COMUNE DI BARDOLINO -ProvinciadiVerona-

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1 COPIA COMUNE DI BARDOLINO -ProvinciadiVerona- N.23Reg.Delib. Del 30/11/2009 VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Oggetto: DIVIETO D'ALIENABILITA' IN PROPRIETA' DELLE SINGOLE UNITA' ABITATIVE COSTITUENTI RESIDENZA TURISTICO ALBERGHIERA (SENTENZA DEL TAR VENETO N /2009)- CONDIVISIONE E INDIRIZZI L'anno duemilanove, addì trenta del mese di Novembre alle ore 20:00 nella sala delle adunanze, premesse le formalità di legge, si è riunito in seduta ordinaria pubblica in prima convocazione il CONSIGLIO COMUNALE. Eseguito l'appello risultano: DE BENI IVAN Presidente Presente SALA FABIO Consigliere Presente SABAINI LAURO Consigliere Presente PASQUALINI FABIO Consigliere Assente OTTOLINI STEFANO Consigliere Presente LONARDI LORIS Consigliere Presente ZENI GIAMPAOLO Consigliere Presente COMENCINI MAURIZIO Consigliere Presente ZERBINI ENZO Consigliere Presente GASTALDELLI MICHELE Consigliere Presente FERRARI MARTA Consigliere Presente LUCCHESE MARCELLO Consigliere Presente MESCHI PIETRO Consigliere Assente POZZANI GIOVANNI Consigliere Presente ZORZI GABRIELE Consigliere Presente CORDIOLI FRANCESCA Consigliere Presente ZORZI PIERANGELO Consigliere Presente Presentin.15 Assentin.2 Assiste all'adunanza con funzioni di Segretario verbalizzante il Signor INCERTI CLAUDIA. Constatato legale il numero degli intervenuti, il Sig. DE BENI IVAN, nella sua qualità di Presidente, assume la presidenza, dichiara aperta la seduta ed invita l'assemblea a discutere e deliberare sull'oggetto sopraindicato, il cui testo è riportato nel foglio allegato. Atto di Consiglio Pag. 1

2 Il Presidente pone in discussione l'argomento all'ordine del giorno. Propone quindi al Consiglio Comunale l'adozione del presente provvedimento, secondo la proposta che di seguito si trascrive e il cui testo è stato precedentemente incluso nel fascicolo degli oggetti all'ordine del giorno dell'odierna seduta e posto in visione ai Sigg.ri Consiglieri Comunali: IL CONSIGLIO COMUNALE - RICHIAMATA la Sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto n /2009, pronunciata nel giudizio introdotto con il ricorso n. 1844/2008, contro il Comune di Torri del Benaco(VR); -PRESOATTOche,tralealtrecose,ilricorsosopracitato,chiedeva(punto1,commab,della Sentenza) l'annullamento del divieto di alienabilità in proprietà, ovvero in multiproprietà, delle singole unità abitative costituenti la residenza turistico alberghiera; -PREMESSO: *CHEilComunediBardolinoèdotatodiP.R.G.approvatoconD.G.R.V.n.5192del , modificato con successiva variante generale approvata con D.G.R.V. n del 108/04/2003 e n del e successive varianti parziali, tra cui, ultima, quella approvata dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 654 del ; * CHE in particolare, il Piano Regolatore Generale del Comune di Bardolino, individua le seguenti Zone Territoriali Omogenee"Turistico-alberghiere": > Z.T.O."D3" ZONA DI RECUPERO ALBERGHIERO > Z.T.O."D6-D7" ZONA TURISTICO ALBERGHIERA per le quali il nostro P.R.G.prevede espressamente: "In tali zone il certificato di agibilità verrà rilasciato soltanto: - se il complesso immobiliare sarà accatastato come immobile di categoria "D2-pensioni ed alberghi"; - se l'accatastamento dell'immobile avrà riguardo ad un solo numero mappale con limitazione dei subalterni ai vani accessori e di servizio, nonché all'area di pertinenza; L'utilizzazione del complesso immobiliare dovrà avvenire mediante gestione unitaria nelle forme del pubblico esercizio. E' vietata la modifica di destinazione d'uso dell'immobile o di sue parti da alberghiera a residenziale, anche in assenza di esecuzione di opere, dovendosi considerare integrato il mutamento di destinazione anche in caso di eventuale vendita frazionata non accompagnata dall'obbligo espresso della destinazione alberghiera: la modifica di destinazione attuata costituirà variazione essenziale del permesso di costruire." *CHEilP.R.G.individualazona: > Z.T.O."D7" ZONA TURISTICO ALBERGHIERA DI ESPANSIONE due distinte aree localizzate nel capoluogo (D7-1/1) e a Calmasino (D7-3/1), per le quali il P.R.G. prevede: "Tali zone sono destinate a ospitare esclusivamente strutture ricettive alberghiere come definite all'art. 22 della legge regionale n. 33- Testo unico delle leggi regionali in materia di turismo -, le quali resteranno vincolate alla funzione originaria fino a che non intervenga una destinazione urbanistica eventualmente diversa. Non solo le tipologie prettamente alberghiere, ma anche le residenze turistico-alberghiere e i villaggi albergo che eventualmente vengano realizzati, devono, comunque, nel rispetto di quanto prevede la vigente legislazione in materia, rimanere soggetti alla gestione unitaria di una azienda turistica, con esclusione di gestioni tipo multiproprietà o similari; ed è escluso che le singole unità residenziali, ancorchè aventi le caratteristiche dimensionali delle abitazioni stabili, possano essere frazionate e alienate separatamente, e tanto meno le parti comuni e le attrezzature di servizio, sempre che ciò non Atto di Consiglio Pag. 2

3 contrasti con la legislazione vigente in materia. E' vietata la modifica di destinazione d'uso dell'immobile o di sue parti da alberghiera a residenziale, anche in assenza di esecuzione di opere, dovendosi considerare integrato il mutamento di destinazione anche in caso di vendita frazionata non accompagnata dall'obbligo espresso della destinazione alberghiera: la modifica di destinazione attuata costituirà variazione essenziale del permesso di costruire." - RITENUTO tuttavia di ribadire il proprio indirizzo politico ed esprimere la propria condivisione di intenti con quanto espresso nella Sentenza del TAR Veneto n /2009 in merito alla inalienabilità in proprietà, ovvero in multiproprietà, delle singole unità abitative costituenti la residenza turistico alberghiera, pur non essendo presenti sul nostro territorio realtà simili a quella contemplata nel ricorso e relativa sentenza; - CONDIVISA inoltre la Sentenza nel suo punto 1.5. che recita: "In ogni caso, poi, il divieto d'alienabilità delle singole unità abitative costituenti il villaggio albergo, ostacola la trasformazione dello stesso in condominio-multiproprietà, rispondendo all'interesse pubblico di assicurare efficacemente l'osservanza della destinazione turistico alberghiera, del tutto distinta da quella residenziale, la quale comporta un diverso carico urbanistico e per la quale sono notoriamente stabilite regole affatto distinte, a partire dagli standard e dalle distanze." - RITENUTO di non dover esprimere parere in merito alla REGOLARITA' TECNICA, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs n. 267/2000, considerato che il potere di indirizzo presuppone l'esercizio di poteri discrezionali in senso proprio del Consiglio Comunale; DELIBERA 1. la premessa è parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 2. di manifestare, conformemente a quanto previsto nel Piano Regolatore Generale vigente, la propria condivisione di intenti con quanto espresso nella Sentenza del TAR Veneto n /2009, pronunciata nel giudizio introdotto con il ricorso n. 1844/2008, contro il Comune di Torri del Benaco(VR), in merito alla inalienabilità in proprietà, ovvero in multiproprietà, delle singole unità abitative costituenti la residenza turistico alberghiera, pur non essendo attualmente presenti sul nostro territorio realtà simili a quella contemplata nel ricorso e nella sentenza indicati, ma trattandosi di comune con caratteristiche topografiche, culturali e turistiche simili alle nostre; ^^^^^ INTERVENTI Sindaco IVAN DE BENI Questopuntosirifà-facciounpiccoloincisostorico-acosaèaccadutopressoilComune di Torri. ESCE L'ASSESSORE FERRARI MARTA(I consiglieri presenti sono 14) Inparolepovereèstatorealizzatodaunacooperativauncentrocheavevaunindirizzodi residenza turistico-alberghiera. Una volta, che in seguito a varie vicissitudine, il Comune di Torri del Benaco ha percepito che c'era l'intenzione da parte di questa cooperativa di vendere alcune unità, come seconde case, ha posto nel Consiglio Comunale un obbligo a non vendere. Il passaggio successivo è stato che, appunto, questa cooperativa si è rivolta al TAR, ed è arrivata una sentenza dapartedeltarchedàragionealcomuneditorridelbenaco. Atto di Consiglio Pag. 3

4 Noi con questa proposta di delibera vogliamo conformarci, e quindi condividere quanto espresso dal Comune di Torri e ribadito dalla sentenza del TAR, e quindi ribadire che siamo contrari ad una eventuale vendita di singole unità abitative ad uso turistico. C'è da dire comunque che il Piano Regolatore attualmente in atto presso Bardolino dà ampie rassicurazioni sul fatto che ciò non possa accadere. La nostra delibera va a dare un'ulteriore rassicurazione, che ciò non possa accadere in futuro su eventuali residenze turistico-alberghiere, o qualsiasi altro comparto turistico. Ci sono eventuali osservazioni? Cons. GIOVANNI POZZANI Come ha detto giustamente lei, signor Sindaco, le previsione contenute nel Piano Regolatore vigente rendono praticamente impossibile ciò che volevano fare a Torri essenzialmente, mi sembra che abbia confermato. Difatti nella precedente variante al Piano Regolatore Generale avevamo introdotto, noi come Amministrazione, il divieto di alienare frazione di questi immobili, l'obbligo di gestione unitaria, e tutte queste belle cose che naturalmente lei ha ricordato. Quindi diciamo che il territorio bardolinese da questo punto di vista è assolutamente tutelato, perché esiste proprio una legge, che è il Piano Regolatore Generale che lo vieta. La domanda è quindi essenzialmente molto semplice, e cioè chiedere a cosa serve questa deliberaqua,perchésesivuoledaresupportoaltar,credocheiltarvenetononècheabbia bisogno di iniziative politiche da parte delle Amministrazioni Locali. Qua non deliberiamo niente che vada ad influire sulle attuali già previsioni del Piano Regolatore. Non vorrei sbagliarmi, ma credo che sia così. ENTRA L'ASSESSORE FERRARI MARTA(I consiglieri presenti sono 15) Sindaco IVAN DE BENI Io l'ho già detto prima che ci sono ampie rassicurazioni da parte del Piano Regolatore. Con questa delibera, come spesso accade, noi ci conformiamo, e supportiamo, e condividiamo quanto è successo a Torri e quanto ha deliberato il Consiglio Comunale di Torri. E' un'ulteriore(l'ho detto prima, quindi la risposta l'avevo già anticipata alla sua domanda) rassicurazione che noi non vogliamo assolutamente che accada un'eventuale vendita come seconde case di eventuali residenze turistico-alberghiere e unità abitative. QuindièunacondivisionediciòcheèstatoiniziatodaTorri,eribaditodapartedelTAR. Losoanch'iocheilTARnonhabisognodiappoggipoliticidapartedelComunediBardolino! Cons. GIOVANNI POZZANI Una piccola puntualizzazione: condividiamo una cosa che non è che ha iniziato Torri, eventualmente l'unica Amministrazione che si è mossa in questo senso qua è stata l'amministrazione Comunale di Bardolino, se vogliamo proprio mettere i puntini sulle i, quindi magari l'amministrazione di Torri, se adottava le stesse previsioni che ha adottato la precedente Amministrazione, non aveva problemi di questo genere. Sindaco IVAN DE BENI Sono considerazioni sue personali. Altri interventi? Quindi la poniamo in votazione. ^^^^^ Ultimati gli interventi il Presidente pone quindi ai voti palesi, per alzata di mano, la proposta del provvedimento di cui sopra. Esperita la votazione ed eseguito il computo dei voti, si hanno i seguenti risultati: PRESENTI N. 15 Atto di Consiglio Pag. 4

5 VOTANTI N. 15 FAVOREVOLI N. 15(unanimità) Proclamato l'esito della votazione, il Presidente dichiara che il Consiglio comunale ha approvato il provvedimento, così come proposto. ^^^^^ La discussione e gli interventi sono stati trascritti dalla ditta S.A.T.- Servizi Aziendali Telematici di Caprino V.se(VR) mediante sistema stenotipico a distanza effettuato da personale addetto. Atto di Consiglio Pag. 5

6 DELIBERAZIONE N. 23 DEL 30/11/2009 Il presente verbale viene sottoscritto come segue: IL PRESIDENTE F.to IVAN DE BENI IL SEGRETARIO COMUNALE F.to DOTT. INCERTI CLAUDIA Copiadellapresentedeliberazioneindata viene: x pubblicata all'albo PRETORIO del Comune ove rimarrà esposta per 15 gg consecutivi x trasmessa in elenco ai CAPI GRUPPO CONSILIARI ai sensi dell'art. 125 D.Lgs n. 267 p trasmessa alla PREFETTURA di Verona ai sensi dell'art. 135 comma 2 D.Lgs n. 267 IL SEGRETERIO GENERALE F.to DOTT. INCERTI CLAUDIA Copia conforme all'originale ad uso amministrativo Bardolino, lì IL SEGRETARIO COMUNALE DOTT. INCERTI CLAUDIA CERTIFICATO DI ESECUTIVITA': la presente delibera non soggetta a controllo preventivo di legittimità di cui all'art. 126 c.l., D.L.vo n. 267 del è stata pubblicata nelle forme di legge all'albo PRETORIO del Comune senza riportare nei primi 10 gg. di pubblicazione denuncie di vizi di legittimità o competenza,percuilastessaèdivenutaesecutivaaisensidell'art.134commaiiideld.l.von.267del indata Lì IL SEGRETARIO COMUNALE F.to DOTT. INCERTI CLAUDIA Atto di Consiglio Pag. 6