e clinopirosseni della sequenza vulcanica "Deccan"

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1 Scuola di Scienze Corso di Laurea in Scienze Geologiche Variazioni mineralogiche in plagioclasi e clinopirosseni della sequenza vulcanica "Deccan" Laureando: Giorgia Albertin Relatore: Andrea Marzoli Anno accademico 2014/2015 1

2 Sommario Inquadramento geologico Età Teoria del Mantle plume Procedimento Differenze tra sezioni sottili Variazioni mineralogiche Conclusioni 2

3 Inquadramento geologico Deccan Traps = una delle più grandi provincie magmatiche del mondo. L area interessata è posizionata nella parte nord-occidentale dell India. Sono state eruttate 1.3 milioni di Km 3 di lave basaltiche, per uno spessore di 3000m. Attualmente il territorio si estende per Km 2. 3

4 Il fenomeno è avvenuto in più fasi. Tre fasi: 1. Iniziata 69,5 Ma fa. 2. Fase più forte responsabile di circa l 80% della massa complessiva dei depositi vulcanici. 3. Fase più debole, finale, dopo 65 Ma. 4

5 L inizio dell eruzione (66.2Ma), delle sequenze vulcaniche più potenti (e qui studiate) avviene alla fine del Cretaceo. (Schoene et al., 2015) Continua con il limite tra Cretaceo e Paleogene 66 Ma (limite K-Pg). (Renne et al., 2013). = La sequenza vulcanica è CONTEMPORANEA all estinzione di massa, K-T mass extinction. (Keller et al., 2008, 2011a, 2012). La fase finale corrisponde alla fine dell estinzione. (Keller et al., 2008, 2011a, 2012). 5

6 Deccan Traps formati da un mantle plume MANTLE PLUME = materia calda, che risale dal mantello più profondo. Dati isotopici rivelano un contributo di materiale di mantle plume soprattutto durante la fase 2 (esempio, formazione di Ambenali). (Peng et al., 1995). 6

7 Procedimento Analisi delle sezioni al microscopio ottico Per individuare: tipo di roccia, struttura, forma e dimensione dei minerali, classificare i minerali principali e quelli accessori Analisi in microsonda elettronica EMPA Per calcolare la composizione chimica in modo analitico e puntuale Elaborazione dei dati con Microsoft Excell Per capire le variazioni di chimismo tra le varie sezioni 7

8 Ogni sezione sottile in studio corrisponde ad una colata, il primo evento è Jawhar, l ultimo Mahabaleshwar. PAS14-1 AMB14-4 AMB14-3 AMB14-1 MAT14-6 MG8C MAT14-1 MSJ14-6B KAS14-1A 8

9 Passaggio da roccia quasi interamente cristallizzata con tessitura faneritica a KAS14-1A rocce ipocristalline, microcristalline, ad eccezione di alcuni agglomerati di plg o cpx. AMB14-4 9

10 Passaggio da fenocristalli di plagioclasio con abito tabulare e forma rettangolare a KAS14-1A plagioclasio a lamelle che costituisce una sorta di matrice e plagioclasio subedrale e alterato. MAT

11 Passaggio da clinopirosseni, augiti, ben formati con abito prismatico tozzo e alti colori di interferenza tipici, a KAS14-1A clinopirosseni mal formati, molto fratturati e alterai, con inclusioni vetrose. MAT

12 Nei grafici che seguono ho riportato in rosso le prime colate, in blu le ultime. PAS14-1 AMB14-4 AMB14-3 AMB14-1 MAT14-6 MG8C MAT14-1 MSJ14-6B COLATE INFERIORI COLATE SUPERIORI KAS14-1A 12

13 Contenuto in Anortite nei plagioclasi analizzati 13

14 Variazione del contenuto percentuale in potassio in plagioclasi 14

15 Numero di magnesio (Mg/(Mg+Fe) in clinopirosseni analizzati 15

16 Variazione del contenuto percentuale: Ti vs Cr 16

17 Stime di pressioni-temperature geo-termobarometro di Putirka (2003), assume condizioni di equilibrio tra roccia e clinopirosseni. 17

18 Conclusioni 1 Le composizioni mineralogiche (plagioclasio e clinopirosseni) mostrano variazioni sistematiche dalla parte bassa alla parte alta della sequenza vulcanica (cioè variazioni nel tempo). Le principali sono (dal basso - in alto della sequenza): Plagioclasio con An crescente e K decrescente. Clinopirosseni con Mg/(Mg+Fe) e Cr crescenti, Ti e Al decrescenti. Pressioni di cristallizzazione del clinopirosseno decrescenti 18

19 Conclusioni 2 Queste variazioni mineralogiche: indicano una variazione del sistema di alimentazione magmatica sono consistenti con un progressivo incremento del tasso di eruzione (Chenet et al., 2007) e con un progressivo incremento del contributo del mantle plume nella genesi dei magmi Deccan (Peng et al., 1995). 19

20 Grazie dell attenzione! 20

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