DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO E LIQUIDATORE Con i poteri già del Consiglio di Amministrazione N. 01 del Registro Enna, 06/07/2017

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1 DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO E LIQUIDATORE Con i poteri già del Consiglio di Amministrazione N. 01 del Registro Enna, 06/07/2017 Oggetto: Approvazione schema rendiconto della gestione anno Richiamate: IL COMMISSARIO STRAORDINARIO E LIQUIDATORE la L.R. n. 2/2013 della Regione Siciliana, che ha avviato il processo di riattribuzione delle funzioni delle Autorità d ambito ottimale del servizio idrico integrato; - la Direttiva prot. n del 9 luglio 2013, dell Assessorato Regionale dell Energia e dei servizi di pubblica utilità, con cui si dispone che: i Commissari Straordinari e liquidatori delle Autorità coincidenti con i Commissari Straordinari per la gestione delle Province regionali di cui alla L.R. n. 7 del 27 marzo 2013 che hanno sostituito i Presidenti o Commissari, continueranno la loro attività di gestione ordinaria e di liquidazione, avvalendosi della struttura esistente; - la L.R. n. 15 del 4 agosto 2015 della Regione Siciliana s.m.i., che ha istituito i liberi Consorzi comunali composti dai Comuni ricadenti nei territori di ciascuna delle ex Province regionali; - la L.R. n. 19 dell 11 agosto 2015 della Regione Siciliana, con la quale sono stati individuati gli enti di governo degli ambiti territoriali ottimali, per l esercizio delle funzioni già attribuite alle autorità d ambito dall art. 148 del D.Lgs152/2006; - il D.Pres. Regione Siciliana n. 577/GAB del 26/09/2016 di nomina del Commissario Straordinario presso il Libero Consorzio comunale di Enna; - la Delibera n.2 del 30/09/2016 del Commissario Straordinario e liquidatore con i poteri già dell Assemblea dei Rappresentanti; Visto l art. 3 comma 1 della Legge Regionale 11 agosto 2015 n. 19, che conferisce mandato all Assessore regionale per l energia e i servizi di pubblica utilità di individuare, sentita la competente commissione legislativa dell Assemblea Regionale, gli ambiti territoriali ottimali, in numero di 9. La dimensione territoriale di ciascun ATO dovrà coincidere con una delle 7 zone omogenee dei bacini idrografici oppure con uno dei preesistenti ATO; Visto il Decreto dell Assessorato regionale dell energia e dei servizi di pubblica utilità n. 75 del 29\01\2016 con il quale sono stati individuati e delimitati i 9 ambiti territoriali ottimali coincidenti con i limiti territoriali delle ex Provincie regionali; Considerato che il Commissario Straordinario e Liquidatore si sostituisce sia agli organi amministrativi e di indirizzo, sia all organo gestionale, assumendone le relative funzioni e competenze; Premesso che: - Il Consiglio di Amministrazione è tenuto a predisporre, a norma del vigente regolamento di contabilità, lo schema di rendiconto della gestione, corredato della relazione illustrativa di cui all'art.151, comma 6, del T.U. sull ordinamento degli enti locali approvato con d.lgs. 18 agosto 2000, n.267 per sottoporlo all'esame dell'organo di Revisione ed alla successiva approvazione da parte dell Assemblea consorziale; - con D.Lgs.118 del 23 giugno 2011, recante disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi,

2 sono stati individuati i principi contabili fondamentali del coordinamento della finanza pubblica ai sensi dell art. 117 c. 3 - della Costituzione; - il D.Lgs.10 agosto 2014, n. 126 ha modificato ed integrato il D.Lgs.23 giugno 2011, n. 118, con riferimento ai sistemi contabili ed agli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della L. 5 maggio 2009, n. 42; - con decorrenza è entrata in vigore la nuova contabilità armonizzata di cui al citato D.Lgs.118/2011; - il rendiconto relativo all esercizio 2015, per gli enti che non hanno partecipato al periodo di sperimentazione, deve essere redatto in base agli schemi di cui al D.P.R. 194/1996, allegando, ai fini conoscitivi, lo schema armonizzato di cui all allegato 10 del D. Lgs.118/2011, ed applicando i principi di cui al D.Lgs.118/2011, come modificato ed integrato dal D. Lgs.126/2014; - il Tesoriere in ottemperanza al disposto dell'art.226 del T.U. sull ordinamento degli enti locali approvato con d.lgs. 18 agosto 2000, n.267, ha reso il proprio conto per l'esercizio 2015 Dato atto che - il rendiconto della gestione è stato redatto in conformità allo schema di cui al DPR , n. 194 ed ai fini conoscitivi secondo lo schema del nuovo bilancio armonizzato; - la relazione del Commissario Straordinario e Liquidatore è stata redatta in ottemperanza all'art.151, comma 6, del T.U. sull ordinamento degli enti locali approvato con D.Lgs.18 agosto 2000, n.267; - con determinazione del Commissario Straordinario n. 127 del 06/07/2017, adottata con i poteri del Consiglio di Amministrazione, si è provveduto al riaccertamento ordinario dei residui attivi e passivi esistenti alla fine dell'esercizio e da iscrivere nel conto del bilancio, previa adozione di specifico provvedimenti da parte del direttore della struttura dell Ente, finalizzati a verifica, per ciascuno residuo le motivazioni che ne hanno comportano la cancellazione e delle ragioni che ne consentono il mantenimento, secondo le modalità di cui all'art. 3, comma 4, del D.Lgs.23 giugno 2011, n. 118, e successive modificazioni, in conformità all'art. 228 del D.Lgs.18 agosto 2000, n. 267; Viste: - la determinazione del Commissario Straordinario adottata con i poteri del Consiglio di Amministrazione n.125 del 06/07/2017, esecutiva, con la quale è stato aggiornato l inventario alla data del 31/12/2015; - lo schema di rendiconto (schemi DPR 194/1996) per l esercizio 2015 e relativi allegati ed in particolare: > il conto del bilancio, > il quadro riassuntivo della gestione finanziaria e di competenza, > il quadro dei risultati differenziali, > elenco dei residui attivi e passivi, > il conto del patrimonio, > il conto economico, > il prospetto di conciliazione; Visto inoltre lo schema di rendiconto armonizzato di cui ai modelli previsti dall allegato 10 del D.Lgs.118/2011, allegato ai fini conoscitivi. DELIBERA

3 1) Di approvare lo schema di rendiconto della gestione relativo all'esercizio 2015 comprendente il conto del bilancio, il conto economico, il conto del patrimonio e la relazione del Commissario Straordinario e Liquidatore di cui all'art.151, comma 6, del T.U. sull ordinamento degli enti locali approvato con d.lgs. 18 agosto 2000, n.267 allegati al presente provvedimento; 2) Di dare atto che allo schema di rendiconto di cui al punto precedente viene allegato, ai fini conoscitivi, lo schema di rendiconto armonizzato di cui ai modelli previsti dall allegato 10 del D.Lgs.n.118/ ) Di prendere atto delle operazioni di riaccertamento ordinario dei residui attivi e passivi e delle ragioni del mantenimento in tutto o in parte degli stessi esplicitate dal direttore dell ente, nelle risultanze che sono riportate nella deliberazione di riaccertamento ordinario dei residui adottata con provvedimento del Commissario Straordinario n.126 del 06/07/2017; 4) Di dare atto che il quadro generale riassuntivo della gestione finanziaria 2015 si concretizza nelle seguenti risultanze finali: GESTIONE RESIDUI COMPETENZA TOTALE Fondo di cassa al 1 gennaio ,96 RISCOSSIONI (+) , , ,69 PAGAMENTI (-) , , ,26 SALDO DI CASSA AL 31 DICEMBRE (=) ,39 PAGAMENTI per azioni esecutive non regolarizzate al 31 dicembre (-) 0,00 FONDO DI CASSA AL 31 DICEMBRE (=) ,39 RESIDUI ATTIVI (+) , , ,85 RESIDUI PASSIVI (-) , FONDO PLURIENNALE VINCOLATO PER SPESE CORRENTI (-) ,84 FONDO PLURIENNALE VINCOLATO PER SPESE IN CONTO CAPITALE (-) 0,00 RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE AL 31 DICEMBRE 2015 (A) (=)

4 Composizione del risultato di amministrazione al 31 dicembre 2015 Parte accantonata Fondo crediti di dubbia esazione al 31/12/ Fondo contenzioso 0 Fondo conguagli contributivi ,10 - discordanza debiti CEU ,23 e discordanze debiti Distretto Turistico 1.555,30 Totale parte accantonata (B) Parte vincolata Vincoli derivanti da leggi e dai principi contabili Vincoli derivanti da trasferimenti Vincoli derivanti da contrazione di mutui Vincoli formalmente attribuiti dall'ente Altri vincoli da specificare 0,00 Totale parte vincolata (C) Totale parte destinata agli investimenti (D) Totale parte disponibile (E)=(A)-(B)-(C)-(D) Se E è negativo, tale importo è iscritto tra le spese del bilancio di previsione come disavanzo da ripianare i sottoelencati allegati formano parte integrante del presente provvedimento: - relazione della Giunta Provinciale ex art.151, comma 6 del T.U. sull ordinamento degli enti locali approvato con d.lgs. 18 agosto 2000, n.267; - elenco dei residui attivi e passivi eliminati e di quelli da conservare alla data del 31 dicembre 2015 distinti per anno di provenienza; - conto sottoscritto dal Tesoriere provinciale; - conto del bilancio; - conto economico con accluso prospetto di conciliazione; - conto del patrimonio;; - i prospetti delle entrate e delle uscite dei dati SIOPE. 5) di sottoporre, secondo quanto previsto dal vigente regolamento di contabilità, all'esame dell'organo di Revisione tutti i documenti previsti dal presente provvedimento per la predisposizione della relazione di competenza.

5 Indi, stante l urgenza di provvedere, dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 12, l.r. 44/91. IL DIRETTORE GENERALE f.to ing. Stefano GUCCIONE IL COMMISSARIO STRAORDINARIO E LIQUIDATORE f.to Dott.ssa Margherita RIZZA SERVIZIO CONTABILE (Art. 153, comma 5, D.Lgs 18 agosto 2000, n. 267) Si attesta la regolarità contabile del presente atto sotto l aspetto della copertura finanziaria IL RESPONSABILE DI RAGIONERIA f.to Dott. Giancarlo MIGLIORISI CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Il sottoscritto Direttore Generale attesta che la presente determina, è stata pubblicata sul sito informatico della Libero Consorzio Comunale di Enna (L. R. 15/2015) già Provincia Regionale di Enna n rep il giorno 12/07/2017, e vi è rimasta per 15 gg. consecutivi fino al 27/07/2017 Enna lì 01/08/2017 IL DIRETTORE GENERALE f.to Ing. Stefano GUCCIONE